Su Windows arriva la crittografia post-quantistica, cosa vuol dire?
La crittografia attuale è ancora affidabile per il momento, ma non è detto che lo sia ancora per molto. Se i computer quantistici raggiungeranno mai il loro pieno potenziale, potrebbero decifrare in pochi secondi ciò che oggi le nostre macchine impiegano anni a fare. Così Microsoft preferisce pensare al futuro. E piuttosto che aspettare la rivoluzione, l’azienda sta iniziando ad attrezzare Windows per prepararsi ad affrontarla.
Su Windows arriva la crittografia post-quantistica contro le minacce futureGli esperti di sicurezza informatica sono da tempo ossessionati dallo scenario di hacker che raccolgono dati criptati oggi, per poi sbloccarli tra qualche anno grazie alla potenza dei computer quantistici. Conosciuta come “harvest now, decrypt later”, questa strategia si basa su una semplice scommessa: ciò che è illeggibile oggi potrebbe diventare perfettamente trasparente domani, con il progresso delle macchine.
Di fronte a questa possibile minaccia futura, Microsoft ha deciso di non aspettare. Alla conferenza Build 2025, l’azienda ha annunciato l’integrazione degli algoritmi di crittografia post-quantistica nelle future versioni di Windows. I membri del programma Windows Insider possono già approfittarne a partire dalla build 27852.
In pratica, è il primo passo verso l’uso diffuso di questi nuovi standard di crittografia, progettati per resistere ai calcoli massicci dei futuri computer quantistici. Microsoft li ha anche integrati nella sua libreria SymCrypt e in SymCrypt-OpenSSL 1.9.0, consentendo agli utenti Linux di usufruirne tramite l’overlay SCOSSL.
Due algoritmi convalidati dal NISTGli algoritmi di crittografia post-quantistica non nascono dal nulla. ML-KEM (per lo scambio di chiavi) e ML-DSA (per le firme digitali) sono stati tra i primi a essere selezionati dal NIST, l’istituto di standardizzazione americano, nell’ambito del suo programma sulla crittografia post-quantistica. Si basano sulla matematica reticolare, ritenuta particolarmente resistente ai tentativi di violazione da parte dei computer quantistici.
Su Windows, sono accessibili tramite le API crittografiche di “prossima generazione” (CNG), utilizzate da molte applicazioni e servizi. L’idea è quella di consentire alle aziende, agli sviluppatori e agli editori di software di iniziare a sperimentare questa nuova generazione di crittografia, senza aspettare un passaggio globale.
Microsoft prepara Windows all’era dei computer quantisticiPer Microsoft, l’obiettivo di questa integrazione precoce è limitare l’esposizione a lungo termine dei dati sensibili. Perché anche se non sono ancora disponibili computer quantistici in grado di violare la crittografia tradizionale, bisogna pensare al futuro. Soprattutto perché alcuni tipi di attacco si basano sulla pazienza: intercettare oggi, decifrare domani.
Integrando queste funzioni nei suoi strumenti, Microsoft spera di incoraggiare un’adozione graduale e sicura, fornendo ai professionisti i mezzi per testare la loro integrazione in ambienti reali. Una sorta di prova generale prima del vero salto quantico.
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L’offerta di intrattenimento radiotelevisivo italiano sta crescendo tantissimo, garantendo a tutti gli utenti in Italia una varietà di contenuti incredibili. Oggi è anche possibile accedere a tantissimi contenuti in streaming gratis sul digitale terrestre. In pratica, si tratta di film, serie TV, documentari, cartoni animati, calcio e sport visibili senza abbonamento.
Una novità incredibile che ancora pochi stanno realmente sfruttando, restando ancora legati a Pay TV e piattaforme a pagamento. Ovviamente la fruizione e il quantitativo di contenuti sono un po’ differenti rispetto a quello che si può avere con un servizio a pagamento, ma è già un buon inizio. Come puoi accedervi gratuitamente anche oggi stesso?
Streaming Gratis sul Digitale Terrestre: film e sport a zero euroPer poter accedere ai contenuti streaming gratis sul digitale terrestre, tra cui film e sport senza abbonamento, è necessario avere un televisore o un decoder connesso a internet. Inoltre, l’apparecchio deve essere compatibile con la tecnologia HbbTV. Se hai una smart TV di ultima generazione probabilmente è già compatibile a questa tecnologia, altrimenti acquistane un dispositivo che lo sia.
Dovrai solo effettuare la ricerca dei canali automatica del digitale terrestre e troverai la lista dei canali in HbbTV disponibile. Sono davvero tantissimi. Per praticità ti riportiamo di seguito solo quelli più seguiti che fanno parte delle emittenti più importanti e che coprono quasi tutte le categorie apprezzate dai telespettatori.
- HbbTV Rai DTT
- Rai Play
- Rai Play 2
- Rai Play 3
- Rai TV+ (freccia su)
- Rai Play (tasto blu)
- HbbTV Mediaset DTT
- VIRGIN RADIO TV
- RADIO MONTE CARLO TV
- HbbTV LA7 DTT
- LA7 On Demand
- HbbTV LA7d DTT
- LA7D On Demand
- HbbTV TV8 DTT
- TV8 On Demand
- HbbTV Discovery DTT
- Canali Live Streaming
- Contenuti On Demand
- HbbTV Cielo DTT
- Cielo Live Streaming
- Cielo On Demand
- HbbTV RTL DTT
- RTL 102.5 HD
- RADIOFRECCIA HD
- RADIO ZETA HD
- RTL 102.5 DISCO HD
- RTL 102.5 TRAFFIC HD
- RTL 102.5 BEST HD
- RTL 102.5 NAPULE’ HD
- RTL 102.5 CALIENTE HD
- RTL 102.5 BRO&SIS HD
- RTL 102.5 SOCIAL TV HD (tasto verde)
- HbbTV Super! DTT
- Super! HQ Streaming
- HbbTV SPORTITALIA DTT
- SI HD
- SI SOLO CALCIO HD
- PRIMAVERA TV
- BIKE HD
- SPORT OUTDOOR TV HD
- HbbTV Rai 4K DTT
- Rai 4K Ultra HD HDR
- HbbTV Radio Kiss Kiss TV DTT
- Radio Kiss Kiss TV On Demand
- HbbTV RaiPlay DTT
- RaiPlay App
- HbbTV RaiPlaySound DTT
- RaiPlaySound App
- HbbTV RTL 102.5 CALIENTE DTT
- RTL 102.5 CALIENTE HD
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- Canali Rai HD a esclusione di Rai News 24 HD, Rai Movie HD, Rai Sport HD e Rai Scuola HD
- HbbTV Radio TV Serie A con RDS DTT
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NLWeb di Microsoft trasforma i siti web in chatbot AI
Presentato il 19 maggio 2025 alla conferenza Build, NLWeb (per Natural Language Web) è un progetto avviato da Microsoft per consentire ai siti web di elaborare richieste formulate in linguaggio naturale. In pratica, ciò consentirebbe a qualsiasi pagina – sito di ricette, guida turistica, database di documenti – di fornire risposte dirette alle domande poste dagli utenti del web, senza ricorrere a un chatbot pre-integrato o a un motore di ricerca di terze parti.
