Surfshark VPN: velocità e sicurezza ad un prezzo imperdibile
Per proteggere la tua privacy online e navigare senza limiti alle migliori velocità stai certamente cercando una VPN come Surfshark. Oggi è in sconto ad un prezzo eccezionale perché il piano biennale ti permette di avere un abbonamento da soli 2,19 euro al mese con ben 3 mesi extra in regalo e la possibilità di connettere dispositivi illimitati con un unico account.
Surfshark VPN: i motivi per cui sceglierlaSurfshark VPN è una soluzione facile da usare e semplicissima da installare grazie ad una applicazione compatibile con tutti i principali sistemi operativi. Potrai contare dunque su una protezione avanzata contro malware, virus e tracker pubblicitari: merito dell’Ad Blocker che ti libera dalle fastidiose pubblicità invasive.
E per la tua privacy puoi stare assolutamente tranquillo grazie alla politica no-log che, insieme ai server basati su RAM e alla crittografia di livello militare, ti offre la massima sicurezza dei tuoi dati.
Degna di menzione è la tecnologia Nexus che rende la connessione ancora più stabile e veloce. Come? Instradando il traffico su più server invece di sfruttare un unico tunnel VPN così da darti una protezione ancora più solida e una connessione rapidissima per ogni genere di attività: dallo streaming al gaming fino alla semplice navigazione.
Proteggi la tua connessione con Surfshark VPN, oggi disponibile ad un prezzo super vantaggioso.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Smartphone top di gamma conquistano sempre più utenti
Il mercato degli smartphone sta cambiando pelle. Stando a quanto riporta Counterpoint Research, nel 2024 un telefono su quattro venduto nel mondo costava almeno 600 dollari all’ingrosso. È un bel cambiamento rispetto a qualche anno fa. Nel 2020 questa fascia di prezzo rappresentava solo il 15% del mercato.
Smartphone top di gamma: sempre più clienti li scelgonoNel segmento top di gamma, Apple si conferma leader indiscusso con oltre il 67% di quota di mercato. Ma rispetto al 72% dell’anno precedente, il colosso di Cupertino ha perso terreno. E i concorrenti non stanno a guardare… Samsung, Huawei, Xiaomi e Google hanno accorciato decisamente le distanze.
Ma il vero boom riguarda il segmento ultra-premium, quello degli smartphone con un prezzo pari o superiore a 1.000 dollari. Per la prima volta, questi dispositivi rappresentano oltre il 40% del mercato. E qui Apple fa la parte del leone: il prezzo medio di un iPhone ha superato la soglia dei 900 dollari.
I produttori hanno capito che puntare sul fatturato, anziché sui volumi, può essere una mossa vincente. Lo dimostra la crescita dell’8% anno su anno del segmento premium, che ha superato il +5% del mercato smartphone nel suo complesso.
La geografia del lussoGli Stati Uniti restano il mercato di riferimento per gli smartphone top di gamma, seguiti dalla Cina. Ma la vera sorpresa è l’India, dove la domanda di dispositivi di fascia alta è letteralmente esplosa, con una crescita di cinque volte rispetto al 2020.
Ma cosa spinge i clienti a spendere cifre importanti per uno smartphone? Sicuramente la ricerca di un’esperienza d’uso superiore, garantita da processori, fotocamere, display e funzioni GenAI di ultima generazione. Non solo: i produttori giustificano i prezzi elevati con un supporto software pluriennale e hardware pronto per il futuro. Samsung e Google offrono fino a 7 anni di aggiornamenti per i Pixel e i Galaxy top di gamma, superando i 5 anni di Apple per gli iPhone.
Perché Apple domina la classifica?Nel caso di Apple, poi, entra in gioco la capacità di trattenere gli utenti all’interno del proprio ecosistema. Chi possiede già un Mac, un iPad o un Apple Watch tende a restare fedele all’iPhone, anche di fronte a modelli concorrenti più economici. E non dimentichiamo il ruolo di Apple Intelligence: secondo il CEO Tim Cook, gli iPhone 16 si sono venduti meglio nei mercati dove è stata lanciata la suite di funzioni AI.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Meta apre Facebook Marketplace in UE ai concorrenti
Dopo aver effettuato un test con eBay, Meta ha annunciato che tutte le aziende interessate possono pubblicare inserzioni su Facebook Marketplace. L’azienda di Menlo Park ha avviato un programma specifico in Europa per soddisfare le richieste della Commissione, confermando però l’appello contro la sanzione di quasi 800 milioni di euro.
Costo in base al numero di clicAl termine dell’indagine avviati a giugno 2021, la Commissione europea ha inflitto una sanzione di 797,72 milioni di euro a Meta per aver ostacolato la concorrenza attraverso lo stretto legame tra Facebook e Facebook Marketplace. L’azienda ha abusato della sua posizione dominante nel mercato dei social network per ottenere vantaggi anche nel mercato del display advertising. La Commissione ha inoltre ordinato di interrompere le due pratiche anticoncorrenziali.
Meta ha comunicato che presenterà appello contro la decisione, ma nel frattempo ha annunciato una novità per rispettare la richiesta. Dopo il test effettuato con eBay in tre paesi (Stati Uniti, Germania e Francia), l’azienda californiana ha avviato il Facebook Marketplace Partner Program. Come scritto sul blog ufficiale, i concorrenti potranno pubblicare annunci su Facebook Marketplace, sfruttando così un altro canale di distribuzione e ovviamente gli oltre 3 miliardi di utenti che possono accedere al marketplace.
Sul sito dedicato sono indicati i requisiti di idoneità e tecnici per partecipare al programma e pubblicare/aggiornare le inserzioni. Le transazioni verranno completate sul sito del venditore. Per un periodo limitato non verrà addebitata nessuna commissione. Successivamente i concorrenti di Meta dovranno pagare un costo ogni volta che un utente clicca sul pulsante nella pagina del prodotto che reindirizza al sito esterno.
