Linux Foundation lancia Agent2Agent: agenti AI e interoperabilità
Le prossime evoluzioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale poggeranno sempre più sulle abilità degli agenti AI. Abbiamo avuto modo di appurarlo anche di recente, partecipando al Google Cloud Summit 2025 di Milano, dove il concetto è stato ripetuto quasi fosse un mantra. A questo proposito, si segnala l’iniziativa presentata oggi da Linux Foundation, che facendo leva su un protocollo aperto e creato proprio da Google, lancia in via ufficiale il progetto Agent2Agent.
Agent2Agent, un protocollo per gli agenti AIL’obiettivo dichiarato è quello di garantire l’interoperabilità e la sicurezza delle comunicazioni tra i diversi agenti AI, indipendentemente dalla piattaforma su cui operano e da chi li propone. Un’esigenza che si sta manifestando soprattutto nel settore enterprise, guardando con interesse crescente a queste innovazioni, ma al tempo stesso acquisendo consapevolezza dei potenziali rischi insiti nella tecnologia. La migliore descrizione possibile è quella fornita dal repository GitHub di riferimento.
Il protocollo Agent2Agent (A2A) è uno standard aperto progettato per consentire una comunicazione e una collaborazione fluide tra agenti di intelligenza artificiale. In un mondo in cui gli agenti vengono creati utilizzando framework diversi e da fornitori diversi, A2A fornisce un linguaggio comune, abbattendo i silos e promuovendo l’interoperabilità.
Alla Linux Foundation, organizzazione non profit, è delegata la governance del protocollo. Il direttore esecutivo Jim Zemlin ha sottolineato che questo garantirà neutralità e collaborazione a lungo termine.
Proprio ieri abbiamo citato il progressivo avvicinamento tra Microsoft e il mondo open source, scrivendo del primo incontro di persona tra Bill Gates e Linus Torvalds. Il gruppo di Redmond è tra coloro che sostengono l’iniziativa.
L’elenco completo dei partner coinvolti nel progetto è molto lungo. Oltre alle realtà citate in apertura ci sono anche Accenture, Adobe, Atlassian, Autodesk, AWS, Capgemini, Deloitte, Deutsche Telekom, InfoSys, Oracle, Red Hat, Salesforce, SAP, Siemens, SoftBank e Zoom, solo per citare i nomi più noti.
GNOME 49 abbandonerà definitivamente X11
Come già accennato attraverso le varie dichiarazioni, gli sviluppatori hanno annunciato che, a partire da GNOME 49, verrà completamente abbandonato il supporto alle sessioni X11, seguendo così l’ambiente desktop di KDE, che si muove ormai sulla stessa direzione. Si tratta ovviamente di una decisione che va verso un’adozione totale del più recente Wayland, il quale ha ormai sostituito il vecchio gestore finestre pressoché ovunque.
GNOME 49 abbandona completamente X11 adottando in toto WaylandNonostante X11 non verrà abbandonato del tutto, continuando a ricevere aggiornamenti di sicurezza e correzioni di bug, lo sviluppo attivo è praticamente fermo. Gli sviluppatori si stanno infatti concentrando su Wayland per GNOME 49, considerato più adatto alle esigenze moderne grazie a migliori prestazioni, sicurezza e funzionalità avanzate. Le limitazioni architettoniche di X11, ormai datato, rendono impossibile ulteriori progressi senza compromettere la compatibilità con le applicazioni esistenti.
La rimozione di X11 da GNOME 49 è stata preceduta da un lungo processo di preparazione. Durante lo sviluppo di GNOME 46, il team ha raccolto riscontri e risolto problemi critici, mentre con GNOME 48 sono stati introdotti significativi miglioramenti all’accessibilità, finanziati dal Sovereign Tech Fund. Questi interventi hanno colmato il divario funzionale tra X11 e Wayland, specialmente per tecnologie assistive come Orca, che ora superano le capacità di X11, eliminando le soluzioni temporanee del passato.
La decisione finale per GNOME 49 è stata presa dopo discussioni approfondite all’interno del reparto degli sviluppatori che si occupa del rilascio e in collaborazione con distribuzioni come Ubuntu e Fedora. A giugno 2025, Ubuntu ha confermato l’intenzione di disabilitare la sessione Xorg in GNOME 49 a partire dalla versione 25.10, allineandosi a molti altri software e distribuzioni Linux.
Per gli utenti la compatibilità non rappresenterà un problema: la maggior parte delle applicazioni supporta già Wayland nativamente, mentre XWayland garantisce che i software legacy funzionino senza interventi manuali. Anche se alcuni ambiti di nicchia potrebbero ancora dipendere da X11, la transizione è stata progettata per essere quasi impercettibile, con vantaggi e migliorie per tutti gli utenti.
Nel frattempo, per chi desidera preservare l’eredità di X11, è nato il progetto XLibre Xserver, che ha recentemente rilasciato la sua prima versione beta. Per approfondire, è possibile consultare il post del blog degli sviluppatori GNOME.
Sorgenia, luce gas e Internet con 150€ di sconto: ecco l'offerta da attivare online
Sorgenia lancia una promozione pensata per chi vuole risparmiare sulle utenze e fare una scelta sostenibile: attivando insieme luce, gas e fibra, è possibile ottenere fino a 150€ di sconto sulle prime 12 bollette.
