Google corregge due vulnerabilità zero-day in Android
Google ha rilasciato le patch di aprile per Android. Due correggono vulnerabilità zero-day già sfruttate durante attacchi informatici. Una di esse è stata utilizzata dalle autorità serbe per sbloccare lo smartphone di uno studente con il famoso tool di Cellebrite.
Dettagli sulle vulnerabilità zero-dayLe patch di sicurezza rilasciate da Google sono 62 in totale. Quelle del 1 aprile riguardano i componenti di Android, mentre quelle del 5 aprile riguardano anche componenti di terze parti (Arm, Qualcomm, MediaTek, Imagination-Technologies) e sottocomponenti del kernel. Tra questi ultimi ci sono quelli vulnerabili sfruttati dalle autorità serbe e dai cybercriminali.
Utilizzando il tool di Cellebrite, la polizia serba aveva sbloccato lo smartphone Android di uno studente arrestato durante una protesta a Belgrado. Ciò è stato possibile sfruttando una catena di tre vulnerabilità zero-day. Le patch sono state fornite da Google agli OEM il 18 gennaio. Le prime due (CVE-2024-53014 e CVE-2024-50302) erano state incluse nel codice sorgente di AOSP (Android Open Source Project) a febbraio e marzo.
Ora è disponibile anche la patch per la vulnerabilità zero-day CVE-2024-53197. È presente nel driver audio USB per dispositivi ALSA e permette di ottenere privilegi root (in pratica il controllo dello smartphone).
Anche la seconda vulnerabilità zero-day, indicata con CVE-2024-53150, è presente nel driver audio USB per dispositivi ALSA, ma permette di accedere ai dati conservati sullo smartphone.
Le patch di sicurezza sono state già rilasciate da Google per i suoi Pixel. Gli utenti che usano altri smartphone dovranno attendere la fine dei test effettuati dai produttori.
Musk usa video di Friedman come critica ai dazi di Trump
Elon Musk è sempre stato contrario ai dazi, e ora ha un motivo in più per lamentarsene. Dal 2 aprile, giorno in cui il presidente Trump ha annunciato i dazi, il suo patrimonio si è ridotto di circa 28 miliardi di dollari. La sua reazione non sorprende: Musk è noto per condividere apertamente le sue opinioni su X, e non ha perso occasione per ribadire la sua posizione anche stavolta.
La lezione della matita di Friedman che ha conquistato MuskMusk ha rispolverato un vecchio video di Milton Friedman che sta facendo discutere. L’economista Premio Nobel usa una semplice matita per raccontare una storia sorprendente. “Guardate questa matita,” dice Friedman nel filmato. “Nessuno al mondo sa costruirla da solo.”
— Elon Musk (@elonmusk) April 7, 2025
E poi racconta come migliaia di persone sparse per il pianeta – boscaioli, minatori, operai – abbiano lavorato insieme, senza conoscersi, per creare qualcosa che si può comprare spendendo una cifra irrisoria. Negli ultimi minuti, Friedman lancia il suo messaggio più potente: “Il libero mercato non è solo una questione di soldi o efficienza. È la via maestra per la pace tra i popoli.”
Non è un caso che Musk abbia scelto proprio questo video. Friedman è stato il paladino del neoliberismo, l’uomo che ha passato una vita a combattere contro dazi e barriere commerciali. Le sue idee hanno plasmato un’epoca, ispirando le politiche di Margaret Thatcher e Ronald Reagan negli anni ’80. Anche se non viene fatto alcun commento esplicito su Trump, il video parla da sé. Infatti, Musk è il primo ad avvertire le conseguenze delle decisioni del presidente. Dall’annuncio dei dazi, la sua fortuna è crollata di circa 28 miliardi di dollari.
Elon Musk è contrario ai daziSin dall’inizio, Musk ha preso posizione contro le i dazi. In un’apparizione a sorpresa a una convention federale, ha commentato: “Spero che gli Stati Uniti e l’Europa possano stringere un’alleanza più forte e che in futuro creeremo una zona a dazio zero, una zona di libero scambio tra Europa e Nord America. Questa è la mia speranza per il futuro, con una maggiore libertà di movimento tra Europa e Nord America. Questo è il mio consiglio al Presidente”, ha concluso Musk.
È chiaro che il miliardario è mosso anche da interessi personali, avendo già subito perdite significative dopo l’annuncio dei dazi. Inoltre, i rapporti con il Presidente sembrano essere sempre più tesi. Secondo i rumors, Trump ha comunicato a persone a lui vicine che Elon Musk si dimetterà dal suo ruolo nel governo nelle prossime settimane.
Le recenti dichiarazioni di Elon Musk sul libero mercato, infatti, hanno fatto saltare i nervi a Peter Navarro, considerato da molti il vero cervello dietro la guerra dei dazi scatenata da Trump. Lo stesso Navarro avrebbe definito Musk “un assemblatore di automobili“.