Un portavoce ha dichiarato che la Commissione europea valuterà se questa novità rispetta la decisione di metà novembre 2024.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}ChatGPT, come ottenere risposte imparziali
ChatGPT non è immune al problema dei bias. Ebbene sì, anche l’AI più avanzata può cadere nella trappola delle risposte di parte, influenzate da pregiudizi e stereotipi. Ma niente paura: esistono diversi modi per aggirare l’ostacolo e ottenere risposte imparziali.
Chatbot AI e il problema dei biasPer semplificare, i bias sono quei pregiudizi e quelle distorsioni che possono far prendere all’AI delle cantonate colossali.
Immaginiamo un algoritmo progettato per selezionare nuovi dipendenti in base ai dati sulle assunzioni passate. E immaginiamo che lo storico mostri che i ruoli dirigenziali sono sempre stati occupati da uomini… Cosa potrà mai succedere? Esatto, il nostro caro algoritmo penserà che il candidato ideale debba avere la barba e un bel paio di baffi. E così, senza volerlo, si ritroverà a discriminare le donne o chiunque non rientri in quel profilo stereotipato.
Ma da dove nascono i bias? Spesso è colpa dei dati con cui vengono addestrati gli algoritmi. Se questi dati contengono pregiudizi storici o sociali, l’AI li assorbirà come una spugna e li riprodurrà all’infinito. Un po’ come quando da piccoli sentiamo i grandi dire certe cose e le ripetiamo senza pensarci troppo.
E poi, anche i programmatori non sono immuni ai pregiudizi. Magari senza rendersene conto, possono trasferire le loro idee distorte nella creazione degli algoritmi, un po’ come uno chef che aggiunge la scorza di limone ovunque perché secondo lui esalta il gusto di qualunque piatto (spoiler: non è assolutamente vero).
6 trucchi per avere risposte imparziali da ChatGPTEcco come assicurarsi che le risposte di ChatGPT siano equilibrate, corrette e accurate.
1. Chiedere a ChatGPT di interpretare un ruoloUno dei trucchi più efficaci per evitare che ChatGPT propini opinioni faziose o tendenziose è chiedergli di vestire i panni di un esperto.
Mettiamo che si voglia un consiglio su un tema spinoso o su una decisione da prendere. In questi casi, si può chiedere a ChatGPT di comportarsi come un amico sincero e super partes. Il risultato? Una lista di pro e contro, che aiuta a a vedere la situazione da diverse prospettive.
Certo, a volte potrebbe essere necessario scavare un po’ più a fondo per ottenere esattamente ciò che si vuole. Ma partire chiedendo a ChatGPT di calarsi in un ruolo specifico è sempre un ottimo punto di partenza.
2. Essere più specificiSe i prompt sono basilari, inutile dire che i risultati saranno altrettanto striminziti e deludenti. Uno dei trucchi per ottenere il meglio dal chatbot di OpenAI è essere il più specifici possibile nelle richieste. Più dettagli si danno in pasto a ChatGPT, più informazioni avrà per elaborare una risposta pertinente.
Ma anche in questo caso, non è detto che la prima risposta sia sempre quella giusta. A volte bisogna scavare un po’ più a fondo per arrivare al dunque. Ma partire con un input dettagliato e circostanziato come “Suggerisci una ricetta per una cena veloce e sana, con ingredienti che ho in frigo: uova, spinaci e formaggio.” è sicuramente meglio di un generico: “Suggeriscimi una ricetta.”
Un esempio banale, ma che rende ben chiara la differenza tra un approccio passivo (e quasi sempre sterile) e uno attivo con il chatbot.
3. Chiedere le alternativeA volte ChatGPT propone diverse opzioni anche senza una richiesta esplicita. Altre volte, invece, bisogna guidarlo con domande mirate. Se si ha bisogno di un aiuto in più per prendere una decisione, basta chiedergli semplicemente di elencare alcune alternative. Ecco un esempio di prompt: “Meglio una vacanza in Giappone o in Thailandia? Considera il budget, il clima e le attività culturali.” In questo modo, si otterrà un confronto tra costi di viaggio, stagionalità e attrazioni principali di entrambe le destinazioni.
Di solito, ChatGPT risponde con una bella lista di pro e contro. Altre, con informazioni sotto forma di punti chiave da tenere a mente. Una volta ottenuti questi spunti, prendere una decisione più oculata diventa molto più facile. Inoltre, se si assegna a ChatGPT tratti di personalità specifici (es. un avvocato, un consulente finanziario esperto, un amico senza peli sulla lingua), le sue risposte saranno ancora più puntuali.
4. Chiedere opinioni alternativeOttenere risposte più equilibrate non vuol dire solo ricevere un elenco di alternative, ma anche esplorare punti di vista diversi dal proprio. In questo modo si può evitare il bias di conferma, cioè la tendenza a cercare solo informazioni che rafforzano le nostre convinzioni.
Si può usare questa tecnica come follow-up a una risposta iniziale. Ad esempio, dopo aver chiesto a ChatGPT se vale la pena investire sui Bitcoin, si può chiedere perché potrebbe essere una cattiva idea. In ogni caso, prima di fare una scelta definitiva, è bene lasciar “decantare” le informazioni. Ansia, fretta e paura non sono buone consigliere…
5. Non chiedere se è d’accordoQuando si interagisce con ChatGPT, è forte la tentazione di cercare solo risposte che rafforzano le proprie idee. Se gli si chiede “Sei d’accordo con me?“, è normale che risponda in modo accondiscendente. Il chatbot di OpenAI è progettato per essere collaborativo e utile. Se il tono della richiesta suggerisce che si cerca approvazione, lui tenderà a offrirla. E questo non è sempre un bene.
