Impossibile avere la batteria allo 0% con questo Power Bank 27k mAh a 11€

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 18:28

Un power bank che ti salva più di una volta durante un viaggio o un’uscita lunga. Questo modello è geniale, compatibile con qualsiasi dispositivo sul mercato e soprattutto dotato di un’energia infinita. Infatti vanta ben 27000 mAh così da usarlo anche più volte senza mai dubitare delle sue potenzialità. È piccolo, comodo e sicuro con tanto di ricarica rapida. Come evitare di acquistarlo al volo soprattutto ora che è disponibile con uno sconto del 52% su Amazon e lo acquisti per appena 11,99 euro. Collegati e aggiungilo al tuo carrello.

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Power Bank senza fine: in tutti i sensi

Un accessorio che torna veramente utile. Invece di optare per un modello che ha poca capacità, questo Power Bank unisce l’utile al dilettevole con un sistema sicuro, pratico ed elementare da utilizzare. Giocano un ruolo importante le dimensioni che rimangono compatte così da infilarlo in tasca, nella borsa o nello zaino e tirarlo fuori appena ti occorre. Altra caratteristica vincente è il display LED integrato con cui puoi tenere sotto controllo l’energia residua e scongiurare amare sorprese.

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Detto questo, il bank è dotato di diverse uscite per usarlo anche con più dispositivi alla volta. Non ti limitare ai soli smartphone ma utilizzalo anche con accessori, wearable e così via. La potenza da 22.5W ottimizza i tempi rendendo la ricarica istantanea e ad alte performance per poter fare il pieno in modo ottimizzato. Praticamente ottieni il 50% in meno di 30 minuti su diversi modelli di smartphone e grazie alla sua capienza, hai assicurate 5 ricariche su modelli come iPhone 13 Pro e non solo. In confezione trovi anche un cavo USB A – USB C per metterlo subito alla prova.

A soli 11,99 euro su Amazon con uno sconto del 52%, il magnifico power bank da 27k mAh deve essere tuo. Aggiungilo al carrello con lo sconto del 52%.

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Klarna diventa operatore telefonico grazie alla partnership con Gigs

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 18:24

Comprare una maglietta a rate su Klarna e attivare il piano telefonico nella stessa app? Presto sarà possibile. La fintech svedese famosa per i pagamenti a rate ha deciso di diventare anche operatore mobile virtuale.

Klarna, dai pagamenti rateali a operatore mobile

Il piano Klarna Mobile costa 40 dollari al mese e include chiamate, messaggi e dati illimitati in 5G sulla rete AT&T. L’attivazione avviene direttamente nell’app Klarna con pochi tap, senza contratti lunghi o visite nei negozi. Si può mantenere il proprio numero o scegliere uno nuovo con attivazione eSIM istantanea. La promessa è: niente costi nascosti, niente commissioni di attivazione o cancellazione. Sebastian Siemiatkowski, CEO di Klarna, ha spiegato che metà degli americani considera troppo complicato cambiare operatore. L’obiettivo è rendere meno frustrante il passaggio.

Klarna non ha costruito antenne o infrastrutture da zero. Ha scelto di collaborare con Gigs, una startup supportata da Google. Gigs permette a qualsiasi azienda di diventare operatore virtuale in poche settimane, fornendo tutto il necessario: connettività, fatturazione, gestione abbonamenti e assistenza clienti AI. Del resto, il mercato degli operatori virtuali in America vale quasi 15 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere i 21 miliardi entro il 2030. Non è un caso che sempre più aziende ci provino.

Klarna vuole diventare una super app

Per Klarna questo è solo l’ultimo tassello della strategia per diventare una “super app” finanziaria. L’azienda vuole offrire servizi che vanno oltre i tradizionali pagamenti rateali, e trasformarsi in una piattaforma che risolve problemi quotidiani dei consumatori. Dopo gli Stati Uniti, il piano mobile arriverà in Regno Unito, Germania e altri mercati europei nel corso dell’anno.

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Elon Musk pubblica i test antidroga su X, la risposta al New York Times

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 18:03

Elon Musk ha fatto quello che probabilmente nessun CEO miliardario aveva mai fatto… Ha pubblicato i risultati dei suoi test antidroga su X. Un documento dell’11 giugno, mostra esiti negativi per oppiacei, ketamina, ecstasy e altre sostanze. Il tutto accompagnato da un laconico “lol“. In perfetto stile Musk, verrebbe da dire.

lol pic.twitter.com/pMe3YfXFxS

— Elon Musk (@elonmusk) June 17, 2025

Elon Musk risponde alle accuse del New York Times

Dietro questo gesto c’è una battaglia mediatica che va avanti da mesi. Il 30 maggio il New York Times aveva pubblicato un’inchiesta esplosiva, sostenendo che durante la campagna presidenziale di Trump, Musk avrebbe aumentato significativamente l’uso di droghe, in particolare ketamina.

L’articolo non si limitava a questo. Parlava di ecstasy, funghi allucinogeni e un portapillole quotidiano con quasi venti compresse, incluso Adderall, un potente stimolante per l’ADHD. Il giornale accusava inoltre SpaceX di avere un trattamento di favore per il suo CEO, avvisandolo in anticipo dei controlli antidroga obbligatori per i dipendenti che lavorano con il governo.

In passato anche altri hanno sospettato che Musk facesse uso di droghe. L’anno scorso il Wall Street Journal aveva riportato un uso regolare di LSD, ecstasy, cocaina, ketamina e funghi psilocibin. Sostanze che avrebbero preoccupato alcuni dirigenti delle aziende di Musk.

Il miliardario ha sempre negato tutto, definendo le accuse “fake news“. Ha ammesso solo di aver provato la ketamina in un contesto terapeutico, ma ha sempre respinto il resto delle accuse come bugie.

Il New York Times non cede

La pubblicazione dei test su X non convince il New York Times. Il quotidiano ha mantenuto la sua posizione, sottolineando che le tracce di droghe nelle urine scompaiono nel giro di pochi giorni. In sostanza, un test dell’11 giugno non proverebbe nulla su eventuali consumi durante la campagna presidenziale.

