Fedora 43: XLibre proposto come server X11 di sistema
Gli sviluppatori di Fedora 43, prossima versione della nota distribuzione Linux, stanno considerando di sostituire lo storico server Xorg X11 con una nuova alternativa chiamata X11Libre (o XLibre), in base a una proposta lanciata da un collaboratore per la futura versione, prevista per il rilascio a ottobre di quest’anno. Si tratta di una decisione che segue la nascita di XLibre, un fork del server Xorg realizzato dal suo principale contributore, e che arriva in un momento di accese discussioni all’interno della comunità Linux.
Fedora 43: al vaglio la decisione sul passaggio dal server finestre Xorg a XLibreLa proposta, che mira a sostituire il pacchetto xorg-x11-xserver con XLibre su Fedora 43, promette una manutenzione più attiva e nuove funzionalità. Tra i vantaggi principali ci sono una maggiore sostenibilità a lungo termine per il supporto X11, riducendo la pressione per migrare a Wayland, un’estensione Xnamespace per migliorare l’isolamento di sicurezza tra sessioni X11 e un aggiornamento di Xnest, ora basato su libxcb anziché sul datato Xlib. Miglioramenti tecnici che rispondono alla necessità di modernizzare un componente cruciale per molti utenti Linux, anche se la proposta non è priva di controversie.
Il dibattito si è acceso soprattutto a causa della reputazione del principale manutentore di XLibre, noto per dichiarazioni controverse e passati conflitti con Red Hat. Il promotore della proposta ha sottolineato che la scelta è motivata esclusivamente dai benefici tecnici, cercando di distanziare Fedora dalle polemiche. Tuttavia, le opinioni nella comunità sono polarizzate. Alcuni utenti vedono X11Libre come una soluzione che garantisce maggiore libertà di scelta, in linea con i principi dell’open-source, mentre altri lo considerano un progetto rischioso, gestito principalmente da un singolo sviluppatore, sollevando dubbi sulla sua affidabilità e sostenibilità futura.
Le critiche più dure arrivano da chi teme che XLibre possa essere un “crapware” poco affidabile per Fedora 43, mentre i sostenitori apprezzano l’opportunità di mantenere in vita X11 in un panorama in cui molte distribuzioni stanno adottando Wayland. La discussione è diventata sorprendentemente emotiva, con toni che sembrano andare oltre il semplice confronto tecnico. La decisione finale spetta, come di consueto, al Fedora Engineering Steering Committee (FESCo), che valuterà la proposta. In caso di approvazione, il passaggio a X11Libre dovrebbe essere trasparente per gli utenti, grazie alla sua natura di sostituto diretto di Xorg.
Tuttavia, sarà necessario ricompilare i driver grafici di terze parti a causa di un aggiornamento dell’ABI, un passaggio comune in aggiornamenti di questo tipo. È previsto anche un piano di contingenza per tornare a Xorg in caso di problemi critici prima della beta di Fedora 43.
Con il lancio della versione 25 (Beta) di XLibre, il progetto si propone come una vera e propria ancora di salvezza per X11, in un contesto in cui le principali distribuzioni Linux stanno gradualmente abbandonando questo protocollo, sostituendolo con Wayland. Di recente, grandi nomi come GNOME e Ubuntu sono tra gli ultimi che hanno deciso di soppiantarne il supporto.
HDMI 2.2 per il futuro dell'home entertainment: fino al 16K
Se hai appena comprato la tua nuova TV 4K, pensando di esserti assicurato la migliore qualità possibile per quanto riguarda l’intrattenimento domestico da qui e per molti anni a venire, chiudi questo articolo e passa oltre. HDMI Forum ha appena pubblicato le specifiche ufficiali per lo standard HDMI 2.2, rendendole disponibili ai produttori e andando oltre quanto anticipato a gennaio durante l’evento CES 2025, confermando il supporto alla risoluzione 16K.
16K a 60 Hz e 96 Gbps per il nuovo HDMI 2.2L’attuale HDMI 2.1 e i cavi Ultra High Speed in commercio arrivano a una larghezza di banda pari a 48 Gbps, che verrà raddoppiata fino a 96 Gbps. I nuovi cavi compatibili saranno accompagnati da un’etichetta come quella visibile qui sotto e potrebbero fare la loro comparsa sul mercato già entro la fine di quest’anno.
Questi sono tutti i formati per i quali HDMI 2.2 garantirà il supporto: 4K a 480 Hz, 8K a 240 Hz, 10K a 120 Hz e 16K a 60 Hz. Per fare un paragone, la generazione attuale arriva nella sua espressione massima al 10K, spingendosi fino a 120 Hz in 4K. Le nuove specifiche prevedono inoltre la possibilità di gestire video non compressi a 10-bit e 12-bit in formato 8K a 60Hz e in 4K a 240 Hz.
Ad ogni modo, ci vorrà del tempo (molto tempo) prima di vedere arrivare TV e monitor con pannello 16K. Si tratta della risoluzione 15360×8640 pixel, decisamente non semplice da gestire anche a livello di output. È ben 16 volte superiore rispetto al 4K e addirittura 64 volte di più rispetto al 1080p (il tradizionale Full HD). L’immagine qui sopra aiuta a capirlo meglio.
Ancora oggi si fatica a trovare nei negozi uno schermo 8K, nonostante la tecnologia sia ufficialmente in circolazione da anni. Senza contare che in ambito gaming, per ottenere un 4K di livello convincente, le console obbligano ancora ad accettare il compromesso dei 30 fps.
Missione Ax-4: astronauti in viaggio verso la ISS
Con due settimane di ritardo è iniziata la missione Ax-4 di Axiom Space. Il razzo Falcon 9 di SpaceX ha portato in orbita la navicella Dragon 213 e ora i quattro astronauti sono in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Missione di due settimaneIl lancio del Falcon 9 dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center era previsto l’11 giugno. È stato però annullato a causa di una perdita di ossigeno liquido nel primo stadio del razzo. Il secondo tentativo era previsto per il 22 giugno, ma è stato posticipato ad oggi perché doveva essere valutata l’efficacia della riparazione nel modulo Zvezda, necessaria per ridurre la perdita di pressione.
