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Updated: 1 hour 6 min fa

Deezer lancia strumento per individuare la musica AI

Sab, 01/25/2025 - 10:17

Deezer dichiara guerra all’intelligenza artificiale. La piattaforma di streaming musicale ha lanciato un nuovo strumento per rilevare la musica AI, che da mesi prolifera sul servizio. L’aspetto più interessante, è che questo tool non richiede un addestramento estensivo su insiemi di dati specifici, perciò è efficace anche in presenza di nuovi modelli.

Come ha dichiarato Deezer: “Ogni giorno vengono caricati circa 10.000 brani completamente generati dall’AI, pari a circa il 10% dei contenuti giornalieri”. Alexis Lanternier, CEO dell’azienda, spiega che lo strumento di rilevamento sviluppato sarà presto utilizzato per contrassegnare i contenuti generati interamente dall’intelligenza artificiale. Gli utenti saranno così avvisati se la musica che stanno ascoltando è opera di un’AI.

Deezer vuole relegare in secondo piano la musica generata dall’AI

Deezer si spinge ancora oltre, escludendo tutti i brani AI dalle raccomandazioni algoritmiche ed editoriali. Di conseguenza, saranno difficilmente accessibili e non verranno messi in evidenza. Questo sistema dovrebbe rendere invisibili tali contenuti, senza vietarli del tutto.

Poiché l’intelligenza artificiale continua a sconvolgere l’ecosistema musicale, con una quantità crescente di contenuti AI che invadono le piattaforme di streaming come Deezer, siamo orgogliosi di aver sviluppato uno strumento all’avanguardia che aumenterà la trasparenza per i creatori e i fan”, afferma Alexis Lanternier.

Secondo i risultati di uno studio condotto da CISAC e PMP Strategy, quasi il 25% dei ricavi dei creatori sarà minacciato dall’AI entro il 2028. In soli tre anni, il settore potrebbe perdere un quarto dei suoi ricavi a causa dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.

Deezer tuttavia tempera la situazione, sottolineando che “la maggior parte dei brani generati dall’AI e caricati quotidianamente non vengono mai ascoltati su Deezer”. Questa musica “diluisce comunque il catalogo e può essere utilizzata per scopi fraudolenti”, riferisce la piattaforma.

AI sì, ma con giudizio

Deezer non si sente minacciata dal boom dell’AI. Che gli utenti ascoltino o meno la musica generata dall’intelligenza artificiale, il servizio guadagna con gli abbonamenti e la pubblicità. Ma dichiarare apertamente la propria opposizione all’uso improprio dell’intelligenza artificiale potrebbe consentire a Deezer di conquistare sia i creatori che gli ascoltatori. A lungo termine, coltivare un rapporto di fiducia con i propri clienti a monte e a valle non può che essere vantaggioso.

Come promemoria, Deezer è stata la prima piattaforma di streaming musicale a firmare la dichiarazione globale sull’addestramento dell’AI a ottobre 2024. Questo testo si oppone all’uso non autorizzato di opere creative per l’addestramento dell’AI generativa.

A dicembre 2024, Deezer ha depositato due domande di brevetto per la sua tecnologia di rilevamento dell’AI, “riguardanti due diversi metodi di rilevamento di firme uniche utilizzate per distinguere i contenuti sintetici da quelli autentici”. E l’azienda non ha intenzione di fermarsi qui. Vuole includere il rilevamento di voci generate da deepfake nei suoi strumenti di rilevamento.

Deezer afferma di non essere assolutamente contraria all’uso dell’AI, del resto ha anche un generatore di playlist AI, ma questa dovrebbe essere al servizio del processo creativo, non sostituirlo.

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Windows 11, icone della batteria colorate per capire lo stato

Sab, 01/25/2025 - 09:38

Nella nuova build di Windows 11 Insider Preview, l’icona della batteria, tradizionalmente nera, si tinge di tre colori. Lo scopo? Permettere di capire subito lo stato della batteria del PC. Il verde indica che il computer è in carica, il giallo che la carica è al di sotto del 20% ed è in modalità risparmio energetico. Il rosso, invece, segnala che la batteria è scarica quasi completamente e che si deve attaccare il computer alla rete elettrica il prima possibile.

Arrivano le icone colorate per la batteria su Windows 11

Le nuove icone colorate appariranno nella barra delle applicazioni, nel menu delle impostazioni rapide e nelle impostazioni generali di Windows. Microsoft dice che in futuro arriveranno anche nella schermata di blocco.

Ma le novità non finiscono qui. Microsoft ha semplificato le sovrapposizioni, come l’icona del fulmine per la ricarica, in modo che non blocchino la barra di avanzamento dell’icona. E ha aggiunto la possibilità di mostrare la percentuale di carica della batteria accanto all’icona nella barra delle applicazioni. Basta andare in Impostazioni > Alimentazione e batteria e attivare la nuova impostazione “Percentuale batteria”.

Secondo Microsoft, questa è una funzione molto richiesta dagli Insider e dai clienti. E in effetti, è un bel passo avanti rispetto all’attuale icona della batteria di Windows, che fornisce informazioni minime e una vaga rappresentazione della carica residua.

I colori dovrebbero rendere immediatamente evidente che un laptop ha iniziato a caricarsi quando viene collegato. E sarà molto più difficile ignorare (o dimenticare) una batteria quasi scarica quando è di un rosso acceso con una percentuale di carica a una cifra proprio accanto.

Disponibile per gli Insider, ma con calma

Gli aggiornamenti dell’icona della batteria dovrebbero già essere disponibili per gli utenti Windows Insider nel canale Dev che hanno scelto di ricevere gli ultimi aggiornamenti non appena disponibili. Ci vorrà più tempo per arrivare al rilascio generale e potrebbe anche subire modifiche prima di raggiungere altri utenti. Microsoft dice che “L‘esperienza non è ancora disponibile per tutti gli Insider, poiché prevediamo di monitorare il feedback prima di estenderla a tutti“.

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Intelligenza artificiale e truffe: come riconoscerle e prevenirne i rischi

Sab, 01/25/2025 - 09:30

La crescente accessibilità ai numerosi strumenti di intelligenza artificiale non solo si rivela utile e indispensabile per molti utenti, ma rappresenta anche un’opportunità per individui con cattive intenzioni. I progressi dell’intelligenza artificiale hanno, infatti, facilitato le attività dei truffatori, rendendo le frodi più semplici da realizzare rispetto al passato. Comprendere questa dinamica è essenziale per proteggersi da truffe che fino a poco tempo fa sarebbero state impensabili. Acquisire una panoramica generale delle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale ai malintenzionati diventa dunque fondamentale per riconoscere e prevenire i rischi durante la navigazione online.

Clonazione vocale

Gli strumenti di intelligenza artificiale facilmente accessibili online hanno abbattuto molte delle barriere che in passato rendevano complessa la creazione di determinati contenuti. Da un lato, l’intelligenza artificiale ha migliorato significativamente l’efficienza e la qualità del lavoro in numerosi settori; dall’altro, però, ha messo a disposizione dei truffatori strumenti sofisticati per realizzare truffe sempre più sofisticate e difficili da individuare.

