WhatsApp permette di contrassegnare i messaggi dei canali
Su WhatsApp sta per arrivare una nuova funzione, attualmente individuata nella più recente versione beta per Android, la quale consente di contrassegnare come importanti gli aggiornamenti dei canali.
WhatsApp: si possono salvare come importanti i messaggi dei canaliSi tratta di un’introduzione decisamente importante per chi fa assiduo uso dei canali su WhatsApp, visto e considerato che ad oggi un messaggio ritenuto di rilievo viene inevitabilmente perso tra i vari aggiornamenti condivisi e per ritrovarlo successivamente occorre scorrere tra le decine di messaggi inviati, adesso. Con la possibilità di contrassegnare un messaggio come importate, invece, questo può essere ritrovato rapidamente nella sezione dedicata.
Per contrassegnare come importanti specifici aggiornamento di un canale è sufficiente selezionarli, fare tap sull’icona (⋮) in alto a sinistra e toccare l’icona a forma di stella. Fatto ciò, il messaggio importante viene copiato nella sezione dedicata, disponibile tramite la schermata informativa del canale dove c’è una sezione che mostra tutti gli aggiornamenti contrassegnati come importanti di quel canale specifico, appunto.
È tuttavia bene tenere presente che se un utente sceglie di smettere di seguire un determinato canale, tutti i relativi aggiornamenti precedentemente contrassegnati vengono automaticamente rimossi dalla sezione apposita. Questo comportamento si basa sul presupposto che una volta che un utente decide di non seguire più un canale, non è neppure più interessato a mantenere salvati i contenuti di rilievo. Di conseguenza, la sezione per salvare i messaggi resta sempre pulita e focalizzata sui canali attivi. Questa pulizia automatica aiuta a evitare inutili disordini e garantisce che i contenuti contrassegnati riflettano sempre ciò che l’utente segue attualmente.
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Oltre a quelle per Windows 11, Microsoft ha annunciato novità specifiche per Edge durante la conferenza Build 2025. Gli sviluppatori potranno sfruttare le API AI per accedere al modello Phi-4 mini. Gli utenti potranno invece tradurre automaticamente i documenti PDF.
Novità in arrivo per EdgeLe nuove API AI in Microsoft Edge consentono agli sviluppatori di aggiungere funzionalità AI alle loro web app. In pratica, le API permettono di accedere al modello Phi-4 mini integrato nel browser. Il modello ha 3,8 miliardi di parametri, quindi può essere eseguito direttamente sul dispositivo.
Come scoperto da Windows Latest ci sono quattro API: Prompt, Summarization, Write e Rewrite. I nomi indicano chiaramente la relativa funzionalità. Sono disponibili per gli sviluppatori iscritti ai canali Canary e Dev del programma Insider a partire da Edge 138.0.3309.2. Le API devono essere abilitate in edge://flags/.
Non è necessario un Copilot+ PC, ma servono 20 GB di spazio su disco per Phi-4 mini e una GPU con almeno 5,5 GB di memoria. Oltre a Windows 10 e 11 è supportato anche macOS dalla versione 13.3.
Un’altra utile funzionalità è invece disponibile nella versione Canary di Edge. Gli utenti possono effettuare la traduzione dei documenti PDF aperti nel browser (viene mantenuto il layout originale). È sufficiente cliccare l’icona nella barra degli indirizzi. Sono supportate oltre 70 lingue.
All’inizio di giugno, gli agenti AI di Microsoft 365 Copilot saranno disponibili attraverso Copilot Chat nel pannello laterale di Edge for Business. Gli utenti potranno inoltre generare riassunti dei documenti Word, Excel e PowerPoint. Servirà ovviamente la licenza di Microsoft 365 Copilot.
Infine, gli amministratori IT di scuole e aziende potranno bloccare l’accesso a siti inappropriati usando la funzionalità Web content filtering di Edge for Business. I requisiti minimi sono Windows 10, Intune e licenza Microsoft 365 Education o Business Premium.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Apple: gli AirPods Pro 3 arriveranno nel 2026
Per quest’anno non sono attesi aggiornamenti hardware di rilievo per la gamma AirPods di Apple. Inoltre, per i nuovi AirPods Pro 3 bisognerà aspettare ancora, visto e considerato che arriveranno sul mercato soltanto nel 2026. A riferirlo è stato, nelle scorse ore, l’analista Ming-Chi Kuo.
AirPods Pro 3: c’è da attendere ancora fino al 2026La previsione fatta da Kuo va tuttavia contro alcune precedenti indiscrezioni, secondo cui la nuova generazione di AirPods Pro avrebbe dovuto debuttare già entro fine 2025, con funzioni avanzate come una cancellazione del rumore migliorata e il rilevamento della frequenza cardiaca, una delle feature maggiormente attesa e tra l’altro girà introdotta sui Powerbeats Pro 4.
Ad ogni modo, secondo altre voci di corridoio, gli AirPods Pro 3 potrebbero arrivare con una fotocamera a infrarossi integrata, pensata per potenziare l’interazione con Apple Vision Pro e dispositivi spatial computing, ma Kuo ritiene che l’hardware non sia ancora pronto per la produzione di massa, motivo per cui il banco sarebbe slittato al 2026.
