pCloud: archivia i tuoi file in sicurezza con i piani a vita in super sconto
Se sei alla ricerca di una soluzione sicura e affidabile per archiviare i tuoi file, pCloud è la piattaforma ideale. Grazie alla sua crittografia avanzata e alle funzionalità di backup automatico, questo servizio di cloud storage consente di conservare i tuoi dati in modo protetto e sempre accessibile, senza il rischio di perdere informazioni importanti.
E ora puoi approfittare di un’offerta speciale per ottenere spazio di archiviazione a vita con uno sconto eccezionale.
Backup sicuro e accesso ovunque: tutti i vantaggi di pCloudpCloud si distingue per la sua sicurezza di livello superiore: i file vengono crittografati con AES a 256 bit e trasmessi tramite protocolli TLS/SSL, proteggendo così i tuoi documenti da accessi non autorizzati. Inoltre, grazie all’opzione pCloud Encryption, disponibile come servizio aggiuntivo, puoi applicare una crittografia a conoscenza zero ai file più sensibili, garantendo che solo tu possa accedervi.
Con pCloud, i tuoi file sono sempre al sicuro grazie alla funzione di backup automatico che permette di sincronizzare i documenti da qualsiasi dispositivo, sia desktop che mobile. L’applicazione è disponibile per Windows, macOS, Linux, Android e iOS, consentendoti di accedere ai tuoi dati ovunque e in qualsiasi momento.
Uno dei vantaggi principali di pCloud è la possibilità di scegliere tra piani a vita, evitando così costi di abbonamento mensili. L’offerta attuale consente di ottenere fino a 10 TB di spazio cloud con uno sconto che arriva fino a 700 euro. Ecco i dettagli:
- Premium 500 GB a 199 euro invece di 299 euro;
- Premium Plus 2 TB a 399 euro invece di 599 euro;
- Ultra 10 TB a 1.190 euro invece di 1.890 euro.
Questi piani ti garantiscono spazio illimitato per archiviare documenti, foto, video e molto altro, senza doverti più preoccupare di canoni mensili o rinnovi. Grazie all’attuale promozione di pCloud, puoi ottenere uno spazio cloud sicuro e permanente con un pagamento unico e senza costi nascosti. Non perdere questa occasione: visita il sito ufficiale di pCloud e scegli il piano che fa per te.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Finom: il conto aziendale perfetto per freelance e imprese, gratis per un mese
Se sei un freelance o un imprenditore alla ricerca di un conto aziendale completo e intuitivo, Finom è la soluzione perfetta per semplificare la gestione finanziaria della tua attività. Con strumenti avanzati per la contabilità, la fatturazione elettronica e il controllo delle spese, offre tutto ciò di cui hai bisogno in un’unica piattaforma.
E ora puoi provarlo gratis per un mese, senza impegni. Ma andiamo a scoprire tutte le sue caratteristiche principali.
Tutti i vantaggi del conto Finom: ecco come semplifica la gestione finanziariaGrazie a Finom, puoi gestire le tue finanze in modo rapido e sicuro, con un IBAN italiano per bonifici nazionali e internazionali e carte VISA fisiche e virtuali che offrono fino al 3% di cashback sui tuoi acquisti. Inoltre, il servizio ti permette di automatizzare il processo di fatturazione, evitando errori e perdite di tempo. Con una dashboard intuitiva, puoi tenere sempre sotto controllo i flussi di cassa e monitorare le transazioni in tempo reale.
Ecco alcuni dei principali vantaggi del conto Finom:
- Fatturazione elettronica automatizzata con riconciliazione immediata delle transazioni;
- Bonifici SEPA gratuiti e pagamenti semplificati;
- Carte VISA fisiche e virtuali con cashback fino al 3%;
- Gestione multiutente per aziende con più collaboratori;
- Portafogli multipli, ideali per separare le spese aziendali e personali;
- Integrazione con software di contabilità per un flusso di lavoro senza intoppi.
Il piano Premium di Finom offre ulteriori funzionalità avanzate per le imprese che necessitano di una gestione finanziaria più strutturata. Grazie alla promozione in corso, puoi provare qualsiasi piano gratuitamente per un mese e scoprire come questo strumento può migliorare il controllo delle tue finanze aziendali.
Registrarsi è semplice: basta accedere al sito ufficiale di Finom, scegliere il piano più adatto alle proprie esigenze e iniziare a utilizzare senza costi per i primi 30 giorni. Non perdere l’opportunità di testare uno dei migliori conti aziendali digitali disponibili sul mercato.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}NFT, getta la spugna anche LG: chiude Art Lab per le TV
C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui l’interesse catalizzato dall’ambito NFT è sembrato in grado di assicurare longevità ai progetti annunciati. Tra le realtà che hanno creduto in questa visione c’è anche LG, che nel settembre 2022 ha annunciato la nascita del marketplace Art Lab, dedicato a portare le opere d’arte digitali sui propri televisori. Oggi è arrivata la conferma della chiusura.
LG Art Lab chiude: niente più NFT per le TVRiportiamo di seguito in forma tradotta il messaggio che compare raggiungendo la homepage del sito lgartlab.com (non ufficialmente accessibile dall’Italia). Fa riferimento a una decisione difficile da prendere, con tutta probabilità legata all’implosione di un mercato cresciuto troppo in fretta, come la più classica delle bolle speculative.
