La parabola degli NFT e la cessione di CryptoPunks

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 16:31

C’era una volta il sogno NFT, poi la bolla è scoppiata. L’idea alla base dei non-fungible token era di per sé valida (di fatto lo sarebbe ancora), ma come altri asset basati sulle infrastrutture decentralizzate delle blockchain è stata erosa e svuotata di ogni prospettiva sostenibile da quella stessa speculazione selvaggia che solo pochi anni fa ha fatto esplodere il settore. Oggi si segnala la cessione del progetto CryptoPunks.

NFT: il progetto CryptoPunks a una fondazione non profit

Si tratta di una collezione composta da 10.000 personaggi unici, immagini con dimensioni pari a 24×24 pixel generate algoritmicamente, come si legge sul sito ufficiale. All’apice del successo, una di queste è stata venduta per una somma pari a 23,7 milioni di dollari.

La maggior parte ritrae ragazzi e ragazze dall’aspetto punk, ma ce ne sono anche di più rari: scimmie, zombi e persino qualche alieno.

Il progetto è stato messo in campo inizialmente nel 2017 da Larva Labs. Nel 2022 è ceduto a Yuga Labs, lo stesso team del Bored Ape Yacht Club. Oggi la sua gestione passa nelle mani di NODE (Infinite Node Foundation). È la fondazione non profit che solo poche settimane fa ha ricevuto un finanziamento da 25 milioni di dollari. Il suo obiettivo dichiarato è quello di costruire il futuro dell’arte digitale.

L’entità dell’accordo economico non è stata rivelata. Nell’annuncio si legge però che la compravendita dei CryptoPunks continua a generare profitti, stimati in oltre 317 milioni di dollari attraverso le vendite secondarie effettuate quest’anno, più di tutti gli artisti contemporanei viventi.

NODE porterà la collezione nel mondo reale, esponendola su un supporto fisico e in uno spazio reale, all’interno di uno hub permanente allestito a Palo Alto, in California. Questa la dichiarazione d’intenti.

I CryptoPunks hanno contribuito a definire cosa potrebbe essere l’arte digitale. Ora prospereranno attraverso la partecipazione e il dialogo culturale decentralizzati.

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Nobara Linux 42 disponibile al download: tutti i cambiamenti

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 16:30

Gli sviluppatori hanno da poco rilasciato Nobara Linux 42, un aggiornamento completamente rinnovato e ottimizzato per il gioco e la creazione di contenuti. A partire da questa versione, la distribuzione Linux passerà a un rilascio di tipo rolling-release, che permette di garantire l’applicazione di aggiornamenti importanti in maniera costante, senza la necessità di reinstallare il sistema operativo.

Nobara Linux 42: la distribuzione Linux ottimizza il gioco e la creazione dei contenuti

Nobara Linux 42 cambia innanzitutto il browser predefinito, che diventa ora Brave Browser come browser predefinito. Questa decisione è stata presa dopo aver riscontrato problemi con altre alternative: i browser basati su Firefox, ad esempio, causavano crash della GPU durante la riproduzione di video brevi con VRR (Variable Refresh Rate) attivo, mentre Chromium e Vivaldi mostravano instabilità su Google Meet con l’accelerazione hardware abilitata. Per garantire un’esperienza di navigazione fluida e attenta alla privacy, la nuova versione di Nobara configura Brave con una politica personalizzata che disattiva funzionalità come Brave Rewards, Brave Wallet, Brave VPN e l’integrazione con Tor, mantenendo però il DNS-over-HTTPS in modalità automatica. Gli utenti che desiderano utilizzare queste funzionalità possono naturalmente riattivarle manualmente dalle impostazioni.

È stato poi rimosso dal desktop e dalla barra dei preferiti il gestore grafico dei pacchetti, pur mantenendolo disponibile per gli utenti più esperti. Per i nuovi utenti, Nobara Linux 42 introduce Flatpost, un’interfaccia GTK sviluppata internamente, che semplifica l’installazione, la rimozione, l’aggiornamento e la gestione dei permessi per i Flatpak, indipendentemente dall’ambiente desktop utilizzato (GNOME, KDE, Hyprland, Labwc e altri). Integra inoltre un sistema di controllo dei permessi simile a Flatseal, offrendo un’esperienza uniforme e intuitiva.

Le altre novità della nuova versione di Nobara riguardano l’interfaccia del gestore dei driver, la quale è stata rinnovata per permettere agli utenti di passare facilmente tra le versioni standard e Git di Vulkan per Mesa, o di scegliere tra le versioni stabili, beta o sperimentali di NVIDIA, senza dover ricorrere al terminale. La versione 25.1 di Mesa include patch aggiuntive per migliorare le sessioni Wine su Wayland e supportare i nuovi titoli.

Nobara Linux 42 rinnova i componenti introducendo GNOME 48, KDE Plasma 6.3.4, il kernel Linux 6.14.6, Mesa 25.1 (con patch) e i driver NVIDIA 575.144. La nuova versione è disponibile nelle edizioni:

  • Official: Versione KDE con tema personalizzato Nobara.
  • GNOME: GNOME puro, senza modifiche.
  • KDE: KDE puro, senza personalizzazioni.
  • Steam-HTPC: Ottimizzata per HTPC, con un’interfaccia simile a Steam Deck, basata su KDE.
  • Steam-Handheld: Pensata per dispositivi portatili, con estetica Steam Deck, basata su KDE.