Tuttavia, sebbene Apple non rilasci una nuova generazione di AirPods Pro dal 2022, nel mentre l’azienda ha continuato ad espandere ciò che le cuffie possono fare attraverso gli aggiornamenti software. Per fare un esempio concreto, grazie a uno dei più recenti update del firmware gli AirPods Pro 2 sono ora in grado di agire come apparecchi acustici autorizzati, correggendo la perdita dell’udito da lieve a moderata.
Ricordiamo che, sempre a proposito di AirPods, Kuo ha altresì riferito che la “mela morsicata” intende proporre un modello di AirPods Max che farà capolino sul mercato entro il 2027.
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Nonostante il ritardo accumulato fin qui, i lavori su GPT-5 non si sono mai fermati. L’ennesima conferma è arrivata da una recente sessione AMA (Ask Me Anything) andata in scena su Reddit che ha coinvolto alcuni esponenti di OpenAI. Alla domanda di un utente sul modello di prossima generazione ha risposto Jerry Tworek, VP of Research. Queste le sue parole.
GPT-5 è il nostro prossimo modello fondazionale, pensato per migliorare tutto ciò che i nostri modelli possono attualmente fare, riducendo al minimo i cambi di modello.
OpenAI torna a parlare di GPT-5Al di là di quelle che saranno le reali potenzialità di GPT-5, la dichiarazione risulta particolarmente interessante poiché sottolinea la volontà di ridurre il cosiddetto model switching, ovvero il continuo passaggio da un modello all’altro per svolgere compiti differenti. Per chi quotidianamente ha a che fare con ChatGPT o con altri strumenti che ne sfruttano la tecnologia, un approccio unificato potrebbe rappresentare un notevole passo in avanti.
Ricordiamo che il chatbot ha appena accolto Codex, l’agente AI specializzato nella creazione e nella revisione del codice, pensato per affiancare gli sviluppatori.
Al momento non ci sono indicazioni concrete sulle tempistiche necessarie per il lancio di GPT-5. La responsabilità del ritardo citato in apertura è stata inizialmente attribuita a una capacità di calcolo non sufficiente. L’aumento dei costi e la crescente difficoltà nel reperire dati attendibili su cui basare la fase di addestramento sono ritenute le altre cause.
ChatGPT: quinto sito più visitato al mondoA proposito di ChatGPT, il sito del servizio è diventato il quinto più visitato al mondo (fonte Similarweb). È accaduto nel mese di aprile. Le prime quattro posizioni sono occupate nell’ordine da Google, da YouTube, da Facebook e da Instagram. Gli imperi di Alphabet e Meta si dividono dunque le posizioni più alte della classifica.
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Apple starebbe valutando di ridurre le commissioni richieste per i pagamenti in-app su App Store, al fine di arginare la recente ondata di abbandoni degli sviluppatori e restare quindi competitiva. A riferirlo è stato Mark Gurman di Bloomberg nelle scorse ore, con la sua consueta newsletter “Power On”.
App Store: possibile riduzione delle commissioni per i pagamenti su App StoreAndando maggiormente nello specifico, l’App Store genera circa 20 miliardi di dollari all’anno per il gruppo capitanato da Tim Cook, grazie a commissioni che vanno dal 15% per i piccoli sviluppatori al 30% per i grandi, ma questo business rischia di essere drasticamente ridimensionato nel caso in cui il trend dell’abbandono dovesse consolidarsi.
Da fine aprile, una sentenza che vede coinvolta anche Epic Games ha dichiarato illegale la commissione del 27% che Apple imponeva ai pagamenti gestiti tramite sistemi esterni anche negli USA. Questo provvedimento ha aperto la porta agli sviluppatori per usare liberamente processi di pagamento alternativi e molti grandi player hanno cominciato a integrare sistemi di pagamento proprietari, escludendo completamente dalle transazioni il colosso di Cupertino.
Apple ha poi fatto appello contro la sentenza, ma considerando che il processo potrebbe richiedere anni e che nel mente il danno potrebbe diventare di una certa portata, è lecito ritenere che l’azienda intenda correre ai ripari quanto prima, applicando una soluzione per tutti congeniale.
Un taglio della fee potrebbe quindi convincere molti sviluppatori, sia piccoli che grandi, a rimanere nel sistema Apple, che ha il vantaggio dell’integrazione nativa e della facilità d’uso da parte degli utenti.
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Microsoft ha annunciato molte novità durante il primo giorno della conferenza Build 2025. La maggioranza di esse riguarda ovviamente Windows 11 con l’obiettivo di soddisfare le richieste degli sviluppatori. L’azienda di Redmond ha pubblicato il codice sorgente di WSL su GitHub, aggiunto le impostazioni avanzate e aperto gratuitamente l’accesso al Microsoft Store.
Novità per Windows 11Windows Subsystem for Linux (WSL) è stato introdotto quasi 9 anni fa con Windows 10 Anniversary Update per consentire l’esecuzione di Linux all’interno di Windows. Con WSL 2 nel 2019 è stato incluso un vero kernel Linux eseguito in una macchina virtuale e aggiunto il supporto per le GPU.
Il codice base di WSL è stato separato da quello di Windows nel 2021 e con Windows 11 24H2 è diventato un componente separato. Ora WSL è open source. Il codice sorgente è stato pubblicato su GitHub. La versione attuale è 2.5.7.
Tre componenti non sono open source in quanto ancora inclusi nell’immagine di Windows, ovvero lxcore.sys (driver del kernel di WSL 1) e i file p9rdr.sys e p9np.dll che permettono a Windows di accedere al filesystem di Linux.
