Ecco l’accessorio tech di cui non puoi fare a meno quest’estate
Il caldo di questi giorni ti sta rendendo la vita impossibile? Lavorare e studiare, ma anche cucinare e rilassarti a leggere un libro sono diventate attività stressanti per l’afa? Scopri come puoi rendere ogni tua attività più fresca e piacevole con il ventilatore da collo portatile HandFan. Oggi lo trovi in offerta a tempo su Amazon con il 20% di sconto a soli 31,99€. Regalati e regala un po’ di fresco.
3 ragioni per scegliere il ventilatore da collo portatile HandFan
- Autonomia super-lunga (fino a 48 h)
- Ventilazione a 360° e 6 velocità regolabili
- Design ergonomico e ricarica USB‑C
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Indossa il fresco in ogni momento della giornataIl ventilatore da collo portatile HandFan è un dispositivo che puoi sia indossare che tenere sulla scrivania, sul tavolo o sul comodino vicino al letto. In qualunque posizione lo metti puoi regolare l’orientamento delle due ventole così da avere una diffusione dell’aria sempre ottimale e in linea con le tue preferenze.
Quando lo indossi il ventilatore risulta leggero e non fastidioso, così che puoi usarlo quando stai camminando, mentre sei in cucina, a stirare o a fare qualche lavoro domestico. In ogni circostanza puoi beneficiare di un flusso d’aria costante e piacevole che riduce lo stress del caldo di stagione più intenso.
Il ventilatore da collo portatile HandFan integra una batteria da 10.000 mAh che ti assicura fino a 48 ore di utilizzo. Puoi ricaricarlo senza problemi grazie all’ingresso USB-C e puoi riporlo nella borsa o nello zaino senza problemi in quanto ha un design ergonomico pieghevole che ne riduce l’ingombro.
Ideale per chi…
- Passa molto tempo all’aperto
- Vuole un comfort prolungato
- Cerca sollievo al caldo di stagione
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Il MacBook Pro con display OLED arriva nel 2026
Del fatto che Apple sia intenzionata a implementare i display OLED anche sui suoi MacBook Pro se ne parla a più riprese ormai da tempo, ma a quanto pare l’attesa è finalmente finita, o quasi. Stando infatti a quanto emerso nelle scorse ore, l’arrivo è previsto per il prossimo anno.
MacBook Pro con display OLED in arrivo il prossimo annoSecondo un recente report diffuso dagli analisi di Omdia, i primi modelli di MacBook con schermo OLED arriveranno per l’appunto nel 2026. Anche se non viene fatta esplicita menzione per i MacBook Pro, è lecito desumere che i display OLED debutteranno prima sui modelli di laptop Apple di fascia alta e solo in un secondo momento sulla gamma MacBook Air di fascia bassa.
Il passaggio dalla tecnologia di visualizzazione mini-LED a OLED per i MacBook Pro porterà in dote molteplici vantaggi, come una maggiore luminosità, un rapporto di contrasto più elevato con neri più profondi, una migliore efficienza energetica per una maggiore durata della batteria.
In buona sostanza, dunque, il MacBook Pro dovrebbe ricevere la sua prima importante riprogettazione dal 2021 il prossimo anno, con l’implementazione del display OLED e un design più sottile. Inoltre, dovrebbero venire adoperati i chip M6, M6 Pro e M6 Max.
Da tenere presente che a dicembre scorso Omdia ha affermato che i modelli MacBook Pro del prossimo anno avranno una fotocamera a foro nella parte superiore dello schermo, invece di una tacca. Non è tuttavia chiaro quanto questa voce sia accurata e se si tratta quindi di un cambiamento effettivamente previsto nella tabella di marcia di Apple.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}iPhone 17 Pro: cambia il layout del MagfSafe
I prossimi iPhone 17 Pro e 17 Pro Max che Apple lancerà sul mercato questo autunno avranno un nuovo layout per il sistema MagSafe, sebbene i cambiamenti non siano di grossa portata rispetto ai modelli di smartphone del colosso di Cupertino esistenti. Lo si apprende da una recente foto, visibile in dettaglio tramite il link in fonte, diffusa online nelle scorse dal noto e solitamente abbastanza affidabile leaker Majin Bu.
iPhone 17 Pro: Apple rivede il layout del MagSafeAndando più in dettaglio, il leaker ha condiviso una foto della presunta matrice dei magneti MagSafe per custodie di terze parti per iPhone 17 Pro e 17 Pro Max. Sui modelli di iPhone esistenti con MagSafe, i magneti formano un cerchio completo, mentre il nuovo layout ha un’apertura.
Considerando il fatto che di recente sono state diffuse indiscrezioni secondo cui Apple sarebbe intenzionata a spostare il logo presente sul retro degli iPhone 17 a causa del modulo fotocamera posteriore sempre più grande, l’adozione del nuovo layout per il MagSafe ha quindi uno scopo ben preciso: evita di coprire la “mela morsicata”.
Ad ogni modo, i produttori di custodie per iPhone con cui si è interfacciato Majin Bu hanno riferito che gli accessori MagSafe esistenti rimarranno compatibili con i modelli di iPhone 17 Pro e 17 Pro Max, per cui sembra che questo cambiamento sia puramente estetico, senza alcun miglioramento funzionale.
Da notare, però, che in precedenza è stato vociferato che le varianti Pro della nuova gamma di iPhone potrebbero offrire velocità di ricarica MagSafe leggermente superiori rispetto ai modelli precedenti con una versione rinnovata del caricabatterie MagSafe di Apple.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Google Foto si trasforma: nuova interfaccia e funzioni spostate
Google ha messo le mani su Foto e l’ha completamente trasformata. Non è il solito aggiornamento che sposta due pulsanti, ma un ripensamento totale.
Google Foto si rinnova: ecco cosa cambia davvero 1. L’interfaccia che si adatta allo smartphoneLa novità più evidente è la modalità luminosa, che finalmente fa quello che dovrebbe fare qualsiasi app moderna. Si sincronizza automaticamente con il tema del proprio telefono. Schermo chiaro o scuro, Google Foto ora si adegua senza che si debba armeggiare nelle impostazioni.
Quando si apre una foto, le informazioni principali saltano subito all’occhio: data, ora e luogo dello scatto compaiono in alto, chiari e leggibili. Niente più tap per scoprire quando è stata scattata quella foto delle vacanze dell’anno scorso.
2. I badge che semplificano tuttoSotto le informazioni base si trovano dei piccoli badge, che racchiudono le funzioni più usate. Si vuole riprodurre una foto live? C’è un badge. Si deve cambiare categoria a un’immagine? Altro badge. Salvare una foto condivisa? Badge anche per quello. È un approccio più diretto. Invece di cercare opzioni nascoste nei menu, si ha tutto a portata di mano.
3. Il menu dei tre puntini diventa centraleGoogle ha spostato molte funzioni sotto il classico menu a tre punti in alto a destra. Ora ci sono le Informazioni dettagliate, gli strumenti per Creare contenuti, il Cast, il download e Google Lens.
Già, Google Lens non sta più nella barra inferiore ma si è trasferito nel menu principale. Al suo posto c’è il nuovo “Aggiungi a“, che permette di archiviare foto, organizzarle in album o metterle al sicuro nella cartella bloccata.
4. Gestione delle foto multipleLe foto simili e gli scatti di foto a raffica hanno ora il loro menu dedicato. Quando si seleziona una miniatura, appare un menu a tre punti specifico che permette di cambiare l’immagine principale, rimuovere foto indesiderate o gestire tutto il gruppo con azioni in blocco.
Disponibilità prima su iPhone, poi su AndroidL’aggiornamento è già disponibile per chi ha un iPhone, mentre gli utenti Android dovranno aspettare ancora un po’. Big G promette “presto”, ma non specifica quando. Una scelta curiosa, visto che Android è il sistema operativo del gigante di Mountain View. È come se Apple rilasciasse prima un aggiornamento per i telefoni Samsung invece che per i propri iPhone. Probabilmente, ha solo scelto iOS come “banco di prova” per testare la funzione su un pubblico più ristretto prima del lancio su Android (che ha molti più utenti).
Google assicura che non hanno tolto niente. Tutto quello che si faceva prima si può ancora fare, solo che alcune opzioni si sono spostate, tutto qui. È più un riordino per rendere l’app più intuitiva per chi la usa tutti i giorni.
