Soundbar Sony in sconto a 80€: il suono della TV a 360 gradi
È disponibile in questo momento l’offerta di Amazon che taglia il prezzo di Sony HT-SF150, la soundbar a due canali che potenzia l’audio del televisore, così da aggiungere un livello di immersività durante la visone di film, serie e per il gaming. Grazie al forte sconto proposto oggi dall’e-commerce, la puoi portare a casa tua al prezzo di soli 80,99 euro, una spesa davvero irrisoria considerando le sue caratteristiche.
Sony HT-SF150: l’offerta di Amazon sulla soundbarHa in dotazione due speaker Bass Reflex, racchiusi all’interno del suo design sottile ed elegante che si abbina con armonia a ogni tipo di arredo. È semplice a connettere alla TV: basta un unico cavo HDMI ARC e puoi controllare i due dispositivi da un solo telecomando. Inoltre, ci sono il supporto al Bluetooth per lo streaming wireless della musica dallo smartphone, una porta USB per le pendrive (su cui caricare gli album) e la tecnologia S-Force Front Surround per riprodurre un suono a 360 gradi che ti faccia sempre sentire al centro dell’azione, come al cinema. Scopri di più con uno sguardo alla descrizione completa.
Non devi attivare coupon: lo sconto è applicato in automatico e ti permette di acquistare la soundbar Sony HT-SF150 a due canali per il tuo televisore al prezzo finale di soli 80,99 euro. La disponibilità è immediata. Il voto medio assegnato da chi l’ha già messa alla prova è molto alto, pari a 4,4/5.
Ordinala subito per riceverla direttamente a casa tua entro pochi giorni con la consegna gratuita. Sia la vendita che la spedizione sono gestite da Amazon, attraverso la rete logistica dell’e-commerce e senza passare da intermediari, per garantire il massimo dell’affifabilità.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Solo Google può sviluppare Chrome
Tre aziende hanno già manifestato l’intenzione di acquistare Chrome, se il giudice imporrà la vendita al termine del processo sui rimedi in corso a Washington. Ma una dirigente ha dichiarato che solo Google può sviluppare il browser, in quanto strettamente integrato con altri servizi.
Nessun’altra azienda può gestire ChromeUno dei rimedi proposti dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per ripristinare la concorrenza nel mercato dei motori di ricerca è la vendita di Chrome. Il browser è la principale porta di accesso a Google Search, quindi contribuisce a rafforzare il monopolio stabilito al termine del processo di primo grado.
Durante le varie testimonianze al processo sui rimedi sono emersi tre pretendenti: OpenAI, Perplexity e Yahoo. Secondo il CEO di DuckDuckGo, il prezzo di Chrome è superiore a 50 miliardi di dollari.
L’enorme investimento non è però l’unico ostacolo. Parisa Tabriz, general manager di Chrome, ha dichiarato durante la sua testimonianza che solo Google può sviluppare il browser, considerata l’interdipendenza con altri servizi dell’azienda di Mountain View. Ad esempio, le funzionalità Safe Browsing e quella che segnala le password compromesse sfruttano l’infrastruttura di Google. Ricrearle da zero è quasi impossibile o richiederebbero molti mesi.
Secondo un consulente del Dipartimento di Giustizia, Google potrebbe trasferire la proprietà di Chrome senza interrompere le funzionalità, quindi il disinvestimento è fattibile dal punto di vista tecnico. L’azienda californiana avrebbe inoltre diversi incentivi per continuare lo sviluppo di Chromium. Il codice del progetto open source viene ad esempio utilizzato da Android per visualizzare le pagine web.
Parisa Tabriz ha sottolineato che Google ha contribuito al 90% del codice dal 2015, investito centinaia di milioni di dollari e impiegato oltre 1.000 ingegneri. In caso di vendita ridurrà sicuramente le risorse per Chromium e nessun’altra azienda potrà contribuire allo stesso modo.
Google ha già confermato che presenterà appello contro la sentenza di primo grado e sicuramente chiederà di sospendere l’eventuale obbligo di vendita. Per conoscere l’esito finale passeranno ancora molti mesi.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Apple MacBook Air M4 a 1000€ su eBay sta andando a ruba
Preso d’assalto su eBay, il nuovo Apple MacBook Air M4 da 13 pollici, 16GB di RAM e 256GB di SSD è imperdibile. L’offerta appare fin da subito incredibilmente vantaggiosa e introvabile in altri store online. Approfittane subito! Acquistalo adesso a soli 1039,90 euro, invece di 1249 euro. Un risparmio sostanzioso.
Lo ottieni inserendo il Coupon PSPRAPR25 nell’apposita casella destinata ai codici sconto. Una volta applicato, alla pagina del metodo di pagamento, prima della conferma viene attivato un extra sconto di 30 euro sul prezzo già in promozione. In questo modo ottieni un ulteriore risparmio per te e per realizzare il tuo sogno.
La consegna gratuita con spedizione veloce è inclusa nel pacchetto per molte delle destinazioni in Italia. Scopri se anche tu puoi beneficiarne! Inoltre, selezionando PayPal o Klarna come metodo di pagamento puoi scegliere di pagare in 3 comode rate a tasso zero. In questo modo approfitti subito dell’offerta e paghi un po’ alla volta.
Apple MacBook Air M4: potenza e leggerezza da portare sempre con teIl nuovo Apple MacBook Air M4 13″ è la soluzione perfetta per te che cerchi tutta la potenza di un ottimo notebook unita alla leggerezza di un laptop perfetto da portare in viaggio sempre con te. Che sia una giornata di lavoro o una trasferta, questo gioiellino è estremamente sottile, leggero e resistente. Acquistalo adesso a soli 1039,90 euro su eBay.
Non si tratta di un sogno, ma della promozione con Coupon PSPRAPR25. Sbrigati a concludere questo affare perché l’offerta potrebbe terminare da un momento all’altro vista l’elevata richiesta. Dotato di Chipset M4 di Apple, questo laptop è estremamente veloce e potente, in grado di supportare e sopportare anche i processi più impegnativi.
Grazie ai 16GB di RAM, ora uno standard per supportare Apple Intelligence, questo notebook è definitivo. Il display da 13 pollici è perfetto per avere colori vivaci e dettagli incredibili. La batteria dura fino a 18 ore con utilizzo normale. Acquistalo adesso a soli 1039,90 euro, invece di 1249 euro.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Gli ultimi sei mesi di Windows 10
Corre veloce il conto alla rovescia che porterà all’abbandono di Windows 10: mancano ormai meno di sei mesi a quel 14 ottobre 2025 scelto da Microsoft come la data per la fine del supporto ufficiale al sistema operativo. In seguito, l’unico modo a disposizione per continuare a ricevere gli aggiornamenti sarà rappresentato dall’iscrizione al programma Extended Security Updates, offerto a pagamento per privati e aziende.
