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Updated: 42 min 48 sec fa

Blue Origin, nella prossima missione anche Katy Perry

Ven, 02/28/2025 - 11:33

Katy Perry si prepara a vivere un’avventura fuori dal comune: un viaggio nello spazio a bordo del razzo New Shepard di Blue Origin. La popstar farà parte dell’equipaggio della prossima missione con equipaggio dell’azienda spaziale di Jeff Bezos, insieme ad altri volti noti come Gayle King, conduttrice della CBS, e Lauren Sánchez, fidanzata di Bezos.

Katy Perry nello spazio con Blue Origin: annunciata la missione

La missione, prevista per questa primavera, segnerà l’undicesimo volo umano di Blue Origin. Oltre a Katy Perry e Sánchez, nota per il suo lavoro come anchor e corrispondente, l’equipaggio includerà la ricercatrice e attivista Amanda Nguyen, la produttrice cinematografica Kerianne Flynn e l’ex scienziata dei razzi della NASA Aisha Bowe. Un team tutto al femminile, come aveva anticipato Sánchez nel 2023, senza però rivelare i nomi delle sue compagne di avventura.

Blue Origin, una storia di successi e volti famosi nello spazio

Il volo di Katy Perry arriva a pochi giorni di distanza dall’ultima missione umana di Blue Origin. In quell’occasione, sei passeggeri hanno raggiunto la linea di Kármán, il confine simbolico dello spazio. Qui hanno potuto sperimentare l’assenza di gravità per alcuni minuti prima di rientrare sulla Terra. Blue Origin, dal 2021, ha portato nello spazio ben 52 persone a bordo del suo razzo New Shepard. Anche personaggi noti, tra cui lo stesso Jeff Bezos e William Shatner di Star Trek.

Per Katy Perry e le altre partecipanti, questo viaggio sarà un’opportunità unica di vivere emozioni straordinarie. Pochi minuti di pura adrenalina (10-12 per la precisione), sospese tra la Terra e le stelle, per poi tornare con i piedi per terra ma con il cuore ancora in orbita.

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Viaggio all'estero? Basta roaming con le eSIM Saily al 5% di sconto

Ven, 02/28/2025 - 11:32

Se stai programmando un viaggio all’estero, azzera subito i costi del roaming grazie alle eSIM Saily. Questa soluzione, su misura per tutti i viaggiatori, assicurano tutto il traffico dati necessario in base alle esigenze personali con tutte le tariffe in offerta al 5% di sconto. Scegli subito la tariffa perfetta tra le destinazioni disponibili.

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Grazie a questa super promozione, ottieni il 5% di sconto sul tuo primo acquisto applicando il codice “TRYSAILY5“. Un ottimo risparmio e una grande scelta perché sono semplici e pratiche da utilizzare. Una volta acquistato il piano dati necessario, le attivi poco prima della partenza. Sono valide solo per il periodo selezionato, senza rinnovo automatico o altre clausole.

Puoi scegliere un piano dati disponibile per oltre 200 paesi. Così ti connetti a internet in modo facile e sicuro, ovunque tu sia, appena arrivi a destinazione. Le tariffe partono da soli 2,99€ a pacchetto che, con lo sconto del 5%, diventano ancora più competitive e interessanti. Cosa stai aspettando? All’estero usa solo le eSIM Saily per dire addio ai costi elevati del roaming.

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Grazie alle eSIM Saily quando sei all’estero navighi online a prezzi decisamente convenienti e senza sorprese di costo. Si tratta di una soluzione avanzata che garantisce risparmio e qualità perché costa poco e si appoggia ai migliori operatori disponibili nel paese dove devi andare in viaggio. Scegli subito la tariffa perfetta tra le destinazioni disponibili.

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Ma Saily non è solo traffico dati a tua disposizione per navigare e rimanere in contatto con chi vuoi. Infatti, grazie a questa soluzione resti al sicuro in viaggio grazie alle funzionalità di sicurezza incluse. Puoi cambiare la tua posizione virtuale per navigare in totale privacy. Inoltre, integra anche il blocco annunci e la protezione web contro malware, attacchi informatici e truffe online.

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Risparmia 185€ su TicWatch Pro 5: autonomia senza fine

Ven, 02/28/2025 - 11:25

Ordinalo subito per riceverlo già entro domani con la consegna gratuita: è venduto dallo store ufficiale del produttore Mobvoi e spedito da Amazon, con disponibilità immediata. TicWatch Pro 5 in sconto di 185 euro è l’affare del giorno se stai cercando uno smartwatch con autonomia elevata e supporto a tutte le funzionalità più avanzate. Devi solo attivare il coupon dedicato per mettertelo a polso (o per regalarlo).

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Affare smartwatch: l’offerta per TicWatch Pro 5

Il principale punto di forza è rappresentato dalla sua doppia natura: integra infatti due display, uno dei quali essenziale e minimalista, per il risparmio energetico, mentre l’altro più tradizionale a colori e touch da 1,43 pollici. Ci sono anche il sistema operativo Wear OS di Google con supporto garantito a tutte le applicazioni più utilizzate, il chipset Snapdragon W5+ Gen 1 di Qualcomm, i moduli GPS per la geolocalizzazione precisa, NFC per i pagamenti in mobilità e la corona girevole per il controllo rapido. Non mancano nemmeno la connettività Bluetooth e la memoria interna in cui salvare la musica. Scopri di più nella pagina dedicata alla promozione.

La prima riduzione della spesa è applicata in automatico, mentre per la seconda ti basta attivare il coupon che trovi su Amazon. In questo modo ottieni un sconto di ben 185 euro. Non lasciarti sfuggire l’occasione e acquista lo smartwatch TicWatch Pro 5 al prezzo finale di soli 144 euro, invece di 329 euro come da listino ufficiale.

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A testimoniare la qualità dell’orologio ci sono anche oltre 2.600 recensioni pubblicate dai clienti dell’e-commerce. Scegli la colorazione che preferisci tra Ossidiana e Sabbia, la spesa finale non cambia.

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Apple: la rete Dov’è è affetta da un grave bug

Ven, 02/28/2025 - 11:18

I ricercatori della George Mason University hanno comunicato di aver scoperto una grave vulnerabilità, denominata nRootTag, nella rete Dov’è di Apple che consente agli hacker di tracciare qualsiasi dispositivo Bluetooth all’insaputa del proprietario.

Apple: un exploit nella rete Dov’è permette il tracking dei dispositivi

La rete Dov’è di Apple è stata progettata per aiutare gli utenti a trovare i loro dispositivi, ma i ricercatori hanno scoperto che è possibile trasformare qualsiasi dispositivo Bluetooth in un AirTag “fantasma”. La tecnica è stata testata con un’efficacia del 90%, con un margine di errore di soli tre metri

Ciò può consentire a un hacker di tracciare la posizione di uno smartphone, un computer o qualsiasi altro dispositivo Bluetooth senza che il proprietario se ne renda conto e di ricostruire spostamenti in tempo reale e persino seguire il tragitto di una bicicletta o monitorare il volo di una persona..

Solitamente Apple protegge gli AirTag modificando regolarmente l’indirizzo Bluetooth con una chiave crittografica, ma gli hacker sono riusciti a decifrare queste chiavi utilizzando centinaia di GPU, andando quindi  seguirne la posizione e bypassare i sistemi di sicurezza senza necessità di autorizzazioni avanzate.

I ricercatori hanno segnalato il problema ad Apple a luglio 2024, suggerendo aggiornamenti per migliorare la verifica dei dispositivi Bluetooth sulla rete Dov’è. Il gruppo capitanato da Tim Cook ha riconosciuto pubblicamente il bug, ma non ha ancora rilasciato una patch né fornito dettagli su come intende far fronte alla cosa. I ricercatori sono tuttavia del parare che la correzione potrebbe richiedere anni, in quanto anche quando la “mela morsicata” rilascerà un update non tutti gli utenti aggiorneranno subito i loro device.

Per il momento, comunque, al fine di ridurre il rischio, gli esperti suggeriscono di non concedere l’accesso Bluetooth alle app che non ne hanno realmente bisogno, di aggiornare regolarmente i dispositivi Apple per ottenere le ultime patch di sicurezza e di monitorare eventuali connessioni Bluetooth sospette sui propri dispositivi.