In seguito a un’attenta considerazione, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere la piattaforma. Con l’ambito NFT che continua a evolvere, crediamo sia il momento giusto per spostare la nostra attenzione e per esplorare nuove opportunità.
La piattaforma LG Art Lab smetterà di esistere il 17 giugno 2025. Durante i suoi due anni e mezzo circa di attività ha operato attraverso il network Hedera, a sua volta basato sul sistema hashgraph alternativo alle blockchain tradizionali.
Tra gli NFT commercializzati c’è anche Passive Observer, visibile qui sopra, ceduto a un prezzo di circa 3.800 dollari.
LG non è il solo big del settore ad aver pensato di portare le opere d’arte digitali sui televisori. C’è anche il concorrente Samsung, che lo fa da inizio 2022 e che ancora oggi mantiene operativa la sua piattaforma dedicata.
Detto questo, il destino dei Non-Fungible Token è ormai segnato. Sono ben lontani i tempi d’oro in cui l’entusiasmo generato dalla vendita multimilionaria di Beeple ha spinto molti a investire (e non poco) su questa tipologia di asset, nella speranza di poter poi generare una plusvalenza nel tempo. La bolla è scoppiata.
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Oltre 400 membri dell’industria dell’intrattenimento, tra cui molte star di Hollywood, hanno firmato una lettera aperta per chiedere all’amministrazione Trump di impedire l’uso di contenuti protetti dal copyright per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Nel testo c’è un chiaro riferimento alle recenti proposte di Google e OpenAI.
La legge sul copyright non deve cambiareLa lettera è stata firmata da attori, registi, sceneggiatori, musicisti e altre persone che lavorano nell’industria dell’intrattenimento degli Stati Uniti (quindi non solo nel cinema). Tra i firmatari ci sono molte star di Hollywood, tra cui Ben Stiller, Mark Ruffalo, Cynthia Eviro, Cate Blanchett, Taika Waititi, Ayo Edebiri, Aubrey Plaza, Guillermo del Toro, Ron Howard, Joseph Gordon-Levitt, Lily Gladstone, Paul Giamatti, Maggie Gylenhall, Olivia Wilde e Chris Rock.
Sia Google che OpenAI hanno suggerito all’amministrazione Trump di modificare l’attuale legge sul copyright per consentire il “fair use”, ovvero l’uso di contenuti protetti dal diritto d’autore per l’addestramento dei modelli AI. I firmatari della lettera sottolineano che Google e OpenAI vogliono ottenere un’esenzione governativa speciale per sfruttare liberamente l’industria creativa.
Non c’è motivo di indebolire o eliminare le protezioni del copyright che hanno aiutato l’America a prosperare. Non quando le aziende di intelligenza artificiale possono usare il nostro materiale protetto da copyright semplicemente facendo ciò che la legge richiede: negoziando le licenze appropriate con i titolari del copyright, proprio come fa ogni altro settore. L’accesso al catalogo creativo americano di film, scritti, contenuti video e musica non è una questione di sicurezza nazionale. Non richiedono un’esenzione imposta dal governo dall’attuale legge statunitense sul copyright.
I firmatari sperano quindi che l’amministrazione Trump sostenga l’attuale legge. Tony Gilroy, sceneggiatore della serie Andor, voleva pubblicare la sceneggiatura della prima stagione. Dopo un’attenta riflessione ha cambiato idea per non dare la sceneggiatura in pasto ai modelli di intelligenza artificiale.
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SelfyConto di Banca Mediolanum è attualmente in promozione con un’offerta esclusiva per i nuovi clienti: aprendo il conto online, si può azzerare il canone fino al 2027 (o fino al compimento dei 30 anni) e ricevere un buono Amazon da 100€. Per ottenere il bonus, è sufficiente accreditare lo stipendio o spendere almeno 500€ al mese per tre mesi consecutivi con la carta di debito collegata.
Questa promozione è attivabile direttamente dal sito ufficiale di Banca Mediolanum, dove è possibile completare l’apertura del conto in pochi minuti.
Tutti i vantaggi di SelfyConto e come ottenere i buoni AmazonSelfyConto è un conto corrente digitale che offre un canone di 3,75€ al mese, ma che viene automaticamente azzerato per i primi 12 mesi per i nuovi clienti. Inoltre, è possibile mantenerlo gratuito anche successivamente. Per azzerarlo fino al 31 dicembre 2027, basta accreditare lo stipendio o effettuando spese di almeno 500€ al mese con le carte Mediolanum. Ed è comunque gratis fino al compimento dei 30 anni, senza bisogno di soddisfare ulteriori requisiti.
Ecco i servizi garantiti da SelfyConto:
- Carta di debito gratuita per il primo anno, poi disponibile a 10€ all’anno, con prelievi senza commissioni in tutta l’area euro. Compatibile con Google Pay, Samsung Pay e Apple Pay;
- Bonifici ordinari e istantanei senza costi aggiuntivi;
- Carta di credito opzionale, gratuita per il primo anno e successivamente con un canone di 20€ all’anno, anch’essa compatibile con tutti i principali wallet digitali;
- Gestione online completa, con accesso ai servizi bancari via app e home banking.
Chi apre SelfyConto e soddisfa una delle seguenti condizioni potrà ricevere un buono Amazon da 100€: o accreditando lo stipendio sul conto oppure effettuando almeno 500€ di spese al mese per tre mesi consecutivi con la carta Mediolanum.