Il lancio è avvenuto alle ora 2:31 (le 8:31 in Italia). A bordo della navicella Dragon C213 (la quinta e ultima realizzata da SpaceX) ci sono Peggy Whitson (Stati Uniti), Shubhanshu Shukla (India), Sławosz Uznański-Wiśniewski (Polonia) e Tibor Kapu (Ungheria). I quattro astronauti arriveranno sulla Stazione Spaziale Internazionale domani mattina (pomeriggio in Italia). Su YouTube si potrà seguire la fase di docking.
In seguito al lancio, gli astronauti hanno svelato il nome della navicella: Grace. Durante le due settimane di permanenza a bordo della ISS effettueranno 60 esperimenti per conto di 31 paesi che coprono vari settori scientifici.
La prossima missione con equipaggio sarà Crew-11 prevista nel mese di luglio. Axiom Space ha invece programmato la missione Ax-5 per il 2026 (non prima di maggio).
Nvidia DLSS migliorerà l'upscaling con il modello Transformer
La tecnologia upscaling di Nvidia, conosciuta a tutti come DLSS, è naturalmente sempre in evoluzione e, per la sua quarta iterazione, l’azienda californiana ha annunciato diverse novità tecnologiche che promettono di aumentare ulteriormente la qualità dell’immagine. Tra queste c’è il nuovo modello Transformer, che sarà presto adottato per sostituire il sistema basato su reti neurali convuluzionali.
Nvidia DLSS si evolve con il modello TransformerLa decisione di Nvidia permetterà di rivoluzionare la tecnologia DLSS, passando dai modelli tradizionali a quelli basati su transformer, con miglioramenti significativi. Nel panorama delle tecnologie per l’upscaling dell’immagine, il DLSS si è affermata come quella più avanzata, non solo per i notevoli incrementi prestazionali, ma anche per l’ecosistema che l’azienda ha creato, supportando un’ampia gamma di sviluppatori e giocatori.
L’abbandono dell’approccio basato su reti neurali convoluzionali (CNN) a favore di un modello transformer, permetterà al DLSS di effettuare un ulteriore passo avanti, migliorando ulteriormente la qualità delle immagini e ottimizzare la ricostruzione dei raggi.
Dopo sei mesi di sviluppo, il modello DLSS Transformer di Nvidia è uscito dalla fase beta ed è pronto per essere integrato nei giochi. Questo modello si basa su un vision transformer che analizza ogni pixel di un frame, valutandone l’importanza e generando dettagli visivi avanzati attraverso l’elaborazione di più frame. Rispetto alle reti neurali convoluzionali, il modello transformer utilizza il doppio dei parametri, offrendo immagini di gioco più nitide, con meno artefatti come il ghosting e bordi più fluidi.
Compatibile con tutte le GPU RTX di Nvidia, dalla serie Turing fino alla nuova Blackwell, il modello DLSS Transformer promette miglioramenti significativi. Anche se l’entità esatta di questi progressi è ancora da verificare, l’azienda afferma che il nuovo approccio garantisce un upscaling di qualità superiore rispetto alle CNN, con differenze notevoli. L’uscita dalla fase beta suggerisce che la nuova tecnologia dovrebbe essere implementata prossimamente.
CROLLA il PREZZO della console portatile ASUS ROG Ally
È definita una console portatile, ma le caratteristiche sono quelle di un PC gaming in miniatura: ASUS ROG Ally è al suo prezzo minimo storico su Amazon. Il sistema operativo è Windows 11 e supporta le librerie di giochi più conosciute come Xbox Game Pass, Steam, Epic Games Launcher, Ubisoft Connect, EA App e GOG Galaxy.
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Le migliori piattaforme per il trading di futures su criptovalute nel 2025
Il trading di futures su criptovalute consente di speculare sull’andamento dei prezzi degli asset digitali senza la necessità di detenerli.
Si tratta di una tipologia di strumenti derivati si accompagna all’impiego della leva finanziaria, che amplifica sia le potenzialità di guadagno sia il livello di rischio.
Questa guida presenta una rassegna delle migliori piattaforme per il trading di futures su criptovalute, analizzandone le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi.
Le migliori piattaforme di trading di futures su criptovalute nel 2025 – ClassificaEcco una panoramica delle nostre migliori scelte per le piattaforme di trading di futures su criptovalute:
- PrimeXBT: migliore piattaforma per il trading di futures crypto
- MEXC: trading futures con leva fino a 200x
- Kraken: exchange affidabile con un’app desktop per il trading
- BloFin: propone oltre 450 coppie di futures e leva fino a 150x
- OKX: offre molti perpetual swap e leva fino a 125x
- Binance: piattaforma di trading futures con alta liquidità e oltre 250 coppie di trading
- KCEX: piattaforma di trading futures con zero commissioni per i maker e solo 0,01%
per i taker - Pionex: ideale per il trading di futures con bot
I seguenti exchange sono stati analizzati secondo criteri omogenei, con l’obiettivo di fornire informazioni comparabili in termini di funzionalità offerte, leva disponibile, struttura delle commissioni e strumenti operativi.
PrimeXBT: la migliore piattaforma per i futures su criptovalutePrimeXBT è una piattaforma di trading versatile che permette di operare su diversi strumenti finanziari, non solo criptovalute. Include anche forex, materie prime e indici azionari.
Il principale punto di forza è l’alta leva finanziaria: è possibile ottenere fino a 200x di leva sui futures crypto, fino a 1.000x sul forex e fino a 500x su alcune materie prime e indici.
Oltre ai futures crypto (principalmente perpetual swap), la piattaforma offre anche CFD su criptovalute, ovvero contratti per differenza che non richiedono di possedere l’asset sottostante.
Il sito supporta circa 40 criptovalute, offrendo così meno coppie di trading rispetto ad altre piattaforme. Le commissioni sono piuttosto basse: 0,01% per i maker e 0,045% per i taker. PrimeXBT tende a offrire alta liquidità sui contratti futures crypto.