Elon Musk continua ad arrabbiarsi perché non gli piacciono i nostri articoli”, ha risposto il NYT su X. “Niente di quello che ha detto o presentato dalla pubblicazione del nostro articolo contraddice quello che abbiamo scoperto. Manteniamo la nostra posizione giornalistica.

Musk usa la sua piattaforma per difendersi direttamente, senza filtri o intermediari. Un approccio che può essere efficace ma anche rischioso. Da un lato, mostra trasparenza. Ma perché pubblicare un test di giugno per rispondere ad accuse su eventi di mesi prima?

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Affare Amazon per questa scrivania ad angolo comodissima: tua a 59€

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:54

Spendere così poco per una scrivania sembra un affare e infatti lo è. Non un classico modello lineare ma bensì uno ad angolo con un’ampiezza di 127 centimetri per lato così da offrirti non solo spazio in abbondanza ma anche un sistema dallo stile industriale, materiali robusti e facile da montare a casa. Appena 59,99 euro su Amazon invece di 99,99 euro grazie allo sconto del 40% in corso ora. Collegati e acquistalo al volo per non perdere la tua occasione.

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Scrivania angolare: non solo gaming ma anche smart working

Questa scrivania ODK viene pubblicizzata come la scrivania perfetta per il gaming ma lasciati dire che va bene anche per la tua postazione da smart working. Questo perché ha a disposizione tanto spazio e un piano di appoggio infinito per sistemare console ma anche computer fissi, monitor, laptop e così via. Ci puoi mettere sopra persino la stampante così da non rilegarla in qualche altro angolo della tua casa. Disponibile in colorazione nera, il sistema è angolare con una dimensione di 127×127 centimetri e una profondità di 47 centimetri  per lato risultando compatta ma allo stesso tempo ideale per qualunque spazio.

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Realizzata con piedi a incrocio in metallo e un piano in legno, lo stile industriale la rende preziosa. Inoltre offre stabilità e robustezza così anche se ti muovi molto alla scrivania, lei rimane ferma. Detto ciò, montarla richiede pochissimo tempo contando che in confezione trovi anche un supporto per monitor integrato, una sacca da agganciare lateralmente e da usare al posto dei classici cassetti e persino un gancio su cui appendere cuffie per il gaming o perché no, la tua borsa. Non rinunciare a una scrivania che sia bella quanto funzionale, soprattutto quando spendi così poco.

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Hacktivisti israeliani colpiscono exchange in Iran

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:46

L’Iran ha comunicato ieri di aver limitato l’accesso ad Internet per rispondere ad un attacco informatico di Israele. NetBlocks ha confermato il blackout totale. Un gruppo di hacktivisti israeliani hanno rivendicato gli attacchi contro una banca e un exchange di criptovalute.

Cyberwar tra Israele e Iran

In base a quanto riportato da varie fonti giornalistiche, l’Iran aveva iniziato a bloccare i servizi di messaggistica, tra cui Telegram e WhatsApp. Il governo ha invitato gli utenti a rimuovere quest’ultima app dagli smartphone perché verrebbe usata come strumento di spionaggio da Israele. WhatsApp ha dichiarato che si tratta di una menzogna, in quanto nessuno può accedere ai messaggi protetti dalla crittografia end-to-end.

L’Iran ha successivamente deciso di bloccare completamente l’accesso ad Internet. Una portavoce del governo ha dichiarato che la decisione è stata presa in risposta ad un cyberattacco effettuato da Israele. Due attacchi sono stati rivendicati dal gruppo Predatory Sparrow (Gonjeshke Darande in lingua persiana) che, dopo circa 9 mesi, ha iniziato a pubblicare post su X.

Gli hacktivisti israeliani affermano di aver colpito l’infrastruttura di Bank Sepah, usata dal Corpo delle guardie della rivoluzione islamica per aggirare le sanzioni internazionali e finanziare i terroristi e il programma nucleare. I clienti della banca non possono più accedere agli account e le stazioni di rifornimento non possono più gestire le transazioni.

Stamattina è toccato a Nobitex, il più grande crypto exchange dell’Iran. Come confermato sul sito ufficiale, gli hacktivisti sono riusciti ad accedere all’infrastruttura e ad un hot wallet in cui erano conservati le criptovalute di alcuni utenti. Il portafoglio è stato completamente svuotato. Secondo Elliptic, oltre 90 milioni di dollari sono stati spostati in wallet inaccessibili gestiti dal gruppo Predatory Sparrow.

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realme GT7 5G concentrato di potenza e bellezza: 12+256GB in sconto Amazon

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:42

Tutto al posto giusto per il realme GT7 5G, lo smartphone che rende ogni pensiero realtà con la sua potenza. Ogni comparto vanta prestazioni uniche che rendono l’utilizzo quotidiano senza rinunce. Inoltre con il suo design elegante e moderno è anche uno splendido modello da apprezzare prima con la vista e poi in tutto il resto. Lo sconto del 20% su Amazon è un’occasione inaspettata, così lo acquisti su Amazon a soli 599,99 euro invece di 749,99 euro puntando al modello con taglio da 12+256GB di memoria.

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realme GT7 5G e tutte le sue specifiche tecniche

È uno smartphone di ultima generazione e ideale da acquistare se vuoi spendere il giusto e avere a pronta disposizione un prodotto potente e con tecnologie di ultima generazione. Prima di scoprire di cosa è capace, realme GT7 5G è anche bello esteticamente. In particolar modo è disponibile in colorazione nera in questa versione che è un’esclusiva Amazon. Ciò significa che non puoi acquistarla altrove. Con linee moderne ed eleganti, uno spessore sottile e un peso leggero, in mano è un bel gioiellino.

realme GT7 5G Smartphone,12+256GB,Batteria 7000mAh,120W charge,Processore Dimensity 9400e, Fotocamera IMX906 50MP, AI Planner, Display Pro-Esports da 6000 nit 120Hz,IP69,nero, esclusiva Amazon

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Non è tutto fumo e niente arrosto visto che inizia a stupirti già con il suo display ampio e luminoso che rende ogni dettaglio vivido attraverso risoluzione avanzata e 120Hz di refresh rate. La fluidità è di casa così come la potenza per poter puntare alle classiche app e non rinunciare a qualche sfizio come streaming, contenuti multimediali e soprattutto il gaming mobile. Il processore Dimensity unito a 12Gb di RAM e 256GB di memoria non lasciano spazio ai dubbi. Ma visto che ti ho scritto che è uno smartphone completo, non si possono non nominare anche la fotocamera con obiettivo IMX906 da 50MP e la batteria da 7000 mAh che si traduce in autonomia da 24 ore con ricarica a 120W.