Ogni sito diventa un assistente AI con NLWeb di MicosoftTecnicamente, NLWeb si basa sui dati che i siti già pubblicano: Schema.org, feed RSS, JSONL, ecc. e li combina con modelli linguistici per generare un’interfaccia in linguaggio naturale. Ciò significa che l’intelligenza artificiale può utilizzare sia i dati strutturati del sito sia le proprie conoscenze per formulare una risposta più pertinente. Ad esempio, se un sito web di un ristorante fornisce i suoi menu, l’AI può anche arricchire le risposte con informazioni geografiche sui quartieri o sui trasporti nelle vicinanze.
NLWeb non è legato a uno specifico modello di intelligenza artificiale o a un solo tipo di database. Gli sviluppatori possono scegliere i modelli di IA (OpenAI, Mistral, ecc.) e i database vettoriali che preferiscono (Qdrant, Milvus, ecc.).
Il web agenziale, un nuovo obiettivo per MicrosoftOgni istanza di NLWeb comprende anche un server MCP (Model Context Protocol). Questo protocollo consente ad altri agenti (software o assistenti) di interrogare direttamente il contenuto del sito o di interagire automaticamente con esso, in base alle regole definite dall’editore.
Per Microsoft, questo è un modo per anticipare il passaggio da un web incentrato sulla visualizzazione a uno incentrato sull’azione e sull’interazione intelligente. Un agente software che opera per conto di un utente potrebbe interagire direttamente con un sito NLWeb senza passare attraverso una ricerca tradizionale. L’obiettivo è offrire agli editori un’alternativa alla dipendenza dai motori di ricerca, rendendo i loro contenuti più accessibili, più interattivi… e potenzialmente monetizzabili in altri modi.
NLWeb, la scommessa di Microsoft sul futuro conversazionale del webNLWeb è una tecnologia leggera che permette di rendere i contenuti web esistenti accessibili tramite voce, testo o AI, senza sostituire i siti tradizionali. Microsoft ambisce a trasformarlo nel fondamento del web conversazionale futuro, proprio come l’HTML ha definito l’era precedente.
Per gli editori, i vantaggi sono duplici: offrire un’esperienza utente migliorata e riprendere il controllo su come i loro contenuti vengono interpretati e utilizzati dalle intelligenze artificiali. Tuttavia, l’aumento delle interazioni dirette tra macchine potrebbe mettere in discussione gli attuali modelli di monetizzazione e visibilità dei contenuti online.
NotebookLM su Android e iOS per fare i podcast AI sul telefono
Google ha appena rilasciato le app ufficiali per Android e iOS di NotebookLM, il suo potente assistente AI per appunti e ricerche finora disponibile solo via web. Lanciato nel 2023, NotebookLM aveva conquistato gli utenti per la possibilità di generare podcast AI dai propri appunti. Ora, questo strumento si fa ancora più versatile e accessibile.
NotebookLM sbarca su Android e iOSMa cosa ci aspetta nella versione mobile di NotebookLM? Praticamente tutto ciò che ha reso famoso il servizio su desktop, e qualcosa in più. Si parte dagli Audio Overview, i podcast generati dall’intelligenza artificiale sulla base delle fonti fornite dall’utente: un modo coinvolgente per “ascoltare” i propri appunti o documenti, con tanto di supporto per la riproduzione in background e offline.
Ovviamente non manca la possibilità di creare nuovi notebook e visualizzare quelli esistenti, ma la vera chicca è l’integrazione con il sistema di condivisione di Android e iOS. Basta toccare l’icona “Condividi” mentre si sta visualizzando un sito web, un PDF o un video YouTube per aggiungerlo come nuova fonte su NotebookLM. E per ritrovare i materiali già caricati, ci pensa l’app con la sua interfaccia chiara e intuitiva.
Ciliegina sulla torta: la modalità chiara e scura si adatta automaticamente alle impostazioni di sistema del dispositivo, per un’esperienza visiva sempre comoda e piacevole.
NotebookLM, una sorpresa in vista del Google I/O?Il tempismo del lancio delle app non è casuale: mancano, infatti, pochissime ore al Google I/O 2025, l’attesissima conferenza annuale degli sviluppatori del colosso di Mountain View. A questo punto viene da chiedersi se NotebookLM possa essere uno dei protagonisti dell’evento.
Basta spam: con questo strumento ci riesci per davvero
Lo spam può palesarsi fin dalle prime ore del mattino, ancora prima di uscire da casa, magari per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola. Una presenza molesta che si ripresenta puntuale a metà mattina, durante una breve pausa o peggio ancora nel bel mezzo di una riunione. E si va avanti così, per tutto il resto della giornata, tra alti e bassi.
Ma c’è anche un altro problema, se vogliamo ancora più grande: la difficoltà nel portare fuori lo spam dalla propria esistenza. All’inizio si commette l’errore di sottovalutarlo, ma così facendo non si fa altro che procrastinare la soluzione. Perché – e questa è la parte positiva della vicenda – una soluzione esiste: si chiama Incogni, il tool automatico sviluppato dal team di Surfshark VPN.
I piani annuali consentono di risparmiare la metà del prezzo rispetto agli abbonamenti mensili. Inoltre, di recente si sono aggiunti anche i piani Unlimited a partire da 12,99 euro al mese, grazie ai quali ciascun utente può indicare a Incogni il sito web da cui vorrebbero che i propri dati venissero eliminati. Tra le altre cose, ogni piano offre una garanzia di rimborso di 30 giorni.
Il funzionamento di IncogniPer dire basta allo spam è sufficiente iscriversi al servizio Incogni e concedergli l’autorizzazione a richiedere per proprio conto l’eliminazione dei dati personali presenti nei registri dei cosiddetti data-broker, aziende che esistono al solo scopo di raccogliere e poi vendere i dati degli utenti a società di terze parti, nella maggior parte dei casi riconducibili ad aziende di telemarketing.