Come rimediare quindi? Invece di chiedere “Sei d’accordo con me?“, meglio “Quali sono i punti deboli del mio ragionamento?” oppure “Sentiti libero di dissentire” o ancora “Non limitarti a confermare la mia idea, voglio un parere critico.”
6. Personalizzare ChatGPTPer combattere i bias di ChatGPT, è fondamentale personalizzare il modo in cui si vuole che risponda. Ad esempio, si possono indicare delle preferenze come:
- Voglio che ChatGPT sia politicamente neutrale.
- Voglio che ChatGPT mi fornisca un feedback onesto.
Per impostare queste richieste, basta cliccare sull’icona del profilo, selezionare “Personalizza ChatGPT” e inserire le informazioni desiderate.
Come guidare ChatGPT verso l’obiettivitàGrazie a questi espedienti, ChatGPT può dare risposte più equilibrate, ma bisogna sempre guidarlo nella giusta direzione. L’AI è uno strumento potente, ma sta a noi utilizzarlo al meglio. Con un pizzico di furbizia (come quella di Ulisse) si può ottenere da ChatGPT un supporto prezioso a patto di non dare mai per scontato che abbia sempre ragione lui.
Il pensiero critico, alla fine, resta la nostra arma migliore per navigare nel mare magnum dell’informazione, con o senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Come è emerso da una ricerca di Microsoft e della Carnegie Mellon University, più si usa l’AI e più si diventa pigri. E a lungo andare, il cervello si potrebbe atrofizzare. Uno scenario da scongiurare a tutti i costi!
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Intel abbandona TSMC per le prossime GPU Xe 3P
Dopo l’uscita delle nuove GPU Arc Battlemage di Intel, che fanno uso dell’architettura Xe 3, l’azienda di Santa Clara è già al lavoro su Xe 3P. Si tratta di un aggiornamento di Xe 3, pensato per adattarsi meglio come iGPU per gli imminenti processori Panther Lake, che andranno a equipaggiare i prossimi portatili e, in tutto ciò, c’è l’importante novità da parte della casa di voler abbandonare TSMC per produrre internamente il prossimo lotto di GPU.
Intel si prepara a produrre internamente le prossime GPU Xe 3P per i processori Panther LakeLa decisione da parte di Intel di abbandonare TSMC per ritornare a produrre internamente le prossime GPU Xe 3P e, sicuramente, anche le future CPU, è naturalmente motivata sia da motivi strategici che anche da una maggior possibilità di controllo della produzione, il che è sempre stato uno dei grandi vantaggi dell’azienda che, anche grazie all’ex CEO, ha svecchiato enormemente le sue fonderie con nuovi processi produttivi.
18A sarà probabilmente il processo che verrà utilizzato per le prossime produzioni interne, caratterizzato da un nodo avanzato da 2nm ormai praticamente pronto per la produzione in massa, con chiari vantaggi in termini di efficienza e densità transistor. L’azienda ha poi sempre saputo sfruttare al massimo i mezzi a disposizione, come anche dimostrato dai suoi precedenti processi come Intel 4 (7nm) e 7 (10nm), arrivati tardi ma cmq caratterizzati da una resa piuttosto buona.
Le nuove GPU Celestial sono già pronte per il lancio, accompagnate anche da nuove strategie di produzione. L’azienda ha intenzione di iniziare la sua produzione affidando la versione con il core più piccolo al nodo Intel 3, un miglioramento di Intel 4 che offre un maggior incremento per quanto riguarda il rapporto prestazioni consumi del 18%, passando successivamente al più evoluto nodo 18A. Si tratta di un approccio che consente di mantenere aperte più opzioni, per combinare i punti di forza delle tecnologie disponibili.
Insieme alle nuove GPU Xe 3P in arrivo quest’anno con i processori Panther Lake, l’azienda rilascerà sicuramente altri prodotti correlati nel 2026, prodotti con i suoi nuovi processi produttivi.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}X blocca i link a Signal, vendetta di Elon Musk?
Diversi utenti hanno scoperto che X blocca i link a Signal. Quando vengono inseriti nella pagina del profilo, inviati tramite messaggi privati o pubblicati nei post, il social network mostra una serie di errori. Qualcuno ipotizza che sia una vendetta di Elon Musk contro i dipendenti del governo statunitense che svelano le attività del DOGE (Department of Government Efficiency) ai giornalisti.
La libertà di parola secondo MuskIn dettaglio, X blocca il dominio signal.me usato dagli utenti per essere contattati tramite il noto servizio di messaggistica. Quando si cerca di inviare un post contenente il link, un avviso indica che il link è potenzialmente dannoso. Se invece il link viene inserito tramite messaggio diretto è scritto che non può essere inviato perché potrebbe essere spam.
Se l’utente aggiunge il link alla biografia del profilo, X indica che l’aggiornamento è fallito perché la descrizione è considerata malware. Il ban è stato esteso anche ai link già pubblicati. Quando viene cliccato un link a Signal, un avviso indica che non è sicuro. Il dominio signal.org o i link a Telegram non vengono invece bloccati.
Signal è considerato un servizio molto sicuro, in quanto conserva i messaggi sul dispositivo e usa la crittografia end-to-end. Viene utilizzato dai giornalisti per ricevere informazioni confidenziali dalle loro fonti. Non è noto quando X ha iniziato a bloccare i link, ma la tempistica è molto sospetta.
Molti dipendenti federali hanno sostituito Facebook Messenger con Signal per discutere sulle attività del DOGE, evitando i controlli dello staff di Elon Musk. Mark Zuckerberg (CEO di Meta) è diventato il nuovo amico di Donald Trump, quindi potrebbe fornire al DOGE i dati dei dipendenti che contattano i giornalisti.