La seconda novità di rilievo sono le Advanced Windows Settings. Prendono il posto della pagina Impostazioni > Sistema > Per sviluppatori e permettono di accedere alle impostazioni più avanzate. Oltre a quelle già esistenti ci sono impostazioni specifiche per la programmazione, come il controllo delle versioni con Git. Sarà disponibile per gli Insider nei prossimi giorni.
L’azienda di Redmond ha infine annunciato importanti novità per Microsoft Store. La registrazione per singoli sviluppatori diventerà gratuita entro fine mese. Non sarà più necessario pagare una commissione per distribuire le app.
Le aziende che non hanno ancora pubblicato un’app possono chiedere aiuto tramite il programma FastTrack. Microsoft ha inoltre migliorato la ricerca delle app tramite Windows Search e all’interno dello store.
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Risolvere i problemi di un computer lento è possibile ma richiede l’utilizzo degli strumenti giusti. Molto spesso, infatti, i rallentamenti sono legati a problemi di ottimizzazione, con un software che non riesce a sfruttare le capacità hardware della propria macchina.
La soluzione a questo tipo di problema, molto diffuso soprattutto tra i computer con qualche anno di troppo sulle spalle, è rappresentata da CCleaner Professional Plus. Si tratta di un tool multi-funzione che, agendo su più livelli, può ottimizzare il funzionamento del computer, garantendo una marcia in più.
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er accedere alla promo basta premere sul box qui di sotto e raggiungere il sito ufficiale di CCleaner.
È il momento di puntare su CCleaner Professional PlusCon CCleaner Professional Plus ci sono tutti gli strumenti giusti per ottimizzare e velocizzare il funzionamento di un computer lento. Il tool in questione, disponibile per PC Windows, include:
- il sistema di ottimizzazione delle prestazioni e di controllo dell’integrità del PC
- la funzione per la gestione degli aggiornamenti software
- la possibilità di effettuare interventi di pulizia del sistema operativo, per sfruttare al massimo il proprio hardware
- strumenti aggiuntivi come Speccy Professional, per ottenere informazioni avanzate sul computer e Recuva Professional, per recuperare file nascosti e cancellare in sicurezza i dati personali dal proprio dispositivo
Sfruttando la promo in corso e il codice PUNTO è ora possibile attivare CCleaner Professional Plus con un prezzo ridotto a 32,95 euro per un anno. Per accedere alla promo basta seguire il link qui di sotto. I nuovi utenti hanno a disposizione 30 giorni di garanzia di rimborso.
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La piattaforma digitale terrestre in queste ore è stata generosa accogliendo due importanti novità. Disponibili per alcuni telespettatori, queste modifiche riguardano principalmente coloro che ricevono tutti i canali del MUX LOCALE 1 Lombardia. Si tratta quindi di un aggiornamento locale su scala regionale. Vediamo cosa è successo sulla piattaforma DTT “lombarda”.
Digitale Terrestre: arriva un nuovo canaleIl digitale terrestre locale si è arricchito di un nuovo canale radiotelevisivo. Nello specifico si tratta di RADIO MATER che ha deciso di occupare la LCN 776 del telecomando. L’identificativo del nuovo canale è RADIO MATER DAB. Si tratta di un’emittente radiofonica cattolica con sede ad Albavilla (CO).
Al momento le sue programmazioni vengono trasmesse sul canale 776 del digitale terrestre dal MUX LOCALE 1 Lombardia. Per riceverlo basta solo effettuare una ricerca automatica dei canali dal proprio televisore o decoder avviandola tramite il menù del telecomando.
Un canale ora trasmette in HDLa seconda novità riguarda un canale già disponibile da tempo sul MUX LOCALE 1 Lombardia. Ora RETE 55 è passata alla trasmissione in alta definizione (HD). La qualità delle immagini è notevolmente migliorata, assicurando ai telespettatori dettagli più precisi e colori più vividi.
Attualmente è stato modificato anche l’identificativo che da RETE 55 è diventato R55, rispecchiando il logo visibile in sovrimpressione. La risoluzione video delle immagini trasmesse è di 960 x 1080 pixel. Anche in questo caso il consiglio è di effettuare una ricerca automatica dei canali.
Novità sul MUX LOCALE 1 del digitale terrestreOvviamente, il MUX LOCALE 1 ora ha cambiato volto sul digitale terrestre. L’aggiunta di RADIO MATER DAB e il passaggio all’HD di R55 ha aggiornato la lista del multiplex che ora si presenta in questo modo.
- LCN 13 – Telecity Lombardia
- LCN 14 – Espansione Tv HD
- LCN 15 – Bergamo TV HD
- LCN 16 – TT-TELETUTTO
- LCN 73 – RADIO BRUNO Lombardia
- LCN 77 – CANALE ITALIA 77
- LCN 83 – PIU VALLI TV
- LCN 85 – TSN
- LCN 87 – VIDEOSTAR
- LCN 88 – R55
- LCN 93 – TI RICORDI TV
- LCN 94 – SEILATV Bergamo HD
- LCN 96 – SUPERTV
- LCN 97 – VALENZA TV
- LCN 98 – OROBIK 98
- LCN 115 – DTV1
- LCN 776 – RADIO MATER DAB
Questa VPN ti aiuta a proteggere la tua privacy da occhi indiscreti
Ogni singola azione che compiamo online, anche il semplice collegamento a una pagina Web, lascia dietro di sé una traccia che qualcuno potrebbe voler catturare e sfruttare a proprio vantaggio. Chi? Gli operatori del marketing intenzionati a profilarci, ad esempio. O, nel peggiore dei casi, i cybercriminali specializzati nel furto di informazioni e identità. Una VPN affidabile è ciò che ti serve per mantenere la tua privacy e i tuoi dati lontani da occhi indiscreti. Quella di Surfshark è in forte sconto: non lasciarti sfuggire l’occasione per navigare in modo anonimo e sicuro.