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Copilot spiega come piratare Windows 11

Ven, 02/28/2025 - 11:12

Un ex ingegnere aveva dichiarato che Microsoft non è interessata a bloccare le versioni pirata di Windows 11. Diversi utenti hanno notato che Copilot spiega come attivare il sistema operativo con uno script pubblicato su GitHub. La versione italiana non fornisce nessuna istruzione. Probabilmente Microsoft ha corretto il bug.

Più guadagni con la pubblicità?

Windows è sempre stato uno dei software più piratati in assoluto. Esistono diversi tool per attivare il sistema operativo e quindi di ottenere una licenza valida. In passato erano disponibili solo i keygen che generano le “product key”. Oggi è molto popolare il metodo che sfrutta i cosiddetti server KMS (Key Management Service) non autorizzati, simili a quelli usati dalle aziende per semplificare l’attivazione su molti computer.

Quest’ultimo è proprio il metodo consigliato da Copilot. Quando viene chiesto se esiste uno script per attivare Windows 11, l’assistente digitale risponde affermativamente e indica un tool pubblicato su GitHub, una piattaforma di Microsoft. Copilot fornisce anche le istruzioni passo-passo per usare lo script (che consente anche di attivare Office).

Come aveva evidenziato l’ex ingegnere, l’azienda di Redmond non sembra interessata a bloccare la diffusione della copie pirata di Windows 11. Probabilmente preferisce raccogliere i dati degli utenti tramite telemetria e inserire pubblicità nel sistema operativo per altri prodotti.

Copilot avverte però che questi metodi sono illegali e che gli script possono essere utilizzati per installare malware sul computer. La versione italiana non fornisce nessun link o istruzioni. L’assistente risponde che devono essere rispettate le leggi sul copyright, quindi l’utente deve acquistare una licenza valida tramite i canali ufficiali di Microsoft.

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Compressore portatile a 15,99€: l'offerta SALVAVITA

Ven, 02/28/2025 - 11:01

Ecco una segnalazione per l’irrinunciabile offerta a tempo su Amazon che in questo momento propone un compressore portatile multifunzione al prezzo stracciato di soli 15,99 euro. Il merito è dello sconto del 68% rispetto al listino ufficiale. Approfittane, acquistalo e tienilo in auto per viaggiare in tutta serenità: all’occorrenza sarà pronto all’uso.

Compra il compressore portatile a 15,99€

Offerta a tempo per il compressore portatile

Ha in dotazione una batteria da 4.000 mAh, può arrivare alla pressione di 150 psi con un flusso d’aria peri a 25 litri al minuto e incluse nella confezione ci sono le valvole utili per gonfiare tutto: dai pneumatici dell’automobile a quelli della bicicletta o della moto, fino ai palloni. Ancora, sulla parte superiore c’è una torcia LED che all’occorrenza può essere accesa per illuminare in modo efficace qualsiasi ambiente buio, interno o esterno. Inoltre, può vantare un design compatto con un ingombro ridotto a soli 14x9x 5 centimetri, così da poter essere portato comdamente ovunque, anche nella borsa o nello zaino. Dai uno sguardo alla scheda completa per conoscere tutte le altre informazioni.

Al prezzo stracciato di soli 15,99 euro, questo compressore portatile è imperdibile. Può essere definito a tutti gli effetti come un dispositivo salvavita, da portare sempre con sé, anche in auto, che potrebbe tornare utile in qualsiasi momento. Non lasciarti sfuggire l’offerta a tempo, potrebbe scadere da un momento all’altro.

Compra il compressore portatile a 15,99€

Non c’è bisogno di attivare coupon o di inserire codici promozionali. Lo sconto è automatico. Inoltre, grazie alla spedizione gestita dalla rete logistica di Amazon, se hai un abbonamento Prime per te c’è anche la consegna gratuita a domicilio prevista entro pochi giorni.

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Proteggi la tua bolletta: blocca i prezzi energia con Octopus entro il 4 marzo

Ven, 02/28/2025 - 11:00

I prezzi di luce e gas stanno subendo, come previsto nei mesi precedenti, diverse oscillazioni. Il timore è che i rialzi possano essere tali da portare a rincari pesanti sulle bollette energetiche. Per le famiglie, che già faticano a far quadrare i conti, questo scenario può rappresentare una grande preoccupazione per la difficoltà di riuscire a pagare bollette così alte. Per far fronte a questa possibile emergenza Octopus Energy ha lanciato un’offerta esclusiva a tempo limitato che permette di proteggere le bollette garantendo tranquillità economica per i prossimi 12 mesi. Scopri tutti i dettagli e attiva l’offerta entro il 4 marzo.

Blocca per un anno il prezzo dell’energia luce e gas

La tutela contro i rincari energetici

L’offerta Octopus Fissa 12M è molto semplice e consente di bloccare i prezzi dell’energia elettrica e del gas fino a marzo 2026. Per i prossimi dodici mesi, quindi, si evita l’ansia dell’arrivo delle bollette, conoscendo già in anticipo quanto si andrà a pagare in relazioni ai consumi effettivi.

Traducendo in cifre concrete, una famiglia media con un consumo annuo di 2.700 kWh di elettricità e 1.400 smc di gas può risparmiare circa 380€ all’anno rispetto alle attuali tariffe medie del mercato. Ma il vantaggio diventa ancora più rilevante considerando le previsioni degli analisti energetici, che stimano possibili rincari fino al 25% nei prossimi 18 mesi a causa delle tensioni geopolitiche e dell’aumento della domanda globale. In questo scenario, il risparmio potrebbe superare i 650€ annui, traducendosi in oltre 1.300€ di minori costi nel biennio di validità dell’offerta.

Blocca ora il prezzo dell’energia prima che sia troppo tardi

Cifre importanti sia nello scenario migliore che in quello peggiore, con la garanzia di non andare incontro a bollette raddoppiate o che raggiungono cifre esagerate, potendo gestire al meglio le proprie finanze e passare indenni quest’anno di rincari. Al termine dell’offerta, infatti, Octopus consente di scegliere nuovamente la tariffa in quel momento più conveniente continuando così a risparmiare sulle bollette energetiche.

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Gboard: oltre 10 milioni di download su Play Store

Ven, 02/28/2025 - 10:54

Molte app sono particolarmente popolari e vengono scaricate milioni di volte, ma solo una piccolissima parte di esse riesce a ottenere miliardi e miliardi di download, come nel caso di Gboard di Google, la tastiera per dispositivi Android, che, dati alla mano, si è appena unità a questo “club d’élite”.

Gboard a quota 10 miliardi di download

Gboard, infatti, ha ufficialmente superato i 10 miliardi di download, divenendo pertanto una delle app più scaricate nella storia. L’applicazione fece la sua prima comparsa nel 2013 con il nome di Google Keyboard, per poi essere rinominata Gboard nel 2016, in occasione del lancio primo smartphone Pixel.

Questo traguardo non è un caso: Gboard è la tastiera predefinita su Android da anni, cosa che ha sicuramente permesso di ottenere un notevole vantaggio, ma anche e soprattutto le continue novità introdotte da Google nell’app hanno fatto in modo che questa riuscisse a riscuotere sempre più successo.

La Gboard di oggi include tantissimi strumenti interessanti, come la digitazione vocale offline per tutti i dispositivi, Google Traduttore per comunicazioni multilingue, la funzione di scansione OCR per estrarre testo dalle immagini, un solido gestore degli appunti, opzioni di personalizzazione come temi, ridimensionamento e modalità a una mano e strumenti espressivi come emoji, gif, adesivi e la funzione Emoji Kitchen. Gli utenti in possesso di un dispositivo Pixel, poi, ottengono feature ancora più esclusive, come la correzione delle bozze e l’integrazione delle schermate.

Da notare che con il nuovo traguardo raggiunto, Gboard si unisce a YouTube, Google Maps, Google Foto e Play Services, anche loro recentemente entrate a far parte dell’esclusivo club delle app con 10 miliardi di download.

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Sì, eBay sta regalando le Cialde Caffè Borbone Blu ESE 44mm

Ven, 02/28/2025 - 10:54

Le vendite stanno aumentando in questi ultimi minuti su eBay per un’offerta speciale che è un vero e proprio regalo. Protagoniste le Cialde Caffè Borbone Miscela Blu, compatibili con le macchine ESE 44mm. Grazie a questa soluzione non solo risparmi, ma ti assicuri lo stesso risultato ogni volta che vuoi bere un buon espresso cremoso e vellutato. Acquistale adesso quasi in regalo a partire da soli 0,18€ l’una.

