DOPPIO SCONTO sul tablet Android di Blackview con la custodia
È online l’offerta a tempo su Amazon che propone Blackview Tab 60 Pro al suo prezzo minimo storico. Il tablet è protagonista di un doppio sconto con il bundle che include accessori come la custodia protettiva. Per approfittarne devi solo attivare il coupon dedicato: lo riceverai già entro domani, senza spese aggiuntive per la spedizione. È perfetto per lo streaming da piattaforme come Netflix, Prime Video e Disney+, ma non solo.
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Blackview Tab 60 Pro: le caratteristiche del tabletIl sistema operativo è Android con interfaccia personalizzata Doke OS e accesso alla piattaforma Google Play per il download delle applicazioni. Di seguito elenchiamo le specifiche tecniche più importanti tra quelle integrate nel suo design sottile, rimandando alla descrizione completa per conoscere tutti gli altri dettagli.
- Display da 10,1 pollici con risoluzione HD+;
- processore octa core Unisoc T606;
- 24 GB di RAM (8+16 di espansione);
- 128 GB di memoria interna (espandibile con microSD fino a 2 TB);
- connettività 4G, Wi-Fi dual band e Bluetooth 5.0;
- altoparlanti stereo
- batteria da 7.700 mAh con autonomia elevata.
La prima riduzione del costo è applicata in automatico, mentre per ottenere la seconda e sbloccare così il doppio sconto non devi far altro che attivare il coupon che trovi sull’e-commerce. Potrai così acquistare il tablet Blackview Tab 60 Pro al prezzo finale di soli 119 euro. Puoi anche scegliere la colorazione che preferisci tra Volcano Grey (visibile qui sopra) e Sunny Sky Blue, la spesa finale non cambia.
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Come già scritto in apertura, si tratta di un bundle: include la custodia utile anche per mantenerlo inclinato, il vetro protettivo per lo schermo, l’alimentatore e il cavo per la ricarica della batteria. Se lo ordini adesso arriverà a casa tua già entro domani con la consegna gratuita (la spedizione è gestita da Amazon).
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}6 mesi di NordVPN gratis e 72% di sconto con questa promo
È online la nuova promozione di NordVPN: ti offre il 72% di sconto e 6 mesi gratis con la sottoscrizione dell’abbonamento biennale. Vale a dire che, se decidi di approfittarne e la attivi ora, potrai garantirti il massimo della protezione per i tuoi dati e per la tua privacy da qui e fino al settembre 2027.
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La nuova promozione di NordVPN è imperdibileScegli la formula che fa per te tra Base, Plus e Ultimate, considerando le tue esigenze e le funzionalità integrate. Tutte includono l’accesso alla Virtual Private Network globale formata da oltre 7.000 server distribuiti in tutto il mondo, ai quali connettersi con i propri dispositivi per ottenere un indirizzo IP geolocalizzato. A questo si aggiungono la tecnologia Threat Protection Pro che blocca i malware, Meshnet per creare la propria rete cifrata privata, il Dark Web Monitor che aiuta a mettersi al riparo dalle violazioni e molto altro ancora. Per saperne di più puoi fare riferimento al sito ufficiale.
Una VPN veloce e affidabile ti può tornare utile in una moltitudine di situazioni. Ad esempio, per aggirare i blocchi geografici e le censure che impediscono l’accesso ai contenuti raggiungibili dagli altri territori, ma anche per garantire l’anonimato online durante la navigazione sul Web, evitando il tracciamento e la profilazione con finalità di marketing. Ancora, è essenziale quando ci si collega alle reti Wi-Fi pubbliche, per non correre rischi legati all’intercettazione delle informazioni trasmesse o ricevute.
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Ricapitolando, la nuova offerta di NordVPN ti propone il piano Base a soli 3,39 euro al mese (-70%), quello Plus a 4,39 euro al mese (-70%) e quello Ultimate a 6,89 euro al mese (-72%) con la formula biennale. Agli ultimi due aggiunge inoltre 6 mesi di accesso gratis a tutte le funzionalità del servizio. Non sappiamo fino a quando rimarrà disponibile la promozione.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Sul dark web sono finite oltre 2 milioni di carte di credito
Kaspersky Digital Footprint Intelligence ha fatto sapere che, attraverso una serie di analisi dei suoi esperti e ricercatori, circa 2,3 milioni di carte di credito sono state diffuse sul dark web. Una notizia bomba per tutti, anche perché in questa situazione potremmo esserci tutti se possediamo almeno una carta di credito personale o aziendale.