Tutti i dettagli sono stati elencati nell’annuncio ufficiale, mentre la nuova versione è scaricabile dalla relativa sezione del sito dedicato.

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Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID

Zeus News - Mer, 05/14/2025 - 16:30
News - I gestori dovranno invece appoggiarsi a sistemi “sicuri” e “rispettosi della privacy”.

Esportazioni chip AI: Trump elimina le restrizioni

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:53

Come anticipato la scorsa settimana, il Dipartimento del Commercio ha annunciato la revoca delle AI Diffusion Rule introdotte dall’amministrazione Biden a gennaio. Le aziende statunitensi, NVIDIA in particolare, avranno quindi meno restrizioni alle esportazioni dei chip AI, come dimostrano gli accordi sottoscritti in Arabia Saudita.

Avvertimento sull’uso dei chip Huawei

In base alle regole introdotte da Biden, le aziende statunitensi potevano esportare liberamente i chip AI solo verso 18 paesi (alleati degli Stati Uniti). È vietata l’esportazione verso Cina, Russia, Corea del Nord e Iran. Per le esportazioni verso altri paesi, tra cui l’Arabia Saudita, è previsto un numero massimo di chip.

NVIDIA aveva fortemente criticato le regole, sperando in un intervento dell’amministrazione Trump. La richiesta è stata esaudita ieri dal Dipartimento del Commercio. Le AI Diffusion Rule, che dovevano entrare in vigore il 15 maggio, sono state revocate. Nel comunicato stampa è scritto che le regole avrebbero soffocato l’innovazione americana, danneggiato le aziende con nuovi e gravosi obblighi normativi e minato le relazioni diplomatiche degli Stati Uniti con decine di paesi.

Nuove regole verranno introdotte in futuro. Al momento non ci sono dettagli in merito. Quasi certamente rimarrà il divieto di esportazione nei paesi nemici (Cina, Russia, Corea del Nord e Iran). Alcuni politici statunitensi hanno suggerito di implementare sistemi di tracciamento delle GPU.

Il Dipartimento del Commercio ha inoltre ricordato che l’uso dei chip Ascend di Huawei è una violazione delle precedenti regole sulle esportazioni. Il governo statunitense ha sottolineato che sono applicabili in tutto il mondo. Le aziende che usano questi chip, basati su tecnologie statunitensi, rischiano sanzioni.

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Il cloud europeo e la sovranità digitale: quale prospettiva?

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:39

Il concetto di sovranità digitale fa periodicamente capolino tra le discussioni degli addetti ai lavori e dei rappresentanti del mondo politico. A volte a ragion veduta, altre meno, soprattutto quando la discussione non gravita attorno a una visione concreta e incentrata sul principio del beneficio collettivo, ma ha il solo scopo di rafforzare convinzioni e polarizzare opinioni. Inevitabilmente, le cose sono destinate a cambiare, in uno scenario sempre più complesso dal punto di vista normativo e non solo.

Un tassello di importanza fondamentale, per garantire il pieno controllo sui propri dati da parte di chi lo può legittimamente esercitare, è quello costituito dal cloud europeo. Lo è ancor di più in un contesto internazionale oggi caratterizzato da una forte instabilità e da tensioni geopolitiche crescenti, da equilibri precari.

Il fattore cloud, in Italia e in Europa

Uno studio condotto dall’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano certifica che, nel 2024, il mercato del cloud in Italia ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro. Rispetto all’anno precedente ha fatto registrare un incremento pari al 24%. Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud, lo ha commentato in un comunicato giunto in redazione come Un dato che testimonia non solo la crescente maturità del settore, ma anche una maggiore consapevolezza da parte delle aziende: con l’aumento delle migrazioni al cloud, diventa ancora più necessario sapere dove risiedono i dati, chi ne ha accesso e in che modo vengono gestiti. Ed eccoci dunque tornare al concetto di sovranità digitale.

In apertura abbiamo fatto riferimento al quadro normativo. Per l’Europa, sono in vigore le regole stringenti previste dal GDPR, ma non solo, anche la direttiva NIS2 e il Cyber Resilience Act.

Sovranità digitale e opportunità strategica

È in questo quadro che si trovano a operare i provider, chiamati a lavorare affinché la necessità di affidarsi a un cloud europeo possa trasformarsi in un’opportunità strategica.

Nel suo intervento, Bandinelli di Aruba cita anche quelli definiti come requisiti fondamentali che ogni realtà del settore deve necessariamente rispettare. Li riportiamo di seguito. Vi rientrano altri concetti prioritari come l’interoperabilità e la trasparenza.

  • Residenza: i dati devono essere fisicamente archiviati in un paese la cui giurisdizione sia allineata
    agli standard di protezione desiderati, come richiesto, ad esempio, dal GDPR.
  • Giurisdizione: il trattamento delle informazioni deve ricadere sotto il controllo delle autorità
    italiane ed europee, in linea con normative come il GDPR.
  • Protezione: è essenziale garantire elevati standard di sicurezza, certificati da enti indipendenti, a
    tutela sia fisica che logica dei sistemi.
  • Indipendenza e mobilità: le soluzioni cloud devono evitare ogni forma di lock-in tecnologico, promuovendo la portabilità e l’interoperabilità.
  • Trasparenza e responsabilità: i dati devono essere trattati unicamente per l’erogazione del servizio, con
    massima chiarezza sulle modalità di gestione e accesso.
  • Sovranità operativa: un provider sovrano deve possedere e gestire in autonomia l’intera infrastruttura tecnologica, evitando qualsiasi dipendenza da soggetti terzi.