Acquista le Cialde Borbone ESE da 0,18€

Si tratta di un’ottima promozione, con il 18% di sconto che può essere ancora più conveniente con acquisto multiplo. Infatti, acquistando più confezione da 150 cialde l’una, ottieni fino al 5% di extra sconto in carrello. Cosa stai aspettando? Approfitta subito dell’ottima opportunità che ti premia con un acquisto maggiore. Si tratta di un’occasione unica per far scorta di caffè napoletano buono e conveniente.

Tra l’altro, con eBay hai anche la consegna gratuita inclusa. Inoltre, se aumenti la quantità delle Cialde Caffè Borbone Blu e l’ordine supera i 30€ di spesa, puoi anche decidere di dividere l’importo totale in 3 comode rate a tasso zero. Devi solo selezionare PayPal o Klarna come metodo di pagamento e attivare la funzione “paga in 3 rate” messa a disposizione da questi due colossi.

Cialde Caffè Borbone Blu: compatibili ed economiche al 100% buonissime

Le Cialde Caffè Borbone Miscela Blu sono la scelta perfetta per te che cerchi risparmio e qualità. Compatibili al 100% con le macchine ESE 44mm, assicurano un espresso sempre cremoso e vellutato. Acquistale ora in offerta speciale al 18% su eBay! Puoi aumentare lo sconto acquistandone di più, fino a un massimo di extra sconto del 5%!

Ogni cialda è confezionata singolarmente, è completamente compostabile e ha un incarto riciclabile. Tutti elementi che ne confermano la qualità. La fragranza del chicco appena macinato dopo la tostatura arriva identica dalla fabbrica a casa tua, senza perdere nulla.

Acquista le Cialde Borbone ESE da 0,18€

Acquista subito le Cialde Caffè Borbone Blu ESE 44mm. Oggi le trovi in offerta speciale quasi in regalo su eBay. Mettile in carrello subito a partire fino a soli 0,18€ l’una.

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Samsung Galaxy S25 Edge: svelata la possibile data di lancio

Ven, 02/28/2025 - 10:35

A quanto pare, c’è finalmente una data di lancio per il tanto atteso e chiacchierato Samsung Galaxy S25 Edge. Infatti, secondo recenti indiscrezioni provenenti dalla corea, Samsung terrà un evento di lancio il 16 aprile per togliere completamente i veli al suo nuovo smartphone. Tuttavia, il dispositivo raggiungerà i negozi al dettaglio a maggio.

Samsung Galaxy S25 Edge: l’evento di lancio potrebbe essere il 16 aprile

Andando più nello specifico, secondo un report condiviso da SEDaily, l’intenzione di Samsung sarebbe quella di avere un leggero vantaggio sulla concorrenza, più precisamente di Apple con l’iPhone 17 Air, che dovrebbe essere a sua volta lanciato quest’anno.

Ad ogni modo, per Samsung si tratta di una sorta di esperimento. L’azienda dovrà valutare se il mercato è effettivamente pronto per smartphone ultrasottili o meno. Questo è anche uno dei motivi per cui si ipotizza che stia producendo il Samsung Galaxy S25 Edge in quantità limitate. Si dice infatti che la quantità iniziale sia di circa 40.000 unità, meno dell’1% del volume mensile di produzione di smartphone dell’azienda. Inoltre, il device dovrebbe essere lanciato in tre opzioni di colore: azzurro, nero e argento.

Il rapporto aggiunge che il Samsung Galaxy S25 Edge è un prodotto strategico e sarà la prima volta dal Galaxy S10 nel 2019 che il colosso sudcoreano introduce un quarto modello nella serie S. Per contesto, la gamma Galaxy S10 includeva il Galaxy S10e, S10, S10 Plus e S10 5G. A partire dalla gamma Galaxy S20 a quella Galaxy S24 dello scorso anno, però, Samsung ha preferito restare con tre modelli.

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Proteggi 10 dispositivi con Norton 360 Advanced: offerta imperdibile a 3,75€/mese

Ven, 02/28/2025 - 10:30

Quanto conta la tua sicurezza e quella della tua famiglia? Con Norton 360 Advanced hai la possibilità di proteggere tutti i dispositivi con un piano in grado di garantirti la miglior protezione da truffe, virus, campagne di phishing e malware. A soli 3,75€ al mese hai per un anno il miglior antivirus in circolazione per navigare online e usare i tuoi dispositivi informatici senza alcuna preoccupazione. Scarica e installa ora Norton 360 Advanced.

Installa Norton 360 Advanced

Non rinunciare alla sicurezza

Tante cose sono importanti e indispensabili, ma spesso hanno un costo che risulta inaccessibile per le famiglie che fanno fatica a far quadrare i conti. Per questo è importante monitorare e sfruttare le offerte che si rendono disponibili. Come quella di Norton 360 Advanced che con soli 3,75€ al mese (44,99€ in un anno) permette di proteggere tutti i dispositivi che si utilizzano quotidianamente. Norton 360 Advanced è infatti utilizzabile su PC Windows e Mac, smartphone e tablet iOS e Android.

Norton 360 Advanced è il piano completo che consente di risparmiare 134,99€ per avere la miglior protezione possibile (garanzia 100% Promessa Protezione Virus), la VPN integrata per navigare in anonimo, il Password Manager e 200 GB di spazio di archiviazione in cloud per il backup dei propri dispositivi.

Inoltre incluso nell’abbonamento ci sono anche gli strumenti per la protezione dei minori e il Dark Web Monitoring per rilevare in tempo reale qualsiasi perdita di dati. In più Norton 360 Advanced mette a disposizione il Social Media Monitoring e un servizio di assistenza professionale cui fare riferimento in caso di furto del portafoglio o per il ripristino dell’identità.

Installa Norton 360 Advanced

Non solo Norton 360 Advanced previene gli attacchi informatici e le frodi online, ma si attiva anche per supportare l’utente nel caso in cui i suoi dati fossero stati violati. Una soluzione completa che va oltre il semplice antivirus e che è quanto di più importante ogni famiglia, specialmente quelle con bambini, ha bisogno.

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Sora di OpenAI arriva in Europa per gli utenti ChatGPT Plus e Pro

Ven, 02/28/2025 - 10:19

Dopo mesi di attesa, OpenAI ha deciso di portare Sora anche nel Vecchio Continente. Gli utenti di ChatGPT Plus e Pro residenti nell’Unione Europea, nel Regno Unito, in Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda potranno finalmente mettere le mani sul popolare generatore di video AI.

OpenAI rilascia il generatore di video AI Sora in Europa

L’arrivo di Sora in Europa era nell’aria da tempo, ma non sono mancate le preoccupazioni legate alla privacy e alla regolamentazione. OpenAI, però, sembra aver trovato la quadra per offrire il suo servizio anche ai cittadini europei, rispettando le norme vigenti. Un traguardo importante per l’azienda.

L’annuncio ufficiale è arrivato tramite un tweet di OpenAI su X, accompagnato da un video che mostra le potenzialità di Sora. Un animaletto adorabile a metà strada tra un gattino e un Gremlin (prima della trasformazione) che fa un giro in gondola a Venezia.

Sora has arrived in the EU and the UK. pic.twitter.com/vk4QynY1N8

— OpenAI (@OpenAI) February 28, 2025

Sora di OpenAI, video realistici con un semplice prompt

OpenAI aveva già svelato il suo generatore di video AI a febbraio 2024, per poi rilasciarlo a dicembre dello stesso anno. Tuttavia, gli utenti europei erano rimasti a bocca asciutta, complice la complessità del quadro normativo comunitario. Ora, però, la musica è cambiata!

Sora, per chi ancora non lo conoscesse, è un modello di generazione video, capace di creare video fotorealistici a partire da semplici prompt di testo. Vuol dire che basta scrivere una descrizione di ciò che vuole vedere nel video, e lui farà tutto il resto.

Sora può elaborare e rappresentare scene complesse, anche con più personaggi e movimenti articolati (punto debole della maggior parte dei generatori di video AI). Riesce a creare personaggi espressivi e dalle movenze naturali e può trasformare un’immagine statica in un video. Può anche modificare un video già esistente, inserendo nuovi elementi o rimuovendo fotogrammi.

E per chi fosse curioso, esistono anche diversi trucchi interessanti per migliorare la qualità dei video generati con Sora!