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Honda lancia il suo primo razzo: il colosso delle auto sfida Spacex

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:32

Honda, quella che conosciamo tutti per Civic e CBR, ora mira alle stelle… Il colosso giapponese ha fatto volare il suo primo razzo sperimentale, riuscendo dove molti hanno fallito. Non stiamo parlando di un esperimento da garage, ma di un vero ingresso nel settore aerospaziale.

Il prototipo Honda ha toccato i 300 metri di quota. Sembra poco? Provate a costruire qualcosa che vola dritto, non esplode e torna giù senza fare danni. Il razzo è atterrato a 37 centimetri dal punto previsto. Per un primo tentativo, è roba da applausi.

Il razzo di Honda decolla e atterra con successo

Ma Honda non si accontenta. Entro il 2029 punta al volo suborbitale. Dal minuto di volo attuale a raggiungere davvero lo spazio il salto è enorme, ma l’azienda sembra fare sul serio. Non è un capriccio da ricchi. Honda ha capito che il mercato spaziale vale miliardi e cresce ogni anno. Tra satelliti per Internet, il monitoraggio del clima e le comunicazioni globali, il potenziale economico è enorme. E se ha già dimostrato di saper fare auto che durano 300mila chilometri, forse ha davvero qualcosa da dire anche quando si tratta di razzi.

I vicini di casa fanno paura

Il problema è che Honda non è sola. In Giappone la JAXA sta sviluppando il razzo H3 per lanciare satelliti. Poi c’è Space One, che a dicembre ha provato con il suo Kairos ma è finita male: razzo distrutto e cinque satelliti perduti. Dall’altra parte dell’oceano c’è SpaceX che domina il mercato. Musk fa atterrare razzi alti quanto palazzi come se niente fosse. La concorrenza è dura, ma Honda sa il fatto suo.

Del resto, l’azienda giapponese ha già dimostrato in passato di saper diversificare con successo. È partita costruendo motociclette, poi ha conquistato il mercato delle auto, ha sviluppato generatori affidabili, robot avanzati come ASIMO e perfino jet privati. Ogni volta qualcuno ha detto “ma cosa c’entra Honda con questo?“. Ogni volta ha messo tutti a tacere con i fatti, realizzando prodotti che funzionano.

I razzi sono solo l’ultimo capitolo. E considerando che il primo test è andato bene, forse Honda ha di nuovo colto il momento giusto per entrare in un nuovo mercato.

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Gemini, ChatGPT e Claude: gli alleati perfetti per appunti vocali smart

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:30

Prendere appunti mentre si partecipa a una conferenza o si visita un museo non è semplice. Ci si ritrova con il telefono in mano a digitare in modo frenetico mentre si cerca disperatamente di non perdere di vista niente di importante. Risultato? Note incomplete e spesso illeggibili o vocali senza né capo né coda. Ma non bisogna abbattersi. Oggi abbiamo a disposizione degli strumenti incredibili, che fanno il lavoro sporco per noi. Allora perché non cambiare approccio e sfruttare l’intelligenza artificiale per prendere appunti?

Il problema degli appunti tradizionali

Prendere note con il telefono mentre si fa qualcos’altro è un esercizio di frustrazione… Ci si distrae dall’attività principale, il più delle volte si perde il filo del discorso e spesso ci si ritrova con note incomplete o incomprensibili. Le registrazioni vocali sembrano la soluzione ideale, ma quando si riascoltano dopo ore o giorni, ci si ritrova con file audio lunghissimi e privi di struttura.

Il vero problema non è solo il tempo perso a scrivere, ma l’energia mentale sprecata nel tentativo di cercare di ricordare idee che si sono dissolte nel nulla. Ogni interruzione per prendere nota spezza il flusso dei pensieri e richiede uno sforzo cognitivo non da poco per riprendere il filo. Quando poi si è con altre persone, diventa ancora più complicato. Durante una visita al museo o una conversazione, mettersi a scrivere sul telefono significa distrarsi da quello che sta succedendo intorno. Si può sembrare anche scortesi e alla fine si vive tutto a metà.

Immaginiamo una situazione comune. Una persona sta facendo una visita guidata a una mostra temporanea su Leonardo da Vinci. La guida parla velocemente, il gruppo si muove in continuazione, e ogni tanto viene detto qualcosa che si vorrebbe assolutamente ricordare: un aneddoto sulla Gioconda, una data importante, il nome di uno dei disegni meccanici. In condizioni normali, prendere appunti significherebbe estrarre il telefono, sbloccarlo, aprire l’app delle note e digitare freneticamente, perdendo inevitabilmente parte di ciò che sta accadendo nel frattempo.

Prendere appunti con Gemini (ma anche ChatGPT e Claude)

Con Gemini Live, però, si può adottare un approccio diverso. Basta attivarlo prima dell’inizio della visita, spiegare che ci si trova in un contesto culturale e che l’obiettivo è raccogliere appunti vocali essenziali senza interrompere l’esperienza. A quel punto, ogni volta che si vuole registrare un’informazione, è sufficiente mormorare una frase chiave, come “Codice Atlantico, Milano” oppure “macchina volante, XV secolo“, e lasciare che Gemini si occupi del resto: trascrizione, contesto, e perfino l’organizzazione cronologica o tematica degli appunti. In questo modo, l’attenzione resta focalizzata sull’esperienza, e non sullo sforzo di ricordare.