Non appena individua una corrispondenza tra i dati in suo possesso e i database dei data-broker, Incogni si mette in moto in automatico, richiedendo al broker la rimozione delle informazioni personali collezionate in precedenza. L’intera procedura può essere seguita dal diretto interessato comodamente tramite la piattaforma web messa a disposizione da Incogni ai suoi utenti.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Equal1 lancia il primo computer quantistico commericale
Equal1, azienda informatica irlandese attiva nel segmento dell’informatica quantistica, è la prima a portare il calcolo quantistico nel mercato con Bell-1: il primo computer quantistico al silicio per data center, disponibile all’acquisto. Si tratta di una praticissima soluzione, contenuta interamente all’interno di un rack, il quale include anche il sistema di raffreddamento, che richiede solo di essere collegato alla corrente.
Equal1 Bell-1 è il primo computer quantistico commerciale per le aziendeBell-1 di Equal1 è il primo computer quantistico al mondo basato su silicio e integrabile in rack standard con dimensione di 19 pollici. Questo sistema, progettato per applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing), rende il calcolo quantistico scalabile e accessibile, eliminando la necessità di infrastrutture complesse come camere sterili o laboratori criogenici. Con un peso di circa 200 kg e un consumo energetico di 1600 watt, paragonabile a un server GPU aziendale, Bell-1 si presenta come una soluzione pratica e innovativa, dalle potenzialità estremamente elevate.
All’interno di Bell-1 c’è il chip quantistico UnityQ a 6 qubit, basato su qubit di spin al silicio, prodotto con processi semiconduttori convenzionali. L’hardware quantistico è accompagnato da componenti informatici classici, come CPU ARM e NPU, risolvendo così i problemi di latenza tipici dei sistemi ibridi. Un’unità di raffreddamento criogenico a ciclo chiuso porta il sistema a 0,3 Kelvin, senza la necessità di ricorrere a elio liquido o refrigeratori ingombranti. Questo pratico schema elimina definitivamente, in questo modo, quelle che fino a ieri erano le principali barriere che impedivano l’adozione del calcolo quantistico al livello aziendale.
Equal1 definisce questa innovazione, che caratterizza il suo nuovo computer quantistico, “Quantum Computing 2.0”, un passaggio epocale che sposta la tecnologia dai laboratori di ricerca ai data center commerciali. Settori come finanza, scienza dei materiali, intelligenza artificiale e farmaceutica potranno ora sfruttare l’accelerazione quantistica per simulazioni e ottimizzazioni in tempo reale.
Il design modulare di Bell-1 agevola inoltre gli aggiornamenti futuri, permettendo di sostituire solo i chip UnityQ per garantire un investimento a lungo termine. Il computer quantistico di Equal-1 è quindi il primo a rompere le barriere dei laboratori per arrivare effettivamente sul mercato, spingendo ulteriormente in avanti l’innovazione in questo avveniristico settore.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Samsung: in arrivo funzione AI per trasformare foto in video?
L’animazione delle foto è ormai di tendenza, grazie a servizi che sfruttano l’AI per dare vita alle immagini statiche. Samsung starebbe sviluppando una funzione simile per la sua suite Galaxy AI, permettendo agli utenti di animare istantaneamente le proprie foto con l’AI.
Samsung lavora ad AI per animare foto in brevi videoSecondo il leaker PandaFlashPro, Samsung sta sviluppando una funzione AI per trasformare un’immagine statica in un breve video animato, e potrebbe essere integrato nella suite Galaxy AI. La nuova funzione analizzerebbe una foto presente nella galleria dell’utente per generare una sequenza video della durata di pochi secondi, aggiungendo movimenti realistici all’immagine originale. Non si sa ancora nulla sulle specifiche tecniche o sul modello di AI utilizzato dal produttore.
Samsung is Developing Image-To-Video AI Features for Future Smartphones.
— PandaFlash 𝕏 (@PandaFlashPro) May 14, 2025
Samsung potrebbe lanciare questa novità insieme a One UI 8.0 nei prossimi mesi. Sebbene Galaxy AI permetta già di generare immagini da testo o altre foto, manca ancora di strumenti nativi per creare video. È evidente che l’azienda coreana stia puntando sui giovani, offrendo un modo divertente per condividere ricordi animati sui social.
Un nuovo strumento con Veo 2 di Google?L’idea di Samsung non è del tutto nuova. Una funzione simile è stata introdotta di recente da Honor, e sarà disponibile sui prossimi Honor 400 e Honor 400 Pro, per generare video di cinque secondi da una singola immagine. Questa funzionalità sfrutta il generatore di video AI Veo 2 di Google per creare immagini da una foto e animarle automaticamente.
Anche Samsung, che lavora a stretto contatto con Google, potrebbe utilizzare le tecnologie dell’azienda di Mountain View per sviluppare una propria soluzione image-to-video, anche se non ci sono state conferme ufficiali in merito.
Questo nuovo strumento di intelligenza artificiale potrebbe essere presentato quest’estate. È probabile che Samsung tenga un evento a luglio per annunciare i prossimi smartphone pieghevoli Samsung Galaxy Z Flip 5 e Galaxy Z Fold 7, magari sarà l’occasione ideale per presentare la nuova funzione.
Osservatorio comunicazioni: aumentano le linee FTTH
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo all’intero anno 2024. Al 31 dicembre non è stata registrata una variazione rilevante del numero di linee fisse, mentre sono diminuite quelle a banda larga. Sono invece aumentate le connessioni FTTH (velocità di almeno 1 Gbps in download).
FTTH: 5,6 milioni di accessiLe linee di rete fissa sono 20,26 milioni al 31 dicembre 2024. Le linee FTTC sono ancora molto diffuse (45% del totale), ma il numero è diminuito di circa 705.000 unità rispetto a dicembre 2023. Nello stesso periodo sono aumentate le linee FTTH (+1,23 milioni).
AGCOM evidenzia che le linee DSL (rame) sono diminuite di 517.000 unità nel terzo trimestre 2024. Ciò è dovuto sia al processo di sostituzione tecnologica in atto che alle rimodulazioni nelle offerte operate da TIM. Le linee a banda larga e banda ultralarga sono 18,86 milioni.
Rispetto a dicembre 2023, gli accessi FTTH sono aumentati nel 26,6%. Il loro numero è circa 5,86 milioni a dicembre 2024. Le linee FTTC sono diminuite del 7,2% (9,13 milioni), mentre quelle FWA sono aumentate dell’11,9% (2,37 milioni). Tra il 2020 e il 2024, le linee con velocità pari o superiore a 1 Gbps sono aumentate dall’8,7% al 28,4% del totale.
