Non rinunciare alle tue ambizioni e necessità grazie ai prestiti personali Agos
L’idea per cui non si può acquistare un bene o un servizio se non pagandolo immediatamente per intero è da tempo ampiamente superata. Questo perché non è necessariamente la liquidità disponibile in quel momento a rendere sostenibile una spesa. Per acquistare un’automobile, rifare l’arredamento di casa, effettuare interventi di ristrutturazione, sostenere un intervento medico, comprare il PC nuovo o investire in un viaggio o un corso di formazione professionale può avere un costo importante non sempre accessibile con i risparmi disponibili sul conto corrente. Queste spese non sono necessariamente un lusso di cui fare a meno e se l’alternativa è dovervi rinunciare la formula dei prestiti personali può essere davvero una soluzione conveniente. Ottieni ora un preventivo con i prestiti personali Agos.
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Quando (e perché) richiedere un prestito personaleI prestiti personali, infatti, sono una soluzione finanziaria sempre più diffusa che permette di ottenere una somma di denaro da restituire in rate mensili. A differenza di altre forme di credito i prestiti personali hanno il vantaggio di assicurare immediatamente l’intero importo richiesto e di poterlo utilizzare liberamente senza vincoli (come nel caso, per esempio, dei mutui per l’acquisto della prima casa).
Inoltre i prestiti personali hanno rate costanti e flessibili con la possibilità anche di estinguere anticipatamente il prestito ottenuto. C’è da considerare anche che i prestiti personali hanno generalmente tassi d’interesse più bassi e sono più semplici da richiedere.
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Duolingo ha annunciato l’arrivo delle videochiamate AI nell’applicazione Android. Già disponibile in passato come esclusiva su iOS, la funzionalità permette di conversare in tempo reale con Lily, l’assistente virtuale animata dall’intelligenza artificiale. Si tratta di un metodo efficace per esercitare la comprensione e la pronuncia durante il processo di apprendimento di una nuova lingua.
Le videochiamate AI nell’app di DuolingoPer l’accesso è necessario l’abbonamento Max, proposto al prezzo mensile di 39,99 euro, con la possibilità di risparmiare attraverso le opzioni annuali, a 14,99 euro mensili per 12 mesi scegliendo il piano individuale. La spesa non è indifferente: sarà sufficiente la novità per convincere gli utenti ad affrontarla?
Al momento, la novità è disponibile su Android per chi vuol imparare inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese e italiano, mentre il supporto per giapponese e coreano è atteso a breve. Invece, su iOS è già previsto il supporto anche per queste due ultime lingue. Queste le parole di Luis Ahn, co-fondatore e CEO della piattaforma.
La videochiamata è il tipo di strumento didattico che abbiamo sognato di realizzare per anni, ma solo ora è possibile, grazie agli ultimi progressi dell’intelligenza artificiale generativa. Questa è la nostra funzionalità più avanzata per la pratica della conversazione e fornisce un tipo di opportunità per l’apprendimento che prima era disponibile sono a chi poteva permettersi un viaggio o un tutor.
Il ban di TikTok fa crescere DuolingoPer una bizzarra dinamica di causa ed effetto, il ban di TikTok negli Stati Uniti che dovrebbe essere operativo entro i prossimi giorni sta provocando un forte incremento nel volume di download per Duolingo.
La ragione è da ricercare nella volontà di imparare il mandarino da parte degli utenti nordamericani che rischiano di perdere l’accesso al social network e che, come alternativa, si sono rivolti a RedNote (oltre che a Lemon8), scoprendo poi che le linee guida dell’applicazione sono scritte nella lingua cinese.
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Finom è un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla Banca Centrale Olandese. Ai suoi clienti residenti in Italia offre un IBAN italiano entro 24 ore, a cui si aggiungono un servizio di fatturazione integrato e un cashback fino al 3%.
In particolare, la società fintech Finom si rivolge agli imprenditori e ai titolari delle piccole e medie imprese, offrendo loro un conto business innovativo per aiutarli in una gestione aziendale più semplice. Disponibile gratuitamente attraverso l’account Solo, in questi giorni è inoltre possibile provare il piano Premium gratis per 30 giorni collegandosi a questa pagina del sito Finom.
Le caratteristiche chiave del conto aziendale online FinomDi solito, i conti aziendali online disponibili sul mercato offrono un IBAN straniero, disponibile tra l’altro dopo qualche giorno rispetto alla richiesta di apertura del conto. In questo aspetto Finom si comporta in modo diverso, offrendo un IBAN italiano entro un giorno dalla registrazione di un nuovo conto business.
Un altro elemento distintivo è l’integrazione del servizio di fatturazione elettronica. L’adesione a Finom consente di inviare le fatture direttamente dal proprio account, associarle alle entrate in arrivo, accedere ai registri finanziari da un’unica postazione e ricevere pagamenti più velocemente.
A tutto questo si aggiungono poi le carte fisiche e virtuali gratuite, con limite di prelievo agli sportelli ATM fissato a 5.000 euro. Le carte di debito Visa sono senza commissioni, nonché compatibili con i principali wallet digitali, tra cui Apple Pay e Google Pay.
Per aprire un nuovo conto aziendale online è sufficiente collegarsi a questa pagina del sito ufficiale Finom e cliccare sul pulsante rosso Apri conto: da qui in avanti basta seguire la procedura guidata automatica.
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L’obbligo di fatturazione elettronica è in vigore dal 2019, ma per i primi tre anni e mezzo i titolari di partita IVA in regime agevolato hanno goduto di una serie di esenzioni. Dal 1° luglio 2022 l’obbligo è stato esteso anche alle partite IVA che nell’anno precedente hanno avuto ricavi e compensi superiori a 25.000 euro.
Così facendo, rientrano nella platea di soggetti obbligati alla fatturazione elettronica anche le partita IVA precedentemente esonerate, in base a quanto previsto dall’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo n. 127/2015. Si tratta delle partite IVA nei regimi di vantaggio e forfettario, e le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza fini di lucro e pro-loco, in caso di proventi da attività commerciali non superiori a 65.000 euro.
In questo articolo spiegheremo cos’è e a cosa serve un programma per fatturazione elettronica, per poi passare in rassegna i migliori software disponibili a pagamento e gratuiti. Nella seconda parte della guida, invece, ci concentreremo su come funziona, quali sono i pro e gli eventuali contro, e come scegliere il miglior programma per fatture elettroniche.
L’approfondimento tratta temi diversi (e tutti importanti): se si ha già un’infarinatura generale sull’argomento, si possono trascurare i primi capitoli per andare subito a leggere la lista dei migliori software, aiutandosi con l’indice posizionato qui sotto. In ogni caso, un veloce ripasso fa sempre più che bene a tutti, per questo motivo il consiglio è di seguire gli argomenti disposti nell’ordine scelto.
Cos’è un programma per fatturazione elettronicaPrima di passare in rassegna i vari software per la fattura elettronica, chiariamo brevemente cos’è una fattura: si tratta di un documento fiscale obbligatorio che viene emesso da un soggetto fiscale (che possiede partita Iva) con lo scopo di dimostrare la prestazione di un servizio (o la cessione di beni), regolando così il rapporto di credito-debito.
Un programma per fatturazione elettronica è un software in grado di emettere, inviare e conservare a norma una fattura elettronica, quindi è uno strumento indispensabile per adempiere agli obblighi previsti dalla legge.
La fattura elettronica viene creata tramite un software di compilazione online apposito, usando un computer, un tablet o uno smartphone, per poi arrivare al cliente attraverso il Sistema di Interscambio, noto con l’acronimo di SdI.
L’Agenzia delle Entrate paragona il SdI a un “postino online”, il cui compito è di verificare che la fattura sia completa nei suoi dati obbligatori ai fini fiscali e includa il codice destinatario o l’indirizzo PEC fornito dal cliente per ricevere la fattura elettronica. Inoltre, il Sistema di Interscambio verifica anche l’esistenza sia della partita Iva del prestatore e la partita Iva o il codice fiscale del committente.
