iOS 26: addio a iPhone XR, XS e XS Max? Ecco cosa sappiamo
Apple si prepara a presentare iOS 26 alla WWDC 2025. Come ogni anno, questo importante aggiornamento sarà accompagnato da una modifica dell’elenco dei dispositivi compatibili. Secondo le ultime informazioni, alcuni modelli iconici della gamma iPhone potrebbero non essere più supportati quest’anno.
iOS 26 non sarà disponibile per iPhone XR e XS? Tutti i dettagli prima della WWDC 2025Brutte notizie in vista per chi possiede un iPhone XR, XS o XS Max… Questi modelli, lanciati nel 2018, probabilmente non riceveranno iOS 26. È la solita storia: dopo circa sei anni, Apple smette di supportare i modelli più vecchi. Non è una cattiveria, è semplicemente la politica standard.
La decisione non è ancora definitiva, tutto potrebbe ancora cambiare. Ma se la notizia venisse confermata durante la conferenza degli sviluppatori del 9 giugno, i proprietari di questi modelli non potranno aggiornare a iOS 26. Potranno continuare a usare il dispositivo con iOS 18, ma non avranno accesso al nuovo design e alle funzionalità che dovrebbero rappresentare la principale novità annunciata alla WWDC di quest’anno.
Questa decisione non sarebbe poi una sorpresa, se consideriamo il calendario abituale di Apple. Anche se l’azienda di Cupertino non lo dichiara esplicitamente, è noto che tende a garantire aggiornamenti software per circa sei anni ai suoi iPhone, dopodiché smette di supportarli. È un ciclo ormai prevedibile. Una volta raggiunto questo limite, Apple preferisce concentrare le proprie risorse e innovazioni sui modelli più recenti.
Questi dispositivi, più potenti e dotati di hardware avanzato, possono sfruttare appieno le nuove funzionalità. L’obiettivo dopotutto, è chiaro… spingere gli utenti più fedeli, che magari usano ancora un modello vecchio ma funzionante, a passare a un iPhone più nuovo.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Linux 6.15.1 risolve il surriscaldamento di Snapdragon X1
Greg Kroah-Hartman ha da poco annunciato il rilascio di Linux 6.15.1, il primo aggiornamento della nuova versione, disponibile da circa una settimana e mezza. La nuova versione sistema un importante problema relativo alle CPU Qualcomm Snapdragon X1, che ne causava il surriscaldamento anomalo, migliorando stabilità e prestazioni.
Linux 6.15.1: corretto il surriscaldamento anomalo delle CPU Snapdragon X1 di QualcommLinux 6.15.1 include numerosi backport di DeviceTree per risolvere problemi legati a varie piattaforme ARM. Tra le correzioni più rilevanti c’è quella dedicata alle CPU Qualcomm Snapdragon X1 (x1e80100), che migliora la gestione termica e le prestazioni della GPU. Una patch fondamentale, originariamente sviluppata dal collaboratore Stephan Gerhold a febbraio per il kernel Linux 6.16 e ora portata sull’attuale versione, che introduce una temperatura di spegnimento critico uniforme e una modalità di throttling per il raffreddamento per la GPU.
La correzione è importante poiché la GPU di Snapdragon X1 non riduce automaticamente la propria velocità in caso di alte temperature. Senza questo intervento, carichi di lavoro intensi potevano portare la GPU a raggiungere i 120°C, temperatura che attiva lo spegnimento critico dell’hardware, rischiando danni e limitando l’usabilità di alcune applicazioni. La patch implementa un sistema di raffreddamento simile a quello delle tabelle ACPI, riducendo la velocità della GPU quando si raggiungono i 95°C e controllando la temperatura ogni 200 millisecondi.
Su Linux 6.15.1 non è tuttavia ancora presente una recente correzione per una regressione nella gestione dell’alimentazione che riguarda i sistemi con opzione “nosmt” e altre configurazioni, che dovrebbe arrivare con la versione 6.15.2 nei prossimi giorni.
Nel frattempo è stato appena rilasciato Rocky Linux 9.6, la nuova versione della distribuzione per gli ambiti professionali, come lo sviluppo e l’amministrazione dei server, che introduce novità pensate ad hoc per ottimizzare le attività e massimizzarne le prestazioni, insieme ai periodici aggiornamenti che riguardano i componenti e molto altro, come è possibile approfondire nel nostro articolo.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}OnePlus Pad 3: super tablet con schermo da 13 pollici
Arriva in Italia uno dei migliori tablet Android di fascia alta. Il nuovo OnePlus Pad 3 ha uno schermo da 13 pollici, quindi può sostituire un notebook aggiungendo la tastiera (venduta a parte). Può essere utilizzato sia per lavoro che per divertimento, grazie al potente processore. Non mancano ovviamente le funzionalità AI.
OnePlus Pad 3: specifiche e prezzoIl OnePlus Pad 3 ha un telaio unibody in alluminio e uno schermo da 13,2 pollici con risoluzione 3.4K (3392×2400 pixel) e refresh rate variabile fino a 144 Hz. Le dimensioni sono 289,61×209,66×5,97 millimetri, mentre il peso è 675 grammi.