L’offerta è limitata nel tempo, quindi per chi è interessato è consigliabile completare l’apertura del conto al più presto. La registrazione è semplice e può essere finalizzata online in pochi minuti, anche con autenticazione tramite SPID. Tutti i dettagli sono disponibili direttamente sul sito ufficiale di Banca Mediolanum.
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Grazie alla nuova collaborazione tra myPOS e Satispay, ora puoi accettare pagamenti digitali in modo ancora più semplice e veloce. I lettori myPOS supportano già tutte le principali carte di credito e debito, ma con l’integrazione di Satispay diventano ancora più versatili, offrendo ai tuoi clienti un metodo di pagamento rapido e diffuso.
Approfitta dell’offerta attuale per ottenere un terminale di pagamento a partire da soli 19€, senza canone mensile né contratti vincolanti.
myPOS e Satispay: un’accoppiata vincente per il tuo businessLa collaborazione tra myPOS e Satispay rappresenta un grande vantaggio per commercianti, liberi professionisti e attività di ogni genere. Satispay è una delle soluzioni di pagamento digitale più utilizzate in Italia e accettarla nel tuo punto vendita significa offrire ai tuoi clienti un’opzione comoda e sicura per concludere i loro acquisti.
Con myPOS puoi scegliere tra diversi dispositivi in promozione. myPOS Go 2 è disponibile a 19€ invece di 39€, è un lettore compatto e portatile che permette di inviare ricevute digitali via email o SMS. La batteria interna assicura oltre 1.000 transazioni con una sola ricarica, ideale per chi si sposta frequentemente. myPOS Go Combo è invece in offerta a 129€ invece di 189€, include una stampante integrata e due batterie, perfetto per chi necessita di un dispositivo con maggiore autonomia.
Entrambi i terminali dispongono di connessione Wi-Fi e SIM dati gratuita e illimitata, per accettare pagamenti ovunque senza interruzioni. L’integrazione con Satispay rende myPOS una delle soluzioni di pagamento più complete sul mercato, ideale per negozi, ristoranti, professionisti e attività in mobilità. I vantaggi principali includono:
- Accettazione di tutti i metodi di pagamento, inclusi carte di credito/debito, wallet digitali e ora anche Satispay;
- Zero canone mensile e nessun contratto vincolante, paghi solo per le transazioni effettuate;
- Accredito immediato dei pagamenti, con fondi disponibili in pochi secondi;
- Versamenti diretti sul conto aziendale e carta di debito gratuita inclusa nel servizio.
Con questa partnership, myPOS ti permette di ampliare la tua clientela e offrire un’esperienza d’acquisto ancora più moderna e senza contanti. Approfitta ora dell’offerta sui lettori di carte myPOS e scopri tutti i dettagli visitando il sito ufficiale di myPOS. I prezzi indicati sono IVA esclusa.
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Sono in corso gli sconti sulle unità SSD portatili da 1 e 2 TB della gamma ORICO C10: approfittane semplicemente attivando i coupon proposti da Amazon. È la soluzione ideale per il backup e l’archiviazione, ma anche e soprattutto per avere sempre con sé i propri contenuti, dai documenti del lavoro ai file multimediali da riprodurre nel tempo libero.
SSD portatile: risparmia su ORICO C10
ORICO C10: SSD portatili in offertaIl design è studiato sia per proteggere l’integrità dei dati, grazie a una scocca robusta realizzata in n lega di allumini resistente alle polvere e alle cadute accidentali, che per la portabilità con un gancio da agganciare ad esempio allo zaino. Le dimensioni sono davvero compatte, pari a 132 mm di lunghezza, 34 mm di larghezza e 12 mm di spessore. Non ci sono compromessi in termini di prestazioni, potendo raggiungere la velocità di 1.050 MB/s nei trasferimenti. Guarda la scheda del prodotto per altri dettagli.
Il cavo di collegamento incluso nella confezione integra a un’estremità il connettore USB-C, dall’altro quello USB-C con adattatore USB-A in modo da rendere l’unità compatibile con tutti i dispositivi, dai computer desktop e laptop agli smartphone e ai tablet. Ecco le due versioni in forte sconto con l’attivazione dei coupon.
SSD portatile: risparmia su ORICO C10
La vendita è gestita dallo store ufficiale del marchio sull’e-commerce, mentre della spedizione si occupa direttamente la rete logistica di Amazon: in questo modo l’affidabilità è garantita in ogni fase. Se decidi di effettuare l’ordine adesso riceverai l’articolo già entro domani con la consegna gratis.
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Kali Linux 2025.1a è l’ultima versione della nota distribuzione Linux per i test di penetrazione di rete, da poco disponibile al download, che porta con se tante novità a cominciare dall’ambiente desktop: il sistema viene infatti finalmente aggiornato a KDE Plasma 6 dopo alcune settimane di attesa da parte degli utenti.
Kali Linux 2025.1a: Plasma 6 e altre novitàIl ritardo nell’adottare Plasma 6 nella distribuzione è stato causato da un bug scoperto all’ultimo in uno dei pacchetti, che ne ha fatto saltare l’implementazione nella versione 2025.1. Ciò ha costretto gli sviluppatori a rinominare l’aggiornamento in Kali Linux 2025.1a, producendo in tempi rapidi delle immagini aggiornate.