Vale infine la pena citare la Market Guide for Specialty Cloud Providers pubblicata da Gartner nel marzo 2025, secondo cui la sovranità digitale è tra i motivi principali che spingono le organizzazioni a scegliere fornitori cloud locali e specializzati anziché quelli globali. Nella ricerca, Aruba Cloud è l’unico provider italiano citato tra i rappresentanti del mercato europeo, per supporto ai requisiti di residenza e di sovranità dei dati.

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Samsung pronta a produrre chip a 2nm per Nvidia e Qualcomm

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:33

Samsung punta al vertice dell’industria dei semiconduttori, grazie a nuovi progressi fatti nel suo nodo a 2nm, secondo quanto riportato di recente dai media specializzati. Attualmente, la competizione si concentra sulla produzione a 2nm, limitata tra TSMC e Intel. La prima ha giocato d’anticipo, ottimizzando la produzione e accaparrandosi una grossa fetta degli ordini, mentre la seconda attrae già diversi importanti attori di terze parti, grazie a una maggior innovazione che potrebbe consentire di posizionarsi davanti alla fonderia taiwanese, la quale di recente ha anche aumentato gli investimenti in USA.

Samsung terzo incomodo tra Intel e TSMC

Samsung è però già pronta a inserirsi tra i due contendenti come terzo incomodo, almeno secondo il quotidiano coreano Chosun Biz, il quale annuncia che il nodo a 2nm dell’azienda coreana è pronto per essere adottato da grandi aziende come NVIDIA e Qualcomm, le quali stanno completando le fasi finali di valutazione.

La notizia non può che sicuramente essere positiva per le industrie, le quali non possono che beneficiare di un’ulteriore fonderia, avendo difficoltà nel dipendere interamente da TSMC attualmente alle prese con un elevato numero di ordini. Aziende come Apple, NVIDIA e Qualcomm non possono dipendere da un unico fornitore e stanno quindi adottando strategie di approvvigionamento duale, e in questa situazione l’azienda coreana vuole posizionarsi come partner strategico. In passato, la casa ha dovuto affrontare difficoltà con nodi come il 3nm GAA, a causa di rese produttive non competitive, cosa che tuttavia sembra ormai superata con il nodo a 2nm.

Attualmente, le rese del processo a 2nm di Samsung si attestano al 40%, un dato in costante miglioramento. Samsung ha perfezionato la sua tecnologia GAA (Gate-All-Around), che ha permesso di avvicinarsi alle rese di TSMC, attualmente al 60%. Come per la fonderia taiwanese, anche l’azienda coreana ha inoltre annunciato l’intenzione di produrre chip a 2nm negli Stati Uniti, presso lo stabilimento di Taylor, un fattore che potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione nel mercato. Sarà interessante osservare l’evoluzione della situazione, che vede tre aziende concorrere tra loro per accaparrarsi gli accordi più importanti, proprio come successo qualche giorno fa con Intel e Microsoft.

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Crea il tuo sito in pochi clic con l’AI di Hostinger: offerta attiva a 2,99€/mese

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:24

Il website builder di Hostinger è una soluzione perfetta per chi non ha studiato programmazione informatica oppure non è uno “smanettone”. L’esigenza di sempre più persone è avere uno spazio personale online per raccontarsi, condividere esperienze, passioni, viaggi o semplicemente esprimere la propria creatività. Tuttavia, la mancanza di competenze tecniche spesso rappresenta un ostacolo che frena la realizzazione di un sito web.

Per superare questa barriera arriva in soccorso l’intelligenza artificiale e il tool di Hostinger, strumento semplice e accessibile anche a chi non ha alcuna esperienza in programmazione o design. Sviluppato dall’azienda lituana con sede a Kaunas – uno dei nomi più noti nel panorama europeo del web hosting – il website builder permette di creare un sito completo e professionale partendo da una semplice descrizione testuale dell’idea da realizzare.

Tutto questo a soli 2,99€ al mese, grazie allo sconto del 75% ora attivo. Un bel risparmio, considerato il costo originario di 11,99€. Detto questo, andiamo a scoprire meglio come funziona la tecnologia di Hostinger.

Vai all’offerta di Hostinger

Come funziona il website builder di Hostinger

Il funzionamento del website builder di Hostinger è semplice. Una volta inserito un breve testo descrittivo, l’AI genera un sito personalizzato, lasciando all’utente il controllo finale: è possibile modificare colori, font e struttura senza dover scrivere una sola riga di codice.

Il servizio è pensato anche per professionisti e titolari di piccole attività: oltre alla creazione del sito, si possono configurare email professionali col proprio dominio e integrare strumenti di marketing esterni.

L’offerta promozionale per il Website Builder AI di Hostinger è disponibile solo per un tempo limitato e rappresenta una delle opzioni più economiche e intuitive per mettere online le proprie idee in totale autonomia.