Il tablet integra il processore Snapdragon 8 Elite, affiancato da 12 GB di RAM LPDDR5x o 16 GB di RAM LPDDR5T e 256/512 GB di storage UFS 4.0. Queste sono le altre specifiche: fotocamera posteriore da 13 megapixel, fotocamera frontale da 8 megapixel, otto altoparlanti (quattro woofer e quattro tweeter), due microfoni, connettività Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, porta USB Type-C e batteria da 12.140 mAh con ricarica rapida da 80 Watt e autonomia fino a 17 ore.
Il sistema operativo è OxygenOS 15 basato su Android 15. Oltre alle funzionalità AI di Google, tra cui Gemini e Circle to Search, gli utenti troveranno anche AI Writer e AI Summarize per scrittura e riassunto.
Il OnePlus Pad 3 può essere già ordinato sul sito del produttore nella colorazione Storm Blue. Le spedizioni inizieranno il 19 giugno. I prezzi sono 599,00 euro (12GB+256GB) e 699,00 euro (16GB+512GB). Gli accessori sono OnePlus Stylo 2 (99,00 euro), OnePlus Smart Keyboard (169,00 euro) e Custodia Folio OnePlus (59,00 euro). Al momento è possibile acquistare il modello con 16GB+512GB allo stesso prezzo del modello con 12GB+256GB ricevendo in regalo un accessorio o l’alimentatore da 80 Watt (non incluso nella confezione).
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Mini PC tascabile: il coupon per MeLE Quieter 4C con CPU Intel
L’appellativo Mini PC va addirittura stretto a MeLE Quieter 4C, considerate le sue dimensioni che lo rendono addirittura tascabile: 13,2×8,1×1,8 centimetri. Oggi lo trovi in sconto su Amazon con un’offerta dedicata, venduto dallo store ufficiale del marchio e spedito attraverso la rete logistica dell’e-commerce. Il case è progettato per dissipare il calore in modo efficace senza l’impiego di ventole, risultando così perfettamente silenzioso.
Compra MeLE Quieter 4C in offerta
MeLE Quieter 4C: le specifiche del Mini PCIntegra il processore Intel N100 di dodicesima generazione con frequenza fino a 3,40 GHz, affiancato da 16 GB di RAM e SSD da 512 GB per lo storage. Tra le altre specifiche tecniche in dotazione ci sono la connettività Wi-Fi dual band e Bluetooth 5.1 e le porte mostrate dall’immagine qui sotto: due USB-C, tre USB-A, jack audio, slot Ethernet e doppia uscita video HDMI. Il collegamento è possibile con un massimo di tre monitor in contemporanea a risoluzione 4K. C’è anche il sistema operativo Windows 11 Pro, preinstallato e con licenza ufficiale Microsoft per ricevere tutti gli aggiornamenti rilasciati. Per altre informazioni visita la pagina dedicata.
Attiva il coupon che trovi sull’e-commerce in questo momento per sbloccare lo sconto e acquistare MeLE Quieter 4C al prezzo finale di 249 euro. Il Mini PC ha disponibilità immediata, ma non sappiamo fino a quando rimarrà online l’offerta.
Compra MeLE Quieter 4C in offerta
C’è anche la consegna gratis, prevista già entro domani. Il voto medio ottenuto con le recensioni pubblicate dai clienti Amazon è superiore a 4 stelle su 5. Nella confezione sono inclusi la staffa VESA per chi vuole agganciarlo dietro allo schermo, l’adattatore per l’alimentazione e il manuale utente con le istruzioni di base.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Windows 11, le specifiche del PC nella home delle Impostazioni
Quante volte sarà capitato di dover controllare quanta RAM ha il computer o che processore monta, e di ritrovarsi a navigare tra menu e sottomenu delle impostazioni? Microsoft ha deciso finalmente di semplificare le cose. Ora le informazioni essenziali del PC sono nella home page delle Impostazioni.
Windows 11 aveva già fatto qualche progresso con le Specifiche di sistema nella sezione Sistema > Informazioni, che mostrano le basi: processore, memoria, archiviazione, scheda grafica. Utili, ma sempre nascoste in un angolo delle impostazioni che molti non sanno nemmeno dove sia. Ora Microsoft fa un passo avanti e porta queste informazioni dove si vedono subito, senza dover andare a cercarle.
“Your device info” su Windows 11: la scheda che mostra RAM, CPU e GPUL’ultima novità è una sezione chiamata “Your device info” che appare direttamente nella home page delle Impostazioni. Mostra le specifiche principali come nome e velocità del processore, scheda grafica con quantità di memoria video, storage e RAM. C’è anche un link diretto alla sezione “Informazioni” per chi vuole approfondire con dettagli come l’edizione di Windows, l’ID prodotto e la nuova sezione FAQ che risponde alle domande hardware più comuni. È una di quelle piccole comodità che fanno risparmiare tempo.
Questa sezione si aggiunge a quelle già presenti nella home delle Impostazioni. Offre accessi rapidi a dispositivi Bluetooth, Wi-Fi, personalizzazione e impostazioni consigliate, ma gli utenti l’hanno accolta con reazioni contrastanti. Secondo alcuni è l’ennesimo tentativo di Microsoft di promuovere i suoi servizi e abbonamenti come Microsoft 365, OneDrive e Game Pass. Ma sinceramente, chi pensa a Game Pass quando apre le Impostazioni?
Come provarla (se si ha pazienza)Chi vuole testare la nuova card “Your device info“, devi aggiornare il PC alla build 26200.5622 o più recente del Dev Channel. Il roll out sarà graduale, e richiede un account Microsoft negli Stati Uniti. Per tutti gli altri, tocca aspettare che arrivi nella versione stabile.