Questa versione passa nello specifico a Plasma 6.3, la quale offre un’interfaccia completamente rinnovata e una grafica desktop consequenzialmente aggiornata. Ovviamente non mancano aggiornamenti anche per l’edizione con Xfce, che passa alla versione 4.20 con migliorie che perfezionano maggiormente l’esperienza utente: gli sviluppatori hanno introdotto nuove utili scorciatoie da tastiera per gli utenti che passano da altri sistemi operativi, per una navigazione sul desktop più veloce e intuitiva.
Oltre a ciò, Kali Linux 2025.1a continua la tradizione degli sviluppatori di rinnovare il tema generale per ogni nuovo anno solare, motivo per cui la versione 2025.1a ha ora un’estetica rinnovata, con menu di avvio aggiornati, insieme a una schermata d’accesso più accattivante e una serie di sfondi più eleganti per il desktop nelle edizioni Kali e Kali Purple.
Per quanto riguarda il supporto hardware, la nuova versione continua ad ampliare i dispositivi Raspberry su cui è possibile eseguire l’installazione del sistema, incorporando un nuovo kernel e una gestione migliorata. Sempre per le schede SBC Raspberry è stato rinnovato lo schema per le partizioni, in modo da allinearsi maggiormente alle convenzioni del sistema operativo Raspberry Pi, contribuendo a ridurre la complessità.
Come per ogni aggiornamenti, infine, Kali Linux 2025.1a rinnova il comparto strumenti introducendo qualche nuovo software, come il generatore di payload shell inverso di Windows hoaxshell, oltre ad aggiornamenti per numerosi altri pacchetti. Come di consueto, gli utenti che vogliono ricevere l’aggiornamento non dovranno fare altro che eseguire il comando “sudo apt full-upgrade” nel terminale, mentre chi vuole eseguire una nuova installazione può trovare i download nel sito. Tutti i dettagli sui cambiamenti sono disponibili dell’annuncio.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}40 milioni di euro per SPID sono davvero mal spesi?
Quella posta nel titolo è una domanda su cui invitiamo a riflettere e per la quale non abbiamo una risposta. Perché, alla fine, il nocciolo della questione è da ricercare proprio nel costo di mantenimento di SPID, un sistema che rischia di salutarci tra un anno. Non nella sua sovrapposizione a quanto è e sarà possibile fare con CIE (carta di identità elettronica): dopotutto, se non si trattasse di un problema meramente economico, perché disfarsi di un sistema largamente diffuso e utilizzato quotidianamente dai cittadini?
L’addio a SPID farebbe risparmiare…I fatti sono questi. Il governo, lo stesso che ormai da tempo spinge per un passaggio di consegne, nelle scorse settimane ha stanziato 40 milioni di euro per rinnovare gli accordi con i provider coinvolti nell’iniziativa, contribuendo a coprire i costi sostenuti. Potrebbe però essere l’ultimo assegno staccato, come si evince dalle dichiarazioni di alcuni esponenti dell’esecutivo, in particolare dalle parole di Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione.
Il nostro obiettivo è rafforzare il sistema di identità digitale in un’ottica di efficienza e interoperabilità, garantendo continuità e sostenibilità agli operatori del settore.
La parola chiave, qui, è efficienza. Se accostata al principio di sostenibilità economica che ogni buon amministratore pubblico non solo è legittimato, ma è anche in dovere di perseguire, si traduce inevitabilmente nella prospettiva di un taglio.
… ma sarebbe davvero conveniente?Vale però davvero la pena abbandonare SPID per risparmiare 40 milioni di euro all’anno?
I numeri ufficiali del monitoraggio ci dicono che sono 40 milioni o poco più anche le identità fin qui erogate. Al netto di chi ne gestisce più di una (la possibilità è prevista), possiamo affermare che il costo della tecnologia ammonta a 1 euro all’anno per ogni cittadino che ha scelto di richiederla. Complessivamente, la spesa non è trascurabile, ma il beneficio derivante dalla sua eliminazione dalle voci del bilancio pubblico giustifica il privare gli italiani di un sistema con cui hanno ora preso confidenza, non sempre senza passare attraverso una serie di difficoltà?
I tempi in cui SPID è stato imposto dall’alto, attraverso una politica di adozione quasi forzata, li ricordiamo bene. Ci riferiamo, ad esempio, a quando realtà come INPS e Agenzia delle Entrate hanno scelto di percorrere questa strada, nel nome di una semplificazione che molti hanno fatto fatica a digerire. Non sarà facile spiegare il perché di un addio a pochi anni di distanza dall’introduzione, considerando altresì come diversi provider stiano monetizzando il loro impegno su questo fronte, oltre a incassare parte di quei 40 milioni di soldi nostri.
Al tempo stesso, vale la pena sottolineare che le CIE emesse hanno superato la quota dei 51 milioni. Purtroppo il nuovo sito dell’app IO ha incomprensibilmente eliminato la sezione che rendeva note le statistiche ufficiali in merito ai metodi di autenticazione impiegati, utili per capire come SPID fosse quello preferito dalla grande maggioranza degli italiani.
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ASUS ha annunciato un nuovo mini PC con i recenti processori mobile di Intel. Il NUC 15 Pro+ offre prestazioni sufficiente per l’esecuzione di qualsiasi compito, anche quelli più complessi, come le funzionalità di intelligenza artificiale. Grazie alle ridotte dimensioni può essere posizionato sulla scrivania o sotto la TV occupando poco spazio.