Per quanto riguarda gli operatori, TIM si conferma al primo posto con il 34,4% delle linee a banda larga (grazie al 40% delle linee FTTC). Seguono Vodafone (16,2%), Wind Tre (14,7%) e Fastweb (13,5%). Considerando solo le linee FTTH, le distanze sono inferiori: TIM (26,5%), Vodafone (16,9%), Wind Tre (16,8%), Fastweb (15%) e Iliad (6%).
Cosa c'è di nuovo su Disney+? Captain America e le altre novità di maggio 2025
Il mese di maggio 2025 è uno dei più ricchi di sempre per Disney Plus, in termini di nuovi arrivi nel catalogo della piattaforma di streaming. Tra i nuovi contenuti, infatti, troviamo l’attesissimo Captain America: Brave New World a cui si affiancano diverse altre novità.
Per accedere a tutto il catalogo di Disney Plus è sufficiente attivare un abbonamento. A disposizione degli utenti ci sono tre opzioni:
- Standard con pubblicità al costo di 5,99 euro al mese
- Standard senza pubblicità al costo di 9,99 euro al mese oppure 99,90 euro per un anno
- Premium al costo di 13,99 euro al mese oppure 139,90 euro per un anno
Per attivare un nuovo abbonamento basta raggiungere il sito di Disney Plus, qui di sotto.
Le novità di maggio 2025 per Disney PlusPartiamo dall’ultima novità in programma: il 28 maggio, infatti, farà il suo debutto nel catalogo di Disney Plus l’attesissimo Captain America: Brave New World, una delle ultime novità dell’universo cinematografico Marvel.
È già disponibile, invece, un altro film di grandissimo interesse. Gli utenti Disney Plus, da questo mese di maggio, infatti, possono guardare sulla piattaforma anche A Complete Unknown, il film che racconta i primi anni della lunghissima carriera di Bob Dylan.
Tra le serie, invece, segnaliamo una doppia novità per Star Wars. Nei giorni scorsi, infatti, si è conclusa la seconda stagione di Andor, con l’arrivo degli ultimi episodi. Da inizio mese, invece, è disponibile la serie animata Tales of the Underworld.
Da segnalare l’arrivo, a partire da oggi, 19 maggio, di Tucci in Italy, il nuovo documentario National Geographic che vede l’attore Stalney Tucci esplorare l’Italia alla scoperta delle bellezze del nostro Paese.
In tema di documentari, segnaliamo l’interessante La scalata del Devils Thumb, un’altra produzione National Geographic da poco disponibile nel catalogo della piattaforma di streaming di Disney.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Kena Mobile: giga extra e primo mese gratis per chi cambia operatore
Semplice, conveniente e senza costi nascosti: Kena Mobile continua a distinguersi nel panorama della telefonia mobile grazie a una serie di offerte dedicate a chi proviene da operatori. Le nuove promozioni prevedono piani ricchi di giga, minuti illimitati, SMS inclusi e il primo mese gratuito, con l’attivazione della ricarica automatica. Il tutto su rete TIM, con copertura al 99% della popolazione italiana.
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130 o 230 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS, primo mese gratis. Attivazione 3€ gratuita.
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150 o 250 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS, primo mese gratis. Attivazione 2€ gratuita.
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230 o 330 GB con ricarica automatica, minuti illimitati, 200 SMS. SIM e consegna gratuite.
Per clienti provenienti da Vodafone, TIM, WindTre e Very Mobile è disponibile anche un piano dedicato a 11,99€/mese con 200 GB, minuti illimitati, 200 SMS.
I vantaggi di Kena– Libertà totale: nessun vincolo, costi extra o penali
– Rete affidabile: copertura del 99% grazie alla rete TIM, navigazione fino a 60 Mbps
– App completa: tramite l’app Kena Mobile è possibile controllare credito, consumi, ricaricare e gestire fino a 7 linee
– Attivazione veloce: anche tramite SPID o Video Selfie
– Giga extra ogni mese: attivando la ricarica automatica si ricevono subito 100 GB in più al mese
– Servizio Restart: per anticipare il rinnovo e ripartire con il proprio piano
Kena si rivolge a chi cerca chiarezza, risparmio e un’esperienza d’uso semplificata. Grazie alla gestione digitale tramite app e al supporto clienti integrato, cambiare operatore non è mai stato così facile.
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NVIDIA ha presentato GeForce RTX 5060 da 8 GB, la proposta di fascia bassa pensata per chi, con poca spesa a disposizione, cerca una soluzione che offra comunque ottime prestazioni a 1080p. Grazie alla tecnologia DLSS 4, la nuova GPU promette un’esperienza di gioco fluida e di alta qualità nei titoli AAA più recenti, anche con impostazioni grafiche al massimo. La RTX 5060 si rivolge specificamente al segmento videoludico a 1080p, offrendo un equilibrio tra prezzo attraente e tecnologie IA grafice all’avanguardia.
Nvidia GeForce RTX 5060 fa del DLSS 4 il suo punto di forzaNVIDIA ha mostrato le capacità della nuova GeForce RTX 5060 con giochi AAA come Alan Wake II, Cyberpunk 2077, Half-Life 2 RTX, S.T.A.L.K.E.R. 2. In combinazione con una CPU AMD Ryzen 7 9800X3D, la scheda raggiunge oltre 100 FPS con impostazioni massime, assicurando un’esperienza visiva coinvolgente. Rispetto alla RTX 4060 con DLSS 3.x, la RTX 5060 con DLSS 4, di cui ne fa il suo punto forte, offre un miglioramento complessivo del 25% nelle prestazioni di rasterizzazione, rendendola una scelta ideale per chi vuole aggiornare spendendo relativamente poco.
Venendo alle specifiche condivise da Nvidia, RTX 5060 può raggiungere una potenza di 19 TFLOP a 16 e 32-bit, 614 TOPS per quanto riguarda gli acceleratori IA (con supporto per calcoli in FP4, FP8 ed FP16) e 58 TFLOP per le unità di calcolo adibite al ray tracing. Include codificatori NV di nona generazione e decodificatori NV di sesta generazione, oltre al supporto per PCIe 5.0 (in modalità 8x) e uscite DisplayPort 2.1b con una larghezza di banda di 80 Gbps (UHBR20). Tutti standard moderni che rendono pronta la scheda per le esigenze attuali.