Altre novità nella stessa buildLa build 26200.5622 non porta solo la sezione delle specifiche. Ci sono anche una nuova sezione Impostazioni per Quick Machine Recovery, miglioramenti ai widget, più raccomandazioni di app nella finestra “Apri con” e altre chicche minori per migliorare l’esperienza d’uso quotidiana.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Attacco vishing contro gli account Salesforce
Il Google Threat Intelligence Group ha individuato un nuovo gruppo di cybercriminali, denominato UNC6040, specializzato in attacchi di voice phishing (vishing). Uno di essi è stato effettuato contro i portali Salesforce di varie aziende con lo scopo di rubare dati confidenziali e successivamente chiedere una somma di denaro. Durante i tentativi di estorsione, i cybercriminali affermano di essere affiliati al noto gruppo ShinyHunters.
Descrizione dell’attacco vishingI cybercriminali usano l’ingegneria sociale per ingannare i dipendenti delle aziende. Effettuano telefonate impersonando il supporto tecnico e convincono l’ignara vittima ad accettare la connessione di una versione modificata di Data Loader, un’applicazione di Salesforce che permette di importare, esportare e aggiornare grandi volumi di dati all’interno della piattaforma Salesforce.
I cybercriminali sfruttano il supporto OAuth di Data Loader per convincere il dipendente ad aprire la pagina di configurazione di Salesforce Connect, in cui inserire un codice di connessione. Ciò consente all’app fasulla di accedere all’ambiente Salesforce dell’azienda.
Dopo aver esfiltrato i dati, il gruppo UNC6040 sfrutta le credenziali degli utenti finali, ottenute tramite credential harvesting o vishing, per muoversi lateralmente attraverso la rete interna. Ciò permette di accedere e rubare dati da altre piattaforme cloud come Okta e Microsoft 365.
Per nascondere la provenienza degli indirizzi IP viene usata Mullvad VPN. Google ha notato che l’infrastruttura usata di cybercriminali condivide alcuni elementi con quella del gruppo The Com, quindi potrebbe esserci un legame. Durante le attività di estorsione (richiesta di denaro) viene però dichiarata l’affiliazione a ShinyHunters.
Salesforce ha confermato che l’accesso è avvenuto tramite ingegneria sociale, non sfruttando una vulnerabilità. L’azienda californiana fornisce utili consigli per limitare i rischi.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
POS Axerve Easy: 1% di commissioni, zero costi fissi, 4G e WiFi
Per i titolari di attività che desiderano aggiornare il loro sistema di pagamento, Axerve offre una proposta interessante: POS Easy.
Questo dispositivo di ultima generazione supporta 4G e Wi-Fi, e presenta vantaggi notevoli come canone a zero e solo 1% di commissioni, indipendentemente dall’importo della transazione. Per approfittare di questo piano tariffario davvero vantaggioso basta andare sul sito di Axerve. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio la proposta di Axerve.
Tutti i vantaggi della soluzione POS di AxerveAxerve si è affermata come il principale hub dei pagamenti digitali in Italia, supportando sia i pagamenti online che in negozio. Con una lunga esperienza nel settore, l’azienda del gruppo Fabrick fornisce soluzioni innovative con oltre 250 metodi di pagamento disponibili, posizionandosi come uno dei maggiori punti di riferimento per le attività commerciali che vogliono semplificare i pagamenti digitali.
Tra i principali vantaggi dell’offerta c’è l’accredito dei pagamenti su qualsiasi conto corrente italiano entro il giorno lavorativo successivo alla transazione, senza la necessità di aprire un nuovo conto. Inoltre, il terminale è dotato di una SIM multi-operatore con traffico dati gratuito, che garantisce la migliore copertura nella propria zona e una transazione rapida e sicura.
L’offerta di Axerve prevede commissioni all’1% e nessun canone fisso per l’utilizzo del terminale. Il dispositivo ha un costo di 100€ (+ IVA), mentre l’attivazione richiede solo un’imposta di bollo di 16€.
L’offerta non prevede vincoli di permanenza né costi per il recesso anticipato. Il POS Android viene fornito con una garanzia di un anno che include anche il servizio di manutenzione. Per l’attivazione vai sul sito di Axerve.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}IT-Wallet, documenti offline nell'app IO; Butti: 'Un tassello chiave'
A partire da ieri è possibile accedere ai documenti caricati nell’app IO anche offline, in assenza di una connessione Internet. Abbiamo dedicato un articolo alla novità, legata al sistema IT-Wallet. È giunto il commento di Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica. Queste le sue parole.
Da oggi tutti i cittadini potranno accedere ai propri documenti digitali, anche in assenza di rete, aggiornando IO, l’app dei servizi pubblici. Grazie al lavoro congiunto del Dipartimento per la trasformazione digitale, PagoPA e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, rispondiamo a un’esigenza concreta degli oltre 5 milioni di utenti che hanno già attivato quasi 9 milioni di documenti utilizzando la prima versione dell’IT-Wallet.
L’importanza dei documento offline nell’app IOSi tratta di una funzione pensata per consentire ai cittadini di accedere alle versioni digitali della tessera sanitaria, della patente di guida e della carta europea della disabilità anche quando l’accesso a Internet è assente o instabile, ad esempio durante un controllo stradale da parte delle Forze dell’Ordine in un luogo con scarsa copertura di rete. Prosegue Butti.