Amazon Nova Sonic: nuovo modello di generazione vocale
Dopo aver annunciato Nova Act e aggiornato Nova Reel, Amazon ha introdotto un altro membro della famiglia: Nova Sonic. Il nuovo modello può comprendere e generare la voce, quindi gli sviluppatori possono sfruttarlo per applicazioni AI che richiedono una conversazione con gli utenti.
Nova Sonic già disponibile per Alexa+Per realizzare applicazioni basate sulla voce è necessario combinare modelli multipli. Servono almeno un modello che converte la voce in testo, un modello che comprende e genera le risposte, e un modello che converte il testo in audio. Questo approccio frammentato non solo aumenta la complessità dello sviluppo, ma non riesce nemmeno a preservare le varie sfumature, tono, prosodia e stile del parlato.
Nova Sonic elimina queste limitazioni perché combina le capacità di comprensione e generazione in un singolo modello. La risposta vocale si adatta al contesto acustico (tono, stile e altro) e all’input, quindi la conversazione è più naturale. Nova Sonic comprende anche le sfumature della conversazione umana, come pause ed esitazioni naturali, aspettando di parlare fino al momento opportuno.
Gli sviluppatori possono accedere al modello tramite nuove API in Amazon Bedrock. Nova Sonic viene utilizzato anche da Alexa+ (disponibile in anteprima negli Stati Uniti) e può trovare informazioni su Internet, analizzare dati proprietari ed eseguire azioni.
Amazon afferma che Nova Sonic ha un WER (Word Error Rate) del 4,2%, quindi non riconosce solo 4 parole su 100 durante una conversazione in inglese, italiano, francese, tedesco e spagnolo. Il modello ha una latenza di 1,09 secondi, quindi risponde più velocemente di GPT-4o (1,18 secondi).
La famiglia Nova comprende anche i modelli Micro (solo testo), Lite (multimodale), Pro (multimodale), Canvas (generazione immagini) e Reel (generazione video). Entro fine anno arriverà anche Nova Premier con capacità di ragionamento.
Account per adolescenti anche su Facebook e Instagram
Circa sei mesi fa, Meta ha annunciato gli account per teenager su Instagram. L’azienda di Menlo Park ha aggiunto ulteriori protezioni e introdotto lo stesso tipo di account anche su Facebook e Messenger. Quest’ultima novità sarà inizialmente disponibili in quattro paesi.
Nuove protezioni su InstagramLe impostazioni dell’account teenager vengono automaticamente applicate agli utenti con età inferiore a 16 anni. Possono essere modificate solo con il permesso di un genitore. Meta scrive che, da quanto sono disponibili gli account su Instagram, il 97% degli adolescenti ha mantenuto le impostazioni predefinite.
Oltre a quelle già previste, Meta ha introdotto altre due restrizioni. I teenager non possono avviare uno streaming live senza l’autorizzazione dei genitori. È necessario ottenere il permesso anche per rimuovere la sfocatura dalle immagini con nudità ricevute con i messaggi diretti. Queste due novità saranno disponibili nei prossimi mesi.
Account per adolescenti su Facebook e MessengerGli account per adolescenti sono ora disponibili anche su Facebook e Messenger. Offrono le stesse protezioni di Instagram che limitano l’accesso a contenuti inappropriati e la ricezione di messaggi da sconosciuti. Il rollout è iniziato oggi in quattro paesi (Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito) e proseguirà in altri paesi nel corso dei prossimi mesi.
Oltre 54 milioni di teenager utilizzano i nuovi account. In base ad un recente sondaggio condotto negli Stati Uniti, il 94% dei genitori considera utile la novità, mentre l’85% afferma che semplifica il controllo dell’esperienza online dei figli.
Crolla il prezzo del router Wi-Fi 7 di TP-Link: scopri l'offerta
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Tutto il fascino del supporto fisico, uno stile vintage che crea l’atmosfera giusta e l’offerta a tempo di Amazon che ne taglia il prezzo. In questo momento puoi acquistare il giradischi Bluetooth portatile del brand Mersoco a soli 41,79 euro. Non sappiamo fino a quando rimarrà disponibile la promozione, se sei interessato ti consigliamo di approfittarne ora prima del sold out.
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Il cielo sopra le nostre teste è oramai una discarica pericolosa. L’Agenzia Spaziale Europea lo spiega bene in un documentario che fa venire i brividi. I detriti spaziali non sono più solo un problema per astronauti e satelliti, ma una minaccia concreta per noi tutti.
Troppi detriti spaziali, la denuncia dell’ESAIl rischio? Un effetto domino catastrofico. Quando un detrito colpisce un satellite, ne genera altri, che a loro volta provocano nuove collisioni. Senza contare la saturazione dell’orbita.