“Dall’analisi dei file di login di malware per il furto di dati tra il 2023 e il 2024, gli esperti di Kaspersky ritengono che circa 2.300.000 carte di credito siano state diffuse sul dark web. Nonostante a livello globale il numero di carte diffuse sia inferiore dell’1% (2% di carte osservate solo in Italia), il 95% dei dati registrati risulta essere tecnicamente valido“, si legge nel rapporto dell’azienda.
Il colpevole che ha permesso ai cybercriminali di rubare queste carte di credito e di piazzarle sul dark web è il malware infostealer diffuso tra il 2023 e il 2024. Gli esperti di Kaspersky hanno spiegato che “gli infostealer possono colpire qualsiasi dispositivo”.
Succede quando “vittima scarica ed esegue inconsapevolmente un file dannoso, che si presenta spesso come un software legittimo, come ad esempio un cheat per un videogioco”. Questo malware è colpevole di aver rubato i dati di oltre 2 milioni di carte di credito finite sul dark web. Viene diffuso tramite link di phishing, siti web compromessi, file allegati dannosi nelle e-mail e nelle chat di messaggistica.
Tra gli infostealer più diffusi e pericolosi c’è Riseprocon. Sergey Shcherbel, esperto di Kaspersky Digital Footprint Intelligence, ha spiegato: “Scoperta per la prima volta due anni fa, RisePro è una delle minacce più in crescita e che attualmente sembra si stia affermando sempre di più. Il suo obiettivo principale è quello di rubare dati delle carte di credito, password e portafogli di criptovalute, nascondendosi nei key generators e file craccati per vari software e mod di videogiochi”.
Come proteggere le carte di credito finite sul dark webIl furto delle carte di credito che poi finiscono sul dark web è sempre più diffuso e non si tratta di episodi sporadici. Quindi è importante prevenire qualsiasi malaugurata possibilità che questo possa succedere. La prima cosa da fare per proteggere la tua carta di credito è non scaricare file o applicazioni da store o siti sconosciuti. È importantissimo farlo da pagine web o store ufficiali.
Inoltre, è buona abitudine monitorare le notifiche della banca e controllare regolarmente i movimenti della propria carta di credito. Nel caso in cui una o tutte le tue carte di credito siano finite sul dark web, contatta subito la tua banca per effettuarne il blocco. Dopodiché cambia password per l’accesso alla tua Home Banking e attiva l’autenticazione a due fattori.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}OpenAI, la battaglia sul copyright continua
Alec Radford, uno dei cervelli dietro le tecnologie di punta di OpenAI, è stato convocato a testimoniare. Un documento del tribunale rivela che l’ex ricercatore ha ricevuto un mandato di comparizione lo scorso 25 febbraio.
Causa copyright, ex ricercatore OpenAI chiamato a testimoniareRadford non è un nome qualunque nel mondo dell’AI. È entrato in OpenAI nel 2016 e l’anno sucessivo ha guidato lo sviluppo dei modelli GPT. C’è il suo zampino anche in altri prodotti, come Whisper, il modello di riconoscimento vocale di OpenAI, e il generatore di immagini DALL-E. Alla fine del 2022, Radford ha deciso di lasciare OpenAI per dedicarsi a ricerche indipendenti.
Il caso è stato intentato da un gruppo di autori di libri, tra cui Paul Tremblay, Sarah Silverman e Michael Chabon. OpenAI avrebbe violato il diritto d’autore utilizzando le loro opere per addestrare i modelli AI. Ma c’è di peggio, ChatGPT avrebbe anche citato liberamente brani dei loro lavori senza attribuzione.
Lo scorso anno, il tribunale aveva respinto due delle rivendicazioni degli autori contro OpenAI, ma aveva permesso di procedere con l’accusa di violazione diretta. OpenAI sostiene che l’uso di dati protetti da copyright per l’addestramento dei modelli rientri nel “fair use“, ovvero nell’utilizzo equo e legittimo.