Completate le verifiche, il SdI trasmette la fattura al destinatario e, in contemporanea, invia al fornitore del servizio una ricevuta telematica contenente la data e l’orario di consegna della fattura elettronica.
L’utilizzo del computer, del tablet o dello smartphone e il ruolo del SdI (Sistema di Interscambio) sono le uniche due differenze tra la fattura cartacea e quella elettronica. Per il resto, invece, i dati obbligatori da inserire in fattura restano gli stessi, a eccezione dell’indirizzo di posta elettronica o PEC del cliente al quale consegnare il documento.
Rimane valida anche la cosiddetta fattura differita, da trasmettere entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l’operazione.
A cosa serve un software per fatturazione elettronicaInnanzitutto, un software per fatturazione elettronica provvede all’emissione della fattura elettronica, sia per i clienti privati sia per la Pubblica Amministrazione, assolvendo così all’obbligo di fatturazione web.
Un programma per fatture, quindi, facilita la compilazione della fattura elettronica online, consentendo una migliore gestione delle fatture elettroniche. In questo modo, un libero professionista riesce a essere più autonomo rispetto ad altre figure esterne, su tutte quella del commercialista (o eventualmente del CAF).
Oltre all’invio e alla ricezione delle fatture, un programma per fatturazione elettronica include anche l’utile servizio di firma digitale. Altro aspetto da non sottovalutare è che i software che soddisfano le ultime normative aggiornate conservano le fatture per un totale di dieci anni. Non mancano nemmeno l’assistenza via email, telefono o chat con un team a disposizione del cliente.
Un’altra funzionalità inclusa nei software che descriveremo in breve nel prossimo capitolo è la realizzazione di report dettagliati per monitorare in maniera costante da una parte la tassazione fiscale e dall’altra i contributi previdenziali.
La maggior parte dei programmi di fatturazione elettronica permette anche di comunicare con il proprio commercialista all’interno della stessa piattaforma telematica, così da agevolare il lavoro di ciascuno.
Ulteriori servizi offerti dai programmi per computer, tablet o smartphone sono:
- creazione e l’upload di fatture elettroniche in formato XML
- monitoraggio di pagamenti e incassi di ogni fattura online attraverso un semplice e intuitivo gestionale
- sincronizzazione delle scadenze grazie tramite la compatibilità e l’integrazione con l’app Calendario di Google
- fatture digitali in automatico sfruttando il riconoscimento facciale
- tracciamento apertura email.
Passiamo ora in rassegna i migliori software per fatture elettroniche, che il più delle volte comprendono anche delle apposite app per fattura elettronica. Ci concentreremo in particolare sui principali programmi di fatturazione web a pagamento, ossia Fatture In Cloud, MiaFattura, Invoice Buddy, Aruba, Legalinvoice (InfoCert), Tieni il Conto (Zucchetti), Danea, FattureWeb e FatturaElettronica APP.
Presenteremo una breve descrizione di ciascun servizio di fatturazione elettronica, tenendo conto dei costi e della compatibilità con i sistemi operativi e i browser.
Ciascun programma qui di seguito si rivolge ad aziende e liberi professionisti che hanno incassi e un numero di transazioni tali da dover ricorrere a software più completi rispetto a quelli gratuiti. Per tutti gli altri, invece, rimandiamo direttamente alla sezione dedicata ai programmi a costo zero.
1° – Fatture in Cloud
Fatture in Cloud è un software di fatturazione elettronica completo, veloce e semplice da usare, ideale per professionisti e piccole imprese.
Entrato a far parte del gruppo TeamSystem nel 2015, oggi conta oltre 500.000 clienti in Italia.
Fatture in Cloud offre un servizio completo di fatturazione elettronica, dalla generazione all’invio, fino alla ricezione e alla conservazione a norma.
Con Fatture in Cloud, infatti, è possibile generare la fattura elettronica in pochi istanti, richiamando le anagrafiche dei clienti dalla rubrica (o dalla banca dati delle aziende iscritte alla Camera di Commercio) e i prodotti/servizi dal listino.
Finalizzata la fattura, la firma digitale si appone in automatica e con un clic si invia il documento al Sistema d’Interscambio. Le fatture passive vengono ricevute all’interno di Fatture in Cloud e si registrano in pochi clic. Tutte le fatture elettroniche, attive e passive, si pongono in automatico in conservazione digitale a norma per i 10 anni obbligatori per legge.
Il Codice SdI di Fatture in Cloud (o Codice Destinatario) è M5UXCR1. Fatture in Cloud è però molto più di un software per fatture elettroniche: è un programma completo per la gestione aziendale. Infatti, tra le numerose altre funzionalità, Fatture in Cloud offre:
- La gestione della prima nota: che si compila in automatico con le fatture in entrata e in uscita e può essere completata con altre voci.
- Lo scadenzario: che si compila in automatico con le fatture attive e passive non ancora saldate e gli F24 e ti ricorda le scadenze tramite notifica
- La ricezione di pagamenti elettronici, grazie all’integrazione tra Fatture in Cloud e TS Pay, la piattaforma dei servizi di pagamento digitali erogati da TeamSystem Payments. Il cliente clicca su un bottone in fattura e paga in pochi istanti, scegliendo tra carta di credito/debito, addebito SDD o PayPal. Una volta completato il versamento, il saldo della fattura viene registrato in automatico.
- L’emissione di ordini di bonifico ai fornitori direttamente da Fatture in Cloud, sempre grazie all’integrazione con TS Pay.
- La generazione di preventivi, ddt e altri documenti e la loro trasformazione in automatico in fattura.
- L’integrazione con altri programmi di uso aziendale (piattaforma e-commerce, CRM, software per il marketing, etc.)
- La trasmissione delle spese sanitarie grazie all’integrazione con la tessera sanitaria.
- …e molto altro ancora.
È possibile provare Fatture in Cloud gratis e senza impegno per un mese, dopodiché si può scegliere tra licenze di diversi prezzi che si adattano ad ogni esigenza, com’è possibile vedere dalla sintesi presente qui di seguito, con un’offerta speciale per i regimi forfettari.
Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app), smartphone e tablet iOS, Android e Huawei (app mobile).
Piano Costo (fatturato annualmente) Ideale per Forfettari 4 euro al mese + IVA regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Standard 10 euro al mese + IVA piccole imprese o Partite IVA Premium 19 euro al mese + IVA chi vuole disporre di funzionalità avanzate permantenere tutto sotto controllo Premium Plus 27 euro al mese + IVA imprese che desiderano funzionalità come la
multiutenza e i solleciti di pagamento automatici Complete 39 euro al mese + IVA chi vuole avere tutte le funzionalità per gestire
anche i dipendenti
2° – Aruba
Il programma di invio di fatture elettroniche di Aruba consente di gestire ordini online, pagamenti e incassi in maniera davvero semplice e intuitiva. Il piano base offre 1 GB di spazio, sufficiente per conservare fino a 100.000 fatture.
L’emissione, l’invio, la ricezione e la conservazione delle fatture elettroniche seguono le ultime normative del governo italiano. Il servizio propone un’intuitiva dashboard tramite cui è possibile monitorare fatturato e saldo IVA (anche rispetto a periodi precedenti) e avere veloce accesso alle proprie fatture elettroniche. Inoltre, Aruba permette anche di gestire fatture elettroniche per il regime forfettario.
Il servizio può essere utilizzato anche da smartphone e tablet: basta infatti scaricare l’app di Aruba per la fattura elettronica, gratuita e disponibile per dispositivi iOS, Android e Huawei; grazie al servizio di notifiche push è possibile restare aggiornati in tempo reale sullo stato delle fatture inviate e ricevute.
Altra importante caratteristica del programma di fatturazione online di Aruba è la possibilità di collaborare online gratuitamente con il proprio commercialista: sarà sufficiente che quest’ultimo si registri al software in maniera gratuita e acceda al pannello di fatturazione.
Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app)
Costo: 25 euro + IVA all’anno (costo rinnovo per servizio + 1 GB di spazio); 1 euro + IVA per 3 mesi (costo per la prima attivazione); 25 euro + IVA all’anno per ogni GB aggiuntivo; con Aruba la fatturazione elettronica è a costo zero per commercialisti.
3° – MiaFattura
Tra i migliori programmi di fatturazione elettronica per partite IVA in forfettario c’è sicuramente MiaFattura, un software semplificato e intuitivo per emettere fatture in modo immediato. Questa soluzione si rivolge principalmente a piccoli professionisti e imprenditori che si avvalgono del regime forfettario.
MiaFattura consente di:
- creare e gestire la propria anagrafica clienti;
- creare e trasmettere le fatture all’Agenzia delle Entrate;
- scaricare le fatture in formato PDF con copia di cortesia per il cliente;
- contattare l’assistenza tramite app;
- emettere fatture per clienti esteri e verso la Pubblica Amministrazione;
- dare accesso al commercialista per ottimizzare i processi.
In sintesi, ha tutto quello di cui un forfettario ha bisogno. Il software è disponibile sia come app per smartphone che in versione Web e si può usare in qualsiasi momento anche offline.
MiaFattura si colloca tra i più economici sistemi di fatturazione per forfettari con un costo di soli € 1,99 al mese +iva per chi opta per la formula con pagamento annuale anticipato, con 3 mesi di prova gratuita di tutte le funzionalità. Esiste anche una versione completamente gratuita ma senza la trasmissione all’Agenzia delle Entrate.
Funziona con: PC e smartphone (iOS e Android)
Piano Costo Ideale per Free Gratis Partite IVA a regime forfettario (funzionalità limitate) Forfettari 1,99€ + IVA al mese Partite IVA a regime forfettario4° – Invoice Buddy
Sebbene non rientri tra i più conosciuti in assoluto, Invoice Buddy è un programma di fatturazione elettronica a pagamento pensato per il mondo della consulenza e dei servizi che propone diverse funzionalità interessanti.
Invoice Buddy è un software di fatturazione web semplice da usare, intuitivo e immediato; basti sapere che sono sufficienti appena tre clic per generare una fattura.
Tra le principali caratteristiche di questo programma di fatturazione elettronica troviamo il monitoraggio degli incassi e il timesheet integrato, che consente di tenere traccia di tutti gli appuntamenti e le prestazioni, indicando le ore lavorate o gli importi forfettari e richiamando poi il tutto direttamente nella fattura che si desidera inviare al cliente. A proposito di clienti, poi, con Invoice Buddy è possibile anche gestire in modo automatico i solleciti nei confronti dei committenti in ritardo con i pagamenti.
Grazie a una schermata dedicata all’analisi approfondita dei clienti, infatti, risulta decisamente più facile e immediato determinare la puntualità dei clienti, avendo un’idea chiara di eventuali arretrati o di pagamenti in corso.
Altro aspetto interessante è che Invoice Buddy consente di confrontare il prezzo concordato con le ore impiegate per la realizzazione del lavoro: così facendo si può capire se l’incasso è stato congruo o meno rispetto alle ore spese.
Inoltre, l’emissione della fattura elettronica e la ricezione delle fatture di acquisto avvengono senza intermediari. Questo permette ai prestatori del servizio di risparmiare tempo e denaro.
Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app)
Piano Costo (fatturato annualmente) Ideale per Novice Buddy 4,99 euro al mese + IVA regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Expert Buddy 11,99 euro al mese + IVA chi utilizza la fatturazione elettronica Guru Buddy 18,99 euro al mese + IVA gruppi di lavoro (piano multiutente)5° – Legalinvoice di InfoCert
Legalinvoice è il programma di proprietà di InfoCert che consente l’invio di fattura elettronica.
Il software Legalinvoice è disponibile in tre piani diversi: GO, START e PRO. Il piano GO si rivolge alle partite IVA in regime forfettario (RF19) e regime dei minimi (RF02). La versione START, invece, è ottimizzata per commercianti, agricoltori, artigiani che fatturano da e verso i privati e la Pubblica Amministrazione. Infine, il piano PRO è indirizzato alle imprese interessate all’impiego di un software in grado di gestire le fatture B2B.
Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app)
Piano Costo Ideale per GO 24 euro + IVA all’anno regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Start 50 euro + IVA all’anno piccole imprese o Partite IVA Pro 86 euro + IVA all’anno medie imprese, chi gestisce più aziende6° – Tieni il Conto di Zucchetti
Tic (Tieni il Conto) è il servizio di Zucchetti per la fatturazione elettronica.
Tieni il Conto permette di gestire la fatturazione elettronica in pochi clic, verificare la disponibilità di cassa e monitorare gli incassi e i pagamenti. In più, Tieni il Conto offre un’utile agenda aggiornata con tutte le prossime scadenze. Il software sviluppato da Zucchetti è ideale per aziende, ristoranti, professionisti, artigiani, ditte individuali e microimprese.
È disponibile anche via app per dispositivi mobile, da scaricare dall’App Store e da Google Play Store.
Funziona con: tutti i principali browser (web app)
Costo Tipologia da 105 euro + IVA all’anno Modulo fatturazione c/o Fornitori 66 euro + IVA all’anno Modulo base7° – Danea
Per la fatturazione elettronica è possibile optare anche per Danea Easyfatt, il software di Danea per la fattura elettronica.
Ciascuna versione consente di emettere e ricevere fatture elettroniche, nonché di gestire gli adempimenti previsti dalle più recenti normative in modo automatico.
In più, l’integrazione con il sistema di pagamento TS Pay di TeamSystem offre l’opportunità di avere incluso nell’offerta anche un POS digitale integrato. Per la firma digitale e l’invio del file XML al Sistema d’Interscambio, Easyfatt si avvale dell’infrastruttura tecnologica Agyo.
Danea offre quindi degli ottimi strumenti per la fatturazione elettronica, presentando però dei prezzi più importanti, come si può osservare dalla sintesi del costo per ogni piano.
Funziona con: PC Windows
Piano Costo annuale FattureinCkoud.it 48 euro + IVA Easyfatt Professional 168 euro + IVA il primo anno Enterprise One 288 euro + IVA il primo anno Enterprise 396 euro + IVA il primo anno8° – FattureWeb di Sistemi
FattureWeb di Sistemi è un software che consente di gestire via cloud le fatture, pensato per liberi professionisti, start-up e micro imprese.
Con il programma sviluppato da Sistemi, ogni fattura viene gestita sul web in completa autonomia. Lo studio professionale o l’associazione che segue i prestatori d’opera (che emettono fatture) gestisce tutto via cloud, portando avanti la contabilità e gli adempimenti fiscali senza alcun problema grazie al programma proposto da Sistemi.
Funziona con: tutti i principali browser (web app)
Costo: per conoscere i prezzi del programma sviluppato da Sistemi è necessario inviare una richiesta via email tramite il sito ufficiale della società. Sistemi propone diversi software gestionali, PROFIS è quello di riferimento per le fatture elettroniche.
9° – FatturaElettronica APP
Un altro software a pagamento per gestire in autonomia la fatturazione elettronica è FatturaElettronica APP.
FatturaElettronica APP offre tutti gli strumenti necessari per procedere con l’invio e la gestione delle fatture elettroniche direttamente via app, incluse firma digitale e conservazione delle fatture. In più, garantisce un supporto via chat o numero di telefono e invita una notifica tramite SMS o email per ogni fattura inviata.
Funziona con: tutti i principali browser (web app)
Piano Costo mensile Ideale per Forfettari 4,99 euro + IVA regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Standard 7,99 euro + IVA piccole imprese o Partite IVA Unlimited 21,99 euro + IVA medie imprese che gestiscono un numero elevato di fattureI migliori software per fatturazione elettronica gratis
Ora è il momento di presentare i migliori programmi che consentono di emettere la fattura elettronica gratis. Rispetto all’elenco precedente, il numero di servizi offerti dai programmi in questione risulta ridotto, ma la possibilità di inviare e gestire le proprie fatture elettroniche gratis può rappresentare un buon compromesso per alcuni professionisti.
