Equal1 lancia il primo computer quantistico commericale
Equal1, azienda informatica irlandese attiva nel segmento dell’informatica quantistica, è la prima a portare il calcolo quantistico nel mercato con Bell-1: il primo computer quantistico al silicio per data center, disponibile all’acquisto. Si tratta di una praticissima soluzione, contenuta interamente all’interno di un rack, il quale include anche il sistema di raffreddamento, che richiede solo di essere collegato alla corrente.
Equal1 Bell-1 è il primo computer quantistico commerciale per le aziendeBell-1 di Equal1 è il primo computer quantistico al mondo basato su silicio e integrabile in rack standard con dimensione di 19 pollici. Questo sistema, progettato per applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing), rende il calcolo quantistico scalabile e accessibile, eliminando la necessità di infrastrutture complesse come camere sterili o laboratori criogenici. Con un peso di circa 200 kg e un consumo energetico di 1600 watt, paragonabile a un server GPU aziendale, Bell-1 si presenta come una soluzione pratica e innovativa, dalle potenzialità estremamente elevate.
All’interno di Bell-1 c’è il chip quantistico UnityQ a 6 qubit, basato su qubit di spin al silicio, prodotto con processi semiconduttori convenzionali. L’hardware quantistico è accompagnato da componenti informatici classici, come CPU ARM e NPU, risolvendo così i problemi di latenza tipici dei sistemi ibridi. Un’unità di raffreddamento criogenico a ciclo chiuso porta il sistema a 0,3 Kelvin, senza la necessità di ricorrere a elio liquido o refrigeratori ingombranti. Questo pratico schema elimina definitivamente, in questo modo, quelle che fino a ieri erano le principali barriere che impedivano l’adozione del calcolo quantistico al livello aziendale.
Equal1 definisce questa innovazione, che caratterizza il suo nuovo computer quantistico, “Quantum Computing 2.0”, un passaggio epocale che sposta la tecnologia dai laboratori di ricerca ai data center commerciali. Settori come finanza, scienza dei materiali, intelligenza artificiale e farmaceutica potranno ora sfruttare l’accelerazione quantistica per simulazioni e ottimizzazioni in tempo reale.
Il design modulare di Bell-1 agevola inoltre gli aggiornamenti futuri, permettendo di sostituire solo i chip UnityQ per garantire un investimento a lungo termine. Il computer quantistico di Equal-1 è quindi il primo a rompere le barriere dei laboratori per arrivare effettivamente sul mercato, spingendo ulteriormente in avanti l’innovazione in questo avveniristico settore.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Samsung: in arrivo funzione AI per trasformare foto in video?
L’animazione delle foto è ormai di tendenza, grazie a servizi che sfruttano l’AI per dare vita alle immagini statiche. Samsung starebbe sviluppando una funzione simile per la sua suite Galaxy AI, permettendo agli utenti di animare istantaneamente le proprie foto con l’AI.
Samsung lavora ad AI per animare foto in brevi videoSecondo il leaker PandaFlashPro, Samsung sta sviluppando una funzione AI per trasformare un’immagine statica in un breve video animato, e potrebbe essere integrato nella suite Galaxy AI. La nuova funzione analizzerebbe una foto presente nella galleria dell’utente per generare una sequenza video della durata di pochi secondi, aggiungendo movimenti realistici all’immagine originale. Non si sa ancora nulla sulle specifiche tecniche o sul modello di AI utilizzato dal produttore.
Samsung is Developing Image-To-Video AI Features for Future Smartphones.
— PandaFlash 𝕏 (@PandaFlashPro) May 14, 2025
Samsung potrebbe lanciare questa novità insieme a One UI 8.0 nei prossimi mesi. Sebbene Galaxy AI permetta già di generare immagini da testo o altre foto, manca ancora di strumenti nativi per creare video. È evidente che l’azienda coreana stia puntando sui giovani, offrendo un modo divertente per condividere ricordi animati sui social.
Un nuovo strumento con Veo 2 di Google?L’idea di Samsung non è del tutto nuova. Una funzione simile è stata introdotta di recente da Honor, e sarà disponibile sui prossimi Honor 400 e Honor 400 Pro, per generare video di cinque secondi da una singola immagine. Questa funzionalità sfrutta il generatore di video AI Veo 2 di Google per creare immagini da una foto e animarle automaticamente.
Anche Samsung, che lavora a stretto contatto con Google, potrebbe utilizzare le tecnologie dell’azienda di Mountain View per sviluppare una propria soluzione image-to-video, anche se non ci sono state conferme ufficiali in merito.
Questo nuovo strumento di intelligenza artificiale potrebbe essere presentato quest’estate. È probabile che Samsung tenga un evento a luglio per annunciare i prossimi smartphone pieghevoli Samsung Galaxy Z Flip 5 e Galaxy Z Fold 7, magari sarà l’occasione ideale per presentare la nuova funzione.
Osservatorio comunicazioni: aumentano le linee FTTH
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo all’intero anno 2024. Al 31 dicembre non è stata registrata una variazione rilevante del numero di linee fisse, mentre sono diminuite quelle a banda larga. Sono invece aumentate le connessioni FTTH (velocità di almeno 1 Gbps in download).
FTTH: 5,6 milioni di accessiLe linee di rete fissa sono 20,26 milioni al 31 dicembre 2024. Le linee FTTC sono ancora molto diffuse (45% del totale), ma il numero è diminuito di circa 705.000 unità rispetto a dicembre 2023. Nello stesso periodo sono aumentate le linee FTTH (+1,23 milioni).
AGCOM evidenzia che le linee DSL (rame) sono diminuite di 517.000 unità nel terzo trimestre 2024. Ciò è dovuto sia al processo di sostituzione tecnologica in atto che alle rimodulazioni nelle offerte operate da TIM. Le linee a banda larga e banda ultralarga sono 18,86 milioni.