Windows 10: fine del supporto il 14 ottobreSenza la ricezione e l’installazione periodica delle patch necessarie, la piattaforma risulterà inevitabilmente esposta alle vulnerabilità scoperte e, di conseguenza, ad attacchi mirati. I problemi si manifesteranno dunque in primo luogo sul fronte della sicurezza. Ecco quanto si legge sulle pagine del sito ufficiale.
Dopo il 14 ottobre 2025, Microsoft non fornirà più aggiornamenti software gratuiti tramite Windows Update, assistenza tecnica o correzioni di sicurezza per Windows 10. Il PC continuerà a funzionare, ma è consigliabile passare a Windows 11.
Microsoft è impegnata ormai da molto tempo in una campagna finalizzata a spingere gli utenti verso W11, ma i risultati non sono stati fin qui quelli sperati, complice anche una gestione degli update non sempre ottimale. Sono infatti ancora molti coloro che quotidianamente si affidano a W10.
Quanti sono i PC ancora fermi a W10?A meno di sei mesi dalla fine del supporto ufficiale, quanti sono i PC ancora fermi a Windows 10? Per capirlo, ci vengono in aiuto le percentuali condivise da StatCounter, aggiornate a fine marzo 2025. Prendendo in considerazione esclusivamente i computer utilizzano il sistema operativo di casa Microsoft (in tutte le sue versioni), la quota si attesta al 54,20%, in costante calo negli ultimi tre mesi.
Il successore Windows 11 è in ascesa, ma ancora lontano dal poter effettuare il sorpasso: si trova al 42,69%. La piattaforma rimane saldamente quella più diffusa in ambito desktop con il suo 71,78%. Segue macOS di Apple, ma a grande distanza, al 13,59%.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Windows 11, le funzioni della tastiera arrivano sull'app Impostazioni
La scorsa settimana Microsoft ha rilasciato numerose build di anteprima di Windows 11 e aggiornamenti non di sicurezza. Il piatto forte è stato l’aggiornamento di Windows 11 24H2, carico di nuove funzioni AI. Altri aggiornamenti erano minori, ma comunque con alcune funzionalità interessanti.
Le versioni Dev e Beta più recenti continuano la lenta ma inesorabile marcia di Microsoft per seppellire il vecchio Pannello di controllo a favore dell’app Impostazioni. Dopo aver “traslocato” le opzioni del mouse, ora è il turno della tastiera.
Windows 11 sposta anche le opzioni della tastiera dal Pannello di Controllo all’app ImpostazioniCome svelato da @Phantomofearh su X, le recenti build di anteprima di Windows 11, spostano alcune opzioni per la personalizzazione della tastiera dal Pannello di controllo alle Impostazioni. Le build 26200.5570 (Dev) e 22635.5305 (Beta) di Windows 11 introducono nelle Impostazioni la possibilità di regolare il ritardo di ripetizione dei caratteri (quanto a lungo si deve tenere premuto un tasto per iniziare a ripeterlo) e la velocità di ripetizione dei caratteri (quanto velocemente si ripetono).
Welcome to yet another episode of Control Panel options moving to Settings. Hidden (not available by default) in the latest Dev and Beta CUs: migrated keyboard character repeat delay and repeat rate options in Settings > Accessibility > Keyboard. pic.twitter.com/Xgfi1xOXkf
— phantomofearth 🌳 (@phantomofearth) April 25, 2025
Queste opzioni, che prima erano relegate nel Pannello di controllo, ora hanno una nuova casa in Impostazioni > Accessibilità > Tastiera. Lì si troveranno due slider per regolare i valori secondo i propri gusti e persino un box dove testare le impostazioni. C’è però un’opzione che per ora sembra voler rimanere ancorata al passato: la velocità di lampeggiamento del cursore.
Il fatto che questa impostazione sia ancora assente potrebbe spiegare perché Microsoft non abbia ancora annunciato ufficialmente lo spostamento delle opzioni della tastiera. Forse sta aspettando di fare un trasloco completo, senza lasciare indietro nulla.
Il lungo addio al Pannello di controlloQuesto è solo l’ultimo capitolo della lenta ma inesorabile migrazione dal Pannello di controllo alle Impostazioni in Windows 11. Per molti utenti il Pannello di controllo resta un porto sicuro, un luogo familiare dove ritrovare all’istante le opzioni che cercano. Ma prima o poi dovranno rassegnarsi all’idea che il futuro è nelle Impostazioni, con la loro interfaccia più moderna e intuitiva (almeno nelle intenzioni di Microsoft).
Morte e Funerali di Papa Francesco sfruttati come esca per truffe online
In questi giorni, a seguito della morte e dei funerali di Papa Francesco, esperti di sicurezza informatica hanno rilevato nuove truffe online sfruttando questo evento. L’obiettivo è quello di rubare dati personali e informazioni sensibili, per il furto di identità, oltre che denaro e risparmi.
Rafa Lopez, Security Engineer, Email Security di Check Point Software Technologies, ha spiegato: “I criminali informatici prosperano grazie al caos e alla curiosità. Ogni volta che si verifica un evento di cronaca importante, assistiamo a un forte aumento delle truffe progettate per sfruttare l’interesse del pubblico. La migliore difesa è una combinazione di consapevolezza dell’utente e di protezione stratificata della sicurezza“.
Spesso gli ideatori di queste nuove truffe online, ora legate alla morte e ai funerali di Papa Francesco, sfruttano campagne di disinformazione sui social network per la loro diffusione. Tra i più gettonati dai cybercriminali ci sono Instagram, TikTok e Facebook. In molti casi viene utilizzata l’intelligenza artificiale.
Una volta che l’utente clicca sul link della falsa notizia, legata alla morte o al funerale di Papa Francesco, si apre una pagina di phishing. In alcuni casi viene richiesta la registrazione per accedere alla notizia. In altri casi, invece, la pagina promuove una truffa con carte regalo o premi.
“Su altri siti web fraudolenti, vengono lanciati ed eseguiti comandi in background senza l’interazione dell’utente. Questa forma di malware raccoglie informazioni come il nome della macchina, il sistema operativo, il Paese, la lingua e altro ancora. Lo scopo è raccogliere dati dettagliati sugli utenti per lanciare successivamente campagne di phishing altamente mirate o per vendere queste informazioni sul Dark Web. Tali dati potrebbero includere credenziali di accesso, dettagli finanziari o specifiche tecniche del dispositivo“, hanno spiegato gli esperti di Check Point Software Technologies.
