I canali cambiano posizione sul digitale terrestre: la nuova numerazione

Punto Informatico - Mar, 06/24/2025 - 07:00

Nelle ultimissime ore i canali del digitale terrestre hanno per l’ennesima volta cambiato posizione sulla piattaforma. Scopri qual è la nuova numerazione automatica nazionale e ottienila immediatamente sul tuo televisore o decoder avviando ora una ricerca automatica dei canali.

Digitale Terrestre: la numerazione LCN nazionale si aggiorna

Vediamo quindi la numerazione LCN nazionale del digitale terrestre aggiornata a oggi, 24 giugno 2025, e disponibile sul tuo televisore dopo una ricerca automatica dei canali.

1 Rai 1 HD
2 Rai 2 HD
3 Rai 3 TGR Regione
4 Rete4 HD
5 Canale5 HD
6 Italia1 HD
7 LA7 HD
8 TV8 HD
9 NOVE
10 Emittente locale
11 Emittente locale
12 Emittente locale
13 Emittente locale
14 Emittente locale
15 Emittente locale
16 Emittente locale
17 Emittente locale
18 Emittente locale
19 Emittente locale
20 20Mediaset HD
21 Rai 4 in conflitto LCN con Rai 4 HD
22 Iris HD
23 Rai 5
24 Rai Movie HD
25 Rai Premium in conflitto LCN con Rai Premium HD
26 Cielo
27 27Twentyseven HD
28 TV2000
29 LA7d
30 La5 HD
31 Real Time
32 QVC HD
33 Food Network
34 Cine34 HD
35 Focus HD
36 RTL 102.5
37 Warner TV
38 GIALLO
39 TOPcrime HD
40 Boing HD
41 K2
42 Rai Gulp
43 Rai YoYo
44 frisbee
45 Boing Plus
46 Cartoonito HD
47 Super!
48 Rai News 24 in conflitto LCN con Rai News 24 HD
49 Mediaset Italia2 HD
50 Sky TG24
51 TGCOM24 HD
52 DMAX
53 Italia 53 (Casa Italia 53)
54 Rai Storia HD
55 Mediaset Extra HD
56 HGTV – Home&Garden
57 Rai Scuola HD
58 Rai Sport HD
59 Motor Trend
60 SPORTITALIA HD
61 TRAVEL TV
62 DONNA SPORT TV (DONNA TV)
63 CS24.LIVE (CANALE 63)
64 SUPERTENNIS
65 ALMA TV
66 RADIO 105
67 R101 TV
68 BOM CHANNEL
69 Deejay TV HD
70 RadioItaliaTV
75 France 24 HD (Valle d’Aosta)
76 RTS Un HD (Valle d’Aosta)
77 TV5 MONDE EUROPE (Valle d’Aosta)
100 Rai 4K Test
101 Rai 4K
103 Rai 3 HD
104 Rete4 HD
105 Canale5 HD
106 Italia1 HD
107 LA7 HD
108 TV8 HD
109 NOVE
120 20Mediaset HD
121 ITALIA 121
122 CANALE 122
123 ITALIA CHANNEL
124 ARTE ITALIA 124
125 ARTE ITALIA 125
126 ITALIA 126
127 ITALIA 127
128 GOLD TV ITALIA
129 LA 4 ITALIA
130 CHANNEL 24
131 RETE ITALIA
132 LINEAGEM
133 ArteIN
134 ITALIA 134
135 ITALIA 135
136 ITALIA 136
137 LUXURY CHANNEL 137
138 TELECAMPIONE
139 DELUXE 139
140 STARMARKET
141 Italia 141 (Italia 53)
142 ITALIA 142 (ITALIA 136)
143 ITALIA 143 (ITALIA 135)
144 CENTRO SERENA
145 PADRE PIO TV
146 Rai Scuola HD
147 FIRE TV
148 ITALIA 148 (ITALIA 127)
149 PRIMASET
150 Italia 150 (Italia 53)
151 EQUtv
152 Tesory Channel
153 TV 153
154 ITALIA 154 (ITALIA 136)
155 ITALIA 155 (ITALIA 134)
156 ITALIA 156 (ARTE ITALIA 124)
157 FASCINO TV (FASCINO TV 157 HD)
158 RADIO KISS KISS TV
159 ITALIA 159 (ITALIA 127)
160 ITALIA 160 (ARTE ITALIA 125)
161 ITALIA 161 (ITALIA 121)
162 CANALE 162
163 CANALE 163 (ODEON 24)
164 ITALIA 164 (ITALIA 134)
165 Canale 165 (FASCINO TV 165)
166 ORLERTV
167 VH1
168 CANALE168
169 CANALE169
170 PRIMA FREE
200 Test HEVC main10
201 RaiPlay
202 Rai Radio 2 Visual HD
203 RaiPlay Sound
204 PROMO FOOD (CHANNEL 24)
205 PROMO TRAVEL (STARMARKET)
206 PROMO HOME (RETE ITALIA)
207 PROMO LIVING (LUXURY CHANNEL 137)
208 PROMO LIFE (TV 153)
209 PROMO SHOPPING (TV 153)
220 AP CHANNEL (269ITALIA)
221 ITCHANNEL
222 RADIO ROMA NETWORK
225 Teleshopping
226 WELCOME IN
227 CANALE 227
228 Tesory Channel
229 LA7d
230 CANALE 230 (LUXURY CHANNEL 137)
231 Terre Euganee Channel
232 CANALE 232
233 RTL 102.5 CALIENTE
234 CUSANO NEWS 7
235 CANALE 235
237 CANALE 237 (LUXURY CHANNEL 137)
238 PROMO KIDS (TV 153)
240 GENIUS 240
241 FRANCE 24
242 SICILIA 242
243 CANALE 243 (TV 153)
244 BABEL
245 PAROLE DI VITA
246 Radio 24
248 TCI
250 PROMO SPORT (TV 153)
251 MOMENTO TV
252 RADIO LIBERTA’
253 Radio Radio TV
254 ADNPLAY
255 Maria Vision
256 Onair Italia
257 GAMBERO ROSSO
258 RADIOFRECCIA
259 BIKE
260 URANIA
261 UNO SET (FILM CRIME TIME)
262 Byoblu
263 CANALE 263 (TV 153)
264 NTR RADIO 264 MUSIC TV
265 RDS Social TV
266 RADIO ZETA
267 ARTEORA TV
268 CANALE 268
269 269ITALIA (CANALE 269 AP CHANNEL)
401 Satisfaction TV
402 My Plus Tv
403 Nexum Channel
410 MADE IN BUSINESS
412 IMPRESE
441 ITALIAN FISHING TV CHANNEL
455 ARTE E CULTURA (ARTE ATELIER)
500 tivù la guida
501 Rai 1 HD (provvisorio)
502 Rai 2 HD (provvisorio)
503 Rai 3 HD (provvisorio)
504 Rete4 HD
505 Canale5 HD
506 Italia1 HD
507 LA7 HD
508 TV8 HD
509 NOVE
510 AutoMoto
520 20Mediaset HD
521 Rai 4 HD
522 Iris HD
523 Rai 5 HD
524 Rai Movie HD
525 Rai Premium HD
527 27Twentyseven HD
528 TV2000
529 LA7d
530 La5 HD
531 RADIO ZETA
532 RADIOFRECCIA
533 RTL 102.5 CALIENTE
534 Cine34 HD
535 Focus HD
536 RTL 102.5
537 Warner TV
539 TOPcrime HD
540 Boing HD
542 Rai Gulp HD
543 Rai YoYo HD
545 Boing Plus
546 Cartoonito HD
548 Rai News 24
549 Mediaset Italia2 HD
550 RTV San Marino
551 TGCOM24 HD
554 Rai Storia HD
556 Mediaset Extra HD
558 Rai Sport HD
560 SPORTITALIA HD
561 TRAVEL TV
566 RADIO 105
567 R101 TV
569 Deejay TV HD
570 RadioItaliaTV
701 Rai Radio 1
702 Rai Radio 2
703 Rai Radio 3
704 Rai GR Parlamento
705 Rai Isoradio
706 Rai Radio 3 Classica
707 Rai Radio Kids
708 Rai Radio Live Napoli
709 Rai Radio Techete’
710 Rai Radio Tutta Italiana
711 Rai Radio 1 Sport
712 No Name Radio powered by Rai
713 Radio Capital
714 Radio Deejay
715 Radio m2o
724 RDS 100% GRANDI SUCCESSI
728 inBlu2000
733 RADIO VATICANA ITALIA
736 RTL 102.5
737 RADIO ZETA
738 RADIOFRECCIA
739 RTL 102.5 TRAFFIC
740 RTL 102.5 BEST
741 RTL 102.5 NAPULE’
742 RTL 102.5 DISCO
743 RTL 102.5 CALIENTE
744 RTL 102.5 BRO&SIS
770 R Italia SMI
771 Radio R101
772 Radio Monte Carlo
785 RADIO 105
786 VIRGIN RADIO
789 Radio Maria
801 Rai 3 TGR Valle d’Aosta
802 Rai 3 TGR Piemonte
803 Rai 3 TGR Liguria
804 Rai 3 TGR Lombardia
805 Rai 3 TGR Veneto
806 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Bolzano
807 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Trento
808 Rai 3 TGR Südtirol
809 Rai 3 TGR Friuli Venezia Giulia
810 Rai 3 TGR Furlanija Krajina (Rai 3 Bis)
811 Rai 3 TGR Emilia-Romagna
812 Rai 3 TGR Toscana
813 Rai 3 TGR Marche
814 Rai 3 TGR Umbria
815 Rai 3 TGR Lazio
816 Rai 3 TGR Abruzzo
817 Rai 3 TGR Molise
818 Rai 3 TGR Campania
819 Rai 3 TGR Puglia
820 Rai 3 TGR Basilicata
821 Rai 3 TGR Calabria
822 Rai 3 TGR Sardegna
823 Rai 3 TGR Sicilia
825 Radio Margherita Piu’
828 CLASS CNBC
829 LA7 Test
831 RTV San Marino
833 SUPERSIX
883 CLASS TV MODA
888 Caccia e Pesca
899 Radio TV Serie A con RDS
907 LA7 TEST
908 TV8 News On Demand
929 LA7 Servizi on demand
990 9Novanta
997 LA7 on demand (LA7 HD)
998 LA7 TEST
999 LA7d TEST (LA7d HD)