X aveva bloccato i link a Facebook, Instagram e Mastodon a fine 2022 perché Musk voleva impedire agli utenti di pubblicizzare i concorrenti. Signal non è un rivale di X, quindi il motivo sembra proprio correlato alle attività del DOGE.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Fwupd 2.0.6 si aggiorna con il supporto server HPE Gen10/Gen10+
Fwupd 2.0.6 è il nuovo aggiornamento rilasciato da poco con novità per il supporto a nuovo hardware, tra cui figurano i server HPE Gen10/Gen10+. Il software per l’aggiornamento del firmware viene aggiornato di frequente, la nuova versione è infatti stata rilasciata giusto dieci giorni dopo la precedente 2.0.5.
Fwupd 2.0.6 supporta ora i server HPE Gen10/Gen10+Fwupd 2.0.6 aggiunge il supporto ai server HPE Gen10/Gen10+ che fanno uso di Redfish, insieme al nuovo comando “fwupdtool efiboot-“ per l’impostazione della riga di comando nmbl, il comando “fwupdmgr” per consentire di impostare il motivo di inibizione e il supporto per i dispositivi hidraw per l’uso dei descrittori DS-20.
La nuova versione corregge poi diversi bug in modo che venga correttamente distribuito il dbx sull’hardware MSI, oltre a poter estrarre correttamente la milestone dai numeri di versione Lenovo. Viene corretto il rilevamento dei dispositivi figlio Logitech HID++, recuperare il corretto VID e PID della rete interna da Redfish e correggere un blocco fuzzing non aggiungendo più entità CoSWID non valide.
Oltre a ciò, fwupd 2.0.6 include adesso la lunghezza del payload nel comando di avvio dell’aggiornamento dello scaler Wacom, utilizza solo dispositivi emulati durante l’uso di device-emulate, ricarica la versione del retimer Thunderbolt dopo la distribuzione del payload, supporta nuovi formati di versione per futuri dispositivi Huddly, aggiorna in modo più affidabile Logitech Rallybar, velocizzando l’avvio di circa l’1% attraverso la limitazione della precisione relativa alla percentuale degli aggiornamenti.
Tutte le novità della nuova versione sono disponibili nelle note di rilascio della pagina ufficiale su GitHub, dove è possibile consultare tutti i dettagli relativi. Sempre da GitHub è possibile scaricare la nuova versione nel fromato tarball, compilabile sulla propria distribuzione attraverso il terminale. In caso contrario, la nuova versione è disponibile, come di consueto, dai repository per l’aggiornamento automatico. Solitamente, il software è sempre incluso di base nella maggior parte dei sistemi operativi Linux.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}GTA 6: Kotaku ha svelato la data di uscita?
Con un titolo un po’ clickbait (“Praticamente, sappiamo quando uscirà GTA 6”), Kotaku ha pubblicato nei giorni scorsi un interessante articolo in merito alla data di uscita non ancora confermata per, appunto, GTA 6. Niente di ufficiale, va messo subito nero su bianco, ma la teoria formulata dalla redazione del sito potrebbe essere fondata.
È questa la data di uscita di GTA 6?Stando all’ipotesi, il gioco AAA più atteso dell’anno potrebbe arrivare su PS5 e Xbox Series X/S il 28 ottobre 2025. Una possibilità in linea con quanto già anticipato dal produttore Take-Two Interactive.
Il primo fattore a supporto della teoria è quello legato allo storico dei giochi sviluppati da Rockstar Games. Sono tanti quelli importanti usciti proprio in quelle settimane: GTA 2 nel 1999, GTA 3 nel 2001, il capitolo Vice City nel 2022, Red Dead Redemption 2 nel 2018, ma anche Manhunt 2 nel 2007.
C’è poi da considerare il debutto di Borderlands 4 (realizzato da 2K Games e Gearbox), fissato dallo stesso publisher Take-Two per il 23 settembre. Difficilmente andrà a scontrarsi con GTA 6, facendo parte dello stesso catalogo. È dunque probabile assistere a lanci distanziati di almeno un mese. E novembre è, di norma, dominato dalla new entry della serie Call of Duty. L’esordio a dicembre potrebbe non essere la migliore delle scelte, troppo a ridosso delle festività. Rimane quindi libero ottobre.
Come anticipato, è tutto da prendere con le pinze, in attesa di un annuncio ufficiale. Di fatto, da quel primo trailer pubblicato a fine 2023 (visibile qui sopra), tutto tace. Non sono state diffuse nuove informazioni, né screenshot o altro materiale promozionale. I tempi sembrano ormai maturi. Se c’è una cosa che Rockstar Games ha sempre dimostrato di saper fare bene è promuovere i propri titoli, scegliendo le giuste tempistiche, lasciando montare l’hype e sganciando poi le proprie bombe al momento più opportuno. A questo scopo, anche il silenzio è funzionale.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}DeepSeek: download bloccato in Corea del Sud
In seguito all’aumento di popolarità del chatbot di DeepSeek, molti paesi hanno iniziato a esaminare la sicurezza delle app e il rispetto delle leggi sulla privacy. La Personal Information Protection Commission (PIPC) della Corea del Sud ha sospeso il download dagli store di Apple e Google finché l’azienda cinese non avrà apportato le modifiche richieste in merito al trattamento dei dati degli utenti.
DeepSeek sotto esame in molti paesiDiversi ricercatori hanno scoperto che l’app di DeepSeek invia i dati degli utenti in Cina. Il Garante della privacy italiano ha ordinato all’azienda cinese il blocco del trattamento e di comunicare quali dati personali vengono raccolti, da quali fonti, per quali finalità, quale sia la base giuridica e se siano conservati su server collocati in Cina.
L’autorità sudcoreana è andata oltre. Dopo aver chiesto informazioni sulla raccolta e elaborazione dei dati, la Personal Information Protection Commission (PIPC) ha ravvisato il mancato rispetto della legge sulla privacy. In particolare, l’indagine ha confermato che i dati vengono inviati ai server di ByteDance in Cina, come avevano scoperto gli esperti di NowSecure.