Rispetto alla RTX 4060, la RTX 5060 mantiene lo stesso bus di memoria a 128 bit e la VRAM da 8 GB, una quantità che tuttavia inizia spesso a stare stretta anche a 1080p in alcuni titoli più esigenti. La nuova memoria GDDR7 a 28 Gbps offre però una larghezza di banda di 448 GB/s, un incremento del 65% rispetto ai 272 GB/s della RTX 4060. La GPU, basata sul chip GB206-250-A1 e sulla scheda PG152-SKU25, dispone di 3840 CUDA Core, il 25% in più rispetto ai 3072 della generazione precedente, a tutto beneficio delle prestazioni.
Per quanto riguarda i consumi, Nvidia GeForce RTX 5060 aumenta l’assorbimento di 25W rispetto alla RTX 4060, un lieve incremento del TDP che però riflette le maggiori capacità computazionali da parte della scheda. Il prezzo di lancio è 299 dollari, anche in questo caso invariato rispetto la RTX 4060. La scheda non sarà però disponibile in versione Founders Edition.
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Il sistema più conveniente per accedere a Netflix è rappresentato oggi dall’offerta di TIMVISION. Con la nuova promo, infatti, è possibile accedere al bundle TIMVISION + Netflix con un prezzo ridotto a 7,99 euro al mese, a tempo indeterminato.
Il prezzo in questione si riferisce all’offerta con Netflix Standard con pubblicità ma c’è sempre la possibilità di passare ai piani Standard senza pubblicità e Premium andando a pagare la differenza di prezzo.
Sono inclusi anche i contenuti di TIMVISION e Discovery+ oltre ai canali Eursport ed è possibile aggiungere Apple TV+ con uno sconto per i primi 6 mesi. L’offerta è valida per un breve periodo di tempo ed è disponibile anche per chi ha già Netflix.
Per accedere subito all’offerta basta visitare il sito ufficiale di TIM, tramite il link qui di sotto.
Accedi qui all’offerta TIMVISION
TIMVISION con Netflix incluso: l’offertaPer chi sceglie la promo combinata è possibile attivare TIMVISION + Netflix con piano Standard con pubblicità al costo di 7,99 euro al mese, a tempo indeterminato. Nel bundle sono compresi anche:
- i contenuti inclusi nel catalogo di TIMVISION
- l’intrattenimento di Discovery+
- i canali Eurosport
- i canali live di Mediaset e La7 con la programmazione degli ultimi 7 giorni da vedere on demand
L’abbonamento è personalizzabile con:
- Netflix Standard senza pubblicità al costo di 7,50 euro al mese in più
- Netflix Premium al costo di 12,50 euro al mese in più
- Apple TV+ al costo di 6,99 euro al mese per 6 mesi, poi 9,99 euro al mese
Per sfruttare subito la promozione è sufficiente seguire il link qui di sotto. L’offerta è valida anche per i già clienti Netflix che non dovranno più pagare il canone dell’abbonamento alla piattaforma (il costo sarà incluso nell’abbonamento sottoscritto con TIM) con la possibilità di continuare a utilizzare il proprio account Netflix.
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Con l’aggiornamento 7.4, Vivaldi migliora ulteriormente l’esperienza, puntando su controllo, comfort e personalizzazione. Un po’ geek, ma soprattutto molto pratico.
Vivaldi 7.4 diventa ancora più veloce e personalizzabileVivaldi è da sempre il paradiso degli amanti delle combinazioni da tastiera, con un arsenale di comandi rapidi che fa impallidire Chrome e Firefox. Ma c’era un problema: i conflitti tra le scorciatoie. Con la versione 7.2, Vivaldi ha introdotto una soluzione elegante: un sistema di priorità per le scorciatoie. Permette di decidere chi comanda tra browser e pagina web, evitando quei momenti in cui si voleva aprire una nuova scheda e invece ci si ritrova con un PDF scaricato.
Con la nuova versione 7.4, Vivaldi fa un ulteriore switch. Adesso si può personalizzare il comportamento delle scorciatoie in base al sito che si sta visitando. Per esempio, si può decidere che su Google Docs debbano funzionare le scorciatoie della pagina (come Ctrl+B per il grassetto), mentre su altri siti continuino a prevalere quelle di Vivaldi. In questo modo si ha il pieno controllo su come e dove funzionano le proprie scorciatoie. È possibile lasciare attivi i comandi personalizzati di Vivaldi, oppure, di dare la precedenza alle scorciatoie specifiche di un sito, quando serve.
Nell’ultima versione, la barra degli indirizzi è diventata più intelligente, veloce e visivamente coerente. Le impostazioni sono state riorganizzate in modo più intuitivo, così si può trovare facilmente quello che si ceca. Ad esempio, ora si può scegliere quali elementi visualizzare nel menu a discesa, come cronologia, segnalibri o suggerimenti dei motori di ricerca. Inoltre, è possibile aumentare il numero di risultati che compaiono nel menu a discesa della barra degli indirizzi fino a 42 voci.
Altre novità della versione 7.4 di VivaldiOra Vivaldi si apre più rapidamente, grazie a un selettore di profili semplificato. Passare da un profilo all’altro così è più immediato e meno macchinoso. Anche i pannelli di finestre e cronologia sono stati riorganizzati per essere più chiari, leggeri e facili da usare, anche per chi non è esperto.
Infine, Vivaldi ha ottimizzato il codice per offrire un’esperienza più fluida e stabile. Risultato: meno rallentamenti e meno errori, per una navigazione senza intoppi.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Lyca Mobile: 150 Giga, 5G e due mesi gratis con l’offerta “5G Portin 599”
Per chi cerca un’offerta mobile completa, trasparente e senza vincoli, Lyca Mobile propone un piano pensato per unire connettività veloce, ampia copertura e convenienza. Con l’attivazione dell’offerta “5G Portin 599”, disponibile per chi passa a Lyca da un altro operatore, si ottiene un pacchetto ricco a un prezzo accessibile e bloccato. Il piano include 150 GB di traffico dati in 5G, minuti e SMS illimitati, 8 GB in roaming UE e due mesi di rinnovo gratuiti. Il tutto a 5,99 euro ogni 30 giorni. Una soluzione ideale per chi desidera massima libertà senza sottoscrivere contratti a lungo termine né sottoporsi a controlli di credito.
Attiva l’offerta di Lyca Mobile
Dettagli dell’offerta “5G Portin 599”– 150 GB in 5G
– Minuti e SMS illimitati
– 8 GB in roaming UE
– Due mesi di rinnovo gratis
– 5,99 euro ogni 30 giorni
La rete Lyca si appoggia all’infrastruttura Vodafone, garantendo un’ottima copertura e stabilità di connessione. Inoltre, l’utente può gestire in autonomia il proprio piano tramite l’app My Lyca Mobile, disponibile per iOS e Android. L’app permette di controllare il credito residuo, i dati disponibili e ricevere promozioni riservate, il tutto in modo semplice e immediato.