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Grok, arriva l'editor AI per i fogli di calcolo che sfida Excel e Sheets

Punto Informatico - Mar, 06/24/2025 - 06:39

xAI starebbe sviluppando un editor avanzato per Grok che supporta i fogli di calcolo. La scoperta arriva dal reverse engineer Nima Owji, che ha scovato nel codice le prove di un editor che permetterebbe agli utenti di dialogare con Grok mentre modificano i file.

BREAKING: xAI is working on an advanced FILE EDITOR for GROK!

It even supports SPREADSHEETS!

You can talk to Grok and ask it to assist you at the same time you're editing the files! pic.twitter.com/9vIKRZj6Wn

— Nima Owji (@nima_owji) June 22, 2025

Su Grok in arrivo un editor AI con fogli di calcolo integrati

Puoi parlare con Grok e chiedergli assistenza mentre stai modificando i file“, ha scritto Owji sui social, pubblicando uno screenshot che mostra l’interfaccia in fase di sviluppo. Non è chiaro quali altri tipi di file oltre ai fogli di calcolo supporterà l’editor, né se xAI stia pianificando una suite completa per la produttività che possa competere direttamente con Microsoft e Google.

xAI non ha mai spiegato apertamente come intende costruire ambienti di lavoro interattivi e multimodali, ma i segnali ci sono tutti. Ad aprile 2025 l’azienda ha lanciato Grok Studio, uno spazio di lavoro diviso in due schermi che permette di collaborare con l’AI per generare documenti, codice, report e persino giochi per browser. Parallelamente, xAI ha introdotto la possibilità di creare Workspace personalizzati per organizzare file e conversazioni in un unico posto. Pezzi di un puzzle che inizia a prendere forma.

Un alternativa a Excel di Microsoft e Fogli di Google?

Il mercato di riferimento è chiaramente quello dominato da Google Workspace e Microsoft 365. Mentre OpenAI e Microsoft hanno strumenti simili, Gemini Workspace di Google per Fogli, Documenti e Gmail sembra essere il concorrente più diretto. Google permette già di modificare documenti e fogli di calcolo chattando con Gemini durante l’editing, ma solo all’interno del proprio ecosistema.