Oramai il cielo è un campo minato. Più di 100 milioni di frammenti che sfrecciamo come proiettili impazziti a 35.000 chilometri all’ora. Nel 2024 ci saranno 10.200 satelliti attivi, che diventeranno 100.000 entro il 2030. Negli ultimi dieci anni, le manovre d’emergenza per evitare scontri catastrofici sono raddoppiate. “Un satellite su due lanciato oggi potrebbe minacciare una missione cruciale domani“, insiste l’ESA. Da notare che l’Agenzia spaziale europea spera di lanciare una missione su Marte già nel 2035.
Una corsa contro il tempo nello spazioI rischi non sono solo teorici. GPS, transazioni bancarie, previsioni meteorologiche: dipendono tutti da satelliti. Una collisione grave potrebbe paralizzare una cascata di servizi. “Immaginate un mondo senza navigazione aerea o senza sincronizzazione temporale per i mercati… Questo è il nostro futuro se non reagiamo.“, avverte il documentario.
Per limitare i danni, l’ESA sta imponendo regole severe: i satelliti devono essere disattivati entro 5 anni dal loro pensionamento e i loro serbatoi devono essere svuotati per evitare esplosioni. L’agenzia sta anche spingendo per la “capacità orbitale“, limitando il numero di veicoli spaziali per zona, come i parcheggi cosmici.
Ma il tempo sta per scadere. Nonostante i progetti di pulizia (reti, arpioni, ecc.), le start-up non riescono a tenere il passo con il ritmo frenetico dei lanci. “Ogni nuovo razzo aggrava il problema“, secondo gli esperti. Qual è la soluzione? Una campagna di sensibilizzazione globale… prima che l’orbita diventi un colabrodo.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Ubuntu aggiunge il supporto per la scheda SBC OrangePi RV2
Canonical ha recentemente annunciato il rilascio delle immagini per sviluppatori di Ubuntu con supporto a una nuova scheda SBC, ovvero l’Orange Pi RV2, un nuovo computer a scheda singola (SBC) basato sull’architettura RISC-V. Si tratta dell’ennesimo modello che si distingue per il suo costo accessibile: la variante con 8 GB di RAM è disponibile a soli 64$ (circa 58€ al cambio). Si tratta di un’opzione interessante per gli appassionati di tecnologia e gli sviluppatori che desiderano esplorare le potenzialità di RISC-V senza spendere molto.
Ubuntu: aggiunto il supporto per OrangePi RV2Orange Pi RV2 è l’ultimo modello di scheda SBC RISC-V supportato ufficialmente da Canonical per l’esecuzione in Ubuntu. Il cuore del dispositivo è un SoC KY-X1 octa-core, che integra le estensioni vettoriali RISC-V e RVA22. Non manca un acceleratore per l’intelligenza artificiale, anche se la sua potenza è limitata a soli 2 TOPS. La scheda offre diverse opzioni di memoria LPDDR4X, con configurazioni da 2 GB, 4 GB o 8 GB, rendendola versatile per vari utilizzi. Tra le caratteristiche hardware spiccano due slot M.2 M-key, connettività WiFi e Bluetooth, due porte Gigabit Ethernet e un’uscita HDMI per chi desidera collegare un display.
Considerato il prezzo molto conveniente a cui è venduta la versione da 8 GB di RAM, Orange Pi RV2 rappresenta una proposta molto competitiva rispetto ad altre schede RISC-V presenti sul mercato, anche grazie alla dotazione hardware. Si tratta di un dispositivo ideale per piccoli progetti, come la realizzazione di piccoli sistemi di videosorveglianza, oppure per la gestione di rete o dei dischi, e molto altro. Il supporto da parte di Canonical permetterà anche di sfruttare maggiormente la scheda SBC per le proprie necessità.
Per ulteriori informazioni sull’implementazione di Ubuntu Linux per l’Orange Pi RV2, è possibile consultare l’annuncio ufficiale sul sito di Canonical, mentre per conoscere meglio le specifiche tecniche di questo SBC economico, il sito OrangePi.org fornisce tutti i dettagli.
Linux 6.14.1: nuovi correttivi per l'attuale versione del kernel
Da pochissimo, gli sviluppatori hanno rilasciato Linux 6.14.1, un aggiornamento dell’ultimo kernel che include una serie iniziale di correzioni basate sul codice della versione 6.14, distribuito due settimane fa.
Linux 6.14.1 si aggiorna con diverse correzioni al codiceLinux 6.14.1 introduce di versi aggiornamenti, tra cui nuovi ID per dispositivi e alcune novità hardware. Tra le modifiche è presente una correzione a un problema audio sui bassi per quanto riguarda l’ASUS UM5606KA, nonché il supporto per il LED di silenziamento sui dispositivi HP Laptop 15s-du3xxx, l’aggiunta di ulteriori ID per il driver TTY Serial 8250 e diverse correzioni generali al codice.