L’energia di Sorgenia è al 100% da fonti rinnovabili italiane e tutto si gestisce online, senza call center né moduli cartacei. L’offerta è già disponibile sul sito ufficiale del fornitore, ma prima di procedere con la sottoscrizione del contratto vorrai giustamente sapere quali sono le tariffe applicate. Eccole nel dettaglio.
Due piani su misura e fino a 150€ di vantaggi: come funziona la promo SorgeniaCon Sorgenia puoi scegliere tra due soluzioni principali, pensate per adattarsi alle diverse abitudini di consumo:
- Next Energy 24, ideale per chi cerca stabilità: tariffe bloccate per 24 mesi, luce a 0,122 €/kWh e gas a 0,49 €/Smc, con un bonus di 60€ di benvenuto. Il servizio commerciale (incluso) ha un costo annuo contenuto: 79,80€ per la luce e 91,20€ per il gas;
- Next Energy Sunlight, pensato per chi vuole seguire l’andamento del mercato: energia con prezzo indicizzato e un contributo iniziale ridotto di 0,006 €/kWh per il primo anno. Lo sconto di partenza è 60€, mentre il canone di gestione è di 79,80€ (luce) e 85,50€ (gas).
Ma le novità di Sorgenia non sono finite qui, perché chi sceglie di attivare luce + gas + fibra ha diritto a uno sconto cumulativo di 150€, spalmato sulle prime 12 fatture. In più, incluso in ogni piano c’è il servizio Beyond Energy, un assistente digitale che ti aiuta a ottimizzare i consumi in casa.
Attivare l’offerta di Sorgenia è semplice: basta andare sul sito ufficiale, effettuare una simulazione e scegliere il piano più adatto. Senza vincoli, con trasparenza totale e un occhio attento all’ambiente.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Mozilla rilascia Firefox 140: ecco cosa cambia
Mozilla ha rilasciato Firefox 140, l’ultima versione del diffuso browser open-source ora disponibile per il download. Questo aggiornamento, che segue la versione 139 di un mese fa, introduce una serie di funzionalità innovative, rendendo il browser più intuitivo, sicuro e personalizzabile. Ad aggiornarsi è anche la versione ESR (Extended Support Release), che sostituisce il ramo 128 ESR, integrando un anno di miglioramenti per gli utenti che preferiscono la versione a supporto prolungato.
Mozilla: le novità di Firefox 140Tra le novità, Mozilla Firefox 140 da ora la possibilità di scaricare manualmente le schede dalla memoria: con un semplice clic destro su una o più schede, gli utenti possono liberare memoria e risorse CPU senza chiudere le pagine attive, mantenendo un’esperienza fluida. Per quanto riguarda le schede verticali, Mozilla ha introdotto un’opzione per ridimensionare la sezione delle schede fissate, trascinando il divisore per adattare lo spazio alle proprie esigenze. Inoltre, il pulsante “Estensioni” può essere rimosso dalla barra degli strumenti, rendendo l’interfaccia più pulita, pur mantenendo l’accesso alle estensioni tramite il menu Firefox.
La privacy rimane una priorità: su Firefox per Android, le schede private possono essere protette con impronte digitali o credenziali del dispositivo, garantendo maggiore sicurezza. In modalità navigazione privata, il supporto ai Service Workers migliora le funzionalità dei siti che eseguono attività in background, con dati sempre crittografati. Non mancano ottimizzazioni, che in questa versione interessano la funzione di traduzione a pagina intera, la quale traduce solo i contenuti visibili sullo schermo per ridurre il consumo di risorse e velocizzare il processo.
Firefox 140 migliora anche l’accessibilità, con il supporto aria-keyshortcuts su Linux, macOS e Windows, facilitando l’interazione per gli utenti con disabilità. La nuova Custom Highlight API consente agli sviluppatori di personalizzare intervalli di testo, migliorando l’esperienza di lettura. Non mancano anche aggiornamenti tecnici destinati agli sviluppatori, come la protezione contro attacchi mXSS, l’API CookieStore per la gestione asincrona dei cookie e l’evento pointerrawupdate per un tracciamento del puntatore più preciso e reattivo.
Con la chiusura del servizio Pocket, le sue integrazioni nella Nuova Scheda e l’icona nella barra degli strumenti sono state rimosse. Firefox 140 è scaricabile dal sito ufficiale di Mozilla, con aggiornamenti automatici per Windows e macOS entro 24 ore e per distribuzioni Linux rolling-release nei giorni successivi.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}PIA rappresenta da oltre 10 anni il top delle VPN: attivala con sconto 81%
Navigare in sicurezza oggi non è più una scelta: è una necessità. Ecco perché Private Internet Access (PIA), tra le VPN più affidabili al mondo, propone ora il suo servizio con uno sconto dell’81%, per un costo mensile di appena 1,99€, attivando il piano da 24 mesi.
Un’occasione perfetta per proteggere la propria attività online in modo serio, economico ed efficace. Per attivarla basta andare sul sito di PIA VPN . Detto questo, andiamo alla scoperta di questo tool nel dettaglio delle sue funzionalità.
Perché scegliere PIA: crittografia, no-log, accesso globale e sicurezza ovunquePIA è una delle poche VPN che unisce protezione avanzata, velocità e libertà di accesso. Utilizza la crittografia AES-256, lo standard impiegato anche per la protezione di dati governativi, e applica una rigida politica no-log, che garantisce che nessuna delle tue attività venga registrata o salvata.