Anche altri ex ricercatori di OpenAI nel mirino degli avvocatiMa Radford non è l’unico pezzo grosso finito nel mirino degli avvocati degli autori. I legali stanno cercando di ottenere anche le deposizioni di Dario Amodei e Benjamin Mann, ex dipendenti di OpenAI che hanno lasciato l’azienda per fondare Anthropic. Amodei e Mann, però, stanno opponendo resistenza, sostenendo che le richieste siano eccessive e onerose.
Proprio questa settimana, un giudice ha stabilito che Amodei dovrà sottoporsi a ore di interrogatorio sul suo lavoro in OpenAI, nell’ambito di due cause sul copyright, inclusa quella intentata dalla Authors Guild. La storica associazione di scrittori americani ha lanciato la certificazione Human Authored per contrastare il fenomeno dei libri generati dall’AI.
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Con la nuova numerazione LCN nazionale del digitale terrestre, un canale televisivo ha ripreso le sue trasmissioni televisive. Una buona notizia per tutti coloro che amavano le sue programmazioni e avevano dovuto accettare questo momento di pausa a schermo nero. Questa novità è stata segnalata a livello locale.
Infatti, ci troviamo nel MUX LOCALE 5 Sicilia, dedicato ai canali disponibili nell’isola del sud Italia. Protagonista l’emittente Tele Pegaso. In pratica, nelle ultime ore è ripartita la programmazione di questo famoso canale. Lo puoi sintonizzare nuovamente al Logical Channel Number LCN 213. L’identificativo è sempre Live.
Le programmazioni vengono trasmesse in definizione standard. Inoltre, la trasmissione dei contenuti avviene nel formato video 4:3 sbagliato. Alla vista le immagini appaiono allungate e quindi non adatte al formato necessario affinché siano corrette. Il logo in alto a destra risulta molto più piccolo rispetto a quello che dovrebbe essere.
Digitale Terrestre: come sintonizzare Tele PegasoSe abiti in Sicilia e vuoi avere nella lista canali Tele Pegaso ti consigliamo di effettuare una ricerca automatica dei canali del digitale terrestre. In questo modo è possibile sintonizzare l’LCN 213 nella numerazione automatica nazionale e locale del tuo televisore e/o decoder. Si tratta di un processo molto veloce e del tutto autonomo.
Vediamo quindi il MUX LOCALE 5 Sicilia di cui fa parte Tele Pegaso all’LCN 213 con identificativo Live che, proprio per questa interessante novità, è stato aggiornato in queste ore e si presenta così sulla numerazione LCN nazionale all’interno delle numerazioni destinate alle emittenti locali:
- 19 RTP
- 75 OndaTV Giovani
- 96 BELLA TV
- 113 TCF
- 180 Radio Taormina TV
- 182 GDS TV
- 183 Stretto TV
- 184 DOC TV
- 194 TGR
- 195 TELEBRONTE
- 213 Live
Il fatto che siano riprese le trasmissioni per Tele Pegaso, seppur in formato video errato, dimostra che le emittenti locali mantengono una certa resilienza. Questa dimostrazione rappresenta una speranza anche per quei canali le cui emittenti non hanno molta forza economica, ma stanno facendo ogni sacrificio per sopravvivere all’arrivo del DVB-T2 sul digitale terrestre.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Musk non può bloccare transizione di OpenAI a società for-profit
La partita tra Elon Musk e OpenAI si gioca anche e soprattutto nelle aule di giustizia. Il miliardario visionario ha cercato per l’ennesima volta di bloccare la transizione dell’azienda a società a scopo di lucro, ma un giudice federale della California del Nord gli ha dato torto.
Giudice respinge tentativo di Musk di bloccare transizione di OpenAI a società for profitIl giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha stabilito che Musk non ha fornito abbastanza evidenze per giustificare un’ingiunzione che avrebbe messo i bastoni tra le ruote ai piani di OpenAI. Ma sarebbe pronta a un processo accelerato sulla questione della legalità della conversione. Il giudice ha dichiarato che “si verifica un danno irreparabile quando i soldi pubblici vengono usati per finanziare la trasformazione di una no-profit in una for-profit“.