Questa innovazione è un tassello chiave per garantire l’efficacia del portafoglio digitale italiano, avvicinandoci alla piena operatività del sistema IT-Wallet.
Nei suoi primi sei mesi di disponibilità, il sistema IT-Wallet ha fatto registrare 5,4 milioni di attivazioni all’interno dell’app IO. Il volume dei documenti caricati ammonta a 9 milioni. Entrambi i numeri, condivisi dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sono in costante crescita.
Guardando al futuro, ricordiamo che nel 2026 toccherà poi a EU-Wallet, iniziativa che sarà introdotta a livello continentale e in qualche modo anticipata dal progetto messo in campo lo scorso anno dall’Italia, prima con la fase di test avviata a luglio, poi con il lancio pubblico a dicembre. Il nuovo portafoglio europeo di identità digitale sarà riconosciuto in tutta l’area UE, semplificando così gli spostamenti tra un paese e l’altro.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Archiviazione cloud con VPN e antivirus: prova Internxt in sconto dell'85%
Internxt, una delle aziende più avanzate nel campo del cloud storage, ha presentato una promozione imperdibile su tutti i suoi abbonamenti. Oltre alla tradizionale archiviazione sicura dei file, i piani di Internxt offrono un pacchetto completo, che include anche strumenti come VPN, antivirus e molto altro, pensato per garantire la massima protezione e privacy.
L’offerta è valida su tutti i piani – annuali e a vita – con un sconto dell’85%. Basta visitare il sito ufficiale di Internxt per approfittare di questa vantaggiosa promozione.
Ecco perché Internxt è uno strumento specialeNel corso degli anni, Internxt ha trasformato il suo servizio, evolvendo da una semplice soluzione di cloud storage a una piattaforma all-in-one per la sicurezza digitale. Oltre alla VPN che garantisce una navigazione privata e un antivirus per proteggere dai malware, i piani offrono una serie di funzionalità avanzate, tra cui:
- Crittografia post-quantistica
- Protocollo a conoscenza zero
- Codice open-source
- Condivisione file protetta da password
- Backup dei file
- Autenticazione a due fattori (2FA)
- Supporto CLI, WebDav e Rclone
Inoltre, Internxt ha superato un controllo indipendente di sicurezza da parte di Securitum, una delle principali società di penetration testing in Europa.
Le offerte sono le seguenti:
Piani annuali:
- Essential 1 TB: 1,50€ al mese (anziché 9,99€)
- Premium 3 TB: 3€ al mese (anziché 19,99€)
- Ultimate 5 TB: 4,50€ al mese (anziché 29,99€)
Piani a vita:
- Essential 1 TB: 135€ (anziché 900€)
- Premium 3 TB: 285€ (anziché 1.900€)
- Ultimate 5 TB: 435€ (anziché 2.900€)
Per maggiori dettagli e per attivare la promo più in linea con le proprie esigenze, basta visitare il sito ufficiale di Internxt.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Rocky Linux 9.6: introduce novità avanzate per sviluppatori e server
Il rilascio di AlmaLinux 9.6, avvenuto poche settimane fa, è ora seguito da Rocky Linux 9.6, la nuova versione della distribuzione Linux enterprise open-source, pensata per sviluppatori, amministratori di sistema e ambienti server. La nuova versione si concentra su linguaggi di programmazione dinamici, tecnologie server essenziali e strumenti avanzati per sviluppatori e amministratori.
Rocky Linux 9.6: cosa c’è di nuovo?Rocky Linux 9.6 introduce un gran numero di novità pensate per agevolare il lavoro agli sviluppatori e a chi gestisce ambienti server. Tra le principali novità sono stati inclusi PHP 8.3 e 8.4, Nginx 1.26 e MySQL 8.4, per ottimizzare le prestazioni per il web hosting. Gli sviluppatori possono sfruttare set di strumenti aggiornati come LLVM 19.17, Rust 1.84.1 e Go 1.23, mentre gli amministratori di sistema beneficeranno di strumenti di debugging e monitoraggio tra cui Valgrind 3.24, SystemTap 5.2, elfutils 0.192, libabigail 2.6, Performance Co-Pilot 6.3.2 e Grafana 10.2.6, garantendo prestazioni elevate e una gestione avanzata dei server.
Rocky Linux 9.6 introduce anche un’immagine container compatibile con Windows Subsystem for Linux (WSL), semplificando l’integrazione su Windows 10 e 11. Il gruppo SIG/Cloud ha adottato KIWI per la creazione di immagini cloud, assicurando processi scalabili. Inoltre, gli strumenti per Oracle Cloud sono stati aggiornati, e le policy SELinux migliorate con regole per “iio-sensor-proxy”, “power-profiles-daemon”, “switcheroo-control” e “samba-bgqd” per rafforzare ulteriormente la sicurezza.
Rimangono tuttavia alcuni problemi noti, che riguardano nello specifico OpenZFS, di cui non viene caricato il modulo nel sistema. Chi quindi fa uso di questo file system dovrà attendere nuovi aggiornamenti o semplicemente rimandare l’installazione della nuova versione.
Chi ha già installato una versione precedente della distribuzione, può aggiornare velocemente a Rocky Linux 9.6 tramite il comando “sudo dnf -y upgrade”, da inserire nel terminale, o i gestori pacchetti GNOME Software e KDE Discover. Chi invece decide di migrare da altre distribuzioni Enterprise Linux 9, può usare lo strumento migrate2rocky, pensato per facilitare il passaggio, mentre nel caso di versioni più vecchie, come Rocky Linux 8, è consigliata un’installazione pulita.