I software di fattura elettronica gratis di cui parleremo sono collegati all’Agenzia delle Entrate, ad AssoSoftware e alle Camere di Commercio Italiane. Nel dettaglio sono: lo strumento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, Assoinvoice (sviluppato appunto da AssoSoftware) e Infocamere (società di informatica delle Camere di Commercio Italiane).
Come accennato in precedenza, un programma per le fatture online gratis può essere una buona scelta per i titolari di un’attività che presenta incassi e un numero di transazioni non elevati, o quantomeno non tali da giustificare la spesa richiesta da un software a pagamento.
Naturalmente un programma di fatturazione elettronica gratis presenterà meno funzionalità avanzate, dunque sarà bene valutare quali sono le proprie esigenze specifiche durante la scelta.
1° – Agenzia delle EntrateL’Agenzia delle Entrate ha realizzato un software gratuito per la fattura elettronica. Il programma dell’Agenzia delle Entrate funziona su PC Windows e Mac, a patto di scaricare prima la virtuale machine Java Virtual Machine dal sito ufficiale di Java. Per l’accesso a questo programma gratis di fatture sono inoltre richieste le credenziali SPID, CNS, Entratel o Fisconline.
Come fare per creare una fattura elettronica con l’Agenzia delle Entrate? Semplice: basta installare il file del software e cliccare prima su File e poi sulla voce Nuova fattura, compilando tutti i dati necessari.
A differenza degli altri programmi a pagamento descritti nel capitolo precedente, il software per la fatturazione elettronica dell’Agenzia delle Entrate non invia in automatico la fattura al Sistema d’Interscambio: per questo step aggiuntivo, occorre collegarsi alla sezione relativa a fatture e corrispettivi.
Un ulteriore plus è l’app FatturAE: con quest’app per le fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate consente di creare una fattura ordinaria o semplificata tra privati oppure verso la Pubblica Amministrazione.
Inoltre, l’applicazione è abilitata all’invio della fattura elettronica al Sistema d’Interscambio. FatturAE è scaricabile gratuitamente tramite Google Play Store (device Android) e App Store (iPhone e iPad).
Funziona con: PC Windows e Mac
2° – AssoInvoiceAssoInvoice è un programma di fatture online gratis fornito da AssoSoftware, che permette di visualizzare le fatture elettroniche in formato XML inviate in precedenza alle aziende private e alla Pubblica Amministrazione.
Il servizio si caratterizza per l’impiego di un foglio di stile aggiuntivo che traduce il linguaggio XML in un formato leggibile per tutti. In breve, con AssoInvoice leggere un documento XML come una fattura cartacea diventa un gioco da ragazzi.
Il servizio di fatturazione elettronica gratuita di AssoSoftware (Associazione nazionale produttori di software gestionale e fiscale) si rivolge a Pubbliche Amministrazioni, persone fisiche e aziende che ricevono fatture elettroniche. Tra le altre caratteristiche principali, si possono citare la verifica, la stampa e la ricerca delle fatture XML (oltre che della firma digitale). In più, è anche possibile scaricare gli allegati presenti all’interno delle fatture.
Un’altra differenza rispetto alla maggior parte delle app per fattura elettronica descritte qui sopra, è che si tratta di un programma desktop a tutti gli effetti. Il download di AssoInvoice è disponibile per PC Windows, macOS e Linux. Poco più sotto, restando nella stessa pagina, si può scaricare anche il foglio di stile di AssoSoftware. L’associazione AssoSoftware propone inoltre un’utile sezione con le istruzioni per l’installazione e il setup del software.
Funziona con: PC Windows, Mac e Linux
3°- Infocamere (Camere di Commercio)Infocamere offre la possibilità di emettere, inviare e conservare ogni fattura elettronica tramite un programma online gratis e completo.
Gestire la fattura elettronica con Infocamere significa per le piccole e medie imprese avvalersi della garanzia delle Camere di Commercio per l’invio e la conservazione secondo la più recente normativa italiana. In più, si ha modo di inoltre le fatture in automatico al proprio commercialista.
Per utilizzare il servizio delle fatture elettroniche di Infocamere è necessario accedere con SPID o CNS. Chiunque abbia un’attività commerciale è in grado di inviare la fattura alla Pubblica Amministrazione ai liberi professionisti o ad altre imprese. A conferma della semplicità d’uso, oggi sono oltre 33.000 le aziende che si affidano al software di fatturazione elettronica delle Camere di Commercio.
Oltre a essere gratuito, il servizio di Infocamere è senza limiti di utilizzo. A questo si aggiunge la massima protezione dei dati, dal momento che l’accesso viene consentito soltanto al rappresentante della propria azienda o a un delegato, fermo restando l’obbligo dello SPID o della CNS.
Alla pagina ufficiale del servizio (fatturaelettronica.infocamere.it), è attivo il conteggio del numero di fatture già registrate: ad oggi sono quasi 8 milioni.
Funziona con: tutti i principali browser (web app)
Come funziona la fatturazione elettronica
Cerchiamo ora di comprendere meglio come si fa una fattura elettronica, capendo quindi anche come funziona quest’ultima. Capire come fare correttamente una fattura elettronica è fondamentale per non sbagliare e adeguarsi alle normative vigenti.
Prima di tutto, occorre un software che consenta di creare un file XML, il formato richiesto per trasmettere la fattura ai clienti. Il mittente deve poi provvedere alla compilazione della fattura elettronica, inserendo quindi le informazioni richieste nei vari campi: i suoi dati, quelli del cliente, il codice destinatario, l’importo e il prodotto fatturato.
Il passaggio successivo alla produzione della fattura elettronica è l’apposizione della firma digitale qualificata e della marca temporale. I due elementi appena citati garantiscono la natura integra del file.
Una volta creata la fattura elettronica, si procede con l’invio avvalendosi del SdI, il Sistema d’Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di due operazioni che possono essere svolte senza difficoltà da un comune gestionale di fatturazione.
Importante: il mittente deve osservare dei tempi precisi per l’invio della fattura elettronica. In tal senso, il D.L. Crescita n. 34/2019 stabilisce che si hanno fino a 12 giorni di tempo dalla prestazione del servizio o dalla vendita del prodotto per emettere la fattura.
Una volta che il Sistema d’Interscambio verifica il rispetto dei requisiti tecnici, il cliente riceve la fattura e il prestatore la notifica dello stato dell’invio. Ciò significa che chi elabora la fattura elettronica sa con certezza l’orario di consegna e di lettura. Inoltre, il SdI segnala anche eventuali errori nella trasmissione del file XML.
Lo step finale consiste nell’importazione della fattura nel proprio programma e la registrazione. La normativa attuale specifica che bisogna conservare le fatture elettroniche per almeno dieci anni. Va da sé che anche questo processo è digitale al 100%.
Quali sono pro e contro nell’utilizzo di un software per fatturazione elettronica
L’uso di un programma apposito per l’invio e la gestione di fatture elettroniche, per quanto completo possa essere, porta sempre con sé degli aspetti più o meno convenienti a seconda dei casi.
Vediamo più nello specifico quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di un software per fatturazione elettronica.
Pro
- Risparmio di tempo: creazione, invio e archiviazione facilitati
- Tracciabilità dei pagamenti
- Firma digitale e marca temporale
- Costo aggiuntivo
- Interfaccia del software non è sempre intuitiva
- Gestione degli errori più complesso
Come scegliere un software per fatturazione
La scelta di un software per la fattura elettronica per professionisti comporta l’attenta valutazione di diversi aspetti.
Prima di tutto va considerato il volume di affari: un’azienda o un libero professionista che fattura grandi cifre non può, e non potrà mai avere, le stesse necessità di un collega che incassa molto meno.