Ciò che rende davvero fluida l’esperienza con Gemini Live è la possibilità di parlare in modo naturale, senza preoccuparsi di essere perfetti. Non serve scandire le parole come un robot, come si farebbe con un assistente vocale tradizionale. E non c’è bisogno di costruire frasi complete e formalmente corrette. Si può iniziare un pensiero, interrompersi, correggere una parola, tornare indietro, aggiungere un dettaglio o cambiare direzione a metà frase. Gemini può seguire seguire il flusso del discorso e riorganizzarlo in appunti coerenti, leggibili e ben strutturati.

Ovviamente, se ci si trova in un ambiente affollato o in compagnia di altre persone, è consigliabile fare una breve pausa tra un input vocale e l’altro per evitare che l’AI registri conversazioni di sottofondo o rumori indesiderati. Ma in un contesto più tranquillo, come una passeggiata in solitaria o una visita individuale, si può lasciare la sessione attiva anche per diversi minuti, parlando liberamente ogni volta che “sale a galla” un’idea da salvare.

La libertà di movimento è totale. Non si è costretti a restare fermi a scrivere o a dettare tutto in una volta. Si può interagire con l’ambiente circostante in modo naturale, lasciare che l’AI rimanga in ascolto e prenda nota ogni volta che si ha qualcosa da dire.

Durante una mostra, questo significa poter fotografare, leggere i pannelli esplicativi, osservare da vicino gli oggetti esposti e poi tornare a parlare con Gemini appena qualcosa cattura l’attenzione: un dettaglio da ricordare, un nome importante, una riflessione personale. E lo stesso discorso vale per una conferenza, un workshop o una lezione. Non è necessario digitare come dei matti ogni parola detta dal relatore. Si può ascoltare con attenzione, registrare con la voce solo i punti chiave, magari integrando con considerazioni personali o domande da approfondire in un secondo momento. E tutto questo senza interrompere il flusso dell’esperienza o isolarsi dal contesto sociale.

Questa flessibilità permette di vivere il momento a pieno, restando presenti e coinvolti, con la sicurezza che ogni spunto importante non andrà perso.

Trasformare gli appunti in contenuti utili

Catturare informazioni in modo efficiente è solo metà del lavoro. Il vero valore arriva quando si riesce a estrarre rapidamente insights, punti chiave e azioni concrete da quella montagna di dati. Ed è qui che l’AI dimostra tutta la sua utilità.

Alla fine dell’esperienza, che si tratti di una visita al museo, di una conferenza o di una giornata piena di spunti inaspettati, basta chiedere a Gemini Live di generare un riassunto completo di tutto ciò che è stato detto durante la sessione. In pochi secondi, si ottiene un documento ben strutturato, leggibile e già pronto per essere riutilizzato in vari contesti.

Quel riassunto può diventare la base per un articolo, trasformarsi in un elenco puntato per una presentazione o semplicemente servire come promemoria per approfondimenti futuri. Ma Gemini non si limita a trascrivere ciò che è stato detto parola per parola. Riconosce i concetti chiave, li collega tra loro, suggerisce letture correlate e contestualizza gli argomenti.

La possibilità di rivedere le note, sia scritte che vocali, senza dover ascoltare ore di registrazioni o decifrare appunti scritti di fretta è un bel salto di qualità. L’AI non si “accontenta” di trascrivere. Organizza, collega e presenta le informazioni in modo che abbiano senso anche a distanza di tempo. In un contesto tradizionale, dopo aver preso gli appunti o registrato un intervento, servono spesso ore di lavoro per riascoltare, riorganizzare le informazioni, correggere errori, riassumere e formattare il contenuto in modo comprensibile. Con il chatbot di Google, invece, questo passaggio viene bypassato e le informazioni sono pronte per essere usate subito.

Chiaramente, è possibile prendere appunti anche con gli altri assistenti vocali, come ChatGPT o Claude, che da poco ha aggiunto la modalità vocale su mobile. Il risultato non cambia. Non è più necessario fermarsi a scrivere o ricordare tutto, oggi l’intelligenza artificiale può seguire le nostre parole mentre viviamo un’esperienza.

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Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:19

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L'Italia che l'AI non può migliorare è tutta nel post di Schifani

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:09

Ci sono storie alle quali si fatica a credere. Scrivendole vien da domandarsi se non si tratti di una fake news ben congegnata, se il rito sacro della verifica delle fonti sia stato sufficiente a evitare uno scivolone. Leggendole, invece, una parte del pensiero corre al calendario, per assicurarsi inconsciamente che non sia il primo aprile. E quando ci si rende conto che è tutto vero, è anche peggio. La vicenda che ha riportato in auge Renato Schifani, sottotraccia dai tempi dei berluscones e oggi presidente della Sicilia, racconta di un Paese che, se non ci fosse, andrebbe inventato. O generato, considerando il tema.

La politica sui social ai tempi dell’AI

Il territorio è alle prese con una crisi idrica. Un’emergenza che è tale solo per la memoria corta tipicamente italiana, che si ripete periodicamente quasi fosse il mantra recitato dallo spirito di un’area tanto virtuosa quanto bistrattata. Urgono contromisure, urgenti. Si pensa ai dissalatori, pronti e consegnati in tempi record. Quasi un’anomalia, ma in positivo.

È qui che la politica inciampa, nell’elogio di se stessa. Schifani, dall’alto del suo scranno istituzionale, si rivolge agli isolani per celebrare il successo. Come e dove? Ovviamente via social. Nulla di strano, se non fosse per un dettaglio sfuggito all’unica persona che avrebbe dovuto notarlo.

L’immagine qui sopra è tratta da Corriere.it. La condivisione su Facebook si apre con una frase palesemente restituita da un chatbot (forse ChatGPT, ma non abbiamo le prove) che fornisce dettagli anche sulla natura della richiesta sottoposta all’AI.

Ecco una proposta per il post su Facebook, in prima persona e con enfasi, adatta a un tono istituzionale ma coinvolgente.

Il prompt possiamo immaginarlo così: Scrivi un post per Facebook, in prima persona e con enfasi, per festeggiare un successo nella lotta alla crisi idrica in Sicilia, usa un tono istituzionale e coinvolgente. Pochi secondi e il risultato è pronto per un copia-incolla selvaggio.