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A sollevare la questione è un report pubblicato da Media Matters: video razzisti creati con l’AI stanno generando milioni di visualizzazioni su TikTok. Alcuni di questi contenuti includono elementi come (citiamo letteralmente) la rappresentazione dei neri come scimmie e criminali e la presenza di immagini di neri con angurie e pollo fritto. Altri sono invece riconducibili a stereotipi antisemiti.
TikTok e i video AI razzisti generati da VeoIl primo dei due problemi a cui fa riferimento il titolo di questo articolo è quello già descritto: la presenza di clip che non dovrebbero circolare sulla piattaforma. È indice di un sistema per la moderazione che non funziona o che, in ogni caso, non lo fa a dovere. Alcuni dei filmati individuati sono raccolti nella collezione qui sotto, con un’indicazione sul numero delle riproduzioni ottenute.
La seconda questione da considerare è invece relativa allo strumento impiegato per la creazione. Molti dei video riportano l’etichetta “Veo” in un angolo. Si tratta di Veo 3, il nuovo modello di Google presentato nei mesi scorsi, accessibile pubblicamente e già finito sotto la lente di ingrandimento per i suoi filtri. È inevitabilmente da mettere in discussione l’efficacia delle protezioni implementate per evitare che possa essere utilizzato con queste finalità.
Qualcosa di molto simile (1, 2) sta accadendo anche toccando un altro tema caldo in questo momento negli Stati Uniti ovvero l’immigrazione e le proteste che da diverse settimane agitano il Paese.
Ariane de Selliers, portavoce di TikTok, ha dichiarato attraverso le pagine del sito The Verge che il social network è impegnato nella lotta ai contenuti riconducibili a razzismo o a comportamenti d’odio. Queste le sue parole.
Applichiamo in modo proattivo regole rigorose contro i discorsi e i comportamenti d’odio e abbiamo rimosso gli account che abbiamo identificato nel rapporto, molti dei quali erano già stati banditi prima della pubblicazione dello stesso.
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Google ha comunicato che alcuni Pixel 6a riceveranno un aggiornamento software obbligatorio per ridurre il rischio di surriscaldamento della batteria. La distribuzione avverrà gradualmente a partire dal prossimo 8 luglio. Gli utenti potranno eventualmente richiedere la sostituzione della batteria, un rimborso in contanti o uno sconto per gli acquisti sul Google Store.
Più sicurezza, meno autonomiaDiversi utenti hanno segnalato il surriscaldamento della batteria che, in alcuni casi, è andata a fuoco distruggendo lo smartphone. Nella versione QPR1 Beta 2 di Android 16 erano stati scoperti gli indizi relativi alla novità annunciata ieri sera da Google. Il Battery Performance Program per Pixel 6a prevede due opzioni principali.
A partire dall’8 luglio verrà distribuito un aggiornamento software obbligatorio per gli smartphone interessati. Ciò significa che verrà scaricato e installato automaticamente (se lo smartphone è connesso ad Internet).
Quando la batteria raggiungerà i 375 cicli di ricarica, l’utente vedrà una notifica di promemoria. Quando arriverà a 400 cicli di ricarica verrà attivata la nuova funzionalità di gestione della batteria per limitare i rischi di surriscaldamento. L’aggiornamento ridurrà la capacità della batteria per motivi di sicurezza, quindi gli utenti noteranno un’autonomia inferiore.
Google non ha spiegato la causa del surriscaldamento, né il motivo per cui sono interessati alcuni Pixel 6a mentre altri funzionano senza problemi. Per i dispositivi idonei (gli utenti devono inserire alcuni dati in questa pagina, tra cui il numero IMEI, per la verifica) è possibile chiedere la sostituzione della batteria senza costi.
Questa opzione sarà disponibile a partire dal 21 luglio solo in alcuni paesi (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Singapore, Giappone e India). Successivamente sarà disponibile in altri paesi europei, Australia e Giappone. Se le scorte di batterie sono finite è possibile chiedere un rimborso in contanti o uno sconto (credito) per gli acquisti sul Google Store.
Le suddette opzioni sono disponibili per gli utenti che hanno acquistato il Pixel 6a entro 2 luglio 2025 e fino all’8 luglio 2026. Prima della sostituzione della batteria verrà effettuata un’ispezione dello smartphone. Se verranno riscontrati altri tipi di danno potrebbe essere negata la sostituzione senza costi. L’utente riceverà quindi una stima della spesa.
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Immaginiamo di pagare un’assicurazione auto e scoprire che quando si ha un incidente nessuno risponde al telefono. È esattamente quello che sta succedendo con Meta Verified. Migliaia di utenti hanno pagato per un supporto che sparisce nel momento del bisogno.
Meta Verified e l’assistenza che non esisteQuando Meta ha lanciato il suo servizio a pagamento nel 2023, la promessa era seducente: paghi e avrai accesso diretto al supporto clienti. Per influencer, piccole aziende e creator, sembrava la soluzione perfetta per dormire sonni tranquilli. Ma quando il disastro arriva davvero, si scopre di aver comprato solo fumo.
Gli operatori liquidano con frasi fatte, chiudono le chat senza spiegazioni, mettono in attesa per ore solo per sentirsi dire “non possiamo aiutarti“. Alcuni utenti denunciano di essere finiti in lista d’attesa nonostante abbiano già pagato il servizio.
Il disastro dei ban di massaDa settimane migliaia di profili Instagram e Facebook spariscono nel nulla. Account con anni di storia, follower costruiti nel tempo, business interi che evaporano dall’oggi al domani. La causa? Nessuno lo sa con certezza. Alcuni pensano sia colpa dell’intelligenza artificiale impazzita, altri parlano di malware o di errori tecnici. Meta ammette solo il problema dei Gruppi Facebook, per tutto il resto fa spallucce.
Una petizione online ha raccolto oltre 25.000 firme di utenti disperati. Su Reddit si organizzano gruppi di auto-aiuto perché il supporto ufficiale brilla per la sua assenza. Le testimonianze sui forum sono impietose.
Alcuni insider avrebbero confidato che l’azienda è “sopraffatta da problemi di malware” e “sommersa di ticket di supporto“. Ma sono solo voci, perché ufficialmente Meta non conferma né smentisce.
Il silenzio di MetaAndy Stone, responsabile comunicazioni Meta, rifiuta qualsiasi commento. L’azienda latita, mentre migliaia di utenti paganti si disperano. Alcuni account stanno tornando online dopo settimane o mesi, senza spiegazioni né scuse. Come se nulla fosse successo. Come se anni di sacrifici distrutti fossero solo danni collaterali accettabili.
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Nell’era della gig economy elevata a modello di business ideale dalle piattaforme e con l’intelligenza artificiale che mette a rischio numerose professioni, nel nome della monetizzazione spinta, rischia quasi di sembrare fuori luogo parlare di etica applicata al mondo del lavoro. O, ancora più semplicemente, di buon senso e di rispetto. Eppure, c’è qualcosa nel caso Glovo che ancora, nonostante il momento storico, sta suscitando un’ondata di indignazione non solo tra chi è direttamente interessato dalla vicenda.
+2% per le consegne con il caldo: il bonus di GlovoI fatti, in breve. L’arrivo dell’estate ha portato con sé un’ondata di caldo record in tutto il Paese, da nord a sud, tanto che alcune regioni hanno deciso di imporre lo stop alle attività più a rischio nelle fasce orarie in cui il termometro fa segnare le temperature massime. Chi può (permetterselo) rimane a casa, insomma. E così, la società di delivery si trova a fare i conti con un numero di rider disponibili inferiore rispetto alla norma. Scatta l’idea: un bonus riconosciuto ai temerari che si mettono comunque in strada per le consegne.
- 2% per temperature tra 32 °C e 36 °C;
- 4% per temperature tra 36 °C e 40 °C;
- 8% per temperature superiori ai 40 °C.
È quanto si legge in una comunicazione aziendale inviata a chi collabora con la piattaforma. Un compenso extra per coloro che decidono di mettersi in strada nonostante il caldo torrido. A conti fatti, il guadagno aggiuntivo si riduce a volte a pochi centesimi.
La società è intervenuta con una dichiarazione in cui afferma che non si tratta di un incentivo, ma di una misura compensativa.