C’è anche la funzione kill switch: se la connessione VPN dovesse cadere, il traffico si interrompe automaticamente, così da evitare ogni possibile fuga di dati. Con migliaia di server internazionali, PIA consente inoltre di accedere a contenuti e piattaforme non disponibili in Italia, superando i blocchi geografici in modo immediato. È ideale anche per i gamer, che possono contare su ping più stabili e la possibilità di accedere a server esteri, eludendo eventuali limitazioni degli operatori.
Infine, se lavori da remoto o ti connetti spesso a reti pubbliche (in hotel, coworking o aeroporti), PIA ti permette di navigare in sicurezza ovunque, proteggendo i tuoi dati personali e professionali.
Il tutto per 1,99€/mese con il piano biennale, per un totale di 51,74€. Un investimento minimo per una protezione totale. L’offerta è attivabile ora dal sito ufficiale di Private Internet Access, ma non c’è da tergiversare molto: potrebbe terminare da un momento all’altro.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Con IONOS creare un sito web è più semplice
La creazione di un sito web viene vista da tante persone come un’operazione fuori portata. Il pensiero comune vuole infatti che a riuscirci siano soltanto i programmatori e gli esperti di informatica. In realtà le cose non stanno proprio così. Se già prima c’erano delle soluzioni che rendevano l’apertura di un sito da zero un’operazione non troppo complessa, ora l’intelligenza artificiale rende l’intera procedura un gioco da ragazzi.
Merito dei cosiddetti website builder con AI, strumenti offerti dalle principali aziende di web hosting per tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza in campo informatico e di programmazione. Uno dei tool più interessanti al riguardo è quello proposto da IONOS: si chiama MyWebsite Now Starter e consente di realizzare un sito in soli tre passaggi.
In questi giorni il piano Plus della soluzione MyWebsite Now Starter di IONOS è disponibile gratis per un anno, anziché 18 euro al mese, per un risparmio dunque di 216 euro in 12 mesi. La promozione in corso, valida per un periodo di tempo limitato, è attivabile direttamente dalla pagina dedicata del sito ufficiale.
Creare un sito web con IONOS in 3 passaggiIl primo step prevede la selezione di un template adatto alla propria attività o al progetto che si ha in mente per il proprio sito. IONOS mette a disposizione dei suoi utenti un’ampia selezione di temi, rendendo ancora più semplice la scelta.
Il passaggio successivo riguarda invece l’aggiunta dei contenuti. In questa fase si ha l’opportunità di usare le sezioni responsive progettate da web designer professionisti, per poi aggiungere testi e immagini, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Infine non rimane che il terzo e ultimo step: la personalizzazione del layout, con la possibilità di modificare l’aspetto, i colori e i font del sito con un solo clic. Quando poi è tutto pronto, si può procedere con la pubblicazione online del sito.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}OpenAI e Jony Ive non progettano un'indossabile
OpenAI ha acquisito la startup io fondata da Jony Ive perché vuole progettare un dispositivo AI. Non ci sono dettagli su questo misterioso prodotto, ma sicuramente non sarà un’indossabile. La conferma indiretta arriva dai documenti relativi al procedimento legale avviato in seguito alla denuncia per violazione del marchio presentata da IYO (PDF).
Nessun auricolare AIOpenAI ha avviato una collaborazione con Jony Ive attraverso l’acquisizione della sua startup per 6,5 miliardi di dollari. In seguito alla denuncia di IYO e all’ordine restrittivo temporaneo ricevuto dal tribunale, l’annuncio della partnership è stato eliminato. L’azienda guidata da Sam Altman ha rimosso anche il video pubblicato su YouTube, ma è ancora presente nel profilo del CEO.
OpenAI ha presentato ricorso contro l’ordine restrittivo temporaneo (PDF). Nel documento è scritto che sono stati acquistati 30 auricolari di vari produttori. Tang Tan, Chief Hardware Officer di io, ha ordinato gli auricolari One LTE di IYO, ma non sono mai arrivati.
Nella sua dichiarazione (PDF) in supporto al ricorso di OpenAI, Tan afferma che il dispositivo menzionato da Altman nel video non esiste. Il design non è stato ancora finalizzato e non sarà in vendita prima del 2026. Il dirigente conferma però che non saranno auricolari in-ear.
OpenAI e io hanno valutato la possibilità di realizzare un dispositivo indossabile, ma è stata scartata. Altman e Ive avevano già escluso gli smartphone. Secondo il Wall Street Journal sarà un dispositivo senza schermo. Quale prodotto AI verrà annunciato nel 2026 rimane un mistero.
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Questa mattina, 24 giugno 2025, si è accesa Radio 24 TV sulla piattaforma digitale terrestre. Una novità particolarmente attesa dal giorno in cui è stato rilevato il canale corrispondente, ma a schermo nero. Al momento, tramite piattaforma DTT il canale sta trasmettendo in alta definizione con risoluzione video a 960 x 1080 pixel.
Segnaliamo che è anche disponibile un’applicazione HbbTV digitale terrestre dalla quale è possibile seguire le trasmissioni in streaming con una risoluzione video più alta a 1920 x 1080 pixel. Fonti ufficiali hanno annunciato che presto saranno disponibili anche contenuti on demand e verranno integrati podcast e altre programmazioni.