ASUS NUC 15 Pro+: specifiche completeIl NUC 15 Pro+ ha un telaio in alluminio che garantisce resistenza (certificazione MIL-STD-810H) e leggerezza (600 grammi). Le dimensioni sono 144x112x42 millimetri. ASUS ha curato anche il design offrendo la possibilità di aggiornare facilmente memoria e storage.
Queste sono le specifiche: processori Intel Core Ultra 5 225H/235 vPro, Ultra 7 255H/265H vPro e Ultra 9 285H (Arrow Lake), fino a 96 GB di RAM DDR5-6400, SSD PCIe Gen 4 fino a 2 TB (formati M.2 2280/2242), connettività Wi-Fi 7, 2.5G Ethernet e Bluetooth 5.4, audio fino a 7.1 canali. La NPU integrata nei processori raggiunge i 13 TOPS (trilioni di operazioni al secondo), quindi non è un Copilot+ PC (il requisito minimo è 40 TOPS).
Frontalmente ci sono pulsante di accensione, due porte USB 3.2 Gen2 Type-A e una porta USB Gen2x2 Type-C. Sul retro ci sono invece connettore di alimentazione, porta RJ-45, due uscite HDMI 2.1, due porte USB Type-A (3.2 Gen2 e 2.0), due porte Thunderbolt 4 (supporto USB4 e DisplayPort 1.4). Il mini PC supporta fino a quattro monitor con risoluzione 4K.
Il sistema operativo è ovviamente Windows 11. Gli utenti possono acquistare anche la versione senza memoria e sistema operativo. ASUS non ha ancora comunicato il prezzo in Europa. Negli Stati Uniti viene venduto a partire da 560,00 dollari.
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HUAWEI MatePad 11.5 è in offerta a tempo su Amazon e in questo momento lo puoi acquistare al prezzo di soli 209 euro, il più basso da quando è in vendita. Le caratteristiche in dotazione lo rendono il tablet multimediale perfetto, adatto allo streaming grazie al suo ampio display FullView da 11,5 pollici con risoluzione 2.2K, ma non solo.
Risparmia sul tablet (minimo storico)
L’ottima offerta sul tablet HUAWEI MatePad 11.5La versione in forte sconto integra 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, con il processore octa core KirinT80 in grado di erogare una notevole potenza di calcolo. Ci sono poi una fotocamera posteriore da 13 megapixel, una frontale da 8 megapixel, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e la batteria da 7.700 mAh, molto capiente e di conseguenza con autonomia elevata. Per quanto riguarda invece il comparto software, la piattaforma è HarmonyOS con accesso allo store per il download delle applicazioni. L’immagine qui sotto mette in evidenza i punti di forza del suo design elegante in metallo unibody: spessore ridotto a soli 6,85 millimetri e peso di appena 499 grammi. Scopri di più nella descrizione completa.
HUAWEI MatePad 11.5 al prezzo di soli 209 euro è l’affare del giorno nel segmento tablet, considerando quanto appena descritto. La colorazione è Space Gray, quella visibile in queste immagini. È in promozione anche la versione 8/256 GB a 279 euro.
Risparmia sul tablet (minimo storico)
È un’offerta a tempo e potrebbe scadere da un momento all’altro. Se lo acquisto subito arriverà a casa tua entro domani con la consegna gratis, venduto e spedito da Amazon senza passare da intermediari. Ti segnaliamo infine che il voto medio ricevuto dalle recensioni pubblicate sull’e-commerce è superiore a 4/5.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Robot Atlas balla nel nuovo video di Boston Dynamics
Dimentichiamoci i robot impacciati e goffi. Atlas, l’ultima creazione di Boston Dynamics, sa muoversi con un’agilità e una grazia che farebbero invidia a molti di noi…
Il robot Atlas di Boston Dynamics sa ballareNel video appena rilasciato dall’azienda, Atlas sfoggia un repertorio di movimenti che lascia a bocca aperta: cammina, fa la ruota, si lancia in un po’ di breakdance. E no, non stiamo parlando di animazioni al computer. Questo è un robot vero, in metallo e circuiti, che si muove come se avesse un’anima.
Ma come fa Atlas a essere così bravo? Il segreto sta nell’uso sapiente dell’apprendimento per rinforzo, una tecnica di AI che permette al robot di imparare dai suoi errori e perfezionare i suoi movimenti.
In pratica, i ricercatori di Boston Dynamics hanno “mostrato” ad Atlas una serie di movimenti catturati con il motion capture e animati al computer. Poi hanno lasciato che il robot ci provasse e riprovasse, imparando dai suoi fallimenti e migliorando a ogni tentativo. Il risultato? Un robot che non solo sa camminare e correre, ma che riesce a eseguire movimenti complessi e spettacolari come capriole e passi di danza.
La collaborazione con NvidiaMa Boston Dynamics non è sola in questa impresa. L’azienda collabora con diversi partner, tra cui il Robotics and AI Institute e NVIDIA. Il colosso dei semiconduttori, durante il keynote del GTC 2025, ha presentato il suo modello GR00T per la robotica, frutto della collaborazione con Boston Dynamics. E non è finita qui: le due aziende hanno annunciato di voler approfondire ulteriormente la loro partnership, con l’obiettivo di portare l’intelligenza artificiale nel mondo dei robot.
In particolare, Boston Dynamics utilizzerà la piattaforma di computing Jetson Thor di NVIDIA per eseguire sofisticati modelli di intelligenza artificiale. Saranno in grado di elaborare simultaneamente diversi tipi di dati (ad esempio, immagini, testi e comandi vocali), e lavoreranno in perfetta sinergia con i sistemi di controllo di Boston Dynamics.