Il vantaggio di Grok potrebbe essere l’integrazione diretta con X, in linea con il sogno di Musk di creare un’applicazione unica che riunisca documenti, chat, pagamenti (sta per lanciare anche una carta fisica Visa) e social media.

Microsoft trasforma l'app Xbox in un launcher universale per PC

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 20:58

Microsoft ha trasformato l‘app Xbox per PC in un hub centralizzato che riunisce tutti i giochi installati, indipendentemente da dove sono stati acquistati.

App Xbox per PC: tutti i giochi Steam, Epic e Game Pass in un solo posto

La nuova funzionalità si chiama “aggregated gaming library” e fa esattamente quello che dice. Raccoglie in un unico posto tutti i giochi installati sul PC. Xbox, Game Pass, Battle.net e altri store principali verranno riconosciuti automaticamente dall’app Xbox, che mostrerà i titoli nelle sezioni “La mia libreria” e “Più recenti”.

Microsoft non ha specificato esattamente quali altri store supporta oltre a quelli menzionati, ma è ragionevole aspettarsi Steam, Epic Games Store, Ubisoft Connect e EA Play tra i candidati principali. Considerando che rappresentano la quasi totalità del mercato PC gaming, l’app Xbox potrebbe davvero diventare l’unico punto di accesso necessario.

L’arrivo di questa funzione non è casuale. Microsoft sta preparando una versione di Windows ottimizzata per il gaming che debutterà sulle console portatili ROG Ally e ROG Ally X durante le festività natalizie. Avere un launcher universale è essenziale quando lo schermo è piccolo e l’interfaccia touch deve essere il più efficiente possibile.

Come provare la nuova funzione

Gli Xbox Insider possono già testare la funzionalità iscrivendosi al programma preview tramite l’app dedicata. Microsoft ha previsto anche delle opzioni di personalizzazione. Chi non vuole vedere giochi di determinati store può nasconderli dalle impostazioni in “Library & Extensions”.

Il gigante di Redmond ha precisato che questo è solo l’inizio. Gli altri store verranno aggiunti progressivamente. Un approccio cauto che permette di testare e migliorare l’integrazione senza fretta, e di raccogliere i feedback dagli utenti prima del debutto ufficiale.

ChatGPT ci sta rendendo più stupidi? Cosa dice la scienza

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 18:43

Delegare email, tabelle e riassunti a ChatGPT è diventata la norma per milioni di persone. L’impressione generale è quella di essere più produttivi. Ma una nuova ricerca del MIT rovescia completamente questa percezione: più l’intelligenza artificiale pensa al posto nostro, più il nostro cervello entra in modalità standby.

Con ChatGPT il cervello va in modalità risparmio energetico…

Lo studio del Massachusetts Institute of Technology ha esaminato 54 adulti durante quattro mesi. I partecipanti erano divisi in tre gruppi. Il primo utilizzava ChatGPT come assistente, il secondo si affidava solo a Google per le ricerche, il terzo scriveva completamente senza supporti digitali. Gli elettroencefalogrammi hanno registrato attività cerebrali che confermano i timori di molti.

Mentre ChatGPT lavorava, il cervello dei partecipanti si prendeva una pausa forzata. Le connessioni neurali si affievolivano, le onde alfa e beta – quelle che controllano attenzione e concentrazione – diminuivano progressivamente. È come se il cervello dicesse: “Ok, se c’è qualcun altro che pensa, io mi rilasso”. Gli utenti di Google se la sono cavata meglio. Ma i veri vincitori sono stati quelli senza aiutini: testi più ricchi, maggior coinvolgimento cognitivo, cervello sempre attivo e pronto all’azione.

Dalla pigrizia mentale alla dipendenza, i rischi di ChatGPT

La scienza ci insegna che il cervello umano cerca la via più semplice. Se gli offriamo un modo per evitare la fatica mentale, lo accetterà volentieri. Il problema è che questo “regalo” ha un prezzo nascosto: la perdita progressiva delle nostre capacità di ragionamento.

Un altro studio di Carnegie Mellon e Microsoft ha confermato il fenomeno. Più usiamo ChatGPT per risolvere problemi, più perdiamo la capacità di ragionare autonomamente. Anche su compiti banali, il nostro primo istinto diventa “chiediamo all’IA” invece di “riflettiamoci un momento”.

Ma c’è di peggio della semplice atrofia cognitiva. Alcuni casi documentati mostrano derive inquietanti. Persone che hanno sviluppato una dipendenza quasi mistica da ChatGPT, convincendosi di essere “scelte” dal sistema AI o di avere missioni spirituali da compiere. Ad esempio, una donna, dopo una rottura sentimentale, ha iniziato a vedere ChatGPT come una divinità che comunicava con lei attraverso spam email e targhe delle auto.

OpenAI lo sa

OpenAI riconosce il problema. È consapevole che le persone usano ChatGPT in contesti molto personali ed è pe questo che sono stati implementati dei meccanismi di protezione. Ma il punto è: chi controlla davvero l’efficacia di questi meccanismi? Non esistono audit indipendenti su larga scala degli effetti cognitivi e psicologici di ChatGPT.

Ed ecco il paradosso: crediamo di diventare più efficienti delegando all’AI, ma in realtà stiamo rinunciando alle nostre capacità cognitive più importanti. È come usare sempre l’ascensore e poi stupirsi di aver perso tono muscolare… La domanda non è se l’AI è utile, certo che può esserlo. La questione è come usarla senza trasformarsi in versioni atrofizzate di se stessi.

Project Kuiper: Amazon lancia altri 27 satelliti

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 18:04

Il razzo Atlas V di United Launch Alliance (ULA) ha portato in orbita altri 27 satelliti della costellazione Project Kuiper di Amazon. Stavolta non ci sono stati ritardi per colpa delle cattive condizioni atmosferiche, ma per un altro motivo. L’obiettivo dell’azienda di Seattle è attivare il servizio di connettività entro fine anno.