Un esempio particolarmente insidioso è rappresentato dalla clonazione vocale, che consente ai truffatori di riprodurre fedelmente la voce di una persona. Ottenere i campioni necessari è estremamente semplice: i truffatori possono sfruttare registrazioni vocali pubblicate sui social media o addirittura raccogliere brevi frammenti vocali durante una brebe telefonata.

Nella realtà, le chiamate da numeri sconosciuti sono un fenomeno comune, e anche una risposta breve può essere sufficiente per fornire ai malintenzionati le informazioni necessarie per creare una replica precisa della voce. Con queste tecnologie, i truffatori riescono a ingannare amici o familiari della vittima, simulando conversazioni credibili. Spesso, la voce clonata viene utilizzata per informare su situazioni di emergenza, come incidenti, problemi legali o richieste urgenti legate a consegne di pacchi. L’obiettivo è indurre l’interlocutore a fornire denaro o informazioni sensibili, sfruttando la fiducia che si ripone in una voce familiare.

La sicurezza online: come riconoscere una truffa

Per prevenire questo tipo di truffe è essenziale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, evitare di rispondere a chiamate provenienti da numeri sconosciuti o insistentemente ripetute. Inoltre, bloccare le chiamate spam, pur non eliminando del tutto il rischio, può essere un passo utile per limitarne la frequenza. Essere consapevoli dei rischi associati all’uso della propria voce online e adottare misure preventive sono elementi chiave per proteggersi da queste sofisticate forme di frode.

Per quanto riguarda la truffa vera e propria è possibile dire che riconoscere un inganno può essere particolarmente difficile, soprattutto se viene utilizzato il metodo della clonazione della voce di una persona conosciuta e fidata. Per ridurre il rischio, è fondamentale adottare misure preventive creando un ambiente sicuro prima che una frode possa verificarsi. Una soluzione efficace è stabilire un codice di sicurezza o una parola d’ordine condivisa con amici e familiari, così da poter verificare rapidamente l’identità del chiamante. Anche se potrebbe sembrare insolito è nella realtà una precauzione indispensabile, considerando che una chiamata con una voce clonata può risultare estremamente convincente.

Inoltre, è essenziale prestare attenzione a quelli che possono essere definiti dei campanelli d’allarme come ad esempio il numero da cui proviene la chiamata. Nello specifico, è fondamentale fidarsi solo dei numeri salvati e conosciuti, anche se, nei casi più gravi, i truffatori possono utilizzare numeri autentici che sono stati rubati o clonati, ma meno frequente. In ogni caso, se si riceve una chiamata inusuale, soprattutto quando riguarda un’urgenza improvvisa da parte di un amico o di un familiare, è importante fare domande specifiche per verificarne l’identità. Inoltre, è utile cercare conferme alternative, come richiamare il numero da un altro dispositivo o inviare un messaggio per ottenere una conferma prima di prendere qualsiasi decisione.

Le persone anziane sono spesso le più vulnerabili a queste truffe, poiché potrebbero non essere pienamente consapevoli dei rischi o delle modalità con cui queste frodi vengono perpetrate. Per questo motivo, è fondamentale prestare particolare attenzione al tipo di comunicazione che si sta intrattenendo, valutando con cautela ogni richiesta e verificando sempre l’autenticità della situazione attraverso mezzi di comunicazione alternativi.

Deepfake: i rischi del mondo digitale

L’intelligenza artificiale offre straordinarie opportunità creative, consentendo la realizzazione di immagini e video, spesso nati dalla pura immaginazione dei creatori. Tuttavia, ciò che rappresenta un progresso artistico e tecnologico in alcuni contesti può diventare estremamente pericoloso in altri. Gli strumenti di intelligenza artificiale sono stati utilizzati fin dall’inizio per creare deepfake, ma purtroppo, al giorno d’oggi, queste tecnologie sono diventate molto più sofisticate e avanzate.

L’AI è in grado di generare immagini di qualsiasi tipo con un livello di realismo sorprendente, incluse foto che simulano momenti personali, come ritratti individuali o di gruppo con altre persone. Pertanto, per quanto convincenti, sono interamente generate dall’intelligenza artificiale e vengono spesso sfruttate per ingannare le vittime. In particolare, i truffatori utilizzano queste tecnologie per inviare video o foto falsificate, assumendo l’identità di altre persone. L’obiettivo è creare un legame con le vittime, guadagnandone la fiducia nel tempo, per poi avanzare richieste di denaro.

Pur non essendo necessario temere la propria presenza online, che sia sui social media, nei gruppi o nelle community, è fondamentale adottare sempre un atteggiamento di cautela e prudenza. Non bisogna fidarsi ciecamente di chiunque, nemmeno quando si sviluppano rapporti di stima e fiducia. È sempre opportuno verificare l’identità di chi si ha di fronte utilizzando altre piattaforme o modalità di comunicazione.

Inoltre, è importante prestare attenzione ai dettagli per riconoscere un deepfake. Nonostante i progressi dell’intelligenza artificiale, esistono ancora piccoli errori che possono smascherare un contenuto falso: per i video movimenti innaturali, riflessi irrealistici, posture del corpo non coerenti, o una mancata sincronizzazione tra la bocca e la voce della persona rappresentata, per le foto volti sfocati e dettagli e bordi non delineati. Anche contenuti che sembrano “troppo perfetti per essere reali” meritano di essere analizzati con maggiore attenzione. Essere consapevoli dei rischi legati ai deepfake è un passo cruciale per proteggersi e prevenire frodi che sfruttano la fiducia e l’inganno per colpire le vittime.

Truffe sugli investimenti

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, il panorama delle truffe ha subito un’evoluzione significativa, anche se la base rimane invariata, nonché ingannare l’utente per ottenere denaro o dati sensibili. Ciò che è cambiato è la precisione con cui queste truffe vengono create. Ad esempio, nel caso delle frodi legate agli investimenti, da sempre presenti, l’intelligenza artificiale ha permesso ai truffatori di creare siti web dall’aspetto estremamente professionale, ma completamente falsi.

Su queste piattaforme si possono trovare consigli apparentemente autorevoli, abbonamenti per accedere a piani di investimento “speciali” e promesse di guadagni facili. Tuttavia, la regola fondamentale resta immutata, qualsiasi decisione di investimento dovrebbe essere presa esclusivamente con l’aiuto di un consulente finanziario registrato.  Infatti, è essenziale verificare attentamente tutte le informazioni ricevute prima di consegnare i propri soldi o i propri dati, soprattutto quando si tratta di ambiti delicati come quello finanziario.

Truffe di phishing

Le truffe di phishing, già da tempo diffuse nel panorama digitale, hanno trovato nell’intelligenza artificiale un potente alleato, rendendole più precise, sofisticate e difficili da individuare. Grazie a questa tecnologia, i truffatori possono creare messaggi estremamente mirati e contestualizzati, con un linguaggio professionale e apparentemente legittimo, che si adatta al destinatario e alla situazione.