Tutte le novità della nuova versione sono consultabili nelle note di rilascio ufficiali relative alla nuova versione.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Passa a Very Mobile e ottieni 150 Giga 5G a 5,99€ al mese
Fino al 12 giugno, Very Mobile offre una vantaggiosa promozione che permette di ottenere 150 GB in 5G, insieme a minuti e SMS illimitati, al costo di soli 5,99€ al mese, senza alcuna rimodulazione futura.
Il piano è valido per sempre e si rivolge ai clienti che decidono di passare all’operatore da Iliad, CoopVoce, Fastweb, e altri operatori virtuali come Lyca, Tiscali, PosteMobile, Optima, Feder Mobile. Per attivarlo basta andare sul sito di Very Mobile. Detto questo, andiamo alla sua scoperta nel dettaglio.
Vai all’offerta di Very Mobile
L’offerta di Very Mobile del momentoLa rete mobile di Very Mobile si appoggia alla rete 4G e 5G di WindTre, che copre fino al 99,7% della popolazione italiana. Grazie a questo, potrai navigare alla massima velocità disponibile senza preoccuparsi di limitazioni.
Inoltre, sono inclusi servizi utili come Ti ho cercato, RingMe, e la possibilità di usare il proprio piano dati come hotspot, per condividere la connessione con altri dispositivi, come smartphone, tablet e computer.
Oltre al prezzo conveniente, l’offerta include anche numerosi vantaggi: attivazione a 0,99€, SIM gratuita, e spedizione gratuita, insieme al primo rinnovo gratuito.
Questa offerta è valida fino al 12 giugno 2025, e per attivarla basta completare la richiesta sul sito ufficiale di Very Mobile. È anche possibile accelerare il processo usando una eSIM virtuale e SPID per il riconoscimento online.
Vai all’offerta di Very Mobile
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Sconto del 50% su Avast Ultimate: protezione per 10 dispositivi a soli 64,99€
Se desideri una protezione digitale avanzata per tutti i tuoi dispositivi, la promozione di primavera di Avast è la tua occasione. Fino a un periodo limitato, Avast Ultimate è in offerta a 64,99€ per il primo anno, invece di 129,99€, con uno sconto del 50%.
Questa offerta consente di proteggere fino a 10 dispositivi tra cui PC, Mac, smartphone Android e iPhone, con una garanzia di rimborso entro 30 giorni, senza rischi. Avast Ultimate è una suite di sicurezza tutto-in-uno, progettata per garantire protezione, privacy e prestazioni elevate su tutti i tuoi dispositivi. Per approfittare della promozione in corso basta andare sul sito di Avast.
Cosa include il pacchetto Avast UltimateIl fulcro del pacchetto è l’antivirus avanzato, capace di bloccare virus, ransomware, spyware e minacce online in tempo reale. A rafforzare la protezione, c’è una scansione delle reti Wi-Fi, il blocco dei siti dannosi e delle minacce di phishing, oltre alla protezione contro accessi remoti non autorizzati al tuo PC.
Il pacchetto Avast Ultimate include anche:
- VPN SecureLine: per navigare in modo sicuro e anonimo, anche su reti Wi-Fi pubbliche;
- Cleanup Premium: per ottimizzare il sistema, libera spazio e rimuovendo file inutili;
- AntiTrack: per difendere la tua identità online, impedisce il tracciamento da parte dei siti web.
Tutti questi strumenti possono essere gestiti tramite una dashboard centralizzata, compatibile con i principali sistemi operativi, e offrono una protezione completa e facile da usare.
Avast Ultimate è la soluzione ideale per chi desidera proteggere più dispositivi con una sola sottoscrizione, semplificando la gestione della sicurezza digitale per tutta la famiglia. L’offerta è disponibile solo per un tempo limitato, quindi non perdere l’opportunità di attivarla al prezzo scontato accedendo al sito ufficiale di Avast.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Amazon porta in Italia le Fire TV della serie Omni Mini-LED
È iniziata la fase di preordine per le nuove Amazon Fire TV della serie Omni Mini-LED. Due modelli, con diagonali da 55 e 65 pollici, dotati di un display cinematografico, supporto per Dolby Vision IQ, certificazione AMD FreeSync Premium Pro, comandi vocali per Alexa e modalità Ambiente. Il lancio ufficiale in Italia è previsto per l’8 luglio 2025.
Preordina Amazon Fire TV Omni Mini-LED
La serie Omni Mini-LED delle Amazon Fire TVIl punto di forza è rappresentato dal pannello 4K QLED per offrire fino a 1.400 nit di luminosità e fino a 768 zone di dimming. C’è anche la compatibilità con la tecnologia HDR10+ Adaptive che esalta ogni dettaglio con colori più vivaci, neri più profondi e contrasti più ricchi. Integra poi il sistema far-field che consente di trovare app, scoprire programmi e film oltre a gestire la riproduzione utilizzando solo la propria voce.