Lanci anche con l’aiuto di SpaceX

Il lancio era inizialmente previsto per il 16 giugno. Dopo il caricamento del propellente è stata rilevata un’eccessiva temperatura di spurgo nel motore del booster, quindi il lancio è stato posticipato e successivamente programmato per le ore 6:54 (le 12:54 in Italia) di oggi. Il razzo Atlas V è partito in orario dallo Space Launch Complex-41 della Cape Canaveral Space Force Station e portato a termine la missione KA-02.

I 27 satelliti sono stati rilasciati ad un altitudine di 450 Km. Il team Kuiper ha quindi preso il controllo da Redmond (Stato di Washington) per effettuare la verifica della salute dei satelliti. Successivamente sono stati portati ad un’altitudine di 630 Km.

La costellazione è ora formata da 54 satelliti. Il razzo Atlas V verrà utilizzato per altri 7 lanci prima di essere sostituito dal razzo Vulcan (sempre di ULA) che effettuerà 38 lanci. Sono inoltre previsti lanci con Ariane 6 di Arianespace, New Glenn di Blue Origin e Falcon 9 di SpaceX (nel terzo trimestre 2025).

Al termine, la costellazione sarà composta da 3.236 satelliti. Amazon non può ovviamente competere con SpaceX, ma Project Kuiper può essere una valida alternativa a Starlink. L’attivazione del servizio potrebbe avere conseguenze positive per gli utenti finali (prezzi inferiori).

LLM Optimizer di Adobe, l'arma segreta per dominare ChatGPT e Gemini

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 17:53

Mentre le aziende si affannano ancora a ottimizzare i loro siti per Google, Adobe ha sfornato LLM Optimizer. Il nuovo strumento, è pensato per far apparire i brand nelle risposte di ChatGPT, Gemini e Claude. Perché se il traffico del futuro arriva dalle conversazioni con l’AI, tanto vale essere pronti per tempo.

I numeri parlano chiaro e fanno un po’ paura a chi ancora ragiona con la mentalità “old school”. Il traffico generato dall’intelligenza artificiale verso i siti di vendita (in America) è aumentato del 3.500% tra luglio 2024 e maggio 2025. I siti di viaggi hanno registrato un +3.200% nello stesso periodo.

Non stiamo parlando di una tendenza, ma di una trasformazione radicale nel modo in cui le persone scoprono prodotti e prendono decisioni d’acquisto. Loni Stark, vicepresidente di strategia e prodotto di Adobe Experience Cloud, ha spiegato che: “I chatbot AI sono diventati il nuovo punto di riferimento per i clienti. Li usano per scoprire prodotti, informarsi e decidere cosa comprare.

LLM Optimizer di Adobe per farsi trovare da ChatGPT, Gemini e Claude

Così come la SEO ha aiutato le aziende a posizionarsi su Google, LLM Optimizer fa lo stesso per i chatbot AI. Il software monitora in tempo reale come il brand viene presentato nei chatbot AI, identifica le query più rilevanti per il settore di riferimento e confronta le performance con quelle dei concorrenti.

Ma la parte più interessante è il motore di raccomandazioni. Lo strumento rileva lacune nella visibilità del brand su siti web, FAQ e persino piattaforme esterne come Wikipedia, suggerendo sia correzioni tecniche che miglioramenti dei contenuti basati su ciò che gli LLM considerano prioritario: accuratezza, autorevolezza e completezza informativa.

Adobe promette implementazioni “con un singolo clic”, inclusi aggiornamenti di codice e contenuti. Il tool assegna anche un valore monetario ai potenziali guadagni di traffico, permettendo alle aziende di dare priorità alle ottimizzazioni più redditizie. Insomma, il ROI applicato all’ottimizzazione per l’AI.

L’altra faccia della medaglia

Proprio come negli anni 2000 essere primi su Google significava business garantito, oggi, se il proprio brand non compare quando qualcuno chiede consigli a ChatGPT o Gemini, si ischia di sparire dal mercato. Ma se le aziende iniziano a ottimizzare i contenuti specificatamente per apparire nei chatbot AI, cosa succede alla qualità e all’autenticità dell’informazione? E soprattutto, quanto sarà trasparente questo processo per gli utenti finali?

Intel: nuove informazioni su Nova Lake-HX per portatili

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 17:32

Intel è attualmente impegnata nel lancio della nuova generazione di processori Nova Lake, la quale dovrebbe garantire un nuovo salto prestazionale e una miglior competizione con la concorrenza. Secondo recenti informazioni emerse da un manifesto di spedizione NBD, l’azienda ha avviato i test sui sistemi di alimentazione per la gamma Nova Lake-HX, destinata ai portatili di fascia alta, come si evince dalla sigla finale, solitamente usata in tutte le recenti generazioni di processori dell’azienda.

Intel Nova Lake-HX: nuove indiscrezioni sulla gamma per i portatili

Le informazioni emerse rivelano che i processori Intel Nova Lake-HX utilizzeranno un package significativamente più grande rispetto agli attuali Arrow Lake-HX. Nello specifico, l’azienda adotterà il socket BGA2540, che è il 20% più grande del BGA2114 di Arrow Lake-HX e il 29% più ampio del BGA1964 di Raptor Lake-HX. Questo socket sarà condiviso anche con i futuri processori mobili Panther Lake, evidenziando una chiara strategia di ottimizzazione per le piattaforme mobili.

Rispetto alla controparte desktop, che utilizzerà il socket LGA 1954 con dimensioni invariate rispetto ai precedenti LGA 1851 e LGA 1700 (45 x 37,5 mm), le CPU Nova Lake-HX si distinguono per delle dimensioni più ampie, il che rispecchia chiaramente l’aumento considerevole della conta dei core, di cui si è parlato nelle precedenti indiscrezioni. Tale configurazione garantisce ovviamente un netto miglioramento delle prestazioni multi-thread rispetto al Core Ultra 9 285HX di Arrow Lake, attuale top di gamma che offre 24 core.

Nova Lake Platform PCIE and USB Specifications pic.twitter.com/wgG2u5xINN

— Jaykihn (@jaykihn0) June 17, 2025

Intel Nova Lake-HX supporterà poi fino a 36 linee PCIe 5.0, un aggiornamento significativo rispetto ad Arrow Lake-HX che potenzierà la connettività e le prestazioni delle GPU e degli SSD di nuova generazione. Come già noto, il lancio della prossima generazione di processori è atteso nel 2026, andando in produzione di massa a partire già da quest’anno, attraverso le fonderie da 2nm di TSMC.