Morte e Funerali di Papa Francesco: attenzione alle truffe online dell’avvelenamento SEOUn’altra pratica che supporta le nuove truffe online legate a morte e funerali di Papa Francesco è il cosiddetto Avvelenamento SEO.
I ricercatori hanno spiegato: “I criminali informatici pagano per posizionare i propri siti dannosi tra i risultati di ricerca legittimi, ingannando gli utenti e facendo credere loro di accedere a informazioni affidabili. Questo metodo consente di distribuire malware, rubare credenziali o dirottare i cookie di sessione, finendo per monetizzare il traffico generato da questi siti. Ad esempio, chi cerca aggiornamenti su Papa Francesco potrebbe cliccare inconsapevolmente su un link dannoso posizionato in alto nei risultati di ricerca“.
Ricordati sempre di aggiornare browser e sistema operativo. Agisci con cautela nei confronti di titoli sensazionali e contenuti virali. Non cliccare mai su link provenienti da fonti sconosciute. Questi sono solo alcuni dei consigli che possono proteggerti dalle nuove truffe online che sfruttano morte e funerali di Papa Francesco come esca.
4chan è tornato, dopo quasi due settimane di down
Sono trascorsi 12 giorni dalla caduta di 4chan e il forum è tornato online. Come scritto nell’articolo dedicato, il lungo down è stato causato da un attacco informatico. Oggi i suoi gestori spiegano quanto accaduto in un post sul blog ufficiale intitolato “Still Standing”, in italiano “Ancora in piedi”.
Il ritorno di 4chanIl 14 aprile, i gestori hanno deciso di spegnere i server, dopo aver individuato una violazione dei database, per prevenire ulteriori danni. Chi ha eseguito l’azione è riuscito ad accedere anche al codice sorgente.
L’incidente è stato definito catastrofico, tanto da portare alla pubblicazione di informazioni personali a proposito sia del team di moderatori sia di molti utenti. La responsabilità è attribuita alla poca cura riposta nella sicurezza del forum, poco aggiornato a livello di infrastruttura per l’assenza di personale qualificato. Non a caso, era alla ricerca di fondi da destinare proprio a colmare questo gap.
Gli inserzionisti e i fornitori di servizi di pagamento disposti a collaborare con 4chan sono rari e vengono rapidamente spinti dagli attivisti a cancellare i loro servizi. Raccogliere i fondi per nuove attrezzature ha richiesto quasi un decennio.
Regole per prevenire altri attacchiIl ritorno online di 4chan porta con sé anche alcune nuove regole da rispettare per la sua community. Ad esempio, la board f/ dedicata a Flash rimarrà inizialmente inaccessibile, poiché non è possibile prevenire gli attacchi che prendono di mira i file in formato .swf. Inoltre, per il momento non è possibile pubblicare documenti .pdf. Non è dato a sapere se si tratti di misure preventive sufficienti a evitare altri problemi di questo tipo.
Per dirla tutta, si tratta di un riavvio solo parziale. La homepage è raggiungibile e le sezioni sono navigabili, ma la creazione dei post e il caricamento delle immagini risultano ancora disabilitati, non si fino a quando.
xAI di Elon Musk vuole raccogliere 20 miliardi di dollari dagli investitori
L’ultima creatura di Elon Musk, xAI, non si accontenta delle briciole. Secondo Bloomberg, l’azienda starebbe cercando di raccogliere 20 miliardi di dollari da investitori ambiziosi e di larghe vedute.
Se l’operazione andasse in porto, sarebbe il secondo round di finanziamento più colossale mai visto nel mondo startup, secondo solo ai 40 miliardi di dollari intascati da OpenAI nei primi mesi di quest’anno. Insomma, Musk vuole giocare nella serie A dell’intelligenza artificiale e non ha paura di puntare forte.
Con 20 miliardi di dollari nelle casse, xAI potrebbe raggiungere una valutazione di oltre 120 miliardi di dollari. Un traguardo impressionante per un’azienda nata da poco, ma che dimostra quanto gli investitori credano nel potenziale dell’AI e nella visione di Musk.
xAI + X: un matrimonio da 113 miliardi di dollarixAI Holding riunisce sotto lo stesso tetto l’avventura di Elon Musk nel campo dell’AI, xAI, e la piattaforma social X, (ex Twitter). A marzo, Musk ha confermato che xAI ha acquisito X in una transazione interamente in azioni, fissando il valore di xAI a 80 miliardi di dollari e quello di X a 33 miliardi (inclusi 12 miliardi di debiti). Nello stesso periodo xAI ha anche acquisito la startup Hotshot per la generazione di video AI. Un matrimonio da 113 miliardi di dollari totali che, secondo Musk, “sbloccherà un immenso potenziale”, combinando l’intelligenza di xAI con l’enorme base utenti di X.
Debiti da ripagare e supercomputer da costruireMa a cosa serviranno tutti questi soldi? Il sospetto è che una bella fetta finirà per ripianare i debiti che Musk si è caricato sulle spalle quando ha strappato Twitter dalle mani degli azionisti nel 2022. Un’operazione da 44 miliardi che il miliardario ha finanziato indebitandosi fino al collo con banche e investitori privati. Bloomberg svela i numeri: nel 2024 X ha già sborsato circa 200 milioni di dollari solo per gli interessi, mentre le spese annuali per tenere a bada i creditori superano l’astronomica cifra di 1,3 miliardi. Insomma, un bel gruzzolo da restituire.
Ma i miliardi in arrivo potrebbero servire anche per sviluppare il Colossus 2 Supercomputer, un gigante dell’AI che dovrebbe ospitare 1 milione di GPU NVIDIA per un valore compreso tra i 35 e i 40 miliardi di dollari. Un investimento incredibile per un progetto altrettanto ambizioso.
Nuova ondata phishing con false sanzioni stradali
Gli esperti sono particolarmente preoccupati a causa di una nuova ondata di phishing che sta diffondendo false sanzioni stradali a tema PagoPA. La novità sta proprio nella realizzazione di queste comunicazioni, particolarmente curate e molto simili a quelle ufficiali. La truffa viene distribuita agli utenti tramite email o messaggi di testo.
