Quando e come vedere la finale maschile degli Internazionali di Roma
Dopo quasi un mese di match, gli Internazionali di Roma 2025 sono arrivati alla finale maschile. Un appuntamento attesissimo da parte di tutti gli appassionati di tennis di tutto il mondo. L’incontro verrà trasmesso in diretta mondiale esclusiva. In Italia, a detenere i diritti e l’esclusiva è Sky. Quindi, per vedere la finale live streaming è necessario un abbonamento a NOW PASS SPORT, in offerta a partire da soli 14,99 euro al mese.
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A sfidarsi per il titolo di campione saranno l’italiano Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz. Anche se può sembrare un dejavù, i due più grandi tennisti del mondo hanno comunque dovuto sudarsela questa finale, in alcuni match di più e in altri di meno. Nondimeno, ci hanno fatto vivere emozioni incredibili e siamo sicuri che ce le faranno vivere anche oggi.
La finale maschile degli Internazionali di Roma 2025 si giocherà sul Campo Centrale del Foro Italico proprio oggi, domenica 18 maggio 2025. L’incontro dovrebbe iniziare alle ore 17:00 dove i due sfidanti, lo ripetiamo, l’italiano Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, si sfideranno a colpi di racchette. Questa sarà la loro undicesima volta che si affrontano.
Dove vedere la finale maschile degli Internazionali di Roma 2025La finale maschile degli Internazionali di Roma 2025 sarà trasmessa in diretta streaming sull’app NOW. Sarà però necessario avere attivo un abbonamento a NOW PASS SPORT, oggi in offerta a partire da soli 14,99 euro al mese.
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Il ricco montepremi in palio farà da supporto economico alla gloriosa vittoria. Ecco il montepremi maschile ufficiale.
- Vincitore al primo turno
- 20.820 euro
- Vincitore al secondo turno
- 30.895 euro
- Vincitore al terzo turno
- 52.925 euro
- Vincitore agli ottavi di finale
- 90.445 euro
- Vincitore ai quarti di finale
- 165.670 euro
- Vincitore alle semifinali
- 291.040
- Finalista
- 523.870 euro
- Vincitore del torneo
- 985.030 euro
Approfitta subito dell’offerta speciale di NOW PASS SPORT per vedere in diretta streaming la finale maschile degli Internazionali di Roma 2025.
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Apple TV+ diventa, sempre di più, un punto di riferimento per lo streaming, con un catalogo ricco di contenuti di alta qualità. Negli ultimi mesi, in particolare, il servizio ha registrato il debutto di diverse novità ed è il momento giusto per dare uno sguardo al catalogo e passare un weekend di relax guardando i film e le serie disponibili.
Ricordiamo che Apple TV+ è accessibile con 7 giorni di prova gratuita. Per i nuovi utenti, quindi, è possibile accedere al catalogo senza pagare per questo weekend. Da segnalare, inoltre, che chi ha acquistato un dispositivo Apple di recente (tra iPhone, iPad, Mac e Apple TV) potrà ottenere 3 mesi gratis. Per verificare la disponibilità di una di queste promo basta accedere ad Apple TV+ qui di sotto.
Cosa guardare su Apple TV+Il catalogo di Apple TV+ comprende tantissimi nuovi contenuti da scoprire. Oltre alle serie di grande successo come Scissione e Silo, apprezzatissime dagli utenti e dalla critica, la piattaforma della casa di Cupertino mette a disposizione oggi diversi contenuti di alta qualità da scoprire.
Di recente, ad esempio, è iniziata la pubblicazione di Your Friends & Neighbors, nuova serie con John Hamm, che sta raccogliendo ottimi riscontri.
Un altro contenuto consigliatissimo è The Studio, la nuova serie di con Seth Rogan che racconta la storia di uno studio di produzione hollywoodiano in forte crisi.
Segnaliamo anche una delle più recenti novità della piattaforma: si tratta di Murderbot, basata sui romanzi di Martha Wells. Nel cast ci sono Alexander Skarsgård, Noma Dumezweni, David Dastmalchian e Sabrina Wu. Si tratta di un prodotto davvero interessante, che conferma il ruolo di riferimento della piattaforma per quanto riguarda le serie di fantascienza.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Acer annuncia nuovi Copilot+ PC della serie Aspire
Acer ha annunciato nuovi Copilot+ PC prima dell’inizio del Computex di Taipei. Il produttore taiwanese ha svelato sei notebook delle serie Aspire 14 AI e 16 AI con processori Intel AMD e Qualcomm. Saranno in vendita a partire dal mese di giugno.
Acer Aspire 14 AI e 16 AII nuovi Acer Aspire 14 AI hanno un telaio in lega di alluminio e uno schermo OLED o IPS con risoluzione WUXGA (1920×1200 pixel). Gli utenti potranno acquistare modelli con processori Intel fino al Core Ultra 7 258V, AMD fino al Ryzen AI 7 350 o Qualcomm Snapdragon X (X1-26-100).
Queste solo le altre specifiche: fino a 32 GB di RAM LPDDR5X, SSD PCIe 4.0 fino a 1 TB, card reader microSD, webcam con IR (full HD o QHD+), due porte USB Type-C, due porte USB Type-A, uscita HDMI 2.1, jack audio, Wi-Fi 6E/7 e Bluetooth 5.3/5.4, batteria da 65 Wh con autonomia fino è 28 ore.
I modelli con processori Intel e AMD saranno in vendita da luglio. Il prezzo base è 999 euro. Il modello con processore Qualcomm sarà in vendita da giugno. Il prezzo base è 899 euro.
Gli Aspire 16 AI hanno uno schermo da 16 pollici (OLED WUXGA+ o IPS WUXGA). Le altre specifiche sono identiche a quelle dei corrispondenti modelli da 14 pollici.
I modelli con processori Intel e AMD saranno in vendita da agosto. Il prezzo base è 1.099 euro. Il modello con processore Qualcomm sarà in vendita da luglio. Il prezzo base è 999 euro.
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Acer anticipa tutti e presenta i nuovi Copilot+ PC prima dell’inizio del Computex di Taipei. Il produttore taiwanese ha svelato cinque notebook: Swift Edge 14 AI, Go 16 AI, Go 14 AI, X 14 AI e X 14 con processori Intel e AMD. Saranno in vendita a partire dal mese di giugno.