“Radio24-IlSole24OreTV conferma e rafforza la leadership e la strategia di crescita del Gruppo e il suo legame inscindibile con il mercato dell’informazione in tutte le sue espressioni“, ha dichiarato Federico Silvestri, Amministratore Delegato del Gruppo 24 ORE.
Disponibile alla LCN 246 del digitale terrestre, consigliamo di effettuare una ricerca automatica dei canali per ottenerlo con tutti gli aggiornamenti sul proprio televisore.
Radio 24 TV sul digitale terrestre: una novità ricca di contenutiIn merito all’arrivo di Radio 24 TV sul digitale terrestre, Silvestri ha spiegato: “Il nuovo canale TV è l’ultima tessera di un prezioso mosaico multimediale; sarà anche un aggregatore dei prodotti video di tutte le testate giornalistiche, compreso il digital e i profili social, consentendo una nuova esperienza di visione dei programmi anche on demand“.
Fabio Tamburini, direttore delle testate del gruppo e direttore editoriale del Gruppo 24 ORE, ha annunciato così questa novità: “Il passaggio del Gruppo 24 ORE da produttore di video a canale televisivo rappresenta un salto di qualità, che completa la gamma dell’offerta. Un completamento della gamma dei prodotti che è anche una nuova sfida per i giornalisti del gruppo“.
Non è mancato nemmeno il commento di Paolo Ballerani, Amministratore Delegato di Persidera SpA, multiplex che ha accolto il nuovo canale: “Siamo onorati e orgogliosi di essere stati scelti dal Gruppo 24 ORE per l’affidamento dei servizi di play-out e diffusione del nuovo canale sulla nostra rete digitale terrestre nazionale“.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Offerta shock sugli auricolari Sony con ANC a meno di 55€
Quando ci sono sconti così importanti è sempre utile valutare un’offerta perché il risparmio inizia a essere considerevole. Nel caso delle cuffie true wireless Sony WF-C700N, che trovi su Amazon a 54,99€ con uno sconto pazzesco del 58%, oltre al risparmio economico c’è anche tanta qualità. Un motivo in più per approfittare di questa occasione.
3 ragioni per scegliere gli auricolari Sony WF-C700N
- Suono ben bilanciato con tuning Sony
- Tecnologia di cancellazione attiva del rumore
- Leggere, confortevoli e con grande autonomia
58% di sconto sugli auricolari Sony WF-C700N
Comfort, qualità, tecnologia e durata: le cuffie true wireless perfette per tuttiChe tu sia uno studente, un professionista, un amante dello sport all’aria aperta o della visione di contenuti in streaming su PC e smartphone, le cuffie Sony WF-C700N sono quello che fa per te. Le puoi indossare anche tutto il giorno e non sentire alcun tipo di fastidio. Inoltre ti restituiscono un’esperienza di ascolto sempre ottimale.
Come? Innanzitutto grazie all’algoritmo DSEE che migliora la qualità dell’audio, ma anche grazie alla tecnologia per la cancellazione attiva del rumore (ANC) che tu stia ascoltando musica, guardando un video o facendo una telefonata, non sarai mai disturbato da ciò che ti accade intorno. Questi auricolari integrano anche un microfono con struttura protettiva in tessuto traforato all’esterno per ridurre al minimo l’impatto del vento e dei suoni che ti circondano.
E poi le cuffie Sony WF-C700N ti garantiscono dalle 15 alle 20 ore di autonomia con una sola ricarica e, grazie alla ricarica rapida, puoi ricaricare gli auricolari per 10 minuti e utilizzarli per circa un’ora.
Ideale per chi…
- Vuole un paio di cuffie comode da indossare per ore
- Utilizza più dispositivi contemporaneamente
- Cerca auricolari resistenti all’acqua
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Il prezzo delle cuffie Sony WF-C700N è di 129,99€, ma con l’offerta di oggi puoi acquistarle a 54,99€ e risparmiare il 58%. Un’occasione da cogliere al volo.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Elon Musk non usa il computer, solo lo smartphone: è vero?
Chi guida le aziende tecnologiche più innovative al mondo dovrebbe vivere circondato da computer all’avanguardia, giusto? Evidentemente Elon Musk la pensa diversamente. I suoi avocati hanno dichiarato in tribunale che il miliardario “non usa il computer“, e si affida esclusivamente al suo smartphone per gestire il suo impero. Una rivelazione che stride parecchio con l’immagine di genio del coding e gamer di livello mondiale che Musk vuole far passare di sé.
La dichiarazione – notata da Wired – ha spiazzato un po’ tutti. Nel weekend scorso, i rappresentanti legali di Musk hanno specificato al tribunale di aver “effettuato ricerche sul telefono di Musk dopo aver consultato le sue email, dato che Musk non utilizza computer“. Ma Come può il fondatore di SpaceX, Tesla e proprietario di X gestire i suoi affari usando solo un telefono?
Solo smartphone per Elon Musk?La versione “solo smartphone” non regge molto davanti alle prove pubbliche. Lo stesso Musk ha postato foto del suo laptop su X a dicembre 2024, descrivendolo come “il mio computer portatile di circa 3 anni con un adesivo figo che non voglio perdere”.