Rispetto a dicembre 2023, gli accessi FTTH sono aumentati nel 26,6%. Il loro numero è circa 5,86 milioni a dicembre 2024. Le linee FTTC sono diminuite del 7,2% (9,13 milioni), mentre quelle FWA sono aumentate dell’11,9% (2,37 milioni). Tra il 2020 e il 2024, le linee con velocità pari o superiore a 1 Gbps sono aumentate dall’8,7% al 28,4% del totale.
Per quanto riguarda gli operatori, TIM si conferma al primo posto con il 34,4% delle linee a banda larga (grazie al 40% delle linee FTTC). Seguono Vodafone (16,2%), Wind Tre (14,7%) e Fastweb (13,5%). Considerando solo le linee FTTH, le distanze sono inferiori: TIM (26,5%), Vodafone (16,9%), Wind Tre (16,8%), Fastweb (15%) e Iliad (6%).
Cosa c'è di nuovo su Disney+? Captain America e le altre novità di maggio 2025
Il mese di maggio 2025 è uno dei più ricchi di sempre per Disney Plus, in termini di nuovi arrivi nel catalogo della piattaforma di streaming. Tra i nuovi contenuti, infatti, troviamo l’attesissimo Captain America: Brave New World a cui si affiancano diverse altre novità.
Per accedere a tutto il catalogo di Disney Plus è sufficiente attivare un abbonamento. A disposizione degli utenti ci sono tre opzioni:
- Standard con pubblicità al costo di 5,99 euro al mese
- Standard senza pubblicità al costo di 9,99 euro al mese oppure 99,90 euro per un anno
- Premium al costo di 13,99 euro al mese oppure 139,90 euro per un anno
Per attivare un nuovo abbonamento basta raggiungere il sito di Disney Plus, qui di sotto.
Le novità di maggio 2025 per Disney PlusPartiamo dall’ultima novità in programma: il 28 maggio, infatti, farà il suo debutto nel catalogo di Disney Plus l’attesissimo Captain America: Brave New World, una delle ultime novità dell’universo cinematografico Marvel.
È già disponibile, invece, un altro film di grandissimo interesse. Gli utenti Disney Plus, da questo mese di maggio, infatti, possono guardare sulla piattaforma anche A Complete Unknown, il film che racconta i primi anni della lunghissima carriera di Bob Dylan.
Tra le serie, invece, segnaliamo una doppia novità per Star Wars. Nei giorni scorsi, infatti, si è conclusa la seconda stagione di Andor, con l’arrivo degli ultimi episodi. Da inizio mese, invece, è disponibile la serie animata Tales of the Underworld.
Da segnalare l’arrivo, a partire da oggi, 19 maggio, di Tucci in Italy, il nuovo documentario National Geographic che vede l’attore Stalney Tucci esplorare l’Italia alla scoperta delle bellezze del nostro Paese.
In tema di documentari, segnaliamo l’interessante La scalata del Devils Thumb, un’altra produzione National Geographic da poco disponibile nel catalogo della piattaforma di streaming di Disney.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Kena Mobile: giga extra e primo mese gratis per chi cambia operatore
Semplice, conveniente e senza costi nascosti: Kena Mobile continua a distinguersi nel panorama della telefonia mobile grazie a una serie di offerte dedicate a chi proviene da operatori. Le nuove promozioni prevedono piani ricchi di giga, minuti illimitati, SMS inclusi e il primo mese gratuito, con l’attivazione della ricarica automatica. Il tutto su rete TIM, con copertura al 99% della popolazione italiana.
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Le offerte in evidenzaPer chi attiva una nuova SIM o effettua la portabilità del numero da MVNO e nuovi numeri, Kena propone soluzioni personalizzate in base al budget e alle esigenze di consumo:
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100 o 200 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS, primo mese gratis. Attivazione 4€ gratuita con consensi commerciali.
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130 o 230 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS, primo mese gratis. Attivazione 3€ gratuita.
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150 o 250 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS, primo mese gratis. Attivazione 2€ gratuita.
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230 o 330 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS. SIM e consegna gratuite.
Per clienti provenienti da Vodafone, TIM, WindTre e Very Mobile è disponibile anche un piano dedicato a 11,99€/mese con 200 GB, minuti illimitati, 200 SMS.
I vantaggi di Kena– Libertà totale: nessun vincolo, costi extra o penali
– Rete affidabile: copertura del 99% grazie alla rete TIM, navigazione fino a 60 Mbps
– App completa: tramite l’app Kena Mobile è possibile controllare credito, consumi, ricaricare e gestire fino a 7 linee
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– Giga extra ogni mese: attivando la ricarica automatica si ricevono subito 100 GB in più al mese
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Kena si rivolge a chi cerca chiarezza, risparmio e un’esperienza d’uso semplificata. Grazie alla gestione digitale tramite app e al supporto clienti integrato, cambiare operatore non è mai stato così facile.
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NVIDIA ha presentato GeForce RTX 5060 da 8 GB, la proposta di fascia bassa pensata per chi, con poca spesa a disposizione, cerca una soluzione che offra comunque ottime prestazioni a 1080p. Grazie alla tecnologia DLSS 4, la nuova GPU promette un’esperienza di gioco fluida e di alta qualità nei titoli AAA più recenti, anche con impostazioni grafiche al massimo. La RTX 5060 si rivolge specificamente al segmento videoludico a 1080p, offrendo un equilibrio tra prezzo attraente e tecnologie IA grafice all’avanguardia.
Nvidia GeForce RTX 5060 fa del DLSS 4 il suo punto di forzaNVIDIA ha mostrato le capacità della nuova GeForce RTX 5060 con giochi AAA come Alan Wake II, Cyberpunk 2077, Half-Life 2 RTX, S.T.A.L.K.E.R. 2. In combinazione con una CPU AMD Ryzen 7 9800X3D, la scheda raggiunge oltre 100 FPS con impostazioni massime, assicurando un’esperienza visiva coinvolgente. Rispetto alla RTX 4060 con DLSS 3.x, la RTX 5060 con DLSS 4, di cui ne fa il suo punto forte, offre un miglioramento complessivo del 25% nelle prestazioni di rasterizzazione, rendendola una scelta ideale per chi vuole aggiornare spendendo relativamente poco.