L’elenco completo delle patch che compongono la versione Linux 6.14.1 è disponibile tramite questa lista di posta elettronica. Inoltre, in contemporanea, sono state anche rilasciate le versioni 6.13.10, 6.12.22 LTS, 6.6.86 LTS e 6.1.133 LTS del kernel, mentre domenica è invece stato distribuito Linux 6.15-rc1, la prima versione release candidate che da inizio alla fase finale prima del rilascio della nuova versione, prevista per la fine di maggio.
Proprio riguardo la prima release candidate della versione 6.15, vengono introdotte diverse novità che riguardano principalmente i componenti interni e miglioramenti al codice, nello specifico il supporto per la ricezione a copia zero nella rete tramite IO_uring, cambiamenti a Bcachefs, che considera ora il suo formato su disco in uno stato di “congelamento lieve”, con futuri aggiornamenti che saranno facoltativi, aggiornamento del codice di compressione Zstd in-tree alla versione 1.5.7 con perfezionamenti e miglioramenti alle prestazioni, il nuovo driver NOVA di Nvidia, il supporto per le GPU Turing e successive, nonché per il SoC AMD Versal NET.
Non mancano poi miglioramenti alla crittografia destinati alle CPU AMD e Intel, il supporto per nuovo hardware grafico AMD, modifiche al kernel per il supporto alla dimensione dei blocchi superiori alla dimensione della pagina del kernel, nuove capacità di profilazione della latenza per Perf e molto altro che è possibile consultare nel dettaglio attraverso il nostro articolo.
L'AI minaccia il 40% dei posti di lavoro secondo l'ONU
L’ONU lancia l’allarme: l’avanzata inarrestabile dell’intelligenza artificiale sta per spazzare via quasi la metà dei posti di lavoro esistenti. A dirlo è l’ultimo rapporto dell’UNCTAD, che dipinge uno scenario da brividi per milioni di lavoratori ignari del destino che li attende.
Le sirene dell’automazione cantano promesse irresistibili di guadagni e profitti per le aziende. Ma dietro il luccichio si nasconde un’amara verità: questa rivoluzione rischia di favorire il capitale a scapito del lavoro umano. I bilanci si gonfieranno, mentre schiere di dipendenti e freelance verranno scaricati senza pietà, rimpiazzati da algoritmi senz’anima.
Nessuno è al sicuro dalL’AIL’UNCTAD teme un futuro distopico, in cui l’intelligenza artificiale scaverà un fossato tra ricchi e poveri, strappando ai paesi in via di sviluppo anche l’ultimo vantaggio che gli restava: il basso costo della manodopera. Ma attenzione, nessuno può dirsi al riparo da questa tempesta: sarà una sfida per tutti, dal primo all’ultimo gradino della scala sociale.
Eppure, l’UNCTAD intravede uno spiraglio di luce. L’AI, se addomesticata con saggezza, può favorire la nascita di nuove industrie e diventare uno strumento di empowerment per i lavoratori. Ma bisogna agire in fretta, rimboccarsi le maniche e investire nella riqualificazione delle risorse umane. Solo così si potrà cavalcare l’onda del cambiamento, invece di esserne travolti.
L’AI, un giocattolo per pochi gigantiRebeca Grynspan, la voce dell’UNCTAD, invoca a gran voce una cooperazione globale per rimettere l’uomo al centro della tecnologia. Un appello accorato a tessere insieme una tela di regole condivise per l’intelligenza artificiale. Ma il vento soffia in direzione opposta: Stati Uniti e Cina dominano in modo schiacciante il mercato dell’AI, lasciando agli altri solo le briciole.
Il potere smisurato di poche big tech, pronte a dettare legge al mondo intero pur di accaparrarsi questa risorsa strategica, è un vero incubo. Apple, Nvidia, Microsoft: ognuno di loro vale quanto l’intero PIL africano. Un divario tecnologico che rischia di spalancare voragini di disuguaglianza sempre più profonde.
È ora di agire, per un’AI di tutti e per tuttiMa snon è troppo tardi per invertire la rotta. Perché l’intelligenza artificiale non sia un giocattolo per pochi eletti, l’UNCTAD chiede che tutti abbiano voce in capitolo nel delineare le regole del gioco. Una partita in cui, allo stato attuale, 118 nazioni sono tagliate completamente fuori. L’organizzazione sogna un’infrastruttura globale condivisa, un accesso all’AI democratico ed equo per ogni popolo. Una visione ambiziosa, forse utopica, ma che vale la pena perseguire.
Open data, open source: ecco le parole magiche per abbattere le barriere e innescare un’innovazione inclusiva. L’ONU immagina un futuro di collaborazione planetaria, in cui la tecnologia non sia più un lusso per pochi, ma un diritto per tutti. E se i paesi più avanzati si trincerano nei loro privilegi, l’appello è ai paesi emergenti: devono unirsi, fare squadra per non lasciarsi divorare dal gap digitale.