DeepSeek ha nominato un rappresentante legale in Corea del Sud, ma non aveva studiato completamente la legge sulla privacy. L’azienda cinese ha dichiarato che apporterà le necessarie modifiche al servizio. Visto il tempo necessario, l’autorità ha ordinato il blocco temporaneo del download.
Gli utenti possono ancora accedere al chatbot con le app già installate o tramite web, ma è preferibile disinstallarla o non inserire dati personali. Sono già numerosi i paesi che hanno ordinato ai dipendenti governativi di non usare l’app. Negli Stati Uniti potrebbe essere vietata tramite legge.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}GNOME 47.4 si aggiorna con miglioramenti prestazionali e altro
Dopo l’annuncio della beta pubblica della versione 48, gli sviluppatori hanno anche rilasciato GNOME 47.4, l’ultimo aggiornamento per la precedente versione che apporta miglioramenti alle prestazioni, insieme alle classiche e periodiche correzioni bug.
GNOME 47.4: l’ultimo aggiornamento per la precedente versioneGNOME 47.4 velocizza innanzitutto l’eliminazione dei file batch e la ricerca ricorsiva attraverso il monitor per il montaggio del file manager Nautilus, aggiungendo il supporto per la sincronizzazione dei dispositivi su Mutter. Viene aggiornata l’app Text Editor alla versione 47.3, in modo da garantire che il contesto della ricerca venga eliminato correttamente, impendendo attività in background da parte delle schede dopo la chiusura.
La nuova versione include poi anche Mahjongg 47.2, un aggiornamento per il noto gioco di tessere, che in questa nuova versione corregge una regressione che rendeva le partite inconcludibili e irrisolvibili, con una difficoltà anomalmente difficile. Shell 47.4 corregge poi un problema che riguardava le finestre sovrapposte nella griglia dell’app al passaggio del mouse, migliorando al tempo stesso il supporto utente per l’avatar predefinito. Anche Online Accounts si aggiorna alla versione 3.53.1, con un supporto migliorato per OneDrive.
GNOME 47.4 aggiorna poi System Monitor alla versione 47.1, dove viene applicata una correzione per il pulsante “Cerca” e far in modo che questo sia attivo solo nella pagina Processi, sistemando anche la riattivazione dopo la sospensione, scritture su disco elevate durante il ridimensionamento delle finestre e perdite di memoria che si verificavano durante la creazione di grafici.
L’aggiornamento include poi Maps 47.4, con miglioramenti che interessano l’analisi degli URI geo e dei nomi delle località di partenza e arrivo, quando si effettua una ricerca in base all’orario di arrivo.
Il browser web Epiphany 47.3 di GNOME 47.4 corregge vari bug relativi allo scorrimento delle voci nella cronologia della barra degli indirizzi, nonché all’importazione dei segnalibri in formato HTML da Mozilla Firefox, oltre che problemi che sorgevano quando veniva aperta una pagina dalla cronologia e l’eliminazione di una web app con un apostrofo nel nome.
Infine, GNOME Control Center 47.4 rivede il pannello Regione in modo da informare correttamente il servizio “accountsservice” di tutte le lingue configurate, utilizzare un nome host statico negli URL e correggere una perdita di memoria.
Come al solito, le modifiche complete di GNOME 47.4 sono consultabili nella pagina dell’annuncio, mentre l’aggiornamento verrà distribuito nei repository di ogni distribuzione Linux che ne fa uso.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Bitdefender protegge le tue operazioni bancarie: provalo ora scontato del 50%
Quando si effettuano pagamenti online, è fondamentale avere la certezza che i propri dati finanziari siano al sicuro. Bitdefender offre una protezione avanzata per le transazioni digitali grazie a un browser dedicato, progettato per bloccare ogni tentativo di frode, intercettazione o furto di credenziali. Con questo strumento, puoi accedere ai servizi di home banking, effettuare acquisti online e gestire le tue finanze senza il rischio che hacker o malware compromettano le tue informazioni.
E ora, grazie all’offerta attuale, puoi attivare Bitdefender con il 50% di sconto sui piani annuali, garantendo la massima sicurezza per i tuoi dati sensibili.
Vai all’offerta di Bitdefender
Bitdefender: una protezione completa per la tua sicurezza digitaleOltre al browser sicuro per operazioni bancarie, Bitdefender integra una serie di funzionalità avanzate per proteggere il tuo dispositivo e i tuoi dati personali:
- Tecnologie AI per il rilevamento delle minacce: identifica e blocca malware, ransomware e attacchi zero-day con sistemi di intelligenza artificiale avanzata;
- Anti-phishing e anti-frode: impedisce l’accesso a siti web malevoli progettati per rubare credenziali e dati bancari;
- Protezione multi-dispositivo: con un solo abbonamento puoi proteggere fino a cinque dispositivi, inclusi PC, Mac, smartphone e tablet;
- Firewall avanzato: monitora il traffico di rete per bloccare intrusioni sospette e attacchi informatici;
- Modalità anti-tracker: limita la raccolta di dati da parte di siti web, migliorando la tua privacy durante la navigazione.
Affidarsi a Bitdefender significa avere la certezza di operare in un ambiente digitale protetto, sia per le attività quotidiane che per le operazioni bancarie. Con la promozione attuale, puoi ottenere la massima sicurezza al 50% di sconto, proteggendo la tua identità e i tuoi dati finanziari con un software di livello superiore.
Non lasciare spazio ai rischi: attiva Bitdefender oggi stesso e inizia a navigare in totale tranquillità.