Venendo alle specifiche condivise da Nvidia, RTX 5060 può raggiungere una potenza di 19 TFLOP a 16 e 32-bit, 614 TOPS per quanto riguarda gli acceleratori IA (con supporto per calcoli in FP4, FP8 ed FP16) e 58 TFLOP per le unità di calcolo adibite al ray tracing. Include codificatori NV di nona generazione e decodificatori NV di sesta generazione, oltre al supporto per PCIe 5.0 (in modalità 8x) e uscite DisplayPort 2.1b con una larghezza di banda di 80 Gbps (UHBR20). Tutti standard moderni che rendono pronta la scheda per le esigenze attuali.
Rispetto alla RTX 4060, la RTX 5060 mantiene lo stesso bus di memoria a 128 bit e la VRAM da 8 GB, una quantità che tuttavia inizia spesso a stare stretta anche a 1080p in alcuni titoli più esigenti. La nuova memoria GDDR7 a 28 Gbps offre però una larghezza di banda di 448 GB/s, un incremento del 65% rispetto ai 272 GB/s della RTX 4060. La GPU, basata sul chip GB206-250-A1 e sulla scheda PG152-SKU25, dispone di 3840 CUDA Core, il 25% in più rispetto ai 3072 della generazione precedente, a tutto beneficio delle prestazioni.
Per quanto riguarda i consumi, Nvidia GeForce RTX 5060 aumenta l’assorbimento di 25W rispetto alla RTX 4060, un lieve incremento del TDP che però riflette le maggiori capacità computazionali da parte della scheda. Il prezzo di lancio è 299 dollari, anche in questo caso invariato rispetto la RTX 4060. La scheda non sarà però disponibile in versione Founders Edition.
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Il sistema più conveniente per accedere a Netflix è rappresentato oggi dall’offerta di TIMVISION. Con la nuova promo, infatti, è possibile accedere al bundle TIMVISION + Netflix con un prezzo ridotto a 7,99 euro al mese, a tempo indeterminato.
Il prezzo in questione si riferisce all’offerta con Netflix Standard con pubblicità ma c’è sempre la possibilità di passare ai piani Standard senza pubblicità e Premium andando a pagare la differenza di prezzo.
Sono inclusi anche i contenuti di TIMVISION e Discovery+ oltre ai canali Eursport ed è possibile aggiungere Apple TV+ con uno sconto per i primi 6 mesi. L’offerta è valida per un breve periodo di tempo ed è disponibile anche per chi ha già Netflix.
Per accedere subito all’offerta basta visitare il sito ufficiale di TIM, tramite il link qui di sotto.
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TIMVISION con Netflix incluso: l’offertaPer chi sceglie la promo combinata è possibile attivare TIMVISION + Netflix con piano Standard con pubblicità al costo di 7,99 euro al mese, a tempo indeterminato. Nel bundle sono compresi anche:
- i contenuti inclusi nel catalogo di TIMVISION
- l’intrattenimento di Discovery+
- i canali Eurosport
- i canali live di Mediaset e La7 con la programmazione degli ultimi 7 giorni da vedere on demand
L’abbonamento è personalizzabile con:
- Netflix Standard senza pubblicità al costo di 7,50 euro al mese in più
- Netflix Premium al costo di 12,50 euro al mese in più
- Apple TV+ al costo di 6,99 euro al mese per 6 mesi, poi 9,99 euro al mese
Per sfruttare subito la promozione è sufficiente seguire il link qui di sotto. L’offerta è valida anche per i già clienti Netflix che non dovranno più pagare il canone dell’abbonamento alla piattaforma (il costo sarà incluso nell’abbonamento sottoscritto con TIM) con la possibilità di continuare a utilizzare il proprio account Netflix.
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Con l’aggiornamento 7.4, Vivaldi migliora ulteriormente l’esperienza, puntando su controllo, comfort e personalizzazione. Un po’ geek, ma soprattutto molto pratico.
Vivaldi 7.4 diventa ancora più veloce e personalizzabileVivaldi è da sempre il paradiso degli amanti delle combinazioni da tastiera, con un arsenale di comandi rapidi che fa impallidire Chrome e Firefox. Ma c’era un problema: i conflitti tra le scorciatoie. Con la versione 7.2, Vivaldi ha introdotto una soluzione elegante: un sistema di priorità per le scorciatoie. Permette di decidere chi comanda tra browser e pagina web, evitando quei momenti in cui si voleva aprire una nuova scheda e invece ci si ritrova con un PDF scaricato.
Con la nuova versione 7.4, Vivaldi fa un ulteriore switch. Adesso si può personalizzare il comportamento delle scorciatoie in base al sito che si sta visitando. Per esempio, si può decidere che su Google Docs debbano funzionare le scorciatoie della pagina (come Ctrl+B per il grassetto), mentre su altri siti continuino a prevalere quelle di Vivaldi. In questo modo si ha il pieno controllo su come e dove funzionano le proprie scorciatoie. È possibile lasciare attivi i comandi personalizzati di Vivaldi, oppure, di dare la precedenza alle scorciatoie specifiche di un sito, quando serve.
Nell’ultima versione, la barra degli indirizzi è diventata più intelligente, veloce e visivamente coerente. Le impostazioni sono state riorganizzate in modo più intuitivo, così si può trovare facilmente quello che si ceca. Ad esempio, ora si può scegliere quali elementi visualizzare nel menu a discesa, come cronologia, segnalibri o suggerimenti dei motori di ricerca. Inoltre, è possibile aumentare il numero di risultati che compaiono nel menu a discesa della barra degli indirizzi fino a 42 voci.
Altre novità della versione 7.4 di VivaldiOra Vivaldi si apre più rapidamente, grazie a un selettore di profili semplificato. Passare da un profilo all’altro così è più immediato e meno macchinoso. Anche i pannelli di finestre e cronologia sono stati riorganizzati per essere più chiari, leggeri e facili da usare, anche per chi non è esperto.