Ricordiamo il prezzo: 2,99€/mese (anziché 11,99€), grazie a uno sconto del 75%. Offerta valida su abbonamenti di 48 mesi, dominio incluso gratuitamente e cancellazione possibile in qualsiasi momento. Attivala sul sito di Hostinger.

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Smartphone Samsung: su Amazon crolla il prezzo del Galaxy A56

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:13

La versione 8/128 GB del Samsung Galaxy A56 5G è in sconto di 100 euro su Amazon. Lo smartphone è stato lanciato solo un paio di mesi fa ed è già protagonista di una promozione da cogliere al volo. Non sappiamo fino a quando rimarrà attiva l’offerta, potrebbe andare sold out molto presto: se sei interessato ti consigliamo di approfittarne ora. Il sistema operativo è Android personalizzato da One UI e con accesso completo a Google Play per il download delle applicazioni.

Compra Galaxy A56 a -100€

Samsung Galaxy A56: lo smartphone è in offerta

Tra i punti di forza ci sono il display Super AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate fino a 120 Hz, tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 megapixel, selfie camera frontale da 12 megapixel, batteria da 5.000 mAh con autonomia elevata e certificazione IP67 per la protezione da polvere e schizzi d’acqua. A racchiudere il tutto è un telaio dallo spessore ridotto a soli 7,4 millimetri. Dai un’occhiata alla scheda del telefono per altre informazioni.

Non devi attivare coupon o inserire codici promozionali: lo sconto di 100 euro è applicato in automatico e ti permette di acquistare lo smartphone Samsung Galaxy S56 5G al prezzo finale di 399 euro (invece di 499 euro), nella versione 8/128 GB. Scegli la colorazione che preferisci tra Awesome graphite, Awesome lightgray, Awesome olive e Awesome pink, la spesa finale non cambia.

Compra Galaxy A56 a -100€

Segnaliamo infine che Amazon sta proponendo in offerta anche l’edizione 8/256 GB, a 499 euro invece di 549 euro (Awesome graphite, Awesome lightgray, Awesome olive e Awesome pink). In ogni caso c’è la consegna gratuita. Verifica le tempistiche della spedizione.

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Proton Drive lancia gli Album per organizzare e condividere foto

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:12

Proton Drive lancia gli Album per archiviare le foto nel cloud. La nuova funzione, particolarmente richiesta dagli utenti, permette di gestire e condividere le immagini con estrema facilità.

Su Proton Drive arrivano gli Album per le foto

Gli Album di Proton Drive funzionano in modo simile a quelli di qualsiasi altro servizio di cloud storage. Si possono creare raccolte di foto per organizzarle in base al tema. In questo modo, rispolverare i vecchi ricordi è sicuramente più semplice rispetto a scorrere anni di foto e video.

Poton permette di condividere gli Album fotografici con altre persone in modo selettivo. Si può decidere chi può fare cosa all’interno di ogni album. Alcuni utenti potranno solo visualizzare le foto, senza possibilità di modificarle. Altri, se autorizzati, potranno caricare nuove immagini e modificare l’album (es. aggiungendo o rimuovendo foto). Le modifiche compaiono in tempo reale, così tutti i membri vedono sempre la versione aggiornata. Inoltre, si ha il pieno controllo dei permessi. Si possono revocare o modificare in qualsiasi momento.

Su Proton Drive, ogni album è protetto con crittografia end-to-end. Questo significa che solo il legittimo proprietario può vedere il contenuto delle foto, insieme alle persone con cui si sceglie di condividerle. Nessun altro, nemmeno Proton, può accedervi.

Ma la protezione non riguarda solo le immagini. Anche le informazioni che accompagnano le foto sono criptate: nomi degli album; metadati delle immagini (come data, ora e dispositivo con cui sono state scattate); posizioni geografiche e altri dettagli tecnici o organizzativi.

In arrivo Preferiti e filtri per screenshot

Oltre agli Album personalizzati, Proton Drive ora consente di aggiungere foto e video ai preferiti. Tutti i preferiti saranno archiviati in un album separato per un accesso rapido.

Proton aggiungerà anche altre funzionalità agli Album per semplificare la condivisione. Come i recenti link che permettono di condividere file con chi non usa Proton Drive, presto sarà possibile fare lo stesso con le foto. Inoltre, introdurrà un filtro dedicato agli screenshot.

Disponibili per tutti gli utenti, anche con il piano gratuito

Gli Album di Proton sono ora disponibili per tutti gli utenti di Proton Drive, inclusi quelli con il piano gratuito da 5GB. Se questo spazio non è sufficiente, è possibile passare a Proton Drive Plus, che offre 200GB e la cronologia dei file, o a Proton Unlimited, che include l’accesso a Proton VPN, funzionalità extra per Proton Mail e altro ancora. Naturalmente, questi ultimi sono a pagamento.

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pCloud offre spazio cloud sicuro con licenza a vita in offerta

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:04

Chi è alla ricerca di una soluzione definitiva per conservare file online in modo sicuro e duraturo può affidarsi a pCloud, il servizio di cloud storage svizzero che offre fino a 10TB di spazio e piani senza scadenza, da acquistare una sola volta e utilizzare per sempre.