Un altro fattore di scelta è dato dallo spazio offerto dal programma in questione. Oggi un software per la comunicazione di fatture emesse e ricevute mette a disposizione un certo quantitavo di spazio espresso in MB o GB: ad esempio, chi nel corso dell’anno sostiene un numero elevato di transazioni e deve gestire un notevole flusso di denaro, ricorrerà gioco-forza a servizi di cloud più generosi.
Un’ulteriore osservazione riguardo alla scelta di un software per la fattura elettronica per i professionisti è la facilità d’uso della piattaforma. Non tutti i programmi sono semplici da usare, non tutti offrono un’interfaccia user-friendly, non tutti garantiscono un’esperienza d’uso che risponda alle aspettative anche di chi si avvale del servizio per la prima volta.
Altro aspetto importante è il costo: confrontare i prezzi proposti dai vari software di fatturazione elettronica è indispensabile per capire quale fa più al caso proprio, in base al piano che si ha intenzione di attivare. Come già detto in precedenza, un software per fatture a pagamento offre solitamente delle funzionalità aggiuntive molto utili, ma la convenienza di tale scelta dipende dalle proprie necessità a livello professionale.
C’è chi è più fortunato di altri, potendo sfruttare un gestionale preesistente e cavarsela con una spesa ridotta per l’aggiunta di un plugin in grado di implementare la funzionalità della fatturazione elettronica. In altri casi bisogna investire una somma di denaro più consistente, motivo per cui è bene valutare con attenzione il rapporto qualità-prezzo.
Conclusione
I programmi per le fatture elettroniche al giorno d’oggi risultano indispensabili per una gestione efficiente e autonoma delle fatture e per l’archiviazione a norma.
Per una scelta consapevole consigliamo di confrontare con attenzione tutte le caratteristiche dei servizi di cui abbiamo parlato in questa guida. Come detto in precedenza, è indispensabile anche capire se è il caso di utilizzare un software di fatturazione gratis o se, invece, risulta più saggio investire in un programma a pagamento.
Per quanto riguarda i programmi gratuiti, poiché non richiedono un investimento economico, è sufficiente testarli per un breve periodo per capire se fanno al caso proprio oppure no.
Per chi è interessato all’acquisto di un programma per la fatturazione elettronica, invece, fare delle prove per poi decidere potrebbe risultare alquanto dispendioso, oltre che scomodo in termini di gestione della contabilità.
Tra i servizi di fatturazione elettronica online a pagamento più convenienti, al netto delle funzionalità offerte, segnaliamo sicuramente Invoice Buddy e FattureInCloud. Questi servizi presentano infatti dei prezzi molto contenuti e diversi piani di abbonamento tra i quali scegliere, offrendo al tempo stesso tutto ciò che serve per una gestione rapida ed efficiente della contabilità aziendale.
Per i professionisti che operano nel settore dei servizi e della consulenza, Invoice Buddy è la scelta più opportuna. Funzionalità come il timesheet integrato, l’analisi del profilo dei clienti e il sollecito dei pagamenti permettono infatti di monitorare aspetti chiave per l’azienda, ottimizzando ricavi e tempi di pagamento. Il piano Expert Buddy, in particolare, al costo di 11,99 euro al mese (con fatturazione annuale), è indicato anche per chi rientra nei regimi fiscali agevolati.
Vedi le promo attive sul sito di Invoice Buddy
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Threads, si potrà aggiungere musica ai post come Myspace
Pare che Threads stia lavorando a una funzione che potrebbe piacere a molti: la possibilità di aggiungere musica ai post. Presto si potrà dare un tocco di stile ai propri pensieri con le canzoni preferite.
Threads, in arrivo la musica nei post?Certo, non è una novità assoluta. Chi usa Instagram o Facebook lo sa bene. Ma l’idea che anche Threads si metta al passo con i tempi fa comunque notizia. D’altronde, se l’obiettivo è battere X, Meta deve offrire qualcosa di più, no?
L’indiscrezione arriva dal noto reverse engineer Alessandro Paluzzi, che ha scovato questa funzione in fase di sviluppo. Meta ha confermato a TechCrunch che sì, stanno testando internamente questa opzione, ma non è ancora disponibile al pubblico.
Pro e contro della musica nei postOra, immaginiamo di scorrere il feed di Threads e di sentire le note delle canzoni scelte dai propri amici. Potrebbe essere divertente. Un po’ come ai tempi di Myspace, quando si potevano personalizzare le pagine con le proprie hit preferite. Però potrebbe anche diventare un po’ fastidioso se tutti i post avessero una colonna sonora. A volte si ha bisogno anche di un po’ di silenzio.
Quando arriverà questa funzione?Non c’è ancora una data ufficiale. La funzione per il momento è in fase di test. Potrebbe volerci un po’ prima di vederla nell’app. O magari Meta potrebbe anche decidere di lasciar perdere.
Altre novità in arrivo su ThreadsComunque, la musica nei post non è l’unica sorpresa che Threads sta preparando. Sembra che l’app stia lavorando anche alla possibilità di impostare un nome personalizzato e aggiungere un’immagine di copertina ai profili. Insomma, sta cercando di avvicinarsi sempre di più all’esperienza utente di X (da cui ha copiato le Community Notes per fact-checking) e Bluesky.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Come avere tutti i propri file sempre accessibili e al sicuro
Ogni giorno abbiamo la necessità, per lavoro o per esigenze personali, di avere accesso ai nostri file personali. Documenti, preventivi, foto, video; avere tutto a portata di mano e facilmente accessibile è indispensabile nella nostra frenetica quotidianità. Farlo con i sistemi tradizionali pone diversi problemi: dallo spazio limitato alla necessità di avere un’unità fisica da collegare al PC o allo smartphone, senza sottovalutare la necessità anche di dover avere un lettore multimediale adeguato che supporti ciascuna tipologia di file. A tutto questo il cloud storage di pCloud offre una soluzione definitiva e sicura. Scopri tutti i piani individuali in offerta.
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Accessibilità e usabilità nei piani in cloud di pCloudOltre a consentire l’accesso a spazi in cloud molto capienti (fino a 10 TB), pCloud prevede per ciascun piano diverse funzionalità sia sul fronte dell’accessibilità che dell’usabilità. Si può accedere ai file archiviati sul cloud di pCloud, infatti, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo con la possibilità di sfruttare pCloud Drive per salvare direttamente i file nel cloud mantenendo libera la memoria fisica del dispositivo che si sta utilizzando.
pCloud prevede inoltre la sincronizzazione automatica di tutti i file così che da qualsiasi dispositivo si acceda l’archivio risulti sempre aggiornato e completo di tutti i file. Per quel che riguarda l’usabilità, invece, con pCloud si ha un video player e un audio player incorporati così da riprodurre immediatamente ciascun file audio e video senza dover passare da un’applicazione esterna.
Acquista pCloud e risolvi i problemi per l’archiviazione dei file
L’offerta di pCloud si articola su tre piani individuali con abbonamento annuale (Premium 500 GB e Premium Plus 2 TB) e tre con accesso a vita (Premium 500 GB, Premium Plus 2 TB e Ultra 10 TB). Tutti i piani sono in offerta e accessibili in prova per 14 giorni potendo poi annullare l’abbonamento in qualsiasi momento ricevendo un rimborso completo di quanto pagato.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Microsoft 365 più caro? Risparmia con le offerte Amazon
Sono appena stati annunciati forti rincari per Microsoft 365, ma un modo per evitare gli aumenti di prezzo c’è. Su Amazon sono infatti ancora attive le offerte che permettono di risparmiare sugli abbonamenti Personal e Family con applicazioni come Word, Excel, PowerPoint, Defender, Outlook e con lo spazio cloud di OneDrive. Così, è possibile evitare la spesa extra che la software house ha imposto.