Infine, Vivaldi ha ottimizzato il codice per offrire un’esperienza più fluida e stabile. Risultato: meno rallentamenti e meno errori, per una navigazione senza intoppi.
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Per chi cerca un’offerta mobile completa, trasparente e senza vincoli, Lyca Mobile propone un piano pensato per unire connettività veloce, ampia copertura e convenienza. Con l’attivazione dell’offerta “5G Portin 599”, disponibile per chi passa a Lyca da un altro operatore, si ottiene un pacchetto ricco a un prezzo accessibile e bloccato. Il piano include 150 GB di traffico dati in 5G, minuti e SMS illimitati, 8 GB in roaming UE e due mesi di rinnovo gratuiti. Il tutto a 5,99 euro ogni 30 giorni. Una soluzione ideale per chi desidera massima libertà senza sottoscrivere contratti a lungo termine né sottoporsi a controlli di credito.
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Dettagli dell’offerta “5G Portin 599”– 150 GB in 5G
– Minuti e SMS illimitati
– 8 GB in roaming UE
– Due mesi di rinnovo gratis
– 5,99 euro ogni 30 giorni
La rete Lyca si appoggia all’infrastruttura Vodafone, garantendo un’ottima copertura e stabilità di connessione. Inoltre, l’utente può gestire in autonomia il proprio piano tramite l’app My Lyca Mobile, disponibile per iOS e Android. L’app permette di controllare il credito residuo, i dati disponibili e ricevere promozioni riservate, il tutto in modo semplice e immediato.
Perché scegliere Lyca Mobile– Nessun vincolo contrattuale o controllo del credito
– Prezzi chiari e trasparenza totale
– Rete 5G affidabile con possibilità di eSIM su richiesta
– Inclusione del roaming UE, ideale per chi viaggia
Attivare l’offerta è semplice: basta richiedere la portabilità del numero, ordinare la SIM Lyca o scaricare l’eSIM, selezionare il piano “5G Portin 599” e iniziare subito a navigare, chiamare e inviare SMS senza pensieri.
Con questa proposta, Lyca Mobile conferma il suo impegno nel rendere accessibili servizi di telefonia mobile evoluti, senza costi nascosti e con la libertà di cambiare quando si vuole. Una scelta adatta a chi vuole risparmiare senza rinunciare alla qualità. Per conoscere l’offerta completa di Lyca Mobile clicca qui.
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Con Gemini Live si può condividere in tempo reale ciò che si inquadra con la fotocamera o ciò che si visualizza sullo schermo del telefono. Mentre si parla, Gemini analizza, elabora e risponde in base a ciò che “vede”, offrendo suggerimenti, consigli e soluzioni pratiche.
Gemini Live è una nuova funzione dell’app Gemini per Android. Ora non serve più digitare comandi, basta parlare normalmente mentre si mostra ciò che si ha davanti, puntando la fotocamera su un oggetto reale oppure condividendo lo schermo del telefono. In pratica, l’assistente vede quello che vediamo noi. La vera novità, è proprio questa. Durante la conversazione, Gemini analizza in tempo reale le immagini della fotocamera o i contenuti dello schermo e risponde in modo contestuale.
Come attivare Gemini Live sul telefonoGemini Live, per chi se lo fosse perso, è l’assistente AI di Google che parla e vede in tempo reale. Permette conversazioni molto più naturali rispetto al classico Google Assistant (che è comunque destinato a sparire). La sua particolarità, è la capacità di combinare l’interazione vocale con la visione. Si può mostrare cosa si sta guardando attraverso la fotocamera o condividere lo schermo mentre si parla.
Si può usare per ricevere assistenza pratica in situazioni quotidiane: mentre si cucina una ricetta complicata, quando hai bisogno di istruzioni per montare un mobile, per tradurre al volo un menu in una lingua straniera, o semplicemente quando si vuole discutere di un argomento complesso senza dover digitare lunghi messaggi. Attivare Gemini Live è semplicissimo:
- Prima di tutto, bisogna assicurarsi di avere l’app Gemini installata sul proprio smartphone Android;
- Aprire l’app Gemini;
- Toccare l’icona a forma di microfono o onda sonora che si trova in basso, nel campo della chat;
- Iniziare a parlare con Gemini.
La funzione è gratuita per tutti gli utenti Android. Per sbloccare le funzioni più avanzate (come Gemini 2.5 Flash) serve l’abbonamento Google One AI Premium, ma anche senza spendere un euro si può fare parecchio. Durante una conversazione, si può condividere la fotocamera con Gemini per mostrargli ciò che si sta guardando. Basta puntare la fotocamera verso qualsiasi cosa, dal mobile Ikea impossibile, alla pianta che sta morendo. Si può condividere direttamente anche lo schermo del telefono. Mentre si naviga su un sito, si usa un’app o si legge un documento, Gemini osserva e può intervenire con suggerimenti contestuali.
Come usare Gemini Live con la condivisione video e schermoEcco 5 modi per sfruttare al meglio Gemini Live.
1. Migliorare l’organizzazione personaleQuante volte sarà capitato di ritrovarsi davanti a un cassetto, un armadio o una mensola stracolmi di oggetti accatastati alla rinfusa, senza sapere da dove iniziare per mettere ordine? Con Gemini Live basta puntare la fotocamera del telefono su quel caos e chiedere aiuto.
L’assistente AI analizzerà ciò che si inquadra e suggerirà come organizzare al meglio lo spazio, cosa tenere e cosa donare, come sfruttare al massimo i contenitori a disposizione. Consiglierà di usare magai delle clip per i cavi o di acquistare organizer specifici. Non darà solo dei consigli generici, ma offrirà soluzioni concrete, che trasformeranno anche l’accumulatore seriale più incallito in un maestro dell’ordine.