I punti di forza delle nuove TV a marchio AmazonC’è anche la funzione Dual Audio. Dedicata all’accessibilità, consente ai clienti con apparecchi acustici compatibili con ASHA (Audio Streaming for Hearing Aids) di ricevere un sonoro di alta qualità direttamente nei propri apparecchi acustici, mentre le altre persone nella stanza possono ascoltare contemporaneamente attraverso gli altoparlanti del televisore. Ecco un elenco degli altri principali punti di forza.
- Tecnologia Intelligent Picture: combina l’intelligenza artificiale con il nuovo sensore avanzato di luce e colore integrato nella gamma per migliorare la qualità dell’immagine. Identifica, analizza e ottimizza automaticamente le scene in tempo reale, regolando con precisione i dettagli dell’immagine come paesaggi, edifici, eventi sportivi e altro ancora.
- Nuova arte immersiva per la modalità Ambiente di Fire TV: sostituisce lo schermo inattivo con informazioni utili e splendide opere d’arte, quando non si è in streaming. La collezione in continua espansione, che include oltre 2.000 opere d’arte gratuite in alta qualità, è ora arricchita con nuove animazioni, fotografie di paesaggi, subacquee e immagini dallo spazio fornite dalla NASA.
- Esperienza audio cinematografica di Fire TV: la gamma introduce il supporto per l’audio Dolby Atmos, oltre a due potenti altoparlanti e un subwoofer integrato, per offrire bassi profondi, chiarezza del suono e una gamma dinamica ampia, per un’esperienza audio immersiva.
- Gioco premium: è la prima TV realizzata da Amazon ad ottenere la certificazione AMD FreeSync Premium Pro, per un’esperienza di gioco davvero avanzata.
- Connettività Wi-Fi 6E: la gamma introduce il supporto allo standard e a Bluetooth 5.2 per uno streaming ultraveloce, ultra-fluido e a bassa latenza.
Preordina Amazon Fire TV Omni Mini-LED
Come anticipato in apertura, la nuova serie Omni Mini-LED di Amazon Fire TV è disponibile in due versioni: da 55 pollici a 999 euro e da 65 pollici a 1.299 euro. Per chi effettua l’acquisto in preordine è prevista la consegna gratis nel giorno del lancio, l’8 luglio.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Apple-Alibaba: accordo AI bloccato in Cina
L’accordo tra Apple e Alibaba per offrire agli utenti le funzionalità AI è stato bloccato dalle autorità cinesi. Questa è l’ennesima conseguenza della guerra commerciale iniziata dall’amministrazione Trump con l’introduzione dei dazi. L’azienda di Cupertino rischia di perdere terreno nei confronti dei produttori locali.
Apple danneggiata dalle tensioni geopoliticheLa partnership era stata confermata dal presidente del consiglio di amministrazione di Alibaba a metà febbraio. La versione cinese di Apple Intelligence doveva essere lanciata con iOS 18.6, ma ora il futuro è incerto. Apple può offrire le funzionalità AI solo in collaborazione con le aziende cinesi, come prevede una legge locale. Il governo può chiedere di accedere ai dati degli utenti e imporre filtri su determinati argomenti.
Prima del rollout dei servizi AI è obbligatorio ricevere l’approvazione dalla Cyberspace Administration of China (CAC). L’autorità ha sospeso l’esame della richiesta arrivata da Apple e Alibaba a causa delle crescenti incertezze geopolitiche tra Cina e Stati Uniti. Trump aveva imposto un dazio del 145% per i beni importati dalla Cina, successivamente ridotto al 30% per 90 giorni.
Questo ritardo potrebbe avere conseguenze negative per i profitti. Molti produttori cinesi, tra cui Oppo, Xiaomi e Huawei offrono già funzionalità AI sui loro smartphone. A metà maggio, la Casa Bianca e il Congresso hanno chiesto informazioni sull’accordo con Alibaba, in quanto Apple potrebbe indirettamente contribuire allo sviluppo delle tecnologie AI per scopi militari.
Secondo il New York Times, l’amministrazione Trump potrebbe aggiungere Alibaba alla famigerata Entity List del Dipartimento del Commercio. Ciò impedirebbe ad Apple di proseguire la collaborazione. In pratica sarebbe quasi impossibile portare le funzionalità AI sugli iPhone venduti in Cina.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Huawei Watch 5 in promo: tecnologia e stile con super regalo incluso
Huawei mette in offerta il suo smartwatch di punta e lo fa con un’interessante iniziativa dedicata alla versione nera da 46 mm del nuovissimo Huawei Watch 5. E’ acquistabile a soli 399 euro, semplicemente inserendo il codice sconto ABMAWATCH5 al momento dell’ordine. E non è tutto: insieme all’orologio, riceverete anche un secondo cinturino e un paio di Huawei FreeBuds 6i in omaggio, per un’esperienza davvero completa.
- CODICE SCONTO: ABMAWATCH5
Huawei Watch 5 | SCOPRI L’OFFERTA
Concepito per offrire molto più di un semplice tracciamento sportivo, Huawei Watch 5 si distingue grazie al sistema Huawei TruSense, che introduce la nuova tecnologia X-TAP per il rilevamento multiplo dei parametri vitali. Un sensore innovativo che, premuto per pochi secondi, avvia una scansione completa della salute: in appena un minuto, fornisce 9 metriche chiave, tra cui l’ossigenazione del sangue e la variabilità della frequenza cardiaca. Una funzione utile tanto per chi è attento al benessere quanto per gli appassionati di performance fisica.