A far scattare l’allarme è stata CERT-AGID, Agenzia per l’Italia Digitale, che, nel comunicato stampa, ha spiegato: “I messaggi, diffusi via email o SMS, mirano a ingannare gli utenti inducendoli a effettuare pagamenti non dovuti attraverso falsi solleciti di sanzioni“. In pratica, una situazione particolarmente insidiosa per le potenziali vittime.
Queste comunicazione, si presentano sotto veste di solleciti di pagamento che fanno riferimento a false sanzioni stradali mai saldate. I toni formali e i riferimenti apparentemente credibili inducono il destinatario di questa truffa a credere nella comunicazione e a far tutto il possibile per saldare questo debito. Cosa succede se l’utente cade nella trappola?
Cosa succede se cadi nella trappola delle false sanzioni stradaliL’obiettivo di questa nuova campagna di phishing, tramite la trappola delle false sanzioni stradali, è quello di indurre l’utente a inserire gli estremi di carta di credito, di debito o altri dettagli di pagamento. Il sito al quale rimanda il link contenuto nelle comunicazioni fraudolente, ma apparentemente ufficiali, è una pagina web malevola che sembra però la piattaforma di pagamento sicura PagoPA.
Cosa devi fare per proteggerti da questa minaccia così ostica?
CERT-AGID ricorda: “È fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni. Prima di tutto, è sempre consigliabile verificare con attenzione l’URL del sito a cui si viene reindirizzati: anche se la grafica può sembrare familiare, spesso piccoli dettagli nel dominio possono rivelare la natura fraudolenta della pagina. Inoltre, diffidare da qualsiasi richiesta di inserimento di dati personali o bancari che arrivi tramite email o SMS, soprattutto se accompagnata da toni allarmistici o pressioni legate a scadenze imminenti“.
VPN per l'estero: l'offerta del compleanno di Surfshark è in scadenza
Se si sta valutando l’acquisto di una VPN per l’estero, segnaliamo che una delle migliori offerte attualmente disponibili scade a fine mese: è la promozione del compleanno di Surfshark, grazie alla quale è possibile attivare il piano base di due anni al prezzo scontato di 1,99 euro al mese invece di 4,39 euro.
Con la VPN di Surfshark è possibile navigare in sicurezza sulle reti Wi-Fi pubbliche, come quelle presenti negli aeroporti e in hotel, oltre accedere ai contenuti streaming in totale libertà, superando le restrizioni geografiche che impediscono la loro visione quando ci si trova fuori dall’Italia. Inoltre, il servizio di rete privata virtuale di Surfshark permette di bloccare gli annunci pubblicitari e i malware in automatico, per una navigazione in Internet più godibile e sicura.
Perché scegliere la VPN di SurfsharkAl momento Surfshark è la VPN che offre il miglior rapporto qualità-prezzo: a meno di due euro al mese, infatti, include tutte le funzionalità di un servizio premium, conservando una velocità di connessione più che ottimale per tutti coloro che vogliono una VPN per poter vedere i loro contenuti streaming preferiti all’estero senza restrizioni di sorta.
Un altro suo fiore all’occhiello è il blocco della pubblicità presente nei siti, dei pop-up dei cookie e dei tracker web. Si tratta di una funzione indispensabile per navigare in Internet senza essere tracciati dagli altri, oltre che per sperimentare una navigazione libera da annunci pubblicitari e dai fastidiosi pop-up dei cookie.
A tutto questo, infine, si aggiunge una ferrea politica di no-log. La VPN di Surfshark non monitora, non traccia né memorizza le attività svolte sul web dai suoi utenti, per la massima tutela dei loro dati personali, ponendosi dunque ad un livello superiore rispetto alla stragrande maggioranza dei servizi concorrenti.
L’offerta di compleanno di Surfshark, che permette di attivare il piano base a 1,99 euro al mese per due anni, scade il 30 aprile 2025.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Digitale Terrestre: ieri si è aggiornata la lista canali, oggi aggiorni la TV
La lista dei canali del digitale terrestre si è aggiornata ieri con diverse modifiche tra cui nuovi canali aggiunti e numerazioni LCN automatiche variate. Una notizia importante che rende necessario a tutti gli utenti su suolo italiano di aggiornare il proprio apparecchio con sintonizzatore.
Ecco perché gli esperti consigliano di effettuare una ricerca automatica dei canali. Avviala subito dal tuo televisore o decoder così da poter approfittare di tutte le novità introdotte e disponibili all’interno dell’intrattenimento gratuito radiotelevisivo italiano.
Lista canali del digitale terrestre aggiornataVediamo quindi come si presenta la nuova lista dei canali del digitale terrestre una volta aggiornato il proprio apparecchio dopo la recente modifica di ieri.