Ancora più imbarazzante: da agosto 2024 Musk ha fatto streaming di videogame più di dieci volte, mostrando quella che sembrava una postazione gaming completa. A maggio 2025 ha pure risposto a un utente che chiedeva della sua configurazione da gioco, specificando di usare “sempre il mio vecchio laptop con l’adesivo DOGE“.
La dichiarazione arriva nel bel mezzo di una battaglia legale iniziata a febbraio 2024. Musk e xAI accusano OpenAI di aver tradito la missione originale di sviluppare intelligenza artificiale “a beneficio dell’umanità“, preferendo invece “massimizzare i profitti“.
La strategia legale dietro l’affermazioneFonti interne a X confermano a Wired che Musk lavora principalmente da smartphone, anche se occasionalmente è stato visto usare il laptop. La dichiarazione degli avocati potrebbe essere una mossa strategica per limitare le richieste di accesso ai dispositivi e ai suoi dati personali.
La rivelazione mette in discussione anni di auto narrazione. Musk si è sempre presentato come un programmatore esperto e un gamer competitivo, affermazioni già contestate in passato ma mai così clamorosamente contraddette dai suoi stessi legali. Se davvero gestisce Tesla, SpaceX, xAI e X dal telefono, due sono le cose: o ha i superpoteri e non lo sapevamo, oppure delega molto più di quanto ammetta pubblicamente.
Per ora né Musk né i suoi avocati hanno voluto chiarire la contraddizione, lasciando il mondo a interrogarsi su quale versione della verità credere.
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Nel catalogo di Samsung non si apprestano ad approdare solo i nuovi e tanto chiacchierati pieghevoli che saranno annunciati in occasione dell’evento Unpacked di luglio prossimo, ma a quanto pare anche alcuni smartphone economici appartenenti alla gamma Galaxy.
Samsung: nuovi smartphone Galaxy A07, Galaxy F07 e Galaxy M07 in arrivoIl riferimento è precisamente ai Galaxy A07, Galaxy F07 e Galaxy M07, vale a dire i successori dei Galaxy A06, Galaxy F06 e Galaxy M06 che sono attualmente in carica. I tre dispositivi sono comparsi infatti nel database dell’ente di certificazione indiano BIS (Bureau of Indian Standards) con i numeri modello SM-A075F/DS, SM-E075F/DS e SM-M075F/DS.
Da tenere presente che la certificazione è indice del fatto che il debutto sul mercato è ormai abbastanza vicino, sebbene le tempistiche esatte al momento non siano note e soprattutto potrebbero differire a seconda del modello di riferimento. Basti ad esempio pensare al fatto che il Galaxy A06 è stato lanciato ad agosto 2024, mentre i Galaxy A06 5G, Galaxy F06 5G e Galaxy M06 5G sono stati lanciati a febbraio 2025 e quest’anno Samsung potrebbe aver deciso di seguire lo stesso schema con i loro successori.
Per quanto concerne le specifiche tecniche, invece, allo stato attuale non sono disponibili informazioni, ma di certo sarebbe bello se il colosso sudcoreano decidesse di introdurre display con risoluzione Full HD+ con una frequenza di aggiornamento di 90Hz, chip più performanti e uno schermo Infinity-O. Chiaramente, anche l’implementazione di una ricarica più veloce non sarebbe affatto una cattiva idea.
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Disney+ è una delle piattaforme di streaming live e on demand più esclusive. Con un catalogo ricchissimo, è in grado di soddisfare i gusti dai più grandi ai più piccoli. Ci sono 3 serie TV imperdibili da vedere in questi giorni che ti incolleranno davanti allo schermo e che stanno facendo parlare molto la critica. Se ancora non lo hai fatto, approfitta dell’ottimo prezzo per abbonarti a questo servizio.
A partire da soli 5,99 euro al mese puoi accedere alla casa di Disney, Star Wars, Marvel, Pixar, Star e National Geographic. Niente male davvero! Ogni mese tantissime novità arrivano a catalogo per arricchire i contenuti disponibili tra film, serie, docuserie, documentari e show.
Disney+: 3 serie da non perdereVediamo quindi quali sono le 3 serie disponibili su Disney+ che non puoi assolutamente perdere e che puoi guardare in questi giorni da solo o con la tua famiglia.