Perché scegliere Lyca Mobile– Nessun vincolo contrattuale o controllo del credito
– Prezzi chiari e trasparenza totale
– Rete 5G affidabile con possibilità di eSIM su richiesta
– Inclusione del roaming UE, ideale per chi viaggia
Attivare l’offerta è semplice: basta richiedere la portabilità del numero, ordinare la SIM Lyca o scaricare l’eSIM, selezionare il piano “5G Portin 599” e iniziare subito a navigare, chiamare e inviare SMS senza pensieri.
Con questa proposta, Lyca Mobile conferma il suo impegno nel rendere accessibili servizi di telefonia mobile evoluti, senza costi nascosti e con la libertà di cambiare quando si vuole. Una scelta adatta a chi vuole risparmiare senza rinunciare alla qualità. Per conoscere l’offerta completa di Lyca Mobile clicca qui.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Gemini Live: 5 modi geniali per usare la fotocamera e lo schermo
Con Gemini Live si può condividere in tempo reale ciò che si inquadra con la fotocamera o ciò che si visualizza sullo schermo del telefono. Mentre si parla, Gemini analizza, elabora e risponde in base a ciò che “vede”, offrendo suggerimenti, consigli e soluzioni pratiche.
Gemini Live è una nuova funzione dell’app Gemini per Android. Ora non serve più digitare comandi, basta parlare normalmente mentre si mostra ciò che si ha davanti, puntando la fotocamera su un oggetto reale oppure condividendo lo schermo del telefono. In pratica, l’assistente vede quello che vediamo noi. La vera novità, è proprio questa. Durante la conversazione, Gemini analizza in tempo reale le immagini della fotocamera o i contenuti dello schermo e risponde in modo contestuale.
Come attivare Gemini Live sul telefonoGemini Live, per chi se lo fosse perso, è l’assistente AI di Google che parla e vede in tempo reale. Permette conversazioni molto più naturali rispetto al classico Google Assistant (che è comunque destinato a sparire). La sua particolarità, è la capacità di combinare l’interazione vocale con la visione. Si può mostrare cosa si sta guardando attraverso la fotocamera o condividere lo schermo mentre si parla.
Si può usare per ricevere assistenza pratica in situazioni quotidiane: mentre si cucina una ricetta complicata, quando hai bisogno di istruzioni per montare un mobile, per tradurre al volo un menu in una lingua straniera, o semplicemente quando si vuole discutere di un argomento complesso senza dover digitare lunghi messaggi. Attivare Gemini Live è semplicissimo:
- Prima di tutto, bisogna assicurarsi di avere l’app Gemini installata sul proprio smartphone Android;
- Aprire l’app Gemini;
- Toccare l’icona a forma di microfono o onda sonora che si trova in basso, nel campo della chat;
- Iniziare a parlare con Gemini.
La funzione è gratuita per tutti gli utenti Android. Per sbloccare le funzioni più avanzate (come Gemini 2.5 Flash) serve l’abbonamento Google One AI Premium, ma anche senza spendere un euro si può fare parecchio. Durante una conversazione, si può condividere la fotocamera con Gemini per mostrargli ciò che si sta guardando. Basta puntare la fotocamera verso qualsiasi cosa, dal mobile Ikea impossibile, alla pianta che sta morendo. Si può condividere direttamente anche lo schermo del telefono. Mentre si naviga su un sito, si usa un’app o si legge un documento, Gemini osserva e può intervenire con suggerimenti contestuali.
Come usare Gemini Live con la condivisione video e schermoEcco 5 modi per sfruttare al meglio Gemini Live.
1. Migliorare l’organizzazione personaleQuante volte sarà capitato di ritrovarsi davanti a un cassetto, un armadio o una mensola stracolmi di oggetti accatastati alla rinfusa, senza sapere da dove iniziare per mettere ordine? Con Gemini Live basta puntare la fotocamera del telefono su quel caos e chiedere aiuto.
L’assistente AI analizzerà ciò che si inquadra e suggerirà come organizzare al meglio lo spazio, cosa tenere e cosa donare, come sfruttare al massimo i contenitori a disposizione. Consiglierà di usare magai delle clip per i cavi o di acquistare organizer specifici. Non darà solo dei consigli generici, ma offrirà soluzioni concrete, che trasformeranno anche l’accumulatore seriale più incallito in un maestro dell’ordine.
Niente più crisi di nervi davanti all’armadio esplosivo o al garage che sembra un mercatino delle pulci post-apocalittico. Il decluttering diventa quasi piacevole quando si ha un assistente personale che non sta lì a sindacare quella collezione di caricabatterie di telefoni estinti da un decennio…
2. Fare brainstormingQuando si lavora a un progetto creativo, la sindrome da pagina bianca è sempre dietro l’angolo. Ma Gemini Live può aiutare a uscire da una situazione di impasse, e a trovare l’ispirazione giusta. Basta condividere lo schermo del proprio dispositivo per mostrare all’assistente AI palette di colori, bozzetti, riferimenti visivi o bozze di testi su cui si sta lavorando. E mentre si descrive il proprio concept, Gemini elabora ciò che vede e offre spunti, suggerimenti e idee per svilupparlo al meglio. Non si dovrà più fissare una pagina vuota in solitaria o perdere tempo a cercare l’ispirazione altrove.
Che si stia progettando un logo, scrivendo una poesia o cercando di capire come disporre i quadri su una parete, l’assistente AI di Google saprà come stimolare la creatività in modo dinamico e interattivo.
3. Risolvere i problemi quotidianiA chi non è mai capitato di avere a che fare con un elettrodomestico che fa rumori strani, un cassetto che non si apre più o un groviglio di cavi che fa venire il mal di testa solo a guardarlo. Con Gemini Live, si può dire addio ai manuali d’istruzioni e ai tutorial online: basta puntare la fotocamera del telefono sull’oggetto “incriminato” e spiegare a voce cosa c’è che non va. Gemini analizza ciò che si inquadra e guiderà nella diagnosi del problema.
Può suggerire articoli di supporto pertinenti, aiutare a identificare i nomi esatti dei componenti da cercare online oppure proporre soluzioni pratiche da provare subito, passo dopo passo. È chiaro che non potrà mai sostituire un tecnico specializzato, ma fornirà un contesto utile e dei passaggi concreti da seguire, soprattutto quando non si sa nemmeno da dove iniziare.