Niente più crisi di nervi davanti all’armadio esplosivo o al garage che sembra un mercatino delle pulci post-apocalittico. Il decluttering diventa quasi piacevole quando si ha un assistente personale che non sta lì a sindacare quella collezione di caricabatterie di telefoni estinti da un decennio…
2. Fare brainstormingQuando si lavora a un progetto creativo, la sindrome da pagina bianca è sempre dietro l’angolo. Ma Gemini Live può aiutare a uscire da una situazione di impasse, e a trovare l’ispirazione giusta. Basta condividere lo schermo del proprio dispositivo per mostrare all’assistente AI palette di colori, bozzetti, riferimenti visivi o bozze di testi su cui si sta lavorando. E mentre si descrive il proprio concept, Gemini elabora ciò che vede e offre spunti, suggerimenti e idee per svilupparlo al meglio. Non si dovrà più fissare una pagina vuota in solitaria o perdere tempo a cercare l’ispirazione altrove.
Che si stia progettando un logo, scrivendo una poesia o cercando di capire come disporre i quadri su una parete, l’assistente AI di Google saprà come stimolare la creatività in modo dinamico e interattivo.
3. Risolvere i problemi quotidianiA chi non è mai capitato di avere a che fare con un elettrodomestico che fa rumori strani, un cassetto che non si apre più o un groviglio di cavi che fa venire il mal di testa solo a guardarlo. Con Gemini Live, si può dire addio ai manuali d’istruzioni e ai tutorial online: basta puntare la fotocamera del telefono sull’oggetto “incriminato” e spiegare a voce cosa c’è che non va. Gemini analizza ciò che si inquadra e guiderà nella diagnosi del problema.
Può suggerire articoli di supporto pertinenti, aiutare a identificare i nomi esatti dei componenti da cercare online oppure proporre soluzioni pratiche da provare subito, passo dopo passo. È chiaro che non potrà mai sostituire un tecnico specializzato, ma fornirà un contesto utile e dei passaggi concreti da seguire, soprattutto quando non si sa nemmeno da dove iniziare.
4. Aiutare a fare shoppingFare acquisti online può essere un’esperienza frustrante, soprattutto quando ci si ritrova a saltare da una scheda all’altra del browser, cercando di confrontare prodotti simili o di capire quale opzione sia la migliore. Ma con Gemini Live, fare shopping è più semplice.
Basta condividere lo schermo del dispositivo mentre si naviga sui siti di e-commerce, e l’assistente AI aiuterà a confrontare i prodotti, a recuperare le specifiche tecniche, a spiegare le differenze tra le varie caratteristiche in tempo reale. E se si sta cercando un capo d’abbigliamento o un complemento d’arredo, si può usare anche la fotocamera per mostrare a Gemini ciò che si ha già nell’armadio o in casa, chiedendogli cosa si abbina meglio.
Ad esempio, si può inquadrare una giacca e chiedere se un particolare paio di scarpe starebbe bene. È un modo facile e veloce per ottenere un feedback istantaneo senza dover scavare tra le recensioni o chiedere consiglio al proprio partner, che ancora non ha imparato che blu e marrone non possono convivere nello stesso look.
5. Chiedere un feedbackChe si tratti di un curriculum, di un report o di una presentazione, capita spesso di avere bisogno di un riscontro rapido prima di inviare o mostrare il proprio lavoro. Con Gemini Live, basta semplicemente condividere lo schermo del telefono e ricevere in tempo reale suggerimenti e correzioni.
L’assistente può aiutare a controllare il tono del testo (è troppo formale? Troppo vago?); correggere errori di battitura o grammaticali; riformulare frasi poco chiare, e persino dare consigli su impaginazione e layout, se si sta lavorando su una slide o un documento visivo. E se il contenuto è su carta, come un volantino stampato, uno schizzo a mano o un poster, basta mostrare il materiale con la fotocamera e chiedere un parere. In questo modo, si possono testare idee o correggere dettagli all’ultimo momento, specie quando si è a ridosso di una scadenza.
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L’esperto di sicurezza Micah Lee ha descritto in dettaglio come è avvenuta l’intrusione nei sistemi di TeleMessage (un clone di Signal) utilizzato da Michael Waltz, ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump. Un ignoto cybercriminale ha sfruttato una vulnerabilità per accedere al servizio in circa 20 minuti.
Errata configurazioneNon è noto il giorno esatto della violazione. Micah Lee è stato contattato dall’autore dell’intrusione il 3 maggio. La notizia è stata riportata da 404 Media il giorno successivo, ma senza indicare tutti i dettagli. Due giorni dopo, l’azienda ha sospeso tutti i servizi. Non essendoci più rischi per la privacy degli utenti, l’esperto di sicurezza ha pubblicato la descrizione completa.
Il nome dell’app è TeleMessage Signal (o TM SGNL). È praticamente identica a Signal, ma conserva le copie di tutti i messaggi, eliminando così ogni tipo di protezione. Esaminando il pannello di amministrazione (secure.telemessage.com), Lee ha scoperto che le password erano state offuscate con l’algoritmo di hashing MD5, considerato non sicuro da oltre 15 anni. Il sito di TeleMessage era stato inoltre programmato in JSP, una tecnologia che consente di creare pagine dinamiche.
Utilizzando il tool feroxbuster, il cybercriminale ha scoperto un URL vulnerabile che termina con /heapdump su archive.telemessage.com. Dopo aver digitato questo URL, il server ha risposto con un dump heap Java, ovvero un file di circa 150 MB contenente un’istantanea della memoria del server al momento del caricamento dell’URL, a causa di un errore di configurazione.
Nel dump c’erano le credenziali (email e password) di molti account, tra cui quello della US Customs and Border Protection. Il cybercriminale ha trovato inoltre le chat in chiaro, tra cui quelle interne di Coinbase. Tutto in appena 15-20 minuti.
Lee ha successivamente scoperto che l’app TeleMessage carica i messaggi in chiaro sul server. Non viene quindi usata la crittografia end-to-end, come pubblicizzato dall’azienda israeliana. Se qualcuno ha ottenuto il dump mentre Waltz usava il servizio, all’interno ci sono anche i suoi messaggi.