All’interno di queste comunicazioni, che possono presentarsi sotto forma di email, messaggi o notifiche, vengono spesso inseriti link ingannevoli, progettati per sembrare affidabili. Una volta cliccati, questi collegamenti conducono a siti web falsi, ideati per raccogliere dati sensibili, come credenziali di accesso o altri dati sensibili. Spesso, i truffatori utilizzano la tecnica della “comunicazione urgente”, spingendo le vittime a reagire rapidamente, senza prendersi il tempo necessario per verificare l’autenticità del messaggio. Per proteggersi, è fondamentale verificare sempre il numero di telefono o l’indirizzo email, e non agire mai d’impulso quando viene richiesto di inserire informazioni personali. La calma e la verifica accurata sono armi essenziali per non cadere vittima di queste truffe, sempre più avanzate grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.

Truffe romantiche

Le truffe online sono numerose e, purtroppo, spesso causano danni significativi alle vittime, soprattutto quando si protraggono nel tempo. Un esempio emblematico è rappresentato dalle truffe romantiche, un fenomeno particolarmente insidioso che colpisce il delicato ambito delle relazioni personali, come amicizie e storie d’amore. Sebbene in passato potessero sembrare improbabili, queste truffe sono oggi una realtà diffusa e facilitata dall’uso dell’intelligenza artificiale. Gli strumenti di AI permettono ai truffatori di migliorare notevolmente l’efficacia dei loro messaggi, generare foto apparentemente autentiche e costruire storie sempre più convincenti, aumentando le possibilità di ingannare le vittime.

Le truffe romantiche si basano sulla costruzione di un rapporto di fiducia attraverso un lungo scambio di messaggi, creando un legame emotivo con la vittima. Questo fenomeno rappresenta un rischio elevato soprattutto per coloro che, utilizzando app di incontri o social network, cercano nuove connessioni personali. ne. I truffatori spesso inventano storie elaborate per convincere la vittima a fornire denaro, sfruttando il legame emotivo e la fiducia creatasi nel tempo.

Per proteggersi dalle truffe sentimentali, è fondamentale prestare attenzione alle connessioni personali instaurate su app di incontri, social network o altre piattaforme online. È importante imparare a identificare segnali che potrebbero indicare una truffa, come immagini generate dall’intelligenza artificiale o profili che utilizzano foto palesemente false. Questo vale anche per i messaggi: spesso, con un po’ di attenzione, è possibile notare incongruenze che rivelano la natura fraudolenta di una conversazione.

Inoltre, è essenziale ricordare che, soprattutto quando non si conosce la persona nella vita reale, è sempre opportuno evitare di inviare denaro a chiunque faccia richieste particolari o di agire senza prima informarsi adeguatamente. La consapevolezza e la verifica costante delle informazioni ricevute sono strumenti chiave per evitare di cadere vittima di queste truffe, distinguendo tra relazioni autentiche e tentativi di frode.

Annunci di lavoro falsi

Se le truffe sentimentali sono una delle categorie più diffuse nel mondo digitale, al secondo posto si trovano sicuramente quelle legate al lavoro. Quando una persona è in cerca di occupazione, soprattutto in momenti di necessità, è spesso disposta ad accettare qualsiasi proposta, rendendola una preda facile per i truffatori. Questi, consapevoli della vulnerabilità delle vittime, sfruttano l’intelligenza artificiale per creare annunci di lavoro e profili falsi, ma dall’apparenza professionalmente convincente.

L’obiettivo resta invariato: indurre l’utente a cliccare su link ingannevoli o a inviare denaro per corsi di formazione “obbligatori” prima di iniziare il presunto lavoro. Sebbene truffe simili siano sempre esistite, l’intelligenza artificiale ha permesso ai truffatori di affinare le loro tecniche, rendendo le loro operazioni sempre più credibili. Che si tratti di truffe finanziarie, romantiche o lavorative, è fondamentale mantenere un atteggiamento critico e scrupoloso, specialmente quando si riceve una comunicazione online o si entra in contatto con una nuova persona. Verificare sempre le informazioni e restare vigili sono le strategie migliori per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori.

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Pen Drive SanDisk Ultra 128GB a soli 11€ su Amazon

Sab, 01/25/2025 - 08:52

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Threads introduce la pubblicità, utenti infuriati

Sab, 01/25/2025 - 08:27

All’inizio Threads era un’oasi priva di pubblicità, ma come tutte le cose belle, non poteva durare. In un post sulla piattaforma, Adam Mosseri ha scritto che Meta stava avviando un piccolo test per le pubblicità su Threads, con alcuni brand negli Stati Uniti e in Giappone.

Mosseri annuncia l’arrivo della pubblicità su Threads

D’altronde, che ci aspettavamo? Meta vive di pubblicità, che rappresentano oltre il 90% delle sue entrate. Piattaforme come Facebook e Instagram hanno contribuito notevolmente ai 133 miliardi di dollari di ricavi dell’azienda nel 2023. Quindi, era solo questione di tempo prima che la pubblicità sbarcasse anche su Threads.

Ma gli utenti di Threads non l’hanno presa bene, nonostante la promessa di Mosseri che gli annunci saranno “interessanti quanto i contenuti organici”. Un utente, @nat.whoo, ha risposto all’annuncio di Mosseri con parole forti: “È incredibile lo sforzo che Meta fa per trasformare tutto ciò che crea in m***a. Questo sembra un posto sicuro lontano dalle pubblicità e vuoi rovinare anche questo?“.

Altri utenti hanno sostenuto che le pubblicità hanno rovinato Facebook per gli utenti normali e che aggiungere pubblicità a Threads potrebbe allo stesso modo degradare l’esperienza dell’utente. Alcuni hanno persino minacciato di abbandonare la piattaforma se le pubblicità inizieranno ad apparire nei loro feed. Insomma, Il rischio è di fare la fine di Facebook.

Ma Meta non è nuova alle polemiche. Di recente, l’azienda ha affrontato il contraccolpo per aver bloccato gli hashtag pro-democratici su Instagram. In risposta, Meta ha affermato che il blocco era un errore e ha promesso una correzione.

Addio agli account AI su Instagram

Inoltre, all’inizio di questo mese, Meta ha eliminato i profili AI su Facebook e Instagram. Insomma, la strada per Threads sembra essere irta di ostacoli. Riuscirà Meta a trovare il giusto equilibrio tra pubblicità e user experience, o finirà per alienare i suoi utenti come ha fatto con Facebook?

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Apple scommette sull'AI: cambi al vertice per migliorare Siri

Sab, 01/25/2025 - 08:09

Apple ha capito che il futuro è nell’intelligenza artificiale e non nel Vision Pro! L’azienda di Cupertino ha deciso di fare un bel cambio al vertice del suo team AI, mettendo la veterana Kim Vorrath a fare da braccio destro a John Giannandrea, il capo dell’AI.