4. Aiutare a fare shoppingFare acquisti online può essere un’esperienza frustrante, soprattutto quando ci si ritrova a saltare da una scheda all’altra del browser, cercando di confrontare prodotti simili o di capire quale opzione sia la migliore. Ma con Gemini Live, fare shopping è più semplice.
Basta condividere lo schermo del dispositivo mentre si naviga sui siti di e-commerce, e l’assistente AI aiuterà a confrontare i prodotti, a recuperare le specifiche tecniche, a spiegare le differenze tra le varie caratteristiche in tempo reale. E se si sta cercando un capo d’abbigliamento o un complemento d’arredo, si può usare anche la fotocamera per mostrare a Gemini ciò che si ha già nell’armadio o in casa, chiedendogli cosa si abbina meglio.
Ad esempio, si può inquadrare una giacca e chiedere se un particolare paio di scarpe starebbe bene. È un modo facile e veloce per ottenere un feedback istantaneo senza dover scavare tra le recensioni o chiedere consiglio al proprio partner, che ancora non ha imparato che blu e marrone non possono convivere nello stesso look.
5. Chiedere un feedbackChe si tratti di un curriculum, di un report o di una presentazione, capita spesso di avere bisogno di un riscontro rapido prima di inviare o mostrare il proprio lavoro. Con Gemini Live, basta semplicemente condividere lo schermo del telefono e ricevere in tempo reale suggerimenti e correzioni.
L’assistente può aiutare a controllare il tono del testo (è troppo formale? Troppo vago?); correggere errori di battitura o grammaticali; riformulare frasi poco chiare, e persino dare consigli su impaginazione e layout, se si sta lavorando su una slide o un documento visivo. E se il contenuto è su carta, come un volantino stampato, uno schizzo a mano o un poster, basta mostrare il materiale con la fotocamera e chiedere un parere. In questo modo, si possono testare idee o correggere dettagli all’ultimo momento, specie quando si è a ridosso di una scadenza.
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L’esperto di sicurezza Micah Lee ha descritto in dettaglio come è avvenuta l’intrusione nei sistemi di TeleMessage (un clone di Signal) utilizzato da Michael Waltz, ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump. Un ignoto cybercriminale ha sfruttato una vulnerabilità per accedere al servizio in circa 20 minuti.
Errata configurazioneNon è noto il giorno esatto della violazione. Micah Lee è stato contattato dall’autore dell’intrusione il 3 maggio. La notizia è stata riportata da 404 Media il giorno successivo, ma senza indicare tutti i dettagli. Due giorni dopo, l’azienda ha sospeso tutti i servizi. Non essendoci più rischi per la privacy degli utenti, l’esperto di sicurezza ha pubblicato la descrizione completa.
Il nome dell’app è TeleMessage Signal (o TM SGNL). È praticamente identica a Signal, ma conserva le copie di tutti i messaggi, eliminando così ogni tipo di protezione. Esaminando il pannello di amministrazione (secure.telemessage.com), Lee ha scoperto che le password erano state offuscate con l’algoritmo di hashing MD5, considerato non sicuro da oltre 15 anni. Il sito di TeleMessage era stato inoltre programmato in JSP, una tecnologia che consente di creare pagine dinamiche.
Utilizzando il tool feroxbuster, il cybercriminale ha scoperto un URL vulnerabile che termina con /heapdump su archive.telemessage.com. Dopo aver digitato questo URL, il server ha risposto con un dump heap Java, ovvero un file di circa 150 MB contenente un’istantanea della memoria del server al momento del caricamento dell’URL, a causa di un errore di configurazione.
Nel dump c’erano le credenziali (email e password) di molti account, tra cui quello della US Customs and Border Protection. Il cybercriminale ha trovato inoltre le chat in chiaro, tra cui quelle interne di Coinbase. Tutto in appena 15-20 minuti.
Lee ha successivamente scoperto che l’app TeleMessage carica i messaggi in chiaro sul server. Non viene quindi usata la crittografia end-to-end, come pubblicizzato dall’azienda israeliana. Se qualcuno ha ottenuto il dump mentre Waltz usava il servizio, all’interno ci sono anche i suoi messaggi.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Con Mobile POS di Nexi commissioni AZZERATE fino a 10€: ecco la promo
La nuova offerta Nexi è pensata per tutti i professionisti e piccoli imprenditori che hanno bisogno di un nuovo POS per accettare pagamenti digitali. Mobile POS è un terminale portatile e a canone zero che, per un periodo limitato, ti permette di azzerare le commissioni su tutte le transazioni fino a 10 euro e di ottenere un cashback fino a 100 euro. Richiedilo online in pochi minuti!
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Tutti i vantaggi dell’offerta Nexi Mobile POSL’offerta proposta da Nexi include Mobile POS al costo una tantum di 29 euro (IVA inclusa). Questo piccolo e leggero terminale si collega allo smartphone tramite l’app gratuita Nexi POS, trasformando ogni dispositivo mobile in una postazione di pagamento. È ideale per chi lavora in mobilità o fuori dal negozio, come artigiani, venditori ambulanti, liberi professionisti e operatori del food delivery.
Ma perché scegliere Mobile POS? Innanzitutto, perché non dovrai pagare alcun canone. Per ogni transazione, invece, si applica una commissione unica dell’1,89%, per carte Mastercard, Visa, PagoBANCOMAT e altri circuiti europei. Inoltre, è attiva – fino al 30 giugno – anche una promozione legata ai micropagamenti, che ti consente di azzerare tutte le commissioni sulle transazioni fino a 10 euro.
Inoltre, chi sceglie Nexi ha la possibilità di ottenere un cashback di 100 euro, che viene accreditato direttamente sull’estratto conto al raggiungimento dell’obiettivo 12 mesi dopo l’attivazione automatica e gratuita dell’iniziativa. L’offerta si completa con il pagamento a distanza tramite Pay-by-Link, che permette di ricevere pagamenti via SMS, e-mail o social.
Un altro vantaggio che lo contraddistingue da altre soluzioni simili è la velocità di accredito: i fondi vengono trasferiti entro un giorno lavorativo senza la necessità di aprire un nuovo conto corrente, purché si disponga di un IBAN italiano. Nexi offre anche assistenza 24/7 e strumenti digitali come Nexi Business, per monitorare transazioni e gestire facilmente la propria attività da web e app.
Mobile POS di Nexi è, quindi, la soluzione pratica e conveniente che cercavi: per te che hai bisogno di un POS per la tua attività – piccola o media che sia – senza dover sostenere alcun canone, è sicuramente la scelta giusta. In più, puoi anche approfittare delle promozioni attive, che azzerano di fatto le commissioni fino a 10 euro e ti permettono di ricevere fino a 100 euro di cashback. Richiedi subito Mobile POS online a soli 29 euro, una tantum.