La sentenza arriva nel bel mezzo della battaglia legale tra Musk e OpenAI. Il miliardario, infatti, accusa la società di Sam Altman di aver abbandonato la sua missione originaria, ovvero rendere i frutti della ricerca sull’AI accessibili a tutti. Una missione nobile, secondo Musk, tradita dalla sete di profitto.
L’offerta (rifiutata) da 97,4 miliardi di dollariMa Musk non si è limitato alle aule di tribunale. Poche settimane fa, ha fatto un’offerta non richiesta per acquistare OpenAI per la bellezza di 97,4 miliardi di dollari. La proposta è stata respinta dal consiglio di amministrazione all’unanimità.
Quell’offerta però non è così innocua. Potrebbe creare non pochi grattacapi a OpenAI nel suo percorso verso una struttura aziendale più convenzionale. Perché se da un lato dimostra il valore e le potenzialità della società, dall’altro potrebbe sollevare dubbi sulla sua reale indipendenza e sulla sua fedeltà alla missione originaria. Insomma, la partita tra Musk e OpenAI è tutt’altro che chiusa.
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Nova di Amazon, in arrivo modello AI che ragiona (se serve)
Con Nova, Amazon ha deciso di entrare nell’arena dei modelli AI che ragionano. L’obiettivo? Offrire un sistema ibrido che sappia dare risposte veloci, ma anche affrontare problemi complessi con un approccio più articolato.
Nova di Amazon con capacità di ragionamento ibridoLa filosofia di Nova si basa sul concetto di “ragionamento ibrido“. Per le richieste più semplici fornisce risposte immediate, mentre per le questioni più complesse, risposte più approfondite.
Il ragionamento oramai è il nuovo campo di battaglia dell’intelligenza artificiale. Colossi come Google, OpenAI e Anthropic hanno già lanciato i loro modelli “pensanti”. E ora anche Amazon vuole dimostrare di poter competere ad armi pari con i big dell’AI.
Stando alle indiscrezioni di Business Insider, il modello di Amazon punterà su due fattori chiave per distinguersi dalla concorrenza: l’efficienza e le prestazioni. Sul fronte dei costi, l’obiettivo è offrire un servizio più economico rispetto ai rivali come OpenAI, Anthropic e Google. Un traguardo alla portata, se si considera che i modelli Nova esistenti costano già il 75% in meno di quelli di terze parti disponibili sulla piattaforma Bedrock.
Ma non basta: Amazon vuole anche primeggiare sul piano delle performance. L’ambizione è piazzare Nova nella top 5 dei benchmark esterni che valutano le abilità di sviluppo software e di matematica. Insomma, un modello che non solo ragiona, ma lo fa anche bene.
Investimenti miliardari e partnership strategicheL’impegno di Amazon nell’AI si riflette negli 8 miliardi di dollari investiti finora in Anthropic, la startup che ha appena lanciato il suo ultimo modello Claude 3.7 Sonnet. Le due aziende collaborano strettamente in aree come i chip per l’AI e il cloud computing.
Ma questo non significa che Amazon voglia dipendere solo dai partner esterni. Al contrario, il colosso di Seattle sta investendo pesantemente nei propri modelli “in casa”, come dimostra il lavoro del team AGI guidato dallo scienziato Rohit Prasad.
Connessione più sicura e senza censure: la migliore VPN è in offerta (-72%)
Per accedere a Internet sfruttando una connessione sicura e senza censure e blocchi geografici è possibile puntare su NordVPN, da tempo considerata come la migliore VPN sul mercato. Con la nuova promozione in corso in questo momento, il rapporto qualità/prezzo del servizio cresce tantissimo.
È il momento giusto per attivare NordVPN, ora disponibile al prezzo scontato di 3,39 euro al mese. Con 1 euro in più al mese, inoltre, è possibile accedere al piano Plus che aggiunge vari strumenti di protezione extra (sistema anti-malware compreso) oltre a 6 mesi gratis aggiuntivi. Le promozioni riguardano il piano biennale che garantisce un risparmio fino al 72%.