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Copilot Studio ha conquistato un ruolo fondamentale nell’ecosistema Microsoft 365 come hub centrale per la creazione di assistenti virtuali. Come svelato durante la Build 2025, la piattaforma diventerà un sistema più flessibile e “componibile”. Ora le aziende potranno personalizzare i propri assistenti AI sui dati proprietari grazie a Copilot Tuning. Inoltre, potranno interagire tra loro attraverso un sofisticato sistema di orchestrazione multi-agente.
Copilot Tuning per creare agenti su misura, senza alcuna riga di codiceCopilot Tuning consente di adattare i modelli di intelligenza artificiale alle caratteristiche specifiche di ogni azienda. Sulla base di documenti interni, flussi di lavoro o casi di clienti, è possibile creare un agente che comprenda il contesto aziendale, applichi le best practice interne e automatizzi le attività con maggiore precisione.
L’approccio rimane a codice ridotto e accessibile da Copilot Studio. Non sono richieste competenze avanzate di AI. Microsoft assicura che i dati utilizzati rimangono nell’ambiente Microsoft 365 e non vengono utilizzati per addestrare i modelli di base. La distribuzione è prevista per giugno attraverso un programma anticipato.
Agenti AI in grado di cooperare tra di loroUn’altra novità è l’orchestrazione multi-agente, in anteprima pubblica. Questa permette a diversi agenti AI di condividere compiti, scambiarsi informazioni e collaborare in base alle loro aree di competenza. L’obiettivo è automatizzare i processi più complessi, suddividendoli in segmenti gestiti da agenti specializzati. Inoltre, Copilot Studio ora supporta modelli di terze parti tramite Azure AI Foundry, con oltre 1.900 modelli disponibili, compresi alcuni progettati per settori specifici.
A ogni agente viene assegnata la propria identità tramite Microsoft Entra Agent ID, per semplificare la gestione dei diritti e il controllo dell’amministrazione. Inoltre, Microsoft Purview si estende agli agenti connessi a Microsoft Dataverse, con funzioni di classificazione automatica dei dati sensibili. Disponibile a giugno.
Nuovi strumenti per gli sviluppatoriMicrosoft offre anche nuovi strumenti per i team tecnici. Il Microsoft 365 Agents Toolkit consente di creare, testare e distribuire agenti personalizzati utilizzando componenti interni (modelli, logica aziendale, dati interni), con un SDK compatibile con Copilot, Teams e il web.
In Microsoft Teams, gli scambi tra agenti si baseranno su due nuovi protocolli: Agent2Agent (A2A), progettato per facilitare la collaborazione tra agenti, e Model Context Protocol (MCP), che standardizza l’accesso ai dati e agli strumenti esterni. Verrà inoltre utilizzata una nuova dashboard, Agent Feed, per monitorare i compiti svolti dagli agenti, rilevare i blocchi e intervenire rapidamente in caso di problemi.
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Kena Mobile torna a stupire con una nuova offerta molto interessante: 4,99€ al mese per avere 100 Giga, minuti illimitati e 200 SMS. L’offerta è attivabile online ancora per pochi giorni ed è rivolta a tutti i clienti Iliad, Lyca Mobile, Fastweb Mobile, Poste Mobile (e molti altri operatori) che portano il loro numero in Kena Mobile. Se vuoi spendere poco, quella di Kena Mobile è la migliore offerta a cui fare riferimento.
Ancora per poco: 100 Giga, minuti illimitati e 200 SMS a 4,99€ al mese
Non serve avere tanto quando hai tuttoLa proposta di Kena Mobile si distingue immediatamente per l’eccezionale convenienza economica. Con meno di 5€ al mese, infatti, hai tutto quello che ti serve per chiamare, mandare messaggi, navigare su Internet, utilizzare le varie app e guardare contenuti in streaming. Il confronto con le tariffe standard degli altri operatori di telefonia mobile rende ancora più evidente la convenienza di questa offerta.
E se è vero che altri operatori offrono una maggiore quantità di Giga o gli SMS illimitati (Kena Mobile ha in catalogo diverse offerte per aumentare i Giga di traffico), è altrettanto vero che per molti di noi questi non sono necessari. Gli SMS vengono utilizzati sempre meno, sostituiti dalle app di messaggistica istantanea e anche i Giga di traffico difficilmente vengono esauriti, considerando che molto del nostro tempo lo trascorriamo in casa o nel posto di lavoro dove c’è una connessione Wi-Fi. Se poi i Giga dovessero terminare è sempre disponibile l’opzione RESTART tramite la quale anticipare il rinnovo dell’offerta e avere nuovamente 100 Giga di traffico.