Intel ha deciso di diversificare la produzione, affidandosi a TSMC per i componenti principali, nonché usando la sua nuova fonderia 14A da 2nm per quelli secondari, per le CPU Panther Lake e Xeon Clearwater Forest.

Funzionalità di Google Gemini sui Chromebook Plus

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 17:08

Google ha annunciato nuove funzionalità AI che sfruttano Gemini per i Chromebook Plus. La maggioranza di esse sono disponibili per tutti i dispositivi (molte integrate direttamente in ChromeOS), ma due sono esclusive per il Lenovo Chromebook Plus 14 con processore MediaTek Kompanio Ultra 910.

Funzionalità AI sui Chromebook Plus

La prima novità è simile a Circle to Search su Android. Tenendo premuto l’icona del launcher (in basso a sinistra) è possibile selezionare l’immagine sullo schermo ed effettuare una ricerca web con Google Lens. Lo stesso risultato si ottiene usando il tool per gli screenshot.

https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/original_videos/SelecttoSearchwithLens-Plus-C125-G-Launcher-16x10-HQ.mp4

Analogamente è possibile sfruttare Gemini per riconoscere il testo in un’immagine e aggiungere una data a Google Calendar o la lista della spesa a Google Docs, evitando la scrittura manuale.

https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/original_videos/TextCapture-US-Plus-C125-G-Launcher-16x10-HQ.mp4

Premendo il tasto Quick Insert è possibile generare immagini AI o inserire emoji e foto in documenti e presentazioni. La funzionalità Help me read consente infine di generare riassunti o semplificare un testo.

https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/original_videos/HelpMeRead-Simplify-Plus-C125-Circle-Launcher-16x9-HQ.mp4

Due funzionalità AI sono disponibili solo sul Lenovo Chromebook Plus 14. Il raggruppamento intelligente permette di organizzare automaticamente le schede e i documenti aperti in base alle attività correnti. L’app Gallery consente invece di usare Gemini per modificare le immagini direttamente nella galleria fotografica.

https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/original_videos/SmartGrouping-Navi-Plus-C125-G-Launcher-16x9-HQ.mp4

Il notebook ha uno schermo OLED (touch e non) da 14 pollici (1920×1200 pixel), processore MediaTek Kompanio Ultra 910 (NPU che supera i 50 TOPS), 12/16 GB di RAM, 128/256 GB di storage, Wi-Fi 7 e quattro altoparlanti.

L'AI non conquista LinkedIn: il flop dell'assistente di scrittura

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:56

Non tutti gli strumenti di intelligenza artificiale nascono per avere successo. L’assistente di scrittura AI di LinkedIn ne è la prova. Nonostante l’entusiasmo generale per l’AI, questa funzione sta deludendo le aspettative del CEO Ryan Roslansky, che ha ammesso candidamente il suo scarso utilizzo durante un’intervista con Bloomberg.

Perché l’AI non funziona su LinkedIn

La spiegazione di Roslansky tocca il cuore del problema. LinkedIn non è un social network qualsiasi, è il proprio curriculum online. Ogni post diventa parte della propria immagine professionale, e questo alza la posta in gioco rispetto ad altre piattaforme.

Se vieni criticato su X o TikTok, è una cosa“, ha spiegato il CEO. “Ma quando vieni criticato su LinkedIn, influisce davvero sulla tua capacità di creare opportunità economiche per te stesso“. Il ragionamento fila. Pubblicare contenuti evidentemente generati dall’AI su una piattaforma dove recruiter e colleghi “scannerizzano” ogni parola può ritorcersi contro e danneggiare la credibilità professionale.

Paradossalmente, mentre l’assistente di scrittura arranca, LinkedIn registra numeri impressionanti in altri ambiti legati all’intelligenza artificiale. I lavori che richiedono competenze AI sono aumentati di 6 volte nell’ultimo anno, mentre il numero di utenti che aggiunge competenze AI al proprio profilo è cresciuto di 20 volte. La differenza è evidente: una cosa è segnalare di saper usare l’AI, un’altra è farsi aiutare dall’AI a comunicare. La prima aumenta il valore professionale, la seconda potrebbe metterlo in discussione.

Roslansky usa l’AI per scrivere al suo capo

Ironicamente, lo stesso Roslansky ammette di ricorrere all’intelligenza artificiale quando scrive al suo capo, Satya Nadella di Microsoft: “Ogni volta, prima di inviargli un’email, premo il pulsante Copilot per assicurarmi di suonare intelligente come Satya”.

Questo aneddoto rivela una contraddizione interessante. Anche chi guida una delle principali piattaforme professionali al mondo sente il bisogno di affinare la propria comunicazione con l’AI, ma lo fa in privato, lontano dagli occhi del pubblico.

Autenticità vs efficienza

L’intelligenza artificiale può migliorare la qualità dei nostri testi, ma rischia di compromettere l’autenticità che molti considerano fondamentale nel networking professionale. Gli utenti sembrano aver trovato un equilibrio. Usano l’AI per sviluppare competenze che li rendono più appetibili sul mercato del lavoro, ma quando si tratta di esprimere la propria voce professionale, preferiscono mantenere il controllo diretto.

VPN da usare in vacanza: offerta imperdibile per attivare la migliore

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:50

Chi ha bisogno di una nuova VPN da usare in vacanza può scegliere oggi NordVPN, servizio di riferimento del settore delle VPN. Con la promozione in corso, infatti, è possibile ridurre il prezzo fino a 3,39 euro al mese, scegliendo il piano biennale con 30 giorni di garanzia di rimborso.

Utilizzando il codice sconto BLAZE5, inoltre, c’è uno sconto extra del 5% sul costo della VPN. Per sfruttare la promo basta visitare il sito ufficiale di NordVPN, qui di sotto. Per gli utenti c’è anche una eSIM Saily con Giga gratis per l’estero.

Attiva qui NordVPN

NordVPN: perché scegliere la VPN

Con NordVPN è possibile sfruttare una VPN senza limiti che permette di sfruttare la crittografia del traffico dati e una politica no log, per una connessione sempre sicura, anche quando si utilizza una rete pubblica, e priva di qualsiasi forma di tracciamento.