Gli sviluppatori Ubuntu abbandonano le liste mail per Discourse
Canonical ha annunciato che le mailing list di Ubuntu verranno gradualmente abbandonate a favore di Discourse, una piattaforma moderna pensata per le discussioni online. Questo cambiamento mira a migliorare l’accessibilità e l’usabilità per la comunità di Ubuntu, rendendo più facile per gli utenti partecipare alle discussioni, cercare informazioni e collaborare. Le mailing list tradizionali, pur essendo state uno strumento fondamentale per anni, sono infatti considerate meno intuitive per i nuovi utenti e difficili da gestire rispetto alle soluzioni moderne come Discourse.
Ubuntu: gli sviluppatori vogliono passare completamente a Discourse per le comunicazioniIl processo di transizione in Ubuntu è già iniziato, dove alcune mailing list sono già state migrate o chiuse. Gli utenti sono quindi incoraggiati a registrarsi su Discourse e a familiarizzare con la nuova piattaforma, che offre funzionalità come thread organizzati, ricerca avanzata e notifiche personalizzabili. Canonical ha assicurato che gli archivi delle mailing list saranno preservati e accessibili per riferimento futuro.
Si tratta di un passaggio che riflette una tendenza più ampia nel mondo open-source verso piattaforme di comunicazione più centralizzate e facili da usare. Tuttavia, alcuni membri della comunità hanno espresso preoccupazioni riguardo alla dipendenza da una singola piattaforma e alla possibile perdita dello spirito “decentralizzato” delle mailing list. Canonical ha risposto sottolineando i benefici in termini di efficienza e coinvolgimento della comunità.
Finora, le mailing avevano rappresentato la piattaforma principale per le comunicazioni tra sviluppatori Ubuntu, come praticamente accade per il resto delle distribuzioni Linux. Se da un lato questa offre diversi vantaggi, come la decentralizzazione e il fatto di essere basata su email, oltre a essere accessibili online e ideali per le comunità più tecniche, dall’altro non mancano gli svantaggi quali appunto la difficoltà di seguire le discussioni per gli utenti più nuovi e alle prime armi, oltre a una mancanza di interfaccia grafica e una ricerca negli archivi decisamente meno intuitiva.
Passando a Discourse, gli sviluppatori Ubuntu vogliono eliminare questi svantaggi, per rendere tutto notevolmente più fruibile. Per maggior informazioni, è possibile visualizzare le discussioni in corso in merito a questo passaggio.
Streaming senza limiti all'estero: PrivadoVPN sblocca Netflix a 1,11€
Uno dei problemi più ricorrenti per chi è in viaggio fuori dall’Italia sono i blocchi regionali delle piattaforme. Con PrivadoVPN ottieni uno streaming senza limiti all’estero. Pensa puoi addirittura sbloccare Netflix e molte altre piattaforme. Scarica adesso PrivadoVPN, in offerta al 90% di sconto e con 3 mesi extra gratis.
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Installando la sua app multi-device sui tuoi dispositivi, anche smart TV e chiavette, cambi la posizione virtuale e accedi a uno streaming senza limiti all’estero. Netflix riconoscerà la tua posizione in Italia, anche se ti trovi in un altro Paese per vacanza o lavoro. In questo modo potrai sfruttare gli abbonamenti streaming italiani ovunque tu sia. E quando sei in Italia?
PrivadoVPN: i vantaggi dello streaming ottimizzato anche se non sei all’esteroPrivadoVPN, anche quando non sei all’estero, offre vantaggi senza limiti importanti per il tuo streaming. Non ci credi? Scarica adesso la sua app multi-dispositivo. Grazie al piano 24 mesi la ottieni con il 90% di sconto e 3 mesi extra gratuiti aggiuntivi. Si tratta di un’ottima opportunità da prendere al volo prima che finisca.
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Questa soluzione offre server che forniscono una connessione con larghezza di banda illimitata. Il vantaggio sta nell’assicurarsi una connessione stabile e veloce, indipendentemente da traffico dati e provider. Tradotto in pratica, hai uno streaming senza buffering e quindi una qualità di immagini molto più elevata in qualsiasi condizione.
Inoltre, PrivadoVPN non è perfetta solo per lo streaming senza limiti all’estero, ma anche per la sicurezza che fornisce quando ti connetti online. I suoi server crittografano le tue informazioni per rendere la tua connessione completamente anonima e impenetrabile dalle minacce.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Allucinazioni di ChatGPT: noyb denuncia OpenAI
L’organizzazione noyb, guidata dal noto avvocato Max Schrems, ha presentato una denuncia contro OpenAI per la violazione del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). A causa delle allucinazioni, ChatGPT ha scritto falsamente che un cittadino norvegese è stato condannato per omicidio. Si tratta della seconda denuncia dopo quella di fine aprile 2024.
False informazioni e diffamazioneLe allucinazioni sono il problema principale dei chatbot. Possono inventare notizie che, in alcuni casi, hanno conseguenze per la vita delle persone. È proprio quello che ha scoperto un cittadino norvegese (Arve Hjalmar Holmen) usando ChatGPT. Quando ha chiesto informazioni su se stesso, il chatbot ha fornito una risposta falsa e diffamatoria.