Acer Swift Edge 14 AI, Go 16 AI e Go 14 AIIl nuovo Swift Edge 14 AI ha un telaio in lega di magnesio e alluminio. Lo schermo OLED touch da 14 pollici ha una risoluzione WQXGA+ (2880×1800 pixel). Acer ha scelto i processori Intel fino al Core Ultra 9 288V, affiancati da RAM LPDDR5X (fino a 32 GB) e SSD PCIe 4.0 (fino a 1 TB).
Queste sono le altre specifiche: webcam full HD con IR, altoparlanti stereo, due porte USB Type-C (Thunderbolt 4), due porte USB Type-A, jack audio, uscita HDMI 2.1, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, tastiera retroilluminata, lettore di impronte digitali e batteria da 63 Wh (autonomia fino a 21 ore). Sarà in vendita da giugno. Il prezzo base è 1.599 euro.
Lo Swift Go 16 AI ha uno schermo da 16 pollici (OLED WUXGA+ o IPS WUXGA), processori Intel fino al Core Ultra 7 258V, fino a 32 GB di RAM LPDDR5X e SSD PCIe 4.0 fino a 2 TB.
Queste sono le altre specifiche: webcam full HD con IR, altoparlanti stereo, due porte USB Type-C (Thunderbolt 4), due porte USB Type-A, uscita HDMI, card reader microSD, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, tastiera retroilluminata e batteria da 64 Wh (autonomia fino a 16 ore). Sarà in vendita da agosto. Il prezzo base è 1.299 euro.
Lo Swift Go 14 AI ha uno schermo da 14 pollici (OLED o IPS WUXGA), processori Intel fino al Core Ultra 7 258V, fino a 32 GB di RAM LPDDR5X e SSD PCIe 4.0 fino a 1 TB.
Queste sono le altre specifiche: webcam full HD con IR, altoparlanti stereo, due porte USB Type-C (Thunderbolt 4), due porte USB Type-A, card reader microSD, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, tastiera retroilluminata e batteria da 64 Wh (autonomia fino a 16 ore). Sarà in vendita da luglio. Il prezzo base è 1.199 euro.
Acer Swift X 14 AI e X 14Il nuovo Swift X 14 AI è un notebook per creatori di contenuti, quindi c’è una scheda video dedicata. Lo schermo touch OLED da 14,5 pollici ha una risoluzione WQXGA+ (2880×1800 pixel). In questo caso sono presenti i processori AMD fino al Ryzen AI 9 365, affiancati da RAM LPDDR5X (fino a 32 GB) e SSD PCIe 4.0 (fino a 1 TB).
Queste sono le altre specifiche: scheda video NVIDIA GeForce RTX 5070, webcam full HD con IR, altoparlanti stereo, due porte USB Type-C (USB4), due porte USB Type-A, uscita HDMI 2.1, jack audio, card reader microSD, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.4, tastiera retroilluminata, lettore di impronte digitali e batteria da 76 Wh (autonomia fino a 11 ore). Sarà in vendita da luglio. Il prezzo base è 1.799 euro.
Lo Swift X 14 è praticamente identico, ma non è un Copilot+ PC. Sono infatti presenti i processori Intel fino al Core Ultra 9 285H, affiancati da RAM LPDDR5X (fino a 32 GB) e SSD PCIe 4.0 (fino a 1 TB). Sarà in vendita da luglio. Il prezzo base è 1.799 euro.
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Diversi utenti hanno segnalato un grave problema con Windows 10 22H2 dopo aver installato l’aggiornamento KB5058379. Microsoft ha confermato l’esistenza del bug per determinate configurazioni hardware, promettendo la distribuzione di un fix in tempo rapidi. Il supporto tecnico ha comunicato che la disattivazione di Intel TXT è una soluzione temporanea.
Problema BitLocker con processori Intel vProMolti utenti che usano dispositivi di Dell, HP, Lenovo e altri produttori non sono riusciti ad installare l’aggiornamento cumulativo KB5058379 del 13 maggio. Al successivo riavvio viene avviato il ripristino automatico che riporta Windows 10 22H2 allo stato precedente.
Microsoft ha confermato inoltre che in alcuni casi si verifica un “reboot loop” e viene chiesto l’inserimento della chiave BitLocker (se la funzionalità è attivata). L’azienda di Redmond scrive che il bug si manifesta sui dispositivi con processori Intel vPro (decima generazione e successive), se è attiva la Trusted Execution Technology (TXT). Installando l’aggiornamento viene terminato il processo lsass.exe (come indicato nel log degli eventi di sistema con ID 1074) e innescata la riparazione automatica.
Microsoft promette di rilasciare un fix urgente (update out-of-band) nei prossimi giorni. Gli utenti potranno scaricarlo dal Microsoft Update Catalog. Rispondendo ad un utente, il supporto tecnico dell’azienda di Redmond ha comunicato che il workaround suggerito dal sito Windows Latest è valido.
Per completare l’installazione dell’aggiornamento è necessario disattivare Intel TXT nel BIOS/UEFI, ma non è una soluzione comoda per le aziende (serve un intervento sul posto). Meglio sospendere l’installazione degli update in attesa del fix definitivo.
Fortnite: Epic Games denuncia di nuovo Apple
Epic Games ha presentato una mozione (PDF) per evidenziare l’ennesimo tentativo di aggirare l’ingiunzione da parte di Apple. La software house ha chiesto alla giudice Yvonne Gonzalez Rogers di obbligare l’azienda di Cupertino alla pubblicazione di Fortnite sullo store statunitense.
Scontro legale senza fineLa nuova puntata dello scontro legale è iniziata il 30 aprile, quando la giudice ha ordinato ad Apple di rispettare l’ingiunzione del 2021. Gli sviluppatori statunitensi possono aggiungere link o pulsanti nelle app che consentono agli utenti di usare un metodo di pagamento esterno. L’azienda di Cupertino non deve applicare nessuna commissione.