I nuovi utenti hanno la possibilità di sfruttare una garanzia di rimborso di 30 giorni. Per accedere all’offerta basta visitare il sito ufficiale di NordVPN, qui di sotto.
Perché scegliere NordVPN come nuova VPNNordVPN è la soluzione giusta per tutti gli utenti alla ricerca di una nuova VPN davvero completa e vantaggiosa che sia in grado di garantire una connessione sicura e senza censure. Il servizio si caratterizza per:
- la crittografia del traffico dati, per rendere la connessione più sicura
- una politica no log per l’accesso a Internet senza tracciamento
- una connessione senza limiti di banda e di traffico dati
- un network di migliaia di server sparsi in oltre 100 Paesi al mondo che consente di aggirare, facilmente, i blocchi geografici e le censure online
- la possibilità di utilizzare la VPN da 10 dispositivi in contemporanea con un account
- l’utilizzo delle app di NordVPN su tutti i principali sistemi operativi
Grazie alla promozione in corso, NordVPN è ora disponibile al prezzo scontato di 3,39 euro al mese, scegliendo il piano biennale con 30 giorni di garanzia di rimborso. Con 1 euro in più c’è il piano Plus che aggiunge strumenti di sicurezza e 6 mesi extra gratuiti. L’offerta è accessibile qui di sotto.
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Cosa c'è di nuovo su Apple TV+ a marzo 2025? Ecco le novità in arrivo
Apple TV Plus ha in programma diverse novità per il suo catalogo di film e serie TV nel corso del mese di marzo 2025. Il servizio di streaming di Apple, infatti, non ha intenzione di fermarsi e, dopo aver lanciato grandi successi come Scissione, punta a sorprendere i suoi utenti con ulteriori serie di alta qualità.
Per accedere ad Apple TV+, ricordiamo, è sufficiente attivare un abbonamento da 9,99 euro al mese (oppure attivare un abbonamento ad Apple One). In alternativa, per i nuovi utenti c’è la possibilità di attivare la prova gratuita di 7 giorni.
Chi ha acquistato un dispositivo Apple di recente (a scelta tra iPhone, iPad, Mac e Apple TV) può accedere a una promo aggiuntiva, ottenendo 3 mesi gratis di abbonamento. Per verificare la disponibilità di una delle due promozioni citate basta raggiungere Apple TV+ dal link qui di sotto.
Le novità in arrivo su Apple TV+ a marzo 2025Il catalogo di Apple TV+ registrerà il debutto di Dope Thief, una serie crime drama composta da 8 episodi che racconta le vicissitudini di due ladri che, per errore, si imbattono in un traffico di droga internazionale. Il debutto di questa serie è fissato per il prossimo 14 marzo.
Un’altra grande novità per il servizio di streaming di Apple è rappresentata da The Studio, nuova serie con Seth Rogen che porterà gli spettatori nel difficile mondo delle produzioni hollywoodiane con uno studio in difficoltà che cerca un sempre più necessario rilancio. Il debutto della serie è programmato per il 26 marzo.
Sempre il 26 marzo, inoltre, arriverà Side Quest, la serie spin-off antologica di Mythic Quest che segue la vita di alcuni personaggi della serie principale, andando ad ampliare l’universo narrativo di una delle principali produzioni Apple Originals.
Oltre alle serie citate, su Apple TV+ continuano ad esserci tanti contenuti da scoprire, come Scissione, una delle serie più apprezzate degli ultimi mesi, ora disponibile con la seconda stagione, oppure Silo, serie di fantascienza di grande successo. Per scoprire tutti i contenuti in catalogo basta seguire il link qui di sotto.
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La nuova funzione Scam Detection di Messaggi di Google promette di scovare le frodi via SMS in tempo reale, per tenere al sicuro gli utenti Android.
Messaggi di Google rileva le truffe con l’AIFinora, i sistemi anti-spam funzionavano intercettando e bloccando i messaggi sospetti prima ancora che la conversazione iniziasse. Questo approccio funzionava bene contro tentativi di phishing e spam evidenti, ma oggi i truffatori hanno affinato le loro strategie. Ora, molte frodi iniziano con messaggi del tutto innocui e credibili. Costruiscono gradualmente un dialogo per poi rivelare solo in un secondo momento le loro vere intenzioni. Ecco perché i tradizionali filtri anti-spam non bastano più.