L’attuale modello di collaborazione garantisce a ciascun rider la massima libertà di scelta su quando e come lavorare, anche in presenza di condizioni climatiche difficili. In questo contesto, il cosiddetto bonus previsto durante i periodi di caldo estremo nasce come una misura compensativa e non rappresenta in alcun modo un incentivo alla prestazione.
Basterebbe scambiare due chiacchiere con un qualsiasi rider per capire come anche la libertà di scelta a cui si fa riferimento è spesso influenzata da dinamiche bonus-malus legate a un algoritmo che premia disponibilità, costanza e tempestività. Questo non è però certo un problema di Glovo, ma delle basi sulle quali poggia la gig economy stessa.
Perché tutta questa enfasi nel sottolineare che non si tratta di un incentivo? Per la consapevolezza dei rischi per la salute che comporta l’attività in un contesto simile. Il risultato non cambia, ma la premessa sì: ti diamo più soldi (pochi) per le consegne a 40 °C, ma sei tu a scegliere di farlo, non ti stiamo invogliando. E pazienza se per molti lavorare non è un’opzione.
Fa caldo? Bevete alle fontanelleLa questione sarebbe con tutta probabilità passata inosservata senza la denuncia di NIdiL CGIL, venuta a conoscenza della proposta pochi giorni dopo aver incontrato i vertici dell’azienda per un confronto sul tema della sicurezza sul lavoro.
Un faccia a faccia durante il quale la piattaforma avrebbe rassicurato la rappresentanza sindacale sulla volontà di proteggere i rider fornendo loro preziosi consigli su come proteggersi dal caldo. Citiamo in modo letterale.
Indossare indumenti leggeri e protettivi; fare pause regolari in zone ombreggiate o climatizzate; controllare il proprio mezzo di trasporto; utilizzare app gratuite per individuare le fontanelle pubbliche.
Suggerimenti che NIdiL CGIL definisce utili, seppur non sufficienti, per i quali sarebbe stato sufficiente il buon senso. È la gig economy, bellezza.
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Un grande ritorno in questi giorni per la truffa che sfrutta UPS, noto corriere, per il furto di identità e di denaro. Gli utenti, che cadono nella trappola di questi cybercriminali, credono ingenuamente di trovarsi di fronte a una comunicazione ufficiale dell’azienda di trasporti e consegne.
Tutto inizia con una mail che avvisa il destinatario circa un pacco la cui consegna è in sospeso a causa di spese doganali da versare. Nella casella di posta elettronica, il mittente viene indicato come UPS, ma un esame attento dell’indirizzo per esteso dell’indirizzo rivela la truffa.
Un altro elemento incoerente permette di riconoscere la malafede della email. Infatti, sebbene il mittente compaia come UPS, all’interno della comunicazione, mantenendo stile e colori del logo ufficiale del corriere, è indicato IPS. Un particolare che molti utenti si perdono perché concentrati sul messaggio.
Truffa email UPS: come riconoscerla e difendersiCome puoi riconoscere la truffa email che sfrutta UPS? Ecco il testo originale del messaggio: “Caro cliente, Abbiamo rilevato che il suo pacco è momentaneamente in sospeso a causa di spese doganali non ancora saldate. Per garantire la consegna puntuale, la invitiamo a effettuare il pagamento ora“.
Elementi come “la invitiamo a effettuare il pagamento ora” evidenziano come i cybercriminali sfruttino il senso di urgenza per spingere la vittima all’azione. Altro elemento, il bottone “Completa la Consegna” che spinge all’azione immediata.
Per rendere più credibile la truffa email che sfrutta UPS è stato inserito anche un codice di tracciamento fasullo. Si tratta di un elemento importante per difendersi. Infatti, in caso di dubbi questo codice può essere copiato e incollato all’interno del sito ufficiale di UPS, raggiunto tramite browser dal motore di ricerca.
Inoltre, è importantissimo verificare sempre l’indirizzo email per esteso del mittente. In questo modo è possibile confrontarlo con il dominio ufficiale dell’azienda e così smascherare una pericolosa truffa a proprio danno.
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Una realtà che accomuna tutte le aziende è quella legata alle minacce informatiche. Tutte le aziende, infatti, regolarmente devono affrontare attacchi DDoS, campagne di phishing, furti di dati sensibili e tante altre tipologie di attacchi e criticità. Alla base di queste minacce non c’è solo l’abilità degli hacker, ma spesso anche l’assenza di basilari misure di sicurezza. NordLayer Business è la soluzione perfetta per tutte le aziende, e ora puoi acquistare il piano annuale con un importante sconto del 22%.
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I rischi per la cybersecurityMolte aziende si trovano ad affrontare rischi crescenti legati all’accesso da remoto e all’uso di dispositivi non protetti. Lavorare da casa o in mobilità, magari connessi a reti Wi‑Fi pubbliche, può esporre dati sensibili a intercettazioni. Inoltre, senza autenticazione a più fattori o un controllo centralizzato degli accessi, basta un solo account compromesso per mettere in pericolo l’intero sistema.
Anche i dispositivi non aggiornati rappresentano una minaccia, così come la mancanza di segmentazione della rete, che consente a un eventuale attacco di estendersi con facilità. NordLayer nasce proprio per risolvere questi problemi in modo semplice ed efficace. E ora è in promozione con piani a partire da meno di 7€ al mese.
NordLayer offre una soluzione completa per proteggere le aziende dai principali rischi informatici. Attraverso una VPN aziendale con crittografia avanzata, garantisce connessioni sicure ovunque, anche su reti pubbliche. Integra un’architettura Zero Trust, con autenticazione a più fattori e controllo dei dispositivi, consentendo l’accesso solo a utenti e hardware considerati conformi. La rete può essere segmentata per isolare i team e limitare la diffusione di eventuali minacce. Inoltre, NordLayer mette a disposizione funzionalità e strumenti in grado di prevenire attacchi e gestire tutto in modo semplice e sicuro.
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Per massimizzare la sicurezza dei propri dispositivi, quando si accede a Internet, è possibile puntare su AVG Ultimate. Il bundle in questione include diversi servizi e permette agli utenti di proteggere i propri dati e navigare con maggiore tranquillità.
Per chi sceglie questo servizio, infatti, c’è la possibilità di sfruttare una VPN illimitata, con la crittografia del traffico dati e l’uso della rete sicura senza alcun tracciamento. In aggiunta, è possibile sfruttare una suite di protezione per difendersi tra virus, malware, phishing e altre minacce informatiche.
AVG Ultimate è disponibile con uno sconto del 60%. Scegliendo la versione per 10 dispositivi, infatti, il servizio è ora attivabile con un costo di 51,99 euro per 12 mesi, senza alcun obbligo di rinnovo e con la possibilità di sfruttare una garanzia “soddisfatti o rimborsati” valida per i primi 30 giorni dall’attivazione.
Per accedere all’offerta e iniziare a utilizzare subito tutta la suite di protezione è possibile accedere al sito ufficiale di AVG, tramite il box qui di sotto.
Protezione al top con AVGScegliere AVG Ultimate significa poter contare su una suite di protezione completa. Il bundle include, infatti, AVG Secure VPN, un servizio in grado di garantire una connessione VPN senza limiti, con la protezione della crittografia del traffico dati, la possibilità di “spostare” il proprio IP in un altro Paese per evitare blocchi geografici e una navigazione senza tracciamento.
In aggiunta, AVG include il sistema di protezione contro virus, malware e altre minacce informatiche che permette di rilevare e bloccare il software potenzialmente dannoso per i propri dispositivi. C’è anche il tool per la protezione contro il phishing, che rileva e blocca questa tipologia di truffa sempre più diffusa.
AVG, inoltre, include anche lo strumento di verifica della sicurezza e dell’affidabilità della rete Wi-Fi e una serie di funzioni aggiuntive come AVG AntiTrack per proteggersi dal monitoraggio online, e AVG TuneUp, che permette di migliorare il funzionamento del proprio computer.
AVG Ultimate è disponibile oggi con il 60% di sconto: il prezzo si riduce a 51,99 euro con possibilità di utilizzo da 10 dispositivi in contemporanea (tra smartphone, tablet e computer) e con 30 giorni di garanzia di rimborso.
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Il Codice della Strada in vigore dal dicembre scorso ha introdotto il cosiddetto alcolock, sistema che impedisce l’avvio del veicolo se il guidatore non supera un test dell’alito (è la descrizione fornita dal ministero). Ora, con la firma del ministro Matteo Salvini sul decreto che ne definisce caratteristiche e modalità di installazione, il dispositivo si appresta a fare il suo debutto ufficiale.