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Le Capsule Caffè Borbone Nespresso a 0,19€ sono un regalo su eBay

Ven, 02/28/2025 - 10:15

Le Capsule Caffè Borbone Respresso Blu sono perfettamente compatibili con le macchine a uso domestico Nespresso. Uniscono la praticità di utilizzo all’ottima qualità della miscela nella tazza. Ogni caffè è sempre cremoso e vellutato, incredibile al palato ed eccezionale al gusto. Assapora il piacere un espresso bar a soli 0,19€ l’uno!

Acquista le Capsule Respresso Blu

Sì, questo è il prezzo che paghi ogni singola capsula grazie all’offerta ora disponibile su eBay che ti permette di acquistarne 400 a soli 77,50€, invece di 94,62€. Un ottimo sconto del 18% che può aumentare grazie alla promozione sull’acquisto multiplo. Infatti, acquistandone di più puoi ottenere fino al 5% di extra sconto totale sull’ordine.

Un’occasione unica e irripetibile per te che ami il buon espresso napoletano, cremoso come al bar. Risparmia grazie all’offerta che eBay sta riservando adesso alle Capsule Caffè Borbone Respresso Blu, compatibili con le macchine Nespresso. La consegna gratuita è un ulteriore vantaggio incluso, offerto dal venditore che ha registrato il 99,5% di feedback positivi.

Capsule Caffè Borbone Nespresso: con Miscela Blu la pausa espresso è top

Fai una pausa espresso sempre indimenticabile grazie alle Capsule Caffè Borbone Respresso Blu perfettamente compatibili Nespresso. Oggi si tratta di una delle scelte migliori sul mercato per prezzo competitivo e qualità offerta nella tazza. Miscela Blu unisce la piacevole dolcezza all’immancabile acidità che un buon caffè deve avere. Approfitta subito dell’offerta su eBay.

Addirittura, selezionando PayPal o Klarna come metodi di pagamento, puoi sempre decidere di pagare in 3 comode rate a tasso zero il tuo ordine. Acquistando 400 capsule, puoi pagare da soli 28,83€ al mese, con prima rata al momento dell’ordine e le altre due nei mesi successivi. Niente male vero? Tutto questo per un prodotto curato nei minimi dettagli.

Acquista le Capsule Respresso Blu

Infatti, le Capsule Caffè Borbone Respresso Blu Nespresso non sono solo buone, ma anche intelligenti. Ognuna di esse è confezionata singolarmente per portare a casa tua tutta la bontà del chicco appena macinato. Acquistale subito a soli 0,19€!

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Apple: iPhone 17e atteso per il prossimo anno

Ven, 02/28/2025 - 10:13

Molto probabilmente Apple lancerà un iPhone 17e, il successore del nuovissimo iPhone 16e, già a febbraio del prossimo intorno. Lo si apprendere da un nuovo report di Consumer Intelligence Research Partners (CIRP), che va ad avvalorare un’affermazione del leaker Fixed Focus Digital sul social network Weibo secondo cui i riferimenti al dispositivo sono già stati individuati nella catena di approvvigionamento cinese.

iPhone 17e in arrivo a febbraio 2026

Andando maggiormente in dettaglio, nel report di CIRP viene sottolineato che l’iPhone 16e è solo il primo di un ciclo annuale di modelli più convenienti nella gamma di punta di Apple e l’azienda prevede di lanciare un nuovo dispositivo, un presunto iPhone 17e, a febbraio 2026.

In concomitanza alla diffusione di queste informazioni, il leaker Fixed Focus Digital ha affermato di aver appreso dell’esistenza di un nuovo nome in codice del progetto nella catena di approvvigionamento di Apple e ha suggerito che c’è un’alta probabilità che si riferisca all’iPhone 17e del prossimo anno. Vale la pena notare che Fixed Focus Digital è stato il primo leaker a menzionare la nomenclatura “iPhone 16e” a dicembre, quando tutti gli altri presumevano ancora che il colosso di Cupertino avrebbe semplicemente rilasciato un nuovo dispositivo nella sua consolidata serie “iPhone SE” entry-level.

L’introduzione di un modello “e” di metà ciclo potrebbe aiutare Apple ad aggiornare la sua gamma di punta e generare più interesse dei consumatori rispetto al semplice rilascio dell’iPhone standard in un nuovo colore, una strategia che l’azienda ha utilizzato in passato. Gli acquirenti avrebbero altresì un’idea migliore di quando aspettarsi il prossimo dispositivo entry-level, in contrasto con la tabella di marcia non lineare dei pregressi iPhone SE.

Ovviamente, tutto ciò presuppone che l’iPhone 16e riesca a vendere bene. In caso contrario, la gamma “e” potrebbe subire lo stesso destino della serie “mini”, proprio come ci si aspetta che un modello “Plus” sia assente nella prossima gamma di iPhone 17.

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Le migliori alternative a Skype a pagamento e gratuite

Ven, 02/28/2025 - 10:09

Negli ultimi anni, gli strumenti di comunicazione online hanno fatto passi da gigante e Skype è stato per molto tempo considerato il “re” indiscusso delle chiamate VoIP, soprattutto tra gli utenti privati.

Tuttavia, da alcune indiscrezioni e dichiarazioni ufficiali, pare che Microsoft stia gradualmente spostando il proprio focus verso Microsoft Teams, segnando di fatto un lento ma costante abbandono di Skype, almeno per quanto riguarda gli utenti business.

Se da una parte questa notizia potrebbe cogliere molti di sorpresa, dall’altra rappresenta un’ottima occasione per scoprire quali altre soluzioni possono soddisfare – o persino superare – ciò che Skype ha da offrire.

In questo articolo, cercheremo di dare una panoramica completa delle migliori alternative disponibili, sia gratuite sia a pagamento.

Perché cercare alternative a Skype

È vero: per moltissimi anni Skype è stato sinonimo di chiamate online e videochiamate. Bastava un account, un microfono e una webcam per parlare con persone dall’altra parte del mondo senza alcun costo o quasi. Tuttavia, con il passare del tempo, abbiamo assistito a una serie di cambiamenti e criticità che hanno portato tanti utenti a guardarsi intorno, pensando di esplorare nuove soluzioni più aggiornate.

  • Fine del supporto e futuro incerto: come accennato, Microsoft sta puntando su Teams e ci sono forti indicazioni che Skype (soprattutto in ambito aziendale) verrà dismesso a maggio 2025. Se utilizzi Skype in un contesto lavorativo, potrebbe essere il momento giusto per iniziare a pensare a un servizio alternativo e assicurarti di non ritrovarti con uno strumento “obsoleto”;
  • Esperienza d’uso non sempre fluida: alcuni utenti lamentano che l’interfaccia di Skype, rispetto a un tempo, risulti più macchinosa. Le versioni più recenti aggiungono funzionalità, ma talvolta lo fanno in modo confuso, appesantendo l’esperienza complessiva;
  • Prestazioni non ottimali: soprattutto su computer o dispositivi meno performanti, Skype tende a consumare una buona fetta di risorse di sistema, influendo sulla fluidità delle altre app in uso;
  • Qualità audio-video variabile: negli ultimi anni sono emersi nuovi competitor specializzati che offrono videochiamate in HD stabili e con ritardi minimi. Skype, pur essendo migliorato, può ancora presentare cali di qualità, specialmente in condizioni di rete non perfette;
  • Limiti di sicurezza: alcuni utenti preferiscono piattaforme che puntano sulla crittografia end-to-end e su una maggiore trasparenza nella gestione dei dati. Skype, pur essendo sicuro, non sempre offre il livello di protezione desiderato da chi gestisce conversazioni e file sensibili;
  • Necessità di funzionalità avanzate: se hai bisogno di webinar con decine o centinaia di partecipanti, sessioni di formazione interattive o integrazioni con software di terze parti, potresti scoprire che Skype non è in grado di offrire tutta questa versatilità.

Da qui nasce l’esigenza di un cambio di rotta verso soluzioni diverse: c’è chi cerca alternative semplicemente più adatte all’uso personale, chi invece vuole strumenti aziendali ricchi di funzioni e pienamente integrabili in un workflow professionale. E visto che Skype, stando alle strategie di Microsoft, sta per perdere ulteriori colpi, dare un’occhiata in giro e trovare una piattaforma più moderna può essere un’ottima mossa.

Cosa valutare nella scelta della migliore alternativa a Skype

Prima di tuffarti nelle decine di app che promettono comunicazioni stellari, è importante riflettere su alcuni parametri che ti aiuteranno a prendere una decisione mirata. Scegliere la piattaforma giusta non è solo questione di “marca” o di quanti utenti la usino, ma anche di corrispondenza con le tue esigenze reali.