Per questo motivo Google ha deciso di investire nei modelli AI capaci di rilevare schemi sospetti e lanciare l’allarme in tempo reale durante la conversazione. Il tutto rispettando la privacy degli utenti, perché l’elaborazione dei messaggi avviene direttamente sul dispositivo.
Quando Scam Detection rileva un’attività sospetta da parte di uno sconosciuto, entra in azione. Un messaggio di avviso permette di ignorare subito il testo incriminato o di segnalare e bloccare il mittente.
La funzione, attiva di default per le chat con i non salvati in rubrica, parte in inglese per Stati Uniti, Regno Unito e Canada. Ma Google promette di espanderla presto ad altre lingue e Paesi. E se proprio non ci si fida dell’AI, si può sempre disattivare dalle impostazioni di protezione anti-spam.
Trovare gli amici (e il telefono) con Trova il mio dispositivoMa le novità non finiscono qui. Da oggi, gli utenti Android possono condividere la propria posizione in tempo reale con i contatti fidati attraverso l’app Trova il mio dispositivo. Una funzione utile per incontrarsi con gli amici.
Google assicura che i dati sulla posizione sono “archiviati in modo sicuro” e che si può decidere con chi e per quanto tempo condividerli. L’app inoltre, fornisce promemoria regolari sulla persona con cui vengono condivise le informazioni. Una funzione simile era già disponibile per Google Maps, ma ora le persone possono coordinare incontri nella stessa app utilizzata per trovare i dispositivi smarriti.
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L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha avviato una consultazione pubblica sulle modifiche al regolamento in materia di tutela del diritto d’autore online approvate con la delibera n. 47/25/CONS del 18 febbraio. La commissaria Elisa Giomi ha confermato il suo voto contrario.
Novità del regolamentoIl regolamento approvato con la delibera 680/13/CONS deve essere aggiornato per include le disposizioni introdotte con il decreto Omnibus, il Digital Services Act e il Testo unico dei servizi di media audiovisivi. Le modifiche più rilevanti riguardano le cosiddette ingiunzioni dinamiche emesse attraverso la nota piattaforma Piracy Shield.
Il blocco dell’accesso entro 30 minuti dalla segnalazione verrà esteso ad altri tipi di contenuti pirata, tra cui film, serie TV e programmi di intrattenimento trasmessi in diretta. Potranno inoltre essere segnalati indirizzi IP e nomi di dominio destinati “prevalentemente” alla violazione dei diritti d’autore. Quasi certamente verrà bloccato l’accesso a siti non illegali che condividono lo stesso indirizzo IP dei siti pirata.
Gli ordini di oscuramento verranno estesi anche a provider VPN e DNS pubblici. I motori di ricerca dovranno inoltre deindicizzare i siti pirata, ovvero rimuoverli dai risultati delle ricerche. Infine è previsto lo sblocco degli indirizzi IP e dei nomi di dominio, oscurati da Piracy Shield, che non sono più utilizzati per diffondere contenuti pirata da almeno sei mesi.
Le modifiche al regolamento verranno ora sottoposte a consultazione pubblica per 30 giorni. Possono partecipare tutte le parti interessate, tra cui titolari dei diritti, soggetti istituzionali, operatori del settore e associazioni rappresentative dei consumatori.
Il commissario Massimiliano Capitanio ha evidenziato che gli abbonamenti pirata alle IPTV vengono offerti da venditori tramite note piattaforme di e-commerce che sono considerate VLOP (Very Large Online Platform) sulla base del Digital Services Act. Non ha indicato i nomi, ma le “indiziate” sono tre: Amazon, AliExpress e Temu.
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OpenAI ha annunciato un programma di sovvenzioni da 50 milioni di dollari per finanziare la ricerca sull’AI nelle università.
Per gestire il programma, OpenAI ha creato il consorzio NextGenAI. Riunisce 15 delle università più prestigiose al mondo. Tra queste, non potevano certo mancare Harvard, Oxford e il MIT, simboli dell’eccellenza accademica. I fondi saranno erogati sotto forma di borse di ricerca, crediti per l’utilizzo delle risorse di calcolo di OpenAI e accesso alle API dell’azienda.