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Tutti i vantaggi dell’offerta Nexi Mobile POSL’offerta proposta da Nexi include Mobile POS al costo una tantum di 29 euro (IVA inclusa). Questo piccolo e leggero terminale si collega allo smartphone tramite l’app gratuita Nexi POS, trasformando ogni dispositivo mobile in una postazione di pagamento. È ideale per chi lavora in mobilità o fuori dal negozio, come artigiani, venditori ambulanti, liberi professionisti e operatori del food delivery.
Ma perché scegliere Mobile POS? Innanzitutto, perché non dovrai pagare alcun canone. Per ogni transazione, invece, si applica una commissione unica dell’1,89%, per carte Mastercard, Visa, PagoBANCOMAT e altri circuiti europei. Inoltre, è attiva – fino al 30 giugno – anche una promozione legata ai micropagamenti, che ti consente di azzerare tutte le commissioni sulle transazioni fino a 10 euro.
Inoltre, chi sceglie Nexi ha la possibilità di ottenere un cashback di 100 euro, che viene accreditato direttamente sull’estratto conto al raggiungimento dell’obiettivo 12 mesi dopo l’attivazione automatica e gratuita dell’iniziativa. L’offerta si completa con il pagamento a distanza tramite Pay-by-Link, che permette di ricevere pagamenti via SMS, e-mail o social.
Un altro vantaggio che lo contraddistingue da altre soluzioni simili è la velocità di accredito: i fondi vengono trasferiti entro un giorno lavorativo senza la necessità di aprire un nuovo conto corrente, purché si disponga di un IBAN italiano. Nexi offre anche assistenza 24/7 e strumenti digitali come Nexi Business, per monitorare transazioni e gestire facilmente la propria attività da web e app.
Mobile POS di Nexi è, quindi, la soluzione pratica e conveniente che cercavi: per te che hai bisogno di un POS per la tua attività – piccola o media che sia – senza dover sostenere alcun canone, è sicuramente la scelta giusta. In più, puoi anche approfittare delle promozioni attive, che azzerano di fatto le commissioni fino a 10 euro e ti permettono di ricevere fino a 100 euro di cashback. Richiedi subito Mobile POS online a soli 29 euro, una tantum.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}PrivateVPN ti permette di navigare davvero in anonimo: ora a 2€/mese
Per chi è alla ricerca di una VPN illimitata, che garantisca una connessione sicura e senza tracciamenti di alcuni tipo, c’è PrivateVPN. Si tratta di una delle migliori soluzioni del momento, grazie al fatto che assicura un servizio completo, ricco di funzionalità e acquistabile oggi ad un prezzo da non lasciarsi sfuggire.
Ora infatti è possibile avere PrivateVPN per 36 mesi al prezzo di 2,08€ al mese. Inoltre, l’offerta mette a disposizione 30 giorni di garanzia di rimborso, un arco temporale utile per testare il servizio. Prima di sottoscrivere qualsiasi offerta vorrai però sapere quali sono le funzionalità di questo strumento: nelle prossime righe ecco una panoramica.
Tutti i vantaggi di PrivateVPNTra le caratteristiche avanzate che fanno di PrivateVPN una delle migliori soluzioni per rendere davvero anonima la tua navigazione c’è innanzitutto la crittografia AES 256-bit, il massimo standard possibile. A questa, viene affiancata una solida politica no-log, che elimina ogni forma di tracciamento.
L’azione di questi due elementi fa si che anche una connessione non troppo sicura, come può essere quella di una rete WiFi pubblica, sarà resa inespugnabile. La tua attività online dunque non verrà tracciata.
Presenti poi altre funzionalità, come la banda illimitata e il network di centinaia di server che permette di ottenere facilmente un indirizzo IP di un altro Paese. Così si evitano i blocchi geografici. Da menzionare infine la possibilità di estendere l’utilizzo di PrivateVPN fino a 10 dispositivi in contemporanea con un singolo account.
Ma torniamo all’offerta in corso: solo per poche ore, PrivateVPN è in sconto a 2,08€ al mese per il piano di tre anni. Un prezzo davvero contenuto, che incorona questo tool come uno dei più convenienti in circolazione. Per procedere con l’attivazione basta andare sul sito ufficiale.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Garante Privacy multa Replika: 5 milioni di euro e nuova indagine
Il Garante Privacy ha appena annunciato di aver sanzionato la società statunitense Luka che gestisce il chatbot Replika per 5 milioni di euro. Oltre ad aver inflitto la multa, l’autorità ha aperto una nuova indagine con l’obiettivo di far luce sulle modalità di addestramento del modello di intelligenza artificiale generativa alla base del servizio.
Replika: Luka sanzionata dal Garante PrivacyLa piattaforma è nota poiché propone un compagno AI che si prende cura di te (così si legge sul sito ufficiale), un’entità virtuale sempre disponibile ad ascoltare e parlare, sempre al tuo fianco. Una sorta di confidente animato da algoritmi, ma all’occorrenza anche terapista, partner romantico o mentore.
Il Garante afferma di aver accertato la violazione delle disposizioni contestate nel febbraio 2023. All’epoca, aveva già imposto il blocco dell’applicazione. Tra le responsabilità attribuite a Luka, anche quella di aver fornito una privacy policy inadeguata sotto vari profili, non prevedendo tra le altre cose alcun meccanismo per la verifica dell’età degli utenti, nonostante dichiarasse di non consentire l’accesso ai minorenni. Quest’ultimo aspetto rappresenta un punto debole ancora oggi.
Alla società sono state chieste informazioni relative ai trattamenti dei dati relativi all’intero ciclo di vita del sistema di AI generativa e alla valutazione dei rischi oltre che alle misure adottate per tutelare i dati nelle varie fasi di sviluppo e addestramento del modello linguistico alla base di Replika, alle tipologie e categorie di dati utilizzati e all’eventuale implementazione di misure di anonimizzazione o pseudonimizzazione.
L’amore ai tempi dell’AILuka è una delle prime startup AI del settore. Ha sede a San Francisco ed è attiva fin dal 2017, da molto prima che l’avvento di ChatGPT accendesse i riflettori su un ambito oggi estremamente popolare. L’idea di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per dar vita a un partner virtuale è un concept che nell’ultimo biennio molti hanno cercato di far fruttare.