Anche l’esperienza d’uso è stata ripensata per essere ancora più naturale. Le nuove gesture “Doppio Tap” e “Doppio Scorrimento” permettono di navigare tra le funzioni con facilità, rendendo l’interazione fluida e istintiva. Sul fronte del design, il Watch 5 mantiene lo stile elegante della serie, introducendo però nuove dimensioni – 46 e 42 mm – e materiali pregiati come il titanio, l’acciaio inossidabile e il vetro zaffiro, per un’estetica solida e raffinata che non passa inosservata.
Il supporto eSIM amplia le potenzialità dello smartwatch anche lontano dallo smartphone, mentre la batteria garantisce un’autonomia di tutto rispetto: fino a 4,5 giorni in uso standard per il modello da 46 mm, e fino a 11 giorni con la modalità Risparmio Energetico attivata. Numeri che lo rendono un compagno affidabile per ogni tipo di giornata, dalle sessioni di allenamento alle occasioni più eleganti.
Huawei Watch 5 è più di un orologio: è un piccolo ecosistema di tecnologia, salute e design da portare al polso. L’offerta è attiva sul sito ufficiale Huawei, ma solo per un periodo limitato. Approfittatene subito, basta inserire il codice ABMAWATCH5 al checkout per ottenere lo sconto, il secondo cinturino e le cuffie FreeBuds 6i in regalo.
- CODICE SCONTO: ABMAWATCH5
Huawei Watch 5 | SCOPRI L’OFFERTA
In collaborazione con Huawei Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}
iliad down il 5 giugno 2025: tutti gli aggiornamenti
Si stanno moltiplicando le segnalazioni inviate a Downdetector relative al down di iliad. Non è chiaro quanto sia esteso il problema, ma come si può osservare dal grafico qui sotto i primi feedback sono stati registrati intorno alle ore 14:00 di oggi.
Problemi per iliad: il down del 5 giugnoVa detto che il portale sta raccogliendo segnalazioni anche per altri operatori. Nello specifico si tratta di WINDTRE e Very Mobile (impiega proprio la rete WINDTRE) Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da riportare. Seguiremo la situazione apportando aggiornamenti a questo articolo non appena disponibili.
Dalla mappa dei feedback sembra che il problema sia esteso a tutta Italia, con un focus in particolare nelle grandi città (com’è lecito aspettarsi in questi casi): Milano, Roma, Perugia e Bari quelle con la maggiore concentrazione, seguit da Bologna, Napoli e Catania.
Talvolta la risoluzione dei problemi è immediata, altre volte possono trascorrere ore prima di tornare alla normalità. Per quanto riguarda nello specifico iliad, down prolungati sono stati registrati nei mesi di dicembre e gennaio. Quest’ultimo ha messo fuori uso sia la linea fissa sia quella mobile, impedendo ai clienti di navigare attraverso le reti 4G e 5G oltre che con la fibra dell’operatore.
Aggiornamento (05/06/2025, 14:46)Si sta registrando un picco di segnalazioni anche per gli altri operatori già citati ovvero WINDTRE e Very Mobile. Non è dato a sapere sei problemi siano in qualche modo collegati tra loro.
Aggiornamento (05/06/2025, 14:55)Per tutti i tre operatori coinvolti, i feedback sembrano in lieve calo. Continueremo a seguire l’evolversi della situazione.
Aggiornamento (05/06/2025, 15:00)Le segnalazioni sono in forte diminuzione. Con tutta probabilità si è trattato di un problema subito individuato e risolto.
… in aggiornamento
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}La iGPU di Intel Core Ultra 9 285K è stata spinta a oltre 4GHz
Durante l’evento G.Skill OC Event, tenutosi al Computex 2025, l’overclocker Pieter, meglio conosciuto come SkatterBencher, è riuscito a raggiungere un nuovo e particolare record mondiale, spingendo a una frequenza abbastanza alta la iGPU di un Core Ultra 9 285K, l’attuale top di gamma della serie Arrow Lake di Intel.
Un overclocker è riuscito a spingere la iGPU di un Intel Core Ultra 285K a 4,2GHzSkatterBencher ha raggiunto un picco di frequenza mai visto prima su una iGPU Intel. Un traguardo che, come lui stesso spiega, non è sinonimo di stabilità per l’uso quotidiano.
“I record di frequenza nell’overclocking sono progettati per toccare il massimo per un breve istante, non per garantire prestazioni stabili a lungo termine,”
Ha dichiarato Pieter. A differenza dei record raggiunti con le CPU, che spesso richiedono la disattivazione di core e benchmark non pesanti, questo risultato è stato ottenuto eseguendo test più intensivi come Furmark e 3DMark Speed Way, il che rende il record raggiunto ancora più interessante. Nonostante il successo, SkatterBencher ha sottolineato che l’overclocking ha un punto di saturazione. L’architettura Arc GPU sembra raggiungere un tetto di poco oltre i 4 GHz (4250MHz nello specifico), con il punteggio di 3DMark Speed Way fermo a 650.
Prima dell’evento, Pieter ha condotto test sulla iGPU Intel del Core Ultra 285K a una frequenza di 3900MHz, registrando un aumento medio geometrico delle prestazioni del 25% rispetto alla configurazione raffreddata ad aria e un incredibile 75% rispetto alle impostazioni di fabbrica.