Risparmia sull’abbonamento Microsoft 365
Microsoft 365: come evitare gli aumenti e risparmiareAd esempio, la licenza annuale per l’accesso al piano Personal, che ora Microsoft propone di default a 99 euro, è in sconto a 59 euro con un risparmio del 40%. È ancora più conveniente l’offerta sul pacchetto che include 3 mesi extra gratis e il software McAfee Total Protection per la sicurezza dei dispositivi, allo stesso prezzo di 59 euro. Lo stesso vale per l’alternativa con F-Secure Total, sempre proposto a soli 59 euro.
Per quanto riguarda invece il piano Family, che ora Microsoft propone a 129 euro, la licenza annuale è in offerta su Amazon al prezzo di 97 euro, con un notevole risparmio (-24%). Anche in questo caso, non mancano i bundle: quello con Norton 360 Deluxe è proposto a 99 euro e quello con McAfee Total Protection di nuovo a 99 euro. Entrambi includono 3 mesi extra gratis per l’utilizzo delle applicazioni di 365. Non sappiamo fino a quando rimarranno attive queste promozioni.
Risparmia sull’abbonamento Microsoft 365
Per quale motivo Microsoft ha aumentato i prezzi degli abbonamenti in modo così consistente? La responsabilità è da ricercare nell’integrazione delle funzionalità AI come quelle relative a Copilot e a Designer. Una novità che ha fatto storcere il naso a molti, ma come abbiamo appena visto è possibile evitare i rincari grazie alle offerte di Amazon.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Microsoft 365 con Copilot e Designer, aumentano i prezzi
Tutto come previsto: gli abbonamenti Personal e Family di Microsoft 365 accolgono gli strumenti AI e diventano più cari. L’aumento dei prezzi è stato annunciato anche per l’Italia, a conferma di quanto anticipato solo pochi giorni fa in relazione ai test condotti in alcuni paesi orientali. Un modo per evitarlo c’è (lo vedremo a fondo articolo), anche se temporaneamente e solo per chi ha già una sottoscrizione attiva.
Arriva l’AI e Microsoft 365 diventa più caroCome si legge nel comunicato stampa giunto in redazione, l’obiettivo è quello di offrire agli utenti nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per migliorare la produttività e la creatività. Nello specifico, la novità riguarda l’inclusione di Copilot in app come Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, di Designer per creare e modificare le immagini e dei crediti mensili da sfruttare per assegnare agli algoritmi i compiti da svolgere.
In termini concreti, gli abbonati si trovano a fare i conti con un rincaro di 3 euro al mese o di 30 euro all’anno per entrambe le formule. Scegliendo quella annuale, ora Personal costa 99 euro (prima era 69 euro) e Family 129 euro (prima era 99 euro).
Al momento, c’è qualche problema per la pagina dedicata al prodotto, che anziché visualizzare i nuovi prezzi mostra un placeholder.
I piani Classic per risparmiareCome anticipato, un modo per evitare gli aumenti c’è, ma solo per un tempo limitato. È quello che passa dai piani Classic appena introdotti. Ecco come sono descritti sul sito ufficiale.
Gli abbonati esistenti con fatturazione ricorrente abilitata possono passare ad altri piani senza crediti Copilot o AI come Microsoft 365 Basic o, per un periodo di tempo limitato, ai nuovi piani Microsoft 365 Personal Classic o Microsoft 365 Family Classic.
Cosa significa quel riferimento a un periodo di tempo limitato? Stando a quanto riferito da un portavoce della società a The Verge, questa opzione rimarrà disponibile per un anno.
È possibile effettuare il passaggio a Personal Classic o a Family Classic con un downgrade del proprio abbonamento, attraverso la dashboard del proprio account Microsoft. Senza questa azione, il rincaro scatterà in automatico al rinnovo.
L’alternativa? Le offerte di AmazonIn alternativa, segnaliamo tra le offerte di Amazon gli sconti che propongono la sottoscrizione annuale alla formula Personal a 59 euro e a quella Family a 97 euro.
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Apple ha sospeso i riassunti delle notifiche AI per le app di news e intrattenimento dopo aver ricevuto una valanga di critiche per aver generato avvisi di notizie non accurati. Insomma, l’AI di Apple ha fatto un bel casino…
Apple, riassunti delle notifiche AI disabilitati e maggiore trasparenzaCon le ultime anteprime per gli sviluppatori di iOS 18.3, iPadOS 18.3 e macOS Sequoia 15.3, Apple ha completamente disabilitato i riassunti delle notifiche per tutte le app di news e intrattenimento. L’azienda promette di riattivarli in un aggiornamento futuro, dopo corretto il tiro.
Ma non è tutto: Apple vuole garantire anche una maggiore trasparenza. D’ora in poi, i riassunti saranno mostrati in corsivo per distinguerli dalle notifiche normali. Inoltre, gli utenti potranno disattivare i riassunti per una specifica app direttamente dalla schermata di blocco.
La decisione di Apple arriva poche settimane dopo che la BBC si era lamentata con l’azienda per un articolo travisato da un riassunto di notifica. Secondo il riassunto generato dall’AI, Luigi Mangione, l’uomo accusato dell’omicidio del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, si era suicidato. Una notizia completamente falsa, che ha fatto infuriare il network.
Una funzione ancora in betaApple inizierà anche a informare gli utenti che la funzione dei riassunti delle notifiche è ancora in fase beta quando la attivano. Questa notifica, che si trova nell’app Impostazioni, avviserà gli utenti che la funzione potrebbe contenere errori.
I cambiamenti non sorprendono, visto che la scorsa settimana Apple aveva annunciato un aggiornamento per “chiarire ulteriormente” che il testo visualizzato nei riassunti delle notifiche è generato dall’intelligenza artificiale di Apple. Alcuni ipotizzavano l’introduzione di una nuova etichetta o badge, ma per ora non è così.
In attesa di iOS 18.3Mentre una beta pubblica è prevista per la prossima settimana, non si sa ancora quando iOS 18.3 sarà disponibile per il grande pubblico. Nel frattempo, gli utenti dovranno fare a meno dei riassunti delle notifiche per le app di news e intrattenimento e fare attenzione a quelli generati per altre app.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Conto aziendale gratuito e tasso di interesse del 4% con Vivid Money
Il conto aziendale online Vivid offre fino a 30 conti aziendali aggiuntivi e IBAN unici a costo zero, un software di contabilità integrato, una carta Visa gratuita per ogni membro del team, bonifici SEPA istantanei e un tasso di interesse del 4% sul saldo positivo. Secondo l’ultimo report di BILD.de, è il miglior conto aziendale del 2025.
Per aprire un nuovo conto occorre collegarsi a questa pagina del sito Vivid Money. Quando ci si iscrive, occorre superare la cosiddetta iscrizione fotografica, attraverso una procedura automatica fornita da un partner di Vivid.
Cosa comprende il conto aziendale Vivid MoneyIn primis, la piattaforma Vivid Money offre un conto aziendale online gratuito con IBAN tedesco. Il piano Free Start consente di aprire fino a 30 conti con IBAN unici e ottenere il tasso di interesse del 4% sul saldo positivo: secondo Für-Gründer.de, è il tasso di interesse più alto per le imprese nel 2024.
I titolari di un conto business Vivid ricevono e inviano bonifici in pochi secondi sfruttando la tecnologia SEPA Instant, oltre che ricevere fondi dall’estero attraverso i bonifici SWIFT. Inoltre, è possibile assegnare ad ogni membro del team una carta fisica Visa, con limiti di spesa elevati in modo da soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
Un altro punto di forza del conto è l’opportunità di ottenere fino a 150 euro di cashback ogni mese sugli acquisti effettuati con la carta Visa nelle categorie di cashback selezionate in precedenza. A questo proposito, si può ottenere fino al 10% di rimborso ad esempio sugli acquisti di pubblicità su Facebook e Google, così come sugli acquisti su Amazon.
Maggiori dettagli sui piani disponibili, oltre quello gratuito, e sull’apertura del conto sono consultabili a questa pagina del sito Vivid.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Ricevi il 4% annuo sulle somme vincolate a 6 mesi con SelfyConto
Nell’ambito dell’iniziativa “Vincoli 4% gennaio 2025”, Banca Mediolanum offre il 4% annuo lordo sulle somme vincolate a sei mesi a quanti apriranno SelfyConto entro il 10 marzo e costituiranno un deposito a tempo della durata di sei mesi entro il 10 aprile. Il regolamento della promozione chiarisce che è possibile vincolare un minimo di 100 euro e un massimo di 500.000 euro.