Sono disponibili anche abbonamenti mensili e annuali, ma in questo momento le offerte lifetime sono scontate con ribassamenti fino a 700€. Andiamo a scoprire le promozioni in corso e cosa offre nel dettaglio pCloud.

Vai all’offerta di pCloud

Tutte le offerte di pCloud e perché è così vantaggioso

Le offerte attuali di pCloud a vita sono le seguenti:

  • 500GB: 199€ invece di 299€;
  • 2TB: 399€ invece di 599€;
  • 10TB: 1.190€ invece di 1.890€.

Il passaggio a un nuovo servizio di archiviazione cloud è spesso motivato dalla necessità di più spazio o da una maggiore attenzione alla privacy. In entrambi i casi, pCloud si distingue come una delle soluzioni più affidabili in Europa.

Grazie alla sede in Svizzera, il servizio è regolato da leggi tra le più severe al mondo in materia di tutela dei dati personali, molto più stringenti rispetto a quelle dei principali operatori statunitensi. Completano il quadro altre funzionalità importanti, come la protezione TLS/SSL, la crittografia 256-bit AES e la possibilità di condividere file anche di grandi dimensioni.

Dal punto di vista dell’archiviazione, pCloud è tra i pochi provider a offrire tagli da centinaia di gigabyte fino a 10 terabyte, superando di gran lunga la media di mercato, spesso ferma a 100 o 200GB.

La formula lifetime rappresenta inoltre un’opportunità di risparmio sul lungo periodo, eliminando completamente i costi di rinnovo. Un’unica spesa per ottenere spazio sicuro, stabile e accessibile per sempre.

Tutte le promozioni sono disponibili sul sito ufficiale di pCloud, fino a esaurimento dell’offerta.

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AI e chip: accordi AMD, AWS e NVIDIA in Arabia Saudita

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 15:01

Primi risultati positivi del viaggio di Donald Trump in Arabia Saudita per le Big Tech USA. AMD, Amazon Web Services (AWS) e NVIDIA hanno sottoscritto accordi miliardari con HUMAIN, la startup AI finanziata del Public Investment Fund che gestisce fondi per 925 miliardi di dollari.

Chip AI e infrastrutture cloud

HUMAIN fornirà infrastrutture cloud e AI, svilupperà LLM (Large Language Model) in arabo e funzionerà hub AI per altri settori, come energia, sanità, produzione e servizi finanziari. Il Presidente è ovviamente il principe ereditario Mohammed Bin Salman.

Il CEO Tareq Amin ha dichiarato che verranno costruiti data center per un totale di 1,9 GW entro il 2030. Grazie all’accordo sottoscritto ieri, AMD contribuirà alla realizzazione di un data center da 500 MW. L’investimento complessivo sarà di circa 10 miliardi di dollari. Humain supervisionerà lo sviluppo, mentre AMD fornirà chip e software, tra cui GPU AMD Instinct, CPU EPYC e ROCm.

Un altro data center da 500 MW utilizzerà le GPU di NVIDIA. In base all’accordo sottoscritto ieri è prevista la consegna iniziale di 180.000 supercomputer AI GB300 Grace Blackwell. HUMAIN sfrutterà inoltre la piattaforma NVIDIA Omniverse.

Infine, la partnership tra HUMAIN e AWS prevede un investimento di oltre 5 miliardi di dollari per la realizzazione di una AI Zone in Arabia Saudita. L’azienda di Seattle fornirà le sue tecnologie cloud e AI, tra cui Amazon Bedrock e Amazon Q. HUMAIN svilupperà soluzioni AI per i clienti e un Arabic Large Language Model (ALLaM).

Il viaggio di Trump proseguirà in Qatar e Emirati Arabi Uniti. È quindi probabile che vengano firmati simili accordi anche nei altri due paesi del Golfo Persico.

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Router 4G portatile: Internet ovunque in SUPER SCONTO a 31€

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 14:43

Una connessione stabile e veloce ovunque tu sia, anche senza linea fissa: è a portata di mano con questo router 4G-LTE portatile in offerta a tempo su Amazon. Si tratta del modello Tenda 4G03 Pro, alleato perfetto per chi lavora in mobilità, per le case vacanze o semplicemente come backup affidabile in caso di disservizi dell’ADSL o della fibra. Non lasciarti sfuggire l’occasione e acquistalo in forte sconto prima del sold out.

Compra il router 4G-LTE in offerta

Tenda 4G03 Pro: l’offerta a tempo sul router 4G-LTE

L’installazione è semplice, grazie al supporto plug-and-play: non devi far altro che inserire una scheda nano SIM nell’apposito slot, collegare l’alimentazione e nient’altro. Può arrivare alla velocità di 150 Mbps in download e fino a 50 Mbps in upload quando connesso a Internet. Compatto e leggero, si può alimentare anche tramite powerbank, (il cavo è incluso). Come si può vedere dalle immagini, integra due antenne esterne per un segnale sempre stabile. Ancora, dispone di due porte LAN/WAN Fast Ethernet per collegare direttamente computer, console di gioco e altri dispositivi. Scopri di più e leggi le recensioni degli utenti nella scheda completa.

Con l’offerta a tempo in corso lo puoi comprare al prezzo di soli 31 euro, una spesa davvero irrisoria. Come anticipato, la disponibilità di Tenda 4G03 Pro è limitata, potrebbe andare sold out da un momento all’altro.