Kim Vorrath ha appena finito di lavorare al software del Vision Pro, e ora eccola qui, catapultata nel mondo dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Insomma, dopo tanto rumore, sembra proprio che Apple questa volta faccia sul serio.

Kim Vorrath per dare una svolta all’AI di Apple

Già, perché ammettiamolo: finora gli sforzi di Apple in campo AI non hanno avuto lo stesso impatto di ChatGPT di OpenAI o Gemini di Google. E per di più, l’azienda sta distribuendo le sue novità con una lentezza esasperante. Basta dire che l’aggiornamento di Siri, che gli permetterà di capire cosa succede sullo schermo e agire di conseguenza, potrebbe non arrivare prima di iOS 18.4!

Ecco perché l’arrivo di Kim Vorrath nel team AI sembra proprio un tentativo di Apple di dare più rigore allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. E indica anche che, forse, la Mela vede l’AI come una scommessa più grande per il suo futuro rispetto al Vision Pro.

Siri si rifà il look

Stando a quanto riporta Bloomberg, il gruppo di intelligenza artificiale di Apple si sta concentrando quest’anno sulla revisione dell’infrastruttura di base di Siri e sul miglioramento dei modelli AI interni dell’azienda. Insomma, Siri si prepara a un bel restyling, sia fuori che dentro. Basterà per tenere il passo con i rivali come OpenAI e Google, che sembrano avere un bel vantaggio in questo campo?

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NordVPN: 72% di sconto sul piano VPN di 2 anni con la nuova offerta

Sab, 01/25/2025 - 07:42

Con l’inizio del 2025, NordVPN ha lanciato una nuova offerta sui piani VPN di due anni, proponendo fino al 72% di sconto ai nuovi iscritti. Grazie alla promozione in corso, i prezzi del servizio partono così da 3,39 euro al mese per 24 mesi anziché 11,59 euro.

L’attivazione di NordVPN permette di accedere a un Internet più privato e sicuro, bloccare i siti web pericolosi e la pubblicità, nonché scegliere tra più di 7.000 server dislocati in 118 Paesi in tutto il mondo. E se il servizio non dovesse soddisfare le proprie aspettative, si può sempre fare affidamento sulla garanzia di rimborso di 30 giorni.

Vai all’offerta di NordVPN

I punti di forza di NordVPN

Con NordVPN gli utenti ottengono un livello di protezione online superiore rispetto a chi naviga in Internet senza una connessione VPN. Tra gli elementi più importanti si annoverano l’utilizzo di una crittografia di nuova generazione, la funzionalità split tunneling per scegliere di volta in volta quali applicazioni necessitano di una protezione VPN, l’opzione Kill Switch per una protezione immediata dei dati in caso di interruzione momentanea della connessione, più l’adozione di server Double VPN che aggiungono un ulteriore livello di crittografia.

L’altro fiore all’occhiello è Threat Protection Pro, funzionalità proprietaria di NordVPN che blocca gli attacchi phishing, i malware, il tracciamento dei dati personali quando si naviga online e la pubblicità aggressiva dei siti web. Tale feature è disponibile nei piani Plus e Ultimate, disponibili rispettivamente al prezzo scontato di 4,39 euro e 6,89 euro al mese per 24 mesi.

Un’ulteriore caratteristica distintiva è Meshnet, opzione proprietaria di NordVPN che consente di lavorare, giocare e condividere file con altri dispositivi in tutta sicurezza. Meshnet è incluso gratuitamente in tutti i piani.

Tornando all’offerta in corso, attivando uno dei piani di due anni di NordVPN è possibile beneficiare di uno sconto fino al 72%, con prezzi a partire da 3,39 euro al mese scegliendo il piano Base.

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X ha problemi finanziari, lo rivela Musk in una mail interna

Sab, 01/25/2025 - 06:44

Elon Musk ha ammesso che X sta navigando in cattive acque. In una email inviata ai dipendenti questo mese, il miliardario ha riconosciuto che la crescita degli utenti è ferma, i ricavi sono deludenti e l’azienda sta a malapena in piedi.

X fa fatica a mantenersi a galla, Musk punta su Trump per attirare investitori

E come se non bastasse, il Wall Street Journal riporta che le banche stanno preparando una mossa coordinata per vendere una parte dei 13 miliardi di dollari di debito che hanno prestato a Musk per finanziare l’acquisto di Twitter nel 2022. Già, perché dopo tutti i casini economici e le battaglie legali di Elon per tirarsi fuori dall’affare, le banche si sono ritrovate con un cerino in mano che brucia parecchio.

Nella sua email, Musk ha anche menzionato il potere di X nel plasmare le conversazioni e i risultati a livello nazionale. Sì, sta chiaramente alludendo al legame con Donald Trump. Secondo il Wall Street Journal, le banche sperano di usare questa narrativa per attirare investitori convinti che le finanze di X siano in ripresa grazie al neoeletto presidente degli Stati Uniti.

Ma non è il caso di farsi illusioni. Quasi due anni fa, Musk aveva detto che l’azienda sarebbe diventata positiva in termini di flusso di cassa “entro pochi mesi“. E invece, eccoci qui, con X che deve ancora affrontare oltre 1 miliardo di dollari di pagamenti di interessi all’anno sui prestiti.

X è il parco giochi dell’AI di Elon Musk

Intanto, la piattaforma si sta trasformando sempre più nel laboratorio personale di Musk per le sue ambizioni nel campo dell’intelligenza artificiale. Certo, sono state aggiunte alcune funzionalità, come gli annunci di lavoro e una nuova scheda video come TikTok, ma del servizio che avrebbe dovuto gestire “l’intera vita finanziaria di una persona” entro la fine del 2024 non c’è ancora traccia.

Quindi, ricapitolando: utenti in stallo, ricavi deludenti, azienda appena in pari, banche che vogliono scaricare il debito e grandiosi piani per l’AI che devono ancora concretizzarsi. Non c’è che dire, Elon Musk ha un bel po’ da fare…

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Password al sicuro: con questo tool gestire i propri dati è più semplice

Gio, 01/23/2025 - 20:37

Per garantire la massima sicurezza dei propri account è necessario utilizzare password complesse ed evitare di riciclare sempre la stessa password per tutti gli account. Gestire le credenziali d’accesso e ricordarle tutte non è facile.

Per rendere più agevole questo compito e mettere le proprie password al sicuro è possibile utilizzare un tool come NordPass. Il password manager multi-piattaforma di Nord Security ha tutto quello che serve per massimizzare la sicurezza e la semplicità di utilizzo.

Con la promo in corso, inoltre, NordPass è ora disponibile con il 50% di sconto e con un prezzo che si riduce fino a 1,49 euro al mese, scegliendo il piano biennale (sempre con 30 giorni di tempo per esercitare la garanzia di rimborso). Per tutti i dettagli sulla promo basta visitare il sito ufficiale di NordPass.