Come funziona e per chi è obbligatorio l’alcolockCome si può immaginare, l’obiettivo è quello di incrementare la sicurezza stradale, scoraggiando la guida in stato di ebbrezza e impedendo che chi ha bevuto possa mettersi alla guida rappresentando un rischio, per sé e per gli altri. La prima cosa da chiarire è che non sarà obbligatorio per tutti.
L’installazione è prevista per i conducenti già sanzionati per essersi messi al volante con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Insomma, si tratta di una misura che mira a intervenire sui recidivi. Questi potranno guidare solo veicoli conformi, ovvero con alcolock installato.
Il funzionamento è del tutto simile a quello di un etilometro. Una volta effettuata la misurazione, il dispositivo autorizza l’accensione del motore solo con livello di alcol pari a zero. Altrimenti, non ci si muove.
Le officine autorizzate e il sigillo specialeCon il decreto odierno, il ministero fornisce linee guida precise sia alle officine autorizzate (l’elenco verrà pubblicato sul Portale dell’Automobilista) per il montaggio sia agli utenti. È previsto sia per i mezzi privati sia per quelli dedicati al trasporto di persone e merci e dovrà rispettare gli standard della normativa unionale.
In fase di installazione è applicato un sigillo speciale il cui obiettivo è prevenire qualsiasi tentativo di manomissione.
In caso di controlli su strada, il conducente dovrà esibire l’originale della dichiarazione di installazione e il certificato di taratura valido del dispositivo.
Efficacia da verificareLa volontà di aumentare la sicurezza stradale è legittima e sacrosanta, ma il voler perseguire l’obiettivo attraverso l’imposizione di un ennesimo obbligo (anche in termini di spesa) rischia di trasformare la misura in una novità accolta con ostilità.
Come si dice? Fatta la legge, trovato l’inganno. C’è chi già ne mette in dubbio l’efficacia: chi verificherà che un conducente ubriaco non faccia eseguire il test ad altri, prima di mettersi al volante? Forse non è l’approccio ideale nel momento storico in cui la mobilità ambisce a diventare smart.
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Un semplice tweet su X ha fatto impazzire il mondo. Un utente ha chiesto innocentemente se Google permetterà di “giocare con i video di Veo 3“. La risposta di Demis Hassabis, CEO di DeepMind, è stata un enigma: “Non sarebbe qualcosa di straordinario?“.
Ma è stato Logan Kilpatrick, responsabile di Google AI Studio, a scatenare le speculazioni: ha risposto solo con una serie di emoji del silenzio. Perché questi due messaggi hanno fatto tanto rumore? Nel mondo tech, quando i big non smentiscono ma fanno battute criptiche, di solito significa che qualcosa di grosso sta per arrivare.
now wouldn't that be something… https://t.co/WBeCMQye91
— Demis Hassabis (@demishassabis) July 2, 2025
Veo 3: Google sta creando videogiochi con l’intelligenza artificiale?Quando i dirigenti di Google iniziano a comunicare per emoji, qualcosa bolle in pentola… Ufficialmente, Google non ha nulla da condividere. Ma i segnali sono chiari: Veo 3 potrebbe essere molto di più di un semplice generatore di video AI. Potrebbe essere la chiave per costruire mondi virtuali giocabili.
Oggi Veo 3 è “solo” un generatore di video molto avanzato. Riesce a generare filmati che sembrano reali perché capisce come funziona la fisica del mondo reale: come cadono gli oggetti, come si muove l’acqua, come reagisce il fumo. Ma non è ancora un “world model“. La differenza è che un generatore di video crea sequenze che sembrano vere. Un world model invece simula un mondo vero dove si può interagire. Se si tocca una palla, rotola; se si accende un fuoco, brucia; se si apre una porta, si spalanca.
Perché Google sta andando in questa direzione? A dicembre hanno già lanciato Genie 2, che crea mondi di gioco “infiniti” dove ci si può muovere e interagire. Il mese dopo hanno formato un team specializzato proprio per simulare il mondo fisico. Stanno costruendo i mattoncini per passare dal “fare video” al “creare realtà”.
Il vero ostacolo non è la graficaIl problema non è fare video belli, quello Veo 3 lo sa già fare benissimo, persino con l’audio perfettamente sincronizzato. La vera sfida è un’altra: creare mondi che rispondono istantaneamente alle nostre azioni, in modo coerente e controllabile. Quando si clicca, si spara, o si salt, il mondo deve reagire subito e nel modo giusto.
Ecco dove potrebbe nascere la combinazione vincente: Veo 3 si occupa della parte “cinematografica” (come appare tutto), mentre Genie gestisce l’interattività (come tutto reagisce). Oggi Veo 3 è come un regista che fa bei film. Per i videogame serve un regista che improvvisa in tempo reale mentre l’utente gli dici cosa fare.
La guerra del gaming che sta per iniziare?Se Google decidesse di muoversi seriamente in questa direzione, si troverebbe a competere con Microsoft, Runway, Pika e, prima o poi, con Sora di OpenAI. Ma con le sue risorse e i suoi “muscoli” a livello di distribuzione, non ci metterebbe molto a schiacciare la concorrenza, i competitor farebbero bene a tenere gli occhi aperti.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Digitale Terrestre: la composizione MUX nazionali si aggiorna a luglio
Il digitale terrestre in questi giorni che hanno accolto il mese di luglio è stato protagonista di un importante aggiornamento. Si tratta della composizione dei MUX nazionali. Sono diverse le novità a livello di frequenze che sono state apportate. Cosa devi fare per ottenerle sul tuo televisore?
Digitale Terrestre: nuova composizione MUX e ricerca automatica dei canaliLa nuova composizione MUX nazionali ora è disponibile sul digitale terrestre. Per ottenerla e non avere problemi di sintonizzazione è necessario effettuare una ricerca automatica dei canali. Solo così otterrai la nuova composizione dei multiplex nazionali.