La posta in gioco è altissima: entro il 2033, l’intelligenza artificiale potrebbe valere 4.800 miliardi di dollari, più di IoT e blockchain messe insieme.
Google AI Overview: traffico a picco per i siti web
La funzionalità AI Overview, disponibile in Italia da fine marzo, ha semplificato la modalità di interazione degli utenti con il motore di ricerca. La visualizzazione dei riassunti ha però danneggiato gli editori. In base ai dati raccolti da Bloomberg, il traffico verso alcuni siti web è crollato a picco.
Google respinge le accuseBloomberg ha raccolto la testimonianza della proprietaria di un sito che pubblica guide per rinnovare l’abitazione. Da quando è arrivata la funzionalità AI Overview negli Stati Uniti, il traffico è diminuito del 70%. In passato, Google premiava i contenuti di qualità con una maggiore visibilità nei risultati delle ricerche. Ora non sono più sufficienti gli sforzi degli editori per mantenere lo stesso numero di visite.
In alcuni casi, AI Overview danneggia anche la reputazione dei siti perché genera riassunti con informazioni sbagliate. Google ha respinto le accuse, sottolineando che il traffico può diminuire o aumentare per vari motivi, tra cui la domanda stagionale, gli interessi degli utenti e l’aggiornamento periodico dell’algoritmo del motore di ricerca.
Durante un incontro avvenuto ad ottobre 2024 con i proprietari di 20 siti web, i rappresentanti di Google hanno confermato che l’introduzione della ricerca AI può causare una riduzione del traffico. In base all’analisi eseguita da Similarweb, il traffico è diminuito per 67 siti che trattano diversi argomenti. Google ha dichiarato che il campione non è rappresentativo.
In base ai dati rilevati da BrightEdge, i siti citati nelle risposte di AI Overview sono principalmente quelli di grandi dimensioni, come YouTube, Tripadvisor e Wikipedia. Gli utenti vedono i contenuti dei siti, ma non cliccano sui link. Ciò comporta una diminuzione delle visite e delle entrate pubblicitarie.
Molti siti hanno già chiuso i battenti. La situazione potrebbe peggiorare con l’arrivo della funzionalità AI Mode che elimina completamente l’elenco dei link dai risultati delle ricerche.
Offerta imperdibile su Amazon per il compressore d’aria portatile 7 in 1
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In modo particolare il compressore d’aria portatile WYRIAZA da 10000mAh è davvero straordinario perché ha un chip che regola e blocca in automatico il gonfiaggio una volta raggiunta la pressione, integra una torcia, ha una batteria che può gonfiare fino a tre pneumatici (con 5 differenti modalità di gonfiaggio) ed è dotato di uno schermo digitale con il quale tenere tutto comodamente sotto controllo.
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 2 supporterà le RAM LPDDR6
Qualcomm si prepara a lanciare il suo prossimo SoC di punta destinato ai dispositivi mobili ad alte prestazioni, vale a dire lo Snapdragon 8 Elite Gen 2, successore dell’attuale e già molto performante Snapdragon 8 Elite. Stando alle ultime indiscrezioni, la nuova generazione rappresenterà un passo avanti significativo rispetto al predecessore, grazie a un processo produttivo a 3 nm di terza generazione di TSMC e a una serie di miglioramenti tecnici che contribuiranno ad aumentare ancor di più l’efficienza computazionale ed energetica a parità di core.
Qualcom Snapdragon 8 Elite Gen 2 aggiunge il supporto alle RAM LPDDR6Uno dei cambiamenti più rilevanti del nuovo SoC Qualcomm riguarda la memoria cache. Lo Snapdragon 8 Elite ha 12 MB di cache L2 per cluster, per un totale di 24 MB, ma Snapdragon 8 Elite Gen 2 dovrebbe passare a 16 MB per cluster, arrivando potenzialmente a 32 MB complessivi per quanto riguarda la cache L2. Non è specificato se l’aumento coinvolga anche la cache L3, ma questo incremento si tradurrà più che sicuramente in un beneficio prestazionale, specie nelle operazioni computazionali più pesanti e impegnative.
I primi test indicano un miglioramento del 30%, anche se non è ancora chiaro il SoC di riferimento da cui è stato calcolato questo dato. Un presunto punteggio emerso da AnTuTu, tuttavia, mostra un vantaggio del 40,7% rispetto al Snapdragon 8 Elite, il che conferma sicuramente un impressionante step.
A garantire maggiori prestazioni sullo Snapdragon 8 Elite Gen 2 sono i nuovi core “Pegasus” di Qualcomm, testati a 5,00 GHz, accompagnati dal supporto alla memoria LPDDR6, che offre maggiore efficienza e velocità. Tuttavia, il chip resterà comunque compatibile con LPDDR5X, dando più flessibilità ai produttori. Altro punto di forza è l’adozione dell’estensione SME di ARM, che potrebbe garantire un incremento fino al 20% nei carichi multi-core, sfidando avversari come l’M4 di Apple.