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Perché scegliere NordPass per salvare le password

NordPass è la soluzione giusta per salvare in sicurezza le proprie password. Il servizio è multi-piattaforma e, quindi, consente all’utente l’accesso ai propri dati da tutti i dispositivi, con anche la sincronizzazione dei dati multi dispositivo. Ci sono, inoltre, varie funzioni aggiuntive che possono tornare utili come l’autosave e l’autofill oltre alla possibilità di generare password complesse e di rilevare l’uso di password deboli.

NordPass, inoltre, garantisce all’utente anche la possibilità di sfruttare un servizio aggiuntivo: il tool analizza il web alla ricerca di database violati e avvisa l’utente nel caso in cui le proprie password potrebbero essere in pericolo. Tutti i dati salvati possono essere protetti con un sistema di autenticazione a più fattori e dalla biometria.

Per accedere subito alla promo e iniziare a utilizzare NordPass basta seguire il link qui di sotto. Il password manager ha un costo di 1,49 euro al mese scegliendo il piano biennale con 30 giorni di garanzia di rimborso.

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Abbonamenti Facebook e Instagram violano tre leggi

Gio, 01/23/2025 - 18:55

BEUC ha inviato una lettera alle autorità europee per segnalare la possibile violazione di tre leggi con la nuova versione dell’abbonamento a Facebook e Instagram annunciata da Meta a metà novembre 2024. L’organizzazione che include 44 associazioni dei consumatori aveva già evidenziato la pratica illegale dell’azienda di Menlo Park a fine novembre 2023.

Violazione di UCPD, GPDR e DMA

In seguito all’indagine avviata a fine marzo 2024, la Commissione europea ha stabilito che il modello “Subscription for no ads”, noto anche come “Pay or consent“, non rispetta il Digital Markets Act (DMA) perché non permette una libera scelta agli utenti. In pratica si possono eliminare le inserzioni personalizzate solo pagando un abbonamento.

Meta ha successivamente ridotto da 9,99 a 5,99 euro/mese su web (da 12,99 a 7,99 euro/mese su app) il costo degli abbonamenti e aggiunto l’opzione per visualizzare meno inserzioni personalizzate. Verranno però aggiunte inserzioni che non potranno essere evitate per alcuni secondi.

L’azienda di Menlo Park spera che queste modifiche consentano di evitare una sanzione. Il risultato dell’indagine si conoscerà entro marzo 2025. Secondo BEUC non è cambiato nulla rispetto alla prima versione perché gli utenti non possono scegliere liberamente. L’organizzazione afferma che Meta:

  • utilizza pratiche fuorvianti, termini poco chiari e un design dell’interfaccia confuso per indirizzare gli utenti verso la sua opzione preferita
  • non offre agli utenti la possibilità di esprimere liberamente il proprio consenso al trattamento dei dati e non minimizza i dati che raccoglie dagli utenti
  • degrada il servizio agli utenti che non acconsentono all’uso dei propri dati personali

BEUC chiede quindi alla Data Protection Commission dell’Irlanda, alla Consumer Protection Cooperation Network e alla Commissione europea di verificare il rispetto del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), della Direttiva sulle pratiche commerciali sleali (UCPD) e del Digital Markets Act da parte di Meta.

Samsung Galaxy Tab S9 FE+: tablet Android al minimo storico Amazon

Gio, 01/23/2025 - 18:31

Un tablet ideale per ogni uso, dall’intrattenimento al lavoro fino allo studio, è disponibile in offerta su Amazon ad un prezzo molto interessante. Parliamo di Samsung Galaxy Tab S9 FE+, dotato di display TFT da 12,4 pollici, con 8GB di RAM e memoria interna da 128GB, che può essere tuo a soli 499 euro invece di 611,60.

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Samsung Galaxy Tab S9 FE+ in offerta: le caratteristiche del tablet

Samsung Galaxy Tab S9 FE+ è un tablet eccezionale dotato di un ampio display da 12,4 pollici con tecnologia TFT LCD PLS ideale per ogni genere di contenuto: con 8GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione espandibile tramite microSD potrai gestire facilmente multitasking, app creative e file di grandi dimensioni.

Il processore Exynos 1380 assicura infatti prestazioni fluide e reattive, mentre la batteria da 10.090mAh, con ricarica rapida da 25W grazie al caricatore incluso nella confezione, ti darà modo di usarlo per tutto il giorno senza problemi. La confezione include anche la S Pen, resistente all’acqua, con cui scrivere, disegnare e prendere appunti su schermo.

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Dal design moderno e colorato, con certificazione IP68 che lo rende resistente all’acqua e alla polvere, è un tablet ideale per te che sei sempre un movimento hai bisogno di un dispositivo affidabile in qualsiasi situazione. Acquistalo adesso al minimo storico di 499 euro.

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VPN per una connessione anonima e sicura: è il momento di scegliere NordVPN

Gio, 01/23/2025 - 18:09

Una VPN può garantire una connessione anonima e sicura. Sfruttando la crittografia del traffico dati, infatti, è possibile nascondere il contenuto delle informazioni trasmesse durante l’accesso a Internet. Anche l’IP della connessione viene nascosto ed è anche possibile ottenere un IP di un altro Paese (collegandosi a un server VPN situato all’estero) in modo da evitare blocchi geografici e censure.

La soluzione giusta per utilizzare un servizio di questo tipo è rappresentata da NordVPN. Il servizio in questione prevede un costo di 3,39 euro al mese, con la possibilità di attivare il piano biennale con 30 giorni di garanzia di rimborso. L’offerta è accessibile tramite il sito ufficiale di NordVPN.

Attiva qui NordVPN

Perché scegliere NordVPN per una connessione sicura e anonima

Con NordVPN è possibile sfruttare una VPN:

  • senza limiti di banda e di traffico dati
  • con una protezione costante della crittografia
  • con la possibilità di ottenere l’indirizzo IP di un altro Paese, grazie a un network di migliaia di server sparsi in tutto il mondo
  • con la possibilità di utilizzare la rete da 10 dispositivi in contemporanea utilizzando le app di NordVPN disponibili per tutti i principali sistemi operativi
  • con una politica no log che assicura l’assenza di un tracciamento e della raccolta dei dati di utilizzo da parte del servizio

NordVPN, quindi, è una VPN completa e ricca di vantaggi, che permette di sfruttare un collegamento a Internet senza limiti con la certezza di poter sfruttare una connessione anonima e priva di tracciamento.

Con la promozione in corso, NordVPN ora costa meno. Scegliendo il piano biennale, infatti, è possibile attivare la VPN con un prezzo ridotto a 3,39 euro al mese, con 30 giorni di garanzia di rimborso. Si tratta di un sistema semplice ed economico per poter sfruttare una connessione illimitata, sicura e anonima, su tutti i propri dispositivi.

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Mouse verticale Logitech per Mac: Amazon lo offre in maxi sconto (-34%)

Gio, 01/23/2025 - 17:35

Sconto molto interessante su Amazon su Logitech for Mac, un mouse ergonomico verticale wireless pensato per dispositivi Apple che puoi acquistare a soli 53,99 euro invece di 81,99. Una straordinaria occasione per rendere più confortevoli le tue giornate lavorative.