- La vita segreta delle mogli mormoni, stagione 2
In questa seconda stagione, approfondiamo ulteriormente le complesse dinamiche e le sfide affrontate dalle donne che vivono all’interno di comunità mormoni poligame. Le telecamere seguono nuove e vecchie protagoniste mentre cercano di bilanciare fede, famiglia e desideri personali in un sistema spesso rigido e non convenzionale. Vengono esplorati i temi della sorellanza, delle gerarchie familiari, delle lotte per l’indipendenza e delle decisioni difficili riguardo al futuro dei loro figli e delle loro relazioni. Ogni episodio rivela le realtà nascoste e le profonde emozioni che accompagnano queste donne nella loro ricerca di felicità e autenticità, spesso al di fuori degli occhi indiscreti della società. La stagione mette in luce sia i momenti di gioia e unione, sia le tensioni e i conflitti che sorgono dalla convivenza in un contesto così particolare. - I Griffin, stagione 22
La ventiduesima stagione de “I Griffin” continua a portare avanti l’umorismo irriverente e le situazioni surreali che caratterizzano la famiglia Griffin. Peter, Lois, Meg, Chris, Stewie e Brian si ritrovano in una serie di nuove avventure che spaziano dal quotidiano all’assurdo. Tra gag satiriche sulla cultura pop, commenti sociali pungenti e momenti di pura follia, la stagione promette di non deludere i fan. I personaggi affrontano dilemmi esilaranti, incontrano celebrità e si immergono in scenari improbabili, sempre con il loro distintivo approccio comico. Vengono esplorate le dinamiche familiari disfunzionali in modi inaspettati, mantenendo il classico stile che ha reso la serie un punto di riferimento per l’animazione adulta. La stagione si distingue per il suo spirito libero e la capacità di trasformare anche gli argomenti più delicati in occasioni di risata. - Abbott Elementary, stagione 4
Nella quarta stagione di “Abbott Elementary”, la vivace e dedicata squadra di insegnanti della scuola pubblica di Filadelfia torna ad affrontare nuove sfide e trionfi all’interno delle mura scolastiche. Janine, Ava, Gregory, Melissa, Barbara e Jacob continuano a dedicarsi con passione all’educazione dei loro studenti, spesso trovandosi a navigare tra budget limitati, nuove direttive distrettuali e le imprevedibili dinamiche quotidiane di una scuola elementare. La stagione si concentra sull’evoluzione dei rapporti tra i personaggi, approfondendo le loro amicizie e le loro aspirazioni personali e professionali. Non mancano momenti di umorismo, frutto delle interazioni tra i docenti e delle situazioni comiche che emergono dal loro impegno costante. Vengono esplorate le piccole vittorie e le inevitabili frustrazioni, mantenendo sempre un tono ottimista e ispiratore che sottolinea l’importanza del ruolo degli insegnanti nella comunità.
Samsung: trapelati i prezzi dei Galaxy Z Fold7 e Galaxy Z Flip7
L’evento Unpacked di luglio prossimo è ormai ufficiale, pertanto per assistere al lancio dei nuovi smartphone pieghevoli di Samsung non sarà necessario attendere ancora a lungo. Nel mentre, però, sono trapelati quelli che dovrebbero essere i prezzi dei futuri Galaxy Z Fold7 e Galaxy Z Flip7 e, purtroppo, ci sono cattive notizie.
Samsung: svelati i prezzi italiani dei Galaxy Z Fold7 e Galaxy Z Flip 7Su uno store online italiano, infatti, sono già comparse le pagine dedicate ai prossimi pieghevoli del colosso sudcoreano. I prezzi proposti dal sito includono l’IVA e risultano più alti rispetto a quelli di Galaxy Z Fold6 e Galaxy Z Flip6 al momento del lancio e a parità di configurazioni di memoria.
Ecco, dunque, il presunto listino dei prezzi dei modelli futuri dei pieghevoli di Samsung.
- Galaxy Z Fold 7 con 256 GB di storage: 2.227 euro
- Galaxy Z Fold 7 con 512 GB di storage: 2.309 euro
- Galaxy Z Flip 7 con 256 GB di storage: 1.298 euro
- Galaxy Z Flip 7 con 512 GB di storage: 1.421 euro
Per fare un confronto, di seguito vi è invece il listino dei prezzi con cui Samsung ha proposto i modelli attuali sul mercato italiano.
- Galaxy Z Fold6 con 256 GB di storage: 2.099 euro
- Galaxy Z Fold6 con 512 GB di storage: 2.219 euro
- Galaxy Z Flip6 con 256 GB di storage: 1.279 euro
- Galaxy Z Flip6 con 512 GB di storage: 1.399 euro
Al momento, comunque, è bene tenere presente che da parte di Samsung non è pervenuta alcuna conferma ufficiale in merito alle cifre trapelate, motivo per cui non è da escludere che alla fine possano non essere corrispondenti esattamente al vero.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Tesla Robotaxi, non benissimo: primo giorno, primi incidenti
Alla fine, il Robotaxi di Tesla è arrivato ieri nelle strade di Austin, in Texas. L’esordio delle self-driving car di Elon Musk per il trasporto pubblico non è stato dei più tranquilli. Com’era lecito immaginare, molti di coloro che hanno pagato la tariffa fissa di 4,20 dollari per salire a bordo hanno filmato l’intera esperienza per poi condividerla online. Il risultato è una raccolta di video che testimoniano come la tecnologia sia, ad oggi, tutt’altro che perfetta.
Non il migliore degli esordi per Tesla RobotaxiUna delle clip in questione (visibile per intero qui sotto) è finita sotto la lente di ingrandimento della National Highway Traffic Safety Administration, spingendo l’agenzia governativa a contattare la società per ottenere chiarimenti in merito a comportamenti quantomeno anomali dei veicoli. Tra questi, l’improvvisa e immotivata invasione della corsia opposta.
Un’altra testimonianza è quella che vede la Model Y a guida autonoma frenare bruscamente e senza motivo, passando vicino a una volante della polizia ferma al lato della carreggiata.
Un portavoce di NHTSA ha dichiarato alla redazione di CNBC di essere a conoscenza degli incidenti a cui si fa riferimento e in contatto con il produttore per raccogliere ulteriori informazioni. Sarà condotta un’indagine in merito agli incidenti che comportano potenziali difetti di sicurezza e verranno adottate le misure necessarie per proteggere la sicurezza stradale.