Vai all’offerta di Bitdefender
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}BadPilot: attacchi russi contro infrastrutture critiche
I ricercatori di Microsoft hanno individuato una serie di attacchi effettuati dal gruppo russo Seashell Blizzard contro aziende che gestiscono infrastrutture critiche in diversi paesi. Durante la campagna BadPilot hanno sfruttato varie vulnerabilità software per ottenere l’accesso alle reti interne, rubare credenziali e distribuire malware.
Descrizione degli attacchi BadPilotSeashell Blizzard è uno dei numerosi gruppi che operano per conto del governo russo (in questo caso dell’intelligence militare). I cybercriminali sono specializzati nelle attività di cyberspionaggio, ma spesso effettuano attacchi distruttivi contro i sistemi di controllo industriale. Tra i bersagli ci sono le infrastrutture di telecomunicazione, energia, trasporti, logistica e militari.
La recente campagna BadPilot è stata attuata da un sottogruppo di Seashell Blizzard. Gli attacchi sono stati effettuati contro aziende occidentali in diversi paesi europei (anche in Italia), negli Stati Uniti, in Canada, Australia e Regno Unito, sfruttando le vulnerabilità di otto software, tra cui Microsoft Exchange, per accedere alle reti aziendali.
Usando ad esempio le vulnerabilità di ConnectWise ScreenConnect e Fortinet FortiClient EMS hanno successivamente mantenuto la persistenza con tool RMM (monitoraggio e gestione remota). In altri casi hanno ottenuto lo stesso obiettivo attraverso l’installazione di web shell o l’inserimento di codice JavaScript nelle pagine di login di Outlook Web Access.
I cybercriminali hanno quindi usato tool di tunneling per creare un collegamento diretto, rubare le credenziali di login e installare malware. Microsoft ha descritto in dettaglio le tecniche utilizzate dai cybercriminali russi e le misure da implementare per proteggere reti, software e dati sensibili.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Microsoft migliora il surf game di Edge: tutte le novità
Il browser Edge di Microsoft nasconde ormai da diversi anni un minigioco dedicato al surf. Può essere considerato l’equivalente del dinosauro di Chrome che salta i cactus e per accedervi è sufficiente digitare edge://surf nella barra dell’indirizzo. La notizia di oggi è relativa al massiccio aggiornamento annunciato e rilasciato per il passatempo.
Edge: un aggiornamento per il surf gameA renderlo noto è William Devereux, Senior Product Manager del gruppo di Redmond al lavoro proprio sul software. In un post su X ha elencato le novità introdotte che riguardano aspetti come il gameplay e lo stile grafico, che rimane comunque in pixel art. Eccole.
- Grafica rimasterizzata: ora Surf presenta una grafica completamente nuova, che mantiene lo spirito del tema originale, ma al contempo aumenta notevolmente il livello.
- Temi: preferisci il tema originale? Ora puoi cambiare tema in qualsiasi momento dal nuovo menu dedicato.
- Creatore di personaggi: ora puoi personalizzare il tuo giocatore in base al tuo stile. Scegli il tuo vestito, la tua acconciatura e altro ancora. Abbiamo anche aggiunto nuovi divertenti accessori come cappelli e occhiali da sole.
- Modalità Collezionista: abbiamo aggiunto una quarta modalità al gioco, chiamata Collezionista. Prova a raccogliere più monete possibile per ottenere il punteggio più alto.
- Navigazione migliorata: ora puoi passare da una modalità di gioco all’altra direttamente dalla homepage del gioco. Non è mai stato così facile giocare a Endless, Time Trial, Zig Zag o Collezionista.
- Punteggio più alto: tieni traccia dei tuoi progressi verso il punteggio più alto con la nuova barra di avanzamento.
Guardando alla concorrenza, il gioco di Chrome si chiama invece Dino Runner (noto anche come Dinasaur Game o T-Rex Game). Si avvia in automatico quando il browser rivela l’assenza di connessione Internet. Non tutti sanno che è possibile accedervi anche non solo digitando chrome://dino nella barra dell’indirizz, ma chrome://network-error/-106. Dopotutto, si tratta di un messaggio d’errore.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}GNOME 48: tutte le novità della beta pubblica da poco disponibile
GNOME 48 è stato da poco annunciato in versione beta pubblica, che consente a tutti di provare in anteprima le funzioni della nuova versione, presto in arrivo. Già la beta contiene tutte le nuove funzionalità e i miglioramenti anticipati in precedenza, incluso il supporto HDR, il nuovo font Adwaita e altro.
GNOME 48: le novità in anteprima della beta pubblicaLa versione beta pubblica di GNOME 48 rinnova ancora l’interfaccia con il nuovo font Adwaita, un nuovo sfondo predefinito, la possibilità di impostare limiti di tempo di utilizzo del PC e di tracciarne le ore trascorse con un’apposita cronologia, una nuova utility GNOME Display Control e supporto per la configurazione HDR attraverso l’API D-Bus DisplayConfig, aggiornamento dei cursori tramite il frame clock nei monitor virtuali.
Il centro di controllo è ora stato rivisto e presenta una barra di ricerca ora in grado di catturare sempre lo schermo attivo con le scorciatoie. Viene anche aggiunta una modalità a pannello singolo che consente alle varie distribuzioni di avviare le impostazioni in una singola schermata, senza alcuna barra laterale. Oltre a ciò, sono ora disponibili le configurazioni per l’HDR nel pannello Display, insieme a nuove scorciatoie per i tasti multimediali per “Riavvia” e “Disconnetti” nel pannello “Tastiera”, insieme alla nuova sezione “Benessere” dove poter impostare i limiti di utilizzo del PC e tracciarne le ore.
GDM (GNOME Display Manager) su GNOME 48 non richiede più il componente XWayland nel caso in cui sia attivo un ambiente che funziona solamente con Wayland, migliorando al tempo stesso alcune funzionalità e impostazioni. La calcolatrice ha ora una modalità per la conversione delle valute e delle misure, mentre il calendario consente la selezione dei fusi orari per l’inizio e la fine degli eventi, migliorando la visualizzazione delle informazioni nella vista per mese.