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Logitech Lift: ergonomia per il tuo Mac

Il mouse ergonomico verticale Logitech Lift è proprio pensato se trascorri molte ore davanti al tuo Mac. Merito del design verticale con un angolo di 57 gradi che favorisce una posizione naturale della mano, riducendo così l’affaticamento di polso e avambraccio.

La tecnologia Bluetooth Low Energy ti permetterà di collegarlo facilmente a MacBook Pro, MacBook Air, iMac e iPad, senza la necessità di ricevitori USB aggiuntivi. La rotella di scorrimento, fluida e silenziosa, ti aiuterà a navigare per documenti e pagine web senza distrazioni mentre con i clic silenzioso potrai mantenere un ambiente di lavoro tranquillo. I quattro pulsanti programmabili, invece, sono adatti alle tue esigenze personali.

Logitech Lift for Mac, mouse ergonomico wireless, Bluetooth, clic silenzioso, smartwheel silenziosa, 4 pulsanti personalizzabili, per macOS/iPadOS/MacBook Pro/Macbook Air/iMac/iPad - OffWhite

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Il mouse è certificato dagli ergonomisti ed è sviluppato per darti un’esperienza di utilizzo confortevole e sicura per la salute delle tue articolazioni, riducendo tensioni e sforzi muscolari.

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Perfetto per lavorare quindi in maniera più efficiente e confortevole, con Logitech Lift for Mac avrai la soluzione ideale per il tuo setup Apple: acquistalo a soli 53,99 euro invece di 81,99.

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Le 5 migliori estensioni per aggiungere più funzionalità a Google Maps

Gio, 01/23/2025 - 17:30

Google Maps è uno degli strumenti più utilizzati sui dispositivi mobili, ma le sue potenzialità vanno ben oltre la semplice individuazione delle indicazioni stradali, soprattutto su browser.

Oltre alla sua vasta gamma di funzionalità, Google Maps può essere ulteriormente potenziato tramite estensioni per browser, che ne migliorano l’efficienza e l’usabilità. Ecco cinque estensioni che rendono Google Maps più potente e comodo da usare.

Google Maps: le mappe espresse

Le estensioni disponibili su Chrome Web Store per Google Maps  offrono accessi rapidi e pratici a diverse funzionalità, come il calcolatore del costo del carburante, l’accesso facilitato a Google Maps e molte altre, rendendolo uno strumento ancora più potente e versatile per la pianificazione dei viaggi e la navigazione.

Andando per ordine, tra le estensioni più interessanti di Google Maps è possibile analizzare quella che permette di accedere alle mappe espresse, disponibile su Chrome Web Store. In questo caso, però, è importante specificare che per implementare questa funzionalità è necessario utilizzare una chiave API di Google Maps, che è gratuita. Per creare una chiave API, è necessario accedere a Google Maps Platform, procedere su “Chiavi e credenziali”, selezionare “Crea credenziali” e scegliere “Chiave API”. Una volta creata, la chiave API verrà visualizzata nella finestra di dialogo. La chiave API di Google Maps è necessaria per poter attivare l’estensione The Maps Express.

Nello specifico, l’estensione consente di effettuare ricerche di posizioni direttamente dalla pagina di navigazione, utilizzando la combinazione di tasti Alt + Shift + S su Windows, ⌥ + ⇧ + S su Mac, oppure facendo clic sull’icona dell’estensione. Inoltre, include una funzionalità di cronologia di ricerca, permettendo di salvare luoghi importanti o aggiungere determinati percorsi tra i preferiti.

Ottimizzazione del percorso di Google Maps

Google Maps offre una vasta gamma di funzionalità utili, ma talvolta alcuni dettagli potrebbero non soddisfare appieno tutte le esigenze. Per migliorare la precisione nella pianificazione di un viaggio, è possibile sfruttare l’estensione Routora. Questa estensione è particolarmente utile durante la pianificazione di itinerari con più destinazioni, poiché elenca le fermate nell’ordine in cui vengono inserite e calcola il percorso più veloce e breve.

Per aggiungere l’estensione Routora, è necessario utilizzare il browser Google Chrome e accedere al Chrome Web Store. Dopodiché, cercare “Routora” e procedere con l’aggiunta dell’estensione cliccando su “Aggiungi”. Una volta completato questo passaggio, sarà sufficiente accedere a Google Maps e inserire le fermate come di consueto. Successivamente, si dovrà fare clic sull’icona di Routora nel pannello delle estensioni di Chrome. A questo punto si aprirà una nuova scheda con Google Maps, in cui le destinazioni saranno ottimizzate per il percorso più veloce e breve possibile. Questo metodo diretto e semplice consente di risparmiare tempo, ridurre i chilometri percorsi e diminuire le spese di carburante.

L’estensione Routora offre sia un accesso gratuito che a pagamento, con differenze significative nelle funzionalità disponibili. La versione gratuita consente di gestire fino a dieci fermate in auto, in bicicletta o a piedi. Tuttavia, per chi necessita di un supporto più completo per i propri viaggi, è consigliabile optare per la versione a pagamento, che offre accesso illimitato e ulteriori funzionalità.

L’estensione per non perdere nessuna indicazione importante

Per velocizzare azioni frequenti durante la ricerca online, come salvare un punto di interesse e copiarlo su Google Maps, è possibile utilizzare l’estensione Share To Google Maps di Chrome. Questa estensione semplifica il processo di ricerca e riduce il tempo perso quando si trova un punto di interesse durante la navigazione online. Invece di aprire Google Maps e copiare manualmente le informazioni, permette di condividere direttamente su Maps qualsiasi indirizzo in modo rapido e veloce.

Nella pratica, accedendo al Chrome Web Store, è possibile installare questa comoda estensione. Una volta configurata, una piccola icona apparirà nella barra degli strumenti del browser.

Ogni volta che si visualizza una posizione o una coordinata interessante, sarà sufficiente fare clic destro su di essa e scegliere “Condividi su Google Maps” o “Mostra su Google Maps”. L’estensione aprirà Google Maps in un’altra scheda con la posizione appena trovata. Questa estensione è particolarmente utile perché consente di non perdere nessuna indicazione importante, permettendo di esplorarla in un secondo momento. Per quanto riguarda le limitazioni d’uso, l’estensione Share To Google Maps permette di salvare fino a cinque posizioni che possono essere modificate o eliminate in qualsiasi momento.

Costo del carburante: il calcolatore per Google Maps

Durante la pianificazione di un viaggio, uno degli aspetti più importanti da considerare è la stima della spesa per il carburante. Diverse applicazioni permettono di gestire e comprendere quale sarà questo costo, ma per rendere tutto comodamente accessibile tramite Google Maps è possibile aggiungere un’interessante estensione al browser: Google Maps Fuel Cost Calculator.