- MUX R RAI
Piemonte, Lombardia, Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata Ch 30 (Freq 546 Mhz), Valle d’Aosta, Trento, Liguria, Campania e Sardegna Ch 43 (Freq 650 Mhz); Rieti e Arezzo Ch 45 (Freq 666 Mhz); Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia Ch 37 (Freq 602 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 2/3 — (Disponibili 19.91 Mbps)
Rai 1 HD (LCN 1)
Rai 2 HD (LCN 2)
Rai 3 TGR Regione (LCN 3)
Rai 3 TGR Regione (LCN 3)
Rai 3 TGR Regione (LCN 3)
Rai News 24 (LCN 48,548)
Rai 3 HD (LCN 103)
Rai 3 TGR Regione (LCN 8XX)
Rai 3 TGR Regione (LCN 8XX)
Rai 3 TGR Regione (LCN 8XX) - MUX A RAI
Ch 26 (Freq 514 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 2/3 — (Disponibili 19,91 Mbps)
Rai 4 (LCN 21)
Rai 5 (LCN 23)
Rai Movie HD (LCN 24,524)
Rai Premium (LCN 25)
Rai Gulp (LCN 42)
Rai YoYo (LCN 43)
Rai Sport HD (LCN 58)
Rai 4K (LCN 101)
Rai Scuola HD (LCN 146)
Rai 4 HD (LCN 521)
Rai Premium HD (LCN 525)
Rai Storia HD (LCN 554)
Rai Radio 1 (LCN 701)
Rai Radio 2 (LCN 702)
Rai Radio 3 (LCN 703)
Rai GR Parlamento (LCN 704)
Rai Isoradio (LCN 705)
Rai Radio 3 Classica (LCN 706)
Rai Radio Kids (LCN 707)
Rai Radio Live Napoli (LCN 708)
Rai Radio Techete’ (LCN 709)
Rai Radio Tutta Italiana (LCN 710)
Rai Radio 1 Sport (LCN 711)
No Name Radio powered by Rai (LCN 712) - MUX B RAI DVB-T2
Ch 40 (Freq 626 Mhz) – P:32K QAM256 I.G 1/8 Fec 3/4 — (Disponibili 36,50 Mbps)
Rai 4 HD (LCN 21)
Rai Premium HD (LCN 25)
Rai News 24 HD (LCN 48)
Rai Storia HD (LCN 54)
Rai Scuola HD (LCN 57)
Rai 4K Test (LCN 100)
Rai Play (LCN 201)
Rai Radio 2 Visual HD (LCN 202)
Rai Play Sound (LCN 203)
Rai 1 HD (provvisorio) (LCN 501)
Rai 2 HD (provvisorio) (LCN 502)
Rai 3 HD (provvisorio) (LCN 503)
Rai 5 HD (LCN 523)
Rai Movie HD (LCN 524)
Rai Gulp HD (LCN 542)
Rai YoYo HD (LCN 543)
RTV San Marino (LCN 550)
Rai Sport HD (LCN 558)
RTV San Marino (LCN 831) - MUX MEDIASET 1
Ch 46 (Freq 674 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
Iris HD (LCN 22,522)
27Twentyseven HD (LCN 27,527)
La5 HD (LCN 30,530)
Mediaset Italia2 HD (LCN 49,549)
TGCOM24 HD (LCN 51,551)
RADIO 105 (LCN 66,566)
R101 TV (LCN 67,567)
tivù la guida (LCN 500)
Radio R101 (LCN 771)
Radio Monte Carlo (LCN 772)
RADIO 105 (LCN 785)
VIRGIN RADIO (LCN 786) - MUX MEDIASET 2
Ch 36 (Freq 594 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
QVC HD (LCN 32)
Cine34 HD (LCN 34,534)
Focus HD (LCN 35,535)
TOPcrime HD (LCN 39,539)
Boing (LCN 40,540)
Boing Plus (LCN 45,545)
Cartoonito (LCN 46,546) - MUX MEDIASET 3
Ch 38 (Freq 610 Mhz)
(In Sardegna Ch 29 – 538 Mhz – 38 – 610 Mhz; in Sicilia Ch 24 – 498 Mhz; in Calabria Ch 24 – 498 Mhz, escl. Cosenza e Crotone)
QAM64 I.G 1/4 Fec 3/4 — (Disponibili 22,39 Mbps)
Rete4 HD (LCN 4,104,504)
Canale5 HD (LCN 5,105,505)
Italia1 HD (LCN 6,106,506)
20 Mediaset HD (LCN 20,120,520)
Mediaset Extra HD (LCN 55,556)
Test HEVC main10 (LCN 200) - MUX D-FREE (MUX 3D-FREE)
Ch 24, freq. 498 MHz in gran parte d’Italia, escluse varie regioni/province/postazioni sulla fascia Tirrenica (Liguria, parte della Toscana tirrenica, parte dell’Umbria, parte del Lazio, parte della Campania, dove è irradiato sul Ch 23, freq. 490 MHz)
QAM64 I.G 1/4 Fec 3/4 — (Disponibili 22,39 Mbps)
BOM CHANNEL (LCN 68)
CANALE 122 (LCN 122)
LINEAGEM (LCN 132)
ArteIN (LCN 133)
DELUXE 139 (LCN 139)
PADRE PIO TV (LCN 145)
PRIMASET (LCN 149)
EQUtv (LCN 151)
Tesory Channel (LCN 152)
FASCINO TV (FASCINO TV 157 HD) (LCN 157)
Canale 165 (FASCINO TV 165) (LCN 165)
ORLERTV (LCN 166)
CANALE168 (LCN 168)
CANALE169 (LCN 169)
PRIMA FREE (LCN 170)
AP CHANNEL (269ITALIA) (LCN 220)
RADIO ROMA NETWORK (LCN 222)
Teleshopping (LCN 225)
Tesory Channel (LCN 228)
Terre Euganee Channel (LCN 231)
GENIUS 240 (LCN 240)
SICILIA 242 (LCN 242)
BABEL (LCN 244)
TCI (LCN 248)
MOMENTO TV (LCN 251)
Radio Radio TV (LCN 253)
ADNPLAY (LCN 254)
Maria Vision (LCN 255)
Onair Italia (LCN 256)
Byoblu (LCN 262)
NTR RADIO 264 MUSIC TV (LCN 264)
ARTEORA TV (LCN 267)
269ITALIA (CANALE 269 AP CHANNEL) (LCN 269)
Satisfaction TV (LCN 401)
My Plus Tv (LCN 402)
Nexum Channel (LCN 403)
Radio Margherita Più (LCN 825)
SUPERSIX (LCN 833)
9Novanta (LCN 990) - MUX CAIRO DUE
Ch 25 (Freq 506 Mhz) o Ch 33 (570 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 3/4 — (Disponibili 22,39 Mbps)
LA7 HD (LCN 7,107,507)
LA7d HD (LCN 29,229,529)
DONNA SPORT TV (DONNA TV) (LCN 62)
ALMA TV (LCN 65)
ITALIA 121 (LCN 121)
ARTE ITALIA 124 (LCN 124)
ARTE ITALIA 125 (LCN 125)
ITALIA 126 (LCN 126)
ITALIA 127 (LCN 127)
ITALIA 134 (LCN 134)
ITALIA 135 (LCN 135)
ITALIA 136 (LCN 136)
TELECAMPIONE (LCN 138)
ITALIA 142 (ITALIA 136) (LCN 142)
ITALIA 143 (ITALIA 135) (LCN 143)
ITALIA 148 (ITALIA 127) (LCN 148)
ITALIA 154 (ITALIA 136) (LCN 154)
ITALIA 155 (ITALIA 134) (LCN 155)
ITALIA 156 (ARTE ITALIA 124) (LCN 156)
ITALIA 159 (ITALIA 127) (LCN 159)
ITALIA 160 (ARTE ITALIA 125) (LCN 160)
ITALIA 161 (ITALIA 121) (LCN 161)
CANALE 163 (ODEON 24) (LCN 163)
ITALIA 164 (ITALIA 134) (LCN 164)
ITCHANNEL (LCN 221)
WELCOME IN (LCN 226)
CANALE 227 (LCN 227)
CANALE 232 (LCN 232)
CANALE 235 (LCN 235)
FRANCE 24 (LCN 241)
PAROLE DI VITA (LCN 245)
UNO SET (LCN 261)
CANALE 268 (LCN 268)
MADE IN BUSINESS (LCN 410)
IMPRESE (LCN 412)
ITALIAN FISHING TV CHANNEL (LCN 441)
ARTE E CULTURA (ARTE ATELIER) (LCN 455)
LA7 Test (LCN 829)
Caccia e Pesca (LCN 888)
LA7 TEST (LCN 907)
LA7 Servizi on demand (LCN 929)
LA7 on demand (LA7 HD) (LCN 997)
LA7 TEST (LCN 998)
LA7d TEST (LA7d HD) (LCN 999) - MUX PERSIDERA 1
Ch 44 (Freq 658 Mhz) o Ch 32 (562 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
NOVE (LCN 9,109,509)
Italia 53 (Casa Italia 53) (LCN 53)
HGTV – Home&Garden (LCN 56)
Motor Trend (LCN 59)
SPORTITALIA HD (LCN 60,560)
iL61 (LCN 61,561)
Deejay TV HD (LCN 69,569)
ITALIA CHANNEL (LCN 123)
GOLD TV ITALIA (LCN 128)
LA 4 ITALIA (LCN 129)
CHANNEL 24 (LCN 130)
RETE ITALIA (LCN 131)
LUXURY CHANNEL 137 (LCN 137)
STARMARKET (LCN 140)
Italia 141 (Italia 53) (LCN 141)
FIRE TV (LCN 147)
Italia 150 (Italia 53) (LCN 150)
TV 153 (LCN 153)
CANALE 162 (LCN 162)
PROMO FOOD (CHANNEL 24) (LCN 204)
PROMO TRAVEL (STARMARKET) (LCN 205)
PROMO HOME (RETE ITALIA) (LCN 206)
PROMO LIVING (LUXURY CHANNEL 137) (LCN 207)
PROMO LIFE (TV 153) (LCN 208)
PROMO SHOPPING (TV 153) (LCN 209)