A ricevere aggiornamenti sono state anche le app Maps, che rivedere la grafica per quanto riguarda la posizione utente, Music con il supporto per le copertine album HiDPI e Remote Dekstop con il rendering rendering zero-copy con Vulkan e VAAPI.
Tutti i cambiamenti sono elencati nella pagina dell’annuncio ufficiale di GNOME 48 beta, che sarà disponibile in versione stabile il 19 marzo.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Spotify: arriva Music Pro, remix con l'AI e audio di qualità
Dopo aver ritoccato al rialzo i prezzi dell’abbonamento Premium lo scorso anno, Spotify punta ancora più in alto. All’orizzonte c’è un nuovo piano ancora più costoso, però con una serie di benefit esclusivi. Si chiama Music Pro e potrebbe arrivare entro l’anno.
Spotify alza l’asticella con Music ProAl momento non c’è nulla di definitivo. Secondo quanto riportato da Bloomberg, fonti vicine a Spotify hanno rivelato che l’azienda sta ancora limando i dettagli del nuovo piano. Prezzi e tempistiche di lancio potrebbero quindi subire variazioni. Quel che è sicuro è che Music Pro offrirà audio di qualità superiore e una funzione per mixare i brani di artisti diversi basata sull’AI.
Ma non è tutto. Spotify sta anche testando modi per vendere biglietti dei concerti agli abbonati Music Pro, con benefit come prevendite o posti migliori. L’idea è di lanciare il nuovo piano in fasi, aggiungendo nel tempo nuove funzionalità e strumenti. E il prezzo? Potrebbe variare in base alla zona geografica, con Music Pro un po’ meno caro nei mercati in crescita.
Trattative in corso con etichette discografiche e promoterPer portare Music Pro sul mercato, Spotify sta trattando con diversi promoter, venditori di biglietti e case discografiche. L’azienda dovrebbe condividere più dettagli una volta che il nuovo piano di abbonamento sarà pronto per il debutto.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Mark Zuckerberg contro Apple con l'aiuto di Trump?
Mark Zuckerberg non vuole sfruttare la nuova amicizia con Donald Trump solo per aggirare le leggi europee. Secondo le fonti di CNBC, il CEO di Meta cercherà di ottenere una maggiore pressione politica su Apple. L’azienda di Cupertino è considerata responsabile del calo delle entrate pubblicitarie.
Apple è il nemico numero uno di MetaAll’inizio di gennaio, Zuckerberg aveva annunciato su Instagram le novità che verranno adottate per ripristinare la libertà di parola sulle varie piattaforme. Una di esse è l’eliminazione del fact-checking di terze parti. Secondo CNBC, l’inattesa svolta a destra del CEO avrebbe uno scopo preciso: ottenere l’aiuto di Trump per colpire Apple.
Il nuovo rapporto di amicizia instaurato con Trump potrebbe essere sfruttato a proprio vantaggio. Zuckerberg spera che la Casa Bianca possa contribuire a mettere pressione al produttore di iPhone. Lo scontro tra le due Big Tech è iniziato nel 2021, quando Apple ha introdotto la funzionalità App Tracking Transparency che permette agli utenti di bloccare il tracciamento a scopo pubblicitario. A causa di questa novità, Meta ha perso circa 10 miliardi di dollari.
Secondo le fonti di CNBC, uno degli obiettivi di Zuckerberg è dirottare il controllo antitrust da Meta ad Apple. Durante un’intervista con Joe Rogan, il CEO ha affermato che Apple è diventata meno innovativa e investe risorse per impedire a terze parti di creare periferiche hardware che funzionino con il suo sistema operativo mobile.
Zuckerberg ha sottolineato che i profitti di Meta raddoppierebbero se Apple smettesse di applicare le “regole casuali” che tassano la sua azienda. Le azioni contro Apple non sono limitate agli Stati Uniti. L’azienda di Menlo Park ha presentato una denuncia antitrust contro Apple in Brasile per evidenziare il trattamento preferenziale alle sue app.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Arm produrrà i propri chip: il primo cliente è Meta
Arm, il colosso dei semiconduttori controllato da SoftBank, cambia radicalmente strategia. Non si limiterà più a progettare chip da concedere in licenza ad altre aziende, ma inizierà a produrli direttamente. Una svolta storica per l’azienda, che finora ha fornito le sue architetture a colossi come Apple e Nvidia. E il primo cliente c’è già: Meta.
Arm debutta nel mercato dei chip, da fornitore a concorrenteIl debutto è previsto per quest’anno, forse già quest’estate. Il primo chip “griffato” Arm sarà una CPU per i server dei grandi data center. Un prodotto versatile, che potrà essere personalizzato in base alle esigenze dei vari clienti. La produzione? Affidata a terzi, almeno per ora.
Per Arm, questa svolta strategica non è priva di rischi. Realizzando i propri chip, l’azienda si troverà a competere con alcuni dei suoi attuali clienti, come Nvidia, Apple e Qualcomm. Un cambio di rotta che potrebbe alterare gli equilibri del settore, e che di certo mette alla prova le relazioni con i partner storici. Sarà stata la disputa con Qualcomm a fargli venire in mente l’idea di produrre chip proprietari? Come promemoria, Arm ha denunciato Qualcomm per aver utilizzato le licenze di Nuvia, senza pagare le royalties o sottoscrivere un nuovo accordo.