Come per le altre estensioni, Google Maps Fuel Cost Calculator deve essere aggiunta al browser per poter essere utilizzata. Nella pratica, basterà accedere al Chrome Web Store, cercare Google Maps Fuel Cost Calculator e procedere su aggiungi. Una volta completata l’installazione, sarà possibile accedere all’estensione cliccando sull’icona nella barra degli strumenti di Chrome.

Con un semplice clic, si avrà accesso a una serie di specifiche da inserire per permettere all’estensione di calcolare il prezzo del carburante il base al tipo di viaggio. Queste specifiche includono, ad esempio, il livello di consumo della propria auto, l’unità di misura di Google Maps come miglia o chilometri e il prezzo del carburante al punto di partenza. Dopo aver inserito tutti i dati, è necessario procedere su “Salva”.

A questo punto, ogni volta che si pianificherà un viaggio su Google Maps, l’estensione calcolerà la distanza e fornirà una stima del costo del carburante, aggiornando automaticamente la spesa a ogni cambiamento. Questo strumento si rivela particolarmente utile per chi desidera avere un controllo preciso delle spese di viaggio.

Ripristinare il pulsante di ricerca di Google Maps

Oltre alle estensioni implementate per aggiungere nuove funzionalità e migliorare Google Maps, in alcuni casi l’esigenza è semplicemente quella di ripristinare una funzionalità che in passato era presente ma a oggi non più disponibile, come nel caso del pulsante Maps, visibile nella pagina di ricerca. Nello specifico, la sezione Maps nella pagina di ricerca su Google Chrome da marzo 2024 è stato eliminato in Europa. Tuttavia, grazie a “Google Search Maps Button” è possibile ritrovare la comodità di avere l’opzione Maps nella pagina di ricerca.

Una volta aggiunta, questa estensione sarò possibile visualizzare nuovamente la dicitura Maps nelle opzioni di ricerca, consentendo un accesso più rapido e facile a Google Maps. Basterà installare l’estensione per accedere nuovamente a Google Maps con un solo click.

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Mercato mobile: indagini su Apple e Google in UK

Gio, 01/23/2025 - 17:23

Come anticipato due mesi fa, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato due indagini nei confronti di Apple e Google per valutare la posizione nei rispettivi ecosistemi mobile sulla base del Digital Markets, Competition and Consumers Act (DMCC) in vigore dal 1 gennaio. Il primo procedimento è stato avviato sui servizi di ricerca di Google.

Apple e Google ostacolano la concorrenza?

Scopo dell’indagine è stabilire se Apple e Google devono ricevere lo Strategic Market Status (SMS), equivalente in pratica alla designazione come gatekeeper sulla base del Digital Markets Act in Europa. Le due aziende dominano infatti il mercato mobile nel Regno Unito con sistema operativo (iOS e Android), store (App Store e Play Store) e browser (Safari e Chrome).

Apple e Google esercitano quindi una considerevole influenza su gran parte dei contenuti e dei servizi offerti sui dispositivi mobile. In dettaglio, l’autorità antitrust valuterà se esistono barriere che impediscono ai concorrenti di offrire prodotti e servizi sulle piattaforme di Apple e Google, se vengono favoriti app e servizi delle due aziende e se vengono imposte condizioni sleali agli sviluppatori per la distribuzione delle app.

Le indagini prevedono tre fasi e termineranno entro il 22 ottobre 2025. Se Apple e Google verranno designate SMS, la CMA potrà imporre rimedi, come l’accesso alle funzionalità chiave o la possibilità per gli utenti di scaricare app dall’esterno degli store e di usare metodi di pagamento alternativi.

Un portavoce di Apple ha dichiarato:

Continueremo a collaborare in modo costruttivo con la CMA durante l’indagine. Apple crede in mercati fiorenti e dinamici in cui l’innovazione può prosperare. Affrontiamo la concorrenza in ogni segmento e giurisdizione in cui operiamo e il nostro obiettivo è sempre la fiducia dei nostri utenti. Solo nel Regno Unito, l’economia delle app iOS supporta centinaia di migliaia di posti di lavoro e consente agli sviluppatori grandi e piccoli di raggiungere gli utenti su una piattaforma affidabile.

Una simile dichiarazione è arrivata anche da Google. L’azienda di Mountain View sottolinea che Android è una piattaforma aperta che offre una maggiore scelta per app store, browser e pagamenti mobile.

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La tua privacy è in pericolo: riprendi il controllo con un solo strumento

Gio, 01/23/2025 - 16:26

Viviamo in un’epoca in cui la privacy di ogni persona è in pericolo. Ogni azione online lascia un’impronta, che sia un acquisto, una registrazione o semplicemente la navigazione su un sito web. Queste tracce possono diventare una miniera d’oro per cybercriminali e aziende poco etiche, interessate a sfruttare i tuoi dati personali. È qui che entra in gioco Surfshark Alert, lo strumento progettato per chi vuole riprendere il controllo della propria identità digitale. Adesso questo tool è in forte sconto: il piano biennale Surfshark one costa solo 2,69€ al mese, grazie ad un ribassamento dell’85% rispetto al prezzo originario.

Vai all’offerta di Surfshark

Surfshark Alert: lo scudo che protegge la tua privacy

Surfshark Alert monitora costantemente il web e il dark web, avvisandoti in tempo reale se i tuoi dati personali, come email, numeri di carte di credito o documenti, vengono esposti o compromessi. Con una segnalazione immediata, potrai agire tempestivamente, evitando danni maggiori come furti d’identità o perdite economiche.

Questo tool è parte del pacchetto Surfshark One, che include anche una VPN illimitata, un antivirus avanzato e un motore di ricerca privato. Una combinazione di servizi che ti consente di navigare senza pubblicità, proteggere i tuoi dispositivi da malware e mantenere la tua privacy e la tua attività online completamente anonima.

Grazie alla promozione in corso, puoi attivare il piano biennale Surfshark One con l’85% di sconto, pagando solo 2,69€ al mese e ricevendo 3 mesi aggiuntivi gratuiti. Inoltre, puoi contare su una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni, utili per provare il servizio.

Questa è un’occasione unica per garantire una protezione completa a un prezzo davvero competitivo. Non aspettare che i tuoi dati finiscano nelle mani sbagliate: vai sul sito di Surfshark e attiva Alert. Così proteggi la tua privacy online in modo semplice ed efficace.

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Brevetti nel settore tech: scontro Europa-Cina

Gio, 01/23/2025 - 16:23

La Commissione europea ha chiesto l’intervento dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) per eliminare le pratiche commerciali sleali e illegali della Cina nel settore delle proprietà intellettuali. I tribunali cinesi possono fissare le royalties per i cosiddetti brevetti essenziali, danneggiando le aziende europee che operano in diversi mercati.

Scontro sui brevetti di alta tecnologia

I brevetti essenziali riguardano numerose tecnologie presenti in prodotti che soddisfano uno standard, come il 5G nei telefoni cellulari. Le aziende europee detengono molti brevetti, in particolare nel settore delle telecomunicazioni, che consentono di avere un vantaggio tecnologico.