Epic Games ha informato Apple che avrebbe utilizzato l’account sviluppatore della sussidiaria svedese (lo stesso usato in Europa). Dopo aver ricevuto risposta affermativa ha inviato (9 maggio) una versione di Fortnite per l’approvazione. Il gioco include sia il metodo di pagamento di App Store che l’opzione per effettuare gli acquisti sul sito di Epic, come consentito dall’ingiunzione e dalle nuove linee guida di Apple.
Il 15 maggio, Apple ha comunicato ad Epic il motivo per cui non è stata approvata la pubblicazione di Fortnite negli Stati Uniti. L’avvocato di Apple sottolinea (PDF) che la sentenza di settembre 2021 permette di rifiutare la pubblicazione del gioco, indipendentemente dall’account sviluppatore utilizzato.
Apple non prenderà nessuna decisione su Fortnite fino al termine del procedimento legale, in particolare finché il tribunale di appello non si pronuncerà sulla richiesta di sospensione della nuova ingiunzione. Epic può tuttavia inviare una versione del gioco escludendo lo store USA e un’altra versione per lo store USA usando un account sviluppatore diverso da Epic Sweden.
Secondo la software house guidata da Tim Sweeney, questo è un altro tentativo di aggirare l’ingiunzione. Tra l’altro la soluzione proposta di inviare due versioni di Fortnite è una chiara violazione delle linee guida di Apple, in base alle quali non possibile inviare più versioni della stessa app.
Con Eni Plenitude climatizzatore scontato di 200€ e detrazioni al 50%
L’estate è ormai alle porte, e con l’arrivo del caldo è il momento ideale per pensare a un nuovo climatizzatore che renda più confortevole la tua casa.
Con l’offerta di Eni Plenitude, puoi ottenere un vantaggio significativo: fino a 200€ di sconto su climatizzatori di alta qualità, insieme alla possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale del 50%. Inoltre, avrai l’opportunità di rateizzare il pagamento a tasso zero, rendendo l’acquisto ancora più conveniente. Per approfittare dell’iniziativa basta andare su questa pagina del sito di Eni Plenitude.
Climatizzatore: risparmia con Eni Plenitude
Ecco i dettagli della promo di Eni PlenitudeEni Plenitude propone tre modelli di climatizzatori Haier, un marchio con oltre 30 anni di esperienza nel settore. I modelli, denominati Facile, Confortevole e Perfetto, sono progettati per adattarsi a diverse esigenze domestiche e garantiscono un’efficienza energetica di classe A+++.
Offrono anche funzionalità avanzate come la purificazione dell’aria e la pompa di calore. Inoltre, grazie alla tecnologia smart, questi climatizzatori sono connessi al Wi-Fi e possono essere controllati da remoto tramite smartphone, permettendoti di programmare la temperatura ideale al tuo ritorno a casa.
Per approfittare di questa promozione, è necessario richiedere il voucher entro il 25 maggio 2025 e utilizzarlo entro il 31 maggio 2025. L’offerta include un sopralluogo gratuito a domicilio da un tecnico specializzato, l’assistenza per le pratiche fiscali, l’installazione del climatizzatore e la prima accensione. Il servizio comprende due anni di garanzia convenzionale e il ritiro e smaltimento del vecchio climatizzatore, per una gestione senza pensieri.
Non perdere questa occasione per migliorare il comfort della tua casa e risparmiare: visita il sito di Eni Plenitude per maggiori dettagli.
Climatizzatore: risparmia con Eni Plenitude
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}AI può decifrare il PIN in meno di mezzo secondo ed è inquietante
L’intelligenza artificiale sarebbe in grado di decifrare il PIN bancario in meno di mezzo secondo… agghiacciante. A lanciare l’allarme è Messente, una società specializzata in sicurezza informatica.
Secondo il report, anche i PIN più casuali e apparentemente inviolabili possono essere violati dall’AI in poco più di un secondo. E quanti servizi utilizzino ancora il codice PIN a quattro cifre?… tanti, troppi: bancomat, smartphone, abbonamenti online, ecc.
L’AI può violare un codice PIN bancario in 0,5 secondiI PIN più a rischio sono ovviamente quelli che usano la stessa cifra ripetuta, tipo 1111 o 9999. Anche se sembrano comodi da ricordare, per l’AI sono una passeggiata: in meno di mezzo secondo, puff, ci si può ritrovarre con il conto svuotato. Non è al sicuro nemmeno chi usa una sequenza di numeri consecutivi o una data di nascita. Anche in quel caso, l’AI ci mette meno di un secondo a indovinarli. Insomma, se il PIN è basato su una logica banale, per l’intelligenza artificiale è come rubare le caramelle a un bambino.
Un campanello d’allarme per aziende e privatiQuesta notizia dovrebbe far suonare un campanello d’allarme per tutti, aziende e privati. Se i PIN che dovrebbero proteggere i nostri account possono essere violati così facilmente dall’AI, significa che siamo tutti potenzialmente vulnerabili. E con i progressi rapidissimi dell’intelligenza artificiale, chissà tra qualche mese quanto ci metterà a craccare qualsiasi codice: un decimo di secondo? Un millesimo?
I consigli degli espertiMa come possiamo difenderci da questa minaccia? Uku Tomikas, il CEO di Messente, consiglia alle aziende di implementare sistemi di autenticazione a più livelli, che vadano oltre il semplice PIN. Ad esempio, si possono usare password monouso (OTP), token temporanei o meccanismi di fallback. In questo modo si riduce il rischio di codici prevedibili e facilmente decifrabili, perché anche se l’AI riesce a indovinare il PIN, ha solo pochi minuti per utilizzarlo prima che scada.
E noi utenti comuni cosa possiamo fare? Prima di tutto, cambiare il PIN regolarmente, almeno un paio di volte l’anno. Sì, è una seccatura, ma meglio perdere qualche minuto a memorizzare un nuovo codice che ritrovarsi con il conto prosciugato da un hacker. Inoltre, se la banca o il servizio online lo permette, meglio usare PIN più lunghi di quattro cifre: più numeri ci sono, più l’AI fa fatica a indovinarli (anche se non è una garanzia al 100%).