I vizi di un Paese raccontati in un post

Tutto potrebbe concludersi qui, con la gaffe destinata a essere dimenticata in fretta (il post è stato eliminato) e una tirata d’orecchi al social media manager poco scrupoloso. A meno che non sia direttamente Schifani a gestire la presenza sulle piattaforme. E invece no, c’è un peccato ancor più grave, su cui nessuno sembra voler porre la lente d’ingrandimento, che a modo suo racconta i vizi e le approssimazioni di un Paese. O quantomeno di una buona parte dei suoi rappresentanti.

Il post su Facebook del presidente di regione è stato ripubblicato poco dopo, identico, eccezion fatta per quella introduzione che tradiva la sua natura artificiale. C’è anche l’emoji della gocciolina d’acqua, così da catturare l’attenzione dei follower meno attenti durante lo scrolling compulsivo.

Ciò che stupisce, o dovrebbe stupire, non è tanto la pigrizia che spinge a non scrivere un messaggio di proprio pugno, ma la sfacciataggine nel riproporre lo stesso testo. Come se l’errore da correggere non fosse stato l’aver rinunciato a comunicare con i cittadini, ma l’essersi fatti scoprire nell’utilizzo di una scorciatoia.

Opportunità, rischi e una questione di rispetto

Poco più di due anni fa, Marco Lombardo portava ChatGPT in Parlamento, facendo generare all’AI il testo del proprio intervento e rendendolo noto solo al termine della lettura. Era l’invito a una riflessione su opportunità e rischi che l’avvento di una tecnologia così dirompente avrebbe inevitabilmente portato con sé.

Delegare ad altri la gestione social, per un politico, non è certo una novità. Dopotutto, c’è chi alimentato dalla Bestia ha costruito una carriera fino ai vertici dell’esecutivo. Potrebbe essere anche ritenuto accettabile che incaricarne l’intelligenza artificiale stia diventando il nuovo trend.

Del caso Schifani stupisce però la sfrontatezza con cui si considerano gli interlocutori, cittadini nonché elettori, al pari di un blob indistinto su cui riversare contenuti preconfezionati, con l’aggravante della mistificazione (in prima persona / tono istituzionale), non meritevole di un mea culpa per l’errore commesso (intanto lo dimenticherà presto) e nemmeno del tempo necessario per riscrivere il post personalmente. Una questione di rispetto.

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Iliad rilancia l'offerta Flash 150: 150GB, minuti e SMS illimitati a 7,99€ al mese

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 17:02

Iliad torna a stupire con Flash 150, la promo pensata per chi cerca tanti giga, zero vincoli e un prezzo che non cambia mai.

Attivabile online sul sito ufficiale dell’operatore, l’offerta di Iliad include 150GB in 4G/4G+, minuti e SMS illimitati a soli 7,99€ al mese, con un costo di attivazione di 9,99€. Il prezzo è garantito per sempre, come da tradizione del gestore in questione.

Vai all’offerta di Iliad

Tutti i dettagli dell’offerta Iliad Flash 150

L’offerta Flash 150 di Iliad mette a disposizione 150GB di traffico dati su rete 4G e 4G+, con la possibilità di continuare a navigare – previo consenso – a 0,90€/100MB una volta esaurito il traffico incluso. Sono inclusi minuti e SMS illimitati verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, senza scatto alla risposta e senza costi extra.

In roaming in Europa, la promo include minuti e SMS illimitati e 11GB dedicati per navigare senza pensieri anche all’estero. È inoltre possibile chiamare oltre 60 destinazioni internazionali senza costi aggiuntivi.

Tra i servizi sempre inclusi gratuitamente, troviamo: hotspot, segreteria telefonica, “mi richiami”, controllo credito residuo, portabilità del numero e gestione autonoma del piano tramite area personale.

Flash 150 è senza vincoli contrattuali, senza rimodulazioni e con un processo di attivazione semplice, trasparente e rapido. Un’occasione ideale per chi vuole una tariffa completa, stabile e chiara. Vai sul sito di Iliad e inizia ora ad usufruire di tutti i vantaggi garantiti da questo piano tariffario.

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200 GB a 5,99€/mese: l'offerta Kena Mobile con primo mese gratis

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 16:49

Kena Mobile lancia una delle promozioni più interessanti del momento: 200 GB in 4G, minuti illimitati e 200 SMS a soli 5,99€ al mese, con primo mese gratuito e attivazione a costo zero se si forniscono i consensi commerciali.

Una soluzione perfetta per chi cerca una tariffa senza fronzoli, conveniente e con una copertura solida grazie alla rete TIM. Per approfittare di questa promo di Kena Mobile basta andare sul sito dell’operatore.

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Tutti i dettagli sull’offerta Kena da 5,99€

La promo è dedicata a chi attiva un nuovo numero o proviene da operatori come Iliad, Fastweb, ho. Mobile e altri MVNO. L’offerta base prevede 100 GB, ma basta attivare la Ricarica Automatica per riceverne 200 ogni mese, senza costi aggiuntivi. A questi si aggiungono minuti illimitati verso tutti, 200 SMS e 8 GB in roaming UE, ideali per chi ha in programma viaggi all’estero.

Il primo mese è gratuito, mentre dal secondo il costo è di 5,99€/mese, senza vincoli o penali in caso di recesso. L’attivazione è gratuita con consensi commerciali, oppure costa solo 4€ una tantum in caso contrario.

Kena, brand italiano controllato da TIM, si appoggia alla rete 4G con velocità fino a 60 Mbps in download, garantendo una copertura eccellente anche nelle aree meno centrali. È la scelta perfetta per chi vuole tanti Giga senza pagare troppo, e non ha bisogno della rete 5G.

La promo è attivabile online in pochi minuti sul sito ufficiale di Kena.

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TotalAV Premium: antivirus + VPN + adblock a 29€ per il primo anno

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 16:36

Navigare in sicurezza di questi tempi è sempre più fondamentale. Nuove minacce informatiche crescono come funghi e non si può più tergiversare: bisogna proteggersi in modo adeguato. TotalAV Premium, tra gli antivirus più apprezzati al mondo, è ora in promozione a 29€ per il primo anno (anziché 119€).