1 Rai 1 HD
2 Rai 2 HD
3 Rai 3 TGR Regione
4 Rete4 HD
5 Canale5 HD
6 Italia1 HD
7 LA7 HD
8 TV8 HD
9 NOVE
10 Emittente locale
11 Emittente locale
12 Emittente locale
13 Emittente locale
14 Emittente locale
15 Emittente locale
16 Emittente locale
17 Emittente locale
18 Emittente locale
19 Emittente locale
20 20Mediaset HD
21 Rai 4 in conflitto LCN con Rai 4 HD
22 Iris HD
23 Rai 5
24 Rai Movie HD
25 Rai Premium in conflitto LCN con Rai Premium HD
26 Cielo
27 27Twentyseven HD
28 TV2000
29 LA7d
30 La5 HD
31 Real Time
32 QVC HD
33 Food Network
34 Cine34 HD
35 Focus HD
36 RTL 102.5
37 Warner TV
38 GIALLO
39 TOPcrime HD
40 Boing HD
41 K2
42 Rai Gulp
43 Rai YoYo
44 frisbee
45 Boing Plus
46 Cartoonito HD
47 Super!
48 Rai News 24 in conflitto LCN con Rai News 24 HD
49 Mediaset Italia2 HD
50 Sky TG24
51 TGCOM24 HD
52 DMAX
53 Italia 53 (Casa Italia 53)
54 Rai Storia HD
55 Mediaset Extra HD
56 HGTV – Home&Garden
57 Rai Scuola HD
58 Rai Sport HD
59 Motor Trend
60 SPORTITALIA HD
61 TRAVEL TV
62 DONNA SPORT TV (DONNA TV)
63 CS24.LIVE (CANALE 63)
64 SUPERTENNIS
65 ALMA TV
66 RADIO 105
67 R101 TV
68 BOM CHANNEL
69 Deejay TV HD
70 RadioItaliaTV
75 France 24 HD (Valle d’Aosta)
76 RTS Un HD (Valle d’Aosta)
77 TV5 MONDE EUROPE (Valle d’Aosta)
100 Rai 4K Test
101 Rai 4K
103 Rai 3 HD
104 Rete4 HD
105 Canale5 HD
106 Italia1 HD
107 LA7 HD
108 TV8 HD
109 NOVE
120 20Mediaset HD
121 ITALIA 121
122 CANALE 122
123 ITALIA CHANNEL
124 ARTE ITALIA 124
125 ARTE ITALIA 125
126 ITALIA 126
127 ITALIA 127
128 GOLD TV ITALIA
129 LA 4 ITALIA
130 CHANNEL 24
131 RETE ITALIA
132 LINEAGEM
133 ArteIN
134 ITALIA 134
135 ITALIA 135
136 ITALIA 136
137 LUXURY CHANNEL 137
138 TELECAMPIONE
139 DELUXE 139
140 STARMARKET
141 Italia 141 (Italia 53)
142 ITALIA 142 (ITALIA 136)
143 ITALIA 143 (ITALIA 135)
144 CENTRO SERENA
145 PADRE PIO TV
146 Rai Scuola HD
147 FIRE TV
148 ITALIA 148 (ITALIA 127)
149 PRIMASET
150 Italia 150 (Italia 53)
151 EQUtv
152 Tesory Channel
153 TV 153
154 ITALIA 154 (ITALIA 136)
155 ITALIA 155 (ITALIA 134)
156 ITALIA 156 (ARTE ITALIA 124)
157 FASCINO TV (FASCINO TV 157 HD)
158 RADIO KISS KISS TV
159 ITALIA 159 (ITALIA 127)
160 ITALIA 160 (ARTE ITALIA 125)
161 ITALIA 161 (ITALIA 121)
162 CANALE 162
163 CANALE 163 (ODEON 24)
164 ITALIA 164 (ITALIA 134)
165 Canale 165 (FASCINO TV 165)
166 ORLERTV
167 VH1
168 CANALE168
169 CANALE169
170 PRIMA FREE
200 Test HEVC main10
201 RaiPlay
202 Rai Radio 2 Visual HD
203 RaiPlay Sound
204 PROMO FOOD (CHANNEL 24)
205 PROMO TRAVEL (STARMARKET)
206 PROMO HOME (RETE ITALIA)
207 PROMO LIVING (LUXURY CHANNEL 137)
208 PROMO LIFE (TV 153)
209 PROMO SHOPPING
220 AP CHANNEL (269ITALIA)
221 ITCHANNEL
222 RADIO ROMA NETWORK
225 Teleshopping
226 WELCOME IN
227 CANALE 227 (TV 153)
228 Tesory Channel
229 LA7d
230 CANALE 230 (LUXURY CHANNEL 137)
232 CANALE 232
233 RTL 102.5 CALIENTE
234 CUSANO NEWS 7
235 CANALE 235
237 CANALE 237 (LUXURY CHANNEL 137)
238 PROMO KIDS (TV 153)
240 GENIUS 240
241 FRANCE 24
242 SICILIA 242
243 CANALE 243 (TV 153)
244 BABEL
245 PAROLE DI VITA
246 Radio 24
248 TCI
250 PROMO SPORT (TV 153)
251 MOMENTO TV
252 RADIO LIBERTA’
253 Radio Radio TV
254 ADNPLAY
255 Maria Vision
256 Onair Italia
257 GAMBERO ROSSO
258 RADIOFRECCIA
259 BIKE
260 URANIA
261 UNO SET (FILM CRIME TIME)
262 Byoblu
263 CANALE 263 (TV 153)
264 NTR RADIO 264 MUSIC TV
265 RDS Social TV
266 RADIO ZETA
267 ARTEORA TV
268 CANALE 268
269 269ITALIA (CANALE 269 AP CHANNEL)
402 My Plus Tv
410 MADE IN BUSINESS
412 PREMIO SPORT 2 (IMPRESE)
441 ITALIAN FISHING TV CHANNEL
455 ARTE E CULTURA (ARTE ATELIER)
500 tivù la guida
501 Rai 1 HD (provvisorio)
502 Rai 2 HD (provvisorio)
503 Rai 3 HD (provvisorio)
504 Rete4 HD
505 Canale5 HD
506 Italia1 HD
507 LA7 HD
508 TV8 HD
509 NOVE
510 AutoMoto
520 20Mediaset HD
521 Rai 4 HD
522 Iris HD
523 Rai 5 HD
524 Rai Movie HD
525 Rai Premium HD
527 27Twentyseven HD
528 TV2000
529 LA7d
530 La5 HD
531 RADIO ZETA
532 RADIOFRECCIA
533 RTL 102.5 CALIENTE
534 Cine34 HD
535 Focus HD
536 RTL 102.5
537 Warner TV
539 TOPcrime HD
540 Boing HD
542 Rai Gulp HD
543 Rai YoYo HD
545 Boing Plus
546 Cartoonito HD
548 Rai News 24
549 Mediaset Italia2 HD
551 TGCOM24 HD
554 Rai Storia HD
556 Mediaset Extra HD
558 Rai Sport HD
560 SPORTITALIA HD
561 TRAVEL TV
566 RADIO 105
567 R101 TV
569 Deejay TV HD
570 RadioItaliaTV
701 Rai Radio 1
702 Rai Radio 2
703 Rai Radio 3
704 Rai GR Parlamento
705 Rai Isoradio
706 Rai Radio 3 Classica
707 Rai Radio Kids
708 Rai Radio Live Napoli
709 Rai Radio Techete’
710 Rai Radio Tutta Italiana
711 Rai Radio 1 Sport
712 No Name Radio powered by Rai
713 Radio Capital
714 Radio Deejay
715 Radio m2o
724 RDS 100% GRANDI SUCCESSI
728 inBlu2000
733 RADIO VATICANA ITALIA
736 RTL 102.5
737 RADIO ZETA
738 RADIOFRECCIA
739 RTL 102.5 TRAFFIC
740 RTL 102.5 BEST
741 RTL 102.5 NAPULE’
742 RTL 102.5 DISCO
743 RTL 102.5 CALIENTE
744 RTL 102.5 BRO&SIS
770 R Italia SMI
771 Radio R101
772 Radio Monte Carlo
785 RADIO 105
786 VIRGIN RADIO
789 Radio Maria
801 Rai 3 TGR Valle d’Aosta
802 Rai 3 TGR Piemonte
803 Rai 3 TGR Liguria
804 Rai 3 TGR Lombardia
805 Rai 3 TGR Veneto
806 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Bolzano
807 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Trento
808 Rai 3 TGR Südtirol
809 Rai 3 TGR Friuli Venezia Giulia
810 Rai 3 TGR Furlanija Krajina (Rai 3 Bis)
811 Rai 3 TGR Emilia-Romagna
812 Rai 3 TGR Toscana
813 Rai 3 TGR Marche
814 Rai 3 TGR Umbria
815 Rai 3 TGR Lazio
816 Rai 3 TGR Abruzzo
817 Rai 3 TGR Molise
818 Rai 3 TGR Campania
819 Rai 3 TGR Puglia
820 Rai 3 TGR Basilicata
821 Rai 3 TGR Calabria
822 Rai 3 TGR Sardegna
823 Rai 3 TGR Sicilia
825 Radio Margherita Piu’
829 LA7 Test
831 RTV San Marino
833 SUPERSIX
888 Caccia e Pesca
899 Radio TV Serie A con RDS
907 LA7 TEST
908 TV8 News On Demand
929 LA7 Servizi on demand
997 LA7 on demand (LA7 HD)
998 LA7 TEST
999 LA7d TEST (LA7d HD)
Edits di Instagram parte col botto: 7 milioni di download in una settimana
Edits di Instagram ha fatto il suo debutto in grande stile. In soli sette giorni, La nuova app di Meta per la creazione di video, ha totalizzato ben 7 milioni di download tra iOS e Android, superando di gran lunga il lancio della sua diretta concorrente, CapCut di ByteDance.