  • Qualità audio e video
    Se partecipi spesso a meeting virtuali o fai videochiamate con molte persone, la qualità della trasmissione è fondamentale. Alcune app offrono streaming HD o persino Full HD, mentre altre garantiscono maggiore stabilità anche con connessioni meno veloci;
  • Interfaccia e facilità d’uso
    Soprattutto se devi condividere lo strumento con colleghi o familiari non particolarmente “tech-savvy”, un’interfaccia intuitiva può fare la differenza. Impiegare troppo tempo per capire dove siano i pulsanti o come avviare una condivisione schermo rischia di rendere l’esperienza frustrante;
  • Compatibilità con dispositivi e sistemi operativi
    Windows, macOS, Linux, iOS, Android: viviamo in un mondo multipiattaforma. Assicurati che lo strumento scelto sia disponibile in versione desktop e mobile, in modo da poter partecipare ai meeting ovunque ti trovi;
  • Funzionalità collaborative
    Oltre alla semplice chiamata o videochiamata, potresti aver bisogno di funzioni come condivisione dello schermo, lavagna interattiva, sondaggi in tempo reale o break-out rooms. Se ti serve coordinare un team da remoto o tenere lezioni, queste caratteristiche diventano essenziali;
  • Sicurezza e privacy
    A volte si possono sottovalutare questi aspetti, ma è importante tenere presente il tipo di dati che transita sulla piattaforma. Se lavori con informazioni sensibili, ti conviene optare per una soluzione con crittografia end-to-end o con certificazioni di sicurezza riconosciute;
  • Struttura dei costi
    Non tutte le piattaforme funzionano allo stesso modo: c’è chi offre un piano gratuito base (con limiti sul numero di partecipanti o sulla durata delle chiamate), chi funziona con abbonamenti mensili/annuali e chi richiede costi aggiuntivi per funzioni “premium”. Valuta il tuo budget e le funzioni di cui hai davvero bisogno per non spendere soldi inutilmente;
  • Integrazioni esterne
    Se la piattaforma deve far parte di un ambiente di lavoro complesso, è utile verificare la presenza di plugin e API per collegarsi a CRM, software di project management e servizi di cloud storage, così da semplificare il flusso di lavoro.
Le migliori alternative gratuite a Skype

Partiamo dalle opzioni gratuite o comunque con piani gratuiti interessanti. Se per te la collaborazione è occasionale o se non hai bisogno di funzionalità troppo avanzate, queste piattaforme offrono comunque una buona esperienza, spesso al livello – o superiore – di quella che era la versione free di Skype.

Zoom (piano gratuito)

Zoom è diventato un vero fenomeno, soprattutto nel periodo della pandemia, quando milioni di utenti lo hanno adottato per videolezioni, riunioni di lavoro e ritrovi virtuali tra amici. L’interfaccia semplice e la stabilità generale lo hanno reso uno standard di mercato.

Funzionalità principali

  • Fino a 100 partecipanti in simultanea (nel piano free);
  • Limitazione di 40 minuti per le chiamate di gruppo;
  • Condivisione dello schermo e lavagne whiteboard;
  • Possibilità di registrare localmente (anche se con limiti);
  • Integrazione con Google Calendar e Outlook per pianificare meeting.

Pro e contro

  • Pro: Facile da usare, ampiamente diffuso (tutti sanno cos’è Zoom), aggiornamenti frequenti per risolvere problemi di sicurezza e migliorare le performance;
  • Contro: Il limite di 40 minuti potrebbe diventare frustrante in riunioni più lunghe, e alcune funzioni (come la registrazione in cloud) sono riservate ai piani a pagamento.
Google Meet

Google Meet è la soluzione di Big G, che ha preso il posto di Hangouts per le riunioni. È incluso gratuitamente con qualsiasi account Gmail e si integra alla perfezione con Google Calendar, Drive e Gmail stesso.

Funzionalità principali

  • Avvio rapido dei meeting da Gmail o Calendar;
  • Condivisione dello schermo e sottotitoli in tempo reale (utili per l’accessibilità);
  • Nessun software da installare su PC (tutto via browser);
  • Chat integrata durante la chiamata;
  • Possibilità di sfocare o sostituire lo sfondo.

Pro e contro

  • Pro: Interfaccia pulita e semplice, integrazione impeccabile con l’ecosistema Google, perfetto per chi usa già Gmail quotidianamente;
  • Contro: Meno funzioni avanzate rispetto ad altre soluzioni, e la versione gratuita mette alcuni limiti su durata e numero di partecipanti (che comunque sono più che sufficienti per la maggior parte degli utenti base).
Jitsi Meet

Jitsi Meet è un progetto open source che si propone come alternativa sicura e trasparente a Skype. Non serve un account: basta andare sul sito, creare una stanza virtuale e invitare le persone.

Funzionalità principali

  • Nessun login obbligatorio e utilizzo immediato;
  • Condivisione schermo e lavagna interattiva;
  • Possibilità di self-hosting (se hai un tuo server, puoi gestire tutto in house);
  • Crittografia end-to-end su alcune tipologie di chiamate;
  • Plug-in per integrazioni con Slack e altri servizi.

Pro e contro

  • Pro: Ottimo per chi tiene alla privacy e alla filosofia open source, facilissimo da avviare, spesso stabile e performante;
  • Contro: L’interfaccia è meno “accattivante” di altre soluzioni commerciali; la qualità video può variare a seconda del server e del carico di rete.
Telegram

Telegram è conosciuto principalmente come app di messaggistica istantanea, ma nel tempo ha ampliato le sue funzioni includendo chiamate vocali e videochiamate. È un servizio completamente gratuito che punta su velocità e sicurezza, grazie a chat cloud-based sincronizzate tra diversi dispositivi. Oltre alla messaggistica, Telegram supporta canali pubblici (o privati) e gruppi con migliaia di membri, risultando interessante anche per team di lavoro o community.

Funzionalità principali

  • Chiamate vocali e videochiamate: possibilità di effettuare chiamate 1:1 o di gruppo (sebbene il numero di partecipanti alle videochiamate di gruppo sia ancora limitato rispetto ad altre piattaforme);
  • Condivisione file di grandi dimensioni: fino a 2 GB per file, ideale per inviare documenti pesanti;
  • Chat segrete: offrono crittografia end-to-end e autodistruzione dei messaggi, per una maggiore privacy;
  • Canali e gruppi: ottimi per condividere informazioni e aggiornamenti con un grande numero di persone, con ruoli e permessi personalizzabili;
  • Bot e integrazioni: la piattaforma supporta bot personalizzati, utili per automatizzare compiti e gestire contenuti.

Pro e contro

  • Pro: veloce, semplice da usare, completamente gratuito e con un ecosistema di funzionalità in costante espansione. L’invio di file di grandi dimensioni è un plus non comune a tutte le alternative;
  • Contro: le videochiamate di gruppo non sono ancora al livello di altre soluzioni più specializzate; l’approccio “mobile-first” può risultare scomodo a chi predilige soluzioni principalmente orientate al desktop.
Le migliori alternative a pagamento a Skype

Se le funzionalità gratuite non ti bastano o se hai bisogno di strumenti solidi per la tua attività professionale, esistono servizi a pagamento che offrono performance migliori, integrazioni più avanzate e un’assistenza dedicata. Andiamo a scoprire alcuni dei più noti.

Slack

Slack è una piattaforma di comunicazione aziendale basata su canali, concepita soprattutto per il lavoro in team. Sebbene la sua vocazione primaria sia la messaggistica organizzata, Slack integra anche funzioni di chiamate vocali e videochiamate (sia 1:1 che di gruppo, nei piani a pagamento), rendendolo un potenziale sostituto di Skype in contesti professionali dove la collaborazione scritta e la condivisione di file sono fondamentali.

Funzionalità principali

  • Chat di gruppo e canali tematici: perfetti per suddividere le discussioni per progetto o reparto, con la possibilità di aggiungere o rimuovere membri in modo flessibile;
  • Chiamate vocali e videochiamate: nella versione gratuita si possono effettuare chiamate 1:1, mentre per le chiamate di gruppo è richiesto un piano a pagamento;
  • Condivisione di file: caricamento e organizzazione di documenti, con la possibilità di commentare e integrare strumenti di terze parti;
  • Integrazioni: Slack è noto per la sua ampia gamma di integrazioni con altri servizi (Trello, Google Drive, GitHub, Zoom, Asana, ecc.) e per la possibilità di creare bot personalizzati.
  • Storico conversazioni: nel piano free i messaggi salvati sono limitati a un certo numero, mentre nei piani a pagamento è possibile consultare l’intero archivio.