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Per chi è alla ricerca di una VPN illimitata, che garantisca una connessione sicura e senza tracciamenti di alcuni tipo, c’è PrivateVPN. Si tratta di una delle migliori soluzioni del momento, grazie al fatto che assicura un servizio completo, ricco di funzionalità e acquistabile oggi ad un prezzo da non lasciarsi sfuggire.
Ora infatti è possibile avere PrivateVPN per 36 mesi al prezzo di 2,08€ al mese. Inoltre, l’offerta mette a disposizione 30 giorni di garanzia di rimborso, un arco temporale utile per testare il servizio. Prima di sottoscrivere qualsiasi offerta vorrai però sapere quali sono le funzionalità di questo strumento: nelle prossime righe ecco una panoramica.
Tutti i vantaggi di PrivateVPNTra le caratteristiche avanzate che fanno di PrivateVPN una delle migliori soluzioni per rendere davvero anonima la tua navigazione c’è innanzitutto la crittografia AES 256-bit, il massimo standard possibile. A questa, viene affiancata una solida politica no-log, che elimina ogni forma di tracciamento.
L’azione di questi due elementi fa si che anche una connessione non troppo sicura, come può essere quella di una rete WiFi pubblica, sarà resa inespugnabile. La tua attività online dunque non verrà tracciata.
Presenti poi altre funzionalità, come la banda illimitata e il network di centinaia di server che permette di ottenere facilmente un indirizzo IP di un altro Paese. Così si evitano i blocchi geografici. Da menzionare infine la possibilità di estendere l’utilizzo di PrivateVPN fino a 10 dispositivi in contemporanea con un singolo account.
Ma torniamo all’offerta in corso: solo per poche ore, PrivateVPN è in sconto a 2,08€ al mese per il piano di tre anni. Un prezzo davvero contenuto, che incorona questo tool come uno dei più convenienti in circolazione. Per procedere con l’attivazione basta andare sul sito ufficiale.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Garante Privacy multa Replika: 5 milioni di euro e nuova indagine
Il Garante Privacy ha appena annunciato di aver sanzionato la società statunitense Luka che gestisce il chatbot Replika per 5 milioni di euro. Oltre ad aver inflitto la multa, l’autorità ha aperto una nuova indagine con l’obiettivo di far luce sulle modalità di addestramento del modello di intelligenza artificiale generativa alla base del servizio.
Replika: Luka sanzionata dal Garante PrivacyLa piattaforma è nota poiché propone un compagno AI che si prende cura di te (così si legge sul sito ufficiale), un’entità virtuale sempre disponibile ad ascoltare e parlare, sempre al tuo fianco. Una sorta di confidente animato da algoritmi, ma all’occorrenza anche terapista, partner romantico o mentore.
Il Garante afferma di aver accertato la violazione delle disposizioni contestate nel febbraio 2023. All’epoca, aveva già imposto il blocco dell’applicazione. Tra le responsabilità attribuite a Luka, anche quella di aver fornito una privacy policy inadeguata sotto vari profili, non prevedendo tra le altre cose alcun meccanismo per la verifica dell’età degli utenti, nonostante dichiarasse di non consentire l’accesso ai minorenni. Quest’ultimo aspetto rappresenta un punto debole ancora oggi.
Alla società sono state chieste informazioni relative ai trattamenti dei dati relativi all’intero ciclo di vita del sistema di AI generativa e alla valutazione dei rischi oltre che alle misure adottate per tutelare i dati nelle varie fasi di sviluppo e addestramento del modello linguistico alla base di Replika, alle tipologie e categorie di dati utilizzati e all’eventuale implementazione di misure di anonimizzazione o pseudonimizzazione.
L’amore ai tempi dell’AILuka è una delle prime startup AI del settore. Ha sede a San Francisco ed è attiva fin dal 2017, da molto prima che l’avvento di ChatGPT accendesse i riflettori su un ambito oggi estremamente popolare. L’idea di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per dar vita a un partner virtuale è un concept che nell’ultimo biennio molti hanno cercato di far fruttare.
Intel Arc Pro B50 e B60: GPU per AI e workstation
Intel ha annunciato al Computex di Taipei nuove GPU per l’inferenza AI e le workstation professionali. Le Arc Pro B50 e B60 saranno disponibili dal mese di giugno presso i rivenditori autorizzati e tramite produttori di terze parti. Entrambe offrono prestazioni superiori alle GPU di NVIDIA. L’azienda californiana ha mostrato alcuni notebook con processori Panther Lake.
Arc Pro B50 e B60: specificheLa famiglia di GPU Arc basate sull’architettura Xe2 (Battleimage) comprende già quelle integrate nei processori Core Ultra 200V, oltre a quelle per desktop B570 e B580. Intel ha aggiunto ora le Arc Pro B50 e B60 per workstation che possono essere sfruttate per l’inferenza AI e il gaming.
La Arc Pro B50 integra 16 core Xe-HPG, 128 XMX Engine e 16 unità ray-tracing. Sulla scheda video PCIe 5.0 x16 ci sono 16 GB di memoria GDDR6 con interfaccia a 128 bit (larghezza di banda di 224 GB/s). Supporta fino a due monitor 8K e codifica/decodifica AV1, HEVC e VP9. Sulla staffa della scheda, che occupa due slot, ci sono quattro uscite mini DisplayPort 2.1. Il consumo massimo è 70 Watt.
La Arc Pro B60 integra 20 core Xe-HPG, 160 XMX Engine e 20 unità ray-tracing. Sulla scheda video PCIe 5.0 x16 ci sono 24 GB di memoria GDDR6 con interfaccia a 192 bit (larghezza di banda di 456 GB/s). Supporta fino a due monitor 8K e codifica/decodifica AV1, HEVC e VP9. Il consumo massimo è compreso tra 120 e 200 Watt.
In base ai test pubblicati da Intel, Arc Pro B50 supera la NVIDIA RTX A1000, mentre Arc Pro B60 supera NVIDIA RTX 2000 e GeForce RTX 5060 Ti. Il prezzo suggerito per Arc Pro B50 è 299 dollari. Non è noto quello della Arc Pro B60.
Intel offre anche una piattaforma (Project Battlematrix) basata su CPU Xeon con un massimo di otto Arc Pro B60 che supporta modelli AI fino a 150 miliardi di parametri. La Arc Pro B50 verrà offerta solo da Intel a partire da luglio, mentre la Arc Pro B60 sarà disponibile da giugno tramite i partner.