In aggiunta, la VPN mette a disposizione dei suoi utenti un network di migliaia di server, sparsi in tutto il mondo. In questo modo, è possibile scegliere un server situato in un altro Paese e, quindi, spostare il proprio IP andando a navigare senza blocchi geografici e censure online.

Per chi sceglie NordVPN c’è anche la possibilità di utilizzare la VPN da 10 dispositivi in contemporanea, sempre senza limiti di banda, utilizzando le varie app ufficiali messe a disposizione dal servizio per i suoi utenti.

Con la promozione in corso, NordVPN ora costa meno: il prezzo del piano biennale si riduce a 3,39 euro al mese con uno sconto aggiuntivo ottenibile inserendo il codice BLAZE5. L’offerta prevede la fatturazione anticipata e include 30 giorni di garanzia di rimborso.

Per tutti i nuovi utenti che scelgono NordVPN, inoltre, c’è anche una eSIM Saily in regalo, con Giga gratis (fino a 10 GB) da utilizzare all’estero durante le prossime vacanze. I dettagli completi sono disponibili di seguito.

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Ubuntu elimina le mitigazioni di sicurezza per le GPU Intel

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:43

Negli ultimi anni, le vulnerabilità di sicurezza come Spectre e Meltdown hanno spinto Intel a implementare diverse misure di protezione per i suoi processori, al fine di prevenire potenziali furti di dati. Queste mitigazioni, inizialmente progettate per le CPU, sono state estese anche alla grafica integrata Intel, nonostante non siano stati segnalati attacchi specifici su queste componenti. Tuttavia, tali misure hanno avuto un impatto negativo sulle prestazioni grafiche, come rilevato da Canonical, l’azienda dietro lo sviluppo di Ubuntu. Poiché le mitigazioni non hanno alcuna utilità, Intel e Canonical stanno collaborando per rimuoverle e incrementare le prestazioni fino al 20%.

Ubuntu, le mitigazioni Intel per spectre non servono più: prestazioni aumentate del 20% con le iGPU

Le mitigazioni di sicurezza, pur garantendo una maggiore protezione, hanno comportato un degrado delle performance delle iGPU Intel. Canonical ha identificato questa problematica e, insieme all’azienda di Santa Clara, ha deciso di eliminarle da Ubuntu, poiché non risultano essenziali per la sicurezza della grafica integrata. La rimozione sarà implementata nelle future versioni della distribuzione Linux, probabilmente a partire dalla versione 25.10 del sistema, attraverso la build “NEO_DISABLE_MITIGATIONS”.

Intel già distribuisce le sue build ufficiali del Compute Runtime su GitHub senza queste mitigazioni, la loro disattivazione su Ubuntu non dovrebbe comportare quindi alcun rischio grave.
Nonostante i vantaggi in termini di prestazioni, la rimozione di queste protezioni potrebbe teoricamente aprire nuove vulnerabilità, anche se non ancora identificate. Per rassicurare gli utenti, Intel e Canonical hanno formalmente approvato questa modifica, garantendo un attento processo di revisione. Gli sviluppatori e gli utenti possono quindi aspettarsi un miglioramento significativo delle performance grafiche nelle prossime versioni del sistema operativo.

Oltre a ciò, sempre dalla versione 25.10, su Ubuntu verrà anche eliminato il supporto GNOME per Xorg, un gestore finestre ormai abbandonato dalla maggior parte delle distribuzioni Linux più diffuse e soppiantato sempre più dal più moderno e performante Wayland.

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Fibra ultraveloce a 17,69€/mese: l'offerta Aruba da attivare subito

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:28

Aruba rilancia la sfida nel mercato della connettività con una promozione imperdibile: Fibra a 2.5 Gbps in download a soli 17,69€ al mese per i primi sei mesi, senza costi di attivazione.

L’offerta è attiva per un periodo limitato sul sito ufficiale e garantisce alte prestazioni anche agli utenti più esigenti.

Vai all’offerta di Aruba

Tutto sulla promozione Aruba Fibra: prestazioni top e prezzo mini

Chi sceglie Aruba Fibra può contare su una connessione in FTTH (Fiber To The Home) stabile e ad altissime prestazioni: fino a 2.5 Gbps in download e 1 Gbps in upload, ideali per gaming online, streaming in 4K, smart working o caricamenti pesanti.

Il piano di Aruba ha un costo mensile scontato di 17,69€ per i primi sei mesi, che poi torna al prezzo pieno di 24,90€. La promozione prevede zero costi di attivazione e un vincolo contrattuale di 12 mesi. Dopo il primo anno, l’utente è libero di decidere se proseguire o cambiare operatore.

Il router non è incluso nel piano base, ma si può usare il proprio oppure aggiungere un dispositivo Aruba in fase d’attivazione. Per attivare la promo, basta visitare il sito ufficiale, verificare la copertura all’indirizzo desiderato e seguire la procedura guidata.

Attenzione: l’offerta è valida solo per un periodo limitato, quindi è il momento giusto per fare il salto alla fibra ad alte prestazioni con Aruba.

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Big Tech statunitensi al servizio di Donald Trump?

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:20

Quello che molte aziende europee avevano previsto a fine marzo è realmente accaduto a metà maggio. Microsoft ha disattivato l’account Outlook del procuratore capo della Corte penale internazionale per rispettare un ordine esecutivo di Donald Trump. Ciò conferma la necessità di trovare alternative ai servizi delle Big Tech statunitensi.

Big Tech al servizio di Trump

Trump ha firmato un ordine esecutivo per imporre sanzioni contro Karim Khan, procuratore capo della Corte penale internazionale, in quanto ha chiesto un mandato di arresto nei confronti di Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Una delle sanzioni è il divieto di fornire servizi a Khan da parte delle aziende statunitensi.

Microsoft ha rispettato l’ordine esecutivo disattivando l’account Outlook di Khan. Alcuni membri della Corte penale internazionale hanno deciso di usare Proton Mail. L’azienda di Redmond ha successivamente cambiato la policy per proteggere gli utenti europei contro questo tipo di richieste. In seguito alle sanzioni contro quattro giudici, gli account non sono stati bloccati.