Trattandosi di rumor, è bene restare prudenti dato che nulla è ancora ufficiale. Sicuramente vedremo però Snapdragon 8 Elite Gen 2 fare da protagonista del mercato mobile, in un settore sempre più competitivo.
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Apple Music è la soluzione perfetta che unisce quantità e qualità in un’unica proposta dal prezzo sicuramente conveniente. Infatti, dopo il primo mese di prova gratis, l’abbonamento mensile ti costa solo 10,99 euro. Per te l’accesso a un ricco catalogo con oltre 100 milioni di canzoni disponibili. Tutto con Zero Pubblicità.
Inoltre, moltissimi brani possono essere ascoltati con Audio Spaziale se hai degli Apple AirPods. In pratica, l’audio ti arriva da ogni direzione e, grazie alla localizzazione della tua testa, il suono segue i tuoi movimenti. Questo assicura un’esperienza di ascolto molto più immersiva e coinvolgente. Insomma, tanta qualità a prezzo all inclusive.
“Le funzioni integrate aggiungono una nuova dimensione alla tua musica. I brani con Audio Spaziale in Dolby Atmos sono ancora più coinvolgenti, perché il suono è tutto intorno a te. E l’Audio Lossless conserva tutti i dettagli delle registrazioni originali. Ogni ascolto sarà un’esperienza spettacolare“, spiega Apple per descrivere le funzionalità di Apple Music.
Apple Music: tanta qualità a prezzo low costTanta musica e altrettanta qualità ti stanno aspettando su Apple Music. Grazie a questo servizio hai un’app multi-device, ora disponibile anche su Android, in grado di offrirti una qualità di ascolto superiore e un’esperienza lato utente decisamente vantaggiosa. Ottieni il primo mese di prova gratis! Poi ti costa solo 10,99 euro al mese. Cosa include il bundle?
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INIU Power Bank 10000mAh: piccolo ma con 2 ricariche per smartphone
Dimensioni compatte e tanta energia dalla sua parte per il power bank INIU da 10000mAh che offre soluzioni intelligenti e a portata di mano. Portalo con te nelle giornate in cui sarai fuori casa e in viaggio per non vedere mai la batteria dello smartphone allo 0%. Ovviamente puoi usarlo anche con altri prodotti tecnologici ed ottenere sempre il massimo. Dal momento che Amazon lo offre con uno sconto del 26%, non perdere l’occasione e acquistalo ora a soli 19,99€. Ottimo prezzo per un prodotto di questa qualità.
Il Power Bank INIU è su Amazon
INIU e il suo Power Bank che ti salva dalla batteria morta10000mAh non sono affatto pochi. Per molti modelli di smartphone equivalgono praticamente a due ricariche complete che puoi portare con te in caso di emergenza. INIU, infatti, ha creato questo Power Bank che puoi utilizzare con qualsiasi prodotto e marchio (sì, anche iPhone, Samsung, Xiaomi e così via) per non rinunciare alla comodità. Design compatto e dal peso leggero così in borsa, nella tasca o nello zaino non è di troppo.
Offre diverse porte da usare per caricare anche più prodotti allo stesso tempo. Non devi limitarti allo smartphone visto che sigarette elettroniche, auricolari, smartwatch e così via sono tutti supportati. Grazie alla zampetta LED sulla sua parte superiore puoi tenere traccia dell’energia residua e non avere brutte sorprese quando attacchi il tuo device e ti accorgi che non puoi cariarlo. Dotato di un sistema di sicurezza a 15 livelli, questo gioiellino INIU elimina qualunque rischio come surriscaldamento, sovraccaricamento e danneggiamento delle batterie. In confezione, infine, ti viene fornito un cavo per metterlo subito alla prova.
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Monitor Portatile 15,6" per espandere gli orizzonti: FHD a meno di 90€
Un monitor Portatile con cui la vista si espande. Stanco di dover strizzare gli occhi o di dover aprire mille pagine diverse su un unico schermo? Con questo prodotto di Arzopa da 15,6 pollici hai un dispositivo eccellente e comodo nel quotidiano. Sottile, moderno e con risoluzione FHD per non rinunciare a un’ottima qualità. Cosa aspetti? Lo trovi direttamente su Amazon con un’offerta a tempo che fa scendere il prezzo ad appena 85.72€. Se stavi cercando un prodotto del genere, aggiungilo subito al carrello.