Non solo ricerca, ma anche formazioneOpenAI ci tiene a sottolineare che NextGenAI non è solo un fondo per finanziare la ricerca. L’iniziativa punta anche a “preparare le nuove generazioni a plasmare il futuro dell’AI“. Lo scopo è creare un ecosistema dinamico per i ricercatori affermati e i giovani talenti, e favorire uno scambio di conoscenze e competenze.
OpenAI, il mecenate dell’intelligenza artificiale nel mondo accademicoNextGenAI arriva sulla scia di ChatGPT Edu, il prodotto per le università lanciato dall’azienda lo scorso maggio. L’azienda di Sam Altman vuole diventare il punto di riferimento per l’AI nell’istruzione superiore. E il tempismo non potrebbe essere migliore. L’amministrazione Trump proprio recentemente ha fatto una serie di tagli al personale della National Science Foundation, mettendo a rischio importanti progetti di ricerca sull’AI. NextGenAI potrebbe essere una boccata d’ossigeno per il settore.
È ovvio che OpenAI non è esattamente un benefattore disinteressato. L’azienda spera che ricercatori, docenti e studenti si affezionino ai suoi strumenti AI, magari a scapito dei concorrenti, incluse le alternative open-source.
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Su Amazon puoi acquistare in offerta a tempo questa SSD NVMe Gen4 da 2TB, compatibile con PC, laptop e PlayStation 5, al prezzo incredibile di soli 100,03 euro. Grazie alla spedizione Prime sarà subito a casa tua, pronta per essere montata per espandere la memoria del tuo sistema senza rinunciare alle prestazioni.
SSD Ediloca EN705: 2TB per il tuo PC o la tua PS5La SSD ha una velocità di lettura fino a 4800 MB/s e scrittura fino a 4500 MB/s ed è dunque perfetta per gamer, professionisti e creativi.
La tecnologia PCIe Gen4 x4 e il supporto NVMe 1.4 garantiscono tempi di caricamento praticamente azzerati, con trasferimenti di file fulminei e una fluidità impressionante nei videogiochi. Non a caso, è perfetta per essere installata anche su PlayStation 5, in modo che tu possa installare ancora più giochi senza doverli eseguire dalla memoria principale della console.
Tra le altre caratteristiche, la memoria 3D NAND TLC e la cache SLC dinamica che assicurano stabilità e durata nel tempo e l’innovativo sistema di controllo termico che, unito a una speciale patch di dissipazione del calore, mantiene le temperature sempre ottimali.
Ideale quindi per PC desktop, laptop o console PlayStation 5, con questa SSD avrai tanto spazio a disposizione senza rinunciare alle elevate prestazioni. Acquistala a soli 100,03 euro.
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Un adattatore USB-C 3-in-1 compatto, leggero e con la garanzia del marchio Acer è in sconto oggi su Amazon con un’offerta lampo che ti permette di acquistarlo a soli 14,56 euro. Grazie a questo dispositivo potrai facilmente espandere le tue potenzialità del PC, laptop, Mac o persino tablet e smartphone.
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Adattatore USB-C Acer: cosa includeQuesto adattatore è una piccola, ma funzionale soluzione che trasforma una semplice porta USB-C in tre porte essenziali: una HDMI 4K, una USB 3.0 ad alta velocità e una porta di ricarica PD da 100W.
Grazie alla porta HDMI 4K potrai collegare ollegare il tuo dispositivo a monitor, TV o proiettori, offrendo una qualità d’immagine ultra nitida a 30Hz. La porta USB 3.0 offre un trasferimento dati fino a 5 Gbps, perfetto per collegare hard disk esterni, chiavette USB, mouse, tastiere o qualsiasi altro dispositivo compatibile.
Infine, grande vantaggio è dato anche dalla porta di ricarica PD da 100W, che permette di alimentare il tuo dispositivo mentre lo usi. Grazie alla compatibilità con Thunderbolt 3 e i protocolli di ricarica rapida PD avrai una carica veloce ed efficiente.