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Se sei un membro Prime per te c’è anche la consegna gratis in un giorno: ordinalo adesso per ricevere il router 4G-LTE portatile direttamente a casa tua già entro domani. È venduto e spedito da Amazon.

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Apple TV: si può calibrare e sincronizzare l'audio Dolby Atmos

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 14:27

Apple ha da poco rilasciato l’aggiornamento tvOS 18.5 per Apple TV, un update apparentemente minore, ma che in realtà porta in dote una novità particolarmente attesa da molti: la possibilità di calibrare la sincronizzazione del Dolby Atmos con le casse wirelees.

Apple TV: riproduzione sincronizzata Dolby Atmos per altoparlanti AirPlay e Bluetooth

La nuova funzione può essere trovata accedendo alla sezione Impostazioni di tvOS, selezionando poi la voce Video e audio da lì e quella Sincronizzazione audio wireless.

La funzione potrebbe aiutare a risolvere alcuni problemi di sincronizzazione persistente che alcuni utenti di Apple TV hanno riscontrato quando hanno provato a riprodurre l’audio con Dolby Atmos. Sono infatti molteplici le segnalazioni in Rete in merito alle difficoltà di sincronizzazione audio Dolby Atmos con soundbar e altoparlanti, compresi quelli collegati tramite AirPlay e Bluetooth, come l’HomePod.

Sui dispositivi interessati, gli utenti scoprono che la finestra di dialogo e altri audio possono essere non perfettamente sincronizzati con il contenuto in riproduzione, per cui, ad esempio le labbra non si muovono correttamente quando le persone parlano in programmi TV e film e gli effetti sonori come le esplosioni sono ritardati. Passare al suono surround 5.1 elimina il problema, ma gli utenti con costose configurazioni audio sono state comprensibilmente deluse di non poter utilizzare Dolby Atmos.

Da notare che questa novità è un’espansione della funzione di calibrazione audio che è stata implementata nel 2019, tramite la quale è possibile usare il microfono del proprio iPhone per andare a calibrare le sorgenti audio in un sistema home theater.

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Radeon RX 9060 XT: clock più alto di RX 9070 XT e PCI-E 5.0 16X

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 14:25

La Radeon RX 9060 XT di AMD è ormai sempre più vicina e, nuove informazioni provenienti dal noto insider @momomo_us, rivelano ulteriori specifiche della nuova scheda che si posizionerà nella fascia media, per competere con la RTX 5060 Ti di Nvidia. Oltre alle conferme relative alle indiscrezioni precedenti, i dettagli più interessanti emersi tra le nuove informazioni riguardano la frequenza di funzionamento massima, che supera quella della RX 9070 XT.

AMD: Radeon RX 9060 XT con frequenza massima più alta della RX 9070 e PCI-E 5.0 16X

Stando a quanto emerso, AMD Radeon RX 9060 XT, che sarà basata sul processore grafico Navi 44, avrà una frequenza massima di ben 3320 MHz, sorpassando i 3100 MHz delle varianti più veloci della RX 9070 XT, ovvero l’offerta top di gamma della generazione attuale, basata su architettura RDNA 4.

Le nuove indiscrezioni sembrano tuttavia contraddire le precedenti su un punto in particolare, ovvero la connettività PCI-E 5.0, la quale funzionerebbe in modalità x16 anziché x8. Se confermato, si tratterebbe comunque di un vantaggio rispetto le proposte Nvidia, che nella fascia medio bassa opta ormai per la modalità 8X a partire dalla passata generazione. AMD eviterebbe inoltre possibili limitazioni prestazionali con il PCI-E 4.0 nelle piattaforme meno recenti.

Up to 3320 MHz , Game : 2780 MHz
Up to 3290 MHz , Game : 2700 MHz

5.0 x16 , 16GB GDDR6
2048 , 20 Gbps , 128 bit
2x DisplayPort , 1x HDMI
1x 8-pin

— 188号 (@momomo_us) May 12, 2025

Per il resto, le indiscrezioni confermano la presenza dei tre connettori per il monitor anticipati in precedenza. Sebbene non sia qualcosa di ancora ufficiale, ci si aspetta che la Radeon RX 9060 XT sia svelata al Computex che si terrà la prossima settimana. La scheda sarà dotata di 2048 Stream Processors e sarà disponibile in configurazioni di memoria da 16GB e 8GB. Prezzo, prestazioni e consumi rimangono ancora da confermare.

Nel frattempo, i rumor si concentrano già anche sulla prossima generazione di GPU Radeon RDNA 5, i cui dettagli sono emersi nel codice sorgente di vari software open source, come librerie e componenti. Stando a quanto scoperto, l’azienda di Sunnyvale potrebbe tornare a proporre modelli per competere con la fascia più alta di Nvidia. Insieme alle future Radeon sono anche stati scoperti riferimenti alle prossime schede Xe4 “Druid” di Intel. Tutti i dettagli sono consultabili nel nostro articolo dedicato.