Un’altra buona pratica è attivare le password monouso (OTP) per tutti gli account che lo consentono. Ad esempio, Google Authenticator genera codici casuali che durano solo pochi minuti e sono necessari per accedere all’account, in aggiunta alla password normale. Questi codici sono più sicuri perché sono alfanumerici (contengono sia lettere che numeri) e cambiano continuamente.
Plenitude: con Fixa Summer sconto del 30% su luce e gas per i primi 3 mesi
Fixa Summer è l’offerta che ti permette di risparmiare su luce e gas grazie a Eni Plenitude, la compagnia che ti offre un vantaggio immediato se decidi di passare a loro entro il 25 maggio 2025.
Con questa proposta, hai la possibilità di ottenere uno sconto del 30% sui corrispettivi fissi a consumo, che rappresentano circa il 45% e il 47% della spesa annuale per un cliente tipo. L’offerta di Eni Plenitude è valida per i primi tre mesi e consente di abbattere significativamente i costi della bolletta. Per approfittarne basta andare sul sito di Eni Plenitude.
Tutti i vantaggi dell’offerta di Eni PlenitudeNel dettaglio, Plenitude offre un prezzo competitivo per la luce, fissato a 0,0822 €/kWh per i primi tre mesi, che dal quarto mese sale a 0,1202 €/kWh. Per quanto riguarda il gas, il prezzo per i primi tre mesi è di 0,2990 €/Smc, con un aumento a 0,4370 €/Smc dal quarto mese. I costi di commercializzazione e vendita sono fissati a 12€ al mese.
Un altro vantaggio di Fixa Summer è il 5% di sconto sui corrispettivi fissi luce e gas per tutta la durata della fornitura, a condizione che venga attivata la domiciliazione bancaria. Questo sconto aggiuntivo ti permette di risparmiare ancora di più sulla tua bolletta per 12 mesi, rendendo l’offerta ancora più conveniente.
Plenitude ti garantisce il prezzo bloccato per la materia prima luce e gas per un anno, senza sorprese e con una maggiore certezza sui costi. Inoltre, l’offerta è arricchita dalla possibilità di entrare a far parte del programma “Plenitude Insieme“, che ti consente di ricevere nuovi regali e offerte esclusive ogni mese.
In sintesi, Fixa Summer di Plenitude è la scelta ideale per chi vuole risparmiare senza compromettere la qualità del servizio, approfittando di sconti sui costi fissi e usufruendo di una gestione della bolletta semplificata grazie alla domiciliazione bancaria. Non perdere questa occasione e passa a Plenitude entro il 25 maggio per iniziare a risparmiare subito.
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Nel giorno dedicato alla consapevolezza sull’accessibilità, Microsoft regala una funzione che serviva da troppo tempo a PowerPoint per Mac. L’app ora genera automaticamente i sottotitoli per i video grazie al riconoscimento vocale.
Come ha spiegato Peter Wu, Principal Software Engineer del team di PowerPoint, i sottotitoli sono fondamentali per il 5% della popolazione mondiale che ha problemi di udito (e che probabilmente si è rotto le scatole di annuire a caso durante le riunioni su Teams). Inoltre, il 50% degli americani il più delle volte preferisce guardare i video con i sottotitoli.
Come generare i sottotitoli su PowerPoint per MacCreare i sottotitoli è molto semplice. Basta aprire una presentazione nuova o esistente in PowerPoint su Mac e incorporare un video. Poi bisogna selezionare il video e accedere al menu “Riproduzione” o “Accessibilità”, e avviare il processo di generazione dei sottotitoli. Si potrà anche scegliere la lingua parlata nel filmato.
Una volta generati, i sottotitoli appariranno nel riquadro “Sottotitoli codificati” a destra della presentazione. Gli utenti potranno quindi rivedere e modificare il testo per garantirne l’accuratezza e la chiarezza, applicare formattazioni come il grassetto o il corsivo, e persino tradurli in altre lingue.
Il sistema non si limita a trascrivere pedissequamente i dialoghi. Consente, infatti, di aggiungere i nomi di chi parla o di descrivere suoni non verbali, come “[squillo del telefono]”, per rendere tutto più accessibile anche a chi ha difficoltà uditive. Inoltre, presentando con PowerPoint Live in Teams, ogni partecipante potrà selezionare in modo indipendente la traccia di sottotitoli che preferisce, personalizzando ancora di più la fruizione dei contenuti.
Disponibilità e requisitiLa funzione di generazione dei sottotitoli è attualmente in fase di rilascio per gli utenti di PowerPoint per Mac nel canale Beta, a partire dalla versione 16.98 (Build 25050401). Potrebbe essere necessario un po’ di tempo prima che tutti gli iscritti al canale possano vederla comparire nella propria app.
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Paolini vs Gauff è la finale degli Internazionali di Roma 2025. Il match è in programma oggi, 27 maggio, a partire dalle 17:00. Si tratta di un appuntamento storico: Jasmine Paolini proverà a conquistare la vittoria agli Internazionali a distanza di 40 anni dall’ultimo trionfo di una tennista italiana, Raffaella Reggi, che conquistò il torneo nel 1985.
Per seguire la finale degli Internazionali di Roma in diretta TV è possibile collegarsi a Sky oppure a Super Tennis. Per quanto riguarda, invece, la diretta streaming di Paolini vs Gauff c’è la possibilità di affidarsi a NOW, andando ad attivare il Pass Sport, ora disponibile a partire da 14,99 euro al mese e in grado di offrire un accesso completo a tutta la programmazione sportiva di Sky.
Per attivare l’offerta basta premere sul link qui di sotto e accedere al sito ufficiale di NOW.
Attiva qui il Pass Sport di NOW
La finale degli Internazionali di Roma è su NOWPer seguire la finale, sia femminile che maschile, degli Internazionali di Roma è possibile scegliere NOW, la piattaforma di streaming di Sky. Andando ad attivare il Pass Sport, infatti, è possibile ottenere un accesso completo a tutta la programmazione sportiva di Sky e, quindi, anche alle finali degli Internazionali di Roma.