Il monitor Portatile 15,6″ è su Amazon
Monitor Portatile da 15,6″, un vero successo sulla scrivaniaQuando ne hai bisogno lo apri e lo hai a disposizione, altrimenti puoi portarlo sempre con te o conservarlo senza problemi perché, in fin dei conti, ha le dimensioni di un tablet e non è per nulla ingombrante. Il monitor Portatile di Aezopa è uno di quei dispositivi eccellenti per avere più spazio di lavoro senza dover modificare la scrivania, acquistare display più impegnativi e così via. Con la qualità che offre, credimi, non troverai difetti.
Il display ha una dimensione da 15,6 pollici e una risoluzione Full HD per dettagli chiari. Ottima la gamma cromatica così come la luminosità e l’utilizzo in qualsiasi situazione ambientale grazie sia al pannello IPS che al sistema antiriflesso di cui è dotato. Lo colleghi al tuo monitor principale sfruttando la porta mini HDMI oppure una delle due USB-C offerte con cui puoi anche connettere console gaming e così via. Possiede due altoparlanti integrati per non rinunciare al suono ed ha un sistema plug & play che lo rende automaticamente pronto all’utilizzo. Sottile e leggero, è impossibile non apprezzare le sue prestazioni.
A soli 85,72€ su Amazon, il monitor portatile da 15,6″ di ARZOPA è quello giusto da acquistare. L’offerta a tempo lo rende più economico, dunque se sei interessato collegati in pagina e aggiungilo al tuo carrello con un click.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Proscenic F10 Pro pulisce a lava i pavimenti in una passata: coupon 40€
Proscenic F10 Pro è l’aspirapolvere con doppia funzione che rende le pulizie istantanee. Invece di tirare fuori la scopa e poi lo straccio con secchio, passa lui e in una sola passata hai pavimenti iperpuliti. È comodo, senza fili e con tanta autonomia per poter prenderti cura di tutta la casa senza fastidiose pause. Ideale per qualunque genere di pavimenti, è facilissimo e indispensabile una volta che lo provi. Approfitta ora del coupon da 40€ su Amazon con cui il prezzo scende ad appena 189€ e vedi come non potrai più rinunciare alla sua potenza. Spunta la casella e aggiungilo al carrello subito.
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Un aspirapolvere che lava persino, Proscenic F10 Pro è la svoltaSemplifica le pulizie e per questo motivo il Proscenic F10 Pro è un prodotto che è adatto a tutte le persone, anche a chi ha un’età più elevata. Questo perché non devi far altro che passarlo come un classico aspirapolvere ma non solo risucchia via lo sporco grosso ma lava anche i pavimenti. Efficiente e leggero per potersi adattare ad ogni esigenza e poi è senza fili quindi non rischi di inciampare o di dover fare attacca e stacca con la presa in ogni stanza. A proposito di questa sua caratteristica, l’autonomia è longeva e grazie alla base di ricarica non solo torna pronto per il prossimo utilizzo ma si pulisce anche. Seleziona la funzione e le spazzole vengono lavate in automatico per rendere la manutenzione un vecchio ricordo.
Tutta la sua potenza è racchiusa nel suo motore che aspira in modo vigoroso ogni genere di sporcizia e fa roteare la spazzola 550 volte al minuto per eliminare anche le macchie e sporco ostinato. Con le sue 3 modalità ne hai una adatta ad ogni esigenza e grazie allo schermo LED vieni aggiornato in tempo reale sulla batteria e sulle varie impostazioni. Altra caratteristica vincente? Ha un serbatoio per l’acqua pulita ed uno per l’acqua sporca per pulire sempre ed esclusivamente al massimo.
A soli 189€ su Amazon, il magico Proscenic F10 Pro deve essere tuo. Non perdere tempo e spunta il coupon da 40€ in pagina, le scorte sono limitate.
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Apple è una delle aziende che subirà le conseguenze peggiori dall’introduzione dei nuovi dazi. La soluzione a breve termine per compensare parzialmente l’incremento dei costi è l’importazione di un numero maggiore di iPhone dall’India. Intanto, Donald Trump ha minacciato di imporre un dazio aggiuntivo del 50% a partire dal 9 aprile.
Apple ha perso quasi 640 miliardi di dollariDal 9 aprile verranno applicati dazi del 34% alle importazioni di beni dalla Cina. Era già stata applicata un’aliquota del 20%, quindi il totale sarà del 54%. Dato che gli iPhone vengono prodotti principalmente in Cina, Apple deve trovare una soluzione per evitare un eccessivo aumento dei costi e conseguentemente un incremento dei prezzi finali.
Come previsto da Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda di Cupertino ha deciso di importare più iPhone dall’India, dato che l’aliquota imposta al paese è del 26%. L’obiettivo di Apple è produrre circa 25 milioni di iPhone in India entro il 2025 (circa 10 milioni per soddisfare la domanda locale). Se tutti gli iPhone venissero portati negli Stati Uniti, Apple potrebbe coprire il 50% della domanda.