CANALE 230 (LUXURY CHANNEL 137) (LCN 230)
CUSANO NEWS 7 (LCN 234)
CANALE 237 (LUXURY CHANNEL 137) (LCN 237)
PROMO KIDS (TV 153) (LCN 238)
CANALE 243 (TV 153) (LCN 243)
PROMO SPORT (TV 153) (LCN 250)
CANALE 263 (TV 153) (LCN 263)
RDS Social TV (LCN 265)
Radio Capital (LCN 713)
Radio Deejay (LCN 714)
Radio m2o (LCN 715)
RDS 100% GRANDI SUCCESSI (LCN 724)
Radio Maria (LCN 789) - MUX PERSIDERA 2
Ch 48 (Freq 690 Mhz) o Ch 42 (Freq 642 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
TV8 HD (LCN 8,108,508)
Cielo (LCN 26)
TV2000 (LCN 28,528)
K2 (LCN 41)
frisbee (LCN 44)
Super! (LCN 47)
Sky TG24 (LCN 50)
SUPERTENNIS (LCN 64)
RadioItaliaTV (LCN 70,570)
RADIO KISS KISS TV (LCN 158)
VH1 (LCN 167)
Radio 24 (LCN 246)
inBlu2000 (LCN 728)
RADIO VATICANA ITALIA (LCN 733)
R Italia SMI (LCN 770)
TV8 News On Demand - MUX PERSIDERA 3
Ch 47 (Freq 682 Mhz) o Ch 45 (Freq 666 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
Real Time (LCN 31)
Food Network (LCN 33)
RTL 102.5 (LCN 36)
Warner TV (LCN 37,537)
GIALLO (LCN 38)
DMAX (LCN 52)
CS24.LIVE (CANALE 63) (LCN 63)
CENTRO SERENA (LCN 144)
RTL 102.5 CALIENTE (LCN 233,533)
RADIO LIBERTA’ (LCN 252)
GAMBERO ROSSO (LCN 257)
RADIOFRECCIA (LCN 258,532)
BIKE (LCN 259)
URANIA (LCN 260)
RADIO ZETA (LCN 266,531)
AutoMoto (LCN 510)
RTL 102.5 (LCN 736)
RADIO ZETA (LCN 737)
RADIOFRECCIA (LCN 738)
RTL 102.5 TRAFFIC (LCN 739)
RTL 102.5 BEST (LCN 740)
RTL 102.5 NAPULE’ (LCN 741)
RTL 102.5 DISCO (LCN 742)
RTL 102.5 CALIENTE (LCN 743)
RTL 102.5 BRO&SIS (LCN 744)
CLASS CNBC (LCN 828)
CLASS TV MODA (LCN 883)
Digitale Terrestre: luglio inizia con la nuova numerazione dei canali
Tante novità a inizio luglio sulla piattaforma digitale terrestre. Infatti, proprio in queste ore è stata attivata la nuova numerazione LCN nazionale dei canali sulla piattaforma. L’unico modo per ottenerla subito è effettuare una ricerca automatica dei canali, anche se il tuo apparecchio ha attiva la risintonizzazione automatica.
Digitale Terrestre: nuova numerazione canali a livello nazionaleIn tutta Italia ora è attiva la nuova numerazione dei canali del digitale terrestre. Eccola qui sotto riportata in tutta la sua completezza.
1 Rai 1 HD
2 Rai 2 HD
3 Rai 3 TGR Regione
4 Rete4 HD
5 Canale5 HD
6 Italia1 HD
7 LA7 HD
8 TV8 HD
9 NOVE
10 Emittente locale
11 Emittente locale
12 Emittente locale
13 Emittente locale
14 Emittente locale
15 Emittente locale
16 Emittente locale
17 Emittente locale
18 Emittente locale
19 Emittente locale
20 20Mediaset HD
21 Rai 4 in conflitto LCN con Rai 4 HD
22 Iris HD
23 Rai 5
24 Rai Movie HD
25 Rai Premium in conflitto LCN con Rai Premium HD
26 Cielo
27 27Twentyseven HD
28 TV2000
29 LA7d
30 La5 HD
31 Real Time
32 QVC HD
33 Food Network
34 Cine34 HD
35 Focus HD
36 RTL 102.5
37 Warner TV
38 GIALLO
39 TOPcrime HD
40 Boing HD
41 K2
42 Rai Gulp
43 Rai YoYo
44 frisbee
45 Boing Plus
46 Cartoonito HD
47 Super!
48 Rai News 24 in conflitto LCN con Rai News 24 HD
49 Mediaset Italia2 HD
50 Sky TG24
51 TGCOM24 HD
52 DMAX
53 Italia 53 (Casa Italia 53)
54 Rai Storia HD
55 Mediaset Extra HD
56 HGTV – Home&Garden
57 Rai Scuola HD
58 Rai Sport HD
59 Motor Trend
60 SPORTITALIA HD
61 iL61
62 DONNA SPORT TV (DONNA TV)
63 CS24.LIVE (CANALE 63)
64 SUPERTENNIS
65 ALMA TV
66 RADIO 105
67 R101 TV
68 BOM CHANNEL
69 Deejay TV HD
70 RadioItaliaTV
75 France 24 HD (Valle d’Aosta)
76 RTS Un HD (Valle d’Aosta)
77 TV5 MONDE EUROPE (Valle d’Aosta)
100 Rai 4K Test
101 Rai 4K
103 Rai 3 HD
104 Rete4 HD
105 Canale5 HD
106 Italia1 HD
107 LA7 HD
108 TV8 HD
109 NOVE
120 20Mediaset HD
121 ITALIA 121
122 CANALE 122
123 ITALIA CHANNEL
124 ARTE ITALIA 124
125 ARTE ITALIA 125
126 ITALIA 126
127 ITALIA 127
128 GOLD TV ITALIA
129 LA 4 ITALIA
130 CHANNEL 24
131 RETE ITALIA
132 LINEAGEM
133 ArteIN
134 ITALIA 134
135 ITALIA 135
136 ITALIA 136
137 LUXURY CHANNEL 137
138 TELECAMPIONE
139 DELUXE 139
140 STARMARKET
141 Italia 141 (Italia 53)
142 ITALIA 142 (ITALIA 136)
143 ITALIA 143 (ITALIA 135)
144 CENTRO SERENA
145 PADRE PIO TV
146 Rai Scuola HD
147 FIRE TV
148 ITALIA 148 (ITALIA 127)
149 PRIMASET
150 Italia 150 (Italia 53)
151 EQUtv
152 Tesory Channel
153 TV 153
154 ITALIA 154 (ITALIA 136)
155 ITALIA 155 (ITALIA 134)
156 ITALIA 156 (ARTE ITALIA 124)
157 FASCINO TV (FASCINO TV 157 HD)
158 RADIO KISS KISS TV
159 ITALIA 159 (ITALIA 127)
160 ITALIA 160 (ARTE ITALIA 125)
161 ITALIA 161 (ITALIA 121)
162 CANALE 162
163 CANALE 163 (ODEON 24)
164 ITALIA 164 (ITALIA 134)
165 Canale 165 (FASCINO TV 165)
166 ORLERTV
167 VH1
168 CANALE168
169 CANALE169
170 PRIMA FREE
200 Test HEVC main10
201 RaiPlay
202 Rai Radio 2 Visual HD
203 RaiPlay Sound
204 PROMO FOOD (CHANNEL 24)
205 PROMO TRAVEL (STARMARKET)
206 PROMO HOME (RETE ITALIA)
207 PROMO LIVING (LUXURY CHANNEL 137)
208 PROMO LIFE (TV 153)
209 PROMO SHOPPING (TV 153)
220 AP CHANNEL (269ITALIA)
221 ITCHANNEL
222 RADIO ROMA NETWORK
225 Teleshopping
226 WELCOME IN
227 CANALE 227
228 Tesory Channel
229 LA7d
230 CANALE 230 (LUXURY CHANNEL 137)
231 Terre Euganee Channel
232 CANALE 232
233 RTL 102.5 CALIENTE
234 CUSANO NEWS 7
235 CANALE 235
237 CANALE 237 (LUXURY CHANNEL 137)
238 PROMO KIDS (TV 153)
240 GENIUS 240
241 FRANCE 24
242 SICILIA 242
243 CANALE 243 (TV 153)
244 BABEL
245 PAROLE DI VITA
246 Radio 24
248 TCI
250 PROMO SPORT (TV 153)
251 MOMENTO TV
252 RADIO LIBERTA’
253 Radio Radio TV
254 ADNPLAY
255 Maria Vision
256 Onair Italia
257 GAMBERO ROSSO
258 RADIOFRECCIA
259 BIKE
260 URANIA
261 UNO SET
262 Byoblu
263 CANALE 263 (TV 153)
264 NTR RADIO 264 MUSIC TV
265 RDS Social TV
266 RADIO ZETA
267 ARTEORA TV
268 CANALE 268
269 269ITALIA (CANALE 269 AP CHANNEL)
401 Satisfaction TV
402 My Plus Tv
403 Nexum Channel
410 MADE IN BUSINESS
412 IMPRESE
441 ITALIAN FISHING TV CHANNEL
455 ARTE E CULTURA (ARTE ATELIER)
500 tivù la guida
501 Rai 1 HD (provvisorio)
502 Rai 2 HD (provvisorio)
503 Rai 3 HD (provvisorio)
504 Rete4 HD
505 Canale5 HD
506 Italia1 HD
507 LA7 HD
508 TV8 HD
509 NOVE
510 AutoMoto
520 20Mediaset HD
521 Rai 4 HD
522 Iris HD
523 Rai 5 HD
524 Rai Movie HD
525 Rai Premium HD
527 27Twentyseven HD
528 TV2000
529 LA7d
530 La5 HD
531 RADIO ZETA
532 RADIOFRECCIA
533 RTL 102.5 CALIENTE
534 Cine34 HD
535 Focus HD
536 RTL 102.5
537 Warner TV
539 TOPcrime HD
540 Boing HD
542 Rai Gulp HD
543 Rai YoYo HD
545 Boing Plus