Secondo ChatGPT, l’utente è stato condannato a 21 anni di prigione per aver ucciso due dei tre figli. La storia inventata contiene alcuni elementi reali, come il numero dei figli e la città di residenza (Trondheim). Quindi il chatbot non ha solo inventato la notizia, ma ha anche utilizzato dati personali. Si tratta di una chiara violazione dell’art. 5(1)(d) del GDPR.
OpenAI deve accertarsi che i dati siano esatti e, in caso contrario, di modificarli o eliminarli se chiesto dall’utente (come previsto dal GDPR). L’azienda californiana ha invece dichiarato che può solo bloccare il prompt per evitare risposte sbagliate. La falsa informazione rimane nel sistema. OpenAI ha aggiornato il chatbot e ora non fornisce più la risposta sbagliata perché effettua una ricerca su Internet.
L’organizzazione noyb ha comunque presentato una denuncia al garante della privacy norvegese chiedendo la cancellazione della risposta diffamatoria e la modifica del modello, oltre all’imposizione di una sanzione amministrativa.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}YouTube: video in bassa qualità per colpa di un bug
Nella stragrande maggioranza dei casi, si guardano i video di YouTube alla massima risoluzione disponibile, se la risoluzione del proprio schermo è sufficiente. Inoltre, la stessa piattaforma di streaming può passare a una risoluzione inferiore quando rileva un calo della larghezza di banda, consentendo di continuare la visione senza interruzioni. Ma quando accade senza motivo, allora è un problema.
Video YouTube in bassa qualità? È un bugQuesto è quello che hanno notato alcuni utenti negli ultimi giorni. Su Reddit, ad esempio, un utente si è lamentato del fatto che ogni volta che “apre un video o uno Short di YouTube, si apre con una qualità molto, molto bassa, come 144p”. Altri segnalano la stessa cosa, iniziando a 360p prima di tornare a 1080p dopo pochi secondi. Ogni volta si sospetta che la connessione non sia responsabile.
Chiaramente, è sempre possibile modificare manualmente la qualità del video, ma questo può causare un fastidioso ritardo dovuto al buffering, che normalmente non dovrebbe essere così prolungato. La situazione peggiora per alcuni utenti che, nonostante i tentativi, non riescono proprio a cambiare l’impostazione della risoluzione.
YouTube sta risolvendo il problemaIl problema si verifica sull’app YouTube per iOS, sul sito web e sull’applicazione dedicata alle Smart TV. E riguarda sia i video tradizionali che gli Shorts. YouTube ha confermato ufficialmente che si tratta di un bug e ha segnalato il problema circa 15 ore fa. Al momento, i team tecnici sono al lavoro per trovare una soluzione, ma non hanno ancora fornito indicazioni precise su quando verrà risolto.
-100€ per OnePlus Nord 4: lo smartphone scende al minimo storico
Ecco una grande offerta su OnePlus Nord 4, lo smartphone di ultima generazione che unisce un design ricercato a prestazioni avanzate. A proporle è Amazon, con uno sconto di 100 euro sul listino che in questo momento permette di acquistarlo al suo prezzo minimo storico, nella versione con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna.
L’offerta di Amazon su OnePlus Nord 4 è imperdibileCitiamo le specifiche tecniche più importanti tra quelle in dotazione, per capire cosa lo rende un ottimo affare. Ci sono il display da 6,74 pollici con risoluzione 2772×1240 pixel e frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, il potente processore Qualcomm Snapdragon 7 Plus Gen 3 con chip grafico Adreno 732, una doppia fotocamera posteriore con sensore principale Sony LYTIA da 50 megapixel, doppio flash LED e registrazione video 4K, connettività 5G (Dual SIM), Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.4, GPS, NFC e la batteria da 5.500 mAh con supporto alla ricarica ultrarapida SUPERVOOC da 100 W. Non mancano nemmeno gli altoparlanti stereo per un’esperienza multimediale di alto livello. Il sistema operativo è Android con personalizzazione OxygenOS e accesso alla piattaforma Google Play per il download delle applicazioni. Dai uno sguardo alla scheda del telefono per conoscere tutti gli altri dettagli.
Approfitta dello sconto di 100 euro sul listino e acquista lo smartphone OnePlus Nord 4 al suo prezzo minimo storico di 399 euro (invece di 499 euro come da listino ufficiale). Puoi anche scegliere la colorazione che preferisci tra Obsidian Midnight e Oasis Green, la spesa non cambia.
È venduto e spedito da Amazon con la consegna gratuita prevista già entro domani se lo ordini adesso. Il voto medio assegnato da centinaia di recensioni è 4,5/5.
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Tu e la tua famiglia siete davvero stanchi di spaventarvi ogni volta che vi arriva la bolletta? È arrivato il momento di scegliere Octopus Energy. Grazie a questo provider hai Luce e Gas a un prezzo mai visto prima, super conveniente e soprattutto bloccato per un anno. Così hai zero sorprese in fattura e puoi dormire sempre sonni tranquilli.
Non sappiamo quando ricapiterà un risparmio così interessante. Per questo dovresti approfittare subito di questa incredibile occasione offerta da uno dei fornitori più amati al momento da tutti i suoi clienti. Dai un’occhiata nello specifico alle tariffe che ti stanno aspettando con prezzo bloccato su luce e gas per 12 mesi.