Zuckerberg punta su ArmMa c’è chi è pronto a scommettere su questa nuova avventura di Arm. Meta, secondo quanto riportato dal Financial Times, ha già firmato come cliente. Un endorsement non di poco conto per il progetto, che potrebbe incoraggiare anche altre big tech a seguire l’esempio.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}TIM Energia, nasce l'offerta luce per il business
Confermando le indiscrezioni circolate fin dall’autunno scorso, nasce oggi TIM Energia. È la nuova offerta luce rivolta esclusivamente alle PMI e ai professionisti, realizzata dall’operatore in collaborazione con il fornitore Axpo Italia. Stando a quanto si legge nel comunicato stampa giunto in redazione, i clienti potranno accedere a un’offerta energetica affidabile, semplice e vantaggiosa, con energia 100% certificata come proveniente da fonti rinnovabili.
L’offerta luce di TIM Energia rivolta ai professionistiL’iniziativa è descritta come un ulteriore tassello nella strategia Customer Platform del gruppo, strutturata in modo da offrire ai propri clienti servizi a maggior valore aggiunto sempre più evoluti. Va ad aggiungersi alle soluzioni business già dedicate a trasformazione digitale, connettività, intelligenza artificiale, cloud, cybersecurity e Internet of Things.
Sono due le tariffe proposte. La prima si chiama Flex, a prezzo indicizzato, e segue l’andamento del mercato. L’altra invece è Fix, a prezzo fisso per 24 mesi dalla sottoscrizione, pensata per chi desidera una maggiore stabilità e la protezione dalle oscillazioni dei prezzi. È previsto uno sconto di 50 euro/anno in bolletta ai clienti in occasione del lancio. Concludiamo con le parole di Andrea Rossini, Chief Consumer, Small & Medium and Mobile Wholesale Market Officer di TIM.
Vogliamo che i nostri clienti ci considerino un partner sempre più importante, che offre servizi ad alto valore aggiunto, in grado di supportarli nel business di tutti i giorni. Con questo accordo al fianco di Axpo entriamo nel mercato dell’energia con soluzioni pensate per le piccole e medie imprese. Questa partnership ci permetterà di offrire non solo le migliori soluzioni di connettività e tecnologie, ma anche un servizio su misura dedicato all’energia proveniente da fonti sostenibili, che le aiuti ad affrontare con successo le sfide del mercato.
Axpo Italia è una società del gruppo svizzero Axpo, attivo in 40 mercati di tutto il mondo e con alle spalle oltre 100 anni di esperienza nello sviluppo di soluzioni energetiche.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Nuovo attacco di NoName057(16) contro siti italiani
A distanza di circa un mese, il gruppo NoName057(16) ha colpito nuovamente diversi siti italiani con un attacco DDoS (Distributed Denial of Services). Stavolta i cybercriminali russi hanno usato come pretesto le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella pronunciate all’università di Marsiglia.
Colpiti siti di banche e aeroportiI siti presi di mira dal gruppo NoName057(16) sono praticamente gli stessi colpiti a fine dicembre 2024 e metà gennaio 2025: Acqua Novara, Acque Veronesi, Intesa Sanpaolo, Siena Mobilità e ATAP di Torino e Aeroporto di Malpensa. Dopo un breve blackout dovuto all’attacco DDoS, quasi tutti sono ritornati online (al momento solo quello di Acque Veronesi è offline).
La ritorsione dei cybercriminali russi viene giustificata in questo modo (come scritto sul canale Telegram):
Il Presidente italiano Sergio Mattarella ha paragonato la Russia al Terzo Reich, provocando una dura reazione da parte del Ministero degli Esteri russo. Mosca ha già promesso che tali dichiarazioni non resteranno senza conseguenze.
Il riferimento è alla lectio magistralis tenuta dal Presidente il 5 febbraio in occasione del conferimento della laurea honoris causa all’università di Marsiglia. Questo è un estratto del suo discorso sulla Seconda Guerra Mondiale:
Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali. Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto – anziché di cooperazione – pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura.
La portavoce del ministero degli Esteri russo (Maria Zakharova) aveva subito condannato le parole di Mattarella, affermando che l’equiparazione della Russia al Terzo Reich sono “invenzioni blasfeme“. Il gruppo NoName057(16) ha attuato la sua “vendetta” (con scarso successo), evidenziando il paragone fatto dal “russofobo Mattarella“.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Mini proiettore con Wi-Fi, BT, speaker e Android al minimo storico
Attiva il coupon e porta a casa tua il mini proiettore portatile di XuanPad al suo prezzo minimo storico. I punti di forza sono davvero tanti: dal design studiato in modo da poterlo posizionare ovunque (ruota in verticale fino a 180 gradi) alla piattaforma Android con applicazioni per lo streaming preinstallate, senza dimenticare la connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2 integrata. Insomma, non manca davvero nulla per l’intrattenimento di tutta la famiglia, per trascorrere ore di divertimento in compagnia di film, serie TV, show, eventi sportivi e gaming in grande formato.
Compra il mini proiettore a 74€
Lo sconto di Amazon sul mini proiettore con AndroidA quanto già scritto si aggiungono il sistema aggiornato per la la messa a fuoco, la correzione trapezoidale automatica e il supporto nativo alla risoluzione Full HD. È l’ideale per trasformare qualsiasi parete o telo in un grande schermo, ottenendo un’esperienza di livello cinematografico in ogni stanza della casa. Ci sono poi l’altoparlante integrato e le porte di collegamento presenti sul retro: HDMI, USB e jack audio. Scopri di più nella descrizione completa.
Devi solo attivare il coupon che trovi sull’e-commerce per sbloccare il forte sconto disponibile in questo momento e acquistarlo al prezzo minimo storico di soli 74 euro. Con questa spesa, il mini proiettore portatile di XuanPad è un affare da cogliere al volo.
Compra il mini proiettore a 74€
È spedito da Amazon con la consegna gratuita assicurata entro domani se lo ordini adesso. Sono già tanti i clienti che hanno avuto modo di comprarlo e di metterlo alla prova, con un voto medio pari a 4,4/5 assegnato dalle migliaia di recensioni pubblicate.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}