Pro:
- Accesso a mercati al di fuori del settore crypto
- Copy trading avanzato
- Leva fino a 200x sulle criptovalute
- Possibilità di usare crypto come collaterale per altri mercati
Contro:
- I CFD possono essere molto rischiosi
- Piattaforma complessa per i principianti
MEXC copre un’ampia gamma di futures perpetui con margine in USDT e Coin, e offre una leva molto alta fino a 200x su alcune coppie. Su BTC ed ETH, in alcuni casi si può arrivare anche a 500x.
Il marchio è particolarmente adatto ai trader esperti, offrendo una gamma di strumenti avanzati, inclusi bot per il grid trading e il copy trading.
Trattandosi di uno dei principali exchange di criptovalute, MEXC pubblica occasionalmente le proof of reserves per garantire che i fondi degli utenti siano effettivamente coperti.
Tuttavia, si tratta di una piattaforma abbastanza complessa per i principianti, quindi solitamente viene consigliata a trader esperti.
Pro:
- Leva fino a 200x
- Oltre 700 mercati futures
- Contratti con margine in USDT e Coin
- Commissioni: 0% maker e 0,02% taker
Contro:
- Curva di apprendimento ripida per i principianti
Kraken è un exchange di criptovalute tra i più affidabili, attivo fin dai primi anni del settore, con origini che risalgono al 2011.
È sicuro, regolamentato e offre una piattaforma di trading avanzata per i futures, sotto la supervisione della Financial Conduct Authority del Regno Unito.
È possibile operare su futures perpetui, a scadenza fissa e con margini multi-collaterali. I contratti a scadenza fissa hanno date di scadenza predefinite, mentre i contratti multi-collaterali permettono l’uso di diverse criptovalute come garanzia. L’unico limite è la leva massima di 50x.
Gli utenti possono fare trading sia online che tramite l’app desktop di Kraken, altamente personalizzabile e compatibile con più finestre su Mac e PC.
Pro:
- Piattaforma molto affidabile
- Marginazione multi-collaterale
- Ottimo supporto clienti
- Elevata trasparenza
Contro:
- Leva massima relativamente bassa
- Meno coppie di trading disponibili
BloFin è un exchange di criptovalute in crescita che si concentra sia sul trading spot che su quello futures, offrendo una varietà di promozioni e opzioni di staking su USDT, ETH e BTC.
Il trading di futures su criptovalute comprende contratti perpetui con margine in USDT e leva fino a 150x su alcune delle principali coppie, come quelle con Bitcoin ed Ethereum.
La piattaforma offre anche la funzione di Unified Trading Account, che consente di gestire posizioni spot e futures da un’unica interfaccia. BloFin propone anche diversi bot per il trading automatico.
Le commissioni sui futures partono da 0,02% per i maker e 0,06% per i taker, ma possono scendere fino a 0,0% e 0,035% rispettivamente, per i livelli VIP più alti.
Pro:
- Oltre 450 coppie di trading
- Leva fino a 150x
- Funzione di Unified Trading Account
- Promozioni continue
Contro:
- Marchio ancora relativamente poco testato
Spesso considerata tra le migliori piattaforme peer-to-peer (P2P), OKX è un exchange ad alta liquidità che offre grande varietà nel trading di futures. Eccelle nei futures perpetui, che possono essere regolati in USDT o nella criptovaluta sottostante.
I contratti futures offrono leva fino a 125x su coppie come BTC/USDT, ETH/USDT e altri pair principali. È possibile scegliere tra almeno 300 coppie di trading.
Le commissioni sono piuttosto standard: 0,05% per i taker e 0,02% per i maker. Tuttavia, i costi si riducono progressivamente con l’aumentare del tuo livello VIP, determinato dagli asset totali detenuti o dal volume di scambi su 30 giorni in USD.
Pro:
- Oltre 300 coppie futures disponibili
- Leva fino a 125x sulle principali
- Bot di trading e copy trading
- Conto demo disponibile
Contro:
- KYC richiesto per la maggior parte delle funzionalità
- Servizio clienti migliorabile
Binance è l’exchange di criptovalute più importante, nonché il più grande per volume di trading. La piattaforma si rivela ottima anche per il trading di futures, offrendo oltre 250 coppie e leva fino a 125x sulle principali.
È possibile trovare numerosi contratti futures perpetui, trimestrali e bimestrali. La maggior parte delle opzioni è con margine in USDT, USDC o direttamente nella criptovaluta sottostante.
La struttura delle commissioni varia in base alla criptovaluta in cui il contratto è regolato e al tuo livello VIP. Per i contratti regolati in BTC o ETH, i maker iniziano con una commissione dello 0,02% e i taker con lo 0,05%, ma le commissioni si riducono man mano che il tuo livello VIP aumenta. È anche possibile ottenere sconti detenendo Binance Coin (BNB).
Pro:
- Ampia selezione di coppie di trading
- Struttura di commissioni competitiva
- Alta leva su diverse coppie principali
- Oltre 250 coppie disponibili
Contro:
- Quantità di informazioni potenzialmente opprimente
KCEX è una piattaforma relativamente nuova, ma in rapida crescita grazie alla sua ampia offerta di servizi, interfaccia user-friendly e soprattutto alle commissioni molto basse.
Non applica commissioni sul trading spot, mentre sui futures solo i taker pagano lo 0,01%. Il brand propone anche eventi promozionali con zero commissioni di prelievo.
I contratti disponibili sono principalmente futures perpetui con margine in USDT, con una leva massima di 100x e oltre 700 coppie di trading.
KCEX promuove con orgoglio la sua politica di commissioni zero sin dalla homepage.
Pro:
- Solo 0,01% di commissioni taker sui futures
- Numerosi bonus di iscrizione
- Nessun KYC obbligatorio per il trading di base
Contro:
- Piattaforma nuova e non ancora testata
- Liquidità bassa su coppie meno comuni
Migliori funzionalità:
- Nessuna commissione sul trading spot
- Interfaccia semplice e intuitiva
- Monitoraggio delle transazioni e custodia degli asset basati su AI
Pionex si è posizionata come un marchio che propone un’ampia gamma di bot di trading gratuiti.