546 Cartoonito HD
548 Rai News 24
549 Mediaset Italia2 HD
550 RTV San Marino
551 TGCOM24 HD
554 Rai Storia HD
556 Mediaset Extra HD
558 Rai Sport HD
560 SPORTITALIA HD
561 iL61
566 RADIO 105
567 R101 TV
569 Deejay TV HD
570 RadioItaliaTV
701 Rai Radio 1
702 Rai Radio 2
703 Rai Radio 3
704 Rai GR Parlamento
705 Rai Isoradio
706 Rai Radio 3 Classica
707 Rai Radio Kids
708 Rai Radio Live Napoli
709 Rai Radio Techete’
710 Rai Radio Tutta Italiana
711 Rai Radio 1 Sport
712 No Name Radio powered by Rai
713 Radio Capital
714 Radio Deejay
715 Radio m2o
724 RDS 100% GRANDI SUCCESSI
728 inBlu2000
733 RADIO VATICANA ITALIA
736 RTL 102.5
737 RADIO ZETA
738 RADIOFRECCIA
739 RTL 102.5 TRAFFIC
740 RTL 102.5 BEST
741 RTL 102.5 NAPULE’
742 RTL 102.5 DISCO
743 RTL 102.5 CALIENTE
744 RTL 102.5 BRO&SIS
770 R Italia SMI
771 Radio R101
772 Radio Monte Carlo
785 RADIO 105
786 VIRGIN RADIO
789 Radio Maria
801 Rai 3 TGR Valle d’Aosta
802 Rai 3 TGR Piemonte
803 Rai 3 TGR Liguria
804 Rai 3 TGR Lombardia
805 Rai 3 TGR Veneto
806 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Bolzano
807 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Trento
808 Rai 3 TGR Südtirol
809 Rai 3 TGR Friuli Venezia Giulia
810 Rai 3 TGR Furlanija Krajina (Rai 3 Bis)
811 Rai 3 TGR Emilia-Romagna
812 Rai 3 TGR Toscana
813 Rai 3 TGR Marche
814 Rai 3 TGR Umbria
815 Rai 3 TGR Lazio
816 Rai 3 TGR Abruzzo
817 Rai 3 TGR Molise
818 Rai 3 TGR Campania
819 Rai 3 TGR Puglia
820 Rai 3 TGR Basilicata
821 Rai 3 TGR Calabria
822 Rai 3 TGR Sardegna
823 Rai 3 TGR Sicilia
825 Radio Margherita Piu’
828 CLASS CNBC
829 LA7 Test
831 RTV San Marino
833 SUPERSIX
883 CLASS TV MODA
888 Caccia e Pesca
907 LA7 TEST
908 TV8 News On Demand
929 LA7 Servizi on demand
990 9Novanta
997 LA7 on demand (LA7 HD)
998 LA7 TEST
999 LA7d TEST (LA7d HD)
Tutti i vantaggi della carta di credito PAYBACK American Express
Gli iscritti al programma fedeltà PAYBACK hanno la possibilità di accelerare la propria raccolta punti sottoscrivendo la carta di credito PAYBACK American Express. La quota annuale è gratuita e per richiederla è sufficiente un reddito lordo di 11.000 euro, la residenza in Italia e un conto bancario o postale con IBAN SEPA.
Attraverso la carta PAYBACK American Express si accumulano il doppio dei punti presso i partner del programma PAYBACK, potendo inoltre contare su una flessibilità di pagamento a tutto tondo.
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Punti doppi e quota annuale gratuitaTra i principali vantaggi della carta di credito PAYBACK American Express si annoverano il doppio dei punti sugli acquisti effettuati presso i negozi partner del programma fedeltà PAYBACK e l’assenza di canone legato all’utilizzo della carta. Riguardo ai punti doppi, PAYBACK e American Express sottolineano come al momento del pagamento occorra esibire il codice a barre presente sul retro della carta.
L’unica eccezione è data dalle stazioni di servizio Esso, dove è necessario presentare la propria carta fedeltà PAYBACK. Se non se ne ha ancora una, può essere richiesta sul sito PAYBACK.it oppure presso i partner del programma.
Su tutti gli altri acquisti, invece, la carta consente di ottenere 1 punto PAYBACK ogni 2 euro spesi.
Un ulteriore vantaggio collegato all’utilizzo della carta PAYBACK American Express è la flessibilità di pagamento. I titolari della carta possono infatti scegliere liberamente se pagare a saldo in un’unica soluzione oppure a rate con addebito di interessi.
Tutto quello di cui si ha bisogno per richiedere la carta di credito in questione è un reddito annuale lordo di almeno 11.000 euro, l’essere residente in Italia e avere un conto con IBAN appartenente al circuito SEPA.
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. L'emissione della Carta è a discrezione di American Express. Per maggiori informazioni sulle condizioni economiche e contrattuali consulta il Regolamento Generale e le Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori visitando il sito americanexpress.it/termini e condizioni. Prima di procedere alla richiesta della Carta, ricordati di scaricare e conservare una copia della documentazione pre-contrattuale e contrattuale relativa alla Carta da te richiesta. Mess. Pub. con fin. Prom. Verifica termini, condizioni ed esclusioni su PAYBACK.it
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ChatGPT: aumentano i clic verso i siti di notizie, ma non basta
ChatGPT sta diventando sempre più una fonte di notizie, ma c’è un problema. È vero che i referral da ChatGPT verso i siti di notizie sono letteralmente esplosi. Sono passati da meno di 1 milione di visite tra gennaio e maggio 2024 a oltre 25 milioni nel 2025. Un aumento di 25 volte. Però, non basta a compensare una crisi ben più profonda.
ChatGPT e il disastro silenzioso delle ricerche senza clicDal lancio delle AI Overview di Google a maggio 2024, il numero di ricerche di notizie sul web che non portano a nessun clic verso i siti di informazione è cresciuto dal 56% al 69% entro maggio 2025. In pratica, quasi 7 persone su 10 che cercano notizie online non visitano più i siti dei giornali.
Il traffico organico racconta una storia ancora più drammatica. È crollato da oltre 2,3 miliardi di visite al picco di metà 2024 a meno di 1,7 milioni oggi. Un’emorragia di visitatori che sta mettendo in ginocchio un’intera industria.
Non tutti i media stanno soffrendo allo stesso modo. Reuters ha visto crescere i referral da ChatGPT dell’8,9% anno su anno, NY Post del 7,1%, e Business Insider del 6,5%. Ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola. The New York Times, che sta facendo causa a OpenAI per l’uso non autorizzato dei suoi contenuti, ha registrato solo un aumento del 3,1%. Una coincidenza? Difficile pensarlo.
Com’è cambiato il comportamento dei lettoriLe richieste di notizie su ChatGPT sono cresciute del 212% da gennaio 2024 a maggio 2025. Ma è interessante notare cosa cercano le persone: finanza, sport e politica dominano le ricerche, ma stanno crescendo anche economia, meteo e altri argomenti.
Similarweb crede che questo cambiamento mostri qualcosa di importante: le persone stanno passando dalla ricerca di notizie fresche alla ricerca di spiegazioni approfondite tramite l’AI.