Quanto accaduto ha allarmato aziende e governi europei. Trump può sfruttare il dominio delle Big Tech statunitensi come ritorsione contro i suoi “nemici”. È necessario trovare soluzioni alternative per ridurre la dipendenza dai loro servizi. Amazon, Google e Microsoft controllato oltre il 70% del mercato cloud.

L’Unione europea ha annunciato investimenti per miliardi di euro nella costruzione di data center e nella realizzazione di un’infrastruttura cloud. Ai governi è stato suggerito di sottoscrivere contratti con provider europei. Anche i cittadini possono fare la loro parte, scegliendo un servizio europeo. Un sito dedicato elenca le possibili alternative.

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Deezer etichetta la musica AI per fermare le truffe

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:20

Sui servizi di streaming musicale arriva sempre più musica fatta dall’intelligenza artificiale. Deezer ha deciso di fare chiarezza e segnalare tutti i brani creati dall’AI con un’etichetta apposita. I numeri sono davvero notevoli. Si parla di oltre 20.000 tracce artificiali che vengono caricate ogni giorno, praticamente una su cinque di quelle che arrivano sulla piattaforma. E il 70% degli ascolti di questi brani è fasullo, creato artificialmente per rubare royalty agli artisti veri.

Deezer dichiara guerra alla musica fake: ogni giorno arrivano 20.000 brani generati dall’AI

Deezer ha messo a punto una tecnologia proprietaria per riconoscere le “impronte digitali” tipiche della musica creata dall’AI. L’azienda ha già registrato due brevetti per questo sistema. Una volta identificati, i brani vengono etichettati chiaramente e esclusi dalle playlist editoriali e dai consigli automatici della piattaforma. Inoltre, gli ascolti sospetti non vengono più conteggiati per il calcolo delle royalty, per salvaguardare i ricavi dei musicisti veri.

Alexis Lanternier, il CEO di Deezer, ci tiene a precisare che non hanno nulla contro l’intelligenza artificiale. Come ha spiegato lui stesso: “Non stiamo dicendo che l’AI sia il male, semplicemente vogliamo che le cose siano chiare. Se siamo onesti e responsabili, i nostri utenti e tutto il mondo della musica continueranno a fidarsi di noi“.

Un fenomeno in crescita

Al momento la musica fatta dall’AI conta ancora poco su Deezer, appena mezzo punto percentuale di tutto quello che viene ascoltato. Però la situazione sta cambiando in fretta. Negli ultimi mesi l’azienda ha notato un’impennata, e non sembra che la cosa accenni a fermarsi.

Il problema non riguarda solo Deezer. È un fenomeno che sta colpendo tutte le piattaforme di streaming. La facilità con cui oggi si può generare musica con l’AI ha aperto la strada a chi vuole sfruttare il sistema per guadagni facili, creando brani di scarsa qualità ma accompagnati da ascolti artificiali per generare royalty.

invece di bloccare l’AI, Deezer punta sulla trasparenza totale. Gli utenti potranno scegliere consapevolmente se ascoltare musica umana o artificiale, mentre gli artisti saranno protetti dalle truffe che sfruttano stream falsi. È una strategia che potrebbe diventare lo standard del settore.

Le major stringono accordi sottobanco con Udio e Suno?

L’iniziativa solleva domande che vanno ben oltre la piattaforma. Come dovrebbe essere regolamentata la musica AI? Gli artisti che si servono dell’AI meritano le stesse royalty di quelli umani? E soprattutto: quanto sono disposti a pagare gli utenti per ascoltare musica che sanno essere stata creata da un computer?

Intanto sta accadendo qualcosa di molto strano. Se da una parte Universal, Warner e Sony hanno trascinato in tribunale le startup Udio e Suno per aver rubacchiato la loro musica per addestrare l’intelligenza artificiale, dall’altra stanno trattando sottobanco per dargli proprio quella musica in licenza. È una situazione surreale. Le stesse aziende che accusano di violazione del copyright sono quelle con cui stanno cercando di fare affari.

Secondo Bloomberg, se dovessero trovare un accordo, non solo si risolverebbero le grane legali, ma si aprirebbe ufficialmente il mercato della musica AI fatta con i brani dei big.

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200 GB, minuti illimitati e primo mese gratis: Kena Mobile sorprende tutti

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:18

Chi passa ora a Kena Mobile può attivare una delle promozioni più generose del momento: 200 GB, minuti illimitati e 200 SMS a soli 5,99€ al mese, con attivazione gratuita e primo mese in omaggio.

L’offerta è disponibile sul sito di Kena, solo per chi porta il proprio numero da un altro operatore e attiva la ricarica automatica.

Vai all’offerta di Kena

Perché l’offerta Kena Mobile a 5,99€ conviene davvero

Con i 200 GB di traffico dati al mese di Kena Mobile, le limitazioni spariscono. È possibile guardare ore di film in streaming anche fuori casa, aggiornare app e sistema operativo, partecipare a lunghe videochiamate o semplicemente navigare e usare i social senza pensieri. Un pacchetto generoso, che consente di avere Internet sempre a disposizione.

A completare il piano di Kena ci sono minuti illimitati verso tutti, 200 SMS inclusi ogni mese e 8 Giga per il roaming UE, perfetti per restare connessi anche in viaggio. Tutto questo appoggiandosi sulla rete TIM, una delle più affidabili e veloci d’Italia.

Per ottenere i 200 Giga (invece dei 100 previsti di default), è sufficiente attivare la ricarica automatica e fornire i consensi commerciali. Il costo mensile rimane invariato a 5,99€, senza vincoli e senza costi nascosti.

Con attivazione gratuita e primo mese incluso, la promo di Kena Mobile è una delle più convenienti sul mercato mobile. Per approfittarne basta richiedere la portabilità e completare l’attivazione direttamente dal sito di Kena.

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Realtà virtuale su Xbox: manca solo l'annuncio

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:14

Microsoft è stata fin qui piuttosto chiara: niente realtà virtuale su Xbox. Il gruppo di Redmond non ha mai dimostrato la volontà di voler competere con Sony e con i suoi dispositivi VR, complice anche un successo commerciale sotto le aspettative e un catalogo di titoli che non ha mai davvero entusiasmato i giocatori. Eppure, qualcosa sembra destinato a cambiare.