Offre oltre 16 bot, tra cui Futures Grid, Signal Bot e Cross Margin Futures Grids, concentrandosi principalmente su contratti futures perpetui.
Questi sono regolati e garantiti in USDT o nella criptovaluta sottostante. La leva massima può arrivare fino a 125x.
La struttura delle commissioni è simile al resto del mercato. Non ci sono commissioni nascoste sui bot di trading.
Pro:
- Vasta gamma di bot di trading gratuiti per futures
- Alta liquidità sulla maggior parte delle coppie
- Interfaccia user-friendly con funzioni automatizzate
Contro:
- Forte dipendenza dai bot
- Affidamento su terzi per la liquidità
I futures su criptovalute sono una tipologia di contratto derivato in cui, di fatto, si scommette sul prezzo futuro di un asset crypto senza detenerlo realmente.
Di conseguenza, si ottiene un’esposizione maggiore al mercato senza dover investire una somma significativa di capitale proprio.
Questo li rende molto simili ai futures tradizionali, che tracciano i prezzi di asset finanziari o materie prime.
Un contratto futures su criptovalute, all’interno di una delle migliori piattaforme per futures crypto descritte in questo articolo, specifica che la piattaforma dovrà corrispondere al trader il valore in valuta fiat di una criptovaluta in una data futura, sulla base del prezzo stabilito nel contratto.
Inoltre, il contratto non permette solo di scommettere sul prezzo di una singola unità dell’asset, ma anche su quantità maggiori.
Questo è ciò che si intende per leva finanziaria: il numero che indica di quanto una posizione viene moltiplicata.
Se la leva è di 10x, il contratto ha un valore dieci volte superiore al capitale investito. La leva equivale, in pratica, al denaro che si prende in prestito per mantenere aperta la posizione.
Esempio di contratto futures su EthereumSupponiamo che Ethereum abbia un prezzo di 2.400 dollari. Un trader può prevedere che il suo valore salirà nel corso del mese, per questo vuole scommettere su un aumento fino a 2.500 dollari, anche senza possedere alcun ETH nel suo wallet crypto.
Sulla piattaforma di trading, si apre un contratto futures su Ethereum per 10 ETH, con scadenza a un mese.
Con il contratto, occorre versare solo l’importo minimo richiesto per aprire la posizione. Ad esempio, se il margine richiesto è del 2%, su un contratto da 24.000 dollari (10 ETH x 2.400 dollari), il margine sarà di 480 dollari.
Tuttavia, bisogna avere un margine di mantenimento, cioè un saldo minimo da tenere sull’account per coprire eventuali perdite. Supponiamo che sia pari all’1% del valore del contratto: in questo caso, 240 dollari.
A questo punto, ci sono due possibili scenari:
- Scenario positivo: il prezzo di Ethereum sale a 2.600 dollari in un mese. Il profitto equivarrà alla differenza tra prezzo di mercato e prezzo contrattuale, moltiplicata per la quantità: 26.000 dollari – 24.000 dollari = 2.000 dollari.
- Scenario negativo: il prezzo di Ethereum scende a 2.300 dollari. La perdita sarà 23.000 dollari – 24.000 dollari = -1.000 dollari. In pratica, non si perde l’intero importo: appena il capitale iniziale di 480 dollari scende sotto i 240 dollari, si riceve una margin call e si dovranno depositare altri fondi, altrimenti la posizione verrà chiusa.
Con il trading di futures non è necessario possedere le criptovalute su cui si sta operando, mentre con il trading spot sì.
Questo significa anche che il trading spot non prevede l’uso della leva, poiché si opera esclusivamente con i fondi che si possiedono, a differenza dei futures dove è possibile utilizzare capitale preso in prestito.
Per questo motivo, il trading spot è generalmente meno rischioso, ma anche i potenziali profitti sono più contenuti, in quanto derivano esclusivamente dall’apprezzamento del prezzo dell’asset.
I futures funzionano al contrario: rischio più alto, ma anche potenziale di guadagno maggiore. I futures crypto sono ancora più complessi da gestire, a causa di elementi come margini, leva, liquidazioni e scadenze, mentre il trading spot è più semplice e diretto.
Tuttavia, i futures possono essere utilizzati anche per coprire l’esposizione su un asset detenuto in portafoglio, o per speculare al ribasso. Lo short selling, infatti, non è possibile nel trading spot.
Vantaggi e svantaggi del trading di futures su criptovaluteVantaggi
- Leva finanziaria: è il principale vantaggio per molti trader. Permette di gestire contratti di valore elevato con un investimento iniziale minimo. In alcuni casi, la leva può arrivare fino a 200x, con la possibilità di ottenere profitti molto alti a fronte di un margine ridotto.
- Possibilità di aprire posizioni long e short: con i futures si può guadagnare sia quando il prezzo sale (long) sia quando scende (short), in base al tipo di contratto scelto.
- Copertura contro la volatilità: grazie alla possibilità di andare short, si possono proteggere le posizioni esistenti da eventuali ribassi, compensando le perdite dovute all’instabilità del mercato.
Svantaggi
- Alto rischio legato alla leva: più alta è la leva, maggiori sono i potenziali profitti, ma anche le perdite possono rilevarsi consistenti. A seconda del margine di mantenimento richiesto, si può rischiare di perdere tutto il capitale iniziale molto rapidamente.
- Elevata complessità: i futures crypto sono strumenti molto complessi. E quanto spiegato finora è solo una panoramica: l’argomento richiederebbe una guida molto più approfondita. Pertanto è fondamentale comprendere ogni aspetto prima di iniziare.
- Non si possiedono realmente l’asset: i trader a lungo termine potrebbero non gradire il fatto che con i futures non si entra in possesso di alcun token. Di conseguenza, non sarà possibile utilizzarli per lo staking, né per accedere ad altre funzioni dell’ecosistema delle criptovalute.
Per scegliere una buona piattaforma di trading di futures crypto, è importante affidarsi esclusivamente a exchange affidabili, come quelli trattati in questo articolo.
Dovresti inoltre valutare ogni piattaforma seguendo criteri precisi. Prima di tutto, verifica le misure di sicurezza adottate e se offrono proof of reserves, elemento che dimostra trasparenza e tutela dei fondi degli utenti.