Ancora per poco: 100 Giga, minuti illimitati e 200 SMS a 4,99€ al mese
Quella di Kena Mobile rappresenta un’offerta molto interessante anche tenendo conto di una copertura del 99% che beneficia della qualità della rete TIM. Smetti di spendere soldi per servizi che non utilizzi e attiva ora l’offerta di Kena Mobile per avere 100 Giga di traffico, minuti illimitati e 200 SMS a soli 4,99€ al mese.
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Quella del telemarketing selvaggio è una piaga moderna difficile da estirpare. Ne siamo colpiti tutti quanti, quotidianamente, bombardati da chiamate indesiderate che propongono la sottoscrizione di servizi o l’acquisto di prodotti, spesso con metodi al limite della legalità. AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ci prova di nuovo, annunciando nuove misure per la trasparenza delle condizioni di offerta dei servizi di comunicazioni elettroniche e di contrasto alle pratiche di spoofing.
Nuove regole contro telemarketing selvaggio e spoofingIl regolamento nasce dai lavori di un tavolo tecnico a cui hanno partecipato le principali associazioni dei consumatori, quelle delle imprese e gli operatori della comunicazione elettronica, tenendo conto anche delle esperienze internazionali. Adottato con la delibera 106/25/CONS del 30 aprile 2025, va a sostituire quello precedente del 2016.
La volontà dichiarata è, ancora una volta, quella di contrastare sia il fenomeno del telemarketing e teleselling aggressivo e illegale, pratiche spesso attuate attraverso l’utilizzo di numeri telefonici inesistenti o non registrati, così da impedirne l’identificazione e il blocco automatico attraverso sistemi oggi preinstallati sulla maggior parte degli smartphone. C’è anche l’obiettivo di prevenire le frodi perpetrate attraverso numeri telefonici modificati, così da presentarsi alle potenziali vittime come, ad esempio le forze dell’ordine o una banca. Entrambe le condotte sono riconducibili alla tecnica dello spoofing.
Le nuove regole contemplano inoltre il blocco delle chiamate provenienti dall’estero con identificativo del chiamante corrispondente, in modo illegittimo, a un numero italiano, sia fisso (entro tre mesi) che mobile (entro sei mesi). Dovranno farsene carico gli operatori, ovviamente in modo da non filtrare quelle degli utenti in roaming. Queste le parole di Giacomo Lasorella, presidente AGCOM.
L’Autorità si è impegnata ad individuare le soluzioni più avanzate per contrastare le pratiche di telemarketing aggressivo, delle quali tutti siamo quotidianamente vittime. Contiamo su una puntuale e tempestiva applicazione delle nuove regole da parte degli operatori telefonici, in linea con quanto ampiamente discusso nell’apposito tavolo tecnico.
L’efficacia delle misure appena introdotte è tutta da verificare. Altre iniziative messe in campo con lo stesso obiettivo, a partire dal Registro delle Opposizioni, si sono rivelate un buco nell’acqua. Sarà cruciale anzitutto la collaborazione degli operatori.
Bollini per le offerte 5GAGCOM ha inoltre introdotto un sistema di classificazione per le offerte 5G. Prevede l’impiego di bollini che dovrebbero aiutare i clienti a compiere scelte informate. Ad esempio, quello verde indicherà la totale assenza di limitazioni sulla velocità, mentre quelli giallo e rosso rispettivamente un tetto massimo in download superiore e inferiore a 20 Mbit/s. Al loro interno sarà scritto chiaramente il valore.
È poi previsto che, in caso di esaurimento del traffico dati incluso nella tariffa sottoscritta, il cliente debba autorizzare esplicitamente la riattivazione della navigazione, così da non trovarsi a dover fare i conti con brutte sorprese.
È stato integrato l’obbligo informativo al raggiungimento dell’80% del plafond di Giga previsto dall’offerta, con l’introduzione di un riferimento esplicito al blocco automatico del traffico dati al superamento del 100%.
Ancora, l’operatore è obbligato a comunicare con un mese di preavviso l’eventuale cessazione del servizio fornito, in modo appropriato.
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Il 19 maggio 2025, due protocolli d’intesa contro le truffe agli anziani sono stati firmati a Roma. Le firme sono del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) Antonio Patuelli e della presidente di Poste Italiane Silvia Maria Rovere.
L’obiettivo è quello di “rafforzare la rete di protezione contro le truffe agli anziani e alle persone più deboli“, si legge nel comunicato stampa ufficiale. “I protocolli con ABI e Poste Italiane si inseriscono in una strategia più ampia di prevenzione e contrasto delle truffe, promossa dal ministero dell’Interno in collaborazione con Enti locali e associazioni di settore“.
Questo perché le truffe ai danni dei soggetti più deboli stanno raggiungendo livelli sempre più insidiosi. Le tecniche sono sempre più spietate, prendendo di mira aspetti personali e sentimentali delle vittime. Infatti, sempre più spesso, nelle truffe telefoniche, gli attori si fingono parenti o amici. Non mancano nemmeno le visite porta a porta di falsi tecnici o funzionari fraudolenti.
Le truffe agli anziani oggigiorno prevedono anche il furto di denaro dopo che la vittima ha prelevato denaro contante o ha ritirato la propria pensione. Concludono il cerchio anche le truffe online che includono false vincite, richieste di dettagli di pagamento, alert falsi di accesso al conto ed email di phishing.