SelfyConto è il conto online di Banca Mediolanum a canone zero per tutti il primo anno e fino a 30 anni per gli under 30, con bonifici gratuiti istantanei e ordinari e una carta di debito fisica appartenente al circuito di pagamento internazionale Mastercard. Tra le altre cose, sono gratuiti anche i prelievi in Italia e in area Euro, oltre ai principali servizi di home banking.
Per aprire un nuovo conto basta collegarsi a questa pagina del sito Banca Mediolanum.
Come ricevere il 4% annuo lordo sulle somme vincolate a 6 mesi con SelfyContoPer ottenere il 4% annuo lordo sulle somme vincolate a sei mesi occorre per prima cosa aprire SelfyConto entro il 10 marzo. Il passo successivo prevede la costituzione di un deposito a tempo di sei mesi, con un vincolo minimo di 100 euro: la data ultima per aprire il deposito è il 10 aprile.
Inoltre, entro sette giorni prima che scada il deposito, il titolare del nuovo conto online deve accreditare il proprio stipendio. Se poi durante i sei mesi del deposito si ha la necessità di svincolare le somme depositate in precedenza, Banca Mediolanum offre l’opportunità di effettuare lo svincolo senza perdere gli interessi maturati fino ad allora.
L’apertura di SelfyConto avviene direttamente online su questa pagina del sito Banca Mediolanum. Per completare la procedura con successo sono richiesti un documento d’identità, il codice fiscale, uno smartphone, un indirizzo e-mail valido e l’identificazione tramite SPID, bonifico o webcam.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Australian Open su DAZN a 7,99€ per un mese senza vincoli
Sono quattro gli italiani che sono riusciti a qualificarsi al terzo turno degli Australian Open: il numero uno del mondo Jannik Sinner, il carrarino Lorenzo Musetti, il tennista torinese Lorenzo Sonego e la numero 4 nel circuito WTA Jasmine Paolini.
Per seguire i loro incontri del terzo turno, e più in generale il resto del torneo, l’offerta più conveniente è quella lanciata da DAZN, che propone l’attivazione del piano Start a 7,99 euro per un mese, senza vincoli. Il piano DAZN Start, tra le altre cose, include proprio la diretta dei canali Eurosport 1 ed Eurosport 2, che da qui a domenica 26 gennaio trasmetteranno il primo slam della stagione.
Australian Open: gli incontri degli italiani qualificati al terzo turnoSabato 18 gennaio gli Australian Open parleranno italiano. Degli otto incontri in calendario nel singolare maschile, ben tre avranno per protagonisti giocatori azzurri, mentre la quarta italiana in campo sarà Jasmine Paolini nel singolare femminile.
Sulla strada di Jannik Sinner, campione uscente del torneo, ci sarà lo statunitense Marcos Giron, che un po’ a sorpresa ha eliminato l’argentino Etcheverry al quinto set. Ostacolo statunitense anche per Lorenzo Musetti, che dovrà vedersela con il giovane talento a stelle e strisce Ben Shelton.
Avversario sulla carta non semplice nemmeno per Lorenzo Sonego: il 29enne di Torino, dopo aver eliminato il baby fenomeno brasiliano Fonseca, avrà sulla sua strada l’ungherese Fabian Marozsan, capace di battere Carlos Alcaraz nel 2023 agli Internazionali di Roma. Infine, Jasmine Paolini affronterà l’esperta ucraina Elina Svitolina, atleta molto solida nei tornei del Grande Slam.
Ecco dunque il riepilogo dei match del terzo turno degli italiani:
Singolare maschile
- Jannik Sinner – Marcos Giron
- Lorenzo Musetti – Ben Shelton
- Lorenzo Sonego – Fabian Marozsan
Singolare femminile
- Jasmine Paolini – Elina Svitolina
Tornando alla promozione iniziale, l’offerta sul piano Start di DAZN a 7,99 euro per un mese non prevede alcun tipo di vincolo. Al termine, si potrà quindi scegliere se rinnovare o meno il piano.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Esplosione Starship di SpaceX, voli deviati dalla FAA
Lo Starship di SpaceX è esploso durante un volo di prova, scatenando un bel po’ di trambusto nei cieli. La FAA (Federal Aviation Administration) ha dovuto rallentare e dirottare un sacco di aerei nella zona dove sono caduti i detriti. Un vero pasticcio…
Caos nei cieli per il test fallito di SpaceX: FAA costretta a dirottare aereiSubito dopo il gran “botto” dello Starship, alcuni aerei sono rimasti in holding pattern (cioè hanno girato in tondo aspettando il via libera), altri hanno dovuto cambiare completamente rotta. La FAA ha confermato la breve interruzione al traffico aereo, ma ora è tutto tornato normale.
Ovvio che questo bailamme abbia creato casini anche a terra. L’aeroporto di Miami ha annunciato ritardi di 30 minuti per colpa dell’“anomalia del lancio del razzo” (così l’ha chiamata la FAA sul suo sito). Stessa solfa all’aeroporto di Fort Lauderdale-Hollywood, sempre in Florida. Possiamo immaginare la faccia dei passeggeri quando hanno saputo il motivo del ritardo…
Il settimo test dello Starship finito maleCos’è successo esattamente? Giovedì mattina (le 23 ora italiana) lo Starship era decollato dalla base di SpaceX a Boca Chica, in Texas, per il suo settimo volo di prova. La notizia buona è che l’azienda è riuscita ad agganciare il gigantesco razzo alla torre di lancio durante la discesa, per la seconda volta nella storia. Quella cattiva, invece, è che la navicella vera e propria – su cui SpaceX voleva testare un carico di nuove attrezzature e aggiornamenti – si è disintegrata poco dopo il decollo. Un vero peccato.
Già nei giorni scorsi, SpaceX si era beccata una bella strigliata da Qantas, la compagnia aerea australiana. Il motivo? Pare che i detriti dei razzi di Elon Musk causassero ritardi ai loro voli. Insomma, non è la prima volta che i lanci spaziali fanno innervosire chi viaggia in aereo.
Musk scherza su XIntanto, sui social non si parla d’altro: i video e le foto dei pezzi di Starship che piovono dal cielo sono diventati virali in un attimo. Persino Musk ci ha scherzato su, condividendo un video su X: “Il successo non è garantito, ma lo spettacolo sì!“. Tipico di Elon, che non perde mai il suo humor graffiante, nemmeno quando le cose vanno storte!
Success is uncertain, but entertainment is guaranteed! ✨
pic.twitter.com/nn3PiP8XwG
— Elon Musk (@elonmusk) January 16, 2025
Questo incidente ci ricorda che la corsa allo spazio ha i suoi pro e i suoi contro. Da una parte, aziende come SpaceX stanno facendo passi da gigante nell’esplorazione spaziale, aprendo strade che fino a poco fa sembravano fantascienza. Dall’altra, i loro test e lanci possono creare non pochi grattacapi al traffico aereo e alle comunità vicine alle basi. Insomma, trovare il punto di incontro tra questi interessi opposti non è proprio una passeggiata.
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Con sede in una piccola città a sud di Stoccarda, Neura Robotics sviluppa diversi robot. Ma uno in particolare sta attirando molta attenzione: 4NE-1. Secondo la start-up, l’umanoide è in grado di “vedere, sentire e toccare” grazie a una tecnologia che definisce “cognitiva”.
4NE-1: il robot con vista, udito e tatto ottiene maxi-finanziamentoIn un video pubblicato qualche mese fa, si vede il robot 4NE-1 di 1,80 metri svolgere compiti domestici come svuotare una lavatrice, stirare e preparare un cocktail.