È da chiarire che per incidente non si intende una collisione, ma un funzionamento anomalo della vettura che potrebbe costituire un potenziale rischio. La guida autonoma è gestita dalla tecnologia Full Self-Driving (Supervised) sviluppata da Tesla: al volante non c’è nessuno, ma sul sedile anteriore del passeggero c’è un supervisore.
La fruizione del servizio al momento è consentita esclusivamente su invito, come parte dell’Early Access Program e la flotta è composta da circa 20 unità. Il funzionamento è previsto solo durante il giorno e con condizioni meteo ottimali.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Xiaomi X20+ in super offerta: pulizie impeccabili per la tua casa
Pulire i pavimenti è una delle faccende domestiche più fastidiose. È faticoso, noioso e soprattutto ripetitivo: ogni giorno polvere, briciole e sporcizia che portiamo da fuori si accumula sui pavimenti e anche spazzando dopo ogni pasto difficilmente i pavimenti restano sempre puliti. Ecco la soluzione: Xiaomi Robot Vacuum X20+. Un robot aspirapolvere e lavapavimenti tra i più completi ed efficienti in circolazione. Oggi con il codice sconto VACANZE25 puoi acquistarlo a soli 379,05€.
3 ragioni per scegliere Xiaomi Robot Vacuum X20+
- Potenza di aspirazione 6 000 Pa
- Navigazione laser LDS con sistema per evitare gli ostacoli
- Stazione “all-in-one”
Xiaomi Robot Vacuum X20+ a 379,05€
Un regalo tech prezioso per una casa più vivibilePer te e la tua famiglia, ma anche per i tuoi genitori anziani o una coppia di amici che si sposa o va a convivere, Xiaomi Robot Vacuum X20+ è un dispositivo indispensabile. Lo è innanzitutto per la capacità di aspirare e lavare in maniera automatica gestendo tutte le operazioni in maniera autonoma. No, non si porta dietro lo sporco che ha pulito perché il panno per il lavaggio si solleva in automatico.
Xiaomi Robot Vacuum X20+ è poi un robot aspirapolvere e lavapavimenti tecnologicamente avanzato che si occupa della mappatura di ogni stanza, aggira gli ostacoli e risponde prontamente a ogni esigenza di pulizia. Una volta completato il suo ciclo di aspirazione e lavaggio torna alla base di ricarica e completa autonomamente lo svuotamento del serbatoio. Sì, una volta configurato e impostato tu non dovrai più fare nulla. Ti basterà ricaricare il serbatoio dell’acqua (di 4 litri) quando necessario e goderti ogni giorno pavimenti puliti e luminosi.
Ideale per chi…
- Ha pavimenti duri (parquet e ceramica)
- Vive con animali o capelli lunghi
- Vuole autonomia e minimo intervento
Xiaomi Robot Vacuum X20+ a 379,05€
A 379,05€ con il codice sconto VACANZE25, l’acquisto dello Xiaomi Robot Vacuum X20+ è un vero affare e l’occasione perfetta per migliorare la qualità del tempo che trascorri in casa.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}iOS 26: arriva Recovery Assistant per ripristinare l'iPhone
Con iOS 26 arriva una nuova funzione denominata Recovery Assistant, la quale consente di recuperare un iPhone che non si avvia correttamente eliminando la necessità di collegarlo a un PC o a un Mac per le operazioni di ripristino.
iOS 26: ripristino dell’iPhone senza computer con Recovery AssistantLa funzione è stata in realtà introdotta con la prima beta di iOS 26, ma Apple ne ha fatto menzione nelle note di rilascio soltanto adesso che è stata resa disponibile la seconda beta del nuovo sistema operativo.
“Recovery Assistant è un nuovo modo per recuperare il tuo dispositivo se non si avvia normalmente” afferma Apple. “Può cercare problemi e tentare di risolverli se trovati”.
Apple riferisce che un iPhone con iOS 26 si avvierà in modalità di ripristino se il dispositivo ha riscontrato un problema durante l’avvio, mostrando sul display il seguente messaggio: “Questo iPhone ha riscontrato un problema durante l’avvio. Per aiutare a diagnosticarlo e risolverlo, è stato avviato in Recovery. Il recupero cercherà eventuali problemi e tenterà di risolverli se trovati”.
Da notare che la novità può essere vista come una sorta di espansione della funzionalità introdotta lo scorso anno su iPhone per consentire l’aggiornamento wireless del firmware del dispositivo, rivolta principalmente agli Apple Store, al fine di permettere l’aggiornamento di iOS senza aprire la confezione del dispositivo. Recovery Assistant si basa su questa funzionalità, offrendo anche agli utenti un approccio wireless ugualmente comodo per riuscire a ripristinare il “melafonino” qualora dovesse rivelarsi necessario.
Ricordiamo che attualmente iOS 26 è disponibile solo in beta per gli sviluppatori registrati. La beta pubblica arriverà a luglio, mentre il rilascio su larga scala è previsto per settembre.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Con ho. Mobile 100 Giga su rete Vodafone a 5,99€ al mese
Fino al 30 giugno è possibile attivare la nuova offerta di ho. Mobile da 100 Giga in 4G, più minuti e SMS illimitati, a 5,99 euro al mese. Il costo di attivazione è scontato a 2,99 euro per i clienti che richiederanno la portabilità da Poste Mobile, Iliad, Coop Voce, Daily, Kena e altri MVNO, mentre per i clienti TIM, WindTre, Very, Vodafone e Fastweb il costo è di 29,90 euro.