Pro e contro

  • Pro: ottimo per il lavoro in team, con un’interfaccia semplice e la possibilità di collegarlo a tantissimi servizi esterni. Ideale se la comunicazione via chat è al centro del tuo workflow;
  • Contro: la versione gratuita ha alcune limitazioni, in particolare sullo storico dei messaggi e sulle videochiamate di gruppo; non è concepito principalmente per grandi webinar o riunioni con centinaia di partecipanti.
 Microsoft Teams

Se Skype è in fase calante, Microsoft Teams è in ascesa vertiginosa, tanto da diventare l’hub centrale di collaborazione per molti uffici. Disponibile in versione gratuita e a pagamento (incluso nella suite Microsoft 365), Teams si propone come vero e proprio ecosistema per chat, videochiamate e condivisione di file.

Funzionalità principali

  • Chat di gruppo organizzate in canali tematici;
  • Videoconferenze con centinaia di persone (anche esterni all’organizzazione);
  • Integrazione totale con Word, Excel, PowerPoint, OneDrive e SharePoint;
  • Possibilità di pianificare riunioni, registrarle sul cloud e trascriverle;
  • Sicurezza di livello enterprise e strumenti di gestione utenti.

Pro e contro

  • Pro: Perfetto se la tua azienda già usa Microsoft 365, un’unica piattaforma per gestire comunicazione e documenti, sicurezza certificata;
  • Contro: L’interfaccia può sembrare inizialmente complicata, specialmente per utenti non abituati all’ecosistema Microsoft; richiede un po’ di tempo per esplorarne tutte le funzioni.
Zoom Pro (e Zoom Business)

Zoom non si ferma alla versione free: i piani Pro e Business tolgono il limite dei 40 minuti e aggiungono funzioni interessanti per professionisti e aziende, come la registrazione in cloud, trascrizioni avanzate (nei piani più alti) e un supporto tecnico prioritario.

Funzionalità principali

  • Meeting illimitati senza restrizione di tempo;
  • Possibilità di brandizzare il link delle riunioni;
  • Dashboard di amministrazione per analisi e report;
  • Sale per sottogruppi (breakout rooms) e webinar avanzati (addon dedicato);
  • Registrazioni in cloud e trascrizioni automatiche (a seconda del piano).

Pro e contro

  • Pro: Ampiamente diffuso, tutti sanno come usare Zoom, scalabilità elevata (dagli individui fino a grandi imprese);
  • Contro: I costi crescono se desideri funzioni aggiuntive come i webinar o la crittografia end-to-end su larga scala; in passato ha sofferto qualche problema di sicurezza, anche se la situazione è molto migliorata.
BlueJeans

BlueJeans, acquisito da Verizon, è un servizio professionale per le videoconferenze, con un occhio di riguardo alla qualità audio grazie alla partnership con Dolby. È particolarmente apprezzato in ambito aziendale per la possibilità di integrare diversi sistemi di comunicazione.

Funzionalità principali

  • Audio HD grazie a Dolby Voice;
  • Conferenze e webinar con un numero elevato di partecipanti;
  • Integrazione con Microsoft Teams, Slack, Google Calendar e altri sistemi UC (Unified Communications);
  • Possibilità di registrare e gestire le sessioni in cloud;
  • Strumenti di analisi e reportistica.

Pro e contro

  • Pro: Qualità audio superiore alla media, ideale per riunioni in cui l’aspetto sonoro conta più di tutto, integrazioni avanzate per ambienti enterprise;
  • Contro: Non è tra i servizi più conosciuti dal grande pubblico, i piani di abbonamento possono risultare costosi se confrontati con altri competitor.
GoTo Meeting

GoTo Meeting fa parte della suite GoTo (prima nota come LogMeIn) e rappresenta una soluzione affidabile per le comunicazioni online, focalizzata in particolare su riunioni di lavoro e collaborazione a distanza.

Funzionalità principali

  • Conferenze video fino a 250 partecipanti (nei piani più avanzati);
  • Registrazione e condivisione dei meeting con facilità;
  • Funzioni di trascrizione e ricerca parole chiave nei meeting registrati;
  • Integrazione con Salesforce, Office 365 e Google Workspace;
  • Assistenza clienti dedicata.

Pro e contro

  • Pro: È un brand storico nel settore del remote working, ottimo supporto tecnico, stabile e professionale;
  • Contro: L’interfaccia non è la più accattivante e può sembrare un po’ datata; i costi per i piani Enterprise o con molti partecipanti sono elevati.
Cisco Webex

Cisco Webex è uno dei pionieri nel campo delle videoconferenze aziendali. Dispone di una versione gratuita (con alcune limitazioni), ma la sua vera forza emerge nei piani a pagamento, progettati per piccole, medie e grandi imprese in cerca di funzionalità avanzate e sicurezza top.
Funzionalità principali

  • Meeting con centinaia di partecipanti, webinar ed eventi virtuali;
  • Registrazioni su cloud e funzionalità di trascrizione (in alcune versioni);
  • Breakout sessions per suddividere riunioni numerose in gruppi di lavoro ristretti;
  • Integrazioni con il mondo hardware Cisco e con app terze (es. Slack, Microsoft 365);
  • Sicurezza di livello enterprise con crittografia e protocolli di ultima generazione.

Pro e contro

  • Pro: Ottima reputazione in termini di affidabilità, robustezza e sicurezza, vasta gamma di strumenti aggiuntivi per la collaborazione professionale;
  • Contro: L’interfaccia, a volte, risulta meno user-friendly per chi viene da soluzioni più “consumer”; i piani avanzati non sono economici.
Come scegliere la soluzione ideale

Dal momento che il panorama è così variegato, trovare lo strumento “perfetto” potrebbe sembrare un’impresa. Ecco quindi qualche dritta extra per orientarti:

  1. Prova concretamente più servizi: la maggior parte delle piattaforme a pagamento offre trial gratuiti di qualche giorno o settimana. Sfruttali per fare test reali, invitando amici o colleghi: ti renderai conto di come l’app si comporta in situazioni di utilizzo quotidiano;
  2. Valuta i bisogni del tuo team: se devi adottare la piattaforma in ambito aziendale, non dimenticare di raccogliere i feedback dei tuoi colleghi. Magari qualcuno avrà esigenze specifiche (come un plugin per determinate app) di cui non eri a conoscenza;
  3. Supporto clienti: Prima di scegliere un servizio a pagamento, verifica i tempi di risposta dell’assistenza. Soprattutto se sei alle prime armi o se la tua azienda non può tollerare tempi morti, sapere di poter contare su un helpdesk professionale è un bel vantaggio;
  4. Controlla il numero massimo di partecipanti: ti serve per meeting ristretti o per grandi eventi con centinaia di persone? Su questa base, potresti dover scartare alcune piattaforme che non vanno oltre una certa soglia o che costano troppo se devi aumentare il limite;
  5. Rispetta la privacy e le normative: se gestisci dati sensibili (ad esempio informazioni mediche o bancarie), assicurati che la piattaforma rispetti le normative del tuo Paese (GDPR, HIPAA, ecc.) e che abbia processi di protezione adeguati;
  6. Guarda alle integrazioni: se usi già un software di project management (come Trello o Asana), un CRM o un sistema di e-learning, potrebbe farti comodo una piattaforma che si collega direttamente a questi strumenti. Risparmi tempo e automatizzi i processi.

Insomma, la notizia che Microsoft stia gradualmente spostando l’attenzione da Skype a Teams non deve necessariamente suonare come una campana a morto per le tue comunicazioni online: è piuttosto un’occasione per guardarti attorno e scoprire servizi che potrebbero offrirti persino di più.

Se stai cercando un’alternativa gratuita con un’interfaccia familiare e un’ampia base di utenti, puoi dare un’occhiata a Zoom (piano free) o Google Meet, mentre se ti interessa la privacy e la flessibilità, Jitsi Meet rimane un’opzione open source molto valida.

Se invece hai bisogno di funzioni avanzate per la tua azienda o la tua attività (come webinar di grandi dimensioni, sale riunioni virtuali ad alta capacità, o un sistema completo di collaborazione), ti conviene considerare Microsoft Teams, Zoom Pro, BlueJeans, GoTo Meeting o Cisco Webex. Tutte soluzioni professionali che offrono molto di più rispetto a una semplice videoconferenza.