Le opzioni per attivare il Pass Sport di NOW e seguire gli Internazionali sono:
- abbonamento annuale con pagamento mensile al costo di 14,99 euro al mese (12 mesi di permanenza minima)
- abbonamento da 24,99 euro al mese (senza vincoli)
- bundle annuale con pagamento mensile con i Pass Sport, Entertainment e Cinema al costo di 24,99 euro al mese (12 mesi di permanenza minima)
L’accesso ai contenuti disponibili su NOW è immediato, subito dopo l’attivazione del Pass. Per accedere all’offerta in corso è sufficiente premere sul box qui di sotto.
Attiva qui il Pass Sport di NOW
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Dalla scorsa settimana, Spotify permette di vedere il numero di ascolti per ogni episodio di podcast. Lo scopo era di di aiutare gli utenti a scoprire nuovi contenuti. Peccato che ai podcaster l’idea non sia piaciuta affatto.
Flop annunciato per Spotify: podcaster in rivolta contro il contatore pubblicoI creator temono l’effetto gregge. Chi si fermerà ad ascoltare un podcast con pochi ascolti quando ce ne sono altri con numeri da capogiro? Se si hanno 50 ascoltatori, ma si fanno contenuti di qualità, vedere quel numeretto accanto al proprio podcast mentre quelli più affermati ne hanno milioni è una condanna a morte. E dopo le critiche, Spotify ha aggiustato il tiro.
Il numero degli ascolti ora sarà visibile solo per i podcast con almeno 50.000 ascolti. Inoltre, invece di mostrare un numero esatto, il conteggio si aggiornerà solo al raggiungimento di specifiche soglie, come 100.000 o 1 milione di riproduzioni.
In un post sul blog, Spotify ha spiegato che questa versione “evoluta” dei conteggi pubblici sarà implementata nel corso della prossima settimana, definendola un esempio dei suoi “sforzi in evoluzione per fornire le migliori informazioni ai creator e un’esperienza chiara per i loro fan“.
Da decenni, le piattaforme di podcast non condividono molti indicatori pubblici della popolarità di un programma. Anche Apple Podcasts mostra solo recensioni e classifiche sulla sua app.
Anche se per Spotify la mancanza di trasparenza sui numeri sembra uno svantaggio, molti creator vedono proprio in questa ambiguità un punto di forza. A differenza di piattaforme come YouTube, dove il pubblico viene influenzato da metriche visibili come il numero di visualizzazioni o di iscritti, il podcasting permette ai contenuti di parlare da soli. Non sapere in anticipo quanto sia popolare un episodio crea un’esperienza più equa.
La confusione sulle metriche di ascoltoI podcaster hanno anche espresso frustrazione per la mancanza di una metrica chiara di cosa conti come “riproduzione” o “stream” sulle varie piattaforme. L’Interactive Advertising Bureau (IAB) collabora con le piattaforme di podcast per stabilire una definizione univoca di “riproduzione”, creando più coerenza per gli accordi pubblicitari tra podcaster e inserzionisti.
Tuttavia, secondo Podnews, la definizione di “riproduzione” è diversa su Spotify e YouTube – due delle piattaforme di ascolto più popolari – rispetto allo standard IAB. Spotify ha chiarito che i conteggi di riproduzione si riferiranno al numero di volte in cui “le persone hanno attivamente ascoltato” il contenuto, mentre gli stream e i download contano solo dopo 60 secondi di engagement.
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Microsoft continua la sua campagna di seduzione per i suoi PC Copilot+ con chip Qualcomm o AMD. L’obiettivo è sfidare direttamente i MacBook di Apple, che da tempo utilizzano chip ARM e si sono imposti per prestazioni elevate e lunga durata della batteria.
Tradizionalmente, i PC Windows basati su ARM sono stati visti come meno potenti, più lenti e con meno compatibilità rispetto ai modelli Intel/AMD tradizionali o ai MacBook. Ma ora Microsoft vuole cambiare questa percezione. I nuovi PC Copilot+ sono molto più veloci, efficienti nei consumi e dotati di funzionalità AI integrate. Tradotto: ora possono competere alla pari con i MacBook.
I PC Copilot+ di Microsoft sono migliori dei Mac?In una pubblicità rivolta ai telefoni cellulari, Microsoft afferma che i suoi PC Copilot sono “più veloci di un Mac“. In altre parole, Microsoft utilizza i dati di un anno fa per affermare che questi computer sono più veloci di un MacBook Air dotato di chip M3.. Sostiene inoltre che i modelli top di gamma possono superare alcuni MacBook Air M4 più recenti.
Gli ultimi PC Copilot+ sono davvero più veloci di un Mac? Vale la pena notare che il confronto si basa essenzialmente su un benchmark Cinebench. Che quindi prende in considerazione solo alcune delle metriche relative alle prestazioni. Non viene detto nulla nemmeno sulla durata della batteria, il che mette ancora più in prospettiva il vantaggio comparativo proposto da Microsoft. Va notato, tuttavia, che i PC dotati di chip ARM stanno gradualmente recuperando terreno rispetto ai Mac con chip Apple Silicon.
Microsoft mostra i muscoli, ma non bastaPer fare queste affermazioni, Microsoft si basa su test condotti su benchmark come il Lenovo Yoga Clim 7x (Snapdragon X Elite) e l’HP OmniBook Ultra 14 con chip AMD Ryzen AI 9 HX 375. Per il momento, i chip M4 di Apple restano molto competitivi, soprattutto in termini di prestazioni per watt. Questo significa che riescono a garantire elevate performance mantenendo un consumo energetico molto basso, un fattore che si traduce in una durata della batteria superiore rispetto a quella dei PC Windows, almeno per ora.
NordVPN, nuova offerta 2 in 1: 72% di sconto sulla VPN e fino a 10 Giga di dati gratuiti per l'eSIM
NordVPN, il servizio VPN di riferimento a livello internazionale, ha lanciato una nuova offerta 2 in 1: da una parte lo sconto del 72% sui piani VPN della durata di due anni, dall’altra fino a 10 Giga di dati gratuiti per l’eSIM Saily. Grazie alla promozione in corso, i prezzi dei piani VPN partono da 3,39 euro al mese invece di 11,59 euro, con una garanzia di rimborso di 30 giorni.