La Cina ha autorizzato i suoi tribunali a fissare percentuali obbligatorie mondiali (royalties) per i brevetti essenziali dell’UE, senza il consenso dei titolari. Le aziende europee sono quindi costrette a ridurre le royalties per offrire ai produttori cinesi un accesso più economico alle tecnologie europee.

Secondo la Commissione, tali pratiche sono incompatibili con l’accordo del WTO sui diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS). Per questo motivo è stato chiesto l’avvio di consultazioni come primo passo della procedura di risoluzione delle controversie in seno al WTO.

Il caso è correlato ad un’altra disputa iniziata quasi tre anni fa. Da agosto 2020, i tribunali cinesi emettono le cosiddette “anti-suit injunctions” e minacciano sanzioni per impedire ai titolari dei brevetti di far valere i loro diritti di proprietà intellettuale rivolgendosi ad un tribunale non cinese. La decisione del WTO dovrebbe essere pubblicata entro marzo 2025.

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TV 4K Samsung da 55 pollici con Tizen a 399€: l'offerta a tempo

Gio, 01/23/2025 - 16:22

Al prezzo stracciato di soli 399 euro, la TV 4K da 55 pollici della serie Samsung DU7190 è l’affare che stavi aspettando per il tuo salotto. Non perdere tempo e cogli al volo l’opportunità: è un’offerta a tempo proposta da Amazon, potrebbe scadere da un momento all’altro.

Compra la TV 4K in offerta a tempo

Affare su Amazon per la TV Samsung DU7190 (55″, 4K)

Integra un pannello Crystal UHD di alta qualità, il supporto all’intelligenza artificiale di Bixby, Alexa e Assistente Google. La piattaforma software è Tizen con tutte le applicazioni per l’accesso alle piattaforme di streaming. Ha inoltre in dotazione il telecomando con microfono per cercare e controllare i contenuti multimediali con la propria voce. Non mancano poi il decoder DVB-T2 per il nuovo digitale terrestre e un comparto audio avvolgente con Q-Symphony & OTS Lite. Puoi visitare la pagina dedicata alla promozione per conoscere tutti gli altri dettagli. Qui sotto il design del televisore appeso alla parete (nella confezione è incluso il supporto per appoggiarlo a un qualsiasi ripiano).

In conclusione, l’affare di oggi su Amazon propone la TV 4K da 55 pollici della serie Samsung DU7190 al prezzo di soli 399 euro. Lo sconto è automatico, non c’è bisogno di attivare coupon né di inserire codici promozionali: devi solo metterla nel carrello per approfittarne.

Compra la TV 4K in offerta a tempo

Come anticipato, trattandosi di un’offerta a tempo potrebbe scadere o andare sold out da un momento all’altro. Se sei interessato, ti consigliamo di effettuare subito l’ordine per ricevere il televisore direttamente a casa tua con la consegna gratuita entro pochi giorni. Sia la vendita che la spedizione sono a carico di Amazon.

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Linux 6.14 aggiunge il supporto per il tasto Copilot di Microsoft

Gio, 01/23/2025 - 15:59

Linux 6.14 implementerà un’importante novità che gli permetterà di supportare il tasto Copilot di Microsoft, che caratterizza i recenti portatili della casa di questa fascia. Ciò consentirà di sfruttare completamente tutte le funzionalità dei dispositivi, qualora si decidesse di passare a una distribuzione Linux. Il tasto permette l’avvio rapido del chatbot dell’azienda o di altri di terze parti.

Nella prossima versione del kernel, il tasto potrà essere mappato liberamente in modo che qualsiasi software possa deciderne l’azione da assegnare, dando potenzialmente maggior libertà di personalizzazione agli utenti.

Linux 6.14: il tasto Copilot di Microsoft sarà mappabile a piacimento

La nuova modifica apportata al driver della tastiera “atkbd” su Linux 6.14 mappa ora il tasto F23 per consentire il supporto di un’azione di scelta rapida personalizzabile ed è stata realizzata da un ingegnere Lenovo, che spiega nel dettaglio:

“Microsoft ha definito Meta+Shift+F23 come scorciatoia Copilot invece di un codice tasto dedicato, e diversi vendor hanno le loro tastiere che emettono questa sequenza in risposta agli utenti che premono un tasto “Copilot” dedicato. Sfortunatamente la tabella di mappatura dei tasti predefinita in atkbd non mappa lo scancode 0x6e (F23) e quindi la combinazione di tasti non funziona anche se lo spazio utente è pronto a gestirlo.

 

Poiché questo comportamento è comune tra più vendor e lo scancode è attualmente inutilizzato, mappa 0x6e al codice tasto 193 (KEY_F23) in modo che la sequenza di tasti venga generata correttamente.”

Naturalmente spetterà ora agli ambienti desktop Linux determinarne il comportamento, una volta premuto il tasto Copilot, optando sicuramente per una personalizzazione utente.

La nuova patch per Linux 6.14 faceva parte degli aggiornamenti input, da poco inviati con una richiesta di inserimento. In questa patch, è anche presente il supporto per i controller XPad, che vengono comunemente usati, permettendo l’uso di dispositivi e joypad come il controller QH Electronics, Wooting Two He, Nacon Evol-X Xbox One, il Nacon Pro Compact e il ricevitore wireless Xbox 360 non ufficiale.

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Connessione dati all'estero facile e veloce con Saily

Gio, 01/23/2025 - 15:59

Saily è il segreto per avere una connessione dati sempre pronta all’uso quando viaggi all’estero. Dai creatori di NordVPN, questa piattaforma ti offre piani dati eSIM convenienti per le tue trasferte con una sola eSIM che funziona per tutti i paesi supportati: e sono tantissimi.

Scarica l’app Saily

Come funziona Saily e perché dovresti utilizzarla per i tuoi viaggi

Le eSIM di Saily ti offrono numerosi vantaggi. Prima di tutto puoi avere un piano dati per il paese verso il quale sei diretto subito pronto non appena arriverai a destinazione: non dovrai quindi cercare di capire quali saranno i costi del roaming oppure cercare di acquistare una SIM locale con tutte le difficoltà del caso.

Il bello è che funziona tutto dall’applicazione per smartphone: attivi la tua eSIM e poi ti basta scegliere il paese della tua destinazione, selezionare il piano dati più adatto alle tue esigenze, attivarlo prima di partire e potrai subito utilizzarlo. Saily copre oltre 190 destinazioni e ti garantirà sempre una connessione veloce, sicura e protetta: inoltre, sarai informato quando avrai usato più dell’80% del tuo piano dati per capire se dovrai aggiungerne altri in caso di necessità.

Scarica l’app Saily

Con servizio clienti disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, Saily risolve uno dei problemi più fastidiosi quando si viaggia all’estero, specie in paesi non coperti dalle reti europee. Risparmi, hai costi chiari sin dall’inizio ed eviti brutte sorprese. Scaricala adesso.

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