Xbox e realtà virtuale: partnership con Meta?

L’immagine qui sotto è stata condivisa con un post su X da Zuby_Tech, fonte solitamente affidabile per quanto riguarda le anticipazioni provenienti dall’ambito gaming. Un’ipotesi rafforzata anche da quanto appena pubblicato dal portale Game Sandwich. Come si legge chiaramente, è il packaging del Meta Quest 3S Xbox Edition.

Dovrebbe fare il suo debutto ufficiale già entro i prossimi giorni, al prezzo di 399 dollari negli Stati Uniti. A livello di componentistica hardware non dovrebbero esserci novità di rilievo rispetto a quanto già visto con la versione standard del Quest 3S. Nella confezione sarebbero presenti un controller wireless, il cinturino Elite per indossare il dispositivo e il codice utile per sbloccare tre mesi di abbonamento al servizio Game Pass.

Non si tratta di un vero e proprio visore VR a marchio Xbox, ma poco ci manca. La mossa è in linea con quanto visto nelle scorse settimane, quando il gruppo di Redmond e ASUS hanno lanciato le Xbox portatili della serie Ally.

Dopotutto, la strategia di Microsoft è nota da tempo: puntare sempre di più sul cross-platform (anche a costo di rinunciare alle proprietà intellettuali esclusive), per rendere ogni schermo una Xbox, indipendentemente dal fatto che sia la TV in salotto, un computer oppure uno smartphone. Fanno parte di questa visione il cloud gaming e, stando a quanto appena trapelato, la realtà virtuale. Non rimane dunque che attendere l’annuncio ufficiale: non tarderà molto ad arrivare.

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150 GB, chiamate illimitate e 2 mesi gratis a 5,99€: l'offerta di Lycamobile

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:05

Lycamobile lancia una delle promozioni mobile più vantaggiose del momento: 150 GB in 5G, minuti e SMS illimitati, roaming UE incluso e primi due rinnovi gratuiti, il tutto a soli 5,99€ ogni 30 giorni.

L’offerta è disponibile esclusivamente online per chi richiede la portabilità del numero da un altro operatore. Detto questo, nelle prossime righe scopriremo nel dettaglio tutto ciò che mette a disposizione questa promozione di Lycamobile.

Vai all’offerta di Lycamobile

Cosa include l’offerta Lycamobile da 5,99€

Pensata per i nuovi clienti che effettuano la portabilità, la promo Lycamobile da 5,99 euro al mese è attivabile solo dal sito ufficiale. Al primo pagamento segue un doppio rinnovo gratuito, che permette di utilizzare il servizio per ben tre mesi pagando una sola mensilità.

Ecco nel dettaglio cosa offre il piano:

  • 150 GB di traffico dati in 5G, su rete Vodafone;
  • Minuti e SMS illimitati verso tutti i numeri italiani;
  • 8 GB per il roaming in Unione Europea, inclusi nel canone;
  • Zero vincoli contrattuali, con possibilità di disattivare in qualsiasi momento;
  • eSIM disponibile su richiesta per attivazione immediata;
  • Gestione semplice tramite app My Lycamobile per iOS e Android.

Grazie alla copertura della rete Vodafone, Lycamobile garantisce affidabilità e velocità, senza sorprese alla fine del mese. Una proposta ideale per chi cerca una SIM con tanti giga, costi bassi e senza vincoli.

L’attivazione richiede pochi minuti e si completa direttamente online. Se stai pensando di cambiare operatore e risparmiare fin da subito, questa è l’occasione giusta: attiva ora l’offerta Lycamobile da 5,99 euro e goditi due mesi gratis. In questo modo risparmierai ma non solo: ti affiderai ad uno dei gestori più graditi dagli utenti italiani.

Vai all’offerta di Lycamobile

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La prima GPU cinese da 6nm è solo veloce come una GTX 660 Ti

Punto Informatico - Lun, 06/23/2025 - 16:02

La Cina sta intensificando gli sforzi per raggiungere l’autosufficienza tecnologica, un obiettivo reso urgente dalle restrizioni all’export imposte dagli Stati Uniti. Tra i settori più critici c’è quello delle schede video, fondamentali per l’intelligenza artificiale e il computing ad alte prestazioni. Recentemente, l’azienda cinese Lisuan ha annunciato la produzione della prima GPU nazionale realizzata con un processo a 6nm, un traguardo che segna un progresso significativo per l’industria tecnologica del Paese. Tuttavia, i risultati dei test Geekbench rivelano che le prestazioni sono tristemente paragonabili solo a quelle di una vecchia GeForce GTX 660 Ti di NVIDIA, una scheda grafica lanciata ben tredici anni fa.

La GPU Cinese di Lisuan è la prima costruita a 6nm ma le prestazioni sono un’enorme delusione

Secondo quanto dichiarato da Lisuan lo scorso mese, la nuova GPU sarebbe stata progettata per rivaleggiare con modelli moderni come la NVIDIA RTX 4060. Tuttavia, i punteggi ottenuti nei test OpenCL su Geekbench, appena 15.524 punti, raccontano tutt’altra realtà, collocando la scheda tra le opzioni meno performanti nel database ed equiparandola a soluzioni piuttosto obsolete.

I dati tecnici indicano che il processore grafico dispone di 32 Compute Units e soli 256 MB di VRAM, specifiche che sembrano abbastanza fuorvianti e frutto di un errore di lettura da parte della piattaforma. È probabile, però, che questi risultati derivino da test condotti su un prototipo non ottimizzato, e che la versione finale destinata al mercato possa offrire prestazioni quantomeno miglioriori.

Se un aspetto positivo per la GPU è l’utilizzo del nodo a 6nm di SMIC, lo stesso impiegato con successo da Huawei per i chip Kirin, un ostacolo significativo rimane la qualità dei driver, un problema che ha penalizzato altre aziende cinesi come Moore Threads e Birentech. Per competere con i colossi globali come NVIDIA, Lisuan dovrà investire nell’ottimizzazione dei driver e nel miglioramento delle prestazioni complessive.

Sebbene il divario con i leader del settore sia ancora ampio, il progetto GPU di Lisuan è un altro tassello verso una maggior autonomia tecnologica in un segmento cruciale come questo, compito naturalmente non affatto facile.

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