VPN ed eSIM per l’estero insieme è una combo ideale per quanti stanno per partire in vacanza all’estero: da una parte, infatti, la privacy e la sicurezza offerte dal servizio di rete privata virtuale, dall’altra la possibilità di navigare in Internet abbattendo i costi esorbitanti del roaming.
La nuova offerta 2 in 1 di NordVPNL’offerta a tempo di NordVPN ha per protagonisti i piani della durata di due anni. Il piano Base, quello più economico, beneficia di uno sconto del 70%: il prezzo scontato è di 3,39 euro al mese, a cui si aggiunge 1 Giga di dati eSIM Saily gratis.
C’è poi il piano Plus, che rispetto al profilo Base aggiunge il password manager e Threat Protection Pro, il fiore all’occhiello di NordVPN, vale a dire il tool che blocca la pubblicità dei siti web, il tracciamento dei dati e i malware presenti nei file scaricati dalla rete Internet. In virtù dello sconto del 70%, il prezzo crolla a 4,39 euro al mese, insieme a 5 Giga di dati eSIM gratuiti.
Infine il piano Ultimate: per effetto del 72% di sconto, è in offerta a 6,89 euro al mese, e include inoltre 10 Giga di dati per il servizio di eSIM internazionale Saily. Rispetto al piano Plus offre anche 1 TB di spazio di archiviazione crittografata su cloud e l’assicurazione Cyber, con una copertura massima di 5.000 euro contro le truffe informatiche e i furti d’identità.
La promozione in corso sul sito ufficiale di NordVPN terminerà il 2 luglio 2025.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Su ChatGPT arriva Codex, l'agente AI per la coding
OpenAI ha svelato Codex, un agente AI specializzato nel coding. Fa il suo debutto in anteprima per la ricerca all’interno di ChatGPT. Il nuovo arrivato sarà il braccio destro degli sviluppatori. Promette di alleggerire il carico di lavoro e velocizzando i processi di sviluppo software.
Codex debutta su ChatGPTDietro le quinte di Codex, c’è codex-1, una versione specializzata del modello di ragionamento o3 di OpenAI, ottimizzata per la programmazione. Il sistema è in grado di generare codice più pulito e aderente alle istruzioni rispetto al suo predecessore, e di ripetere i test fino a ottenere risultati positivi.
Codex è progettato per affiancare i programmatori nelle loro attività quotidiane. Può scrivere semplici funzionalità, correggere bug, rispondere a domande sul codice ed eseguire test. Il tutto in un tempo che va da uno a 30 minuti, a seconda della complessità del compito. L’aspetto interessante, è che lavora in background senza interferire con l’uso del computer e del browser.
In un post sul blog, OpenAI spiega che Codex rifiuterà richieste di sviluppo di software malevolo. Inoltre, il sistema opera in un ambiente isolato, senza accesso al web o ad API esterne. Questo ne limita la pericolosità, ma potrebbe anche ridurne l’utilità.
Gli utenti con accesso a Codex possono trovare lo strumento nella barra laterale di ChatGPT e assegnare all’agente nuovi compiti di programmazione digitando un prompt e cliccando sul pulsante “Code”. È possibile anche fare domande sul proprio codebase e cliccare sul pulsante “Ask”. Sotto la barra dei prompt, gli utenti possono vedere le altre attività assegnate a Codex e monitorarne i progressi.
Disponibilità e limiti di utilizzoDa oggi, gli abbonati a ChatGPT Pro, Enterprise e Team potranno mettere le mani su Codex e testarne le potenzialità. OpenAI promette un accesso “generoso” iniziale, ma avverte che nelle prossime settimane introdurrà limiti di utilizzo, con la possibilità di acquistare crediti extra per continuare a sfruttare l’agente. A breve, sarà disponibile anche per gli utenti di ChatGPT Plus e Edu.
Oltre al lancio di Codex su ChatGPT, OpenAI sta aggiornando Codex CLI, l’agente di coding open source dell’azienda che gira nel terminale, con una versione del modello o4-mini ottimizzata per la programmazione.
Il boom degli strumenti AI per la programmazioneCon il lancio di Codex, OpenAI vuole ritagliarsi uno spazio in questo mercato promettente. L’azienda avrebbe chiuso un accordo per acquisire Windsurf, lo sviluppatore di un’altra popolare piattaforma AI per la programmazione. Del resto, i CEO di Google e Microsoft affermano che circa il 30% del codice delle loro aziende è ora scritto dall’AI. Anthropic ha rilasciato il suo strumento di coding Claude Code a febbraio, mentre Google ha aggiornato il suo assistente AI per la programmazione Gemini Code Assist ad aprile.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Disney Plus: cosa guardare questo weekend sulla piattaforma di streaming
Le ultime settimane sono state ricche di novità per Disney Plus che ha registrato vari aggiornamenti per il suo catalogo di film, serie TV e documentari. Per passare qualche ora di intrattenimento questo weekend, quindi, ci sono tante opzioni da considerare.
Ricordiamo che per accedere a tutto il catalogo della piattaforma di streaming basta aver attivato un abbonamento. Le opzioni sono tre:
- Standard con pubblicità: 5,99 euro al mese
- Standard senza pubblicità: 9,99 euro al mese oppure 99,90 euro per un anno
- Premium: 13,99 euro al mese oppure 139,90 euro per un anno (con contenuti 4K)
Per accedere ai contenuti della piattaforma basta raggiungere il sito ufficiale di Disney Plus, qui di sotto.
Cosa guardare questo weekend su Disney Plus? Le migliori proposteTra i tanti contenuti da non perdere su Disney Plus troviamo la seconda stagione di Andor, una delle serie più apprezzate tra quelle ambientate nell’universo di Star Wars. Gli ultimi episodi sono stati pubblicati pochi giorni fa e la serie è già un successo di pubblico e di critica.
Da non perdere anche Daredevil: Born Again, la nuova serie Marvel che si ricollega alla serie Netflix di qualche anno fa, andando a integrare l’iconico personaggio all’interno dell’universo cinematografico. La serie è stata accolta in modo positivo e la sua visione è sicuramente consigliata.