Intel Arc Pro B50 e B60: GPU per AI e workstation
Intel ha annunciato al Computex di Taipei nuove GPU per l’inferenza AI e le workstation professionali. Le Arc Pro B50 e B60 saranno disponibili dal mese di giugno presso i rivenditori autorizzati e tramite produttori di terze parti. Entrambe offrono prestazioni superiori alle GPU di NVIDIA. L’azienda californiana ha mostrato alcuni notebook con processori Panther Lake.
Arc Pro B50 e B60: specificheLa famiglia di GPU Arc basate sull’architettura Xe2 (Battleimage) comprende già quelle integrate nei processori Core Ultra 200V, oltre a quelle per desktop B570 e B580. Intel ha aggiunto ora le Arc Pro B50 e B60 per workstation che possono essere sfruttate per l’inferenza AI e il gaming.
La Arc Pro B50 integra 16 core Xe-HPG, 128 XMX Engine e 16 unità ray-tracing. Sulla scheda video PCIe 5.0 x16 ci sono 16 GB di memoria GDDR6 con interfaccia a 128 bit (larghezza di banda di 224 GB/s). Supporta fino a due monitor 8K e codifica/decodifica AV1, HEVC e VP9. Sulla staffa della scheda, che occupa due slot, ci sono quattro uscite mini DisplayPort 2.1. Il consumo massimo è 70 Watt.
La Arc Pro B60 integra 20 core Xe-HPG, 160 XMX Engine e 20 unità ray-tracing. Sulla scheda video PCIe 5.0 x16 ci sono 24 GB di memoria GDDR6 con interfaccia a 192 bit (larghezza di banda di 456 GB/s). Supporta fino a due monitor 8K e codifica/decodifica AV1, HEVC e VP9. Il consumo massimo è compreso tra 120 e 200 Watt.
In base ai test pubblicati da Intel, Arc Pro B50 supera la NVIDIA RTX A1000, mentre Arc Pro B60 supera NVIDIA RTX 2000 e GeForce RTX 5060 Ti. Il prezzo suggerito per Arc Pro B50 è 299 dollari. Non è noto quello della Arc Pro B60.
Intel offre anche una piattaforma (Project Battlematrix) basata su CPU Xeon con un massimo di otto Arc Pro B60 che supporta modelli AI fino a 150 miliardi di parametri. La Arc Pro B50 verrà offerta solo da Intel a partire da luglio, mentre la Arc Pro B60 sarà disponibile da giugno tramite i partner.
HUAWEI MateBook Pro è il primo PC con HarmonyOS
Il sistema operativo HarmonyOS 5.0 è il cuore pulsante di MateBook Pro, nuovo PC appena presentato da HUAWEI. È il primo basato sulla piattaforma del colosso cinese, la stessa già vista in azione sugli smartphone e su altri dispositivi del brand, in sviluppo fin dal lontano 2019, arricchita in questo caso da funzionalità inedite, molte delle quali dedicate all’intelligenza artificiale.
HarmonyOS su PC con HUAWEI MateBook ProDal punto di vista delle specifiche tecniche, il notebook integra un display touchscreen da 14,2 pollici con risoluzione 3120×2080 pixel e luminosità fino a 1.000 nit. Il pannello è dotato di rivestimento Cloud Clear Soft Light per ridurre i riflessi senza alterare le immagini visualizzate. Ci sono poi 24 o 32 GB di RAM, 512 GB, 1 TB o 2 TB di memoria interna, Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.2, porta USB-C, tastiera retroilluminata, touchpad di grandi dimensioni, sensore di impronte digitali inserito nel pulsante di accensione e batteria da 70 Wh con autonomia dichiarata da oltre 10 ore e ricarica SuperCharge da 140 W (inversa da 66 W). Si aggiungono quattro microfoni, sei altoparlanti e una webcam 1080p, senza dimenticare la tecnologia Nearlink Scan (mai vista su altri PC) per l’accoppiamento con le periferiche. Le dimensioni sono pari a 310x220x13,5 millimetri, il peso si attesta a 970 grammi.
Il nuovo MateBook Pro arriva sul mercato in tre colorazioni: Clear Blue, White e Black. Per quanto riguarda il prezzo, si parte dall’equivalente di 985 euro per la configurazione base, arrivando a 1.335 euro se si sceglie quella più avanzata. La commercializzazione è prevista inizialmente solo in Cina.
Il guanto di sfida al mondo WindowsCome anticipato nelle scorse settimane, con l’arrivo di Harmony OS nel segmento PC, HUAWEI ha ufficialmente lanciato il proprio guanto di sfida all’ecosistema Windows. Un po’ come avvenuto nel settore mobile (ma questa volta senza la forzatura di un ban), il colosso cinese prova a diminuire la propria dipendenza da una piattaforma controllata da realtà USA, proponendo un’alternativa sviluppata internamente.
Rosicchiare quote di mercato non sarà un’impresa semplice, soprattutto a livello globale. Oltre alla qualità dei prodotti sul fronte hardware, risulterà come sempre decisivo il supporto garantito in ambito software.
Copilot svela password su Windows 11, basta chiedere
Che ci piaccia o no, Copilot è ormai parte integrante di Windows 10 e Windows 11. È chiaro che Microsoft ce la sta mettendo tutta, aggiungendo regolarmente nuove funzioni e integrando il suo assistente AI ovunque sia possibile. Naturalmente nessuno è obbligato a usarlo, ma indipendentemente dalla nostra volontà, Copilot continua a esistere sul PC e altri possono sfruttarlo per scopi poco nobili.
Gli hacker possono utilizzare Copilot per accedere alle passwordÈ quanto hanno scoperto gli esperti di sicurezza informatica di Pen Test Partners. In particolare, hanno esaminato la recente integrazione di Copilot in Sharepoint, la soluzione di gestione dei file di Microsoft generalmente utilizzata nelle aziende. L’intelligenza artificiale si presenta sotto forma di agente conversazionale, nello specifico una finestra di chat in cui è possibile porre domande e formulare richieste. Solo che alcune sono particolarmente pericolose.