Nel prendere la tua decisione, ricorda sempre di analizzare in modo approfondito quali sono le necessità del tuo caso specifico: quanti utenti dovrai gestire? Quante videoconferenze pensi di fare ogni settimana? Hai bisogno di registrare e archiviare le sessioni? Hai già un ecosistema di software con cui devi integrare la piattaforma?

Fai qualche prova pratica, chiedi consigli a chi utilizza già queste soluzioni e non dimenticare di considerare i costi a lungo termine. In un mercato così in fermento, non è detto che la decisione di oggi debba essere valida per sempre: i servizi evolvono, le esigenze cambiano e c’è sempre spazio per restare informati e pronti a evolvere verso la soluzione più adatta.

Se Skype è stato il tuo compagno di avventure per tanti anni, non avere timore a provare qualcos’altro,  potrebbe sorprenderti in positivo e magari potresti scoprire funzioni di cui non sapevi neppure di avere bisogno.

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iPhone 16e: l'assenza del MagSafe non è un problema

Ven, 02/28/2025 - 09:53

Il nuovo iPhone 16e di Apple è un dispositivo decisamente interessante sotto molti aspetti, ma l’assenza della tecnologia MagSafe ha lasciato in tanti perplessi. Secondo i rappresentati del colosso di Cupertino che hanno parlato con John Gruber di Daring Firewall, però, ciò non costituisce un problema di rilievo.

iPhone 16e: MagSafe assente perché usato da pochi

Apple ha infatti spiegato che, dati alla mano, la maggior parte degli utenti a cui è destinato il dispositivo utilizza quasi esclusivamente la ricarica via cavo e non fa uso della ricarica a induzione.

Resta tuttavia il dubbio su quale sia, di preciso, questo pubblico a cui il gruppo capitanato da Tim Cook fa riferimento. Se l’iPhone 16e è rivolto principalmente agli ex utenti di iPhone SE, è probabile che questi abbiano sempre utilizzato il cavo semplicemente perché non hanno mai avuto modo di usare il MagSafe. Per cui, se adoperare la ricarica cablata è una scelta cosciente ha senso, ma se Apple desume che questi utenti non sentiranno la mancanza del MagSafe solo perché non l’hanno mai adoperato allora il discorso è ben diverso.

Tuttavia Apple potrebbe pure aver considerato anche il fatto che molti possessori di iPhone 12, 13 e 14 non abbiano mai dato particolare importanza al MagSafe o all’ecosistema di accessori che lo sfruttano.

È altresì bene tenere presente che il MagSafe non si limita alla ricarica. Esistono infatti molteplici accessori che lo sfruttano, come supporti per auto e portafogli magnetici, i quali, di conseguenza, non sono compatibili con iPhone 16e.

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App Store: novità per la sicurezza dei minori

Ven, 02/28/2025 - 09:33

Apple ha annunciato tre importanti novità (PDF) per offrire una maggiore sicurezza ai minori durante l’uso dei servizi. Una funzionalità semplificherà l’impostazione dell’account da parte dei genitori. È prevista inoltre la condivisione di informazioni sull’età. L’azienda di Cupertino aggiornerà infine il sistema di classificazione delle app in base all’età.

Nessuna verifica dell’età nello store

Apple permette da anni di creare un “child account” ai genitori e quindi di utilizzare le funzionalità di controllo parentale per i minori di 13 anni (14 anni in Italia). Nei prossimi mesi verrà semplificatala procedura di configurazione. Invece di inserire i dati della carta di credito, i genitori potranno confermare di essere adulti attraverso la cronologia dei pagamenti.

I bambini potranno usare il dispositivo prima del completamento della configurazione dell’account, in quanto verranno applicate le restrizioni predefinite e non saranno accessibili alcune funzionalità, come il download delle app. I genitori potranno inoltre correggere l’età associata all’account, se maggiore di 13 anni.

La seconda novità riguarda la condivisione dell’informazione sull’età. I genitori potranno comunicare agli sviluppatori un intervallo di età (non la data di nascita) durante la configurazione dell’account del minore. Apple afferma che questa modalità rispetta il principio della minimizzazione dei dati. Una verifica dell’età a livello di app store, come chiede Meta, comporterebbe la condivisione di dati sensibili anche se non vengono utilizzate app con limitazioni in base all’età.

Apple ha infine pianificato l’aggiornamento del sistema di classificazione delle app. Attualmente, le app pubblicate sullo store sono suddivise in quattro categorie: 4+, 9+, 12+ e 17+. Entro fine anno diventeranno cinque: 4+, 9+, 13+, 16+ e 18+. Molte app sono oggi incluse nella categoria 17+ anche se offrono contenuti vietati ai minorenni (gioco d’azzardo, alcol, droghe, violenza e nudità).

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Addio Skype: manca solo l'annuncio ufficiale

Ven, 02/28/2025 - 09:31

La notizia è di quelle destinate a far rumore, manca solo la conferma ufficiale: Microsoft sarebbe pronta ad abbandonare Skype. Il condizionale è d’obbligo in attesa dell’annuncio, che potrebbe arrivare attraverso la comparsa di una notifica nell’app. A sganciare la bomba è stato XDA, fonte solitamente molto attendibile, dopo aver verificato la segnalazione giunta da un lettore.

Skype smetterà di funzionare a maggio?

Nel codice dell’ultima versione di anteprima rilasciata per Windows è nascosto un messaggio che non lascia molto spazio a interpretazioni. Il gruppo di Redmond avrebbe già deciso di spingere gli utenti verso Teams, a partire dal maggio 2025. Lo riportiamo di seguito in forma tradotta.

A partire da maggio, Skype non sarà più disponibile. Continua le tue chiamate e chat in Teams.

L’utilizzo di Skype è ben radicato. Se confermato, si tratterebbe di un addio a 22 anni di distanza dal lancio del 2003.

Ricordiamo che la piattaforma è stata acquisita nel 2011 da Microsoft, a fronte di un investimento economico quantificato in 8,5 miliardi di dollari. Due anni più tardi ha sostituito Windows Live Messenger.

Quale scenario per gli utenti Skype?

A quanto pare, la migrazione verso un’alternativa sarà cosa obbligata. E le tempistiche sono piuttosto strette, considerando la scadenza fissata per maggio.

La volontà, come già scritto, è quella di spingere tutti verso Teams, contribuendo così a farne crescere il market share. Non è però detto che gli utenti accettino, a disposizione ci sono anche Slack, Discord e Telegram solo per fare qualche esempio. I due servizi di Microsoft coesistono da tempo e in più di un’occasione la software house ha provato a renderli interoperabili, senza però mai mantenere le promesse.

Chi utilizza Skype da tempo sa bene quanto la sua natura sia cambiata nel corso degli anni. Sono ormai lontani i tempi in cui la piattaforma ha conquistato molti grazie al suo approccio minimalista, votato alla semplicità. La recente inclusione dei canali e dell’ormai onnipresente intelligenza artificiale hanno fatto storcere il naso a un gran numero di fedeli. A quanto pare, farà la stessa fine di ICQ.

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Apple iPhone 16 a prezzo sfacciato da non credere su Amazon

Ven, 02/28/2025 - 09:31

Decisamente sfacciata è l’offerta che Amazon sta dedicando ad Apple iPhone 16 128GB. In tutte le sue colorazioni è ancora disponibile a un prezzo da non credere! Cosa stai aspettando? Assicurati il massimo della tecnologia con questo gioiellino. Acquistalo adesso a soli 829€, invece di 979€. Si tratta di un’occasione imperdibile, da prendere al volo subito.

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Il problema principale è che sta andando letteralmente a ruba. Quindi il consiglio è quello di concludere velocemente l’ordine, prima che le scorte finiscano e l’offerta termini in sold out. Tutte le colorazioni di questo nuovo modello di Casa Cupertino sono in promozione a questo prezzo eccezionale e la versione è quella da 128GB di spazio di archiviazione.

Tutto quello di cui hai bisogno è nel nuovo Apple iPhone 16. Potenza, fluidità, stabilità e presto anche intelligenza artificiale con Apple Intelligence. Scegli il futuro oggi stesso grazie a questa promozione super golosa che potrebbe terminare da un momento all’altro. Con Amazon Prime non hai solo il miglior prezzo, ma anche consegna e reso gratuiti.

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Apple iPhone 16 128GB a 829€ è la scelta vincente per te che cerchi l’ultimo modello a un prezzo vantaggioso. Amazon ha confezionato questa promozione per chi non vede l’ora di mettere le mani su questo gioiellino, ma aspettava un costo più abbordabile. Approfittane subito, prima che le scorte finiscano in un attimo.