Contro le truffe agli anziani sono previsti due livelli di interventoIl protocollo d’intesa del Governo prevede due livelli di intervento contro le truffe agli anziani. Il primo è il livello territoriale: “A livello locale è prevista l’istituzione di tavoli di coordinamento regionali presso le prefetture dei capoluoghi di regione, con la partecipazione di rappresentanti di ABI o Poste Italiane, delle amministrazioni locali, delle associazioni dei consumatori e delle Forze dell’ordine, inclusa la polizia postale e delle comunicazioni“.
Il secondo è a livello nazionale: “Un comitato di attuazione del protocollo presso il ministero dell’Interno, sarà incaricato di valutare le proposte dei tavoli di coordinamento, approvare materiali e iniziative da diffondere sulla rete e monitorare l’attuazione dei protocolli e l’efficacia degli interventi“.
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Se ami goderti serie TV, film e video in totale libertà, hai finalmente trovato il dispositivo giusto: Whitedeer C10, oggi in offerta a tempo su Amazon, è un tablet perfetto per lo streaming, grazie al suo display da 10 pollici in alta definizione e al supporto per tutte le principali piattaforme: Netflix, Prime Video, Disney+, RaiPlay, YouTube, NOW ecc. Ha in dotazione un comparto tecnico che garantisce fluidità nel funzionamento e autonomia elevata. Oggi è proposto in sconto a soli 67 euro, un prezzo davvero contenuto per le sue caratteristiche.
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L’offerta a tempo per il tablet Whitedeer C10Il cuore è rappresentato dal processore octa-core Allwinner A523, affiancato da 8 GB di RAM e da 64 GB di memoria interna, quest’ultima espandibile fino a 1 TB tramite scheda microSD. Un mix ideale per gestire app, giochi e contenuti multimediali, senza mai incontrare rallentamenti. A bordo troviamo anche il sistema operativo Android con accesso completo a Google Play per le applicazioni e i giochi in pochi secondi. Ancora, completano l’hardware le fotocamere da 8 e 5 megapixel con riconoscimento facciale, la connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3, gli altoparlanti integrati e la batteria da 5.000 mAh. Trovi altre informazioni nella descrizione completa.
L’offerta a tempo è attiva (non sappiamo fino a quando) e ti permette di acquistare il tablet Whitedeer C10 al prezzo finale di soli 67 euro. Il forte sconto sul listino è applicato in automatico, non c’è bisogno di coupon o codici promozionali.
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La spedizione è gestita da Amazon con la consegna gratis prevista già entro domani se lo ordini adesso, direttamente a casa tua. Il voto medio assegnato dalle recensioni dei clienti è 4,7/5.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Su Windows arriva la crittografia post-quantistica, cosa vuol dire?
La crittografia attuale è ancora affidabile per il momento, ma non è detto che lo sia ancora per molto. Se i computer quantistici raggiungeranno mai il loro pieno potenziale, potrebbero decifrare in pochi secondi ciò che oggi le nostre macchine impiegano anni a fare. Così Microsoft preferisce pensare al futuro. E piuttosto che aspettare la rivoluzione, l’azienda sta iniziando ad attrezzare Windows per prepararsi ad affrontarla.
Su Windows arriva la crittografia post-quantistica contro le minacce futureGli esperti di sicurezza informatica sono da tempo ossessionati dallo scenario di hacker che raccolgono dati criptati oggi, per poi sbloccarli tra qualche anno grazie alla potenza dei computer quantistici. Conosciuta come “harvest now, decrypt later”, questa strategia si basa su una semplice scommessa: ciò che è illeggibile oggi potrebbe diventare perfettamente trasparente domani, con il progresso delle macchine.
Di fronte a questa possibile minaccia futura, Microsoft ha deciso di non aspettare. Alla conferenza Build 2025, l’azienda ha annunciato l’integrazione degli algoritmi di crittografia post-quantistica nelle future versioni di Windows. I membri del programma Windows Insider possono già approfittarne a partire dalla build 27852.
In pratica, è il primo passo verso l’uso diffuso di questi nuovi standard di crittografia, progettati per resistere ai calcoli massicci dei futuri computer quantistici. Microsoft li ha anche integrati nella sua libreria SymCrypt e in SymCrypt-OpenSSL 1.9.0, consentendo agli utenti Linux di usufruirne tramite l’overlay SCOSSL.
Due algoritmi convalidati dal NISTGli algoritmi di crittografia post-quantistica non nascono dal nulla. ML-KEM (per lo scambio di chiavi) e ML-DSA (per le firme digitali) sono stati tra i primi a essere selezionati dal NIST, l’istituto di standardizzazione americano, nell’ambito del suo programma sulla crittografia post-quantistica. Si basano sulla matematica reticolare, ritenuta particolarmente resistente ai tentativi di violazione da parte dei computer quantistici.
Su Windows, sono accessibili tramite le API crittografiche di “prossima generazione” (CNG), utilizzate da molte applicazioni e servizi. L’idea è quella di consentire alle aziende, agli sviluppatori e agli editori di software di iniziare a sperimentare questa nuova generazione di crittografia, senza aspettare un passaggio globale.
Microsoft prepara Windows all’era dei computer quantisticiPer Microsoft, l’obiettivo di questa integrazione precoce è limitare l’esposizione a lungo termine dei dati sensibili. Perché anche se non sono ancora disponibili computer quantistici in grado di violare la crittografia tradizionale, bisogna pensare al futuro. Soprattutto perché alcuni tipi di attacco si basano sulla pazienza: intercettare oggi, decifrare domani.