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Galaxy Book4: risparmia 500 euro sul laptop Samsung con AI

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 14:21

Un’occasione da non lasciarsi sfuggire: Samsung Galaxy Book4 è disponibile in offerta su Amazon con un ribasso del 45% rispetto al prezzo di listino. Elegante e ultrasottile, con uno spessore di soli 15,4 millimetri, il laptop è il compagno ideale per le giornate produttive a casa, in ufficio o in mobilità, grazie al suo peso contenuto e alla grande autonomia. Non mancano nemmeno la tastiera retroilluminata e il corpo in metallo.

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Amazon ha tagliato il prezzo del Samsung Galaxy Book4

Oggi puoi acquistarlo con un risparmio di 500 euro. All’interno del suo telaio ospita un display Super AMOLED da 15,6 pollici con risoluzione Full HD, caratterizzato da una qualità visiva elevata e consumi energetici ridotti. C’è poi il processore Intel Core 5 con NPU per le funzionalità di intelligenza artificiale (Galaxy AI e Copilot), affiancato da 16 GB di RAM e da un veloce SSD da 512 GB. Tra le caratteristiche aggiuntive troviamo gli altoparlanti stereo, la webcam con microfono integrato e una batteria di lunga durata. Sui lati sono presenti porte USB Type-C, USB Type-A, HDMI, Ethernet, jack audio e slot microSD. Dai uno sguardo alla scheda del portatile per tutti gli altri dettagli.

Il laptop ha il sistema operativo Windows 11 Home preinstallato. Proposto con la scocca nella colorazione Gray, lo sconto di 500 euro (-45%) sul listino porta Samsung Galaxy Book4 al prezzo finale di 599 euro. Vendita e spedizione sono a carico di Amazon.

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Hai la possibilità di riceverlo già entro domani se lo acquisti ora, la disponibilità è immediata. Il voto medio assegnato dalle recensioni dei clienti pubblicate sull’e-commerce è superiore a 4/5. Nella confezione è incluso il caricatore.

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HDD esterno Toshiba da 4 TB: l'offerta giusta per storage e backup

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 13:58

Ti segnaliamo l’offerta in corso su eBay che vede protagonista il disco fisso esterno da 4 TB della gamma Toshiba Canvio Basics, proposta da un venditore professionale con disponibilità immediata e spedizione gratuita. Non lasciarti sfuggire il forte sconto e allunga le mani su un HDD che ti tornerà utile ogni giorni per lo storage e il backup. Potrai farci affidamento per salvare i tuoi file, di ogni tipo: dai documenti del lavoro ai contenuti multimediali da riprodurre sul televisore.

HDD esterno 4 TB: compra in sconto

Toshiba Canvio Basics: HDD esterno da 4 TB

Ha spazio a sufficienza per gestire una mole notevole di dati, in un design è compatto e leggero (solo 217,5 grammi), con una finitura nera opaca discreta e resistente alle sollecitazioni, risultando dunque ideale sia per la scrivania che da portare ovunque. Grazie all’interfaccia USB 3.2 Gen 1 è inoltre in grado di raggiungere una velocità di trasferimento fino a 125 MB/s, pur restando retrocompatibile con le porte USB 2.0. Non serve alcun alimentatore esterno: basta collegarlo al computer o a qualsiasi altro dispositivo per iniziare subito a usarlo, con la funzionalità plug-and-play. Scopri di più nella scheda completa.

Come già scritto in apertura, è proposto da un venditore professionale italiano con il 100% di feedback positivi ricevuti dai clienti su eBay (oltre 187.000 recensioni). Inoltre, se lo ordini subito lo riceverai direttamente a casa tua entro pochi giorni con la spedizione gratis. Sono inclusi il cavo USB 3.2 Gem 1 e il manuale.

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Grazie al forte sconto applicato in automatico (non servono codici), puoi acquistare il disco fisso esterno da 4 TB della serie Toshiba Canvio Basics al prezzo finale di soli 103,99 euro. Si tratta di una spesa davvero contenuta, considerando la sua affidabilità, le prestazioni garantite e il tanto spazio a disposizione per lo storage.

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La soluzione più conveniente del momento per rendere smart ogni TV

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 13:22

Hai pensato che in vacanza potresti trovarti senza una smart TV? Scaricare film, cartoni animati ed episodi delle serie TV che vorresti vedere in albergo o nella tua casa al mare o in montagna non solo è illegale, ma richiede anche tanto tempo e tanto spazio di archiviazione. Risolvi il problema con Xiaomi Mi TV Stick, il dispositivo smart che trasforma ogni televisione in una smart TV. Lo trovi su eBay in offerta con il 28% di sconto.

3 ragioni per scegliere lo Xiaomi Mi TV Stick

  • Trasforma qualsiasi TV in una Smart TV
  • Android TV 9.0 con comandi vocali
  • Telecomando Bluetooth con tasti rapidi

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Xiaomi Mi TV Stick: un dispositivo indispensabile per il tuo intrattenimento

Xiaomi Mi TV Stick è un dispositivo relativamente semplice ma dalle enormi potenzialità. È semplice perché ti basta collegarlo alla porta HDMI di qualsiasi schermo o TV per accedere a tutti i servizi streaming cui sei abituato. Grazie al telecomando Bluetooth puoi accedere a YouTube, Netflix, Prime Video, Disney+, Spotify e tutte le altre piattaforme streaming video e audio. Ma non solo: Xiaomi Mi TV Stick supporta Android TV 9.0, quindi puoi accedere al Play Store per scaricare tutte le app e i giochi che vuoi.