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- 96€/anno commercializzazione
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Ricordiamo che l’IVA e le imposte sono escluse. Invece, le perdite sono incluse. Inoltre, la potenza del contatore luce e la classe del contatore gas rimarranno invariate rispetto al tuo contratto attuale in essere. Potrai modificarle in seguito, appena ti verrà attivata Octopus Fissa 12M. Massima personalizzazione quindi e prezzo davvero competitivo.
Octopus propone anche Luce e Gas a prezzo indicizzatoOctopus Energy non è solo Fissa 12M. Infatti, questo provider propone anche Octopus Flex, la tariffa per Luce e Gas con prezzo della materia prima indicizzato. Una soluzione interessante per chi vuole approfittare dell’andamento del mercato sui prezzi della materia prima per risparmiare. Sono due le proposte attivabili oggi.
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Per ottenere il meglio sul prezzo di luce e gas devi solo selezionare “La voglio!” sotto la tariffa che preferisci! Tutto è veloce, trasparente e chiaro. Persino le bollette lo sono. Con Octopus Energy dimenticati le brutte sorprese, ma goditi tutta la fornitura che vuoi senza pericoli.
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Immaginiamo di puntare la fotocamera dell’iPhone su un oggetto, un testo o una scena qualsiasi e di chiedere: “Cosa sto guardando?“. In un attimo, un’intelligenza artificiale risponde, identificando gli elementi, leggendo le scritte e spiegando il contesto. Tutto questo, senza bisogno di connessione Internet e nel pieno rispetto della privacy.
HuggingSnap, l’app iOS che dice cosa si guardaÈ esattamente quello che fa HuggingSnap, la nuova app per iOS lanciata da Hugging Face. Un’app che fa una sola cosa, ma la fa bene: descrivere ciò che si inquadra con la fotocamera del telefono. Il segreto di HuggingSnap si chiama smolvlm2 ed è il modello di visione artificiale sviluppato internamente dalla startup. Un sistema che analizza in tempo reale ciò che il telefono “vede“, senza inviare alcun dato nel cloud.
Basta puntare la fotocamera, fare una domanda o chiedere una descrizione e HuggingSnap farà il resto: identificherà oggetti, spiegherà scene, leggerà testi e cercherà di dare un senso a ciò che si sta inquadrando.
L’idea di un’app che “vede” e descrive il mondo non è certo una novità (Google Lens lo fa da una vita!). Ci sono già molte applicazioni AI che fanno qualcosa di simile, per non parlare della suite Apple Intelligence integrata negli iPhone. Ma HuggingSnap ha alcuni assi nella manica. Primo, funziona offline, senza bisogno di connessione Internet. Secondo, è super efficiente dal punto di vista energetico, quindi non prosciuga la batteria. Terzo, elabora tutti i dati direttamente sul proprio telefono, garantendo il massimo della privacy.
“È utile quando fai shopping, viaggi, studi o semplicemente esplori ciò che ti circonda“, scrive Hugging Face nella descrizione dell’app su App Store. “HuggingSnap porta l’intelligenza artificiale visiva smart nel tuo iPhone.”
Non solo iPhone: c’è anche la versione per Mac e Vision ProHuggingSnap non è solo per iPhone. L’app è compatibile anche con i dispositivi macOS e con l’Apple Vision Pro. Sì, chi ha la fortuna di possedere il visore di Apple, può usare l’app anche lì.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Apple modem C1: prestazioni migliori del previsto
Apple C1 è il primo modem 5G dell’azienda di Cupertino. È stato integrato nel nuovo iPhone 16e e verrà utilizzato anche negli iPhone 17. Non può competere con i modem di Qualcomm, ma le prestazioni sono migliori del previsto. Ookla ha effettuato un confronto con il modem Qualcomm X71 5G dell’iPhone 16.
Buone prestazioni senza mmWaveI test sono basati sui risultati ottenuti con Speedtest dagli utenti statunitensi che usano le reti 5G di AT&T, T-Mobile e Verizon tra il 1 marzo e il 12 marzo. Il modem C1 di Apple supporta solo le frequenze sub-6GHz, mentre quello di Qualcomm supporta anche le frequenze mmWave (bisognerà attendere la versione aggiornata e il modem C2).
Considerando i test effettuati sulle reti dei tre operatori telefonici, il modem C1 ha raggiunto i 560,4 Mbps in download per la maggioranza degli utenti. Il modem X71 ha raggiunto invece i 756,13 Mbps.
Come previsto, i risultati dipendono fortemente dalla qualità della rete. Sulla rete di T-Mobile è stata raggiunta una velocità media di 264,71 Mbps contro i 226,90 Mbps di AT&T e i 140,77 Mbps di Verizon. Il modem X71 dell’iPhone 16 raggiunge invece i 357,47 Mbps. La differenza è dovuta principalmente alle limitate capacità del modem C1 sulle reti 5G SA (standalone), come quella di T-Mobile. Sulle reti 5G NSA di AT&T e Verizon, il modem di Apple è più veloce del modem di Qualcomm in download.
Per quanto riguarda invece le prestazioni in upload, il modem C1 offre prestazioni quasi simili al modem X71 sulla rete di T-Mobile, mentre supera nettamente il rivale sulle reti di AT&T e Verizon. La velocità massima rilevata è 14,91 Mbps.
Nonostante l’assenza del supporto mmWave, Apple ha progettato un ottimo modem 5G. Tra l’altro è anche più efficiente del modem di Qualcomm. L’autonomia massima della batteria dell’iPhone 16e è 26 ore (riproduzione video), mentre quella dell’iPhone 16 è 22 ore.
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