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Con iPhone 16 hai dalla tua parte il nuovissimo e potentissimo chip A18, un vero bolide in quanto a prestazioni. App e giochi sono estremamente a loro agio, anche quando richiedono maggiori energie nell’utilizzo per processi o grafica. Inoltre, la stabilità di questo processore è impeccabile. Zero bug e nessun lag, anche durante l’utilizzo più intensivo.

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E poi iOS 18 è un ecosistema in grado di unire un’esperienza utente fluida e appagante a una personalizzazione tutta nuova per migliorarne ancora di più l’interazione. Cosa stai aspettando? Queste sono solo alcune delle caratteristiche che rendono Apple iPhone 16 un vero gioiellino da scegliere. Acquistalo ora a soli 829, invece di 979€.

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Come usare ChatGPT Tasks per apprendere e ricordare meglio

Ven, 02/28/2025 - 09:30

Quante volte sarà capitato di studiare per ore, per poi ritrovarti con un pugno di mosche in mano? Si dà fuoco ai libri, ci si impegni al massimo, ma quando poi si tratta di ricordare ciò che si è imparato… il nulla cosmico. Ma ci sono due buone notizie.

Dimenticare rapidamente ciò che si studia è un problema molto più comune di quanto si pensi. L’altra buona notizia è che esiste una soluzione: la ripetizione dilazionata. È una tecnica che aiuta a consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine. E con ChatGPT Tasks, si può applicarla in modo semplice ed efficace.

Che cos’è

Ma cos’è esattamente ChatGPT Tasks? È una nuova funzione che permette di trasformare le conversazioni in compiti concreti, con tanto di promemoria e scadenze. Niente più mille app diverse, niente più post-it attaccati ovunque. Con ChatGPT Tasks, si ha tutto ciò che serve per organizzare lo studio direttamente nella chat.

ChatGPT Tasks è disponibile nei piani Plus, Pro e Teams. Purtroppo non permette di aggiungere file come allegati, il che sarebbe stato utile per caricare direttamente in chat il materiale di studio. Inoltre, è ancora in beta, quindi bisogna aspettarsi qualche intoppo occasionale.

 

Come pianificare lo studio con ChatGPT Tasks

Per iniziare, basta aprire una nuova chat e selezionare dal menu a tendina il modello ChatGPT-4o con attività programmate. Oppure cliccare sull’icona del profilo e selezionare “Tasks“.

Fase 1: Dividere le materie in blocchi più facili da gestire

Chi pianifica bene è à metà dell’opera, quindi la prima cosa da fare è delineare gli obiettivi di studio e poi dividere la materia in bocconi digeribili. Niente più mattoni di 500 pagine da mandare giù tutti insieme. Con ChatGPT, ci si può focalizzare su un argomento alla volta, un capitolo alla volta, una lezione alla volta.

E se non si sa da dove iniziare, basta chiedere aiuto a ChatGPT con un prompt ispirato al principio di Pareto, del tipo: “Elenca il 20% degli argomenti di [materia] su cui dovrei dare priorità.” E voilà, si otterrà subito una lista dei temi più succosi da affrontare.

Fase 2: Caricare gli appunti (o scatta una foto)

Per trasformare ChatGPT in un vero e proprio assistente di studio, bisogna condividere con lui gli argomenti o gli appunti su cui si vuole lavorare. In questo modo, si possono porre domande, chiedere spiegazioni o generare quiz basati sul materiale caricato.

Si possono caricare i file direttamente dal proprio dispositivo, importandoli da Google Drive o Microsoft OneDrive. Tutti i documenti che si aggiungono saranno raccolti e organizzati nella sezione “Project files”. Se invece gli appunti sono scritti a mano su carta, nessun problema! Basta scattare una foto con l’app di ChatGPT sullo smartphone, e lasciare che il riconoscimento della scrittura faccia il suo lavoro.

Fase 3: Studia con l’AI

Ora viene il bello: studiare con ChatGPT. Qui ci si può sbizzarrire con diverse tattiche, secondo i propri tuoi obiettivi e lo stile di apprendimento. Si preferisce un riassunto degli argomenti più complessi? Basta chiedere a ChatGPT di condensare le informazioni in punti chiave. Si vuole approfondire un tema specifico? È sufficiente fare domande mirate e lasciare che il tutor guidi nella ricerca. E se si vuole mettere alla prova la propria memoria? Beh, non resta che farsi interrogare senza pietà!

Per ottenere il massimo da ChatGPT, bisogna imparare a comunicare con lui nel modo giusto. Usare prompt chiari, specifici e ben strutturati. E per ottenere risposte migliori, la regola è sempre la stessa: dire al chatbot di OpenAI di immedesimarsi in un esperto della materia.

Come impostare ChatGPT Tasks per le notifiche di ripasso

Una volta che si ha il proprio piano di studio, è ora di metterlo in pratica. E qui entra in gioco ChatGPT Tasks con i suoi promemoria. Purtroppo, la funzione è ancora in beta e non permette di allegare materiale di studio ai promemoria. Quindi, si dovranno tenere gli appunti e i quiz in una conversazione separata e usare ChatGPT Tasks solo per i remind.

Ma c’è un trucchetto per aggirare il problema. Invece di impostare tutti i promemoria in una volta sola, basta andare passo passo. Si imposta il promemoria con la prima data, poi si apre l’attività (cliccando sui tre puntini verticali > Modifica) e si aggiungono le altre date in un nuovo prompt. Ad esempio: “Ricordami di ripassare i giorni della settimana in spagnolo il 7 marzo, il 9 marzo, il 13 marzo, il 20 marzo e il 1 aprile.

Così facendo, si avrà un sistema di ripetizione dilazionata su misura, senza dover ricorrere a mille app diverse. ChatGPT Tasks permette di ricevere notifiche push direttamente sull’app ChatGPT del cellulare e/o via email. Per scegliere dove riceverle basta a andare nelle Impostazioni > Notifiche e personalizzare le preferenze. Ad esempio: “Fammi fare pratica di grammatica spagnola ogni mattina alle 9.

Ma ChatGPT Tasks può essere più di un semplice servizio di promemoria, ma diventare un assistente per il microapprendimento. Come? Chiedendo di preparare aggiornamenti su un determinato argomento, basandosi su fonti affidabili. Ad esempio: “Ogni venerdì alle 17:00, fammi un riassunto delle principali novità nel settore dell’intelligenza artificiale, prendendo spunto da articoli di ricerca accademica e studi scientifici verificati.

Come generare quiz per il ripasso attivo

Dopo aver impostato i promemoria, è ora di passare all’azione. E quale modo migliore per fissare i concetti se non con un bel quiz? Con ChatGPT, creare quiz è facilissimo. Basta fornirgli il materiale di studio, chiedergli di generare domande e poi mettersi alla prova. E se si sbaglia, nessun problema, si può sempre chiedere al tutor virtuale di spiegare l’errore e di dare consigli per migliorare.

Ecco un prompt che si può usare per creare quiz su misura: “Sei un esperto di [materia di studio]. Crea un quiz su [argomento] con [numero] domande aperte. Chiedi spiegazioni dettagliate o la risoluzione di problemi per assicurarti che io abbia compreso bene. Dopo ogni risposta, dammi un feedback immediato e suggerisci come migliorare.

Da qui parte un ciclo di apprendimento personalizzato, strutturato in tre fasi:

  1. Valutazione iniziale: Dopo aver risposto alle domande del quiz, ChatGPT analizzerà le risposte e dirà quali sono gli errori o come si può migliorare.
  2. Apprendimento mirato: Sulla base degli errori fatti, il chatbot creerà nuove domande mirate a rafforzare i punti deboli. Può consigliare anche di rivedere alcuni concetti prima di riprovare.
  3. Ripetizione e consolidamento: Il quiz verrà ripetuto più volte, con domande sempre più mirate, fino a quando non si dimostrerà di aver compreso bene l’argomento. Una volta raggiunto un buon livello, ChatGPT può suggerire un ripasso finale per consolidare tutto ciò che si è imparato.
La memoria è un muscolo

Con o senza ChatGPT, i ripassi e i quiz regolari aiutano a ricordare più di quanto si dimentichi… La memoria è come un muscolo. Più si allena, più diventa forte. E con ChatGPT Tasks, allenare la memoria diventa quasi un divertimento.

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