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Amazon Haul è il nuovo “store in-app” disponibile negli Stati Uniti da metà novembre 2024. Secondo le fonti di CNBC, l’azienda di Seattle aprirà le porte del negozio digitale anche in Europa entro fine anno. Aumenterà quindi la competizione con le piattaforme cinesi Temu e Shein.
Prodotti super economici anche in Europa?Temu e Shein sono gli attuali leader di questo tipo di e-commerce. Amazon Haul sfrutta la notorietà della piattaforma principale per attirare gli utenti che cercano il massimo risparmio (spesso a discapito della qualità). Negli Stati Uniti sono disponibili prodotti con prezzi inferiori a 20 dollari. Lo store è accessibile tramite app o browser mobile.
Secondo le fonti di CNBC, Amazon Haul arriverà in Europa entro fine anno. Alcuni indizi dell’espansione globale erano stato scoperti negli annunci di lavoro (successivamente rimossi). L’azienda di Seattle non ha confermato l’indiscrezione. Un portavoce ha rilasciato solo questo commento:
Stiamo sempre esplorando nuovi modi per lavorare con i nostri partner di vendita in modo da offrire ai nostri clienti in tutto il mondo una maggiore selezione, prezzi più bassi e più convenienza.
Amazon Haul è ancora in versione beta negli Stati Uniti. Prima dell’arrivo in altri paesi è necessario verificare l’efficacia delle attuali forme di monetizzazione (come i prodotti sponsorizzati nei risultati delle ricerche). In Europa ci sono però regole più stringenti, tra cui l’uso di materiale più ecosostenibile invece della plastica per il packaging.
Amazon dovrà inoltre rispettare le leggi che difendono i consumatori e controllare che i prodotti venduti siano conformi alla normativa sulla sicurezza. Se Amazon Haul verrà considerato parte integrante dello store principale, l’azienda di Seattle dovrà anche rispettare gli obblighi del Digital Services Act.
Secondo il Financial Times, le piattaforme di e-commerce potrebbero essere ritenute direttamente responsabili per la vendita di prodotti non sicuri e illegali. Dovrebbe essere inoltre eliminata l’esenzione dal pagamento dei dazi per le merci di valore inferiore a 150 euro, rendendole soggette ai controlli doganali.
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Apple iPad: nuovo chip A16 e più storage
Come previsto, Apple ha annunciato il nuovo iPad Air con chip M3. L’azienda di Cupertino ha svelato a sorpresa un’altra novità. Gli utenti potranno acquistare anche l’iPad di undicesima generazione con chip A16 e il doppio di storage.
iPad senza Apple IntelligenceIl nuovo iPad di undicesima generazione conserva il design della precedente. Esternamente non si notano quindi differenze. In realtà, lo schermo Liquid Retina è leggermente più grande: 11 pollici contro 10,9 pollici. le due principali novità sono nascoste all’interno. La risoluzione è 2360×1640 pixel
La prima è rappresentata dal processore Apple A16 che integra una CPU a 5 core, una GPU a 4 core e un Neural Engine a 16 core. Nonostante un core in meno per la CPU, le prestazioni sono il 30% superiori a quelle dell’iPad di decima generazione con chip Apple A14 Bionic. Non supporta però Apple Intelligence perché serve almeno un chip A17 Pro.
Il tablet viene ora offerto con 128/256/512 GB di storage, quindi raddoppia la dotazione minima e aumenta quella massima. Le altre specifiche sono invariate: fotocamera posteriore da 12 megapixel con grandangolo, fotocamera frontale da 12 megapixel con Center Stage, altoparlanti stereo, connettività Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, GPS, LTE e 5G, porta USB Type-C, Touch ID, batteria da 28,93 Wh (autonomia fino a 10 ore). Il sistema operativo è ovviamente iPadOS 18.
Quattro i colori disponibili: argento, blu, rosa e giallo. Può essere già ordinato sul sito Apple. Le spedizioni inizieranno il 12 marzo. I prezzi base sono 409 euro (128GB e Wi-Fi) e 579 euro (128GB e Wi-Fi+Cellular). Gli accessori sono Magic Keyboard Folio (299 euro), Apple Pencil USB-C (89 euro) e Apple Pencil prima generazione (119 euro).