Controlla poi il numero di criptovalute e coppie di trading supportate: più sono, meglio è. Considera anche il livello di leva disponibile e, se sei disposto ad assumerti i rischi che comporta, scegli piattaforme che offrono leve più alte.
Esamina con attenzione il tipo di contratti disponibili, ricordando che i futures perpetui sono tra i più utilizzati e versatili.
Dai un’occhiata anche alla struttura delle commissioni, per assicurarti che non siano superiori alla media di mercato.
Valuta infine quali strumenti e funzionalità offre la piattaforma: è sempre positivo se include un’interfaccia intuitiva, diversi tipi di ordini, un’app mobile e strumenti avanzati per l’analisi grafica.
Criteri per la scelta di una piattaforma di trading di futures su criptovaluteLa selezione di una piattaforma per il trading di futures su criptovalute dovrebbe basarsi su una serie di parametri oggettivi. È fondamentale affidarsi a exchange affidabili e trasparenti, preferibilmente quelli che offrono la proof of reserves, garanzia aggiuntiva sulla tutela dei fondi depositati.
Un altro aspetto da considerare è il numero di asset e coppie di trading supportati: una maggiore varietà consente un’esposizione più diversificata. Importante anche il livello di leva disponibile, soprattutto per chi è interessato a operazioni ad alto rischio/rendimento.
In questo ambito, le piattaforme che offrono leve elevate potrebbero risultare più adatte, purché accompagnate da strumenti di gestione del rischio.
La tipologia di contratti futures messi a disposizione è un ulteriore elemento da valutare: i contratti perpetui sono spesso preferiti per la loro flessibilità.
Anche la struttura delle commissioni va analizzata attentamente, verificando che i costi di trading siano in linea con la media del settore.
Infine, la presenza di funzionalità aggiuntive come un’interfaccia intuitiva, strumenti avanzati per l’analisi tecnica, applicazioni mobili e il supporto per ordini complessi rappresentano un valore aggiunto.
Procedura base per i trading di futures cryptoPer iniziare, è necessario registrare un account su una delle piattaforme supportate. In molti casi l’iscrizione può essere completata in pochi minuti senza la necessità immediata di verifica KYC, anche se quest’ultima diventa obbligatoria per sbloccare alcune funzioni e bonus.
Una volta creato l’account, si procede con il deposito dei fondi, che può avvenire tramite trasferimento di criptovalute da un wallet esterno oppure acquistando direttamente all’interno della piattaforma.
Molti exchange mettono a disposizione anche conti demo, utili per simulare operazioni senza rischiare capitale reale.
L’apertura di una posizione futures richiede la selezione dell’asset, l’impostazione del margine e la scelta del tipo di ordine. Le piattaforme moderne integrano indicazioni dettagliate che semplificano l’intero processo, guidando l’utente passo dopo passo.
ConclusioneIl trading di futures su criptovalute consente di speculare sull’andamento dei prezzi senza detenere direttamente gli asset, sfruttando la leva finanziaria per moltiplicare l’effetto degli investimenti. Si tratta di uno strumento avanzato, che può generare rendimenti elevati ma comporta anche un elevato livello di rischio.
Prima di iniziare, è consigliabile comprendere a fondo il funzionamento dei futures e le implicazioni legate alla leva. Le piattaforme presentate offrono strumenti e risorse per gestire questo tipo di operazioni, ma la consapevolezza e la prudenza restano fondamentali.
In collaborazione con ClickOutMedia Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Imagen 4 è disponibile: prova gratis il nuovo modello di Google
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Non c’è bisogno di attivare coupon o di inserire codici promozionali: lo sconto su Beko Air Cooler è automatico e lo porta al suo prezzo minimo storico di soli 89 euro. Potrebbe andare sold out da un momento all’altro, la richiesta è elevata.
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Sia la vendita che la spedizione sono a carico di Amazon, con la consegna gratis in pochi giorni. Fai attenzione alla scarsa disponibilità: ne sono rimasti pochi pezzi e considerando il forte aumento delle temperature che si registra in questi giorni, non fatichiamo a immaginare che possano andare a ruba.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Nvidia presenta ufficialmente GeForce RTX 5050: arriverà a luglio
Nvidia ha appena annunciato la GeForce RTX 5050, settima scheda grafica della serie RTX 50 basata sull’architettura Blackwell. Presentata ufficialmente sul sito dell’azienda, la GPU di fascia bassa è attesa per la disponibilità a metà luglio, con un prezzo di partenza di 249 dollari. Naturalmente, la 5050 si posiziona come l’opzione più accessibile per i giocatori e gli utenti dal budget ridotto, entrando in competizione diretta con le schede Intel Arc B580 da 12 GB e B570 da 10 GB, vendute rispettivamente a 219 e 249 dollari (238€ e 290€ in Italia).
Nvidia GeForce RTX 5050 è stata presentata ufficialmente: disponibilità a metà luglioNvidia GeForce RTX 5050 è basata sul processore grafico GB207 che è composto da 2560 CUDA core, accompagnato da 8 GB di memoria GDDR6 coadiuvata da bus a 128 bit e una larghezza di banda di 320 GB/s, grazie a una velocità di memoria di 20 Gbps. Rispetto alle precedenti RTX 3050 e RTX 4050, la memoria è più veloce, anche se l’azienda californiana ha scelto di non adottare la più recente GDDR7, riservata alla 5050 destinata ai portatili.
La scheda integra i Tensor Core di quinta generazione e i Ray Tracing Core di quarta generazione, garantendo una potenza di calcolo IA fino a 421 TOPs, quasi sei volte superiori rispetto alla precedente RTX 3050. Il consumo è ovviamente basso, attestandosi a soli 130W, per richiedere un alimentatore da 550W, alimentandosi attraverso un singolo connettore PCIe a 8 pin.