Non solo: oltre al tool antivirus, in questo pacchetto ci sono anche VPN e adblock per avere privacy assoluta. Una suite completa pensata per chi vuole proteggere i propri dispositivi con efficienza, chiarezza e senza complicazioni. Per attivare TotalAV Premium basta andare sul sito di TotalAV.

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Antivirus potente, interfaccia semplice e funzioni extra: scopri TotalAV Premium

Con oltre 3 milioni di utenti attivi, TotalAV Premium è progettato per offrire sicurezza completa su 3 dispositivi, che siano PC, Mac, smartphone o tablet. Una volta installato, funziona in background in modo silenzioso, bloccando virus, ransomware, malware e minacce online in tempo reale, senza rallentare il sistema.

Tra le funzionalità incluse ci sono il WebShield, che segnala i siti pericolosi prima che sia troppo tardi, e il sistema di ottimizzazione, che migliora le prestazioni del dispositivo liberando spazio e chiudendo i processi inutili. A tutto questo si aggiungono la VPN integrata per una navigazione sicura e anonima, e AdBlock Pro, per dire addio a banner e pubblicità invadenti.

TotalAV si distingue inoltre per la sua interfaccia intuitiva e il linguaggio semplice, pensato anche per chi non ha familiarità con i software di sicurezza. Una protezione solida e accessibile, perfetta per chi cerca tranquillità digitale senza dover diventare un esperto di informatica.

L’offerta è valida per un periodo limitato e attivabile direttamente dal sito ufficiale.

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Intel 18A: frequenza ed efficienza più elevata rispetto a Intel 3

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 16:32

Intel ha recentemente svelato nuovi dettagli del suo nuovo nodo, denominato 18A e destinato a succedere al nodo Intel 3. Il nuovo processo produttivo promette significativi miglioramenti in termini di scalabilità di frequenza e tensione, segnando un passo avanti per l’azienda stessa nella produzione interna. Durante l’evento Symposium on VLSI Technology and Circuits del 2025, la casa di Santa Clara ha presentato le caratteristiche principali del nodo 18A, che sarà utilizzato per la produzione della gamma Panther Lake per il mercato client e delle soluzioni Xeon “Clearwater Forest” E-Core per i server.

Intel 18A: grosso incremento in termini di frequenza ed efficienza

Il nodo Intel 18A si distingue per due innovazioni chiave: la tecnologia RibbonFET (Gate-All-Around, GAA) e PowerVia, che rappresentano un’evoluzione rispetto alle tecnologie precedenti come FinFET. RibbonFET introduce miglioramenti significativi rispetto a FinFET, tra cui una migliore elettrostatica del gate, una maggiore larghezza effettiva per l’impronta, una riduzione della capacità parassita e una maggiore flessibilità di progettazione.

Intel ha ottimizzato ulteriormente RibbonFET offrendo diverse larghezze di ribbon per le librerie 180H e 160H, migliorando le prestazioni logiche e riducendo le perdite di potenza tramite il Design-Technology Co-Optimization (DTCO). Inoltre, sono state introdotte larghezze di ribbon specifiche per SRAM, ottimizzate per le prestazioni delle celle di memoria, che agevolano ulteriormente la progettazione di futuri processori.

La tecnologia PowerVia adottata da Intel 18A, invece, rivoluziona la distribuzione di energia nei transistor. A differenza dei tradizionali collegamenti per l’alimentazione posti sul lato anteriore, PowerVia prevede collegamenti posizionati nella parte posteriore, ottimizzati separatamente. Questo approccio consente una maggiore densità logica, un migliore utilizzo delle celle standard, una riduzione della resistenza-capacità (RC) del segnale, una diminuzione delle cadute di tensione e una maggiore flessibilità di progettazione. Questi miglioramenti si traducono in chip più efficienti e performanti, pronti a soddisfare le esigenze di applicazioni avanzate, dai dispositivi consumer ai data center.

Il nodo Intel 18A rappresenta un punto di svolta per l’azienda, che può così servirsi di un potenziale con cui tornare a competere adeguatamente. Naturalmente, i risultati si vedranno a partire dalle prossime generazioni di processori, ormai pronte a uscire nel 2025 con Panther Lake.

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Questo laptop a 155 euro è un affare CLAMOROSO: attiva il coupon Amazon

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 16:31

Ti segnaliamo uno sconto a dir poco interessante su questo laptop da 14 pollici marchiato bvate adatto per diverse esigenze quotidiane, come la navigazione web, lo streaming di contenuti, il lavoro su documenti, lo studio e la gestione della posta elettronica. Un prodotto versatile da usare soprattutto in mobilità e che oggi può essere tuo a soli 155,49 euro invece di 199,99, attivando il coupon sconto che trovi in pagina.

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Il portatile è dotato di processore Intel con velocità fino a 2.9Ghz, 6GB di RAM e 256GB di memoria interna SSD espandibile tramite schede TF oppure aggiornando la stessa SSD fino a 1TB.

Dal corpo che pesa soltanto 1.32 chilogrammi e da uno spessore di appena 21mm, include un ampio display Full HD da 14 pollici ideale per qualsiasi genere di contenuto.

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La batteria da 5000mAh ti permetterà di lavorare a lungo senza pensare alla ricarica, mentre la connettività è completata da WiFi, Bluetooth, porte USB e mini HDMI. Al prezzo di 155,49 euro è davvero difficile trovare di meglio ed è la perfetta rappresentazione del concetto di rapporto qualità-prezzo: un dispositivo economico, ma funzionale per attività in mobilità di qualsiasi genere.

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DSA: tre violazioni e sei impegni per AliExpress

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 16:26

La Commissione europea ha pubblicato i risultati preliminari dell’indagine avviata a marzo 2024 nei confronti di AliExpress sulla base del Digital Services Act (DSA). La nota piattaforma di e-commerce cinese ha violato gli obblighi di valutazione e mitigazione dei rischi associati alla diffusione di contenuti illegali. Sono stati invece accettati gli impegni relativi alle altre criticità riscontrate.