Integrando queste funzioni nei suoi strumenti, Microsoft spera di incoraggiare un’adozione graduale e sicura, fornendo ai professionisti i mezzi per testare la loro integrazione in ambienti reali. Una sorta di prova generale prima del vero salto quantico.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Gratis in streaming sul digitale terrestre: scopri come vedere film e calcio senza abbonamento
L’offerta di intrattenimento radiotelevisivo italiano sta crescendo tantissimo, garantendo a tutti gli utenti in Italia una varietà di contenuti incredibili. Oggi è anche possibile accedere a tantissimi contenuti in streaming gratis sul digitale terrestre. In pratica, si tratta di film, serie TV, documentari, cartoni animati, calcio e sport visibili senza abbonamento.
Una novità incredibile che ancora pochi stanno realmente sfruttando, restando ancora legati a Pay TV e piattaforme a pagamento. Ovviamente la fruizione e il quantitativo di contenuti sono un po’ differenti rispetto a quello che si può avere con un servizio a pagamento, ma è già un buon inizio. Come puoi accedervi gratuitamente anche oggi stesso?
Streaming Gratis sul Digitale Terrestre: film e sport a zero euroPer poter accedere ai contenuti streaming gratis sul digitale terrestre, tra cui film e sport senza abbonamento, è necessario avere un televisore o un decoder connesso a internet. Inoltre, l’apparecchio deve essere compatibile con la tecnologia HbbTV. Se hai una smart TV di ultima generazione probabilmente è già compatibile a questa tecnologia, altrimenti acquistane un dispositivo che lo sia.
Dovrai solo effettuare la ricerca dei canali automatica del digitale terrestre e troverai la lista dei canali in HbbTV disponibile. Sono davvero tantissimi. Per praticità ti riportiamo di seguito solo quelli più seguiti che fanno parte delle emittenti più importanti e che coprono quasi tutte le categorie apprezzate dai telespettatori.
- HbbTV Rai DTT
- Rai Play
- Rai Play 2
- Rai Play 3
- Rai TV+ (freccia su)
- Rai Play (tasto blu)
- HbbTV Mediaset DTT
- VIRGIN RADIO TV
- RADIO MONTE CARLO TV
- HbbTV LA7 DTT
- LA7 On Demand
- HbbTV LA7d DTT
- LA7D On Demand
- HbbTV TV8 DTT
- TV8 On Demand
- HbbTV Discovery DTT
- Canali Live Streaming
- Contenuti On Demand
- HbbTV Cielo DTT
- Cielo Live Streaming
- Cielo On Demand
- HbbTV RTL DTT
- RTL 102.5 HD
- RADIOFRECCIA HD
- RADIO ZETA HD
- RTL 102.5 DISCO HD
- RTL 102.5 TRAFFIC HD
- RTL 102.5 BEST HD
- RTL 102.5 NAPULE’ HD
- RTL 102.5 CALIENTE HD
- RTL 102.5 BRO&SIS HD
- RTL 102.5 SOCIAL TV HD (tasto verde)
- HbbTV Super! DTT
- Super! HQ Streaming
- HbbTV SPORTITALIA DTT
- SI HD
- SI SOLO CALCIO HD
- PRIMAVERA TV
- BIKE HD
- SPORT OUTDOOR TV HD
- HbbTV Rai 4K DTT
- Rai 4K Ultra HD HDR
- HbbTV Radio Kiss Kiss TV DTT
- Radio Kiss Kiss TV On Demand
- HbbTV RaiPlay DTT
- RaiPlay App
- HbbTV RaiPlaySound DTT
- RaiPlaySound App
- HbbTV RTL 102.5 CALIENTE DTT
- RTL 102.5 CALIENTE HD
- HbbTV RDS Social TV DTT
- Tasto rosso (Like)
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- HbbTV Rai HD DTT
- Canali Rai HD a esclusione di Rai News 24 HD, Rai Movie HD, Rai Sport HD e Rai Scuola HD
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NLWeb di Microsoft trasforma i siti web in chatbot AI
Presentato il 19 maggio 2025 alla conferenza Build, NLWeb (per Natural Language Web) è un progetto avviato da Microsoft per consentire ai siti web di elaborare richieste formulate in linguaggio naturale. In pratica, ciò consentirebbe a qualsiasi pagina – sito di ricette, guida turistica, database di documenti – di fornire risposte dirette alle domande poste dagli utenti del web, senza ricorrere a un chatbot pre-integrato o a un motore di ricerca di terze parti.
Ogni sito diventa un assistente AI con NLWeb di MicosoftTecnicamente, NLWeb si basa sui dati che i siti già pubblicano: Schema.org, feed RSS, JSONL, ecc. e li combina con modelli linguistici per generare un’interfaccia in linguaggio naturale. Ciò significa che l’intelligenza artificiale può utilizzare sia i dati strutturati del sito sia le proprie conoscenze per formulare una risposta più pertinente. Ad esempio, se un sito web di un ristorante fornisce i suoi menu, l’AI può anche arricchire le risposte con informazioni geografiche sui quartieri o sui trasporti nelle vicinanze.
NLWeb non è legato a uno specifico modello di intelligenza artificiale o a un solo tipo di database. Gli sviluppatori possono scegliere i modelli di IA (OpenAI, Mistral, ecc.) e i database vettoriali che preferiscono (Qdrant, Milvus, ecc.).