Per quanto riguarda le prestazioni, la GeForce RTX 5050 è 4 volte più veloce della 3050 con DLSS 4 attivato, secondo Nvidia. Nei titoli eSport come Apex Legends, Counter-Strike 2 e Overwatch 2, offre un incremento del 50-60% senza DLSS, mentre rispetto alla RTX 4050 per i portatili il vantaggio si riduce al 10-20%. La scheda ha frequenze di funzionamento di 2,31 GHz e un boost clock di 2,57 GHz.
RTX 5050 non sarà disponibile in versione Founders Edition, ma solo attraverso modelli realizzati dalle aziende partner di terze parti. La scheda è prevista per avere uno schema con VRM a 5 fasi, per la maggior parte dei PCB di riferimento.
Come proposta base di fascia bassa, Nvidia GeForce RTX 5050 si rivolge a un pubblico che cerca una scheda grafica economica ma capace di gestire giochi moderni, garantendo il minimo necessario per giocare ai titoli senza alcuna pretesa.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Microsoft spiega i vantaggi di Windows 11 (di nuovo)
Microsoft ha annunciato tre opzioni per estendere il supporto di Windows 10 fino al 13 ottobre 2026. L’azienda di Redmond ha tuttavia ribadito il consiglio di usare Windows 11, elencando i vantaggi in termini di sicurezza e funzionalità rispetto al vecchio sistema operativo.
Ecco perché è consigliato Windows 11Gli utenti che hanno un computer compatibile con Windows 11 (per verificare il rispetto dei requisiti minimi è disponibile un tool dedicato) possono subito effettuare l’upgrade gratuito da Windows 10. Gli altri dovrebbero invece acquistare un nuovo PC o notebook per sfruttare i vantaggi del nuovo sistema operativo.
Microsoft sottolinea innanzitutto la maggiore sicurezza. Grazie al supporto per TPM 2.0, sicurezza basata sulla virtualizzazione e Smart App Control è stata rilevata una diminuzione degli attacchi del 62% (tre volte in meno per quelli contro il firmware) rispetto a Windows 10.
Windows 11 24H2 sfrutta inoltre un nuovo sistema che incrementa la velocità di installazione degli aggiornamenti mensili (fino a 2,3 volte più veloci di Windows 10). Ci sono anche diverse novità estetiche per menu Start, barra delle applicazioni e altri componenti del sistema operativo (ma non piacciono a tutti, ndr).
Microsoft evidenza inoltre le nuove funzionalità di accessibilità e quelle che migliorano il lavoro dei dipendenti aziendali. Ci sono infine le novità AI, tra cui l’app Copilot. Per quelle più avanzate, come Recall e Click to Do, occorre però un Copilot+ PC, ovvero un dispositivo che integra i processori Qualcomm Snapdragon X, Intel Core Ultra 200V o AMD Ryzen AI 300.
La pubblicità del film F1 su Apple Wallet fa infuriare gli utenti
Apple ha fatto qualcosa che non doveva fare… Ha inserito una pubblicità direttamente nell’app Wallet, dove teniamo carte di credito, documenti altri elementi sensibili. La promozione riguardava il film F1, prodotto da Apple stessa. Il problema non è stato tanto l’annuncio, quanto il luogo in cui è apparso. Quello è uno spazio “sacro” e non si tocca. Gli utenti sono andati su tutte le furie e sui social si sono scatenate le proteste.
Apple promuove il film F1 nel portafoglio digitaleImmaginiamo di aprire il portafoglio, quello che abbiamo in tasca, e trovare dentro un volantino pubblicitario che qualcuno ci ha infilato senza permesso. Questo è esattamente quello che è successo con Apple Wallet. Brutto, eh? La notifica promuoveva uno sconto di 10 dollari per il film F1 su Fandango. Il problema non è l’offerta in sé. Il problema è dove è apparsa.
Le regole che Apple non rispetta (nemmeno per se stessa)La rabbia è comprensibile. Apple Wallet non è Instagram o TikTok. È dove si tengono bancomat, carte di credito, biglietti del treno, ecc. È uno spazio intimo, finanziario, personale. Ed ecco il paradosso più grottesco: Apple stessa vieta agli sviluppatori di fare esattamente quello che ha appena fatto.
Le linee guida ufficiali dell’App Store lo dicono chiaro e tondo: “Le notifiche push non devono essere usate per promozioni o marketing diretto a meno che i clienti non abbiano esplicitamente accettato“. Gli utenti di iPhone hanno mai accettato di ricevere pubblicità da Apple Wallet? No. Apple si è data il permesso da sola.
La cosa più inquietante però, è un’altra. In iOS 26 beta è comparso un interruttore per disattivare “Offerte e Promozioni” nell’app Wallet. Questo significa due cose: Apple sa che ha sbagliato, oppure ha intenzione di continuare a farlo… Se non fosse stato per le proteste, probabilmente non avremmo mai avuto nemmeno quell’interruttore.
Perché Apple ha rischiato tutto per un film?F1 è costato oltre 200 milioni di dollari. Apple ha investito una fortuna e vuole recuperarla. Brad Pitt, riprese nei veri circuiti di Formula 1, telecamere create con pezzi di iPhone. Ma spingere così forte da violare la fiducia degli utenti? È una mossa pericolosa.
Questo episodio rappresenta un precedente inquietante. Se Apple può mandare pubblicità attraverso Wallet, cosa impedisce di farlo con altre app native?
Rivoluziona la tua beauty routine con lo styler per volume, ricci e lisci senza danni
Hai sentito che il calore è un nemico della salute dei capelli? Sei spaventata nell’utilizzare la piastra ma cerchi un dispositivo con il quale curare la tua acconciatura? Ecco la soluzione: lo styler Dyson Airwrap Origin, l’unico dispositivo in grado di creare ricci e onde simmetriche perfette senza rovinare i capelli. Oggi è in offerta con il 22% di sconto e puoi acquistarlo (o fare un regalo) a soli 349€.
3 ragioni per scegliere il Dyson Airwrap Origin
- Styling “senza danni” da calore
- Motore digitale Dyson da 110.000 giri al minuto
- Set essenziale con tanti accessori
22% di sconto sul Dyson Airwrap Origin
Prenditi cura dei tuoi capelli con lo styler Dyson Airwrap OriginLo styler Dyson Airwrap Origin utilizza getti d’aria a temperatura controllata (a meno di 150°C) per avvolgere e lisciare i capelli senza stressarli, contribuendo così a mantenere la lucentezza e la salute della fibra. Inoltre questo styler genera un flusso d’aria direzionato per rimuovere l’umidità e asciugare al meglio i capelli per prepararli allo styling.