Tre violazioni del DSA

Il procedimento del 14 marzo 2024 era il primo avviato nei confronti di una piattaforma di e-commerce. Successivamente è stata avviata un’indagine anche nei confronti di Temu. Gli altri riguardano X, TikTok, Facebook, Instagram, Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos.

In base ai risultati preliminari, AliExpress ha commesso tre violazioni in merito alla valutazione e mitigazione dei rischi associati alla diffusione di contenuti illegali:

  • AliExpress non tiene conto delle risorse limitate dedicate ai suoi sistemi di moderazione per evitare la diffusione di prodotti illegali, sottovalutando quindi tale rischio
  • AliExpress non applica in modo appropriato la sua politica sanzionatoria nei confronti dei commercianti che pubblicano ripetutamente contenuti illegali
  • I sistemi di moderazione proattiva dei contenuti presentano falle sistemiche che li rendono meno efficaci e consentono manipolazioni da parte di trader malintenzionati

L’azienda può ora esercitare il suo diritto alla difesa e accedere ai documenti dell’indagine. Se verranno confermate le violazioni, la Commissione potrà infliggere sanzioni fino al 6% delle entrate globali annuali.

Sei impegni vincolanti

Sono stati invece accettati gli impegni, legalmente vincolanti per 5 anni, che risolvono le altre criticità riscontrate in queste aree:

  • Sistemi della piattaforma per monitorare e individuare prodotti illegali, come medicinali, integratori alimentari e materiale per adulti, diffusi anche tramite link nascosti e programmi di affiliazione, che potrebbero influire sulla salute degli utenti e sul benessere dei minori
  • Meccanismo di notifica e azione della piattaforma per segnalare i prodotti illegali
  • Sistema interno di gestione dei reclami
  • Trasparenza dei sistemi pubblicitari e di raccomandazione, inclusi repository degli annunci e opzioni per personalizzare i sistemi di raccomandazione
  • Tracciabilità dei commercianti
  • Accesso ai dati pubblici per i ricercatori

La descrizione dettagliata degli impegni si può leggere in questa pagina.

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Dyson V12 Origin in offerta! Risparmia il 30%

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 16:22

Sei tra coloro che sognano di avere un’aspirapolvere Dyson consapevoli della qualità e dell’efficienza dei prodotti di questo marchio? L’offerta di oggi sul Dyson V12 Origin potrebbe fare al caso tuo: su eBay lo trovi a soli 349€ con un’interessante 30% di sconto.

3 ragioni per scegliere l’aspirapolvere Dyson V12 Origin

  • Potenza Dyson con 150 Air Watts
  • Fino a 60 minuti di autonomia con batteria Click‑in sostituibile
  • Filtrazione totale HEPA 99,99% e sistema antigonfiamento ciclonico

30% di sconto sul Dyson V12 Origin

La migliore pulizia per i pavimenti

A rendere l’aspirapolvere Dyson V12 Origin un vero e proprio oggetto del desiderio è, innanzitutto, la sua potenza e capacità di aspirazione. Grazie al motore digitale Hyperdymium da 125.000 rpm e al sistema Root Cyclone con 11 cicloni, il Dyson V12 Origin offre un’aspirazione forte, costante ed efficace sia contro le briciole, i residui e le polveri microscopiche.

Inoltre, il Dyson V12 Origin ti offre un controllo sempre ottimale anche grazie al comodo display LCD sul quale ricevere info in tempo reale sulla pulizia e impostare la modalità di aspirazione di cui hai bisogno (Eco, Med e Boost). Comodo da utilizzare (anche grazie all’accensione tramite pulsante, che ti evita di dover tenere premuto continuamente il grilletto), il Dyson V12 Origin è il compagno ideale per tutte le pulizie della tua casa.

Aspirapolvere Senza Filo Dyson V12 Originᵀᴹ | Nuovo

349,00€ 499,00€ 30,00% Vedi l'offerta

Tra le particolarità importanti di questo modello c’è la batteria sostituibile, la possibilità di lavare tutti i componenti, il sistema di svuotamento igienico del contenitore e la disponibilità di un’ampia serie di accessori, tra cui la spazzola Slim Fluffy, quella multifunzione, la mini turbo spazzola anti-groviglio, il tubo flessibile, la spazzola delicata anti-graffio e la bocchetta a lancia. Inoltre inclusa nella confezione troverai anche la base di ricarica che puoi fissare alla parete per riporre comodamente l’aspirapolvere e trovarlo sempre pronto all’uso.

Ideale per chi…

  • Ha animali domestici
  • Cerca un’aspirapolvere completo ed efficiente
  • Vuole un prodotto Dyson

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Con lo sconto del 30%, l’acquisto dell’aspirapolvere Dyson V12 Origin diventa un vero affare: approfittane subito, per averlo a soli 349€.

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Samsung Exynos 2600 ritorna a una configurazione da 8 core

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 15:44

Samsung ha recentemente avviato la produzione dei prototipi del suo nuovo SoC (System on a Chip) Exynos 2600, con i primi risultati dei benchmark che stanno già generando alte aspettative. Secondo indiscrezioni condivise dall’insider @OreXda, il nuovo processore ha infatti raggiunto punteggi abbastanza interessanti su Geekbench 6, superando persino Apple A18 Pro nelle prove multi-core e avvicinandosi alle prestazioni del Qualcomm Snapdragon 8 Elite.

Samsung Exynoss 2600 promette bene nei test preliminari grazie a una configurazione a 8 core

Inizialmente, @OreXda aveva riportato un punteggio di 2.400 in single-core e 9.400 in multi-core, ma si è poi corretto, rivelando risultati ancora più elevati: 2.950 punti nei carichi di lavoro single thread e ben 10.200 punti in quelli multi-thread. Si tratta di numeri collocano Samsung Exynos 2600 davanti ad A18 Pro di Apple, che però mantiene il primato nelle prestazioni single-core.