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È un dispositivo davvero straordinario che ora puoi acquistare a un prezzo super scontato e che ti consente di risparmiare sull’acquisto di una smart TV. Forse non conviene avere una TV nuova in una casa che sfrutti poche volte all’anno e non sempre tutte gli hotel, case vacanze e appartamenti in affitto dispongono di una televisione smart.

Ecco, quindi, che ti basta mettere in valigia Xiaomi Mi TV Stick e ovunque andrai (anche in campeggio!), potrai godere di tutto l’intrattenimento cui sei abituato a casa. Con una qualità video eccellente e con il vantaggio di usufruire anche dei controlli vocali per vivere le prossime vacanze in totale relax e divertimento.

Ideale per chi…

  • Vuole intrattenimento smart anche in viaggio
  • Cerca una soluzione semplice e plug-and-play
  • Non ha una smart TV

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Windows 11 23H2: disponibile l'aggiornamento KB5058405

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 13:16

Microsoft ha rilasciato ieri gli aggiornamenti cumulativi per Windows 11. Il numero maggiore di novità è disponibile per Windows 11 24H2, in particolare per i Copilot+ PC. Chi possiede un computer che non supporta la versione 24H2 può scaricare l’update KB5058405 per Windows 11 23H2/22H2. Troverà tutte le funzionalità introdotte a fine aprile e alcuni bug fix.

Novità dell’update KB5058405

L’aggiornamento KB5058405 è obbligatorio. Ciò significa che verrà scaricato e installato automaticamente quando l’utente verifica la disponibilità in Windows Update. In alternativa può essere scaricato dal Microsoft Update Catalog per l’installazione manuale. Al termine della procedura, le nuove build saranno 22631.5335 (Windows 11 23H2) e 22621.5335 (Windows 11 22H2).

Microsoft spiega che sono incluse tutte le novità dell’update opzionale KB5055629 del 22 aprile, ovvero:

  • Esplora file: accesso ai contenuti su Windows 365 dalla sezione Home e migliori prestazioni nell’estrazione dei file compressi.
  • Assistente vocale: riepilogo vocale per accedere rapidamente ai contenuti vocali, seguire la trascrizione in tempo reale e copiare ciò che ha detto l’assistente.
  • Collegamento al telefono: accesso diretto alle funzionalità tra dispositivi dal menu Start. È possibile ad esempio effettuare telefonate, inviare SMS, accedere alle foto e condividere contenuti tra dispositivo mobile e PC.
  • Widget: gli sviluppatori possono usare il contenuto esistente per creare widget interattivi. Gli utenti europei possono aggiungere, rimuovere e spostare i widget sulla schermata di blocco.
  • Windows Share: è possibile apportare modifiche (ad esempio ritaglio, rotazione e aggiunta di filtri) alle immagini condivise direttamente nella schermata di condivisione.

Sono stati inoltre applicati miglioramenti a SBAT (Secure Boot Advanced Targeting) per il rilevamento dei sistemi Linux. L’azienda di Redmond ha infine risolto il bug che impediva l’installazione di Windows 11 24H2 tramite WSUS (Windows Server Update Services).

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DJ AI di Spotify accetta le richieste vocali

Punto Informatico - Mer, 05/14/2025 - 12:45

Gli abbonati Premium di Spotify possono finalmente prendere le redini della playlist generata dall’AI DJ. Con l’ultimo aggiornamento, infatti, si possono utilizzare i comandi vocali (in inglese) per personalizzare la selezione musicale, invece di affidarsi alla scaletta in continua evoluzione basata sulle abitudini di ascolto.

DJ AI di Spotify, ora si possono fare le richieste a voce

Per accedere a queste nuove funzionalità, basta tenere premuto il pulsante “DJ” nell’angolo in basso a destra mentre si utilizza la funzione AI DJ. Quando si sente un segnale acustico, si può dire al bot DJ cosa si vuole ascoltare, ad esempio “Fammi sentire un po’ di musica dance anni ’80 per allenarmi” o “Sorprendimi con alcuni brani indie che non ho mai sentito prima“.

Prima di questo aggiornamento, il pulsante serviva solo a cambiare casualmente la canzone in riproduzione. Ora invece, l’AI DJ permette agli utenti di richiedere generi, artisti o atmosfere specifiche, offrendo un controllo molto più personalizzato sull’ascolto.

Prompt testuali per playlist su misura

La nuova funzione dell’AI DJ riprende alcune delle proposte musicali più originali e creative che Spotify aveva già sperimentato nella sua funzione di playlist AI (lanciata in beta l’anno scorso). Questa modalità permetteva agli utenti di ottenere una playlist personalizzata semplicemente scrivendo un prompt testuale, come ad esempio: “Fammi una playlist che sembri la colonna sonora della mia vita come se fosse un film.” Ora, Spotify porta questo approccio anche nell’AI DJ. Gli utenti possono ricevere suggerimenti musicali ancora più su misura, basati non solo su generi e artisti, ma anche su vibes ed emozioni.

Al momento, i comandi vocali sono l’unico mezzo a disposizione degli utenti per avere un qualche controllo sui brani che l’AI DJ riproduce. Un po’ scomodo se si utilizza la funzione in un ambiente in cui non si può parlare liberamente, ma meglio di niente.

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