Styler Dyson Airwrap Complete Long Origin | Nuovo
Inoltre inclusi nella confezione troverai diversi accessori grazie ai quali utilizzare lo styler Dyson Airwrap Origin in qualsiasi occasione. Dall’accessorio multifunzione Pre-styler lisciante Coanda con il quale asciugare, definire e nascondere i baby hair al Cono lungo Airwrap da 30mm con il quale creare onde e ricci voluminosi in entrambe le direzioni passando per la Spazzola volumizzante rotonda che diffonde aria tra i capelli per dare volume, creando tensione per modellare i capelli mentre si asciugano.
Ideale per chi…
- Ha capelli lunghi o sciolti e vuole onde morbide
- Vuole uno styler professionale
- Cerca un dispositivo che protegga la salute dei capelli
22% di sconto sul Dyson Airwrap Origin
Lo styler Dyson Airwrap Origin è l’accessorio indispensabile da avere a disposizione per curare la propria acconciatura in maniera veloce, sicura e affidabile. Per te o come idea regalo, approfitta dello sconto del 22% per acquistarlo a soli 349€.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Inter-River Plate: orario della partita e dove vederla
Nella notte italiana tra mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, allo stadio Lumen Field di Seattle, si giocherà Inter-River Plate, incontro valido per l’ultima giornata della fase a gironi del Mondiale per Club (Gruppo E). In palio c’è la qualificazione agli ottavi di finale: le due squadre al momento sono in testa alla classifica a quota 4 punti, con gli argentini avanti grazie alla migliore differenza reti; al terzo posto con 2 punti c’è il club messicano Monterrey, che per credere ancora nella qualificazione alla fase ad eliminazione dirette deve battere i giapponesi dell’Urawa Reds e sperare che una tra Inter e River Plate esca sconfitta al termine dello scontro diretto.
A che ora si giocaIl match Inter-River Plate avrà inizio quando qui in Italia saranno le 3 del mattino di giovedì 25 giugno. L’arbitro della gara sarà l’uzbeko Ilgiz Tantashev.
Dove vedere la partitaInter-River Plate sarà visibile in diretta su DAZN, con la telecronaca di Dario Mastroianni e il commento tecnico di Andrea Stramaccioni. La piattaforma streaming offrirà anche la differita.
Ricordiamo che su DAZN saranno trasmesse tutte le partite del Mondiale per Club, evento accessibile liberamente con la registrazione di un account gratuito. Per l’occasione, DAZN ha anche lanciato una nuova offerta sul piano annuale Standard, ora disponibile a 19,99 euro al mese per 6 mesi anziché 34,99 euro: chi sceglie di completare la sottoscrizione, potrà vedere il campionato di Serie A fino alla fine di dicembre pagando 15 euro in meno al mese, per un risparmio complessivo di 75 euro tenendo conto che il torneo inizierà ad agosto.
Gli abbonati di DAZN hanno inoltre accesso alla Premium Experience, un’esperienza di visione superiore per i contenuti gratuiti come il Mondiale per Club. Tra le principali differenze rispetto agli account gratuiti, i titolari di un abbonamento potranno seguire le partite senza interruzioni pubblicitarie e con la qualità dell’immagine in HDR.
Infine, la partita sarà trasmessa anche in chiaro su Italia 1 e in streaming su Mediaset Infinity, ma senza la differita.
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L’azienda olandese ha annunciato il Fairphone 6, nuovo smartphone modulare di fascia media. Non può competere con i prodotti più popolari in termini di design, ma il suo punto di forza è la riparabilità. È quindi la scelta ideale per gli utenti che vogliono rispettare l’ambiente prolungando la vita del dispositivo con i pezzi di ricambio.
Fairphone 6: specifiche e prezzoIl Fairphone 6 è realizzato con materiali riciclati (per oltre il 50% del peso) che garantiscono resistenza e durata nel tempo. Lo smartphone ha uno schermo OLED da 6,31 pollici (protetto dal Gorilla Glass 7i) con risoluzione di 2484×1116 pixel, refresh rate variabile (10-120 Hz) e luminosità massima di 1.400 nit.
Queste sono le altre specifiche: processore Snapdragon 7s Gen 3, 8 GB di RAM LPDDR5, 256 GB di storage UFS 3.1, slot per microSD fino a 2 TB, fotocamere posteriori da 50 e 13 megapixel (principale e ultra grandangolare), fotocamere frontale da 32 megapixel, altoparlanti stereo, connettività Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4, GPS, Galileo, NFC e 5G, lettore di impronte digitali (sotto il pulsante di accensione), porta USB Type-C e batteria rimovibile da 4.415 mAh con ricarica rapida da 30 Watt (50% in 25 minuti). L’alimentatore non è incluso nella confezione.
Il sistema operativo è Android 15 in versione stock (come quella installata sui Google Pixel). Gli utenti che acquistano il Fairphone 6 riceveranno 8 anni di aggiornamenti software e 5 anni di garanzia. Lo smartphone può essere facilmente smontato e si possono sostituire 12 parti. Sono presenti poche viti e non è stata usata la colla.
Il Fairphone 6 è in vendita sul sito ufficiale a 599,00 euro. Accanto al prezzo si può vedere l’etichetta energetica obbligatoria dal 20 giugno. Lo smartphone ha ottenuto la classe A in tre categorie: efficienza energetica, resistenza alle cadute e ovviamente riparabilità.
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ChatGPT è diventato il nuovo “motore” che guida il traffico verso i siti web, alla faccia di Google. Ma c’è un paese dove proprio non riesce a entrare… e questo potrebbe essere un bel problema.
ChatGPT batte Google: il ribaltone che cambia tuttoI numeri di StatCounter sono impietosi: quasi l’80% delle persone che chiede qualcosa a un’intelligenza artificiale e poi clicca su un link lo fa partendo da ChatGPT. Google Gemini? È fermo a un misero 2%. Una batosta che nessuno si aspettava così velocemente. Ma questo dominio vale per tutto il mondo tranne uno. La Cina.