La iGPU di Intel Core 285K è una Arc con architettura Xe2, 4 unità di elaborazione e frequenza di funzionamento base di 2GHz. L’overclock applicato dall’esperto è quindi davvero notevole. Oltre a ciò, supporta DirextX 12, OpenGL 4.5 e OpenCL 3. Raggiunge un picco di elaborazione di 8 TOPS e può gestire una risoluzione massima in HDMI in 4K a 60Hz e in 8K, sempre a 60Hz, su Display Port.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Microsoft annuncia un programma di cybersicurezza
Microsoft ha annunciato il nuovo European Security Program che espande il precedente Government Security Program. L’iniziativa prevede un supporto gratuito ai governi europei per migliorare le difese contro gli attacchi informatici. L’azienda di Redmond fornirà aiuto nella rilevazione e nel blocco delle nuove minacce, incluse quelle che sfruttano l’intelligenza artificiale.
Dettagli del programmaMicrosoft sottolinea che il panorama delle minacce informatiche europee continua a evolversi, presentando nuove sfide che richiedono partnership più solide e soluzioni più efficaci. I gruppi ransomware sponsorizzati da Russia, Cina, Iran e Corea del Nord continuano a crescere in termini di portata e sofisticazione, quindi è necessario aggiornare costantemente le misure di protezione a livello europeo.
Il nuovo European Security Program è basato su tre elementi principali. Il primo prevede un incremento delle informazioni fornite ai governi (anche in tempo reale, se possibile), incluse quelle ottenute attraverso strumenti di analisi basate sull’intelligenza artificiale. Microsoft Threat Analysis Center aggiornerà i governi su nuovi gruppi di cybercriminali e nuovi malware. Verranno inoltre segnalate le vulnerabilità e suggerite misure protettive.
Microsoft rafforzerà la collaborazione pubblico-privato con Europol, CyberPeace Institute, Laboratory for AI Security Research e Western Balkans Cyber Capacity Center. Continuerà inoltre il supporto dei progetti open source attraverso il GitHub Secure Open Source Fund.
Infine, l’azienda di Redmond estenderà la collaborazione con le forze dell’ordine per implementare nuove soluzioni in grado di bloccare le attività dei cybercriminali. Grazie alla partnership con Europol e altre aziende è stata smantellata l’infrastruttura di Lumma Stealer attraverso il blocco di oltre 2.300 domini.
Password Vs Passkey: è scontro generazionale secondo Google
Google vuole mandare in pensione le password. Dopo decenni in cui sono state l’unico modo per proteggere i nostri account online, ora sono diventate più un problema che una soluzione: facili da rubare, difficili da ricordare, sempre da cambiare.
Google dice addio alle password, ma non tutti gli utenti sono prontiBig G sta spingendo alternative come le passkey o il social login (tramite account social come Facebook e simili). Ma c’è un piccolo problema. Non tutti sono pronti a dire addio alle care vecchie password, lo rivela un sondaggio commissionato da Google a Morning Consult. Le generazioni più anziane proprio non ne vogliono sapere di abbandonare le password. Sono abituati così e non hanno intenzione di cambiare, anche se le alternative potrebbero essere più sicure e comode.
I giovani preferiscono le passkey e il social login per autenticarsiI numeri del sondaggio parlano chiaro. La maggior parte delle persone – Generazione X, baby boomer e molti millennial – continua a usare i vecchi metodi come password e autenticazione a due fattori. Le password rimangono il metodo principale per il 60% della Generazione X e dei baby boomer. Non è che non conoscano le alternative. La maggior parte sa che esistono altri sistemi, ma solo il 30% circa li usa davvero tutti i giorni. È proprio una questione di abitudine.
La situazione cambia completamente con i più giovani. I millennial hanno iniziato a sperimentare le nuove opzioni, ma sono soprattutto quelli della Generazione Z, i veri nativi digitali, ad aver abbracciato senza indugio gli strumenti di autenticazione più avanzati.
La gen Z ha anche un’altra particolarità. Sebbene trascorrano molto tempo online (il 60% degli intervistati ha dichiarato di passare almeno cinque ore al giorno sul proprio smartphone), dividono questo tempo tra poche piattaforme diverse. Molti di questi giovani utenti hanno solo dieci account, o anche meno. Questo fenomeno è senza dubbio dovuto ai social network, che monopolizzano il tempo di attenzione e rendono superflui altri servizi.
Le password hanno ancora molta strada da fare“I metodi più vecchi, come le password, non solo sono difficili da gestire, ma sono anche più soggetti al phishing e sono spesso divulgati nelle violazioni dei dati“, afferma Google. Le passkey e il social login “resistono al phishing e consentono di accedere in modo semplice“, aggiunge l’azienda, che ritiene che l’hacking sarà messo a dura prova con la scomparsa delle password. “L’adozione di questi strumenti da parte della generazione Z rappresenta un vero progresso per la sicurezza collettiva“.
Di fronte a questa resistenza, Google dovrà fare buon viso a cattivo gioco e continuare a supportare le password, anche se sa benissimo che sono più vulnerabili alle truffe. I dati del sondaggio sono preoccupanti. Il 61% degli utenti ha ricevuto almeno un tentativo di truffa via email, ma ecco il paradosso: l’80% è convinto di saperle riconoscere e di riuscire a evitarle.
Il fatto che le password siano ancora diffuse non significa che Google rinunci alla sicurezza. Strumenti come la verifica in due passaggi, l’app Google Authenticator e Google Password Manager forniscono un secondo livello di difesa per rendere più difficile il lavoro degli hacker.