Da alcuni giorni, inoltre, è disponibile sulla piattaforma A complete Unknown, il film che racconta i primi anni di carriera di Bob Dylan, interpretato da Timothée Chalamet. Il film, candidato all’Oscar, è una delle novità più interessanti delle ultime settimane sulla piattaforma.
Da non perdere è anche la nuova stagione di Doctor Who, la seconda in cui l’iconico Dottore è interpretato da Ncuti Gatwa. Un nuovo episodio sarà disponibile il 17 maggio.
Da alcune settimane, inoltre, è disponibile sulla piattaforma Oceania 2, uno dei film di animazione di maggior successo del recente passato per la casa produttrice americana. Si tratta di un vero e proprio “must watch” sia per chi ha visto il film al cinema sia per chi non lo ha ancora visto.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Indagine su Teams: Commissione UE chiede commenti
La Commissione europea ha chiesto alle parti interessate di inviare commenti sugli impegni proposti da Microsoft per risolvere le criticità rilevate a fine giugno 2024 che riguardano lo stretto legame tra Office/Microsoft 365 e Teams.
Impegni di Microsoft per evitare sanzioniIn base ai risultati preliminari dell’indagine avviata il 27 luglio 2023, la Commissione europea ha stabilito che Microsoft ha ostacolato la concorrenza attraverso la vendita di Teams in abbinamento a Microsoft/Office 365.
L’azienda di Redmond ha abusato della posizione dominante nel mercato delle applicazioni SaaS (Software-as-a-Service) per favorire Teams a svantaggio delle soluzioni rivali. Ha inoltre limitato l’interoperabilità tra i servizi concorrenti di Teams e le suite di produttività cloud.
Dopo l’avvio dell’indagine, Microsoft ha iniziato ad offrire Teams separatamente da Office/Microsoft 365 in Europa (successivamente anche nel resto del mondo), ma questi cambiamenti sono stati ritenuti insufficienti.
L’azienda di Redmond ha promesso di mantenere questi impegni:
- Offrire ai clienti che acquistano le versioni europee di Office 365 e Microsoft 365 senza Teams ad un prezzo inferiore rispetto a quello delle versioni che includono Teams. Inoltre, Microsoft si impegna a non offrire su Teams o sulle suite che includono Teams sconti superiori a quelli offerti per le suite senza Teams
- Offrire ai clienti che effettuano acquisti in Europa la possibilità di passare a suite senza Teams e consentire che tali suite vengano distribuite nei data center di tutto il mondo
- Consentire ai concorrenti di Teams e a determinate terze parti l’accesso e l’interoperabilità effettiva con prodotti e servizi Microsoft per funzionalità specifiche, di incorporare le applicazioni web di Office (Word, Excel e PowerPoint) nei propri prodotti e di integrare i propri prodotti nelle principali applicazioni di produttività di Microsoft
- Consentire ai clienti europei di estrarre i dati di messaggistica di Teams per utilizzarli in soluzioni concorrenti
Gli impegni offerti da Microsoft rimarrebbero in vigore per sette anni, ad eccezione degli obblighi di interoperabilità e portabilità dei dati che rimarrebbero in vigore per dieci anni. Se Microsoft non rispetterà tali impegni, la Commissione potrebbe imporre una sanzione fino al 10% delle entrate mondiali, senza dover dimostrare una violazione delle norme antitrust.
Le parti interessate potranno inviare i commenti entro 30 giorni dalla pubblicazione degli impegni sulla Gazzetta Ufficiale. Il testo completo è disponibile nella pagina dedicata.
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Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}5 prompt di Claude per essere più produttivi e soddisfatti
I chatbot AI stanno diventando strumenti preziosi per chi cerca di ottimizzare il proprio tempo. Alcuni sono pensati specificamente per la produttività, i modelli conversazionali come Claude riescono a gestire compiti complessi di ogni tipo, soprattutto da quando ha introdotto Sonnet 3.7. Questo modello, infatti, non solo tiene testa a ChatGPT, ma talvolta lo supera anche.
Claude, esattamente come il chatbot di OpenAI, può aiutare a rispondere alle mail o organizzare la settimana, merito anche della recente integrazione con applicazioni come Gmail, Google Drive e Calendario. Non si deve più saltare freneticamente tra una scheda e l’altra, ora tutto è integrato in un flusso di lavoro naturale.
Chi è Claude?!Per chi non conosce ancora Claude o ne sa poco, è l’assistente AI sviluppato da Anthropic. L’azienda è stata fondata nel 2021 da ex ricercatori di OpenAI, tra cui Dario Amodei e la sorella Daniela. Nato come alternativa più attenta alla sicurezza e all’etica rispetto agli altri modelli sul mercato, Claude si è rapidamente ritagliato uno spazio importante nel panorama dei chatbot AI.
A differenza di ChatGPT, che è decisamente più popolare, se non il più famoso, Claude è stato addestrato con un approccio chiamato “Constitutional AI”, che privilegia la trasparenza e la riduzione dei rischi. Questo significa che è stato progettato fin dall’inizio per evitare contenuti dannosi, disinformazione e bias, seguendo una serie di principi etici preimpostati. Questo però non vuol dire che sia immune da allucinazioni ed errori madornali. Persino un avvocato di Anthropic, nel corso di un processo, ha citato erroneamente una fonte inesistente generata da Claude… e ha poi dovuto scusarsi. La regola valida per tutti i chatbot è sempre la stessa: verificare, verificare, verificare.
Come usare Claude per migliorare la produttivitàEcco i prompt per trasformare Claude in un perfetto assistente personale.
1. Analizzare il calendario per trovare un equilibrio tra lavoro e vita privataIl punto di partenza per essere più produttivi è senza dubbio l’analisi del calendario. Grazie all’integrazione diretta con Calendario di Google, Claude può scandagliare tutti gli impegni programmati, dalle riunioni agli appuntamenti personali, e fornire un resoconto dettagliato della giornata o della settimana. La cosa sorprendente, è che riesce a individuare eventuali sovrapposizioni, suggerire modifiche per evitare conflitti tra impegni e bilanciare i carichi di lavoro. Ad esempio, ne nota che una giornata è troppo carica, può consigliare di spostare alcune attività per evitare di stressarsi. Al contrario, se vede dei momenti liberi, può proporre di dedicare quel tempo al riposo o ad attività personali.