L’offerta da 100 Giga a 5,99 euro al mese di ho. Mobile si rivolge in particolare a quanti sono alla ricerca di una proposta mobile con una rete veloce e stabile come quella di Vodafone spendendo il minimo indispensabile rispetto anche ai canonici 10 euro mensili.
Cosa comprende l’offerta di ho.L’ultima offerta da 5,99 euro al mese di ho. Mobile include 100 Giga per navigare in Internet su rete 4G Vodafone, insieme a minuti e SMS illimitati verso tutti. Minuti e SMS che restano gli stessi anche all’interno dell’Unione europea, mentre per quanto riguarda il roaming zero Ue si hanno a disposizione 7,60 Giga in 4G (l’operatore dipende dagli accordi presi da Vodafone con i vari operatori locali).
A proposito di prestazioni, gli utenti possono beneficiare di una velocità in download fino a 60 Mbps, valore più che ottimale per quanti hanno la necessità di guardare un contenuto in streaming, giocare online con i propri amici e navigare in Internet senza fastidiose interruzioni.
Volendo, è sempre poi possibile sperimentare la rete 5G Vodafone aggiungendo l’opzione ho. il Turbo a 1,29 euro al mese, oppure sottoscrivere direttamente l’ultima offerta in 5G di ho. Mobile da 9,99 euro al mese.
In conclusione, tra i servizi compresi nell’offerta compare anche la navigazione in hotspot. Quest’ultima funzione risulta di grande utilità se si è spesso fuori casa, dal momento che permette di condividere i dati mobili della propria offerta su un altro dispositivo.
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Samsung Exynos 2500: nuovo chip per Galaxy Z Flip 7
Samsung ha annunciato il nuovo Exynos 2500. Il chip rappresenta l’offerta di punta del produttore coreano. Farà quindi concorrenza a Snapdragon 8 Elite di Qualcomm e Apple A18 che usano lo stessa tecnologia di processo. Verrà integrato nel nuovo Galaxy Z Flip 7 che debutterà il 9 luglio.
Samsung Exynos 2500: specifiche completeIl nuovo Exynos 2500 viene realizzato con tecnologia di processo GAA (Gate-All-Around) a 3 nanometri. Il SoC integra una CPU a dieci core in configurazione 1+2+5+2: un core ARM Cortex-X925 a 3,3 GHz, due core ARM Cortex-A725 a 2,74 GHz, cinque core ARM Cortex-A725 a 2,36 GHz e due core ARM Cortex-A520 a 1,8 GHz. Le prestazioni sono il 15% superiori a quelle del precedente Exynos 2400.
È presente inoltre una GPU Xclipse 950 basata sull’architettura RDNA 3 di AMD. Supporta ray tracing hardware, variabile rate shading e display fino a risoluzione 4K con refresh rate di 120Hz.
La connettività è garantita da Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, GNSS e 5G (download fino a 12,1 Gpbs e upload fino a 3.67 GHz). Il chip supporta memorie LPDDR5X, storage UFS 4.0, fotocamere fino a 320 megapixel e USB 3.2 Type-C.
Nel comunicato stampa relativo all’evento Unpacked del 9 luglio, Samsung ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale. Il SoC integra una NPU (Neural Processing Unit) in grado di eseguire i modelli AI direttamente sullo smartphone. Raggiunge prestazioni di 59 TOPS (trilioni di operazioni al secondo), un miglioramento del 39% rispetto al precedente Exynos 2400. Verrà sfruttata per varie funzionalità AI, come quelle di editing fotografico.
Come detto, il nuovo Exynos 2500 verrà utilizzato per il Galaxy Z Flip 7. Nel Galaxy Z Fold 7 ci sarà lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm.
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Per gli aggiornamenti di stato su WhatsApp sono in arrivo interessanti novità per quel che concerne l’opportunità data agli utenti di esprimersi e arricchire i loro contenuti. È infatti in fase di test la possibilità di condividere sticker, emoji e musica all’interno degli stati testuali.
WhatsApp: nuove opzioni per arricchire gli stati testualiSino a questo momento, gli aggiornamenti di stato testuali permettevano esclusivamente di scrivere un messaggio su sfondo colorato utilizzando font a piacere, mentre con l’introduzione delle nuove funzioni diventano un vero e proprio strumento creativo e personalizzabile in tutto e per tutto.
Andando più in dettaglio, WhatsApp ha integrato direttamente nell’editor degli stati testuali una serie di strumenti grafici precedentemente disponibili solo per le storie fotografiche o video, tra cui pennelli per disegnare a mano libera, pannelli per l’inserimento di emoji e sticker, oltre a una nuova scorciatoia per condividere brani musicali in maniera indipendente da contenuti multimediali.
In tal modo, diventa ad esempio possibile realizzare uno stato composto solo da un cuore disegnato con il pennello, una canzone in sottofondo e alcune emoji decorative, tutto su uno sfondo colorato scelto a piacere.
Da tenere presente che la novità è stata individuata nella più recente versione beta per dispositivi Android rilascia sul Google Play Store, quella con numero di relase 2.25.19.13, motivo per cui affinché venga distribuita pubblicamente e su larga scala potrebbe essere necessario ancora qualche tempo. Al momento, non è dato sapere quando, di preciso, le nuove opzioni per arricchire gli stati testuali saranno disponibili per tutti.
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