Offerwall di Google, la soluzione di GoogleGoogle ha lanciato Offerwall, un servizio che permette agli editori di sperimentare alternative alla monetizzazione basata sul traffico, come micropagamenti o iscrizioni alle newsletter. È un tentativo di dare una via d’uscita a chi vede evaporare i propri ricavi pubblicitari. Ma la verità, è che redazioni intere vengono smantellate. Non è solo una crisi passeggera, è un terremoto. L’industria dell’informazione sta vivendo una delle crisi più profonde della sua storia.
L’ammissione di OpenAISam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente ammesso: “Penso che ci saranno aree dove alcuni lavori spariranno, o forse ci saranno intere categorie di lavori che spariranno. E qualsiasi lavoro che scompare, anche se è positivo per la società e l’economia nel complesso, è molto doloroso – estremamente doloroso – in quel momento“.
Un’ammissione che suona come un epitaffio per migliaia di giornalisti che stanno perdendo il lavoro in questa transizione verso l’intelligenza artificiale. La crescita dei referral da ChatGPT è un segnale positivo, ma è come mettere un cerotto su una ferita profonda.
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Una VPN a 1,99€ è affidabile? Sì, se scegli quella giusta
L’estate è il periodo dell’anno in cui le persone più comuni conoscono per la prima volta una VPN, spesso e volentieri dopo aver letto in rete i problemi di sicurezza dei propri dati legati alle reti Wi-Fi pubbliche. Il problema è reale, purtroppo però la maggior parte degli utenti sceglie una VPN gratuita senza risolvere nulla.
Esistono due tipi di VPN: da una parte i servizi di rete privata free, dall’altra le VPN premium, cioè quelle a pagamento. Le prime, quelle gratuite per intenderci, promettono la privacy dei dati, in realtà però non sono affatto affidabili, anzi, diventano loro stesse fonti di nuovi problemi da non sottovalutare. Le seconde, le VPN che prevedono un costo, garantiscono invece una protezione adeguata e sono quelle da preferire.
Di fornitori VPN ce ne sono a bizzeffe oggigiorno, tanto che non è così semplice consigliare quale sia la VPN migliore tra tutte quelle disponibili sul mercato. Allora la domanda potrebbe essere: quanto devo spendere per una VPN affidabile? Se ad esempio trovo un servizio a 1,99 euro al mese, quest’ultimo è affidabile?
La risposta all’ultimo quesito è: dipende. Dipende da più fattori, come il brand, la presenza o meno di un’offerta, le funzionalità incluse, dove ha sede l’azienda, e altri elementi non trascurabili. Sotto i 2 euro è comunque possibile trovare diverse soluzioni interessanti, una su tutte quella di Private Internet Access, fornitore VPN con sede negli Stati Uniti d’America.
Private Internet Access, altrimenti noto anche con l’acronimo di PIA, si distingue rispetto alla concorrenza, a parte per il prezzo ultra concorrenziale, anche per una rigorosa politica no-log, essenziale per quanti vogliono difendere i loro dati personali da utenti malintenzionati ed eventuali cybercriminali.
Il piano di due anni di Private Internet Access è disponibile al prezzo scontato di 1,99 euro al mese, a cui si aggiungono 4 mesi extra in regalo.
Vai all’offerta di Private Internet Access
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Honor Magic V5: smartphone pieghevole supersottile
Il produttore cinese ha annunciato il nuovo Honor Magic V5. La versione Ivory White ha uno spessore di 8,8 millimetri (chiuso), quindi è lo smartphone pieghevole più sottile al mondo (Oppo Find N5 è 0,1 millimetri più spesso). Le specifiche sono ovviamente di fascia alta, come quelle di altri dispositivi della stessa categoria. La distribuzione internazionale inizierà nei prossimi mesi. Sul sito italiano è già presente la pagina ufficiale.
Honor Magic V5: specifiche completeLa versione Ivory White ha uno spessore di 8,8 millimetri quando chiuso e 4,1 millimetri quando aperto (escludendo la sporgenza del modulo fotografico). Il peso è 217 grammi. Le altre versioni (Black, Dawn Gold e Reddish Brown) sono più spesse (9 millimetri chiuso e 4,2 millimetri aperto) e più pesanti (222 grammi).
Honor ha utilizzato diversi materiali (fibra di carbonio per il display interno, vetro NanoCrystal Shield per il display esterno e acciaio per la cerniera) per offrire un’elevata resistenza a graffi, caduta e aperture/chiusure (oltre 500.000). Lo smartphone ha ricevuto anche le certificazioni IP58 e IP59.
Queste sono le specifiche: schermo OLED interno da 7,95 pollici (2352×2172 pixel), schermo esterno da 6,43 pollici (2376×1060 pixel), processore Snapdragon 8 Elite, 12/16 GB di RAM, 256/512 GB o 1 TB di storage, fotocamere posteriori da 50, 50 e 64 megapixel (principale, ultra grandangolare e teleobiettivo con zoom ottico 3x), fotocamera frontale da 20 megapixel, connettività Wi-Fi 7 e Bluetooth 6.0, GPS, Galileo, satellite, NFC e 5G, altoparlanti stereo, porta USB Type-C e batteria da 5.820 mAh (6.100 mAh nel modello da 1 TB) con ricarica rapida da 66 Watt e wireless da 50 Watt.
Il sistema operativo è MagicOS 9.01 basato su Android 15. Ci sono ovviamente varie funzionalità AI, tra cui l’assistente YOYO (solo in Cina). Il prezzo base è 8.999 yuan. In Italia arriveranno le versioni Ivory White, Black e Dawn Gold. Il precedente Honor Magic V3 costa 1.999,90 euro (12GB+512GB).
Usare ChatGPT per scrivere i messaggi, come rovinare un'amicizia
Molti pensano che nessuno si accorga quando ChatGPT scrive al loro posto. Ma la realtà è diversa. E le conseguenze sulla fiducia potrebbero essere più gravi del previsto.
Perché usare ChatGPT per scrivere messaggi può distruggere la fiducia degli amiciBusiness Insider ha raccolto una serie di testimonianze sull’argomento, tra cui quella di Sarah Chiappetta, marketing manager di San Francisco. La donna ha ricevuto un messaggio da un’amica. Troppo empatico. Troppo strutturato. Troppo perfetto. Il dettaglio che l’ha insospettita? Un trattino perfettamente posizionato. Chi usa davvero i trattini nei messaggi WhatsApp? La sensazione è stata straniante: stava parlando con la sua amica o con ChatGPT?…
Quella sensazione di leggere un testo prefabbricato ha cambiato per sempre la percezione del rapporto. Anche se non gliene ha mai fatto una colpa, qualcosa si è rotto. La spontaneità era morta, sostituita dalla perfezione artificiale.
E la generazione Z ha già capito il trucco. Un sondaggio di Hily rivela che il 45% dei giovani considera l’uso dell’AI nei messaggi personali come una perdita di autenticità. Il problema non è solo il messaggio, ma il significato nascosto. Quando si scopre che qualcuno usa ChatGPT, il messaggio che si riceve è doloroso: quella persona non ha voluto dedicare nemmeno il tempo di pensare a cosa dire.
La scienza conferma: l’AI uccide la fiduciaChatGPT scrive messaggi oggettivamente migliori. Più chiari, più empatici, più efficaci. Ma c’è un problema. Quando l’altra persona lo scopre, la relazione si raffredda immediatamente. Il paradosso è stato dimostrato da due studi, uno dell’Università di Cornell e l’altro dell’Università dell’Ohio.
Ma non tutto è perduto. Ci sono casi in cui ChatGPT diventa il mediatore perfetto. Business Insider riporta un il caso di una donna alle prese con il divorzio. La donna ha condiviso i suoi pensieri più rabbiosi con ChatGPT, poi ha chiesto di trasformarli in messaggi civili ma fermi per l’ex-marito. Il chatbot non ha creato nulla da zero, ha semplicemente limato gli spigoli.
È la fine della spontaneità?Il vero problema forse non è l’AI. È cosa succede alle nostre relazioni quando dubitiamo sempre. Jess Hohenstein, ex ricercatrice Cornell, prevede un ritorno massiccio alle conversazioni faccia a faccia. Perché? È l’unico modo per essere sicuri di parlare con un essere umano.