Gli esperti hanno individuato per la prima volta un file chiamato Passwords.txt in Sharepoint di un’azienda. Come suggerisce il nome, contiene un gran numero di password. Quando qualcuno tenta di aprire il documento, Sharepoint fa il suo lavoro negando l’accesso indipendentemente dal metodo utilizzato. È qui che entra in gioco Copilot. Un esperto chiede semplicemente all’assistente AI di fornirgli il contenuto del file, spiegando che non può vederlo, e l’agente lo fa immediatamente.
Sembra quindi esserci un problema di gestione dei permessi di accesso. Il PC li rispetta, ma Copilot se ne fa oercchie da mercante. Finché Microsoft non interviene, la cosa più semplice da fare è impostare i file più sensibili in modo che solo i diretti interessati possano accedervi. Una soluzione più radicale è quella di disinstallare completamente Copilot AI da Windows. A parte i passaggi necessari, che non sono alla portata di tutti, questo priva però di tutti gli altri vantaggi dell’AI. Non è semper l’ideale, quindi.
Intel Panther Lake: ecco le specifiche svelate al Computex
Intel ha appena presentato le nuove CPU Panther Lake al Computex, mostrando diverse demo su varie piattaforme in vista del lancio ufficiale previsto per il 2026. Come ormai sappiamo da tempo e come anche è stato riferito direttamente dall’azienda, la nuova generazione Core Ultra 300 per i portatili e, in generale, le piattaforme mobili, rappresenterà il principale prodotto realizzato con il nuovo nodo a 2nm 18A. Le nuove CPU offriranno significativi miglioramenti rispetto a Lunar Lake e Arrow Lake, combinando l’efficienza energetica dei primi con le alte prestazioni dei secondi.
Intel Panther Lake: le specifiche mostrate da poco al Computex 2025Oltre a introdurre nuove tecnologie per i core CPU, Intel Panther Lake integra GPU e NPU più veloci grazie all’architettura Xe3 “Celestial”. Gli utenti potranno beneficiare di una maggiore scalabilità, con prodotti destinati al mercato consumer, videoludico e commerciale, supportando memorie LP5 e DDR5.
La produzione delle CPU Panther Lake è prevista per la seconda metà del 2025, con un lancio nel mercato in collaborazione con gli OEM a partire dall’inizio del 2026. Durante il Computex, Intel ha mostrato un esemplare composto da cinque tile. La compute tile occupa la maggior parte dello spazio e include i nuovi P-Core Cougar Cove e gli E-Core Darkmont. Sono presenti anche il tile per GPU, SOC, IO e un tile di riempimento più piccolo. La serie Core Ultra 300 comprenderà tre modelli pensati per diverse fasce di prodotti.
Per quanto riguarda le specifiche, la CPU Panther Lake mostrata dispone di 16 core e 16 thread, confermando l’assenza si qualsivoglia Hyper Threading, come già accade nei prodotti attuali. La configurazione esatta dei core (P/E/LPE) non è tuttavia stata rivelata, anche se quanto fatto vedere è probabilmente un modello di fascia alta. La frequenza base è di 2.0 GHz, ma le versioni finali potrebbero raggiungere sicuramente i 5 GHz o oltre, mentre venendo alla cache, la CPU è dotata di 1.6 MB di L1, 24 MB di L2 e 18 MB di L3.
Intel ha inoltre mostrato vari portatili con le nuove CPU, tutti basati su campioni ingegneristici preliminari utilizzati solo per dimostrazione. Rispetto a Lunar Lake, le prestazioni AI di Panther Lake risultano nettamente superiori, come già anticipato dall’ex-CEO Pat Gelsinger, che aveva dichiarato un miglioramento persino doppio.
All’evento ha fatto la comparsa anche una piattaforma RVP (Reference Validation Platform) e un kit di sviluppo, simili a quelli già fatti vedere con Lunar Lake lo scorso anno. Intel prevede di fornire ulteriori dettagli sulla nuova generazione di CPU per portatili durante il prossimo Tech Tour.
Microsoft: nessuna tecnologia AI ai militari israeliani
Microsoft ha comunicato che i servizi Azure e le sue tecnologie AI non vengono utilizzate dai militari israeliani per colpire i civili palestinesi e causare danni a Gaza. Questo è il risultato di un’indagine avviata in seguito alle proteste di alcuni dipendenti e le indiscrezioni riportate dalla stampa.
Microsoft ha detto la verità?Durante gli eventi organizzati per celebrare i 50 anni di Microsoft, due dipendenti (successivamente licenziati) hanno interrotto Mustafa Suleyman (CEO della sussidiaria AI), Bill Gates (co-fondatore), Steve Ballmer (ex CEO) e Satya Nadella (attuale CEO), accusando l’azienda di complicità nel genocidio a Gaza e chiedendo di annullare tutti i contratti con Israele. Entrambi gli ex dipendenti fanno parte del gruppo No Azure for Apartheid (è prevista una manifestazione in occasione della conferenza Build che inizia oggi).
In base ai documenti visti da The Guardian e Associated Press, i militari israeliani usano le tecnologie AI di Microsoft e OpenAI per effettuare una sorveglianza di massa attraverso l’intercettazione e la trascrizione/traduzione di telefonate e messaggi.
L’azienda di Redmond ha avviato un’indagine interna, al termine della quale non sono state trovate prove dell’uso delle tecnologie AI e di Azure da parte dei militari israeliani. Nel comunicato stampa viene tuttavia confermata la collaborazione commerciale con il Ministero della Difesa di Israele.
Come tutti i clienti anche il governo israeliano si impegna a rispettare i termini dei servizi e il codice di condotta sull’intelligenza artificiale che vietano di usare le tecnologie AI per causare danni a terzi. Microsoft sottolinea che non può controllare come viene utilizzato il suo software sui server dei clienti. Secondo No Azure for Apartheid si tratta di una “evidente bugia“.
Mini PC e NAS insieme: la SUPER PROMO su Beelink ME Mini
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