Il web agenziale, un nuovo obiettivo per MicrosoftOgni istanza di NLWeb comprende anche un server MCP (Model Context Protocol). Questo protocollo consente ad altri agenti (software o assistenti) di interrogare direttamente il contenuto del sito o di interagire automaticamente con esso, in base alle regole definite dall’editore.
Per Microsoft, questo è un modo per anticipare il passaggio da un web incentrato sulla visualizzazione a uno incentrato sull’azione e sull’interazione intelligente. Un agente software che opera per conto di un utente potrebbe interagire direttamente con un sito NLWeb senza passare attraverso una ricerca tradizionale. L’obiettivo è offrire agli editori un’alternativa alla dipendenza dai motori di ricerca, rendendo i loro contenuti più accessibili, più interattivi… e potenzialmente monetizzabili in altri modi.
NLWeb, la scommessa di Microsoft sul futuro conversazionale del webNLWeb è una tecnologia leggera che permette di rendere i contenuti web esistenti accessibili tramite voce, testo o AI, senza sostituire i siti tradizionali. Microsoft ambisce a trasformarlo nel fondamento del web conversazionale futuro, proprio come l’HTML ha definito l’era precedente.
Per gli editori, i vantaggi sono duplici: offrire un’esperienza utente migliorata e riprendere il controllo su come i loro contenuti vengono interpretati e utilizzati dalle intelligenze artificiali. Tuttavia, l’aumento delle interazioni dirette tra macchine potrebbe mettere in discussione gli attuali modelli di monetizzazione e visibilità dei contenuti online.
NotebookLM su Android e iOS per fare i podcast AI sul telefono
Google ha appena rilasciato le app ufficiali per Android e iOS di NotebookLM, il suo potente assistente AI per appunti e ricerche finora disponibile solo via web. Lanciato nel 2023, NotebookLM aveva conquistato gli utenti per la possibilità di generare podcast AI dai propri appunti. Ora, questo strumento si fa ancora più versatile e accessibile.
NotebookLM sbarca su Android e iOSMa cosa ci aspetta nella versione mobile di NotebookLM? Praticamente tutto ciò che ha reso famoso il servizio su desktop, e qualcosa in più. Si parte dagli Audio Overview, i podcast generati dall’intelligenza artificiale sulla base delle fonti fornite dall’utente: un modo coinvolgente per “ascoltare” i propri appunti o documenti, con tanto di supporto per la riproduzione in background e offline.
Ovviamente non manca la possibilità di creare nuovi notebook e visualizzare quelli esistenti, ma la vera chicca è l’integrazione con il sistema di condivisione di Android e iOS. Basta toccare l’icona “Condividi” mentre si sta visualizzando un sito web, un PDF o un video YouTube per aggiungerlo come nuova fonte su NotebookLM. E per ritrovare i materiali già caricati, ci pensa l’app con la sua interfaccia chiara e intuitiva.
Ciliegina sulla torta: la modalità chiara e scura si adatta automaticamente alle impostazioni di sistema del dispositivo, per un’esperienza visiva sempre comoda e piacevole.
NotebookLM, una sorpresa in vista del Google I/O?Il tempismo del lancio delle app non è casuale: mancano, infatti, pochissime ore al Google I/O 2025, l’attesissima conferenza annuale degli sviluppatori del colosso di Mountain View. A questo punto viene da chiedersi se NotebookLM possa essere uno dei protagonisti dell’evento.
Basta spam: con questo strumento ci riesci per davvero
Lo spam può palesarsi fin dalle prime ore del mattino, ancora prima di uscire da casa, magari per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola. Una presenza molesta che si ripresenta puntuale a metà mattina, durante una breve pausa o peggio ancora nel bel mezzo di una riunione. E si va avanti così, per tutto il resto della giornata, tra alti e bassi.
Ma c’è anche un altro problema, se vogliamo ancora più grande: la difficoltà nel portare fuori lo spam dalla propria esistenza. All’inizio si commette l’errore di sottovalutarlo, ma così facendo non si fa altro che procrastinare la soluzione. Perché – e questa è la parte positiva della vicenda – una soluzione esiste: si chiama Incogni, il tool automatico sviluppato dal team di Surfshark VPN.
I piani annuali consentono di risparmiare la metà del prezzo rispetto agli abbonamenti mensili. Inoltre, di recente si sono aggiunti anche i piani Unlimited a partire da 12,99 euro al mese, grazie ai quali ciascun utente può indicare a Incogni il sito web da cui vorrebbero che i propri dati venissero eliminati. Tra le altre cose, ogni piano offre una garanzia di rimborso di 30 giorni.
Il funzionamento di IncogniPer dire basta allo spam è sufficiente iscriversi al servizio Incogni e concedergli l’autorizzazione a richiedere per proprio conto l’eliminazione dei dati personali presenti nei registri dei cosiddetti data-broker, aziende che esistono al solo scopo di raccogliere e poi vendere i dati degli utenti a società di terze parti, nella maggior parte dei casi riconducibili ad aziende di telemarketing.
Non appena individua una corrispondenza tra i dati in suo possesso e i database dei data-broker, Incogni si mette in moto in automatico, richiedendo al broker la rimozione delle informazioni personali collezionate in precedenza. L’intera procedura può essere seguita dal diretto interessato comodamente tramite la piattaforma web messa a disposizione da Incogni ai suoi utenti.
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