Chiedere a Claude di analizzare il calendario è semplicissimo. Basta un prompt del tipo: “Voglio massimizzare la mia produttività a giugno 2025. Analizza il mio calendario e dammi una panoramica del mese. Scova eventuali conflitti e avvisami di possibili incongruenze. Suggerisci modi per organizzare al meglio le mie settimane e indicami quali giorni saranno probabilmente i più frenetici“. In pochi secondi si avrà tra le mani un report completo, praticamente cucito addosso.
2. Creare un briefing giornalieroChi è iscritto a diverse newsletter o riceve molte email informative ogni mattina, sa bene quanto possa essere difficile stare al passo con tutte le notizie rilevanti. Ma niente paura, anche in questo caso Claude può dare una mano. Grazie all’integrazione con Gmail, il chatbot può accedere alla casella di posta (previa autorizzazione) e leggere le email più recenti. Il suo compito non è solo elencarle, ma filtrare i contenuti meno rilevanti, individuare gli argomenti chiave e restituire un riassunto chiaro e personalizzato.
Ad esempio si può chiedere: “Claude, riassumi le email di stamattina e mostrami solo quelle che parlano di tecnologia.” In pochi secondi si riceverà un report ordinato, con gli spunti essenziali, i link principali e tutto ciò che davvero merita attenzione. È un modo pratico per iniziare la giornata senza perdere tempo e senza dover scorrere decine di messaggi per trovare le informazioni che servono davvero.
3. Svuotare la casella di posta e rispondere più in frettaRaggiungere l’ambiti “inbox zero”, ovvero una casella di posta completamente vuota, non è solo questione di volontà, ma di organizzazione, e Claude può aiutare a gestire le email in modo più intelligente. Con l’accesso a Gmail, il chatbot può individuare tutte le email a cui si deve ancora rispondere, ordinarle in base alla priorità (per esempio, in base al mittente o al contenuto), e suggerire bozze di risposta per ognuna, pronte da inviare o modificare.
Basta un prompt come: “Analizza la mia posta in arrivo. Trova i messaggi non letti o senza risposta, ordinali per importanza e scrivi delle risposte rapide.”
4. Organizzare meglio le riunioniOrganizzare riunioni davvero produttive non significa solo parlare e prendere appunti, ma anche tenere traccia di ciò che è stato deciso. Per prepararsi al meglio per gli incontri futuri, basta chiedere a Claude di analizzare i verbali delle riunioni (in qualsiasi formato) e fornire un resoconto chiaro e sintetico. Se i file sono già su Google Drive, non serve nemmeno caricarli, il chatbot può accedervi direttamente.
Claude può riassumere i punti chiave discussi durante una o più riunioni, evidenziare eventuali ripetizioni o contraddizioni tra incontri diversi, e persino suggerire gli argomenti da affrontare nel prossimo meeting. Basta un prompt come: “Analizza questi verbali e fornisci un riepilogo dei temi ricorrenti, segnala eventuali contraddizioni e consigliami di cosa discutere la prossima volta.”
5. Creare il piano settimanaleClaude può essere utile anche per pianificare i vai impegni durante la settimana. Si può chiedere di scansionare la casella Gmail per trovare riunioni da programmare, e punti d’azione emersi nei verbali delle riunioni salvati su Google Drive. Inoltre, una volta che Claude ha raccolto tutte le attività da inserire in agenda, può incrociare queste informazioni con il proprio Calendario (se integrato) per evitare sovrapposizioni tra impegni di lavoro e il tempo libero.
Anche se Claude non può ancora creare eventi direttamente sul Calendario di Google, si può aggirare il limite in modo chiedendogli di generare una semplice pagina HTML da cui scaricare ogni appuntamento nel formato .ics (compatibile con Calendario). Poi basterà importare quei file nel calendario… e il piano settimanale è servito. È un piccolo trucco, ma funziona!
Qualcomm annuncia lo Snapdragon 7 Gen 4
Qualcomm ha annunciato un nuovo processore mobile di fascia media. Lo Snapdragon 7 Gen 4 porta alcune funzionalità della serie 8 su dispositivi più economici, tra cui l’elaborazione locale dei modelli AI text-to-image. Rispetto alla generazione precedente ci sono notevoli miglioramenti prestazionali.
Specifiche dello Snapdragon 7 Gen 4Lo Snapdragon 7 Gen 4 viene realizzato da TSMC con tecnologia di processo a 4 nanometri. Integra una CPU Kryo octa core in configurazione 1+3+4, ovvero un core Prime basato su Cortex-A720, tre core Performance basati su Cortex-A720 e quattro core Efficiency basati su Cortex-A520. La frequenza di clock massima è 2,8 GHz.
Le prestazioni sono fino al 27% superiori alla CPU dello Snapdragon 7 Gen 3. È inoltre presente una GPU Adreno (modello ignoto) che supporta OpenGL ES 3.2, Vulkan 1.3 e OpenCL 2.0 FP. La GPU può gestire display on-device fino alla risoluzione WQHD+ (144 Hz) e esterni fino alla risoluzione 4K (60 Hz). Le prestazioni sono fino al 30% superiori alla GPU dello Snapdragon 7 Gen 3.
Ci sono inoltre tre ISP (Image Signal Processor) Spectra che supportano fotocamere fino a 200 megapixel. La NPU Hexagon permette di eseguire gli assistenti AI e i LLM (Large Language Model) sullo smartphone. Lo Snapdragon 7 Gen 4 è il primo chip della serie che supporta il modello text-to-image Stable Diffusion 1.5. Le prestazioni sono fino al 60% superiori alla NPU dello Snapdragon 7 Gen 3.
Il SoC integra un modem 5G con velocità massima di 4,2 Gbps in download. Supporta infine memorie LPDDR5x-4200 (fino a 16 GB), storage UFS 3.1, USB-C (USB 3.1 Gen2), Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0, NFC, GPS e Galileo. Uno dei primi smartphone con Snapdragon 7 Gen 4 dovrebbe essere Honor 400 che verrà annunciato il 22 maggio.