Edits di Instagram per i Reel: 7 milioni di download in una settimanaEdits ha letteralmente travolto il mercato al suo esordio. Nei primi due giorni su iOS, l’app ha raggiunto quasi 703.000 download, surclassando CapCut che, al suo lancio, ne aveva totalizzati 37 volte meno. Il distacco è rimasto netto anche dopo: in 72 ore, Edits ha toccato quota 1,2 milioni su iPhone e ben 5,9 milioni su Android, per complessivi 7,1 milioni di installazioni. Un’accoglienza schiacciante rispetto agli appena 83.500 download totali registrati da CapCut nel suo periodo di debutto.
Certo, CapCut era disponibile solo in metà dei mercati globali al momento del lancio, ma anche raddoppiando o triplicando i suoi numeri, Edits rimarrebbe nettamente in vantaggio. Il confronto mette a nudo la forza bruta di Meta quando lancia nuovi prodotti. L’impero di Zuckerberg, grazie alla sua rete di social, riesce a spingere qualsiasi nuova app verso risultati impensabili per la concorrenza.
CapCut, dopo i suoi primi tre giorni sul mercato, era al 14° posto nella classifica generale e al 10° tra le app non di gioco. Un risultato notevole, ma ancora lontano da quello di Edits. Nonostante l’ottimo esordio, Edits di Instagram ha ancora molta strada da fare per raggiungere la base utenti di CapCut. L’app di ByteDance, molto popolare tra i creator di TikTok, è stata lanciata ad aprile 2020 e da allora ha totalizzato 1,22 miliardi di download in tutto il mondo (Cina esclusa) tra iOS e Android.
Il feedback dei creatorFinora, Edits ha ricevuto reazioni contrastanti da parte dei creator. Molti hanno elogiato la facilità d’uso dell’app, le analisi integrate, l’assenza di pubblicità, il supporto per video 4K e l’esportazione senza watermark. Altri, invece, hanno fatto notare che manca ancora di alcune funzionalità offerte da CapCut, come i template e una vasta gamma di effetti di transizione.
Ma con il tempo, Edits potrebbe colmare il divario con CapCut e, chissà, introdurre un livello a pagamento come mezzo di monetizzazione o inserire annunci pubblicitari. Il potenziale c’è tutto.
App Gmail, arrivano nuove funzioni AI su tablet Android e iOS
Google ha rinnovato Gmail per iOS e Android con un’interfaccia più intuitiva e l’integrazione di funzioni di intelligenza artificiale.
Chi usa Gmail su un tablet o uno smartphone pieghevole Android potrà godere di una maggiore flessibilità nella gestione dell’interfaccia. In modalità orizzontale, sarà possibile ridimensionare liberamente i riquadri dell’elenco messaggi e della conversazione, trascinando il divisore nella posizione desiderata. Se si preferisce una vista a riquadro singolo, basterà trascinare il divisore completamente da un lato.
Questa novità, in fase di rilascio per gli account Workspace e personali, permette di adattare l’aspetto di Gmail alle proprie preferenze e alle dimensioni dello schermo, rendendo l’app più comoda e piacevole da usare su dispositivi con display ampi.
Gmail per iOS si allinea ad Android e la versione web con Material Design 3Anche gli utenti iOS vedranno presto un Gmail rinnovato, grazie all’aggiornamento al linguaggio di design Material Design 3. L’app assumerà un aspetto simile alle versioni Android e web, con pulsanti a forma di pillola nella parte inferiore e una barra di ricerca arrotondata in alto.
Questo restyling porta una ventata di freschezza e coerenza all’esperienza d’uso di Gmail su iPhone e iPad. Inoltre, Google Calendar per iOS permetterà di creare e modificare eventi di compleanno, una funzione già presente su Android.
L’intelligenza artificiale di Gemini arriva nella barra laterale di GmailMa la novità forse più interessante è l’integrazione del generatore di immagini di Gemini nella barra laterale di Gmail, sia su Android che su iOS. Gli utenti potranno creare immagini direttamente nell’app di posta, per poi salvarle, copiarle o inserirle nelle bozze delle email.
Conto deposito flessibile: ottieni il 2,30% di interesse con Klarna
Se si vuole ottenere un rendimento migliore sui propri risparmi, si potrebbe prendere in considerazione il conto deposito flessibile di Klarna, grazie al quale si ottiene il 2,30% di interesse giornaliero. La soluzione finanziaria della fintech svedese non prevede alcuna commissione di gestione del conto né un importo minimo per l’apertura.
La natura flessibile della proposta di Klarna è inoltre evidente anche nella possibilità di aggiungere e prelevare denaro dal conto deposito in qualsiasi momento. A tutto questo, infine, si aggiunge la tutela fino a 100.000 euro, grazie al sistema di garanzia dei depositi svedese.