Perché la Cina è il tallone d’Achille di ChatGPTIn Cina, ChatGPT praticamente non esiste. Al suo posto regna incontrastato DeepSeek con l’89,3% del mercato locale. Come è possibile? Semplice: controllo statale e strategie nazionali. DeepSeek si è allineata perfettamente alle politiche del Governo cinese sull’AI, mentre ChatGPT è rimasto fuori dai giochi. Il risultato è che un miliardo e mezzo di persone usa un’alternativa completamente diversa.
Internet sta cambiandoChatGPT stava già rivoluzionando il presente. Le persone non cercano più informazioni su Google come prima. Chiedono direttamente al chatbot e seguono i suoi suggerimenti. Aodhan Cullen, CEO di StatCounter, lo ha detto chiaramente: “Stiamo passando dal SEO al GEO – Generative Engine Optimization“. Chi vuole visibilità online quindi, deve ottimizzare per ChatGPT, non più per Google.
Ironia della sorte, Google ha inventato molte delle tecnologie che stanno dietro all’intelligenza artificiale moderna. Eppure ora si trova nella stessa situazione delle software house tradizionali quando arrivò il cloud computing. Sa che il futuro è l’AI, ma non riesce a dominarlo come faceva con la ricerca tradizionale.
I numeri che raccontano il futuro
- ChatGPT: 79,8% del traffico IA globale
- Perplexity: 11,8%
- Microsoft Copilot: 5,2%
- Google Gemini: 2%
- Deepseek: 0.8%
- Claude: 0.46%
Questi non sono solo dati. Sono la fotografia di un mondo che sta cambiando direzione.
DeepSeek: il fenomeno che nessuno aveva previstoQuando DeepSeek è stato lanciato, ha battuto ogni record. 12 milioni di download in due giorni, superando ChatGPT negli store americani e britannici. Per un giorno intero, è stato il termine legato all’AI più cercato al mondo. Eppure, fuori dalla Cina, detiene solo lo 0,8% del mercato. Questo dimostra una cosa, nel mondo dell’AI, la geografia conta ancora. E molto.
Per chi ha un sito web, un’attività online o semplicemente vuole essere trovato su Internet, le regole sono cambiate. Non basta più essere primi su Google. Si deve diventare la fonte che ChatGPT suggerisce.
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È ormai da molto tempo che Google dispone di una componentistica all’avanguardia e auto-prodotta. Ad essere particolarmente degno di nota è tuttavia il SoC che alimenta le prestazioni degli smartphone dell’azienda, il Google Tensor. A tal proposito, a quanto pare, però, con i Google Pixel 11 verrà fatto un enorme balzo in avanti, con l’avvento del chip Tensor G6 a 2nm di TSMC.
I Google Pixel 11 useranno un SoC con tecnologia mai vista primaStando infatti a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, l’anno prossimo la serie Google Pixel 11 potrebbe essere alimentata da un processore Tensor G6 costruito da TMSC utilizzando il suo nodo di processo a 2 nanometri. Detta in altri termini, i nuovi Google Pixel 11 saranno i primi smartphone al mondo a sfruttare questa tipologia di processo applicativo a 2 nm.
Ma che cosa significa per l’utente finale l’adozione di un processo a 2 nm? In buon sostanza, numeri di nanometri più piccoli di solito si traducono in più transistor imballati nello stesso spazio. Una maggiore densità di pixel si traduce in prestazioni più elevate. Inoltre, più piccolo è il chip, più efficiente dal punto di vista energetico dovrebbe essere. Tutto ciò potrebbe pertanto consentire un’elaborazione dell’intelligenza artificiale ancora più veloce, una maggiore durata della batteria ed esperienze più fluide sugli smartphone Pixel.
Ovviamente occorre tenere a mente che per il momento da parte di Google non vi è nulla di confermato ufficialmente, pertanto le informazioni in questione, essendo delle indiscrezioni, potrebbero alla fine rivelarsi non veritiere o comunque sia imprecise.
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Microsoft ha rilasciato due aggiornamenti per Windows 11 e 10 che correggono diversi bug. Quello più fastidioso riguarda Windows 11 24H2 e impedisce di installare gli aggiornamenti del sistema operativo tramite Windows Update. Gli utenti che usano ancora Windows 10 22H2 possono invece scaricare l’update opzionale KB5061087.
Windows Configuration Update (KB5062324)Il fix per Windows 11 24H2 è denominato Windows Configuration Update (KB5062324). Come molti utenti hanno certamente scoperto, Windows Update potrebbe mostrare strani messaggi di errore. La ricerca degli aggiornamenti si blocca e l’utente deve riavviare il computer.
L’aggiornamento KB5062324 corregge il problema e la procedura di download riprende a funzionare (ma serve ancora il riavvio del computer). Il Windows Configuration Update può essere scaricato attivando l’opzione “Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili” in Impostazioni > Windows Update. In alternativa è possibile installare l’aggiornamento opzionale KB5058499 che include una soluzione permanente.
Windows 10 22H2 KB5061087Microsoft ha rilasciato anche l’aggiornamento opzionale KB5061087 per Windows 10 22H2. Non ci sono nuove funazionalità, in quanto il sistema operativo è prossimo al pensionamento (ma si può ottenere un altro anno di aggiornamenti).
Le uniche due novità riguardano gli utenti europei e sono state introdotte da Microsoft per rispettare il Digital Markets Act. Quando viene impostato un nuovo browser predefinito, la relativa icona viene aggiunta automaticamente alla barra delle applicazioni e al menu Start. Inoltre è possibile associare al browser i file HTTP e PDF.
Con l’aggiornamento viene anche installata la versione 8.13.0 del tool curl. Ci sono infine i fix per diversi bug. Microsoft ha corretto ad esempio il problema che impediva la scansione con le stampanti multifunzione. Risolti anche i bug per impedivano l’avvio del menu Start e la visualizzazione della jump list nel menu Start.
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