Rispetto al predecessore, ovvero Exynos 2400, il nuovo modello risulta il 15% più veloce in single-core e il 20% più performante in multi-core, un salto prestazionale sicuramente notevole. Un altro dettaglio interessante riguarda l’architettura del chip. Samsung sembra aver optato per una configurazione a 8 core, composta da due Cortex-X ad alte prestazioni e sei Cortex-A per l’efficienza, abbandonando il precedente schema a 10 core. Una scelta che potrebbe garantire un miglior bilanciamento tra potenza e consumi energetici, un aspetto ovviamente importante per i dispositivi mobili.

Exynos 2600 is expected two Cortex-X and six Cortex-A with 2nm process. It may score ~2400 single core and ~9400 multi core in Geekbench 6 about 20% and 15% better than the Exynos 2400. The Xclipse 960 may hit ~5800 in 3DMark Wild Life Extreme and ~85 FPS in GFXBench Aztec Ruins. pic.twitter.com/1ccYE6dGYL

— Connor/코너/コナー (@OreXda) June 17, 2025

Inoltre, Samsung Exynos 2600, prodotto con un processo a 2 nm, si posiziona come un diretto concorrente del Dimensity 9500 di MediaTek, il quale sarebbe in grado di superare la soglia degli 11.000 punti nei test multi-core.

I test da poco diffusi non rivelano tuttavia informazioni riguardo l’efficienza energetica del nuovo Exynos 2600. I punteggi elevati potrebbero essere stati ottenuti con un consumo di energia non ottimale, un aspetto che Samsung dovrà eventualmente affinare prima del lancio ufficiale. Il nuovo SoC è, a ogni modo, un chip molto promettente che permetterà di competere in maniera più adeguata con gli attuali SoC della concorrenza.

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L'AI di Veo 3 per gli Short su YouTube: Google conferma

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 15:42

Sul fatto che l’intelligenza artificiale sia sempre più centrale nella visione di Google ci sono ormai ben pochi dubbi. L’ennesima dimostrazione arriva oggi, con un annuncio giunto dal palco dell’evento Cannes Lions 2025: quella di Veo 3 sarà presto integrata in YouTube per la creazione degli Short. Prepariamoci a una vera e propria invasione di video AI sulla piattaforma.

YouTube, è in arrivo Veo 3 per gli Short

Non c’è una data di lancio precisa, ma solo una finestra indicativa: nei prossimi mesi. Il rollout potrebbe dunque avvenire entro la fine dell’anno a livello globale, con tutta probabilità seguendo un criterio di gradualità che bigG adotta per molte delle sue novità, coinvolgendo inizialmente un numero limitato di utenti o solo alcuni paesi selezionati. Queste le parole di Neal Mohan, nuovo CEO della piattaforma.

Oggi sono orgoglioso di annunciare che Veo 3 arriverà su YouTube Shorts nei prossimi mesi.

Annunciato nelle scorse settimane durante l’evento I/O 2025, il nuovo modello AI di Google si è già dimostrato in grado di superare il predecessore sotto ogni punto di vista, potendo creare video di grande impatto (forse anche troppo), talvolta indistinguibili dalla realtà. Rispetto al passato, si occupa anche di includere la traccia audio.

Durante il suo speech, Mohan ha dichiarato inoltre che YouTube Shorts ha raggiunto i 200 miliardi di visualizzazioni giornaliere, a testimonianza di quanto il formato stia riscontrando successo.

Su YouTube, stiamo assistendo a un enorme aumento del numero di persone che creano e guardano Short. Oggi sono felice di condividere un nuovo traguardo: gli YouTube Shorts raggiungono ora una media di oltre 200 miliardi di visualizzazioni giornaliere!

Sul fronte delle AI dedicate al text-to-video e all’image-to-video è da segnalare il recente debutto di Seedance 1.0. È il guanto di sfida lanciato da ByteDance (la realtà cinese che controlla TikTok) a Google e OpenAI (al lavoro invece su Sora).

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Accordo OpenAI-DoD USA: nuovo scontro con Microsoft?

Punto Informatico - Mer, 06/18/2025 - 15:26

OpenAI ha ottenuto un contratto da 200 milioni di dollari dal Dipartimento della Difesa (DoD) degli Stati Uniti per lo sviluppo di tool AI da utilizzare come supporto a varie attività. La partnership potrebbe ulteriormente incrinare i rapporti con Microsoft, già al limite di rottura.

OpenAI è un concorrente di Microsoft

OpenAI for Government è la nuova iniziativa con la quale l’azienda californiana vuole offrire i suoi tool AI al governo degli Stati Uniti. Uno dei servizi sarà ChatGPT Gov, annunciato a fine gennaio. Il contratto da 200 milioni di dollari prevede lo sviluppo di sistemi AI per varie attività amministrative, come il miglioramento delle modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria ai militari e alle loro famiglie, la semplificazione dell’analisi dei dati e il supporto alla difesa informatica proattiva.

Il Dipartimento della Difesa ha usato termini più diretti:

OpenAI svilupperà prototipi di modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia per affrontare sfide critiche per la sicurezza nazionale sia in ambito bellico che aziendale.

Il lavoro dovrà essere completato entro luglio 2026. OpenAI sottolinea che il contratto rispetta le linee guida. I servizi non possono essere usati per sviluppare armi, ferire persone o distruggere proprietà (nella versione precedente c’erano i termini “militare” e “guerra”).

La partnership potrebbe avere conseguenze sull’amicizia tra OpenAI e Microsoft. Secondo il Wall Street Journal, l’azienda californiana vuole cambiare le condizioni dell’accordo per ridurre la dipendenza dal gigante di Redmond (quindi utilizzare anche le risorse cloud dei concorrenti). Microsoft vuole invece mantenere la quota attuale anche dopo la trasformazione in società a scopo di lucro e accedere alle proprietà intellettuali di Windsurf (acquisita da OpenAI).

L’azienda di Redmond ha ottenuto migliaia di contratti dal governo statunitense e recentemente Azure OpenAI Service ha ricevuto l’approvazione per tutti i livelli classificati. Ora il Dipartimento della Difesa ha avviato una partnership direttamente con la fonte. Ciò potrebbe diventare un nuovo terreno di scontro tra i due (ex) amici.

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