Come aprire il conto deposito flessibile di KlarnaL’apertura del conto deposito flessibile di Klarna prevede per prima cosa l’installazione dell’app ufficiale, scaricabile gratis su smartphone Android e App Store. Dopo aver scaricato l’applicazione, bisogna poi registrare un account Klarna, inserendo un indirizzo di posta elettronica valido o eseguendo il login tramite l’account Apple o Google. Fatto questo, bisogna accedere al proprio profilo inserendo le credenziali indicate al momento dell’iscrizione. In seguito, non resta che andare sulla scheda Portafogli e selezionare la voce Risparmi, da dove è possibile aprire fino a tre conti deposito flessibili.
Come spiegato nell’introduzione, né l’apertura né la gestione del conto richiedono una commissione aggiuntiva da parte dell’utente. A differenza di altre banche tradizionali, inoltre, non è necessario garantire alcun importo minimo per aprire il conto, ciò significa che volendo si può effettuare un deposito anche di soli 100 euro. Per verificare poi l’andamento del conto, l’applicazione ufficiale di Klarna permette di monitorare gli interessi maturati in tempo reale ovunque ci si trovi, senza la necessità di dover effettuare l’accesso al portale web dell’azienda fintech scandinava.
La promozione in corso, grazie alla quale è possibile ottenere un rendimento pari al 2,30% sui propri risparmi con l’apertura di un conto deposito flessibile Klarna, è valida per un periodo di tempo limitato.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}POS a canone zero e commissioni all'1%: ci pensa Axerve
C’è tempo fino al 30 aprile, salvo proroghe, per accedere alla nuova promozione di Axerve che mette a disposizione dei nuovi clienti l’offerta POS Easy a commissioni che consente di ottenere un POS a canone zero e con commissioni ridotte all’1%. Da segnalare, inoltre, che c’è un cashback del 50% sulle commissioni fino al 31 maggio 2025.
Si tratta della soluzione giusta per poter accedere a un POS senza costi fissi e in grado di ridurre al minimo le commissioni sul transato. Per sfruttare la promo è sufficiente visitare il sito ufficiale di Axerve, accessibile tramite il box riportato qui di sotto.
Accedi qui all’offerta di Axerve
Cosa prevede l’offerta di AxerveCon POS Easy a commissioni di Axerve è possibile sfruttare:
- un servizio di POS a canone zero
- commissioni dell’1% sul transato, con le carte di tutti i principali circuiti di pagamento (Visa, VPay, Mastercard, Maestro e Pago Bancomat oltre a i wallet come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay)
- fino al 31 maggio 2025 c’è la possibilità di ottenere il cashback del 50% sulle commissioni (con importo massimo mensile di 40 euro di rimborso)
- il servizio include il terminale POS Android PAX A920 Pro con connettività Wi-Fi e 4G (con SIM inclusa), possibilità di stampa dello scontrino e display touch al costo di 100 euro una tantum (IVA esclusa)
Il servizio proposto da Axerve, inoltre, consente l’accredito su qualsiasi conto corrente, senza alcun obbligo di apertura di un nuovo conto, l’assistenza tecnica 7 giorni su 7 e nessun vincolo di permanenza, garantendo la massima libertà agli utenti. C’è anche l’accesso alla dashboard online myStore che consente di monitorare l’andamento della propria attività.
Per sfruttare la promo che, salvo proroghe, terminerà i prossimo 30 aprile, è sufficiente premere sul box qui di sotto e seguire la procedura di attivazione online.
Accedi qui all’offerta di Axerve
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Amazon Music Unlimited è gratis per i nuovi utenti: ecco la promo
La soluzione giusta per accedere a tutta la musica in streaming non può che essere Amazon Music Unlimited, un servizio completo e ricco di vantaggi che include anche la possibilità di ascoltare musica in HD, senza alcun costo aggiuntivo. Per tutti i nuovi utenti è possibile sfruttare la prova gratuita di 30 giorni.
Al termine del periodo gratuito, il servizio si rinnoverà al costo di 10,99 euro al mese. Chi ha già usufruito di questa promozione, invece, può attivare Unlimited con il 30% di sconto per i primi 3 mesi, riducendo il costo fino a 7,69 euro al mese.
Tutte le promo sono disponibili senza alcun vincolo. Per attivare Amazon Music Unlimited basta raggiungere la pagina dedicata alla promo di Amazon, tramite il link qui di sotto.
Attiva qui Amazon Music Unlimited
Tutta la musica gratis con Amazon Music UnlimitedScegliere Amazon Music Unlimited è la soluzione giusta per poter vivere un’esperienza completa, ascoltando tutta la musica preferita. Il servizio garantisce un accesso senza limiti ai propri brani preferiti e sempre senza pubblicità, permettendo anche l’accesso a tantissimi podcast senza pubblicità oltre che la possibilità di sfruttare l’ascolto offline e gli skip illimitati. Ad arricchire l’offerta c’è il supporto all’audio spaziale e la possibilità di ascoltare la musica in HD, per un’esperienza di livello superiore rispetto ad altri servii concorrenti.
Amazon Music Unlimited ha un costo di 10,99 euro al mese ma è disponibile:
- con un mese gratis per tutti i nuovi utenti
- con uno sconto del 30% per 3 mesi, con prezzo ridotto a 7,69 euro al mese, per chi ha già usufruito della promo con periodo gratuito
Al termine del periodo promozionale è sempre possibile interrompere il rinnovo automatico ed evitare qualsiasi addebito. Per accedere alle offerte basta seguire il link qui di sotto.
Attiva qui Amazon Music Unlimited
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}NiPoGi E3B: il Mini PC con Ryzen 5, 16+512GB è in sconto esclusivo su Amazon
NiPoGi E3B è un ottimo Mini PC dalle possibilità versatili, grazie ad una scheda tecnica che include un Ryzen 5, 16GB di RAM e una SSD da 512GB, che oggi puoi acquistare in sconto esclusivo su Amazon ad un ottimo prezzo. Applicando la casella del coupon sconto che trovi nella pagina del prodotto potrai pagarlo infatti soltanto 299,99 euro invece di 329,99. Al checkout puoi anche usufruire della spedizione con Prime.
Mini PC NiPoGi E3B in offerta: la scheda tecnicaIl Mini PC è dotato di un processore AMD Ryzen 5 7430U a 6 core e 12 thread che arriva fino a 4,3 GHz supportato da 16GB di RAM DDR4 e una SSD da 512GB per un setup velocissimo che puoi spingere ancora di più con la possibilità di espandere la RAM fino a 64GB e la SSD fino a 2TB.
Con la scheda grafica Radeon a 7 core integrata potrai goderti video e immagini in 4K Ultra HD con la possibilità di collegare fino a tre monitor contemporaneamente grazie alla compresenza di porte HDMI, DP e Type-C. Connettività che include anche moduli WiFi 6 e Bluetooth 5.2, porte USB, Ethernet e ingresso jack per l’audio.