Grazie ai fondi raccolti, Neura Robotics sta ora “aprendo la strada allo sviluppo di robot umanoidi pronti per il mercato”, con un portafoglio ordini del valore di un miliardo di euro. Il round di finanziamento di Neura Robotics ha riunito una serie di pesi massimi del settore, tra cui Volvo.
L’ambizione dell’azienda non manca, con l’obiettivo di confrontarsi con i leader del settore, principalmente statunitensi e cinesi. “La robotica cognitiva è destinata a diventare più importante dello smartphone. Sono orgoglioso che Neura sia stata la prima a portare sul mercato un robot cognitivo e che rimanga l’unica azienda di robotica umanoide in Germania. Questo investimento dimostra la fiducia che i nostri investitori hanno nel mio team e nello sviluppo della robotica avanzata in Europa”, afferma David Reger, fondatore e CEO di Neura Robotics.
L’avvento degli umanoidi?I robot umanoidi stanno vivendo un secondo momento, come conseguenza indiretta dell’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa. Non solo sono visti come un modo prezioso per ridurre i costi e superare la carenza di manodopera in alcuni settori, ma l’AI ha anche il potenziale per moltiplicare le loro capacità.
Giganti come NVIDIA e OpenAI sono interessati a questa tecnologia, ed entrambi hanno investito nella start-up che sta sviluppando il robot umanoide Figure. Elon Musk promette di rivoluzionare l’industria con il suo robot Optimus.
Secondo Goldman Sachs, gli umanoidi rappresenteranno un mercato da 38 miliardi di dollari entro il 2035. Proprio come l’AI, questo potrebbe significare un vero e proprio sconvolgimento nel mondo del lavoro… In meglio o in peggio?
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ChatGPT, i task lo trasformano in un vero assistente digitale
Come pagare a rate su eBay con Klarna
C’è una nuova possibilità per pagare a rate gli acquisti effettuati su eBay: è quella proposta da Klarna con la sua formula Buy Now Pay Later. Dopo il lancio avvenuto in Germania nei mesi scorsi, le due realtà hanno infatti annunciato di recente un’estensione a livello territoriale della partnership che le unisce, offrendo questa possibilità anche in Italia oltre che nel Regno Unito, in Austria, in Francia, nei Paesi Bassi e in Spagna.
Guarda le offerte di oggi su eBay
Il BNPL di Klarna è disponibile su eBay in ItaliaVediamo come funziona. È molto semplice. Dopo aver individuato l’articolo da acquistare, ad esempio lo smartphone iPhone 16, verificare che il logo di Klarna sia visualizzato tra i metodi di pagamento accettati dal venditore.
All’atto del pagamento è sufficiente selezionare l’opzione relativa a Klarna e seguire le istruzioni mostrate sullo schermo. La somma sarà così divisa in 3 rate con interessi zero, addebitate in modo automatico ogni 30 giorni.
Riportiamo di seguito le parole di Avritti Khandurie Mittal, VP e General Manager di Global Payments and Financial Services di eBay, che si concentra sui vantaggi in termini di flessibilità per gli acquirenti.
Stiamo offrendo maggiore scelta e flessibilità di pagamento agli acquirenti di eBay ampliando la nostra partnership strategica con Klarna in diversi mercati chiave. Le persone si rivolgono agli oltre due miliardi di annunci di eBay per trovare gli oggetti che amano, dai pezzi da collezione più rari agli articoli di lusso di seconda mano. Sappiamo che i nostri clienti apprezzano la possibilità di pagare nel modo che preferiscono. Con Klarna, possono ora scegliere al momento del checkout.
Guarda le offerte di oggi su eBay
Concludiamo con il commento di David Sykes, Chief Commercial Officer di Klarna. In questo caso, l’attenzione si concentra sulla semplicità.
eBay è uno dei marketplace più grandi e migliori al mondo e siamo entusiasti di collaborare con loro. Grazie a opzioni di pagamento più flessibili e alla nuova funzionalità di rivendita, semplifichiamo l’acquisto e la vendita di qualsiasi articolo su eBay, dalle sneaker da collezione ai passeggini, fino alle borse di design.
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Uso illecito servizi AI: Microsoft denuncia 10 persone
Microsoft ha presentato una denuncia contro dieci persone, tre delle quali hanno sviluppato tool che consentivano di accedere al servizio Azure OpenAI per generare contenuti pericolosi, aggirando le protezioni di sicurezza. Le altre sette persone hanno utilizzato i tool creati dai tre cybercriminali.
Abuso dei servizi AII nomi delle dieci persone non sono indicati nella denuncia (PDF). Microsoft ha però scoperto che i tre cybercriminali non sono statunitensi. L’accesso al servizio Azure OpenAI è avvenuto da luglio a settembre 2024 (quando l’azienda di Redmond ha revocato le credenziali) utilizzando chiavi API rubate ad alcuni clienti paganti.
I cybercriminali hanno creato il tool de3u che, sfruttando le suddette chiavi API e il reverse proxy offerto da Cloudflare, permetteva di accedere al servizio Azure OpenAI. Microsoft non specifica come sono stati compromessi gli account degli utenti legittimi. Le chiavi sono state probabilmente trovate online nel codice sorgente di alcune app create dagli sviluppatori.
Il codice sorgente del tool de3u era stato pubblicato su GitHub (il repository è stato eliminato). Veniva offerto a pagamento come “hacking-as-a-service” e consentiva di generare immagini con il modello DALL-E 3. I cybercriminali avevano però trovato il modo di aggirare i filtri del servizio, quindi il tool poteva generare immagini con qualsiasi input testuale (prompt).
Microsoft ha sequestrato i domini utilizzati dal tool e smantellato l’infrastruttura. Le dieci persone sono state denunciate per la violazione di quattro leggi: Computer Fraud and Abuse Act, Digital Millennium Copyright Act, Lanham Act, Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act. L’azienda di Redmond chiede al giudice di emettere un’ingiunzione permanente e di imporre un risarcimento danni al termine del processo.
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Nintendo Switch 2 è ufficiale. Dopo un lungo periodo trascorso tra rumor, voci di corridoio e leak di ogni tipo, ecco il trailer appena pubblicato dalla casa di Super Mario sul proprio canale YouTube. L’annuncio è giunto puntuale, come previsto da un’anticipazione circolata nei giorni scorsi.
Finalmente, l’annuncio ufficiale di Nintendo Switch 2Ciò che balza subito all’occhio sono le novità introdotte in termini di design. La piattaforma mantiene il suo concept modulare. Non avrebbe potuto essere altrimenti, considerando il successo ottenuto dal modello precedente. Sarà dunque ancora possibile collegarla al televisore inserendola nella base apposita oppure portarla con sé in mobilità. Lo stand mostra ora angoli arrotondati nella parte superiore.
Aumenta la diagonale del display e cambia la gestione dei controller: non più i Joy-con scorrevoli a cui siamo abituati, ma due periferiche laterali agganciate magneticamente ai lati della console, più grandi nelle dimensioni (e speriamo più comodi da utilizzare).
L’ultima parte del filmato mostra Mario Kart in esecuzione su Switch e conferma la data di uscita nel 2025. Tutto come previsto anche in termini di retrocompatibilità: la piattaforma sarà in grado di eseguire la maggior parte dei titoli della generazione precedente, integrando lo stesso slot per le cartucce.
Rimangono parecchi nodi da sciogliere, a partire da quelli legati alle specifiche tecniche (non si sa se avrà la potenza di calcolo sufficiente per gestire la risoluzione 4K) e al prezzo di vendita al day one (è atteso un rincaro).
Per una presentazione più completa, l’appuntamento è rimandato al 2 aprile. Ci sarà dunque ancora parecchio da attendere.
È Mario Kart 9 quello che gira su Switch 2?A proposito del gioco mostrato, potrebbe trattarsi di Mario Kart 9, capitolo della saga racing arcade che potrebbe far parte della line-up di lancio per Switch 2. La pista in questione non sembra appartenere a quelle già viste in MK8 Deluxe.
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