Secondo Times of India, Apple ha trasportato negli Stati Uniti cinque aerei pieni di iPhone in tre giorni a fine marzo. L’azienda ha quindi incrementato le scorte nei magazzini sperando di soddisfare la domanda degli utenti statunitensi (che hanno preso d’assalto alcuni store).
Le conseguenze per Apple potrebbero addirittura peggiorare. Trump ha minacciato di imporre alla Cina un altro dazio del 50%, arrivando così al 104%. In appena tre giorni, l’azienda di Cupertino ha perso il 19% in Borsa, ovvero circa 640 miliardi di dollari.
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Come tutti abbiamo visto, circa un mese fa sono trapelate le specifiche della serie GeForce RTX 5060, tra cui i numeri ufficiali delle schede e delle SKU. Il nuovo modello di fascia medio-bassa è pensato per contrastare le prossime soluzioni della concorrenza, come le imminenti AMD RX 9060 e 9060 XT dotate di analoghe configurazioni memoria, oltre che le attuali B570 e B580 di Intel. Le prossime GPU di fascia più accessibile della nuova serie RTX 5000, sembrano far uso in comune del PCB PG152, sia per quanto riguarda la 5060 Ti con 16 GB o 8 GB, che la RTX 5060 base.
Nvidia: confermate le memorie GDDR7 per RTX 5060 e 5060 TiLa conferma riguardo la presenza delle VRAM di nuova generazione GDDR7 è emersa dai manifesti di spedizione, dove comparivano appunto i numeri SKU delle RTX 5060 con il PCB PG152, corrispondente a SKU 25. Si tratta infatti di un numero che fa specificamente riferimento a un modello Nvidia di scheda con memorie GDDR7 e bus 128-bit. I dati confermano anche l’utilizzo della GPU GB206. Nei dati, fa la sua comparsa anche il PCB PG152, corrispondente a SKU 10 nonché associato al chip grafico GB206 con bus di memoria da 128-bit.
Sembra quindi che l’azienda non abbia intenzione di ampliare il bus di memoria per quanto riguarda la fascia bassa, dato che fondamentalmente rimane invariato rispetto la generazione passata. Naturalmente, l’aggiornamento alla tecnologia GDDR7 permetterà comunque di incrementare la larghezza di banda del 55%, portandola a 448 GB/s, rendendo tutto comunque più efficiente rispetto le GDDR6.
Trattandosi di memorie di nuova generazione, le GDDR7 garantiscono una maggior larghezza di banda a parità di ampiezza bus. Ciò è anche possibile grazie a una miglior codifica dei dati, con una modulazione più efficace.
Naturalmente bisognerà attendere il lancio effettivo delle nuove RTX 5060 di Nvidia, atteso per la prossima settimana, per confermare quanto emerso, nonostante queste indiscrezioni sembrino abbastanza coerenti e credibili con quanto già emerso in precedenza.
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Redmi Buds 6 Active di Xiaomi sono gli auricolari Bluetooth su cui puntare. Costano poco, sono belli esteticamente e soddisfano ogni richiesta. Quando si dice spesa minima e resa massima, si fa riferimento a queste wearable che si connettono sia ad Android che iOS e offrono prestazioni eccellenti. Puoi acquistarle in due colorazioni differenti, lo sconto è medesimo. Proprio su Amazon sono scontate del 14% quindi con 17,99€ le aggiungi al carrello e le porti a casa. Non perdere la tua occasione.
Un paio di auricolari Bluetooth come Redmi Buds 6 ActiveSono economici ma non per questo non ne valgono la pena. Il rapporto qualità prezzo per i dispositivi di Xiaomi è sempre ottimo e le Redmi Buds 6 Active ti stupiscono dal primo utilizzo. Sono ideali per chi non ama le punte in silicone visto che replicano il design delle AirPods e aderiscono alla perfezione alle orecchie. Leggere, stabili e soprattutto di ottima qualità per resistere anche ad eventuali urti o cadute.
Con il loro driver dinamico da 14,2 mm l’audio non può che eccellere. Intenso e potente con un occhio di riguardo verso i bassi che non mancano all’appello. Trovi anche due microfoni con riduzione del rumore, caratteristica che torna utile quando sei in chiamata in luoghi affollati, ad esempio. E se tutto ciò non basta, goditi ben 30 ore di autonomia con la custodia di ricarica piccola e tascabile. Personalizza l’audio attraverso 5 profili EQ e usa i controlli touch per gestire la riproduzione e richiamare all’attenzione il tuo assistente vocale. In fin dei conti non hai nulla da preoccuparti, neanche delle connessioni grazie al Bluetooth 5.4 con cui sono istantanee, a bassa latenza e di qualità.
Vedi? Per soli 17,99€ su Amazon le Redmi Buds 6 Active di Xiaomi sono un acquisto senza precedenti. Collegati ora e cogli al volo lo sconto del 14% con cui le porti a casa.
Xiaomi Auricolari Wireless Redmi Buds 6 Active Blue