Nonostante le prestazioni, è un prodotto super silenzioso grazie ad una ventola di raffreddamento ottimizzata. Il design compatto, con supporto VESA incluso nella confezione, è perfetto per avere una postazione minimal ed elegante.
NiPoGi E3B è un Mini PC potente, veloce e versatile per diversi scopi, sia a casa che in ufficio. Applica il coupon sconto per pagarlo soltanto 299,99 euro invece di 329,99.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Ziff Davis denuncia OpenAI per violazione di copyright
Dopo quelle del New York Times e diversi autori, OpenAI ha ricevuto un’altra denuncia (PDF) per violazione di copyright. È stata depositata al tribunale del Delaware da Ziff Davis, casa editrice proprietaria di oltre 45 siti web, tra cui i popolari PCMag, CNET, ZDNET, Mashable e IGN.
OpenAI ruba gli articoli pubblicatiLa denuncia contro OpenAI arriva da uno dei più grandi editori statunitensi. Ziff Davis ha oltre 3.800 dipendenti, pubblica circa 2 milioni di articoli ogni anno e i siti sono visitati da oltre 292 milioni di utenti al mese. L’azienda guidata da Sam Altman ha sottoscritto accordi con diversi editori, tra cui Vox Media, The Associated Press, The Financial Times, The Washington Post e The Atlantic.
Altri editori, tra cui The New York Times e The Intercept, hanno portato OpenAI in tribunale. All’elenco si aggiunge anche Ziff Davis. L’azienda di New York scrive nella denuncia che OpenAI ha creato intenzionalmente copie esatte degli articoli senza autorizzazione. Ha usato gli articoli per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale, nonostante Ziff Davis avesse bloccato la scansione attraverso il file robots.txt.
Ziff Davis ha trovato centinaia di articoli nelle risposte di ChatGPT. Ciò rappresenta una violazione del Digital Millenium Copyright Act e un ingiusto arricchimento. L’azienda chiede la distruzione di tutti i dati, l’interruzione dello scraping e un risarcimento danni. Il giudice dovrà ora decidere se e quando inizierà il processo.
Un portavoce di OpenAI ha dichiarato:
ChatGPT contribuisce a migliorare la creatività umana, a far progredire la scoperta scientifica e la ricerca medica, e a consentire a centinaia di milioni di persone di migliorare la propria vita quotidiana. I nostri modelli favoriscono l’innovazione e sono basati su dati pubblicamente disponibili e basati sul fair use.
Google non lancerà più Nest Thermostat in Europa
Google ha comunicato che non lancerà nuovi Nest Learning Thermostat in Europa. L’azienda di Mountain View ha deciso di abbandonare il Vecchio Continente perché i sistemi di riscaldamento sono “unici”. Verrà inoltre interrotto il supporto per i modelli di prima e seconda generazione dal 25 ottobre 2025.
Addio al mercato europeoAll’inizio di agosto 2024 è stato annunciato il Nest Learning Thermostat di quarta generazione. Google ha ora confermato che non arriverà mai in Europa. Questo è il motivo per cui l’azienda californiana ha deciso di abbandonare il mercato europeo:
I sistemi di riscaldamento in Europa sono unici e presentano una varietà di requisiti hardware e software che rendono difficile la realizzazione per diverse tipologie di abitazioni.
Rimarranno ancora in vendita i Nest Learning Thermostat di terza generazione (2015) e Nest Thermostat E (2018) fino ad esaurimento delle scorte. Questi termostati riceveranno aggiornamenti di sicurezza e potranno essere controllati tramite app Nest e Google Home. Gli utenti europei possono acquistare i termostati di altri produttori compatibili con la piattaforma Google Home.
L’azienda di Mountain View ha inoltre comunicato che non supporterà più i Nest Learning Thermostat di prima/seconda generazione (2011/2012) e la versione europea del modello di seconda generazione (2014) a partire dal 25 ottobre 2025. Ciò significa che non riceveranno più aggiornamenti software e non potranno essere più controllati tramite app. Gli utenti dovranno eseguire tutte le operazioni direttamente sul dispositivo.
Google invierà via email tre offerte distinte per gli utenti statunitensi, canadesi ed europei: sconto di 130 dollari (160 dollari in Canada) per l’acquisto del Nest Learning Thermostat di quarta generazione e 50% di sconto per l’acquisto del tado Smart Thermostat X – Starter Kit (Europa).
Intel conferma licenziamenti nei prossimi mesi
In occasione della pubblicazione dei risultati finanziari relativi al primo trimestre 2025, il CEO Lip-Bu Tan ha comunicato ai dipendenti che è prevista una riduzione della forza lavoro nei prossimi mesi. Secondo le fonti di Bloomberg, Intel dovrebbe licenziare oltre 20% di persone. La decisione è parte della riorganizzazione aziendale in corso.
Secondo round di licenziamentiIl nuovo CEO aveva illustrato la sua strategia all’inizio di aprile. Contrariamente a quanto ipotizzato da vari esperti del settore, Intel Foundry rimarrà nelle mani dell’azienda californiana, in quanto necessaria per riguadagnare la posizione di leader nella progettazione e produzione di chip. È tuttavia indispensabile ridurre i costi e quindi incrementare i profitti.
La soluzione prevista è snellire i vari team all’interno di Intel. Ad agosto 2024 sono stati licenziati circa 15.000 dipendenti. A fine 2024, il numero totale è sceso a 108.900. Secondo Bloomberg ci sarà un altro taglio del 20%. Il CEO ha sottolineato che “i leader migliori riescono a realizzare il massimo con il minor numero di persone“, senza però specificare quante persone verranno licenziate nel corso dei prossimi mesi.
Lip-Bu Tan ha inoltre evidenziato la necessità di ridurre la burocrazia ed eliminare i meeting superflui. Intel utilizza attualmente il lavoro ibrido con tre giorni alla settimana in ufficio. Dal 1 settembre saranno obbligatori quattro giorni in ufficio per migliorare la produttività e rafforzare la connessione con i colleghi.
Il 14 aprile è stata annunciata la vendita del 51% di Altera a Silver Lake e la separazione da Intel. Non è invece più previsto lo spin-off di Intel Capital.
Per quanto riguarda i futuri processori, Intel scrive nel comunicato stampa che la produzione in volume inizierà nel secondo semestre. Entro fine anno verranno annunciati i primi chip Panther Lake (Core Ultra 300) con tecnologia 18A (1,8 nanometri).